Dieci giorni allo Slalom Rocca di Novara
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TORNA L’AGOGNATO SLALOM “COPPA CITTÀ DI PICERNO”
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Buona la prima per Salvatore Venanzio e per la Scuderia Venanzio nel tricolore slalom
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NICOLO’ INCAMMISA RISPETTA I PRONOSTICI E CONQUISTA IL 1° AUTOSLALOM SAN BIAGIO PLATANI
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VIA AL 1° AUTOSLALOM SAN BIAGIO PLATANI. DOMANI LA GARA CON NICOLO’ INCAMMISA TRA I PROTAGONISTI
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Domenica 5 maggio torna lo storico Slalom Giarre – Milo. Dopo il boom dello scorso anno grande attesa per la 23ª edizione.
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Prosegue la fase dedicata alle iscrizioni al 2° Slalom Luino Montegrino
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DEBUTTO VINCENTE PER RAGGI ALLO SLALOM DELLA ROCCA A SESTOLA
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NEW GENERATION RACING: DOMENICO MARCHIO PREMIATO PER I SUOI SUCCESSI
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RIPARTE LO CHALLENGE DEGLI EMIRI: START IL 2 GIUGNO A MONTEMAGGIORE BELSITO
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3 SLALOM CITTA’ DI OLIENA
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IL 1° AUTOSLALOM SAN BIAGIO PLATANI E’ IN PROGRAMMA IL PROSSIMO 27 E 28 APRILE. LA GARA E’ INSERITA ALL’INTERNO DEL CALENDARIO DELLA COPPA DEI MONTI SICANI.
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DOMENICA 21 APRILE, A SESTOLA, SI ACCENDONO I MOTORI DEL CAMPIONATO ITALIANO SLALOM MSP UNICEF
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Lo Slalom via del Sale Terre di Regalpetra cambia data
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L’ 11 e 12 Maggio il 29° Slalom Rocca di Novara
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Iscrizioni in chiusura per lo Slalom La Via Del Sale Terre di Regalpetra
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NEW GENERATION RACING BRILLA AD AMENDOLARA E VARANO
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SONO GIA’ TANTE LE ISCRIZIONI PER IL 1° AUTOSLALOM SAN BIAGIO PLATANI, ORGANIZZATO DALLA MUXARO CORSE E IN PROGRAMMA IL PROSSIMO 27 E 28 APRILE. SABATO CON MIKI BIASION
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Un successo e buoni piazzamenti nel fine settimana della scuderia RO racing
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Totó Arresta conquista il 17° Slalom Città di Valderice - Sant’Andrea di Bonagia
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Si avvicina il 17° Slalom Sant’Andrea di Bonagia: chiuse le iscrizioni
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Lo Slalom La Via del Sale Terre di Regalpetra è già pronto
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NEW GENERATION RACING: DOPO LA VITTORIA DI PIRIA JR, AMBIZIONI ALTE PER AMENDOLARA
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Piria è il primo vincitore dello Slalom Città di Enna.
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Il 13-14 Luglio il 2° Slalom Città di Librizzi
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Domenica 7 aprile l'esordio dello Slalom Città di Enna
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Il 20 e 21 Aprile lo Slalom via del Sale Terra di Regalpetra
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Velocità e passione: Salvatore Arresta vince il 7° Slalom del Satiro a Mazara del Vallo
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Tutto pronto per il 7° Slalom Automobilistico del Satiro - Città di Mazara del Vallo
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è GIà natale A MISILMERI: DOMENICA PREMIO PER I CAMPIONI ‘CHALLENGE DEGLI EMIRI’
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Primo Slalom Trofeo del Pistacchio Dop di Bronte, trionfa il catanese Silvio Fiore.
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Phoenix da spettacolo allo Slalom di Bronte
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UNO DUE DI LANZI E BORELLI PER CHIUDERE L'OLYMPIA
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Torna lo Slalom Trofeo del Pistacchio Dop di Bronte, domenica 19 dicembre si corre la gara automobilistica.
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Sfida fra campioni in casa Phoenix
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Un nuovo titolo in casa RO racing
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FRASSINORO, IL TROFEO OLYMPIA CI RIPROVA
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Successo Phoenix con Gangemi al 22° Slalom Giarre-Milo
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22° Slalom Giarre – Milo, vince il messinese Emanuele Schillace.
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22° Slalom Giarre – Milo, 137 i piloti iscritti.
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Paolo Rignanese

Paolo Rignanese

CORRADO PINZANO E ROBERTA PASSONE VINCONO LA RONDE DEL GOMITOLO DI LANA 2021

Il duo biellese trionfa nella gara di casa a bordo della Skoda Fabia R5 della PA Racing. Chentre, alla fine secondo, “paga” una partenza anticipata che gli toglie l’attesa vittoria. Terzo posto per Bruni che nel finale scavalca Carmellino . La gara è stata organizzata dalla NTT Events in collaborazione con la scuderia New Turbomark.

 

 

Biella- La dodicesima edizione della Ronde del Gomitolo è firmata da Corrado Pinzano e Roberta Passone. Il duo biellese ha avuto ragione dei rivali grazie ad una condotta veloce ed intelligente a bodo della Skoda Fabia R5 della PA Racing nonostante una partenza non brillante. “Non è stata una vittoria facile – racconta il driver 36enne di Borriana- perché in questa gara tornavo alla Skoda dopo parecchie gare affrontate con la VW Polo: riprendere dimestichezza non è stato facile ma alla fine, complice anche un po’ di fortuna, ce l’abbiamo fatta”. Vincitori dell’ultima prova speciale, i due portacolori della New Driver’s Team hanno concluso con un vantaggio di 9”5 sul primo degli inseguitori “vendicando” il Città di Modena della scorsa settimana. Già perché in seconda posizione si è posizionato l’aostano Elwis Chentre col torinese Massimiliano Bay, su identica vettura ma del Team D’Ambra, la stessa che una settimana fa ha regalato al pilota di Roisan il successo della Coppa Italia. Dopo lo scratch nella PS1, una partenza anticipata nella successiva Tracciolino ha “appesantito” di 10” il suo tempo rendendo pressoché impossibile la rimonta nonostante la vittoria anche nella PS3; il distacco finale di 9”5, affiancato alla penalità di 10”, fa capire quanto possa essere alto il rammarico di Chentre.

