Si apre a Fasano la settimana della velocità del
Campionato Italiano della Montagna
Sabato 13 e domenica 14 la 64. Coppa Selva di Fasano, con 220 piloti, ospiti F.1 con Giancarlo Fisichella e Alex Caffi e Trofeo VIP con 12 personaggi di spettacolo, sport e politica.
Fasano, 10 maggio 2023
La Coppa Selva di Fasano numero 64 chiude le iscrizioni con 220 iscritti, superando il tetto del 2022.
Sfiorando le 220 iscrizioni, numero nettamente superiore al totale registrato nella scorsa edizione, si chiude con grande successo la fase preliminare della Coppa Selva di Fasano numero 64, in preparazione dell’acceso weekend dedicato ai motori in corsa sulla Selva, che si prepara nelle prossime giornate. Preceduto dal giorno delle verifiche, in programma venerdì 12 nell’area di via dell’Industria, il fine settimana di sabato 13 e domenica 14 maggio andrà in scena il terzo appuntamento del Campionato Italiano della Montagna, sul lungo palcoscenico che dalla SS 172 per Locorotondo porta alla Provinciale 1, nel percorso collinare che conduce alla storica località turistica di Selva di Fasano. Siamo a 77 anni dall’esordio di questa storica manifestazione, nata nel 1946 dagli Automobile Club di Bari e Brindisi, grazie allo staff organizzativo allora guidato da Francesco Chieco (creatore del G.P. di Bari di Formula 1) e Ciccio Apruzzi, valente pilota di quegli anni. A sostenere oggi questa impegnativa eredità è la Egnathia Corse, guidata dalla altrettanto valida imprenditrice fasanese Laura De Mola. E il successo organizzativo che già in questa fase è dimostrato dall’alto numero di adesioni, conferma l’alta caratura di questo evento.
Nella foto sopra, un momento della partenza del vincitore Simone Faggioli, durante l'edizione 2022.
Sfiorando le 220 iscrizioni, numero nettamente superiore al totale registrato nella scorsa edizione, si chiude con grande successo la fase preliminare della Coppa Selva di Fasano numero 64, in preparazione dell’acceso weekend dedicato ai motori in corsa sulla Selva, che si prepara nelle prossime giornate. Preceduto dal giorno delle verifiche, in programma venerdì 12 nell’area di via dell’Industria, il fine settimana di sabato 13 e domenica 14 maggio andrà in scena il terzo appuntamento del Campionato Italiano della Montagna, sul lungo palcoscenico che dalla SS 172 per Locorotondo porta alla Provinciale 1, nel percorso collinare che conduce alla storica località turistica di Selva di Fasano. Siamo a 77 anni dall’esordio di questa storica manifestazione, nata nel 1946 dagli Automobile Club di Bari e Brindisi, grazie allo staff organizzativo allora guidato da Francesco Chieco (creatore del G.P. di Bari di Formula 1) e Ciccio Apruzzi, valente pilota di quegli anni. A sostenere oggi questa impegnativa eredità è la Egnathia Corse, guidata dalla altrettanto valida imprenditrice fasanese Laura De Mola. E il successo organizzativo che già in questa fase è dimostrato dall’alto numero di adesioni, conferma l’alta caratura di questo evento.
Nella foto sopra, un momento della partenza del vincitore Simone Faggioli, durante l'edizione 2022.
Annata per VIP dei motori con Giancarlo Fisichella, Alex Caffi e Ivan Pezzolla.
Giancarlo Fisichella aveva già confermato la sua presenza, replicando la felice esperienza che il pilota romano, reduce dalle sue annate straordinarie in Formula 1, aveva avuto alla Fasano-Selva 2022. Fisichella (ritratto nella foto sopra insieme a Laura De Mola) sarà infatti impegnato anche quest’anno come apripista, concedendosi agli appassionati che con lui avranno questo gustoso antipasto, prima del passaggio delle vetture in gara. Ma a Fasano la F.1 raddoppia quest’anno le sue presenze, dal momento che anche Alex Caffi, pilota bresciano che in carriera ha corso con Osella, Scuderia Italia, Arrows e Footwork, ha annunciato il suo arrivo. “È una tradizione di famiglia quella che mi tiene legato alle cronoscalate – ha dichiarato Caffi, in partenza per la Puglia – perciò non potevo mancare all’invito degli organizzatori della Egnathia Corse, accettando subito di essere presente a una gara così importante e seguita da un pubblico così appassionato.” La particolarità dell’intervento di Alex Caffi è nella vettura che guiderà sul percorso, la supercar elettrica Tesla Model 3, che sarà una delle novità tecniche presenti a Fasano. Altra presenza importante è infatti quella di Ivan Pezzolla, pilota ufficiale Lamborghini, vincitore lo scorso anno in Gruppo GT al volante della Huracàn Super Trofeo. Il giovane fasanese sarà l’altro apripista della manifestazione, alla guida della hypercar Essenza SCV12: un modello esclusivo prodotto in solo 40 esemplari, scelto dalla la Casa di Sant’Agata e dal suo Responsabile del Motorsport Giorgio Sanna per omaggiare con il suono del suo 12 cilindri il competente pubblico di Fasano.
