Presentazione stampa - 20 maggio 2021 AUTOMOBILISMO 30° TROFEO LODOVICO SCARFIOTTI

Campionato Italiano Velocità Montagna (CIVM) 13° TROFEO STORICO L. SCARFIOTTI

Campionato Italiano Velocità Salita Autostoriche (CIVSA) 21-23 maggio 2021 Organizzazione AUTOMOBILE CLUB MACERATA ASSOCIAZIONE SPORTIVA AC MACERATA COMUNE DI SARNANO

IL SALUTO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE MARCHE È per me un grande piacere poter salutare la 30esima edizione della SarnanoSassotetto/Trofeo Lodovico Scarfiotti, una competizione tra le più importanti del suo genere nella nostra regione, dedicata al grande campione che rimane a tutt'oggi l'ultimo pilota italiano ad aver vinto il Gran Premio d'Italia, nel 1966. Un’edizione che assume oggi un doppio valore. Quello della ripartenza, in un momento storico tanto particolare come quello che stiamo vivendo, grazie agli enormi sforzi organizzativi che tutti gli attori coinvolti hanno voluto mettere in campo per poter offrire la 30esima edizione e riprendere quella che ormai si può definire una tradizione consolidata del territorio. E, contestualmente, l’importante spirito di promozione e valorizzazione che la cronoscalata automobilistica ha assunto in questi decenni. Una manifestazione che richiama piloti e appassionati da tutta Italia, che svetta attraverso i nostri meravigliosi paesaggi e riesce, attraverso il sano spirito sportivo, a raccontare il territorio marchigiano e la tempra delle nostre comunità. Auguro per questo la migliore riuscita del Trofeo Lodovico Scarfiotti con la speranza che presto si possano tornare a celebrare con la presenza di pubblico questi appassionanti momenti. Francesco Acquaroli Presidente della Regione Marche

IL SALUTO DEL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA DI MACERATA Siamo pronti ad accogliere sul nostro territorio questa storica e prestigiosa iniziativa di importanza europea. Sarnano e il suo comprensorio ospiteranno, come sempre al meglio, i piloti e i loro team e vedremo sfrecciare i bolidi su quella strada che conduce a Sassotetto, disegnata nel mezzo dei Monti Sibillini, spettacolo autentico della natura. Il Trofeo Scarfiotti quest’anno ha il sapore della vittoria prima ancora di cominciare: gli organizzatori sono riusciti a realizzare questa competizione in un contesto difficilissimo, con una pandemia ancora in atto. A loro vanno i complimenti per lo sforzo organizzativo e un ringraziamento perché indubbiamente questa gara automobilistica porta alla ribalta tutta la nostra provincia, con la sua perfetta unione di motori, società e costume. L’evento continua a rappresentare l’omaggio a un grande pilota che ha vissuto sempre nella nostra regione. Quel campione che, ad oggi, tra i suoi numerosi successi internazionali, rimane l’ultimo italiano ad aver vinto il G.P. d'Italia di formula 1 a Monza, oltretutto su una Ferrari. Dott. Antonio Pettinari Presidente della Provincia di Macerata

IL SALUTO DEL SINDACO DI SARNANO Sarnano è pronta a raccogliere piloti e team per la prossima edizione della cronoscalata Sarnano-Sassotetto del 21-23 maggio. Siamo convinti di poter offrire un’organizzazione di alto livello, insieme con l’ACI Macerata ed il sostegno della Regione Marche. Abbiamo passato un periodo difficile dal punto di vista sanitario, ma oggi i numeri ci dicono che la gara si svolgerà in assoluta sicurezza sia per chi verrà a trovarci che per i nostri concittadini. E’ grande la soddisfazione di poter avere a Sarnano quello che sarà poi considerato l’evento della rinascita del motorsport per i nostri territori. Avremo con noi anche il Presidente della Regione che verrà ad inaugurare l’evento e questo è un segnale forte per tutta la rinascita sportiva delle Marche. Aspettiamo quindi con piacere, piloti e team con le loro bellissime auto, che segnano ormai da molti anni la vita del nostro paese. Il percorso ancora più lungo, sarà più appassionante per i protagonisti, e quindi diamo a tutti appuntamento sulla linea di partenza, per una spettacolare Sarnano-Sassotetto. Luca Piergentili Sindaco di Sarnano

