Partito il 1° Slalom Città di San Cataldo
Giornata odierna dedicata alle verifiche per i 43 iscritti alla gara organizzata dalla Caltanissetta Corse ed Automobile Club nisseno. Alle 8 di domenica 14 maggio la ricognizione ed a seguire le tre manche cronometrate. Premiazione a fine gara al “PalaMaira” con assegnazione del “Memorial Eugenio Diliberto”.
Eugenio Diliberto
Caltanissetta 13 maggio 2017. Giornata dedicata alle verifiche per il 1° Slalom Città di San Cataldo, che domani, domenica 14 maggio, assegnerà i punti per il Campionato Siciliano Slalom ed il “Memorial Eugenio Diliberto”, il trofeo intitolato al giovane sancataldese, noto per i il suo altruismo e la passione per lo sport, prematuramente scomparso. La gara, 4° round di Campionato Siciliano Salom, organizzata dalla Scuderia Caltanissetta Corse ed Automobile Club Caltanissetta, accenderà i motori alle 8 di domani mattina, domenica 14 maggio, quando il Direttore di Gara Michele Vecchio darà il via alla ricognizione. A seguire, 45 minuti dopo la fine della ricognizione, lo start della prima delle tre manche cronometrate, al meglio delle quali sarà stilata la classifica assoluta e di categoria. Il tracciato è ricavato dal Km 52+700 al Km 55+600, tratto che unisce Serradifalco con San Cataldo, 2,9 Km di tracciato vario, scorrevole ed intervallato da 12 postazioni di rallentamento. Un esperto pilota di slalom come Maurizio Anzalone, detentore della coppa di regionale 2016 di gruppo E1, ha definito il percorso di casa che affronterà con la Renault Clio RS: -“Il percorso è misto/veloce, con tornanti molto scorrevoli, adatto alle auto che prediligono i tracciati più velocistici. All’inizio ed alla fine i due punti cruciali, in cui l’interpretazione è fondamentale per la prestazione”-. Dopo il podio tricolore a Torregrotta, il trapanese campione Siciliano Giuseppe Castiglione non fa mistero di puntare al pieno di punti nella corsa nissena al volante della Radical SR4: -“Nella gara messinese di domenica scorsa è forse mancata un pò di fortuna per l’affondo decisivo.
Abbiamo però confermato le scelte fatte sulla vettura, le regolazioni sono efficaci, per cui dopo la manche di ricognizioni opereremo delle rifiniture proveremo ad attaccare. Il tracciato è nuovo per tutti, quindi, sarà necessario interpretarlo bene nel più breve tempo possibile”-. Anche il messinese Giovani Greco è molto fiducioso sulle potenzialità della sua Radical SR4: -“Dopo Torregrotta abbiamo apportato alcune modifiche sulla nostra biposto, vedremo se abbiamo preso la giusta direzione. Non conosco il tracciato, ma sono fiducioso che la Radical si possa ben esprimere””-. Le caratteristiche di scorrevolezza del tracciato sancataldese sono considerate un’opportunità da un altro nisseno protagonista della vigilia come Rino Giancani: -“La mia Elia Avrio è una biposto che si addice ai tracciati scorrevoli come questo, per cui useremo questo potenziale feeling per dire la nostra ed andare in cerca di punti preziosi. Il percorso è bello e certamente sarà divertente per chi guida e per chi assiste alla gara”-. A fine gara la Cerimonia di premiazione, sempre all’interno del “PalaMaira” completerà la due giorni sancataldese a tutto motore. Attesa per chi vincerà il “Memorial Eugenio Diliberto” premio che andrà al pilota residente a San Cataldo che meglio si piazzerà nella classifica assoluta. Il Trofeo è stato messo a disposizione della famiglia del giovane studente universitario mancato per un arresto cardiaco all’età di 24 anni, per proseguirne lo spirito di grande altruismo, di attaccamento alla vita ed ai suo valori ed alla passione per lo sport di un ragazzo ammirato ed amato, sempre pronto a fare qualcosa per gli altri.
L’Ufficio Stampa