 

 

Podio per gli ossolani Sergio Bruni e Diego Esposito che dopo il secondo posto del 2Laghi, sulla Skoda R5 della Miele Racing sono stati bravi nello scavalcare nel finale i fratelli valsesiani Carmellino; su Skoda della Roger Tuning Ivan e Marina hanno vinto la seconda speciale ma sono incappati in una foratura nella Ps3: se si aggiunge l’acciacco influenzale che ha colto il pilota di Scopa ecco spiegato il podio mancato. Quinto il neo campione europeo di Lamborghini Challenge, il pistaiolo Kevin Gilardoni che tornato ai rally per un’occasione spot, si è divertito sulla Skoda Fabia della GIMA. L’ossolano Stefano Serini si è aggiudicato la graduatoria del Gruppo N con la sua sempre spettacolare Mitsubishi Lancer ed insieme a Ferraris. Statistica- Se per Corrado Pinzano si tratta della quinta vittoria conseguita nelle ultime sei edizioni (includendo anche quella del 2020 accorpata al Valli Ossolane), per Roberta Passone è la seconda affermazione maturata dopo quella della prima insieme ad un altro biellese, Davide Negri: è la prima volta che un navigatore vince questa gara con due piloti diversi. La Ronde del Gomitolo è una gara che arride al marchio Skoda; la casa ceca di Mlada Boleslav ha trionfato in ben cinque edizioni grazie ai due successi conseguito dalla Fabia Wrc (Negri e Colombi) e dalla “sorellina” R5: due sigilli per Pinzano ed uno per Caffoni. Dei 60 concorrenti iscritti, 59 sono coloro che sono partiti alla volta delle speciali mentre 47 quelli che hanno concluso la corsa. Nel corso della PS4 il rally si è fermato per consentire ad un residente di poter recarsi al pronto soccorso a seguito di un infortunio domestico.

 

 

La gara è ripartita dopo 10’ con lo start di Carmellino, che, sebbene a gomme fredde, ha fatto riprendere la corsa. Albo d’oro 2010: Negri-Passone (Skoda Fabia Wrc) 2011: Gasparotto-Bizzotto (Citroen C4 Wrc) 2012: Kubica-Manfredi (Subaru Impreza Wrc) 2013: Colombi-Guerra (Skoda Fabia Wrc) 2014: Bergo-Brusati (Peugeot 206 Wrc) 2015: Bergo-Brusati (Ford Focus Wrc) 2016: Pinzano-Zegna (Ford Fiesta Wrc) 2017: Pinzano-Zegna (Ford Fiesta Wrc) 2018: Pinzano-Zegna (Skoda Fabia R5) 2019: Pinzano-Cerutti (Volkswagen Polo R5) 2020: Caffoni-Grossi (Skoda Fabia R5) – n.b. la gara era accorpata al Rally Valli Ossolane 2021: Pinzano-Passone (Skoda Fabia R5)

IL TRAPANESE VIRGILIO (RADICAL) al fotofinish NEL 26°SLALOM città di misilmeri

Pur tormentato da noie al cambio sulla sua biposto, il portacolori della Trapani Corse ha rintuzzato per soli 16 centesimi di secondo gli attacchi del mazarese Arresta (Gloria). A completare un combattuto podio il ‘veterano’ Nicolò Incammisa (Radical). “Palma” di miglior pilota locale a Sebastiano Visconti (Ghipard). Tra i gruppi, belle affermazioni per Alfredo Giamboi (Speciale), Giaimo (E1 Italia), Campo (Prototipi) e Cerniglia (Silhouette). Sono 92 i concorrenti al traguardo nella kermesse allestita da Misilmeri Racing e Team Palikè. Patrocinio del Comune

 

 

Misilmeri, 07 novembre –Il trapanese Giuseppe Virgilio deve sudare le proverbiali sette camicie, ma, alla fine, va a riporre in bacheca il trofeo riservato al vincitore assoluto del 26° Slalom Città di Misilmeri, 10a ed ultima prova della Coppa AciSport 5a zona Sicilia, ventunesimo appuntamento stagionale con il Campionato Siciliano della specialità (a coefficiente 1,2) e quarta tappa per il 22° Challenge Palikè Slalom. La kermesse, promossa da Misilmeri Racing e Team Palikè e patrocinata dal Comune di Misilmeri, ha ridato una ventata d’entusiasmo ad un territorio votato ai motori.Piazza d’onore per Totò Arresta, ennesimo ottimo podio, invece, per Nicolò Incammisa.

Pur tormentato da noie al cambio della sua Radical SR4 Suzuki (rimasto con il selettore bloccato in terza marcia per buona parte della seconda manche e per tutta la terza sessione cronometrata), Virgilio, portacolori della Trapani Corse è riuscito nell’intento di rintuzzare i veementi attacchi portati dal mazarese “figlio d’arte” Totò Arresta, il quale, a sua volta, non ha potuto sfruttare al meglio i cavalli della monoposto Gloria B5 Evo Suzuki, apparsa instabile nel posteriore, nonostante le modifiche d’assetto apportate in corso d’opera e mescole di pneumatici inedite adottate nella prima e nella terza manche. Alla fine, a separare i due compagni di scuderia alla Trapani Corse sono stati appena 16 centesimi di secondo: Virgilio (che in Gara 2 si è visto comminare dai commissari di percorso una duplice penalità, 20” in totale, per l’abbattimento di due birilli), ha chiuso in 126,57 “punti-secondi”, parziale ottenuto nel terzo settore. Arresta ha invece fermato i cronometri in 126,73 “punti-secondi” sempre nella terza manche.

 

 

“Una vittoria che vale doppio – ha commentato Giuseppe Virgilio, visibilmente affaticato – purtroppo non ho potuto fare altro che difendermi a causa della terza marcia rimasta bloccata, un’ulteriore difficoltà tra i birilli. Una gara test comunque proficua, per il prossimo anno apporteremo sostanziose modifiche alla mia Radical, ormai ferma da troppo tempo negli aggiornamenti”.

Era mio dovere provarci – incalza Totò Arresta – e lo abbiamo fatto fino alla fine, insieme alla mia squadra ed al preparatore-pilota Girolamo Ingardia (che si è appena laureato nuovo campione siciliano assoluto 2021 tra gli Slalom, ndr.). Abbiamo apportato modifiche al set-up ed utilizzato mescole più dure di pneumatici, ma non è bastato”.

Terzo posto assoluto, come già ribadito, per Nicolò Incammisa, parso comunque a proprio agio sul selettivo tracciato misilmerese. Il presidente della Trapani Corse (il sodalizio granata si aggiudica quindi un clamoroso “tris” allo Slalom Città di Misilmeri), ha provato ad inserirsi nella lotta al vertice, utilizzando pure gomme Avon nuove sulla sua Radical SR4 Suzuki, ma il podio rimane un risultato soddisfacente, in 132,16 “punti-secondi”. Ad un soffio dai primi tre assoluti ha invece concluso la sua prova un arrembante Nino Di Matteo. Il pilota di Sciacca, alfiere della Ro Racing, non è stato tuttavia fortunato soprattutto nella prima manche, dove trovato 10” di penalità per l’abbattimento di un birillo.

