Salcuni Domenico
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BIELLA MOTOR TEAM IN EVIDENZA SULLE STRADE DI CASA
Il Rally della Lana, prova del Campionato Italiano Rally Asfalto e della Coppa Rally di Zona 1, che si è corso tra venerdì 21 e sabato 22 luglio è stato prima di tutto una festa per la scuderia Biella Motor Team. Un momento in cui, accanto all’evento agonistico, il sodalizio guidato da Claudio Bergo ha incontrato appassionati ed amici presso il gonfiabile allestito come punto hospitality a disposizione di piloti e navigatori in gara.
All’arrivo il migliore è il navigatore Luca Ferraris con il pilota biellese Pierangelo Tasinato su una Skoda Fabia R5: si sono piazzati quattordicesimi assoluti e undicesimi di classe R5, risultato di valore se si pensa che hanno dovuto confrontarsi con alcuni tra i migliori piloti italiani e con alcuni protagonisti dell’Europeo. Posizione numero 19 nell’assoluta per Massimo Lombardi ed Erika Bologna che hanno portato al quarto posto di classe Rally4 la loro Peugeot 208 GT Line al termine di una gara difficile per le condizioni atmosferiche ed il livello degli avversari.
Scendendo alla posizione numero 33 troviamo Samuele Benetasso e Valentina Grassone che, con una gara tutta cuore, hanno conquistato un bel secondo posto nella combattuta classe N2 con la Peugeot 106 Rallye. Trentottesimi assoluti e terzi nella stessa classe N2 si sono piazzati Alessandro Colombo e Matteo Grosso pure loro con una 106 Rallye. Dopo un buon inizio un imprevisto sulla prova di Ailoche ha fatto perdere loro una ventina di secondi e da quel momento non hanno più ritrovato il ritmo giusto. A seguire nell’assoluta il navigatore Paolo Ferraris a fianco di Luca Milli su una Peugeot 208 VTi che ha conquistato un positivo quarto posto in classe R2.
Posizione numero 60 per Silvio Bertacco e Paola Moia che, con una Peugeot 106 Rallye, hanno chiuso al secondo posto di classe A6 con qualche rammarico per i problemi ai freni che li hanno rallentati. Si è invece classificata sessantatreesima la navigatrice Roberta Steffani che navigava Matteo Pezzetta su una Renault Clio RS che hanno portato al settimo posto di classe Rally5. Due posizioni dopo ci sono il navigatore Luigi Cavagnetto ed il giovane Alessandro Forneris che, con la loro Suzuki Swift Sport Hybrid, sono sesti di classe RA5H con molto rammarico. Mentre stavano lottando per la supremazia di classe hanno forato perdendo diversi minuti e finendo indietro in classifica. Secondi in classe RSTB16P con la Mini Cooper S Primino Clerico ed Enrico Fraglia che hanno terminato al settantunesimo posto.
Non hanno finito il Rally della Lana, invece, Stefano Serini e Sara Poletti che si sono fermati sulla penultima speciale per un problema alla loro Mitsubishi Lancer Evo IX.
Jolly Racing Team sul podio “scuderie” della Coppa Città di Lucca
Martedì, 25 Luglio 2023 19:22 Published in RallyJolly Racing Team sul podio “scuderie” della Coppa Città di Lucca
La scuderia valdinievolina, seconda nel confronto a squadre, consolida il vertice nella classifica della Coppa Rally di Zona 6.
Larciano, 24 luglio 2023
Jolly Racing Team si è confermata protagonista negli equilibri espressi dalla Coppa Rally di Zona 6. La scuderia larcianese, presente sulla pedana di partenza della Coppa Città di Lucca con tredici equipaggi, ha concluso in seconda posizione il confronto che l’ha contrapposta ad altre quattordici squadre, sull’asfalto proposto dalla Coppa Città di Lucca. Chilometri che hanno confermato la leadership del sodalizio nella classifica di campionato, quella che assegnerà la Coppa Scuderie 2023.