Giancarlo Fisichella aveva già confermato la sua presenza, replicando la felice esperienza che il pilota romano, reduce dalle sue annate straordinarie in Formula 1, aveva avuto alla Fasano-Selva 2022. Fisichella (ritratto nella foto sopra insieme a Laura De Mola) sarà infatti impegnato anche quest’anno come apripista, concedendosi agli appassionati che con lui avranno questo gustoso antipasto, prima del passaggio delle vetture in gara. Ma a Fasano la F.1 raddoppia quest’anno le sue presenze, dal momento che anche Alex Caffi, pilota bresciano che in carriera ha corso con Osella, Scuderia Italia, Arrows e Footwork, ha annunciato il suo arrivo. “È una tradizione di famiglia quella che mi tiene legato alle cronoscalate – ha dichiarato Caffi, in partenza per la Puglia – perciò non potevo mancare all’invito degli organizzatori della Egnathia Corse, accettando subito di essere presente a una gara così importante e seguita da un pubblico così appassionato.” La particolarità dell’intervento di Alex Caffi è nella vettura che guiderà sul percorso, la supercar elettrica Tesla Model 3, che sarà una delle novità tecniche presenti a Fasano. Altra presenza importante è infatti quella di Ivan Pezzolla, pilota ufficiale Lamborghini, vincitore lo scorso anno in Gruppo GT al volante della Huracàn Super Trofeo. Il giovane fasanese sarà l’altro apripista della manifestazione, alla guida della hypercar Essenza SCV12: un modello esclusivo prodotto in solo 40 esemplari, scelto dalla la Casa di Sant’Agata e dal suo Responsabile del Motorsport Giorgio Sanna per omaggiare con il suono del suo 12 cilindri il competente pubblico di Fasano.
Grande sfida tra vetture Prototipo e GT e al campione italiano Simone Faggioli.
Non basta snocciolare il numero dei 25 Prototipi, le vetture più accattivanti ma che non avranno il monopolio della scena, tra gli sguardi appassionati dei 50.000 tifosi attesi nel weekend di gara: la sfida al vertice riguarda soprattutto il confronto tra i piloti, che avranno come punta estrema il toscano Simone Faggioli, quindici volte Campione Italiano e undici Europeo. Il pilota di Bagno a Ripoli, sulla sua Norma M20 FC motorizzata Zytek 3000, avrà nuovamente da vedersela con assi come il lucano Achille Lombardi (Osella PA21 4C – Peugeot Turbo) e il siracusano Luigi Fazzino (Osella PA2000 – Peugeot Turbo), sempre più temibili insieme al ragusano Franco Caruso (Nova Proto NP01 – Zytek 3000). Ma un grande parco partenza sarà stavolta quello offerto dal Gruppo GT, per una gara in cui il campione foggiano Lucio Peruggini e la sua Ferrari 488 Challenge (nella foto sopra) si preparano a una delle più accese sfide: quella con Marco Iacoangeli e la sua temibile BMW Z4 GT3, in replica del recente, frizzante confronto tra i due, avvenuto due settimane fa nel precedente appuntamento di Sarnano. Poi l’accattivante Aston Martin Vantage GT3 portata in gara dall’asso napoletano Piero Nappi, il temibile fasanese Franco Leogrande, atteso dal suo pubblico nella gara di casa sulla sua Porsche 991, così come l’altro pilota locale Giuseppe Pace. E anche Gabriele Mauro, su Porsche 997 GT3 e Antonio Angrisano, su Huracàn Supertrofeo, avranno da dire la loro. A memoria umana, è difficile ricordare una categoria GT così ben fornita, per vetture e piloti, come quella che si prepara quest’anno a Fasano.
Non basta snocciolare il numero dei 25 Prototipi, le vetture più accattivanti ma che non avranno il monopolio della scena, tra gli sguardi appassionati dei 50.000 tifosi attesi nel weekend di gara: la sfida al vertice riguarda soprattutto il confronto tra i piloti, che avranno come punta estrema il toscano Simone Faggioli, quindici volte Campione Italiano e undici Europeo. Il pilota di Bagno a Ripoli, sulla sua Norma M20 FC motorizzata Zytek 3000, avrà nuovamente da vedersela con assi come il lucano Achille Lombardi (Osella PA21 4C – Peugeot Turbo) e il siracusano Luigi Fazzino (Osella PA2000 – Peugeot Turbo), sempre più temibili insieme al ragusano Franco Caruso (Nova Proto NP01 – Zytek 3000). Ma un grande parco partenza sarà stavolta quello offerto dal Gruppo GT, per una gara in cui il campione foggiano Lucio Peruggini e la sua Ferrari 488 Challenge (nella foto sopra) si preparano a una delle più accese sfide: quella con Marco Iacoangeli e la sua temibile BMW Z4 GT3, in replica del recente, frizzante confronto tra i due, avvenuto due settimane fa nel precedente appuntamento di Sarnano. Poi l’accattivante Aston Martin Vantage GT3 portata in gara dall’asso napoletano Piero Nappi, il temibile fasanese Franco Leogrande, atteso dal suo pubblico nella gara di casa sulla sua Porsche 991, così come l’altro pilota locale Giuseppe Pace. E anche Gabriele Mauro, su Porsche 997 GT3 e Antonio Angrisano, su Huracàn Supertrofeo, avranno da dire la loro. A memoria umana, è difficile ricordare una categoria GT così ben fornita, per vetture e piloti, come quella che si prepara quest’anno a Fasano.
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