 

 

La “palma” di miglior pilota locale è stata attribuita all’ottimo Sebastiano Visconti, al debutto sulla monoposto Ghipard Ghi008 Suzuki già utilizzata quest’anno dal fresco campione isolano Girolamo Ingardia. Il portacolori della Misilmeri Racing, quinto assoluto con una gara in crescendo, ha regolato, sempre tra i locali, i velocissimi Filippo Cerniglia (vincitore del gruppo E2 SH Silhouette, su Fiat 126 Suzuki) e Nicola Lo Burgio (con la Fiat 500 iscritta di gruppo Speciale, entrambi Misilmeri Racing). 

Il 26° Slalom Città di Misilmeri è stato intitolato, con un Memorial, a Luca Cerniglia, il ventitreenne pilota locale scomparso tragicamente cinque anni addietro. Nel corso della prima salita cronometrata, Filippo Cerniglia, il papà, si è fermato nel punto esatto in cui è avvenuto il sinistro, deponendo un mazzo di fiori in memoria del figlio. Alle spalle di Visconti, per le posizioni di vertice, si sono classificati inoltre l’esordiente Elio Tumbarello (6°, su Gloria Yamaha) ed il saccense Francesco Puleo (7°, al volante dell’altra monoposto Gloria Suzuki della Trapani Corse).

Memorabile la lotta interna in gruppo Speciale tra papà Alfredo Giamboi (splendido ottavo assoluto e vincitore del raggruppamento, con la Fiat X1/9) e figlia Angelica Giamboi (12a assoluta al traguardo, ma a sua volta sul gradino più alto del podio nella particolare classifica Femminile con la sua Fiat X1/9 Dallara, dove ha preceduto la sempre più convincente marsalese Caterina Cammarata su Peugeot 106 Gti 16v per la Casarano Rally Team). Per quanto concerne gli altri gruppi, successi a Misilmeri per il sempre arrembante saccense Gabriele Giaimo (E1 Italia, su Fiat Cinquecento Sporting per la Puntese Corse), per i trapanesi Emanuele Campo (nel gruppo Prototipi, su Fiat 126 Proto, Drepanum Corse) ed Antonio Virgilio (fratello del vincitore Giuseppe, prim’attore tra le VBC Bicilindriche, con la Fiat 500 della Trapani Corse).

Ed ancora, affermazioni per Giuliano Frasca (in gruppo A, al volante della Citroen Saxo Vts della Catania Corse), per il plurititolato saccense Ignazio Bonavires (gruppo N, su Peugeot 106 Gti 16, T.M. Racing Messina), per il locale Fabio Ippolito (vincente tra le Racing Start Plus, su Peugeot 106 Gti 16v, Misilmeri Racing). Grazi infine alla sua supremazia in Racing Start, il plurititolato marsalese Salvatore Giacalone si è aggiudicato la vittoria assoluta nella RS 1600 nell’ambito della Coppa AciSport 5a zona, anche lui nell’abitacolo di una performante 106 Gti 16v, per la Omega.

 

 

Il nebroideo Giuseppe Radici, alla guida della sua Renault Clio Williams, per la T.M. Racing, ha primeggiato tra gli Under 23, precedendo il palermitano Lorenzo Sampino (Peugeot 106 Rallye dell’Armanno Corse, in lizza per il primato nello Challenge Palikè 2021. Il citato trapanese Emanuele Campo ha infine portato a casa il successo nello Challenge Palikè Slalom, che ha concluso proprio a Misilmeri la sua 22a stagione, al culmine di quattro tappe. La Trapani Corse ha infine vinto la speciale classifica riservata alle Scuderie.

 

La classifica: 1) Giuseppe Virgilio (Radical SR4 Suzuki), in 126,57 “punti-secondi” 2) Totò Arresta (Gloria B5 Evo Suzuki), in 126,73 3) Nicolò Incammisa (Radical SR4 Suzuki), in 132,16 4) Nino Di Matteo (Gloria C8F Evo Suzuki) in 132,97 5) Sebastiano Visconti (Ghipard Ghi008 Suzuki), in 135,12 6) Elio Tumbarello (su Gloria Yamaha), in 139,34 7) Francesco Puleo (su Gloria Suzuki), in 140,53, 8) Alfredo Giamboi (su Fiat X1/9), in 142,21 9) Piero Costantino (Renault 5 Gt Turbo), in 142,75 10) Gabriele Giaimo (Fiat Cinquecento Sporting), in 143,34 11) Francesco Castello (Fiat Cinquecento Sporting), in 143,85 12) Angelica Giamboi (Fiat X1/9 Dallara), in 144,83 13) Emanuele Campo (Fiat 126 Proto), in 145,42, 14) Crispino Farace (Fiat Uno 70 S), in 147,14 15) Filippo Cerniglia (Fiat 126 Suzuki), in 147,53 16) Antonio Virgilio (Fiat 500), in 147,55 17) Francesco Morici (con la Fiat Cinquecento Sporting), in 148,08 18) Francesco La Manna (Fiat 500), in 149,15, 19) Giuliano Frasca (Citroen Saxo Vts), in 149,21, 20) Francesco Pirri (Fiat 127), in 150,14.

 

FOTO 26° SLALOM CITTA’ DI MISILMERI by MANUEL MARINO

 

 

ufficio stampa 26° Slalom Città di Misilmeri

ufficio stampa Team Palikè 2021

DOPO LE PRIME DUE PROVE SPECIALI, PINZANO-PASSONE SONO I LEADER DELLA RONDE DEL GOMITOLO DI LANA

Scratch di Chentre e Carmellino nelle prime due prove ma una partenza anticipata del driver aostano permette a Pinzano di comandare la classifica.

 

 

Biella- La Ronde del Gomitolo è partita rispettando gli incerti pronostici della vigilia. Dopo due prove speciali infatti, il leader della corsa è l’idolo di casa Corrado Pinzano (Skoda Fabia R5 Pa Racing) che in coppia con Roberta Passone, vede la sua Skoda Fabia davanti a tutti nonostante sia ancora a secco di vittorie parziali. Il neo vincitore della Coppa Italia Rally Elwis Chentre infatti, insieme al torinese Massimiliano Bay sulla Skoda Fabia R5 di D’Ambra, ha vinto il primo passaggio sulla speciale di Tracciolino ma una partenza anticipata nel secondo passaggio lo ha arretrato di 10” nella graduatoria generale spostandolo così dalla vetta alla terza posizione assoluta. Bene i fratelli Ivan e Marina Carmellino che con la Skoda della Roger Tuning si sono imposti nella Ps2 iniziando a recuperare il terreno perso nel primo tratto cronometrato: dopo una partenza cauta, il duo di Scopa ha iniziato a forzare l’andatura. Così a metà gara, Pinzano-Passone comandano con il tempo totale di 12’52”2 con un vantaggio di 4”6 sui Carmellino e 6”9 su Chentre-Bay. Fuori dal podio e più staccati si trovano gli ossolani Bruni-Esposito (a 17”), Gilardoni-Bonato (a 24”2) e Ghelfi-Marchioni (a 32”), tutti su Skoda Fabia R5. Il duo locale LombardiBologna su VW Polo è settimo a 47”4. Tutti gli altri inseguitori, a partire dall’ottavo Stefano Serini leader del Produzione, sono ad oltre un minuto di ritardo. De Andreis, nono, è primo tra le S1600 ed anche tra le due ruote motrici. Durante la seconda speciale, l’incidente accorso all’equipaggio numero 44 Casero-Raimondi (nessuna conseguenza per gli occupanti del veicolo) ha causato l’interruzione momentanea della prova costringendo la direzione gara ad assegnare i tempi imposti agli equipaggi numero 45, 46, 47 e 48.

