Pole Position a Le Mans per Giorgio Roda, Matteo Cairoli e Satoshi Hoshino
Due su due per la Porsche 911 RSR di Dempsey Proton Racing che, con Cairoli, Roda e Hoshino conquista per la seconda volta la pole position alla 24 Ore di Le Mans
Le Mans - 14 Giugno 2019. Ancora una pole position alla 24 Ore di Le Mans per Giorgio Roda e Matteo Cairoli. Il duo comasco, un anno fa, all’inizio della Super Season del Mondiale Endurance, aveva centrato la pole assieme ad Al Qubaisi. Cambiato il terzo pilota, con il giapponese Satoshi Hoshino sulla Porsche 911 RSR di Dempsey Proton Racing, non è cambiato il risultato con Matteo Cairoli che ha fatto segnare il miglior tempo nella terza sessione di qualifica, fermando i cronometri in 1’51’’439. Un fine settimana, quello della 24 ore francese, iniziato sotto i migliori auspici con tutto l’equipaggio del team teutonico in grande spolvero.
Già dalle prove libere, Roda, Cairoli e Hoshino hanno dimostrato di avere un ottimo feeling con la vettura del team guidato da Patrick Dempsey, attore e grande appassionato di motori oltre che protagonista in pista proprio alla 24 Ore di Le Mans in diverse edizioni. Sia in qualifica 1 che nella terza e determinante sessione Cairoli ha piazzato la “zampata” vincente, mentre Roda si è via via migliorato abbassando i suoi crono sessione dopo sessione.
Domani alle 15 scatterà l’ottantasettesima edizione della 24 Ore di Le Mans con i due giovani piloti lombardi che scatteranno davanti a tutti nella classe LMGTE Am.
“La soddisfazione per essere nuovamente in pole position a Le Mans è enorme. – ha commentato Giorgio Roda – Matteo, come sempre, ha messo in pista una prestazione mostruosa, ma non solo conquistando la pole position, ma anche dimostrando di avere un grande ritmo sul passo gara. Proprio su quello ci siamo concentrati sia io che Satoshi e siamo estremamente soddisfatti di quanto fatto in questi giorni. Ora, però, arriva il bello. La 24 Ore di Le Mans, come abbiamo imparato lo scorso anno, è una gara molto lunga e ogni minima distrazione può costare carissimo. Dovremo essere al massimo per tutta la durata della gara. Il team sta facendo un lavoro fantastico e ora tocca a noi scendere in pista e far vedere quanto valiamo. Questa non è una gara, è la leggenda e già solo viverla è qualcosa di indescrivibile, pensare di partire, per la seconda volta, ancora lì davanti, è semplicemente un sogno, ma non voglio svegliarmi e voglio continuare a sognare almeno fino a domenica alle 15.00”.
Ufficio Stampa
Matteo Losa
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