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Iniziata la WSK Super Master Series al Cremona Circuit
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Salcuni Domenico

Salcuni Domenico

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AL 37° RALLY VALDINIEVOLE E MONTALBANO VITTORIA DEI SARDI GESSA-PUSCEDDU

 

Gran ritmo, lungo le strade della Valdinievole e Montalbano, anche tanto spettacolo e tanto pubblico con l’equipaggio sardo che ha preso il comando dalla prima prova speciale senza più lasciarlo. Alle sue spalle un’accesa bagarre, che ha visto i laziali Di Giovanni-Colapietro (Renault Clio R3) al secondo posto e Nesti-Grilli (Renault Clio S1600) al terzo.

 

 

Larciano (Pistoia), 08 maggio 2022 – I sardi Marino Gessa e Salvatore Pusceddu, con una Renault Clio Super 1600, hanno vinto oggi la 37° Rally della Valdinievole e Montalbano, prova di apertura del Campionato Sociale Aci Pistoia - “Memorial Roberto Misseri” e valida anche per il Premio Rally Aci Lucca.

 

Organizzato dalla Scuderia Jolly Racing Team in collaborazione con Laserprom 015 la gara, passato diventato quest’anno un “rallyday” ha conosciuto un notevole impulso di adesioni, toccando ben quota cento equipaggi e sul campo ha offerto un confronto assai tirato e spettacolare.

Un confronto, che per il successo ha viaggiato a senso unico, con Gessa e Pusceddu che hanno preso la testa della corsa dalla prima occasione cronometrata delle sei a disposizione, una leadership mai lasciata, riuscendo a contenere i ripetuti attacchi generati da una concorrenza assai agguerrita quanto qualificata. Gessa non è nuovo a grandi performance in Toscana, le cui strade lo hanno sempre ispirato.

La gara, già nella prima “piesse” aveva perso uno dei “nomi” favoriti per il successo, il pistoiese Federico Gasperetti, fermatosi per incidente e da quel momento la bagarre ha visto diversi altri puntare in alto.

Alla fine, la seconda piazza assoluta, con soli 4”3 di passivo dal vincitore, è stata per i laziali Di Giovanni-Colapietro, con la Renault Clio R3, bravo ad interpretare il percorso che vedeva per la prima volta, dando continuità ai costanti piazzamenti di vertice ottenuti spesso in Toscana. Il gradino più basso del podio è stato appannaggio del giovane Lorenzo nesti, in coppia con l’esperto Federico Grilli, alla sua prima esperienza con la Renault Clio S1600.

Notevoli anche le performance dei fratelli veneti Vanni e Lorenzo Maran, anche loro con una Clio S1600, costantemente nelle posizioni di vertice senza mai soffrire la mancanza di feeling con le strade incontrate. Hanno avuto ragione, con un attacco deciso sulle due ultime tornate di gara di Veronesi-Ferrari, quinti, con una vettura analoga, anche loro tra i mattatori da prima scena.

Come mattatore è stato anche l’equipaggio composto da Federico e Tatiana Santini, fratello e sorella, sesta piazza per loro con la Peugeot 208 Rally4, con la quale hanno vinto di forza la categoria. Dietro di loro, settimi assoluti, a soli 2”5 i lucchesi Fanucchi-Giorgi (Renault Clio R3), con una prestazione regolare, davanti a D’Alessandro-Biagi (Renault Clio S1600, i quali hanno firmato l’ottavo posto nella generale.

Ha completato la gara casalinga con il sorriso, in nona piazza assoluta, anche Gianni Lazzeri, sull’ennesima Renault Clio S1600 condivisa con Gianandrea Pisani, coppia inedita in quanto anche quest’ultimo pilota di livello tricolore, prestatosi con entusiasmo a leggere le note una tantum.

La top ten è stata chiusa dal fiorentino Leonardo Santoni, un coppia per la prima volta con Alessio Natalini sulla Renault Clio R3.

Dall’accarezzare la bandiera a scacchi posta a Larciano in Via Marconi davanti al pubblico delle grandi occasioni, è mancato il locale Luca Fagni (Renault Clio S1600), fermatosi per incidente durante la quinta prova quando era in ottava posizione, mentre Luca Artino, tornato a far coppia con la sorella Noemi, è stato tradito dalla loro Clio S1600 con la rottura di un braccio dello sterzo a tre quarti di gara.

 

IL PENSIERO AI TERRITORI DELLA VALDINIEVOLE E DEL MONTALBANO

Lo scenario competitivo della gara è stato disegnato nel fazzoletto di territorio che dalla Valdinievole guarda al Montalbano, tornando a riaffermare il forte legame con il territorio. Un legame con il quale il rally sarà l’ideale ponte tra le due vaste zone, caratterizzate da innumerevoli bellezze artistiche e paesaggistiche. Cuori pulsanti della gara sono  stati dunque Larciano (sede di partenza ed arrivo e del quartier generale organizzativo), Lamporecchio ed anche Vinci, dove il rally  ha portato indubbiamente beneficio sotto l’aspetto turistico-ricettivo con l’afflusso di equipaggi, membri dei team ed appassionati.

NELLA FOTO : GESSA-PUSCEDDU in azione (foto AmicoRally)

#JollyRacingTeam #Laserprom015 #Rally #motorsport #RallyValdinievoleMontalbano2022  #Valdinievole #Montalbano  #Larciano  #Lamporecchio #Vinci #TrofeoACIPistoia2022  #MemorialRobertoMisseri  #PremioRallyAciLucca

 

www.jollyracingteam.it

 

UFFICIO STAMPA

Alessandro Bugelli

Finale col botto in gara 2 nel Topjet Italian Trophy a Imola

Domenica, 08 Maggio 2022 22:06 Published in Pista

Finale col botto in gara 2 nel Topjet Italian Trophy a Imola

 

La voglia di vincere tradisce Pellegrini che per un contatto di gara all’ultimo giro lascia il successo a Brajnik, autore di una fantastica rimonta in questo weekend sulla sua Dallara F.317. Berta e Rasero completano il podio della F2000. Atzori fa pokerissimo nella F 2.0 Cup davanti a Sartori  e  Palummieri.

 

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Imola (BO), 08 Maggio. Festeggia Paolo Brajnik in gara 2 a Imola, in occasione del terzo Round Topjet F.2000 che si è disputato sul circuito del Santerno nell’ambito del secondo Aci Racing Weekend. Festeggia lo Sport automobilistico, inteso come spettacolo di cui, oltre al vincitore, è stato protagonista Bernardo Pellegrini   al volante della sua F.313.