A vincere la classe S1600 è stato Luca Bertolozzi, pilota che ha debuttato al volante della Renault Clio S1600 condividendo con Chiara Lombardi l’esperienza e precedendo il compagno di squadra Stefano Leporatti, su un esemplare “gemello” che ha visto sul sedile destro Maurizio Maccioni. Entrambe le vetture sono state schierate dal team “di casa”, la larcianese Laserprom 015. In quarta piazza, anch’egli su Renault Clio S1600, ha concluso Gianfranco Masi, tornato all’agonismo dopo nove mesi di inattività ed assistito alle note da Sabrina Cintolesi. Settima piazza nell’affollata classe Rally4/R2 per Mirco Bigogna e Daniel Bartolotti seguiti, in nona posizione, da Giuseppe e Simone Carli anch’egli, come gran parte dei protagonisti della classe, su Peugeot 208.
Vittoria nella classe Rally5 per il montalese Giacomo Martinelli, affiancato da Carlotta Dallai sulla Renault Clio Rally5 mentre, a raggiungere l’obiettivo “pedana d’arrivo” è stato Stefano Pardini, sulla Renault Clio RS solitamente utilizzata dal figlio negli appuntamenti “di zona” e condivisa con Giancarlo Frati. Grande, l’agonismo espresso dalla classe A0, categoria che ha visto dodici Fiat Seicento alla partenza: in ottava posizione hanno concluso Marco Carli e Giordano Belluomini seguiti, in nona piazza, da Fabrizio Marzico e Nicola Perrone.
Tra i copiloti in gara, terzo nella classe Rally4/R2 ha concluso Lorenzo Fratta, sesto nella stessa categoria Dario Giacomelli, al fianco di Giacomo Franceschini su Peugeot 208 e, su Citroën C2 R2, secondo di classe A5 si è congedato Roberto Micalizzi, su Rover MG.
Ottavo, nella bagarre proposta dalla Suzuki Rally Cup ed ambientata sulle strade del Rally Lana, a Biella, ha concluso Sandro Sanesi, copilota di Jolly Racing Team impegnato nell’appuntamento valido per il Campionato Italiano Rally Asfalto.
Nella foto (free copyright Amicorally): Luca Bertolozzi e Stefano Leporatti in gara.
BB Competition fa tris all’arrivo della Coppa Città di Lucca: tutti sul podio i portacolori del sodalizio spezzino
Martedì, 25 Luglio 2023 19:14 Published in RallyBB Competition fa tris all’arrivo della Coppa Città di Lucca:
tutti sul podio i portacolori del sodalizio spezzino
Il sodalizio spezzino conclude il quinto atto della Coppa Rally di Zona centrando due terzi posti ed una seconda posizione di classe.
La Spezia,
24 luglio 2023
È una Coppa Città di Lucca da brindisi, quella che ha coinvolto – nel fine settimana – BB Competition. La scuderia spezzina, presentatasi sulle strade del quinto appuntamento della Coppa Rally di Zona con tre equipaggi portacolori, si è congedata piazzando sul podio di classe tutte le vetture iscritte, equipaggiate con pneumatici Michelin.
Ad archiviare i sessantadue chilometri distribuiti sulle prove speciali San Rocco, Tereglio e Boveglio in terza posizione di classe S1600 è stato Giuseppe Iacomini, pilota tornato al volante della Peugeot 206 S1600 assistita tecnicamente dal team Nannini Racing e condivisa con Simone Marchi. Per il pilota spezzino, la performance è valsa anche la terza piazza nell’affollato confronto Over 55, risultato scaturito da una condotta crescente seppur ridimensionata dal raggiungimento di un concorrente accusato nell’ultima prova speciale.
Doppietta, sul podio di classe N3. Sul suo secondo gradino si sono elevati Alberto Verardo e Cristina Rinaldis, equipaggio che ha condiviso l’abitacolo della Renault Clio RS ed alla prima collaborazione con il sodalizio spezzino e tornato, dopo nove anni, sulle prove speciali della Coppa Città di Lucca. Un problema di natura meccanica non ha precluso a Pietro Bancalari e Simona Righetti il raggiungimento della posizione successiva a quella conquistata dai compagni di squadra, la terza, concretizzata al volante della Renault Clio RS che ha coinvolto – nella sua osservazione tecnica – la scuderia BB Competition.
Risultati che hanno garantito a BB Competition la quarta posizione della classifica scuderie, confronto che ha visto coinvolte quindici diverse squadre.
Nella foto (free copyright Amicorally): Alberto Verardo in azione.
