RALLY VALLI OSSOLANE: CAFFONI ALLUNGA
Altri due successi parziali di Caffoni-Grossi che incrementano il loro vantaggio: Margaroli-Dresti sono a 9”1 mentre Hotz-Ravasi a 21”8.
Malesco (VB) –Altri due successi parziali che valgono una mezza ipoteca. Al 57° Rally Valli ossolane Davide Caffoni e Mauro Grossi hanno vinto anche le prime due prove di stamane, la Damoni-Conte Gria corsa sulla Cannobina e la Crodo-Mozzio, speciali che nel pomeriggio verranno ripetute un’altra volta per completare il 5 chilometri totali in programma per la corsa piemontese che ha validità nazionale. A bordo della Skoda Fabia R5 del team Balbosca i due ossolani hanno allungato dopo che già nello stage di apertura di ieri (DomoBianca365) avevano imposto il loro tempo. L’ottimo parziale nella Ps2 è stato avvicinato da Margaroli (Skoda TamAuto)– finito a 1”8- e “Sergione” Bruni, terzo a 4”9 su Skoda by Miele; in scia anche l’elvetico Hotz a 5”2 sulla Citroen C3 della GCar. Paradossalmente i distacchi maggiori emergono sulla speciale successiva: sulla Crodo altro scratch del “Caffo” con Margaroli che paga 4” e Bruni 10”; Hotz chiude a 10”3 e Peruccio a 10”7; gli altri accusano tutti oltre 10” che suonano un po’ come una condanna. Alla fine mancano solo due speciali, le stesse di stamattina da ripetersi. Ps2 Damoni-Conte Gria: Detto dei primi, la speciale mette in luce soprattutto le vetture Due Ruote Motrici: i molti chilometri in discesa evidenziano il talento di molti interpreti. La lotta riguarda un nugolo di piloti molto vicini tra loro: Fradelizio-Ronchi (S1600) sono davanti a Tondina-Cecchetto (R2B) di 0”4, a M.Margaroli-Cerutti (R2C) di 0”5, a Baiardi-Barbetta (S1600) di 2”1 e ai Pelgantini (S1600) di 3”2. La speciale è stata interrotta due volte: la prima per prestare soccorso ad un operatore Tv che ha accusato un malore; la prova è poi ripartita senza che nessun equipaggio fosse stato svantaggiato. Successivamente, a seguito di una uscita di strada della numero 91 Moretti-Corona, la direzione gara ha deciso la prosecuzione in trasferimento dalla vettura numero 15 in avanti; tempo imposto alle auto già in prova vale a dire la 94, 95, 96, 97, 99, 102, 103 e 104. Nel frattempo, nello stesso punto era uscito di strada anche il numero 49 Bestetti-Nicastri. Alla luce delle due uscite di strada, la direzione gara ha deciso di accorciare di 250 metri la ripetizione della speciale “Damoni-Conte Gria”. Ps3 Crodo-Mozzio: Caffoni affonda. Il suo 6’28”4 è migliore per ben 4”0 su Margaroli che patisce una eccessiva intraversata che lo costringe ad entrare nell’erba; Laurini tocca il posteriore sinistro sulla sua Polo R5 Balbosca. Tra le “tuttoavanti” Margaroli fa ancora una prova superlativa con la Peugeot di Miele ma alle sue spalle Fradelizio, Baiardi e Pelgantini non mollano la presa sulle Clio S1600. Tondina si gira in un tornante e perde preziosi secondi che non gli tolgono la leadership di classe ma lo allontanano dalla 2RM.