Succede tutto all’ultimo giro in cui il portacolori della Ht Powertrain non vuole accontentarsi del successo della serie italiana e, gettando il cuore oltre l’ostacolo, tenta un difficile sorpasso per la vittoria assoluta. Purtroppo c’è il contatto con l’irlandese Cian Carey, non ci sono colpe, ma solo il rammarico di aver perso entrambe le posizioni di vertice. Vincere in questo circuito proprio oggi nel 40° anniversario dalla morte di Gilles Villeneuve per Pellegrini era troppo importante più dei punti in palio per il campionato.

A godere dell’accaduto sono lo svizzero Sandro Zeller che prevale in gara e il bravissimo Paolo Brajnik che è risalito dalle retrovie con innumerevoli sorpassi. Sul podio anche Benjamin Berta che quindi, ancora secondo  dopo gara 1, intasca tanti punti, mentre terzo arriva Dino Rasero, anche lui autore di tantissimi sorpassi.

Queste le parole di Brajnik:- sicuramente le qualifiche hanno inciso su entrambi le gare, ieri non sono stato fortunato perchè ho subito un contatto, oggi al contrario, proprio per un contatto fra altre due vetture, sono arrivato al successo  e se nella ripartenza dietro la Safety Car non avessi trovato un doppiato, forse avrei potuto partecipare alla bagarre per il primo posto assoluto. Onore comunque alla mia vettura una F.317 che mi ha dato tante soddisfazioni e in questo weekend ho voluto portare in gara per l'ultima volta. Merita un brindisi”.

Berta, molto contento per il weekend ha dichiarato:-“Nella gara di oggi è andata bene, ho fatto una partenza quasi perfetta e sono riuscito subito a sorpassare un avversario. Ho mantenuto il ritmo durante la gara e il nostro lavoro è stato ripagato perché siamo riusciti a fare un altro ottimo piazzamento per il campionato. In generale il fine settimana è stato buono, abbiamo massimizzato il lavoro fin qui fatto, vorrei mantenere questo ritmo e la forma fisica durante la stagione”.

Esce bene dal weekend Rasero che ha ancora una volta capitalizzato le sue prestazioni in funzione del campionato: “Sono stato costretto anche oggi a recuperare – ha dichiarato il portacolori della Puresport -  ieri sono stato un po’ sfortunato all’inizio per via di un fuori pista, quindi la rimonta è stata davvero dura.  In Gara 2 invece, grazie al potenziale della mia vettura, sono riuscito a fare tanti sorpassi ed è arrivato il podio. Ogni tanto la fortuna gira anche dalla mia parte. Io comunque punto sempre al buon piazzamento in campionato”.

Quinta piazza assoluta, quarta della Formula 2000 ed ennesimo successo di classe Pro. Per Andrea Benalli, che con la sua F.309 è sembrato veramente a suo agio in entrambe le gare come Renato Papaleo, giunto sesto,  un altro driver che con la Superformula ha dovuto rimontare tantissime posizioni, dando spettacolo con frenate a  ruote bloccate e staccate al limite. Bene anche Davide Pedetti che dopo la collisione del giorno prima ha portato la sua F.317 al settimo posto assoluto,  secondo di classe Pro, davanti al rientrante Enrico Milani.

Dalle altre classi della F.2000 sono arrivati I “bis” per Giovanni Giordano che in categoria Pro/Am ha prevalso con la sua F.310 motorizzata Toyota e di Daniele Raddrizzani che l’ha spuntata in classe Am con la F308 Fiat.

Fa pokerissimo Francesco Atzori che nella classifica della F2.0, divisione riservata alle Formula Renault adesso ha preso parecchio margine. Si rivede sul podio Karim Sartori, che era stato vincitore a Monza, mentre è costante nel suo rendimento Stefano Palummieri ancora una volta terzo.

Che dire - ha commentato Atzori - divertimento allo stato puro come nello spirito di questo bellissimo campionato, ma certo vincere è sempre fantastico e io voglio continuare.

Gloria anche per Fabio Turchetto in classe Light  anche lui artefice di un bis davanti a Luca Guolo finalmente al traguardo.

Il calendario della Topjet prevede per la F2000 la trasferta austriaca al Red Bull Ring il 4 e 5 giugno mentre la divisione  F2.0 Cup  tornerà in gara nel mese di Luglio a Vallelunga.

TARGA FLORIO, UN PREZIOSO ARGENTO PER LA ISLAND MOTORSPORT

Domenica, 08 Maggio 2022 22:01 Published in Rally

TARGA FLORIO, UN PREZIOSO ARGENTO PER LA ISLAND MOTORSPORT

Nell’appuntamento inaugurale della Coppa Rally ACI Sport 8^ zona, un più che meritato secondo gradino del podio

per i portacolori Angelucci - Cambria (Skoda Fabia Evo Rally2)

Nel CIAR, invece, gara alquanto tribolata per gli altri alfieri Runfola - Federighi (Skoda Fabia Evo Rally2)

 

 

 

Termini Imerese (Pa), 8 maggio 2022 – È toccato a Giove Pluvio, nel fine settimana agonistico appena archiviato, dettare il copione alla 106ª Targa Florio, rendendo la corsa più antica del mondo ben più ostica del previsto per i numerosi partecipanti. Tuttavia, nell’ambito dell’appuntamento d’apertura della Coppa Rally ACI Sport 8^ zona (Sicilia), la scuderia Island Motorsport, col supporto della Tempo srl, ha ben gioito in virtù del secondo gradino del podio conquistato dal portacolori Fabio Angelucci, alla sua prima uscita stagionale dopo una pausa di oltre sei mesi. Già terzo assoluto lo scorso anno e vincitore dell’edizione 2019 (sempre in versione “regionale”), l’esperto pilota romano si è presentato al via con la Skoda Fabia Evo Rally2 curata dalla Step Five Motorsport e gommata Pirelli, affiancato nell’abitacolo dal navigatore messinese Massimo “Max” Cambria. Partito col giusto piglio, il driver capitolino ha subito agganciato la terza posizione provvisoria dopo la prima prova speciale delle quattro effettivamente disputate delle sei in programma (annullati i due passaggi della “Scillato-Polizzi” per il maltempo), guadagnando subito dopo la piazza d’onore per difenderla agevolmente fino al traguardo, tenendo sempre a debita distanza i diretti inseguitori.