IL SALUTO DEL PRESIDENTE DELL’AUTOMOBILE CLUB MACERATA Siamo in una situazione molto particolare. La pandemia, che conosciamo tutti, ha provocato lo stato d’emergenza nazionale e questo ha complicato molto l’organizzazione di eventi come il nostro e noi come Automobile Club abbiamo voluto insieme all’Amministrazione Comunale di Sarnano e l’Associazione Sportiva AC Macerata, realizzarla nella maniera più serena possibile, cercando di evitare contatti tra popolazione e partecipanti all’evento, creando una bolla sanitaria per la salvaguardia di tutti. E’ un anno particolare, ma cosa importante e fondamentale è riuscire a organizzare eventi come la Sarnano-Sassotetto, perché oltre ad essere sportivi sono anche utili per il rilancio del territorio ai fini turistici. Non a caso da quest’anno ci sarà una diretta di Acisport TV sui social e sul canale gratuito Sky 228, canale che sta ottenendo grande successo a livello nazionale, occasione di visibilità notevole al nostro evento ed al nostro bellissimo territorio. dott. Enrico Ruffini Presidente Automobile Club Macerata

INTRODUZIONE DEL VICEPRESIDENTE DELL’ASSOCIAZIONE SPORTIVA AC MACERATA Il percorso della gara era originariamente di 12400 metri, utilizzato dalla prima edizione fino al 1985. Dopo varie modifiche effettuate dalla ripresa organizzativa del 2008, per questa prossima 30^ edizione, abbiamo voluto allungarlo ancora riportandolo almeno a circa 10 km per ottenere una situazione simile all’originaria, utilizzando lo stesso punto di partenza del 1969, una decisione importante e simbolica. Abbiamo così anticipato la partenza di ben 850 metri fino alla località Brilli, in un tratto di falsopiano. Il percorso della salita dei nostri Monti Sibillini venne giudicato dal grande Mauro Nesti (recordmen con nove vittorie ottenute dal 1973 al 1991) tra i percorsi più belli d’Europa, ed è rimasto nella memoria degli storici appassionati come una delle gare più interessanti del Campionato Europeo della Montagna. Va detto che il percorso resta molto sicuro, ha un grande appeal tra i migliori piloti specialisti per il fatto che è caratterizzato da un’elevata pendenza ed ha un asfalto particolarmente drenante, che garantisce aderenza anche in condizioni di pioggia. Lungo il tracciato ci sono degli allunghi di velocità da brivido e oltretutto quasi tutti i tornanti hanno una conformazione in contropendenza che permette di osare in staccata ed in percorrenza. Invio un benvenuto a tutti i piloti che parteciperanno e che si vorranno cimentare in questa versione più lunga del percorso del Trofeo Lodovico Scarfiotti. In queste ultime settimane abbiamo potuto constatare quanta attesa “sportiva” c’è tra loro. Euno Carini Vicepresidente Associazione Sportiva AC Macerata

INTRODUZIONE DEL DELEGATO ALLESTIMENTO PERCORSO Il nuovo percorso di questa edizione, che è stato allungato sia nel tratto iniziale che nel tratto finale, ha comportato un’implementazione di nuove misure di sicurezza. Abbiamo aggiunto rispetto alla precedente edizione circa 45 rotoballe in paglia in più a favore della sicurezza passiva, soprattutto nel tratto iniziale. Con l’ausilio dell’Ente proprietario della SP120, la Provincia di Macerata, sono stati installati due tratti di 120 metri di nuovi guardrail tripla onda, nella curva destrorsa che precede la vecchia partenza e nel nuovo tratto conclusivo. In questa occasione dobbiamo rispettare il protocollo Covid per il contenimento del rischio contagi. Prevede delle aree protette strettamente regolamentate e riservate a piloti, meccanici, addetti ai lavori e giornalisti, con accesso vietato al pubblico nelle aree paddock e in zona partenza. Nella fase di partenza di prove e gara assieme al pilota sarà ammessa la presenza di un solo meccanico. Vi saranno aree triage di controllo per la misurazione della temperatura e per far rispettare l’utilizzo delle mascherine; tutto questo ha comportato l’arruolamento di superiore personale di controllo, circa 70 addetti, nella maggior parte assolto da personale dell’Associazione dei Carabinieri in congedo di Ancona e Macerata. Riteniamo che la sicurezza del percorso e il controllo della situazione sanitaria permetterà di organizzare al meglio questo importante evento di “ripresa” dello sport motoristico maceratese, marchigiano e nazionale. Renzo Serrani Delegato Allestimento Percorso