IN TOSCANA, LA ISLAND MOTORSPORT TIENE BOTTA

Domenica, 07 Novembre 2021 17:46 Published in Rally

IN TOSCANA, LA ISLAND MOTORSPORT TIENE BOTTA

Nonostante un weekend agonistico decisamente travagliato, i portacolori Campedelli - Rappa (Skoda Fabia Evo R5)

riescono a chiudere quarti assoluti alla Liburna Terra, sesto nonché ultimo atto stagionale dello spettacolare Campionato Italiano Rally Terra

 

 

Volterra (Pi), 7 novembre 2021 – È stata una 12ª Liburna Terra decisamente travagliata, quella vissuta da Simone Campedelli nel fine settimana agonistico appena trascorso. Nonostante tutto, il portacolori della scuderia siciliana Island Motorsport, col supporto della Tempo srl, ha chiuso a ridosso del podio piazzandosi quarto assoluto nell’atto conclusivo del Campionato Italiano Rally Terra (CIRT). Cimentatosi sugli sterrati del Pisano con una novità, ovvero, alla guida della Skoda Fabia Evo R5 (in sostituzione della consueta Volkswagen Polo), seppur sempre curata dalla Step Five Motorsport e gommata MRF Tyres, nonché condivisa col fido navigatore Gianfranco Rappa, il pilota romagnolo ha attaccato sin dalle battute iniziali incappando però in un testacoda durante la seconda prova speciale (primo passaggio della Riparbella) delle otto effettivamente disputate, costato carissimo in termini di ritardo dalla vetta. Proseguendo col giusto piglio, il driver cesenate ha provato a recuperare parte del terreno perduto quando, poco dopo lo start della quinta frazione cronometrata (ancora la Riparbella), si è letteralmente ritrovato in mano la leva del cambio; senza perdersi d’animo, si è ingegnato come un novello MacGyver (noto personaggio dell’omonima serie televisiva) rimpiazzandola con due chiavi inglesi tenute insieme dal nastro adesivo per procedere deciso fino alla bandiera a scacchi, seppur in tali condizioni precarie.

 

«Tutto sommato e al netto dei vari contrattempi, abbiamo limitato i danni per quanto dispiaccia un po’ non essere riusciti a sfruttare al meglio le grandi potenzialità della vettura» - ha commentato Campedelli all’arrivo - «Ma quel che più conta è che il team MRF sia riuscito a conquistare il titolo tricolore, frutto di un ben riuscito lavoro di squadra protrattosi nell’arco dell’intera stagione. Detto questo, vorrei ringraziare l’intera compagine isolana: dalla Island Motorsport per il supporto ricevuto, al mio più che valido “naviga” Gianfranco, dimostratosi sempre all’altezza della situazione, aspetto per nulla scontato al primo anno insieme».

 

Archiviata la gara toscana, Campedelli sarà chiamato ad un altro impegno di livello: il Rally Islas Canarias, appuntamento valido per l‘”Europeo” di specialità e in programma dal 18 al 20 novembre prossimi.

 

 

Classifica finale 12ª Liburna Terra

  1. Battistolli-Scattolin (Skoda Fabia R5) in 42’26”9; 2. Andreucci-Briani (Skoda Fabia R5) a 9”6; 3. Bulacia-Der Ohannesian (Skoda Fabia R5) a 23”4;4. Campedelli-Rappa (Skoda Fabia R5) a 1’12”4;5. Crugnola-Ometto (Hyundai i20 R5) a 1’17”1; 6. Signor-Bernardi (Volkswagen Polo R5) a 1’40”2; 7. Dati-Ciucci (Skoda Fabia R5) a 1’58”3; 8. Trevisani-Marchesini (Skoda Fabia R5) a 2’00”4; 9. Dettori-Posano (Skoda Fabia R5) a 2’35”8; 10. Sandrin-Menegon (Skoda Fabia R5) a 3’09”4.

 

Classifica assoluta conduttori CIRT 2021 (finale)

  1. Paolo Andreucci punti 75,5; 2. Scandola punti 75;3. Campedelli 50;4. Bulacia 45; 5. Oldrati 32. 

 

Calendario CIRT 2021

28° Rally Adriatico (24/04); Rally Italia Sardegna (4/06); 49° San Marino Rally (26/06); 15° Rally Città di Arezzo - Crete Senesi e Valtiberina (7-8/08); 18° Rally dei Nuraghi e del Vermentino (10-11/09); 12ª Liburna Terra (6/11).

Andreucci-Briani (Skoda Fabia R5) aprono all’attacco la Liburna Terra

Ultima sfida partita con lo scratch del garfagnino sulla Power Stage “Tenuta di Canneto”. Sfida per il titolo del CIR Terra lanciata ai leader Scandola-D’Amore (Hyundai i20 R5), secondi a 1.1’’. Terzo crono per Crugnola-Ometto (i20 R5) gli unici a conquistare punti per il CIR Sparco. Cogni-Zanni davanti per il CIR Junior. Sabato si decideranno i titoli Terra e Junior su altre 8 prove speciali.