«Abbiamo fatto il nostro e anche più che bene sin dallo start, ma è giusto riconoscere che Marco Pollara (il vincitore ndr) abbia tenuto un passo decisamente migliore del nostro, tanti complimenti a lui» - ha sottolineato Angelucci - «Ad ogni modo, ci riteniamo molto soddisfatti. Gara tanto bella quanto impegnativa, caratterizzata da un meteo alquanto variabile. Quindi la giusta scelta delle gomme è stata un terno al lotto fino alla fine. Noi non ne abbiamo sbagliata una, fortunatamente. Archiviata la “Targa”, tornerò in Sicilia a luglio in occasione del 22° Rally dei Nebrodi».

 

Sulle strade del mito è stato della partita, altresì, l’altro alfiere Marco Runfola in lizza tra i big del Campionato Italiano Assoluto Rally Sparco (CIAR), che ha concluso quindicesimo in classifica generale al termine di una due giorni sportiva alquanto tribolata. Per il conduttore cefaludese, coadiuvato alle note dalla moglie Corinne Federighi, si è trattato della seconda esperienza in carriera alla guida della Skoda Fabia Rally2 della PA Racing, gommata Pirelli (dopo la netta vittoria messa a segno lo scorso marzo al Rally di Cefalù), ma della prima su fondo bagnato. «Senza girarci intorno, il risultato è ben distante dalle aspettative della vigilia» - ha precisato Runfola - «Una gara stregata sin dall’avvio. Venerdì abbiamo sbagliato la scelta delle gomme, pagata con una toccata e il conseguente schiacciamento del tubo di scarico. Sabato, partiti con pneumatici e assetto da asciutto, siamo stati sorpresi da una pioggia improvvisa appena entrati in prova a differenza di chi ci aveva preceduto, senza contare nel prosieguo anche la rottura della leva del cambio. Detto questo, anche se tutto fosse andato per il verso giusto, sarebbe stato comunque impossibile tenere il ritmo di pur validissimi avversari, tanto per loro meriti quanto per la mia totale inesperienza in tali condizioni meteorologiche con la vettura ceca».

 

 

Classifica finale 106ª Targa Florio (Coppa Rally ACI Sport 8^ zona)

  1. Pollara-Messina (Skoda Fabia Rally2) in 19’59”2;2. Angelucci-Cambria (Skoda Fabia Rally2) a 37”2;3. Nucci-Rosato (Skoda Fabia Rally2) a 1’27”1; 4. Piparo-Scolaro (Peugeot 208 Rally2) a 1’45”1; 5. Provenza-Provenza (Skoda Fabia Rally2) a 2’21”5; 6. Nicoletti-Zaccone (Renault Twingo) a 3’06”2; 7. Gianfilippo-Raccuia (Renault Clio S1600) a 3’13”7; 8. Galipò-Pintaudi (Skoda Fabia Rally2) a 3’23”2; 9. Caccamisi-Mirenda (Peugeot 208 Gt) a 3’27”8; 10. Burrogano-Turra (Renault Clio Rs) a 3’34”5.

 

 

 

 

 

A THOMAS PAPERINI IL PRIMO ROUND DELLA GR YARIS RALLY CUP

Domenica, 08 Maggio 2022 21:53 Published in Rally

A THOMAS PAPERINI IL PRIMO ROUND DELLA GR YARIS RALLY CUP

 

Il primo dei sei appuntamenti della stagione, sulle difficili strade della iconica “Targa Florio”, la corsa più antica al mondo è stato dominato dal pilota toscano, che ha iniziato la stagione così come l’aveva finita, con la vittoria.

Ai posti d’onore Gianesini/Belfiore e Manninen/Sillanpaa.

 

Dodici i trofeisti al via, con la “guest star” Fabio di Giannantonio, il giovane pilota della MotoGP, che ha saputo calarsi immediatamente nei panni del rallista, esprimendosi anche con interessanti riscontri cronometrici.

 

La novità dal punto di vista tecnico, con il nuovo cambio sequenziale ha confermato affidabilità e competitività alle GR Yaris, viste costantemente in alto nella classifica assoluta della competizione.

 

Termini Imerese (Palermo), 07 maggio 2022

 

Sono Thomas Paperini e Simone Fruini, i vincitori della gara di esordio della GR YARIS RALLY CUP 2022 , la 106^ Targa Florio, corsa tra il pomeriggio di ieri e la giornata odierna nell’entroterra palermitano.

Toscani di Pistoia, Paperini e Fruini hanno così avviato la loro stagione del trofeo così come l’avevano conclusa lo scorso anno a novembre all’ACI Rally Monza “iridato”, con una vittoria, caratterizzata da un ritmo elevato e con una leadership che non è mai stata messa in discussione.

L’avvio di gara, però non era stato dei più confortanti, Paperini e Fruini, con circa 10” persi per la vettura spenta in una inversione stretta, un “fuori programma” che lo ha costretto subito ad inseguire, arretrando in nona posizione. Ma dalla seconda prova in poi, il duo toscano ha saputo riprendere ritmo al meglio ed anche il comando della classifica, capitalizzando al meglio l’esperienza della passata edizione della “targa” che avevano disputato per la loro prima volta, un fattore che gli ha consentito di correre interpretando con la giusta misura le insidie date sia dal percorso che pure dal maltempo che ha imperversato soprattutto nella prima parte della corsa.

Neppure un “tempo imposto” alla fine dalla prima giornata di gara, per la terza prova interrotta a causa dell’incidente del giovane Angelo Pucci Grossi, ha fermato l’avanzata dei vincitori, che sotto la bandiera a scacchi hanno preceduto di oltre un minuto i valtellinesi Marco Gianesini/Romano Belfiore, peraltro firmando anche un considerevole 16° posto in classifica generale. Gianesini, “vecchia conoscenza” del trofeo, secondo assoluto nel 2021, alla sua prima Targa Florio, ha sfruttato al meglio la vettura e con la sua esperienza l’ha portata ad accarezzare la bandiera a scacchi senza correre eccessivi rischi su strade che non permettevano il minimo eccesso.