INTRODUZIONE DELL’ADDETTO STAMPA La cronoscalata Sarnano-Sassotetto/Trofeo Lodovico Scarfiotti raggiunge l’importante traguardo delle 30 edizioni. Sullo spettacolare tracciato, che è stato strada di allenamento proprio del grande campione Scarfiotti, dal 1969 ad oggi hanno gareggiato tutti i migliori assi della montagna, centinaia e centinaia di piloti che hanno scritto le pagine più belle della specialità, accanto a tanti amatori e gentlemen che compongono la consistente ossatura di questo tipo di competizione così vicina alla passione del pubblico e così ancora genuina da attirare migliaia di appassionati. Purtroppo la pandemia ha prima fatto saltare l’edizione del 2020, poi sta condizionando in questa occasione proprio la partecipazione degli appassionati, in quanto l’evento sarà a porte chiuse.

Acisport, organizzatore dell’Italiano Montagna ha però assicurato una produzione televisiva a tutti gli appuntamenti del calendario 2021 proprio per ovviare all’interesse degli appassionati e dei curiosi, con la diretta TV delle fasi più importanti delle gare, che saranno come ormai avviene da diverse edizioni a Sarnano, dedicate all’italiano montagna auto moderne (CIVM) ed autostoriche (CIVSA). Lo staff organizzatore ha dovuto effettuare uno sforzo superiore al solito proprio per evitare il rischio contagi, coinvolgendo maggior personale di servizio e per allestire un percorso, già progettato per l’edizione dall’anno scorso, che tornerà a raggiungere i circa 10 chilometri: da 8877 si passerà infatti ai 9977 metri, con la partenza fissata proprio nel punto originario che avviò la bella storia del Trofeo Lodovico Scarfiotti nella edizione inaugurale del 20 luglio 1969. Al via avremo tutti i migliori piloti da tutta la penisola, dal Trentino-Alto Adige alle isole, compresi gli assi di valore europeo, il fiorentino Simone Faggioli e il trentino Christian Merli, rispettivamente vincitori di cinque delle ultime sei edizioni, oltre al fiorentino Stefano Peroni vincitore delle ultime due gare storiche. Il numero complessivo dei piloti iscritti ha raggiunto 223 unità: sono 162 gli iscritti alla gara auto moderne e 61 gli iscritti alla gara auto storiche, un segnale estremamente positivo che segna con particolare ottimismo l’inizio della stagione delle cronoscalate di grande prestigio. Giuseppe Saluzzi Addetto stampa Trofeo Scarfiotti

COMMENTO DEL RESPONSABILE COMUNICAZIONE ACISPORT I numeri con cui si sta per aprire il Campionato Italiano Velocità Montagna ripagano di tanti sforzi non soltanto la Federazione Automobilistica ma in particolare gli organizzatori della Sarnano-Sassotetto. Una gara che è apprezzata da tutti, come più volte sottolineato dagli addetti ai lavori in questi giorni e alla quale desiderano essere presenti i migliori piloti di entrambi i campionati per i quali è valida. Il Trofeo Scarfiotti quest’anno può avvalersi di un ulteriore punto di forza con la diretta televisiva. La collaborazione tra i promotori dei campionati e gli organizzatori porterà certamente a dei risultati molto gratificanti i cui benefici si allargheranno senza dubbio a tutto il territorio interessato.

Il valore della Sarnano-Sassotetto si è espresso nei numeri di adesione e nelle dichiarazioni di gradimento dell’appuntamento, l’attesa e gli sforzi profusi saranno certamente ripagati da un sicuro successo.

