La pioggia intermittente ha contribuito ad aumentare l’incertezza nel primo turno
di salite di ricognizione della 44^ Alpe del Nevegal.
La pioggia intermittente e il meteo più autunnale che primaverile hanno contribuito ad aumentare l’incertezza nel primo turno di salite di ricognizione della 44^ Alpe del Nevegal. Non a caso il responso cronometrico ha premiato il trentino di Vimotorsport Diego Degasperi, su Osella FA 30 Zytek, in 2.52.44. Degasperi, attualmente impegnato nel CEM, il campionato europeo della montagna, è sempre stato un pilota veloce ed incisivo, ma ipotizzare che potesse fare meglio del quattro volte vincitore e detentore del record dell’Alpe del Nevegal, il suo conterraneo e compagno di colori Christian Merli, era considerato un azzardo. Bravo Degasperi, capace di trovare meglio e prima degli altri, il giusto feeling con la vettura e con le insidie del percorso. L’ipotetico podio assoluto è stato completato proprio da Merli, che resta il grande favorito per domani, e dal sardo Omar Magliona, su Norma M20 FC, a lungo in testa al gruppo. I primi tre sono racchiusi in appena 1.15, mentre il quarto incomodo, il siciliano Domenico Cubeda, su Osella FA 30 Zytek, non ancora a suo perfetto agio con la vettura, ha accusato un ritardo di appena 90 centesimi di secondo da Magliona, vincitore all’Alpe nel 2007. Con la piccola Gloria C8P Evo di 1600 cc, si è messo in luce Federico Liber, il primo fra i piloti a non scendere sotto il “muro” dei tre minuti. Fra i prototipi del Gruppo CN il più veloce è risultato Francesco Turatello, su Osella Fastronik, capace di infliggere distacchi pesanti a Bottura e Gentile. Il Gruppo E1 Italia ha visto la conferma del campione italiano Marco Sbrollini, su Lancia Delta, undicesimo tempo assoluto. Sbrollini ha preceduto Marco Soretti, su Subaru Impreza, e lo strepitoso pilota locale, agordino di La Valle, Denis Mezzacasa, su Renault Clio Williams, terzo di Gruppo, ventesimo assoluto, davanti a tanti avversari che dispongono di vetture ben più performanti della sua. Nel Gruppo E2SH si è assistito ad un bel duello a distanza fra Manuel Dondi, Fiat X 1/9, e il campano Luigino Sambuco, Renault Clio, con il primo che ha prevalso per 3.30. Ha brillantemente debuttato con la Ferrari 458 GT3 il padovano Luca Gaetani, primo fra le Gran Turismo davanti alle Porsche 991 GT Cup di Frijo e Iaquinta. Nel Gruppo A ha imposto la sua legge l’altoatesino Rudi Bicciato, su Mitsubishi Lancer. Bicciato ha dato spettacolo sul fondo umido precedendo il bellunese Sandro Casanova (Ford Fiesta R5) e Stefano Nadalini (Mitsubishi Lancer Evo VIII). In Gruppo N il più veloce è risultato Lorenzo Mercati (Mitsubishi Evo IX) davanti alla trentina Gabriella Pedroni (Lancer Evo IX) e alla Honda Civic Type-R del bellunese Alex Ferè. Il secondo turno di salite di ricognizione scatterà alle 14.00.
Roberto Bona