Ha completato il podio, terzo, il finlandese Markus Manninen, con al fianco Teemu Sillanpaa, anche loro debuttanti in Sicilia. Per tutta la gara hanno fatto progressi prova dopo prova, una progressione di riscontri cronometrici e di sensazioni importanti, senza andare oltre le righe, potendo così avviare la stagione al meglio possibile.

AI piedi del podio, meritevole quarta piazza ottenuto con il classico “colpo di reni” finale per il locale Antonino Cannavò, affiancato da Gianfrancesco Rappa, al loro al primo approccio con il Trofeo e con la GR Yaris. Proprio sull’ultima fatica cronometrata, firmando il terzo miglior tempo, hanno avuto ragione del giovane comasco Gianluca Luchi, debuttante pure lui nel Trofeo, con al fianco Gianluca Marchioni, finito perciò quinto.

Il primo Under 25 classificato è il veneto Jacopo Facco, affiancato da Nicola Doria, entrambi alla prima esperienza nella GR Yaris Rally Cup.

Ampia soddisfazione per aver terminato la sua prima esperienza da rallista la “guest star” Fabio Di Giannantonio, la giovane promessa del motociclismo, pilota nella MotoGP con la Ducati del Team Gresini. Dopo le prime battute di gara a prendere le misure con una dimensione a lui tutta nuova, e con condizioni meteorologiche che hanno messo in crisi anche i top driver, ben guidato dall’esperto copilota Massimiliano Bosi, ha concluso la “Targa” con la consapevolezza di aver compiuto un’impresa di spessore, con la promessa certa di volerci riprovare: i rallies e GR Yaris lo hanno “catturato”.

Sfortunati, oltre a Grossi, anche il Campione in carica del Trofeo, Alex Ciardi, fermato da un problema meccanico durante la quarta prova quando gravitava in terza posizione ed anche Federico Romagnoli, cui l’uscita di strada nel tratto successivo gli ha danneggiato il radiatore acqua obbligandolo ad alzare bandiera bianca quado era all’inseguimento di Paperini, al secondo posto.

La novità tecnica della vettura, l’adozione del nuovo cambio sequenziale a cinque rapporti in luogo del tradizionale ad “H“ adottato la passata stagione, ha confermato le aspettative della vigilia, con le GR Yaris che hanno dimostrato un forte input di competitività ed anche di affidabilità, caratteristiche evidenziate dai riscontri cronometrici di valore assoluto ottenuti nella classifica assoluta di gara, specie se raffrontati con vetture di categoria superiore.

Il secondo appuntamento della GR Yaris Rally Cup sarà al Rally di Alba, in provincia di Cuneo, il 24 e 25 giugno.

 

CLASSIFICA GR YARIS RALLY CUP  - 106^ TARGA FLORIO:

1.Paperini-Fruini in 54’04”9; 2. Gianesini-Belfiore a 1:59.7; 3.Manninen-Sillanpaa a 2:33.6; 4. Cannavò-Rappa a 2’37”9; 5. Luchi-Marchioni a 2:55.2; 6.Paleari Henssler-Bozzo a 3:12.3; 7.Facco-Doria a 4:48.9; 8.Menegaldo-Barra a 4:59.2; 9.Di Giannantonio-Bosi a 6:30.3.

 

CLASSIFICA GR YARIS RALLY CUP dopo la 106^ Targa Florio:

ASSOLUTA:

  1. Paperini 60 punti; 2. Gianesini 38; 3. Manninen 33; 4. Cannavò 24; 5. Luchi 20; 6. Paleari 18; 7. Facco 12;
  2. Menegaldo 8; 9. Romagnoli 3.

UNDER 25:

  1. Facco 50 punti; 2. Menegaldo 36.

TEAM:

  1. Blu Thunder-Spotorno Car 66 punti; 2. New Star3 36; 3. PromoRacing 35; 4. HMI-Finiguerra 30;
  2. HP Sport-Zerocento 24.

 

CALENDARIO GR YARIS RALLY CUP 2022:

5 - 7 maggio        106^ Targa Florio

24 - 25 giugno    16. Rally di Alba                                         

21 - 23 luglio        10. Rally di Roma Capitale                                

25 - 27 agosto     45. Rally 1000 Miglia

01 – 02 ottobre    42. Rally Città di Modena

21 – 22 ottobre    41. Trofeo AC Como

 

 

FOTO ALLEGATE: Paperini/Fruini e Di Giannantonio/Bosi in azione (foto Massimo Bettiol)            

 

PRESS OFFICE

Pole e vittoria per Rovera alla 6 Ore di Spa nel FIA WEC

Domenica, 08 Maggio 2022 21:45 Published in FIA WEC

Pole e vittoria per Rovera alla 6 Ore di Spa nel FIA WEC

 

Dopo Sebring, il pilota varesino ufficiale Ferrari nel secondo round del Mondiale Endurance bissa il successo di classe LMP2 Pro-Am insieme a Perrodo e Nielsen sulla Oreca del team AF Corse al termine di una gara pazzesca iniziata dal primo posto assoluto della LMP2 grazie al suo exploit in qualifica

 

Spa (Belgio)7 maggio 2022. Due su due: dopo aver vinto all’esordio a Sebring, Alessio Rovera mette il sigillo sulla seconda vittoria nella classe LMP2 Pro-Am alla 6 Ore di Spa, secondo round del Mondiale Endurance disputato sabato sul leggendario circuito belga. Il pilota varesino, ufficiale Ferrari, ha condiviso il successo con François Perrodo e Nicklas Nielsen al volante della Oreca 07 motorizzata Gibson gestita da AF Corse al termine di una corsa pazzesca, interrotta più volte a causa di uscite di pista e del diluvio sopraggiunto dopo la prima ora di gara, nella quale l’equipaggio del team italiano ha dovuto anche gestire una penalità di tre minuti dovuta a un’infrazione commessa in regime di safety car.

Rovera ha disputato il primo e gli stint finalima soprattutto è stato autore di un giro super nella qualifica di venerdì, quando con il crono di 2’04”246 ha centrato la pole position assoluta della categoria LMP2, coronando al meglio la sua prima qualifica al volante di un prototipo. Poi in gara è arrivata la vittoria in classe Pro-Am, risultato fondamentale per rinsaldare la vetta della classifica nel FIA World Endurance Championship, e il nono posto della generale LMP2. E ora lo sguardo è già rivolto al terzo round del FIA WEC in giugno, la 24 Ore di Le Mans, la gara per eccellenza, anche se prima arriva l’importante impegno europeo del prossimo weekend, con Alessio che affronta il round casalingo dell’European Le Mans Series sul circuito di Imola.