Rosario Giordano Responsabile Comunicazione Acisport CIVM-CIVSA

PROGRAMMA DELLA MANIFESTAZIONE 30° TROFEO LODOVICO SCARFIOTTI - CIVM (auto moderne)

lunedi 22 marzo ore 13,00 - apertura iscrizioni

lunedi 17 maggio ore 24,00 - chiusura iscrizioni

venerdi 21 maggio ore 12,30/19,30 - verifiche amministrative

sabato 22 maggio dalle ore 9,00 - prove ufficiali (due salite)

domenica 23 maggio dopo conclusione gara vetture storiche - gara (una salita) domenica 23 maggio 30 minuti dopo l’arrivo dei concorrenti - premiazione a Sassotetto

13° TROFEO STORICO L. SCARFIOTTI – CIVSA (auto storiche)

lunedi 22 marzo ore 13,00 - apertura iscrizioni

mercoledi 19 maggio ore 24,00 - chiusura iscrizioni

venerdi 21 maggio ore 12,30/19,30 -

verifiche amministrative

sabato 22 maggio ore 8,00/11,00 - verifiche amministrative

sabato 22 maggio ore 14,30 - prove ufficiali (due salite)

domenica 23 maggio ore 9,00 - gara (una salita)

domenica 23 maggio 30 minuti dopo l’arrivo dei concorrenti - premiazione a Sassotetto