 

 

Volterra (PI), venerdì 5 novembre 2021 – È scattata da Peccioli la 12^ edizione della Liburna Terra, gara di chiusura per il Campionato Italiano Rally Sparco, il Campionato Italiano Rally Terra ed il Campionato Italiano Side by Side. In scena al venerdì una prima parte della gara organizzata dalla Scuderia Livorno Rally, divisa tra lo shakedown della mattina e la prima ed unica prova del pomeriggio, la Power Stage “Tenuta di Canneto”. Una prova speciale che metteva in palio punti solamente per il CIR Sparco ed il CIR Junior. Appena 2,36 chilometri di strada sterrata ma già tanto spettacolo, in diretta su RAI Sport e ACI Sport TV, offerto dalle 95 vetture partenti che hanno dovuto fare i conti anche con la pioggia. I migliori assoluti sono stati Paolo Andreucci e Rudy Briani su Skoda Fabia R5 in 1'40.4. Il pluricampione toscano ha aperto le danze e ha ingaggiato lo scontro per il titolo assoluto del CIRT con ScandolaD’Amore e Campedelli-Rappa. Proprio il veronese Scandola, arrivato da leader e di nuovo in tandem con il navigatore Guido D’Amore su Hyundai i20 R5, ha risposto con il secondo tempo con un distacco di 1.1’’ da Andreucci. Terzo assoluto, unico a prendere punti (1,5 grazie al coefficiente maggiorato), il varesino Andrea Crugnola con Pietro Ometto su Hyundai i20 R5 con 3’’ di distacco, intenzionato a chiudere al meglio la sua stagione nel CIR Sparco nonostante un titolo assoluto già assegnato con una gara d’anticipo. Da sottolineare che i piloti iscritti al CIR Sparco, come nel caso di Crugnola, sono trasparenti ai fini della classifica finale per il CIR Terra. Quarto crono assoluto a 3.9’’ per il giovane vicentino di ACI Team Italia in gara per il CIRT Alberto Battistolli con Simone Scattolin su Skoda Fabia R5. Alle sue spalle il terzo alfiere del Terra in corsa per il titolo, Simone Campedelli con Gianfrancesco Rappa, che ha chiuso a 3.9’’ dal migliore. Scorrendo la top ten, piena di specialisti dello sterrato, si alzano i distacchi, a partire dal boliviano Bruno Bulacia a +4.8’’, per passare al bassanese Edoardo Bresolin a 5.5’’ e al bergamasco Enrico Oldrati a 6.7’’, tutti armati di Skoda Fabia R5. Nei primi dieci assoluti anche Giacomo Costenaro (Hyundai i20 R5) a 7.5’’ ed Emanuele Dati (Fabia R5) a 9.2’’. Primo passaggio in prova importante anche per le sorti del tricolore Junior. Tra gli otto equipaggi di ACI Team Italia si sono subito distinti Giorgio Cogni e Gabriele Zanni, i migliori tra le Ford Fiesta R2B in 2’03.0 grazie al quale hanno fatto bottino pieno nella Power Stage (4,5 pt). Vicini a loro con un margine di appena 8 decimi Roberto Daprà e Fabio Andrian, che guadagnano 3 punti. Più staccati gli altri, con Alessandro Casella e Rosario Siragusano a +5.1 e 1,5 punti guadagnati, mentre i leader Emanuele Rosso e Andrea Ferrari chiudono quarti e pagano un margine di 5.7’’. Saranno questi quattro equipaggi a contendersi il titolo giovanile. Ma si tratta solamente di un primo assaggio di gara che rilancia la sfida in vista dell’intensa giornata di sabato. In programma infatti altre 8 prove speciali nei tratti cronometrati “Riparbella” (9,21 km), da ripetere due volte, quindi “Serraspina” (5,62 km) e la più lunga “Ulignano” (13,08km) entrambe da affrontare tre volte. L’arrivo finale e la celebrazione dei nuovi campioni nel CIR Terra e nel CIR Junior sono attesi in Piazza dei Priori a Volterra per le ore 16.30. CLASSIFICA ASSOLUTA LIBURNA TERRA DOPO SPS1: 1. Andreucci-Briani (Skoda Fabia R5) in 1'40.446; 2.ScandolaD’Amore (Hyundai I20 R5) +1.166; 3. Crugnola-Ometto (Hyundai I20 R5) +3.009; 4.Battistolli-Scattolin (Skoda Fabia R5) + 3.937; 5.Campedelli-Rappa (Skoda Fabia R5) +3.940; 6.Wilkinson Bulacia- Der Ohannesian (Skoda Fabia Evo) + 4.837; 7.Bresolin-Pollet (Skoda Fabia R5)+ 5.556; 8.Oldrati - De Guio (Skoda Fabia) + 6.718; 9.Costenaro-Bardini(Hyundai I20)+ 7.562; 10.Dati-Ciucci (Skoda Fabia R5)+ 9.296 CLASSIFICA ASSOLUTA CIRT SPS1: 1. Andreucci-Briani (Skoda Fabia R5) in 1'40.446; 2.Scandola-D’Amore (Hyundai I20 R5) a 1.166; 3.Battistolli-Scattolin (Skoda Fabia R5) + 3.937; 4.Campedelli-Rappa (Skoda Fabia R5) +3.940; 5.Wilkinson Bulacia- Der Ohannesian (Skoda Fabia Evo) + 4.837; 6.Bresolin-Pollet (Skoda Fabia R5)+ 5.556; 7.Oldrati - De Guio (Skoda Fabia) + 6.718; 8.Costenaro-Bardini(Hyundai I20)+ 7.562; 9. Manfrinato - Pezzoli (VW Polo R5)+ 10.692; 10. Dettori-Pisano (Skoda Fabia R5) +11.768 CLASSIFICA ASSOLUTA CIR SPARCO dopo PW STAGE: 1. Basso 111pt; 2. Andolfi 75,50pt; 3. Crugnola 69pt; 4. Albertini 66pt; 5. Breen 57,50pt; De Tommaso 38pt; Ciuffi 37pt CLASSIFICA CIR JUNIOR dopo PW STAGE: 1.Rosso 80,50pt; 2.Casella 74pt; 3.Daprà - Cogni 64,50pt; 5.De Nuzzo 46pt; 6.Vita 37,50pt; 7.Porliod 35pt; 8.Pederzani 22pt; 9.Porta 20pt; 10.Piccardo 7pt

Dopo l’aspirato e il turbo, “The Doctor” vince e convince anche nelle diesel!

 

 

Erice-Weekend turbodiesel per il portacolori della Eptamotorsport Angelo “The Doctor” Loconte, che invece di schierarsi al via della 63ª Monte Erice, seconda delle finalissime a coefficiente maggiorato del CIVM, con la Peugeot 308 per lottare sino all’ultimo contro il suo amico-rivale Scappa, ha optato per una partecipazione “trasparente” ai fini della classifica, per congelare il risultato sino ad ora acquisito, in quanto Scappa non ha potuto disputare le ultime due gare per problemi personali.

«Dopo aver duellato in maniera sportiva e corretta con il mio amico e compagno di team Scappa - ha dichiarato The Doctor - non mi sentirei apposto con la coscienza ad approfittare della sua assenza per conquistare un Campionato ampiamente dominato da lui. Giusto correre in un’altra classe e lasciare il titolo al più veloce!».

