PINZANO IN TESTA AL RALLY DEL RUBINETTO DOPO TRE PROVE
Partenza a razzo per il pilota biellese che alla sua 100° gara, su VW Polo comanda la gara dopo la prima tornata di speciali. Miele e Caffoni inseguono. Attardato Crugnola.
San Maurizio d'Opaglio (NO)- Come ampiamente previsto, la 28° edizione del Rally del Rubinetto è partita all'insegna del maltempo che si è abbattuto sulle provincie di Novara, Vercelli e del VCO.
Se però la pioggia battente è stata “arginata” dai concorrenti con gomme da bagnato, la nebbia non ha avuto avversari e si è calata, fitta, sui dieci chilometri di salita del Mottarone, prova inaugurale dell'edizione 2021.
A destreggiarsi meglio in queste impervie condizioni meteorologiche è stato l'equipaggio biellese formato da Corrado Pinzano e Marco Zegna che su Volkswagen Polo R5 della PA Racing è riuscito ad imporsi nella Ps1 con un buon margine di vantaggio sugli avversari capitanati da Caffoni e Carmellino. Problemi di visibilità hanno causato il ritardo del campione italiano in carica Andrea Crugnola e dell’altro varesino in lizza per il successo, Simone Miele.
Crugnola, con Ometto sulla Hyundai i20 R5 della GB Motors si è riscattato nella Ps2 di Prelo ma Pinzano e Miele hanno saputo rispondere a tono agli attacchi del driver di Calcinate del Pesce. Terza prova e terzo vincitore differente con Simone Miele che insieme a Mario Cerutti ha messo la sua Citroen DS3 Wrc (DreamOne Racing) davanti alle R5 di Caffoni e a Crugnola.
Dopo tre speciali dunque, la graduatoria vede in testa Pinzano-Zegna con il tempo di 19’07”4; secondi Miele e Cerutti a 11”1 e terzi Caffoni-Minazzi (Skoda R5 Balbosca) a 14”2. Quarta piazza provvisoria per Crugnola-Ometto a 20”5 mentre subito alle loro spalle si piazzano i fratelli valsesiani Ivan e Marina Carmellino (Skoda R5 RT) a 23”7.
La prova speciale 1 del Mottarone è stata interrotta due volte. La prima per soccorrere l'equipaggio della vettura numero 74 che a seguito di uscita di strada ha richiesto l'intervento sanitario (nessuna conseguenza rilevante); dopo l'assegnazione del tempo imposto per le vetture dal 78 all’86, la prova è ripresa ma si è nuovamente bloccata a seguito dell'incendio accorso al numero 111. Quando l'equipaggio era già sceso dall'abitacolo, la Peugeot ha preso fuoco bruciando anche parte del sottobosco: per spegnere l'incendio la direzione ha dovuto richiedere l'ingresso dei vigili del fuoco annullando la prova per gli equipaggi che ancora mancavano all’appello.
Pinzano: “Le condizioni sono molto difficili. Sulla Ps1 ci siamo fidati delle note e abbiamo fatto un ottimo tempo. Io amo particolarmente la pioggia e non è un problema. Piuttosto il nostro guaio è stato l’appannamento del parabrezza appena iniziata la Ps3. Quello ci ha fatto perdere secondi preziosi.”
- Miele: “Incredibile: le condizioni cambiano da un minuto all'altro. La nebbia sul Mottarone era impressionante; non si vedeva nulla. Peggio è andata sulla Prelo dove c'erano delle pozzanghere che ci hanno causato un paio di aquaplaning; oggi è davvero imprevedibile.”
Crugnola: “Molta nebbia all'inizio: abbiamo faticato parecchio anche perché affrontiamo queste prove per la prima volta. Sulla Ps3 ci si è appannato il parabrezza e la visibilità è stata decisamente scadente.”
Carmellino: “Non male ma poteva andare meglio. Sulle Ps2 ho pizzicato una ruota ed ero convinto di aver forato e così ho decisamente rallentato; solo a fine prova mi sono accorto che invece era tutto ok…”