CALENDARIO CAMPIONATO ITALIANO VELOCITA’ MONTAGNA 2021 23 maggio 30° TROFEO SCARFIOTTI Sarnano MC

30 maggio 51^ VERZEGNIS-SELLA CHIANZUTAN Verzegnis UD

13 giugno 50° TROFEO VALLECAMONICA Malegno BS

27 giugno 60^ COPPA PAOLINO TEODORI Ascoli Piceno

4 luglio 70^ TRENTO-BONDONE Trento

18 luglio 60^ ALGHERO-SCALA PICCADA Alghero SS

1 agosto 56° TROFEO LUIGI FAGIOLI Gubbio PG

8 agosto 10^ MORANO-CAMPOTENESE Morano Calabro CS

22 agosto 26^ LUZZI-SAMBUCINA Luzzi CS

5 settembre 38^ PEDAVENA-CROCE D’AUNE Pedavena BL

19 settembre 63^ MONTE ERICE Erice TP

26 settembre 66^ COPPA NISSENA Caltanissetta

CALENDARIO CAMPIONATO ITALIANO VELOCITA’ SALITA AUTOSTORICHE 2021

16 maggio 14^ SCARPERIA-GIOGO Scarperia FI

23 maggio 13° TROFEO STORICO SCARFIOTTI Sarnano MC 6 giugno

24^ LAGO-MONTEFIASCONE Montefiascone VT

20 giugno 33^ BOLOGNA-RATICOSA Bologna 11 luglio

39^ CESANA-SESTRIERE Cesana TO

25 luglio 55^ COPPA DELLA CONSUMA Diacceto FI 5 settembre

32^ LIMABETONE – TROFEO DANTI Cutigliano PT

19 settembre 6^ SALITA STORICA MONTE ERICE Erice TP

26 settembre 42^ COPPA DEL CHIANTI CLASSICO Castellina in Chianti SI

10 ottobre 4^ COPPA FARO Pesaro

ALBO D’ORO SARNANO-SASSOTETTO

1969 DOMENICO SCOLA Abarth 2000 6’55”1 107,540

1970 G.B. Abarth 2000 7’06”5 104,666

1971 KLAUS REISCH Alfa Romeo 33 6’31”7 113,965

1972 DOMENICO SCOLA Chevron B21-Ford 6’27”6 115,170

1973 MAURO NESTI March-Bmw 6’12”7 119,775

1975 MAURO NESTI March-Bmw 6’12”7 119,775

1977 MAURO NESTI Lola-Bmw 5’54”03 126,091

1978 MAURO NESTI Lola-Bmw 6’02”03 123,305

1979 JEAN LOUIS BOS Lola T298-Bmw 5’47”87 128,324

1980 MARIO CASCIARO Lola-Bmw 5’59”20 124,276

1981 ROLF GOERING Bmw M1 6’29”5 114,608

1982 MAURO NESTI Osella Pa9-Bmw 6’34”7 113,098

1983 MAURO NESTI Osella Pa10-Bmw 5’46”90 128,683

1984 MAURO NESTI Osella Pa10-Bmw 5’51”80 126,890

1985 EZIO BARIBBI Osella Pa9-Bmw 6’13”01 119,675

1990 MAURO NESTI Osella Pa9-Bmw 5’50”92 121,053

1991 MAURO NESTI Osella Pa9-Bmw 5’58”76 120,410

2008 FABRIZIO PERONI Lucchini P3/97-Honda 5’33”109 120,393

2009 FILIPPO MAROZZI Osella Pa21-Honda 8’38”767 123,204

2010 TIZIANO FERRAIS Ferrais CH2-Alfa Romeo 8’27”08 126,044

2011 FRANCO CINELLI Lola T99/50-Zytek 8’32”79 124,640

2012 FRANCO CINELLI Lola T99/50-Zytek 8’15”06 129,104

2013 DOMENICO SCOLA JR Osella Pa21S-Honda 8’06”81 131,292

2014 SIMONE FAGGIOLI Norma M20FC-Zytek 7’37”30 139,765

2015 SIMONE FAGGIOLI Norma M20FC-Zytek 7’29”96 142,045

2016 SIMONE FAGGIOLI Norma M20FC-Zytek 4’06”58 129,602

2017 SIMONE FAGGIOLI Norma M20FC-Zytek 3’42”97 143,325

2018 CHRISTIAN MERLI Osella Fa30-Zytek LRM 3’44”97 142,051

2019 MICHELE FATTORINI Osella Fa30-Zytek 3’52”97 137,173

Lunghezza del percorso: dal 1969 al 1985 km 12,400; 1990 e 1991 km 11,800; 2008 due manches di km 5,570; dal 2009 al 2015 due manches di km 8,877; dal 2016 al 2019 km 8,877. Le edizioni 1977-1979-1981-1983 sono state valide anche per il Campionato Europeo. Dal 2013 la gara è tornata con validità per il Campionato Italiano della Montagna.

ALBO D’ORO SARNANO-SASSOTETTO AUTOSTORICHE

1985 ANNIBALE CECCONI Porsche 718 7’48”38 95,307

2009 PIERLUIGI CARNEVALETTI Bogani Sport 11’07”31 95,779

2010 PIERGIOVANNI VOLPINARI Lotus Europa 11’26”31 93,127

2011 MARCO NALDINI Osella Pa9-Ford 9’45”77 109,112

2012 PIERO LOTTINI Osella Pa9/90-Bmw 9’18”68 114,402

2013 STEFANO DI FULVIO Osella Pa9/90-Bmw 4’19”26 123,263

2014 STEFANO DI FULVIO Osella Pa9/90-Bmw 5’08”43 103,612

2015 GUIDO VIVALDA Porsche 911 Carrera 5’10”27 102,998

2016 STEFANO DI FULVIO Osella Pa9/90-Bmw 4’53”77 108,783

2017 ANTONIO ANGIOLANI March 783-Toyota 5’08”44 103,609

2018 STEFANO PERONI Martini Mk32-Bmw 4’19”60 123,102

2019 STEFANO PERONI Martini Mk32-Bmw 4’24”25 120,935

Lunghezza del percorso: 1985 km 12,400; 2009 due manches di km 5,570; dal 2010 al 2012 due manches di km 8,877; dal 2013 al 2019 km 8,877. Dal 2013 la gara è valida per il Campionato Italiano Montagna Autostoriche.