Ma lo spirito agonistico del pilota si è “sfogato” alla guida della arancione Mini Cooper S Diesel curata dalla DP Racing di patron Claudio De Ciantis, che ha condotto per la prima volta, progredendo ad ogni manche sino a conquistare un’esaltante vittoria di Gruppo RS, togliendosi la soddisfazione di mettersi alle spalle anche qualche vettura della classe regina tra le vetture di stretta derivazione di serie, la RSTB.

«Dopo aver corso con vetture aspirate e sovralimentate a benzina - ha spiegato al traguardo Loconte -  era quasi d’obbligo una gara test con la diesel, che richiede una guida completamente diverse, grazie all’erogazione del propulsore che fornisce coppia e cavalleria ai bassi regimi, e che quindi esige la guida con marce “alte” e linee diverse. Per un gentleman driver come me, adattarsi in pochi km è difficile, ma non impossibile, e l’aver ricevuto i complementi a fine gara da un campione del calibro di Denny Zardo mi riempie di orgogli. Proverò a bissare l’ottima prestazione anche nell’ultima gara di campionato a Caltanissetta, prima di spegnere i motori per ricaricare le forze in inverno, quando definiremo il programma 2022 che potrebbe vedere l’arrivo di una nuova avventura!»

Dodicesimo e ultimo appuntamento del CIVM il prossimo 26 settembre a Caltanissetta per la velocissima 66ª Coppa Nissena.

 

Il calendario del CIVM 2021

23 Maggio 30° Trofeo Scarfiotti Sarnano-Sassotetto, Marche

30 Maggio 51ª Verzegnis – Sella Chianzutan, Friuli-Venezia Giulia

13 Giugno 50° Trofeo Vallecamonica, Lombardia

27 Giugno 60ª Coppa Paolino Teodori, Marche

4 Luglio 70ª Trento Bondone, Trentino-Alto Adige

18 Luglio 60ª Alghero Scala Piccada, Sardegna

1 Agosto 56° Trofeo Luigi Fagioli, Umbria

8 Agosto 10ª Salita Morano – Campotenese Calabria

22 Agosto 25ª Luzzi Sambucina, Calabria

5 Settembre 38ª Pedavena – Croce D’Aune, Veneto

19 Settembre 63ª Monte Erice, Sicilia

26 Settembre 66ª Coppa Nissena, Sicilia

 

 

Ufficio Stampa

RacingPressNews

PALOSCHI VINCE IL SECONDO QUELLI DEL 205 RALLYE

Martedì, 21 Settembre 2021 19:56 Published in Slalom

PALOSCHI VINCE IL SECONDO QUELLI DEL 205 RALLYE

Al pilota di Ascoli il trofeo dedicato alla piccola di casa Peugeot, in occasione dello Slalom dei Colli Euganei, Città di Este, valevole per il Campionato Italiano Slalom.

 

 

Este (PD), 21 Settembre 2021 – Giulio Rubini si gode il doppio successo tra le mura amiche e, dopo aver siglato il terzo assoluto tra le auto storiche, ha potuto festeggiare anche la buona riuscita della seconda edizione del trofeo Quelli del 205 Rallye, organizzato con la collaborazione di Hornet Corse che ha accolto, a braccia aperte, l'iniziativa del pilota atestino.

Otto i concorrenti che si sono iscritti allo Slalom dei Colli Euganei, Città di Este, nell'ambito della kermesse dedicata alla piccola di casa Peugeot, provenienti da diverse province d'Italia.

A fare gli onori di casa Rubini che ha visto giungere Gianluca Paloschi da Ascoli, Daniele Ferrotto da Alessandria, Davide Sartoris da Varese, Giuliano Ongaro da Vicenza, Riccardo Lovato da Verona, Massimo Nardin da Padova ed il locale Gianni Sanguin a chiudere il cerchio.

“Ringrazio di cuore la Hornet Corse” – racconta Rubini – “e soprattutto il presidente Sandro Broggio perchè non hanno esitato a darmi la massima disponibilità per riportare il trofeo in vita, dopo l'edizione del 2016. Sono stato davvero molto contento di avere al via piloti da Ascoli, da Alessandria, da Varese, assieme ad altri che sono arrivati da zone più vicine a noi. Spero che questo possa essere l'inizio di un bel percorso di crescita e sogno che, magari un giorno, questo trofeo possa riportare alla ribalta un vero campionato, dedicato alla mitica 205 Rallye.”

A succedere nell'albo d'oro al polesano Michele Mancin, vincitore della prima edizione nel 2016, è stato Gianluca Paloschi, il migliore interprete in una speciale classifica che riuniva, nell'evento valevole per il Campionato Italiano Slalom, sia le vetture moderne che le regine del passato.

“Complimenti a Paloschi” – aggiunge Rubini – “che segue Mancin nell'albo d'oro del nostro trofeo. Abbiamo deciso di premiare chi otteneva il miglior tempo, senza penalità, indipendentemente che fosse iscritto tra le auto moderne o tra quelle storiche. Purtroppo non siamo riusciti ad inserire la regolarità ma ringrazio di cuore l'amico Lovato che, unico regolarista al via, non ha voluto mancare. Siamo proprio una bella famiglia e, come tale, ci diamo una mano. Quando Ferrotto ha avuto un problema alla guarnizione della testa Paloschi non ha esitato ad aiutarlo ed è stato un gesto bellissimo. È stato davvero un weekend da ricordare. 

Un evento che non si è limitato soltanto all'aspetto puramente sportivo infatti tutte le Peugeot 205 Rallye iscritte al trofeo sono state esposte, nella serata del Sabato, nel cuore di Este, prima di trasferirsi tutti a cena e godersi un momento di goliardia, in attesa della sfida al cronometro.

“Vedere le 205 esposte in centro ad Este è stato magico” – conclude Rubini – “in una piazza che era stracolma di persone. Tutti si fermavano a vedere le nostre vecchiette. Grazie anche all'Amministrazione Comunale per averci permesso di esporle in piazza ad Este. È stato un ritrovo bellissimo ed a cena mi sembrava di essere in mezzo a tanti amici di vecchia data.”

IVAN FERRAROTTI SODDISFATTO DOPO IL SAN MARTINO DI CASTROZZA

Martedì, 21 Settembre 2021 19:47 Published in Rally

IVAN FERRAROTTI SODDISFATTO DOPO IL SAN MARTINO DI CASTROZZA

Buona prova del rallysta emiliano che sulle strade del CIWRC chiude appena fuori dalla top ten per un piccolo errore che non scalfisce però il morale dopo una buona prestazione.