Vittoria sfiorata alla "Venezia-Montecarlo"
Martedì, 25 Luglio 2023 19:08 Published in Altre NotizieTra i protagonisti indiscussi di questa competizione c'è il pilota comasco Christian Cesati insieme ad Andrea Nordio, Matteo Berardi e Dario Buchli. Guidando l'imbarcazione Albatro 32 Evo Race del team Cesati Racing, hanno dimostrato la loro performance, lasciando il segno durante le tre tappe della competizione.
Durante la prima tappa, da Venezia a Cervia, Christian Cesati ha dominato nella sua classe, conquistando il terzo posto assoluto nella classifica generale, lasciando intravedere il potenziale per una gara eccezionale. La seconda tappa, da Cervia a Porto Turistico Marina di Pescara, è stata una vera e propria dimostrazione di forza per Cesati e il suo team. Hanno letteralmente dominato le acque, portandosi verso una vittoria travolgente. Tuttavia, sulla terza e ultima tappa, da Porto Turistico Marina di Pescara a Rodi Garganico, il Team Cesati Racing ha incontrato un problema al motore dell'imbarcazione. Nonostante l’inaspettata sfida, la classifica finale ha rivelato che i piloti hanno accumulato un totale di 927 punti, posizionandosi con grande orgoglio al secondo posto assoluto.
"Alla fine di questa emozionante competizione, siamo felici del risultato ottenuto," ha dichiarato Christian Cesati con soddisfazione. "Nonostante le sfide nell'ultima tappa, siamo riusciti a conquistare la seconda posizione nella classifica finale. Questo dimostra la forza del nostro team e la passione che ci spinge a dare il massimo in ogni gara."
Ma la "9th Venezia-Montecarlo" ha visto anche l'esibizione di un altro pilota, Gianluca Roda. Guidando con maestria un’altra imbarcazione Albatro 32 Evo Race, costruita dal rinomato cantiere Albatro. Con lui, il co-pilota Giacomo Franco Poletti e il figlio Andrea Roda hanno formato un team straordinario, guadagnandosi una solida posizione al quinto posto nella classifica finale
“Le gare sono state intense e avvincenti.” – condivide Andrea Roda – “Dopo la guida di mio padre nella prima tappa, ho preso il timone nelle altre due e sicuramente mi sono divertito sia nella sfida di regolarità che nella velocità. È stata una competizione spettacolare, soprattutto con la partenza da Venezia."
Andreea Pana
RAVANELLI, SECONDO AL LANA, SI CONFERMA LEADER
La classica biellese vede il pilota di Centrale di Bedollo ancora in testa al Trofeo N5 Asfalto, fiducioso per le scelte tecniche maturate nel fine settimana.
Centrale di Bedollo (TN), 24 Luglio 2023 – Il Rally Lana rinnova la leadership di Devis Ravanelli in un Trofeo N5 Asfalto che si fa sempre più competitivo per le posizioni di vertice.
Il pilota di Centrale di Bedollo, in coppia con Fabrizio Handel sulla Citroen DS3 N5 curata da Power Brothers, rientra dalla due giorni di Biella con un secondo posto che, oltre a confermare la testa della provvisoria della serie griffata N5 Italia, si è rivelata particolarmente positiva sul piano tecnico, grazie ad alcune scelte di setup che hanno tracciato una strada interessante.
Tutto o quasi si decideva già sulla lunga “Città di Biella”, corsa in notturna al Venerdì sera, con il portacolori di Pintarally Motorsport che andava in difficoltà con le gomme e con l'assetto, accusando un ritardo di oltre un minuto al controllo stop ma senza perdere mai la calma.
“Sulla prima speciale abbiamo faticato con le gomme non in temperatura” – racconta Ravanelli – “perchè siamo stati fermi al via per un po' di tempo, problema vissuto da tutti i nostri rivali in N5, ma abbiamo sofferto anche per un assetto che non mi permetteva di esprimermi come avrei voluto. La DS3, in appoggio, derivava e, data la sede stradale molto stretta, non volevo prendermi rischi inutili. Sapevamo che la gara era lunga e che tutto poteva ancora accadere.”