ALBO D’ORO MEMORIAL GIOVANNI BATTISTELLI

2011 GIANFILIPPO BACCI Lucchini SP91-Alfa Romeo

2012 ABRAMO ANTONICELLI Bmw M3 GT2

2013 DOMENICO CAPPELLI Lucchini-Bmw

2014 FRANCESCO MICHEA CARINI Osella Pa21 Evo-Honda

2015 ANDREA VELLEI Gloria C8P-Suzuki

2016 MARCO SBROLLINI Lancia Delta Evo

2017 FERDINANDO CIMARELLI Alfa Romeo 156

2018 ALESSANDRO GABRIELLI Picchio-Alfa Romeo 4C

2019 DANIELE VELLEI Gloria C8P-Kawasaki

La cronoscalata Sarnano-Sassotetto è ripresa nel 2008 dopo una lunga interruzione organizzativa. Gran parte del merito si deve all’allora presidente dell’Automobile Club Macerata Giovanni Battistelli che diede avvio in quell’occasione alla 18^ edizione. Per questo dopo la sua scomparsa avvenuta nel gennaio 2011, lo staff del Trofeo Scarfiotti ha deciso di intitolargli un Trofeo da assegnare al miglior pilota marchigiano classificato tra le auto moderne. Il premio non è ripetibile.

STORIA DELLA GARA La cronoscalata Sarnano-Sassotetto ha archiviato finora ventinove edizioni. Malgrado la giovane storia, merita di risultare stabilmente nel novero delle migliori competizioni di questa specialità, si avvale della doppia titolarità tricolore dal 2013 sia per il Campionato Italiano della Montagna per le moderne che per le autostoriche. Il percorso è caratterizzato da varie tipologie di difficoltà tecniche e dalla suggestione del paesaggio. Grazie anche all’intitolazione al grande campione Lodovico Scarfiotti, l’evento ha acquisito nel panorama nazionale ed internazionale grande prestigio. Dopo la scomparsa del campione marchigiano avvenuta nell’estate del 1968, durante le prove di una gara in salita a Rossfeld in Germania, è partita l’anno dopo l’iniziativa dell’Automobile Club Macerata di dedicargli la corsa sarnanese. Con al timone il presidente Osvaldo Pioli e il direttore Bruno Moretti, l’Automobile Club ha varato l’evento in collaborazione con il Comune e l’Azienda di Soggiorno e Turismo di Sarnano, con la prima edizione disputata il 20 luglio 1969, un giorno passato alla storia mondiale per essere quello del primo uomo sulla Luna. Il cosentino Domenico Scola fu il primo vincitore della gara disputata sulla lunghezza di 12,400 km, subito valida per il campionato italiano. A lui, sono succeduti “G.B.” nel 1970 e l’austriaco Klaus Reisch l’anno successivo, che scomparve purtroppo pochi mesi dopo in un incidente ad Imola. Nel 1972 c’è stato il bis di Scola ed a seguire la prima affermazione dell’asso Mauro Nesti. Nell’albo d’oro sono restate vuote le caselle del 1974 e del 1976 rispettivamente per l’austerity energetico ed un’alluvione che colpì la zona, causando notevoli danni anche sul percorso. Nesti ha continuato a vincere ma altri due nomi stranieri hanno fatto capolino: il francese Jean Luis Bos ed il tedesco Rolf Goering, affermatisi entrambi in due edizioni di validità europea, titolarità che ha gratificato quattro volte la gara, in un periodo che vedeva oltre 200 concorrenti al via, e un grande afflusso di pubblico. Un successo c’è stato anche per l’altro cosentino Mario Casciaro (1980) poi un’altra serie di vittorie firmate Nesti, capace nel 1983 di fissare l’incredibile record di 5’46”90, un crono rimasto imbattuto sul percorso lungo, alla notevole media di 128,682 kmh. La sospensione della gara nel 1986, che doveva essere europea, fu accolta con grande rammarico dagli sportivi e dai piloti che si videro privati di una manifestazione amatissima. L’Automobile Club Macerata si espresse così: “motivazioni tecniche ed organizzative” ovvero, problemi per adeguare il fondo stradale e difficoltà economiche. Nel 1990 e 1991 fu un’organizzazione privata, l’Airone Racing di Monte Urano, a riproporre coraggiosamente la gara, che godeva di un immutato fascino, ma furono tentativi sotto tono, intitolati “Trofeo Sarnano Terme”, nobilitati solo dagli ultimi due successi del pistoiese Nesti, che ha portato così a nove il suo bottino totale. Nel 2008 c’è stata finalmente l’attesa rinascita, grazie all’impegno promesso più volte negli anni e poi portato finalizzato dal nuovo presidente dell’Automobile Club Macerata Giovanni Battistelli. Il grande Mauro Nesti è stato invitato come graditissimo apripista su quel percorso che egli stesso aveva definito “il più bello d’Europa”. Quell’edizione numero 18 ha visto il primo successo di un pilota marchigiano, l’ascolano Fabrizio Peroni, al tempo delegato regionale Csai. L’anno seguente è stata la volta di un altro ascolano, Filippo Marozzi, che si è imposto nella corsa divenuta valida per il Trofeo Italiano Velocità Montagna, una prima importante titolarità. L’edizione 2010 ha segnato la vittoria del veronese Tiziano Ferrais, con un prototipo di sua costruzione. L’edizione 2011, dopo la scomparsa di Battistelli, ha visto l’insediamento del neoeletto presidente dell’AC Macerata Enrico Ruffini, ed ha registrato il successo del toscano Franco Cinelli con la spettacolare monoposto Lola-Zytek di formula 3000, con la quale ha bissato il successo nel 2012. Dall’edizione 2011, per ricordare Giovanni Battistelli si assegna un trofeo a lui intitolato, da assegnare al miglior pilota marchigiano al traguardo. L’edizione 2013, che ha acquisito doppia validità per il Campionato Italiano, ha visto il ritorno di un nome importante nell’albo d’oro.