 

Rovera dichiara al termine della 6 Ore di SpaChiaramente sono molto felice del lavoro svolto in qualifica. Ottenere una pole position di LMP2 all’ultimo giro è stata un’emozione che abbiamo condiviso con tutta la squadra. Un momento che resterà. Sono contento anche del risultato in gara, certamente non abbiamo potuto inventarci molto: con tutte le interruzioni e full course yellow era più una lotta per la sopravvivenza e cercare di stare in pista anche quando eravamo con gomme slick sul bagnato. Ora prima Imola e poi Le Mans, arrivano degli impegni fondamentali e Spa è stato un buon banco prova.

 

Allegate: Foto AG Photo / Manganaro

 

FIA World Endurance Championship 2022: 18 marzo 1000 Miglia di Sebring; 7 maggio 6 Ore di Spa; 11-12 giugno 24 Ore di Le Mans; 10 luglio 6 Ore di Monza; 11 settembre 6 Ore del Fuji; 12 novembre 8 Ore del Bahrain.

European Le Mans Series 2022: 17 aprile 4 Ore di Le Castellet; 15 maggio 4 Ore di Imola; 3 luglio 4 Ore di Monza; 28 agosto 4 Ore di Barcellona; 25 settembre 4 Ore di Spa; 16 ottobre 4 Ore di Portimao.

 

 

 

Ufficio stampa - Rif. Gianluca Marchese

Prima vittoria nel Campionato Italiano Assoluto Rally Sparco per De Tommaso-Ascalone (Skoda Fabia Rally2) nella 106^ Targa Florio

 

Il varesino si concede la prima gioia tricolore in carriera sulle strade della mitica “Cursa”. Secondi all’ultimo crono Crugnola-Ometto (Citroen C3 Rally2) a 4.2’’, ancora leader tricolore. Terzo posto per Andolfi-Fenoli (Skoda) a 7.7’’.

 

Termini Imerese (PA), sabato maggio 2022 – Un rally degno del mito. Tirata fino all’ultimo, combattuta, sofferta e imprevedibile la 106^ edizione della Targa Florio non ha smentito la leggenda de’ “’A Cursa”, la gara automobilistica più antica del mondo che ha festeggiato al meglio il suo 116° compleanno con un terzo round del Campionato Italiano Assoluto Rally Sparco da cuori forti. Ad alzare la Targa al cielo di Termini Imerese stavolta sono stati Damiano De Tommaso e Giorgia Ascalone su Skoda Fabia Rally2, che strappano così la loro prima vittoria nella massima serie tricolore. La continuità ha fatto la differenza a favore del varesino, veloce sia su asciutto che sul bagnato fino agli 8,55 km dell’ultima prova speciale “Vincenzo Florio”, dove ha resistito agli attacchi di Crugnola e Andolfi e ha fatto suo il rally. La vittoria assoluta coincide con il successo in gara anche nella speciale classifica del CIR Promozione per De Tommaso-Ascalone.

“È la nostra prima vittoria nell’Italiano ed è molto bello. È stata tosta in tutte le due giornate – racconta Damiano De Tommaso - sono un po' emozionato e non ho molte parole, ma è una sensazione unica, siamo davvero soddisfatti della prestazione. Prima dell’ultimo giro ha iniziato a piovere pesantemente, lì poteva girare la gara in un verso o nell’altro. Poi sull’ultima prova siamo arrivati convinti e l’abbiamo affrontata nel modo giusto. Con questo sono tre podi su tre gare, quindi ottimo, ma ora andiamo al Rally Alba con la testa giusta”.

Alle sue spalle ha chiuso, al fotofinish, proprio l’altro Andrea Crugnola insieme a Pietro Ometto su Citroen C3 Rally2 con un distacco di 4.2’’. L’altro varesino ha vinto più prove di tutti, ben 6 delle 9 speciali affrontate, ma ha dovuto rincorrere il vertice per tutta la seconda metà del rally a causa del gap di 15’’ sofferto sull’ultima prova del venerdì, rallentato anche da noie di visibilità sotto la pioggia. Ha sfiorato il colpaccio con l’ultimo scratch, che comunque gli ha offerto la spallata su Andolfi per prendersi il secondo posto e i punti pesanti, a coefficiente 1.5, che gli permettono di mantenere la leadership del campionato, mentre De Tommaso gli si avvicina a 5 punti di distanza.

Terzo gradino del podio a 7.7’’ dal vertice per Fabio Andolfi, il vincitore nel precedente round a Sanremo, al debutto sugli asfalti delle Madonie con Manuel Fenoli su Skoda. Due prove vinte per il savonese sottolineano la prestazione messa in strada, nonostante la poca conoscenza dei tratti veloci e insidiosi, spesso, come per gli altri, affrontati con una scelta di gomme inadatta visto il rapido cambiamento del meteo. Andolfi si conferma anche al terzo posto nella classifica generale.

Rimane fuori dal podio Giandomenico Basso con Lorenzo Granai su Hyundai i20 Rally2, a 28’’ dal migliore. Basso, vincitore della precedente edizione, passa quindi la Targa a De Tommaso in una gara che lo ha visto comunque sempre impegnato nella corsa al vertice, con 10’’ di distacco dal vertice prima dell’ultimo giro sulle prove “Tribune” e “Targa”, che hanno composto il binomio del sabato, ripetute tre volte. Poi ha mollato la presa e si è trovato costretto ad accontentarsi della quarta posizione. Quinto posto per Stefano Albertini e Danilo Fappani su altra Skoda. I due bresciani, come nelle prime due uscite stagionali, sono sembrati ancora poco efficaci e mai in confidenza con la loro quattro ruote motrici per pensare di poter attaccare gli avversari davanti a loro. Si conferma invece Giacomo Scattolon, con Giovanni Bernacchini alle note sulla Skoda. Il pavese resta ancora in quel limbo di metà top ten, appena un passo dietro ai super top che lottano per la vittoria, ma comunque una spanna avanti all’altra metà che cerca gloria soprattutto in chiave CIR Promozione.