 

 

Castelnovo ne’ Monti (RE)- Il Rally San Martino di Castrozza si è concluso e per Ivan Ferrarotti è giunto un undicesimo posto finale nella classifica assoluta che equivale ad un quinto nella graduatoria del trofeo LogisticaUno Rally Cup by Michelin. Il driver reggiano che difende i colori della scuderia Movisport, sulle strade trentine del CIWRC ha disputato una buona gara a bordo della Skoda Fabia R5 del team GIMA trovando quel feeling con la vettura che altre volte, in stagione, ha faticato a maturare; pur senza prendere eccessivi rischi, insieme a Fabio Grimaldi, Ferrarotti ha cercato di mantenersi nelle zone di vertice anche se un piccolo errore sulla ripetizione della speciale Val Malene gli ha fatto perdere circa 40” secondi preziosi. “Ho stretto un po’troppo una curva arrivando a pizzicare un anti-taglio piegando un cerchio e lo pneumatico si è afflosciato fino a sgonfiarsi. Peccato perché era una prova nella quale riponevo buone speranze per acciuffare la quarta posizione di trofeo ma, in generale, mi posso ritenere soddisfatto” ha commentato il pilota di Castelnovo ne’ Monti. “Siamo sempre nelle prime tre posizioni di trofeo e questo è un buon dato; finalmente siamo riusciti a concentrarci solo sulla guida e non ad altri fattori come regolazioni e quant’altro che, negli appuntamenti precedenti, hanno un po’ condizionato la stagione. Significa che il duro e lungo lavoro di messa a punto sta iniziando a fruttare”. Ora la prossima sfida si chiama Trofeo Aci Como dove tutti i concorrenti del CIWRC convergeranno nell’atto finale: sulle sponde del Lario sarà battaglia e Ferrarotti vuole farsi trovare pronto.

FRANCESCO FASOLINO ANCORA SUGLI SCUDI NEL TROFEO ITALIA CLASSICO A MAGIONE

PRIMO IN RACING START CON LA CITROEN SAXO. SECONDO IN PRODUZIONE DI SERIE IL PADRE DAVIDE CON LA STESSA VETTURA E NEL TROFEO ITALIA STORICO OTTIMO SESTO POSTO ASSOLUTO PER CLAUDIO BISCEGLIA CON LA FIAT RITMO 105 TC

 

 

 

Un’altra domenica positiva per la scuderia 5 Speed di Sansepolcro nelle gare del Trofeo Italia Classico e Trofeo Italia Storico disputatesi domenica 19 settembre all’Autodromo dell’Umbria “Mario Umberto Borzacchini” di Magione. Il giovane Francesco Fasolino, 11esimo assoluto, ha vinto ancora il gruppo Racing Start e di conseguenza anche la classe 1.6 al volante della Citroen Saxo Vts, per cui ha rafforzato ulteriormente la sua leadership assoluta e di raggruppamento; meno fortunato il padre, Davide Fasolino, sempre con la Citroen Saxo Vts, secondo nella classe 1600 della Produzione di Serie (20esimo assoluto) dietro la Peugeot 106 di Pier Alberto Maffia, ma sempre in testa nel gruppo. Sono stati tuttavia 20 minuti intensi, nel corso dei quali anche le condizioni atmosferiche hanno recitato una parte importante. “Una gara rocambolesca – ha affermato Francesco Fasolino – perché avevamo il set up da pioggia, poi nella seconda parte è cessata la precipitazione e l’asfalto si è lentamente asciugato. A questo, aggiungere i tanti contatti con altre vetture che alla fine mi hanno relegato in undicesima posizione assoluta nel lotto dei 29 partecipanti, anche se questo non ha inciso sui miei risultati.

 

 

Mio padre è invece partito con una gomma bucata che è stata riparata a tempo di record: ha recuperato, ma poi è andato in crisi con le “rain” e si è dovuto accontentare della piazza d’onore nella sua classe”. Ottimo anche Claudio Bisceglia con la Fiat Ritmo 105 Tc nel Trofeo Italia Storico: sesto posto assoluto e vittoria nella classe 1600 del gruppo N nel IV Raggruppamento. Per lui, un contesto meteo ribaltato rispetto a quello del Trofeo Italia Classico: “Siamo partiti con l’asciutto e poi si è scatenato il diluvio – ha detto Bisceglia – per cui ho dovuto fare i conti con le gomme, ma sono contento della mia prestazione”.  

 

21 settembre 2021

 

 

Ufficio stampa

Scuderia 5 Speed

Simone Faggioli si aggiudica la XXXVIII Pedavena-Croce D’Aune

Domenica, 05 Settembre 2021 22:17 Published in Salite
Simone Faggioli si aggiudica la XXXVIII Pedavena-Croce D’Aune
 
Vittoria, nuovo record del tracciato e titolo matematico per il pilota toscano che a bordo della sua Norma M20 FC si conferma il signore incontrastato sui 7.785 di percorso della decima tappa del Campionato Italiano Velocità Montagna con validità TIVM nord.
Tra le auto storiche la vittoria va a Giampaolo Basso su Porsche 911 RSR.

 

 

 

    

                                                                                                          

                                                                                                                                                                                                                        

05.09.2021 – I pronostici della vigilia sono stati rispettati, e nemmeno la pioggia caduta tra Gara 1 e Gara 2 ha impedito a Simone Faggioli di aggiudicarsi con la sua Norma M20 FC la XXXVIII edizione della Pedavena – Croce d’Aune.

La pioggia ha cambiato le carte in tavola a molti piloti, costringendoli a veloci modifiche di assetto per adattare le proprie vetture alle diverse ed incerte condizioni del tracciato e che ha visto le auto storiche salire con ancora dei rovesci di acqua.

All’avvio delle auto moderne è rimasto poi un fondo umido che è andato migliorando con il passare delle vetture, lasciando però punti di difficile interpretazione che hanno esaltato i piloti più sensibili ed audaci.

Il successo di Faggioli è stato suggellato con due perentorie vittorie in Gara 1 e Gara 2 e convalidato con il nuovo record del tracciato siglato nel primo passaggio della giornata quando ha fermato il cronometro a 3’16”67 chiudendo poi con un tempo totale delle due gare in 6’52”57.

Una vittoria per il pluricampione fiorentino che gli vale anche la certezza matematica del quindicesimo titolo italiano di specialità, un palmarès che va solo a dare l’ennesima conferma del valore assoluto del pilota toscano: “Sono felicissimo di questo risultato – raccontava al traguardo – dopo Gara 1 ero contento ma quando è iniziata a scendere la pioggia ci ha un po’ destabilizzato sulla scelta delle gomme, poi abbiamo deciso per le Pirelli intermedie e la scelta si è rivelata azzeccata. La Pedavena mi porta sempre bene, qui riesco sempre a chiudere i campionati. L’importante è stato rimanere concentrato in tutte e due le manche. Sono molto contento di questo risultato anche per tutta la squadra, è stato un anno difficile e questo risultato premia tutto il team.”

