Basso-Granai e la Toyota vincono il secondo round del CIAR Sparco al Rally Regione Piemonte
Il trevigiano approfitta di un errore di Crugnola-Ometto, Citroen C3, e porta a casa il primo successo su asfalto al Mondo per la nuova GR Yaris. Ora Basso è il nuovo leader del campionato. Secondi i francesi Lefebvre-Hamard su Citroen a 3.1’’, trasparenti per il tricolore. Di nuovo sul podio Campedelli-Canton, Skoda Fabia, a 4.1’’. Vittoria nel CIR Promozione per Signor-Michi, quarti su Skoda. A Doretto-Frigo la prima gioia Nel CIAR Junior. Lo Cascio-Rappa esultano nella GR Yaris Rally Cup. Nella Suzuki Rally Cup vincono Dallapiccola-Andrian
Alba (CN), sabato 13 aprile 2024 - Una veloce curva a destra, forse sottovalutata nel momento delle ricognizioni, con la vettura che si scompone, perde aderenza, e va verso l’esterno toccando seccamente il fianco sinistro. In quel momento le speranze di Andrea Crugnola a Pietro Elia Ometto di vincere l’ennesima gara del Campionato Italiano Assoluto Rally Sparco sono naufragate, con il pilota di Varese che ha continuato nonostante un ritardo di oltre 3’ dalla testa. L’episodio ha dato il via libera a Giandomenico Basso e Lorenzo Granai, su Toyota GR Yaris, in quel momento secondi a soli 11” dalla vetta. Dalla settima prova e per altri tre tratti cronometrati Basso ha continuato ad attaccare al comando, tenendo a bada i suoi diretti avversari nella corsa alla vittoria del 18° Rally Regione Piemonte, una sfida esaltante confezionata dalla Cinzano Rally Team. Tra i protagonisti d’eccezione c’erano anche i francesi Stephane Lefebvre e Antony Hamard che, nonostante i problemi iniziali alla valvola pop-off della Citroen C3, hanno recuperato nella seconda giornata di gara terminando al secondo posto della classifica generale per soli 3.1’’. Il piazzamento del francese comunque risulta ininfluente per la classifica e l’assegnazione dei punti nel Campionato Italiano. Così il terzo posto assoluto - a 4.1’’ dal vertice - per Simone Campedelli e Tania Canton, alla guida di una Skoda Fabia, assume tutto un altro sapore. Dopo una prima parte del rally più sofferta, il romagnolo è riuscito comunque a tenere alta la concentrazione per sfruttare nel finale gli errori degli avversari e ottenere il massimo da una trasferta difficile. Quarto la sorpresa della gara Marco Signor, pilota sicuramente veloce e titolato ma mai così incisivo in una prova dell’Assoluto. Insieme a Daniele Michi su altra Skoda Fabia RS, il driver trevigiano ha guadagnato ottimi punti per la massima serie già nella Power Stage, per finire poi con la seconda vittoria consecutiva e il bottino pieno per il Campionato Italiano Rally Promozione.
In tanti hanno accarezzato fino all’ultimo la possibilità di avvicinarsi alle posizioni che contano; in particolare il pilota di ACI Team Italia Roberto Daprà con Luca Guglielmetti, equipaggio della Nazionale anche nel Mondiale Rally, rallentato per una escursione fuori strada proprio sul finale. La quinta posizione è andata quindi a Giacomo Scattolon e Gabriele Zanni, con la loro su Citroen C3, abili ad evitare rischi in un secondo round utile per affinare la loro nuova arma e mettere in tasca punti ottimi con il secondo posto del CIR Promozione. Sesta piazza quindi per l’intramontabile Paolo Andreucci, in coppia con Rudy Briani su una Citroen. Per il toscano pluricampione italiano un’altra partecipazione anche in funzione dello sviluppo dei suoi pneumatici MRF Tyres. Al settimo e all’ottavo posto hanno quindi concluso Alessandro Re insieme a Marco Vozzo, velocissimi sul finale con la loro Volkswagen Polo, e Francesco Aragno con Giancarla Guzzi, su Skoda. A completare le prime dieci posizioni Ivan Ferrarotti con Massimo Bizzocchi e Antonio Rusce con Sauro Farnocchia, entrambi a bordo delle Skoda.
Il primo round del Campionato Italiano Rally Junior, su prove speciali così tecniche e complicate, è stato subito un importante campo di prova per i giovani talenti di ACI Team Italia, tutti a bordo di Renault Clio Rally 5 preparate da Motorsport Italia. Partiti in 10 dal cuore di Alba con le massime ambizioni alla fine in 9 sono arrivati alla bandiera a scacchi, già un ottimo risultato tenendo conto di come questa gara abbia messo in difficoltà grandi campioni anche di livello mondiale, costringendone molti al ritiro. Sulle 10 prove speciali è successo di tutto e di più tra gli azzurrini, con la lotta per la vittoria trasformatasi in un arrivo in volata. Alla fine l’ha spuntata, con un lampo incredibile proprio sull’ultima speciale, Matteo Doretto navigato da Marco Frigo con appena 3 decimi di vantaggio dopo 111km su Marco Zanin e Fabio Pizzol. I vincitori prima della PS10 si trovavano al secondo posto con 4.6“ di ritardo, un distacco apparentemente irrecuperabile su una prova ma non per Doretto, che con un colpo di reni ha recuperato 5“ netti aggiudicandosi così la vittoria. Precedentemente tuttavia erano stati Iani-Cecchetto e Dei Ceci-Lazzarini a monopolizzare con decisione il vertice della classifica: i primi si sono ritirati per un’uscita nella PS7, mentre i secondi sull’ultima speciale hanno fatto un lungo perdendo oltre un minuto. Ad approfittare così della situazione ci hanno pensato per l’appunto Zanin-Pizzol, secondi all’arrivo ma beffati sul finale, che hanno comunque confermato quanto di buono già dimostrato lo scorso anno, quando avevano ottenuto il secondo posto in campionato. Andrea Boatti navigato da Manuela Pellatti infine ha subito centrato un podio alla prima nel CIAR Junior, tagliando il traguardo con 43“ dal vincitore.
Nel CIAR Due Ruote Motrici le Langhe hanno invece sorriso a Gianandrea Pisani e Massimo Moriconi, campioni in carica tra le “tutto avanti” e già vincitori della prima al Ciocco. Il pilota toscano è stato imprendibile sulle impervie strade albesi, rifilando a tutti sulla sua Peugeot 208 un distacco di addirittura 25“. L’unico ad avvicinarsi al dominio del pietrasantino è stato, in alcune speciali, Giorgio Cogni, affiancato da Simone Brachi su altra vettura francese. Il vincitore dello Junior 2021 è riuscito infatti a far registrare il miglior tempo, di 3 decimi, sulla PS8. Ha chiuso il podio 2RM Christopher Lucchesi Jr. navigato da Enrico Bracchi, con un margine di 59.8’’ dal vincitore.
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