L’effetto Targa Florio si è visto su Alessio Profeta. Il ragazzo palermitano, stavolta navigato da Rosario Merendino sulla Fabia, in questo round è stato spesso competitivo per le prime posizioni nelle singole prove e ha migliorato la sua classifica con la settima posizione in gara. Dietro di lui un altro pilota di casa, l’idolo di Cerda Totò Riolo che in tandem con Maurizio Marin su Volkswagen Polo ha combattuto d’orgoglio sulle sue strade e ha saputo tenere testa, da outsider, ai migliori equipaggi del campionato. A completare la top ten assoluta il fiorentino Tommaso Ciuffi, con Nicolò Gonella, che ha tratti ha migliorato il passo con la Skoda rispetto ai precedenti round, quindi il lucchese Rudy Michelini insieme a Michele Perna su VW Polo, che invece ha perso concentrazione sia sul bagnato del venerdì che a metà del sabato, con un errore su una chicane che gli ha fatto perdere qualche posizione.

DUE RUOTE MOTRICI - Vittoria nella sfida del Campionato Italiano Due Ruote Motrici per Andrea Mabellini e Virginia Lenzi sulla Renault Clio RS. Il bresciano ha in pratica dominato la seconda giornata chiudendo davanti a Stefano Santero, navigato da Pelgantini su Peugeot 208, terzi Fabio Farina e Gabriele Zanni anche loro sulla Peugeot.

GR YARIS RALLY CUP - Il successo nella prima tappa della seconda edizione per la GR Yaris Rally Cup è andato a Thomas Paperini con Simone Fruini, rimasto sempre davanti tra le Yaris GR R1T 4x4 Nazionale. Il ragazzo toscano era l’unico trofeista ad aver avuto già esperienza, lo scorso anno, sui difficili asfalti della “Targa” ed ha saputo sfruttare questo vantaggio al meglio. Alle sue spalle concludono Marco Gianesini, navigato da Romano Belfiore e il finlandese Marcus Manninen, con Teemu Sillanpaa. L’unico scossone nel finale è stato realizzato da Tonino Cannavò, quarto del monomarca Toyota, che ha sorpassato sull’ultima prova il rivale Gianluca Luchi, anche lui esordiente sulla vettura giapponese.

SUZUKI RALLY CUP -Soddisfazione finale anche nel terzo round della Suzuki Rally Cup per il giovane Igor Iani, insieme a Nicola Puliani, i migliori tra le Suzuki Swift Sport Hybrid. Sin dal via l’ossolano è stato messo alla prova dalle ottime prestazioni del cuneese Matteo Giordano e del trentino Roberto Pellè, anche loro sulla versione ibrida della Swift e in risalto alla loro prima volta nella Targa Florio. Da sottolineare anche l’ottima corsa del catanese Giorgio Fichera, quarto e seguito dal lucchese Stefano Martinelli sulla Swift, in versione Boosterjet, che si conferma ancora ai vertici tra le vetture Racing Start.

Straordinaria vittoria nella prova d'apertura della Coppa Italia Rally 8^Zona ACI Sport e del Campionato Siciliano per il palermitano Marco Pollara, dominatore sulle strade di casa insieme all’esperto Maurizio Messina, davanti Fabio Angelucci con Massimo Cambria e Dino Nucci insieme ad Ivan Rosato, in un podio tutto Skoda Fabia Rally 2.

I siciliani Angelo Lombardo e Roberto Consiglio su Porsche 911 vincono la gara valida come terzo round del Campionato Italiano Rally Auto Storiche per il II raggruppamento e risultano l’equipaggio con il miglior crono assoluto tra le oltre 60 vetture storiche allo start.

Sul Belvedere di Termini Imerese a festeggiare insieme al numeroso pubblico, che si è finalmente riappropriato della “sua” gara, il Commissario Straordinario AC Palermo Giovanni Pellegrino ed il Delegato/Fiduciario ACI Sport Sicilia Daniele Settimo, con l’Amministrazione cittadina e la prima cittadina Maria Terranova. Da ogni esponente delle Istituzioni invitate all’evento, messaggi e parole di congratulazioni verso un evento che si conferma in tutta il suo prestigio e la sua continuità.

Una Targa Florio che ancora una volta ha mostrato tutto il suo carattere anche contro i danni imprevisti di un meteo avverso. L’organizzazione e la direzione gara hanno prontamente trovato una soluzione alla chiusura da parte dell’ANAS della strada Scillato - Polizzi e l’impossibilità di disputare l’omonima prova, senza compromettere la competizione, che si è regolarmente conclusa.

 

CLASSIFICA FINALE TARGA FLORIO: De Tommaso-Ascalone (Skoda Fabia 2 Evo) in 50'00.3; 2. Crugnola-Ometto (Citroen C3) a 4.2; 3. Andolfi-Fenoli (Skoda Fabia 2 Evo) a 7.7; 4. Basso-Granai (Hyundai I20 N) a 28.0; 5. Albertini-Fappani (Skoda Fabia 2 Evo) a 42.4; 6. Scattolon-Bernacchini (Skoda Fabia 2 Evo) a 48.3; 7. Profeta-Merendino (Skoda Fabia 2 Evo) a 1'13.3; 8. Riolo-Marin (Volkswagen Polo GTI) a 1'16.1; 9. Ciuffi-Gonella (Skoda Fabia 2 Evo) a 1'16.2; 10. Michelini-Perna (Volkswagen Polo GTI) a 1'51.3;

CLASSIFICA CIAR SPARCO: 1. Crugnola (Citroen C3 Rally2) 66,50pt; 2. De Tommaso (Skoda Fabia Rally2) 61pt; 3. Andolfi (Skoda) 43pt; 4. Albertini (Skoda) 33pt; 5.Basso (Hyundai i20 NRally2) 28pt; 6. Scattolon (Skoda) 23pt; 7. Michelini (Volkswagen Polo GTI Rally2) 11,5pt; 8. Ciuffi (Skoda) - Miele (Skoda) 6pt;

 

GASS RACING IN CERCA DI RISCATTO RALLY TARGA FLORIO

Venerdì, 06 Maggio 2022 21:56 Published in Rally

GASS RACING IN CERCA DI RISCATTO RALLY TARGA FLORIO

 