Ripartiti al Sabato seguente Ravanelli riusciva ad imboccare una via migliore sul piano tecnico, archiviando una “Bielmonte” resa complicata dalle nuvole basse con un buon secondo tempo di categoria, ad un solo decimo dall'idolo di casa Negri, in gara su una vettura gemella.
Sulla prima “Curino” un altro imprevisto rallentava la crescita di passo del trentino.
“Nell'affrontare un taglia a sinistra” – aggiunge Ravanelli – “siamo entrati in una pozza ed il parabrezza si è ricoperto di fango. Dopo essere riusciti ad accendere il tergicristallo la spazzola a sinistra ha ben pensato di abbandonarci, costringendoci ad alzare il piede fino al termine.”
Con la classifica ormai definita, uscito di scena Pontalti per incidente e con Porro fermo per noie tecniche, gli ultimi tre impegni cronometrati vedevano Ravanelli togliersi il lusso di sfiorare lo scratch sulla ripetizione di “Bielmonte”, secondo a due decimi da Negri, per poi concludere i chilometri finali senza osare più del dovuto, puntando ad incassare punti importanti.
Guardando la classifica dopo due tappe infatti la situazione lo vede confermarsi in vetta con cinque lunghezze sul compagno di team Rossetto e con sei su Negri, grazie ad un secondo di classe N5 che gli consente di risalire la china anche nel Campionato Italiano Rally Asfalto.
“Siamo soddisfatti per la crescita tecnica che abbiamo avuto a Biella” – conclude Ravanelli – “perchè ci trovavamo a correre contro un Negri che non ha bisogno di presentazioni, confrontandoci a casa sua quindi su strade che conosce molto bene. Grazie a Power Brothers per l'ottimo lavoro svolto su una vettura che inizia a darmi sempre più fiducia. Grazie a Fabrizio Handel, alla Pintarally Motorsport ed a tutti i partners che ci rendono possibile questo 2023.”
Giammasi Aiezza al Rally di Roma Capitale per giocarsi la stagione.
Lunedì, 24 Luglio 2023 20:14 Published in RallyMM Motorsport nella top-five della 58^ Coppa Città di Lucca
Lunedì, 24 Luglio 2023 20:08 Published in RallyMM Motorsport nella top-five della 58^ Coppa Città di Lucca
Il team di Porcari si congeda dall’asfalto “di casa” piazzando due Skoda Fabia Rally2 Evo in quarta e quinta posizione assoluta. Un risultato globale soddisfacente seppur ridimensionato da tre ritiri legati ad uscite di strada.
Porcari, 24 luglio 2023
È una disamina dalla doppia interpretazione, quella redatta da MM Motorsport a conclusione della 58^ Coppa Città di Lucca, quinto atto della Coppa Rally di Zona che ha interessato – domenica – le strade della provincia. La squadra di Porcari, presente al confronto con uno schieramento di sette vetture equipaggiate con pneumatici Pirelli, si è congedata dalla pedana d’arrivo di Piazzale San Donato vedendo piazzate in quarta e quinta posizione assoluta due esemplari di Skoda Fabia Rally2 Evo.
In quarta posizione si è installato Gabriele Ciavarella, affiancato da Michele Perna: il pilota massese, chiamato al secondo impegno stagionale, si è reso interprete di una performance concreta quanto crescente, confermando la bontà del rapporto di feeling raggiunto con la vettura. Quinti hanno concluso Luca Pierotti e Manuela Milli, rallentati da una toccata accusata nella terza prova speciale e da dieci secondi di penalità legati ad una partenza anticipata, particolare che ha ridimensionato una prestazione comunque positiva, in linea con i riscontri fatti registrare nel precedente appuntamento “di zona”. Tredicesima posizione assoluta, seconda nelle gerarchie della classifica Over 55, per Andrea Marcucci. Il pilota lucchese, affiancato da Richard Gonnella, si è reso protagonista di una condotta che lo ha visto – chilometro dopo chilometro – migliorare i propri riscontri, guadagnando posizioni utili nella seconda metà di gara. Quinta posizione nell’affollata classe Rally4/R2, caratterizzata da quindici competitor, per Simone Dolfi. Il driver ha concretizzato sulla pedana d’arrivo una performance crescente, maturata al volante di una vettura che – sul sedile destro – ha reso ancora partecipe Alessio Pellegrini.