Secondo assoluto il fresco Campione Europeo Christian Merli su Osella FA30 l’unico dei piloti a podio ad essere salito in Gara 2 con le gomme da asciutto che ha chiuso con un distacco totale dal vincitore di 8”92: “Vista la situazione ero indeciso sul da farsi - spiegava il pilota trentino - e visto che non avevo le gomme intermedie adatte ho preferito salire con le slick. Non è stato facile ma posso dire che la scelta si è rivelata quasi giusta. Un po’ di rischi li ho presi, sapevo che sarebbe stato difficile contrastare Simone, ma sono contento di come sono andate le cose, sono felice di questo risultato, è andata bene.”

Terzo gradino del podio e grande soddisfazione anche per il ragusano Franco Caruso, che dopo avere chiuso Gara 1 in sesta posizione con la sua Zytek NP01, con un’ottima prova in Gara 2 è riuscito ad agguantare la terza piazza a 28”44 dalla vetta: “Era la prima volta che venivo qui alla Pedavena – Croce d’Aune, è stata una bella gara, è stato abbastanza impegnativo stare in strada in Gara 2 ma mi sono divertito.”

Quarto assoluto il siciliano Domenico Cubeda, che dopo aver chiuso Gara 1 al terzo posto ha pagato un assetto troppo da asciutto costringendolo ad una gara in difesa al secondo passaggio con la sua Osella FA30.

Quinto assoluto e primo dei piloti veneti Federico Liber con la sua monoposto Gloria C8P Evo a motore motociclistico, soddisfatto di questo bel risultato che gli ha dato la conferma di essere ancora competitivo dopo una serie di risultati non troppo soddisfacenti.

Fermo invece già in Gara 1 per un guasto tecnico Diego Degasperi, il pilota trentino era uno dei piloti attesi alla vigilia per la battaglia per il podio dopo che aveva fatto il terzo miglior riscontro cronometrico nella giornata di sabato.

Primo tra le vetture a ruote coperte e nelle Gran Turismo e dodicesimo assoluto si è classificato il padovano Luca Gaetani su Ferrari 488 Challenge autore di una Gara 2 praticamente perfetta che non ha lasciato spazio di replica agli avversari.

In gruppo A vittoria a mani basse per Nicola Sartor che ha fatto sentire a casa la sua Skoda Fabia R5 a suo agio con la trazione integrale su di un fondo incerto come quello di Gara 2.

Doppietta difficile ma redditizia per Denny Zardo in Racing Start Plus Cup, il trevigiano è riuscito nell’impresa sulla Hyundai i30 appena arrivata dalla pista. La Racing Start Plus come sempre si è rivelata molto combattuta, al termine di un perentorio attacco in Gara 2, alla fine la vittoria è andata al pilota della provincia di Taranto Vito Tagliente su Peugeot 308 GTI.

Nel Gruppo N le Mitsubishi Lancer EVO IX di Luca Mercati e Gabriella Pedroni si sono divise equamente i successi, con il pilota toscano che si è aggiudicato la vittoria di Gruppo mentre la pilota trentina con la seconda posizione ha avuto la certezza matematica del titolo nella Produzione.

Primo dei piloti di casa Dennis Mezzacasa, decimo assoluto con la sua monoposto Tatuus Renault.

Ancora una volta la gara bellunese si è rivelata importante per i titoli in palio e nel fine settimana ha aggiudicato quattro titoli nazionali, oltre a quello assoluto di Simone Faggioli e quello di Gruppo N di Gabriella Pedroni, si sono chiusi i giochi anche per il Gruppo A andato al veterano altotesino Rudy Bicciato a cui è bastato il secondo posto in Gara 2 per il titolo dopo aver saltato Gara 1 per la rottura di una bronzina sulla sua Mitsubishi Lancer. Titolo anche in Racing Start RS per il barese Giuseppe Cardetti su Mini Turbodiesel. 

L’ouverture come sempre alla Pedavena Croce d’Aune è stata da amarcord grazie alle auto storiche che negli anni hanno contribuito ad accrescere il fascino di questo sport, seminando la passione tra giovani di tutte le età.

Sul percorso bellunese le auto storiche sono quelle che hanno visto il risultato maggiormente condizionato dalla pioggia, caduta prima dell’avvio di Gara 2 rendendo la scelta dei pneumatici e degli assetti un azzardo, in quanto le condizioni del fondo variavano in continuazione.

Dopo la perentoria vittoria in Gara 1 andata al roveretano Adolfo Bottura, sulla March Formula 2 del 1972, Gara 2 ha visto il vicentino Giampaolo Basso svettare su tutti con la sua Porsche 911 RSR, dando fondo a tutto il suo retaggio rallystico, andando ad aggiudicarsi Gara 2 e la vittoria assoluta per somma dei tempi con il tempo totale di 9’33”07: “Finalmente! – esordiva il pilota al traguardo – ci voleva una vittoria dopo una serie di ritiri, poi stare davanti a due campioni come Gallusi e Tolfo è ancora di più una grande soddisfazione.”

Per Bottura invece, partito per agguantare la vittoria assoluta nonostante le condizioni non certo ideali per la sua monoposto, la gara è terminata anzitempo a causa di un testacoda su di un tratto pianeggiante che ha portato la sua March in acquaplaning causando un testacoda che fortunatamente piegava solo l’alettone davanti.

Secondo gradino del podio per Giuseppe Gallusi su Porsche 911 SC a solo 1”53 di distacco nella somma dei due passaggi, a riprova della battaglia anche in questa categoria e con qualche recriminazione del pilota di Reggio Emilia sugli errori fatti in Gara 1 che probabilmente gli sono costati la vittoria.

Terzo gradino del podio per l’iconica Lancia Stratos HF di Serafino Tolfo che ha chiuso a 3”72 dal vincitore. 

La terz’ultima prova del Campionato Italiano Velocità Montagna e la prima del trittico con il punteggio a coefficiente 1,5 organizzata dagli “Amici della Pedavena Croce d’Aune” ha visto al via 207 concorrenti tra le vetture moderne e 49 tra le auto storiche, per un fine settimana all’insegna dello sport automobilistico ai massimi livelli, con i concorrenti che sono stati accolti con entusiasmo nell’incantevole cornice del parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi.

Un territorio che ama definirsi una palestra a cielo aperto e che ancora una volta ha rimarcato la sua vocazione turistica declinata in una delle innumerevoli attività sportive che le splendide montagne bellunesi sono in grado di ospitare con calore e professionalità. 

Tutta la diretta della gara sarà possibile rivederla sulle pagine social di ACI Sport @acisporttv e @civelocitamontagna grazie ad un grande lavoro di produzione televisiva ha dato modo al pubblico da casa di poter assistere in diretta allo spettacolo della XXXVIII Pedavena – Croce d’Aune.

 

Comitato Organizzatore XXXVIII Pedavena-Croce d'Aune
Amici della Pedavena Croce d'Aune
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