Dopo l’amaro epilogo del Rally di Sanremo, la Scuderia Gass Racing si presenterà in questo fine settimana al via del terzo appuntamento del Campionato Italiano Rally che propone l’edizione numero 106 del Rally Targa Florio, una delle classiche più importanti alivello nazionale con il “Sanremo”. Al via del rally siciliano la Scuderia di Albino Gabriel si presenterà con l’intenzione di riscattare la sfortunata parentesi in terra ligure per che ha precluso alla formazione trevigiana ogni possibilità di ottenere un buon risultato. Due saranno i piloti al via che difenderanno i colori di Gass Racing a partire dall’equipaggio ACI Team Italia composto dal fiorentino Tommaso Ciuffi, al suo fianco Nicolò Gonella, al volante di una Skoda Fabia Evo che cercherà di dare una svolta positiva alla sua stagione che fin qui non rispecchia il suo reale valore. Nella categoria riservata alle 2 Ruote Motrici, Daniele Campanaro punterà con decisione a salire sul podio e lo farà di nuovo con al fianco Irene Porcu, che rientrerà dopo il periodo di riposo forzato per problemi alla schiena. La loro Fiesta Rally4 è pronta per un prestigioso piazzamento nella corsa più antica del mondo. ll percorso della gara valida per il Tricolore si snoda per un totale di quindici prove speciali, per un totale di 125,9 chilometri cronometrati, su un totale di 584,2 chilometri. La manifestazione si aprirà venerdì 6 maggio con lo shakedown dalla 8 alle 13,20 sui 2,9 chilometri ricavati dalla Sp 121 Cangemi. Alle 14 la cerimonia di partenza dal Molo Trapezoidale di Termini Imerese. Lo start della prima prova speciale sabato 7 maggio alle ore 7,15. L’arrivo della prima vettura è previsto per le 16,41 presso il Belvedere Principe di Belmonte a Termini Imerese.

 

Foto di repertorio Aci Sport


Ufficio Stampa
GASS RACING

Peugeot 9X8: prima un progetto virtuale di 15.267 file digitali

 

 

 

Un software all'avanguardia ha dato vita alla Hypercar di Peugeot Un concept dirompente convalidato e perfezionato grazie alla tecnologia digitale Performance generale simulata ben prima della pista Risparmio di tempo e utilizzo ottimizzato delle risorse Prima di scendere in pista per le sessioni di test che precedono la sua omologazione, l'Hypercar ibrida Peugeot 9X8 è stato il primo progetto digitale di 51,1 gigabyte e 15.267 file di contenuto in un disco rigido.

La tecnologia digitale ha aperto il campo delle possibilità nel campo del motorsport. Ha permesso il Gli ingegneri Peugeot Sport immaginano un concept senza alettone posteriore per la Hypercar 9X8 davvero dirompente, totalmente diverso da quello dei suoi concorrenti, e per convalidarlo ben prima avendo prodotto la parte più piccola.

Pertanto, la tecnologia digitale consente ora di effettuare approfondite esplorazioni tecniche, mentre realizzando notevoli risparmi di tempo, denaro e risorse. Molto prima di lei non compie i suoi primi giri, l'Hypercar Peugeot 9X8 ha quindi avuto prima un'esistenza puramente virtuale. Per due anni, i team Peugeot Sport hanno lavorato su di essa modellazione, sia basata su software esistenti, a cui talvolta si sono adattati specificità del progetto, e su programmi informatici interamente sviluppati internamente, da un foglio bianco. “Uno dei nostri punti di forza è essere in grado di creare noi stessi gli strumenti che modellare il design tecnico delle parti di cui abbiamo bisogno", afferma François Coudrain,

Direttore Powertrain del programma WEC di Peugeot Sport.

 

Il digitale al servizio dell'inventiva

Diverse decine di persone hanno preso parte al progetto digitale Peugeot 9X8. geni di IT, "ingegneri delle prestazioni" e ingegneri delle corse, sono tutti riuniti attorno a a lo stesso obiettivo: raggiungere le vette dell'Endurance. Per ottenere il miglior risultato, il mondo di ingegneria segue sempre la stessa routine: Una lettura molto approfondita della normativa permette di comprendere chiaramente cosa è consentito o meno e soprattutto, cominciare a immaginare cosa è possibile. La definizione delle specifiche: si tratta di formalizzare i bisogni e gli obiettivi di prestazioni da conseguire nell'ambito del regolamento. Questo è poi dettagliato in diversi specifiche relative.

Le ipotesi architettoniche: sulla base delle specifiche generali, gli ingegneri in responsabile della creazione dell'auto immagina concetti diversi. Questo è il posto dove più l'inventiva degli ingegneri Peugeot Sport e dei designer PEUGEOT Style associati fin dall'inizio durante la creazione del 9X8. In effetti, qualunque sia la sua performance, il digitale non può non sostituisce la creazione, e un programma come quello del 9x8 è soprattutto un ottimo avventura umana. I concetti più promettenti sono la digitalizzazione e le prestazioni rispettivi di questi candidati numerici vengono quindi valutati per mantenerli finalmente solo uno.

Simulazione CFD (Computational Fluid Dynamics): più utilizzata in particolare nella campo aerodinamico, la simulazione CFD funge da riferimento del flusso dei fluidi, e in tenendo conto di fenomeni fisici o chimici, come turbolenza e eccitazione termica.

 

“Grazie a tutti i nostri software, possiamo considerare tutti i tipi di dimensioni, forme, di materiali, lavorare sul peso secondo le norme tecniche...", spiega François Coudrain. “Come per la scelta del concept di base, anche questo funziona esclusivamente in digitale sui sistemi o parti ci permette di testare un gran numero di soluzioni, qualcosa con cui è impossibile ottenere parti fisiche. Prima di scendere in pista, la nostra Hypercar è stata un progetto per molto tempo contenuto in un disco rigido. Ognuno dei suoi 15.267 file rappresentava uno dei suoi pezzi! Con un particolarità: grazie alla tecnologia digitale, la nostra forza di simulazione che ci permette anche di valutare le interazioni tra le parti e i diversi sistemi, conoscevamo in anticipo le prestazioni teoriche di l'intera macchina. Il lavoro di validazione fisica inizia molto tardi, con l'auto e via cerchio".

Jean-Marc FINOT, direttore di Stellantis Motorsport, conclude: "L'intelligenza artificiale è uno strumento essenziale per elaborare i milioni di dati contenuti in un'auto da corsa. I nostri

Le applicazioni di elaborazione "big data" consentono di simulare un gran numero di ipotesi, se necessario adattare il design delle parti, fino a farle convergere verso il valore target. Solo dopo aver definito il caratteristiche e aver simulato le loro prestazioni in diversi universi, attraverso un'auto completamente modellato, che stiamo avviando la produzione delle parti".

