Rovanperä prende il comando di Safari in un estenuante venerdì
Finn si avventa quando il compagno di squadra Ogier ha problemi.
Kalle Rovanperä ha sfruttato la sfortuna del compagno di squadra Sébastien Ogier per guidare dopo la cruenta tappa di apertura del Safari Rally Kenya venerdì.
Giovedì sera, il leader del campionato Rovanperä è sceso all'11° posto assoluto dopo aver forato un pneumatico durante la prova speciale che ha alzato il sipario, ma è salito immediatamente sul podio nelle prove di velocità sabbiose di venerdì sulle rive del lago Naivasha della Great Rift Valley.
Strade sconnesse e sabbia finissima hanno punito gli equipaggi poiché più della metà del campo del FIA World Rally Championship ha subito qualche forma di dramma durante la giornata, ma le vetture GR Yaris della Toyota Gazoo Racing si sono comportate bene sotto la pressione.
Il vincitore in carica del Kenya Ogier ha ripreso da dove aveva interrotto giovedì e ha guidato per la maggior parte delle sei fasi. È stato brevemente superato al mattino dal compagno di squadra Elfyn Evans, ma è tornato in testa nell'apertura del pomeriggio quando il gallese ha subito una gomma morbida al posteriore.
Rovanperä è rimasto all'interno del trio di testa ed è riuscito a ottenere tre vittorie di tappa prima di conquistare il primo posto alla fine della giornata, quando il suo collega si è fermato per cambiare ruota durante la finale di Kedong.
Il finlandese è stato felice di trasportare un buffer di 22,4 secondi nella gamba mostruosa di sabato nonostante abbia dovuto spazzare la polvere dalla superficie come prima macchina sulla strada.
"Penso che abbiamo fatto un buon lavoro", ha riflettuto Rovanperä. “Il piano era di essere veloci e sicuri e ora siamo in una buona posizione, ma domani sarà molto impegnativo.
“Non ho mai provato niente del genere prima d'ora. L'anno scorso non avevamo così tanti tratti di strada morbidi, quindi era qualcosa di un po' nuovo.
“Certo, qui è sempre una sfida. C'era ancora un po' di pulizia [della strada] sul secondo passaggio, ma a parte questo ci siamo goduti le tappe - tranne l'ultima - penso che ci siamo sentiti tutti sollevati di finirlo", ha aggiunto.
Evans è rimasto lo sfidante più vicino di Rovanperä, ma ha trovato difficile giudicare esattamente quanto fosse difficile spingere e quali rischi correre. Ha concluso a soli 2,9 secondi dal terzo posto Ott Tänak, che ha negato alla Toyota un blocco notturno sul podio.
Tänak ha iniziato con il piede indietro quando la leva del cambio della sua Hyundai i20 N è scattata durante la prima tappa. Grazie ad alcune rapide riflessioni, l'estone ha effettuato una riparazione improvvisata, utilizzando il supporto della ruota di scorta dell'auto come cambio temporaneo prima di rivendicare una coppia di prime tre volte.
Takamoto Katsuta è stato retrocesso dal secondo al quarto posto assoluto nella fase finale. Il giovane Toyota ha rallentato per superare un colpito Craig Breen - che ha ritirato la sua Ford Puma M-Sport a causa di danni alla sospensione anteriore destra - e alla fine ha chiuso con 1,3 secondi di svantaggio su Tänak.
Secondo in campionato anche Thierry Neuville ha avuto una giornata difficile con la sua Hyundai. L'auto ha perso brevemente potenza dopo aver raccolto una nuvola di polvere sulla SS4, con Neuville che si è anche lamentato di problemi di trazione e guidabilità. Ha seguito i primi di quasi un minuto, davanti a Ogier, che era 1 minuto e 10,7 secondi più indietro.
L'anno scorso, Ogier ha recuperato un deficit simile per ottenere la vittoria dopo aver rotto un ammortizzatore di sospensione venerdì. Tutto è ancora possibile, anche se il francese sembrava essere visibilmente abbattuto al parco di servizio di Naivasha.
"Essendo così indietro, non posso davvero dire che siamo in lotta", ha detto. “Certo, molte cose possono ancora succedere, ma non è la stessa battaglia quando sei così indietro. Sono abbastanza sicuro che le cose accadranno domani, ma è ancora frustrante".
Gus Greensmith è stato l'unico contendente al campionato M-Sport Ford a finire la giornata, ma era a quasi 15 minuti dal ritmo dopo essersi fermato per fare riparazioni sul lato del palco su Kedong 1.
La Puma di Sébastien Loeb si è fermata per problemi al motore sulla via del ritorno al servizio di mezzogiorno e anche l'auto simile di Adrien Fourmaux si è ritirata per un guasto alla trasmissione.
Le strade più a nord intorno al Lago Elmenteita ospitano il percorso di 150,88 km di sabato, la tappa più lunga del fine settimana.
La giornata inizia con Soysambu (29,32 km), allungata rispetto allo scorso anno. Il prossimo passo è un'esplosione sui binari spesso utilizzati di Elmenteita (15,08 km) nella tenuta di Delamere, seguito da Sleeping Warrior (31,04 km), ambientato all'ombra di una collina che ricorda un guerriero Masai sdraiato. Il trio viene guidato per la seconda volta dopo il servizio.
Posizioni di testa dopo venerdì:
1. K Rovanperä / J Halttunen FIN Toyota GR Yaris 1 ora 20 min 58.1 sec
2. E Evans / S Martin GBR Toyota GR Yaris +22,4 sec
3. O Tänak / M Järveoja ESP Hyundai i20 N +25,3 sec
4. T Katsuta / A Johnston JPN Toyota GR Yaris +26,6 sec
5. T Neuville / M Wydaeghe BEL Hyundai i20 N +57,5 sec
6. S Ogier / B Veillas FRA Toyota GR Yaris +2min 8.2sec
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