VETTURE TURISMO ALLA CRONOSCALATA DELLA CASTELLANA: DECIMO POSTO ASSOLUTO (E PRIMO DI
GRUPPO) PER MARCO SBROLLINI CON LA SUA LANCIA DELTA EVO, PIAZZAMENTI D’ONORE PER TUTTI GLI
ALTRI
ORVIETO - Un eccezionale Marco Sbrollini si aggiudica il gruppo E1 Italia alla 46esima edizione della Cronoscalata della Castellana di Orvieto, valevole per il Trofeo Italiano di Velocità in Montagna, zone nord e sud. Non solo: la Lancia Delta Evo del marchigiano della Speed Motor si classifica al decimo posto assoluto ed è anche la “regina” fra le vetture turismo con due prestazioni di rilievo sui 6190 metri del tracciato: 3’19”65 in gara 1 e 3’20”23 in gara 2. “Fosse andata così anche nelle salite di campionato! Però è stato un modo per chiudere bene la stagione – ha commentato Sbrollini – ed era importante riprendere fiducia nella vettura, che è andata molto bene, anche se ho accusato un minimo di sottosterzo. Forse sarebbe stato meglio montare pneumatici più morbidi, viste le temperature abbastanza basse. Sono comunque soddisfatto e mi sono divertito in un percorso molto tecnico; per ciò che riguarda il risultato, non ho assolutamente sottovalutato Daniele Pelorosso, pilota molto forte che peraltro conosce bene questo tracciato”. Ed ecco i risultati degli altri portacolori della Speed Motor che hanno partecipato alla Castellana con le vetture turismo. Ha perso il podio finale di raggruppamento la nuova Renault Clio Proto di Luca Giovannoni, uno dei tanti piloti locali in gara: terzo al termine della salita del mattino in 3’40”79, Giovannoni ha alzato il tempo di oltre 2 secondi e mezzo in quella del pomeriggio, finendo alle spalle della Honda Civic di Gabrydriver nel computo cronometrico complessivo. Rimane comunque un buon secondo posto nella classe 2000, alle spalle dell’altro orvietano Daniele Pelorosso, anche lui su Renault Clio Proto preparata da Kedda. Chi invece una posizione l’ha riguadagnata in gara 2 è stato Paolo Biccheri su Renault Clio Cup nella Racing Start Plus: l’eugubino era quinto di gruppo (e quarto nella classe 2.0) in 3’47”34, ma poi è stato artefice di una performance di rilievo, abbassando il tempo di quasi 3 secondi (3’44”38), il che gli ha permesso di superare Gianluca Grossi e di classificarsi quarto nella Plus e terzo nella 2.0. Sul podio di classe, in Racing Start, anche Mario Tacchini e Luca Ciuco, rispettivamente secondo e terzo nella 1.6 turbo con le loro Mini Cooper: 4’07”19 e 4’03”03 (un miglioramento di oltre 4 secondi) i tempi del bergamasco, impegnato nel Tivm; 4’07”88 e 4’06”83 quelli dell’orvietano, esordiente assoluto in una competizione automobilistica in salita.
21 ottobre 2018
Ufficio stampa
Claudio Roselli