Dalla sezione del cavo al motore del drone Alcuni dati non richiedono particolari ricerche sulla natura dei materiali, la forma o il numero di pezzi. Ad esempio, lo scafo è ancora in carbonio, il motore in alluminio e ci sono quattro ruote... Ma la tecnologia digitale permette di lavorare sul dimensionamento e simulazione del comportamento di elementi costitutivi essenziali. Ad esempio, mentre la Peugeot 9X8 beneficia di una tripla architettura elettrica (batteria 900V, componenti 48V e 12V), la tecnologia digitale ha permesso di comprenderne l'ambiente elettromagnetico e di lavorare sul dimensionamento ottimale dei cablaggi elettrici. Ci è voluto sviluppare l'intima associazione tra le parti fisiche e la parte software da evitare interferenza il più possibile. Una questione importante, che poteva essere affrontata solo con l'aiuto del digitale. In questo modo si poteva stabilire che era preferibile utilizzare le travi

Sezione elettrica 48V rispetto a 12V, che consente anche di risparmiare spazio e peso, oltre a migliorare la compatibilità tra cablaggi e centraline Altre parti, scelte dallo scaffale Stellantis Sport o ricavate dai prodotti

le tecnologie di “consumo di massa”, a volte sono molto adatte senza che sia necessario modificato. Ingegno rigoroso! Ad esempio, provengono alcuni motori da 48 V nel 9X8 direttamente dai droni. Naturalmente, la loro efficacia nel dispositivo è stata simulata e convalidata grazie a a software dedicati, ma non hanno richiesto alcuna modifica strutturale. Le simulazioni numeriche consentono inoltre di adattare scelte come, ad esempio, quella di per quanto riguarda il materiale attorno ai tubi di scappamento. In questo luogo il calore è molto alto, e le simulazioni hanno permesso di capire che il carbonio della carrozzeria doveva essere protetto o sostituito da alluminio o da titanio. Un punto di attenzione individuato dalle specifiche carichi, confermati dalle simulazioni, poi durante le prime prove in pista.

Al termine del suo sviluppo digitale, l'hard disk che conteneva tutti i dati tecniche della Peugeot 9X8 diedero vita ad un modello in scala reale, destinato alla galleria del vento, poi ad una vera macchina da corsa dedicata, dal canto suo, allo sviluppo in pista.

Tutte le novità da Peugeot Sport

HP SPORT e Tiramani alla Targa Florio con la Peugeot 208 Rally4 della GF Racing

 

 

 

Le insidiose strade delle Madonie, in occasione della 106.ma Targa Florio i colori di HP Sport saranno difesi nel due ruote motrici dal giovanissimo Christian Tiramani con Enrico Bracchi Enrico su Peugeot 208 Rally4 della GF Racing. Alla sua terza gara nel campionato italiano assoluto rally è già una bella realtà del rallismo nazionale, visto quanto fatto sia al Rally Il Ciocco che a Sanremo. In Sicilia il giovane pilota emiliano, portacolori della struttura laziale HP Sport è pronto per dare l’assalto al podio del due ruote motrici. “La gara siciliana per me è tutta da scoprire, affronto per la prima volta la Targa Florio e sono consapevole delle tante insidie della gara, con in più l’incognita del meteo, spero di riuscire a superare tutti gli ‘ostacoli’ che la gara metterà sul piatto, da parte mia, l’impegno sarà massimo”. Saranno ben 125 i chilometri totali delle 12 prove Speciali in programma, con start ufficiale dalla "Nino Vaccarella", trasmessa venerdì 6 maggio alle 15.00 in diretta televisiva sui canali Aci Sport, cui segue il doppio passaggio sulla piesse ‘Cefalù’ di 14,75 km prima del palco finale del sabato alle 19.30 al Belvedere Principe di Belmonte. L’indomani sabato 7 maggio, ripartenza dalle 7:15 per le successive 9 prove speciali: 2 da ripetere tre volte Tribune (6,30 km) e Scillato (14,99 km), 1 due volte Targa (10,70) e 1 una volta Vincenzo Florio (8,55 km); 19:30 conclusione con arrivo della prima vettura al Belvedere Principe di Belmonte a Termini Imerese dopo aver percorso ben 125,47 km cronometrai e 460,18 km di trasferimenti per un totale di 585,65 chilometri.   

HP SPORT e “King Dragon” alla Targa Florio con la Citroen DS3 in configurazione N5

 

 

 

La Targa Florio, gara ricca di storia e soprattutto la competizione che da sempre regala grandi emozioni, sarà il palcoscenico per il debutto di “King Dragon” con la Citroen DS3 in configurazione N5 Nazionale.

Il gentleman driver campano seguiva da tempo il progetto N5, da qui la decisione di effettuare il salto di categoria ed entrare a far parte del mondo N5: “Questo è il raggiungimento di un sogno che si avvera, seppure in età avanzata, la N5 è una vera auto da corsa, non un adattamento. Ho effettuato un test sulla pista di Sarno e la vettura è divertente e facile da guidare. Affrontiamo insieme ad HP Sport e alla Tirreno Motorsport il Trofeo Nazionale N5, prendendo parte a due gare dal coefficiente più alto, la Targa Florio, gara ricca di storia e il rally di Alba, per poi proseguire nella Coppa Rally di Zona, da definire tra la Zona sette (centrosud Italia ndr), e la otto, nella sola Sicilia”. Il programma della 106.ma edizione della gara siciliana propone ben 125 i chilometri totali delle 12 prove Speciali in programma, con start ufficiale dalla "Nino Vaccarella", trasmessa venerdì 6 maggio alle 15.00 in diretta televisiva sui canali Aci Sport, cui segue il doppio passaggio sulla piesse ‘Cefalù’ di 14,75 km prima del palco finale del sabato alle 19.30 al Belvedere Principe di Belmonte. L’indomani sabato 7 maggio, ripartenza dalle 7:15 per le successive 9 prove speciali: 2 da ripetere tre volte Tribune (6,30 km) e Scillato (14,99 km), 1 due volte Targa (10,70) e 1 una volta Vincenzo Florio (8,55 km). Alle 19:30 conclusione con arrivo della prima vettura al Belvedere Principe di Belmonte a Termini Imerese dopo aver percorso ben 125,47 km cronometrai e 460,18 km di trasferimenti per un totale di 585,65 chilometri.    

 

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