La seconda prova speciale, la “Tereglio”, ha visto il ritiro di Frido Pieretti – protagonista di una “toccata” quando si trovava in sesta posizione sulla Skoda Fabia Rally2 Evo condivisa con David Castiglioni – e di Davide Giovanetti, uscito di strada con la Skoda Fabia Rally2 Evo nel momento in cui il pilota si stava lottando una posizione da top-ten, con Alessio Rossi alle note. Il tratto successivo, caratterizzato dai dieci chilometri di “Boveglio”, ha interrotto la progressione di Marco Ramacciotti e Filippo Caturegli, usciti anch’egli di strada con la Skoda Fabia Rally2 quando si trovavano in sesta posizione assoluta. Un resoconto globale, quello di MM Motorsport che ha contrapposto alla sfortuna le performance delle proprie vetture, schierate alla partenza di una gara caratterizzata da un elevato tasso di selettività.
Nella foto (free copyright Amicorally): Ciavarella in azione alla Coppa Città di Lucca.
LUIGI FAGIOLI, MEZZACASA RESTA LEADER TRA LE IBIZA
Il secondo gradino del podio nella serie, firmato in occasione della salita di Gubbio, vede il pilota di La Valle Agordina, griffato Xmotors Team, confermarsi in vetta.
Maser (TV), 24 Luglio 2023 – L'approdo della Seat Ibiza Cup al recente Trofeo Luigi Fagioli, corso nel weekend, ha regalato importanti colpi di scena per una serie che si fa sempre più elettrizzante ed incerta, aumentando il numero dei pretendenti al titolo 2023.
A trarre i maggiori benefici dalla due giorni di Gubbio, tappa del Campionato Italiano Velocità Montagna nonché del Trofeo Italiano Velocità Montagna in zona nord e centro, è stato un Denis Mezzacasa che, al debutto su un tracciato a lui inedito, si è comportato egregiamente.
Alla guida della Seat Ibiza Cupra, in versione Racing Start, il pilota di La Valle Agordina partiva con il piede giusto al Sabato, firmando la migliore prestazione nella prima salita di prova ma con i più quotati rivali, Dall'Antonia e Buiatti, ad inseguirlo con un divario a dir poco ridotto.
La seconda tornata del Sabato riaccendeva la battaglia con il primo inseguitore in classifica, autore della migliore prestazione e con il portacolori di Xmotors Team all'inseguimento.
“Dopo tre giorni da quasi professionista si torna alla realtà” – racconta Mezzacasa – “ma, a parte le battute, eravamo consapevoli già dal via che alla lotta per il vertice si sarebbe inserito anche Buiatti. Lo avevamo visto in palla a Podnanos ed il fatto che io non avessi mai corso qui aumentava il livello della competizione. Nella prima prova siamo andati molto bene, prevalendo tra i trofeisti, mentre nella seconda le abbiamo prese da Romy, seppure con distacchi minimi. Questo ci gratificava già perchè ci faceva capire che il lavoro svolto dava interessanti frutti.”
Il vero colpo di scena, quello più eclatante, si verificava in gara 1 alla Domenica con il primo rivale di Mezzacasa, Dall'Antonia, che abbandonava la compagnia per una toccata.
L'agordino pagava dazio nei confronti di un Buiatti in forma smagliante, chiudendo con il secondo tempo nella serie e con poco più di un secondo da separarlo dal primato.
In gara 2 l'unica punta del sodalizio di Maser cercava di spremere ogni singolo cavallo della sua Ibiza ma qualche sbavatura di troppo si rivelava determinante contro un Buiatti impeccabile.
Il secondo parziale, alla bandiera a scacchi, si rivelava abbastanza amaro, in virtù di un distacco che si attestava a poco più di due decimi, senza intaccare la soddisfazione per aver mantenuto il comando del monomarca dedicato alle vetture della casa iberica.
A chiudere il cerchio la settima piazza in classe RSTC e la decima in gruppo RS Cup.
