F.1, SI PARTE IN BAHRAIN CON LA POLE DI MAX VERSTAPPEN HA PRESO IL VIA IL MONDIALE 2021
Shakir (Bahrain)- Ha preso ufficialmente il via con le qualifiche di oggi il Mondiale F.1. Dopo i soli tre giorni di test ad inizio mese sempre in Bahrain, a parte le sempre interlocutorie libere di ieri, oggi è stato il primo giorno “vero”, quello nel quale si inizia a fare sul serio, quello dove anche se con le dovute cautele si hanno in primi indizi. Il primo acuto 2021 nella notte di Shakir è di Max Verstappen, l'olandese con la sua Red Bull, lancia il guanto di sfida a Lewis Hamilton, secondo ad oltre 3 decimi. Dopo un inverno di bellicose dichiarazioni Verstappen sublima le parole con i fatti, almeno per oggi. In seconda fila scatteranno domani Valtteri Bottas con l'altra Mercedes, ed un sorprendente Charles Leclerc. Sorprendente perchè le Ferrari ieri sembravano “essere” quelle dello scorso anno, invece oggi si sono comportate con onore, inoltre Leclerc ha rischiato avendo solo un treno di gomme soft a disposizione, optando per un unico tentativo nel finale della Q3.
Buona anche la qualifica del nuovo arrivato Sainz, un ottavo posto che a dire il vero “leggendo” il suo cammino di oggi dalla Q1 alla Q2, va un po' stretto allo spagnolo, trovatosi in certe fasi anche davanti a tutti. Comunque come si suol dire la gara è quella che conta, ed entrambi i piloti di Maranello pare abbiano le carte in regola per ben figurare in questo primo appuntamento. Chiaramente l'obbiettivo è un gradino del podio e per adesso non quello più alto, l'importante è dimostrare che nonostante il regolamento “bloccato” i pochi aggiornamenti apportati alla “SF21”, possono cancellare il disastroso 2020 delle Rosse. Tornando alle qualifiche in terza fila troviamo un sempre sorprendente Pierre Gasly ,il francese naturalizzato milanese, vincitore di Monza lo scorso anno, vola con la nuova Alpha Tauri, la monoposto di Faenza, si conferma una macchina interessante, ed anche il debutto di Yuki Tsunoda, il piccolo e simpatico giapponese (è alto poco più di un metro e mezzo),si è fermato in Q2 ma dopo interessanti tempi iniziali, sono un buon viatico per la ex-Minardi, decisa a candidarsi fra le top five nella classifica costruttori. Al fianco di Gasly completa la terza fila Daniel Ricciardo, al debutto con la McLaren, il coriaceo “mister sorriso” australiano, regola di un soffio lo scomodo e veloce compagno Lando Norris, che apre la quarta fila davanti come detto sopra alla SF21 di Carlos Sainz. Chiudono la Top Ten il rientrante ed atteso Fernando Alonso con la “nuova” Renault che da quest'anno si chiama Alpine, in onore al famoso reparto corse per i rally ed altre categorie della casa francese, creato negli anni '50 dal bolognese Amedeo Gordini. C'era grande attesa per il rientro del due volte titolato spagnolo, dopo un paio di anni passati a dominare e distinguersi in altre avventure, dalla 24 Ore di Le Mans, alla 500 Miglia di Indianapolis, Dakar compresa. Alonso alla soglia dei 40 anni, vuole dimostrare che ha ancora tanto da far vedere del suo immenso talento, accettando nuovamente la sfida della F.1, come dire che il “primo amore non si scorda mai”, ha a disposizione 21 gran premi per “verificare” se questo suo rientro è amore o solo un flirt, i tanti supporter di “Nando” sono certi della prima ipotesi, per oggi intanto ha...polverizzato il pur bravo compagno Ocon. Decimo tempo per l'attesa Aston Martin, ex Racing Point, ma sempre più copia della Mercedes, per rientro del glorioso marchio inglese si aspettava l'acuto del suo acquisto eccellente, Sabastian Vettel, invece è stato il pur bravo “figlio del padrone” Lance Stroll ad onorare questo debutto. Mentre Vettel sembra ancora essere quello degli ultimi anni in Ferrari, mestamente eliminato in Q1. Dalla sua il quattro volte iridato ha la scusante di essere stato attardato dalle squilibrate manovre del debuttante russo Mazepin, che con la Haas ne ha combinate di tutti i colori, ma uno come Vettel non può appellarsi a scuse più o meno vere, diamogli ancora una chanche, tanto adesso, ad essere cattivi ,il problema è di papà Stroll e della sua Aston Martin.
A Shakir c'è stato anche un altro debutto eccellente ,quello di Mick Schumacher con la Haas motorizzata Ferrari, tanto per dare una continuità con la leggenda del papà Michael. Eliminato in Q1 il figlio del Kaiser, da ragazzo serio e razionale sa che la strada è lunga, ma la professionalità e la dedizione dimostrata nel suo vincente cammino nelle categorie che lo hanno portato alla F.1, sono una base importante per la scalata. Intanto per noi nostalgici come per tutti gli appassionati è sufficiente rivedere il cognome Schumacher in F.1.
Domani l'appuntamento è alle 17 (con ora legale) per la diretta SKY, mentre su TV8 la semi-differita partirà alle 18
Roberto Saguatti