Con grande merito il giovane Domenico Scola junior, nipote del vincitore della prima edizione del 1969, ha vinto una splendida gara dopo un emozionante testa a testa con l’umbro Michele Fattorini. Il confronto cronometrico fra i due, ha visto per ben tre volte l’abbassamento del record nella stessa giornata di gara fino al 4’02”36 siglato da Scola nella seconda manche. L’evento 2014 ha visto finalmente al via tutti i migliori specialisti ed il confronto “stellare” tra il pluricampione toscano Simone Faggioli ed il rivale trentino Christian Merli, con il crollo del record del percorso, abbassato addirittura fino a 3’46”55. Nel 2015 Faggioli si è ripetuto limando in gara1 il tempo record fino a 3’44”02. Faggioli ha fatto tris nel 2016 vincendo un’edizione bagnata e ha conquistato il poker lo scorso anno con il nuovo record abbassato fino al crono di 3’42”97, attuale record del percorso di 8877 metri. Lo scorso anno la vittoria è andata al trentino Christian Merli, un’edizione che ha simbolicamente festeggiato il 50° dalla prima edizione e che ha visto al via un pilota che prese parte proprio all’edizione inaugurale del 1969, l’appassionatissimo calabrese Salvatore Leone Patamia, diventato presto beniamino dello staff organizzatore, molto attaccato a questa gara, alla quale partecipa (anche quest’anno) con una Porsche storica. Dal 2013 l’Automobile Club Macerata è riuscito come dicevamo, a farsi assegnare da Acisport, oltre alla prestigiosa titolarità CIVM (Campionato Italiano Montagna) anche una prova di Campionato Italiano Velocità Salita Autostoriche (CIVSA), organizzata due settimane dopo sullo stesso percorso. L’evento, accolto con il favore degli appassionati piloti, ha permesso di assistere ad un bellissimo “revival” delle vecchie edizioni, con la partecipazione di vetture che hanno segnato il passato delle cronoscalate. Le auto storiche in diverse edizioni precedenti erano state ammesse nella gara di contorno. Vincitore della prova CIVSA è risultato il giovane abruzzese Stefano Di Fulvio su Osella-Bmw, con il notevole tempo di 4’19”26 che non avrebbe sfigurato nella gara moderne. Nel 2014 e nel 2016 Di Fulvio si è ripetuto in due edizioni flagellate dalla pioggia, mentre nel 2015 si è imposto il piemontese Guido Vivalda su Porsche Carrera.

L’edizione 2017 è andata all’osimano Antonio Angiolani su March-Toyota di formula 3 nel 2018 e 2019 al fiorentino Stefano Peroni sulla competitiva Martini-Renault di formula 2. Dopo lo stop per la pandemia, quest’anno tornano i due eventi che si disputano nello stesso weekend dal 21 al 23 maggio, per comporre una manifestazione complessa ma affascinante, con i migliori protagonisti d’Italia delle cronoscalate. Giuseppe Saluzzi Addetto stampa Trofeo Scarfiotti