“È stata un'esperienza molto positiva” – aggiunge Mezzacasa – “perchè ci eravamo prefissati un crono come target e siamo stati sotto di tre decimi. Non credevamo di poter andare così forte qui, al nostro esordio. Complimenti a Buiatti perchè è andato fortissimo ma sapevamo che era solo questione di tempo perchè arrivasse a giocarsela per i primi posti. Lui è stato perfetto mentre noi abbiamo portato a casa qualche sbavatura che, decimo qua e decimo la, non ci ha permesso di essere i migliori. Gara bellissima, accoglienza stratosferica ed un tracciato veloce, ricco di curvoni in appoggio. Siamo ancora in testa perchè Romy ha avuto un piccolo incidente in gara 1. Al Nevegal sarà una lotta a tre incredibile. Grazie ai partners e ad Xmotors Team.”
BONFADINI È PRIMO ASSOLUTO AL FAGIOLI STORICO
Incredibile esordio alla cronoscalata di Gubbio per il pilota di Monselice, vincitore al debutto sull'Osella PA9/90 in un weekend dedicato ad un caro amico.
Monselice (PD), 24 Luglio 2023 – Manuel Bonfadini firma la sua prima assoluta della carriera e, dopo un inizio di stagione senza sbavature nella Coppa Rally ACI Sport di seconda zona con due successi consecutivi, il pilota di Monselice conferma il proprio stato di forma al termine di un Trofeo Luigi Fagioli che lo ha visto indossare la corona d'alloro tra le auto storiche.
Una partecipazione nata dal caso, a pochi giorni dal via dell'appuntamento valevole anche per il Campionato Italiano Velocità Montagna e per il Trofeo Italiano Velocità Montagna per le zone centro e nord, ha portato il patavino a calarsi nell'abitacolo di un'Osella PA9/90.
“La famiglia Bonucci è un cliente storico della mia Assoclub Motorsport” – racconta Bonfadini – “ed Andrea, causa un cambio di programma in extremis, mi ha dato l'opportunità di salire sull'Osella PA9/90 che utilizzava suo fratello, un mio carissimo amico. Con lui questa vettura ha vinto di tutto, tanti titoli italiani ed anche europei, perchè era un pilota davvero molto forte. Quando mi è stato proposto di guidarla in una salita, cosa che non avevo mai fatto prima, mi sono sentito tanto onorato quanto messo sotto pressione. È vero che ho corso tanto con le monoposto ma, oltre ad essere passati parecchi anni da quelle esperienze, le avevo sempre usate in pista e mai su strada. Seicento chili per quattrocentoventi cavalli, un missile in pratica.”
Senza alcun test e con avversari del calibro di un Peroni che giocava praticamente in casa, Bonfadini mostrava il proprio potenziale già durante la prima prova del Sabato, firmando la seconda prestazione assoluta con un gap di soli 3”22 dal più quotato rivale.
La seconda tornata consentiva al patavino di ridurre il divario a 2”80, migliorando sul passo.
Alla Domenica i valori in campo si ribaltavano drasticamente con Bonfadini che prendeva il comando delle operazioni, rifilando 3”15 a Peroni e con il resto del gruppo già in affanno.
Gara 2 confermava quanto di buono visto in avvio ed un nuovo successo, in questo caso con 2”96 di margine nello scontro diretto, permetteva al patron di Assoclub Motorsport di avviarsi verso il primo trionfo assoluto della sua carriera, al quale aggiungere il sigillo nel quarto raggruppamento ed in classe BC+2000, al termine di un fine settimana da incorniciare.
“Arrivando dalle monoposto in pista speravo di ricordarmi come si guidavano” – aggiunge Bonfadini – “e, dopo aver preso le misure al Sabato, siamo andati benissimo alla Domenica. Per essere la prima volta che usavo questa vettura su una strada, senza alcun test, non posso che essere soddisfatto. I tempi che sono arrivati mi gratificano parecchio. Confrontarsi nell'assoluta con un campione come è Giuliano Peroni, riuscendo a batterlo in entrambe le salite di gara, è stato incredibile. Ha una lunga storia di vittorie alle sue spalle. È stata una bellissima esperienza e per questo devo ringraziare particolarmente Andrea Bonucci e tutta la sua famiglia. Ci tenevo ad onorare il fratello, guidando quest'auto prestigiosa, e posso dire che ci siamo riusciti al meglio. Grazie a tutti quelli che mi sono stati vicino in questa trasferta spot, sia da casa che direttamente sul campo. Sono tornato a Monselice con un gran bel sorriso.”