Problemi e rimonta per Pasetto-Frasson alla storica Targa Florio
Problemi e rimonta per Pasetto-Frasson alla storica Targa Florio
Alla Targa Florio la RO racing decima con Andreucci e Briani tra le moderne e seconda con Da Zanche e De Luis tra le storiche
Alla Targa Florio la RO racing decima con Andreucci e Briani tra le moderne e seconda con Da Zanche e De Luis tra le storiche
Ottimo risultato per Christopher Lucchesi e Pintarally Motorsport al Targa Florio
Ottimo risultato per Christopher Lucchesi e Pintarally Motorsport al Targa Florio
UN VALPOLICELLA COMPLICATO PER PIRAS
UN VALPOLICELLA COMPLICATO PER PIRAS
RIGO ALL'ADRIATICO PER IL GIRO DI BOA DEL CIRT
RIGO ALL'ADRIATICO PER IL GIRO DI BOA DEL CIRT
COL DE TURINI TRA L'AMARO ED IL DOLCE PER ROSSI
COL DE TURINI TRA L'AMARO ED IL DOLCE PER ROSSI
TARGA FLORIO AMARA MA NON TROPPO PER LUISE
TARGA FLORIO AMARA MA NON TROPPO PER LUISE
Il record di Ogier conquista la sesta vittoria del Portogallo
Il record di Ogier conquista la sesta vittoria del Portogallo
PA RACING BRILLA IN TUTTA ITALIA
PA RACING BRILLA IN TUTTA ITALIA
PER CHRISTOPHER LUCCHESI UNA TARGA FLORIO DI FORZA E DI CUORE
PER CHRISTOPHER LUCCHESI UNA TARGA FLORIO DI FORZA E DI CUORE
TARGA FLORIO, LA ISLAND MOTORSPORT C’È
TARGA FLORIO, LA ISLAND MOTORSPORT C’È
Il francese balza in vantaggio mentre i compagni di squadra della Toyota incontrano problemi nel penultimo giorno
Il francese balza in vantaggio mentre i compagni di squadra della Toyota incontrano problemi nel penultimo giorno
Argento “de luxe” per Da Zanche su Porsche alla 108^ Targa Florio
Argento “de luxe” per Da Zanche su Porsche alla 108^ Targa Florio
Toyota Gazoo Racing Italy “d’argento” alla 108^ Targa Florio
Toyota Gazoo Racing Italy “d’argento” alla 108^ Targa Florio
Andrea Crugnola e Pietro Ometto vincono la 108^ Targa Florio, terzo atto del Campionato Italiano Assoluto Rally Sparco
Andrea Crugnola e Pietro Ometto vincono la 108^ Targa Florio, terzo atto del Campionato Italiano Assoluto Rally Sparco
PRESENTATA L’OTTAVA EDIZIONE DEL RALLY “IL GRAPPOLO”
PRESENTATA L’OTTAVA EDIZIONE DEL RALLY “IL GRAPPOLO”
Rovanperä balza al comando venerdì nel thriller del Rally del Portogallo
Rovanperä balza al comando venerdì nel thriller del Rally del Portogallo
Il promotore del WRC si impegna per altri due anni in Portogallo.
Il promotore del WRC si impegna per altri due anni in Portogallo.
MIRKO BALDACCI E ANTONIO BUGELLI AL RALLY “ABETI” AMBASCIATORI DEL “NO AL RAZZISMO”
MIRKO BALDACCI E ANTONIO BUGELLI AL RALLY “ABETI” AMBASCIATORI DEL “NO AL RAZZISMO”
Crugnola-Ometto primi leader della 108^ Targa Florio
Crugnola-Ometto primi leader della 108^ Targa Florio
Le superstar Rovanperä e Ogier in azione mentre Neuville cerca di aumentare il suo vantaggio nel WRC.
Le superstar Rovanperä e Ogier in azione mentre Neuville cerca di aumentare il suo vantaggio nel WRC.
ERREFFE RALLY TEAM AL VIA DEL RALLY TARGA FLORIO
ERREFFE RALLY TEAM AL VIA DEL RALLY TARGA FLORIO
La storia siete voi: venerdì 31 maggio il Rally Valli Ossolane celebra i suoi campioni
La storia siete voi: venerdì 31 maggio il Rally Valli Ossolane celebra i suoi campioni
International Rally Cup verso il Rally Internazionale del Taro: domenica 19 maggio, la chiusura delle iscrizioni al campionato
International Rally Cup verso il Rally Internazionale del Taro: domenica 19 maggio, la chiusura delle iscrizioni al campionato
Ancora tricolore per Rudy Michelini: il pilota lucchese atteso alla 108^ Targa Florio
Ancora tricolore per Rudy Michelini: il pilota lucchese atteso alla 108^ Targa Florio
Toyota Gazoo Racing Italy alla 108^ Targa Florio
Toyota Gazoo Racing Italy alla 108^ Targa Florio
AVBELJ, GRZYB, KWIATKOWSKI E ZANTEDESCHI PROTAGONISTI CON MS MUNARETTO TRA ITALIA E POLONIA
AVBELJ, GRZYB, KWIATKOWSKI E ZANTEDESCHI PROTAGONISTI CON MS MUNARETTO TRA ITALIA E POLONIA
Targa Racing Club verso la gara più amata
Targa Racing Club verso la gara più amata
Carra -Torielli puntano al riscatto sulle strade della Targa
Carra -Torielli puntano al riscatto sulle strade della Targa
La scuderia RO racing all'assalto della Targa Florio con Andreucci, Da Zanche e Mannino
La scuderia RO racing all'assalto della Targa Florio con Andreucci, Da Zanche e Mannino
Salcuni Domenico

Salcuni Domenico

Website URL: https://www.facebook.com/salcuni.domenico76/

VALLI BIELLESI, ROVIGO CORSE PUNTA IN ALTO

Domenica, 05 Maggio 2024 10:27 Published in Altre Notizie

VALLI BIELLESI, ROVIGO CORSE PUNTA IN ALTO

 

La scuderia polesana gioca la carta degli Indelicato, attualmente quinti assoluti nel tricolore, mentre Verza e Timacchi cercano il rilancio.

 

 

Rovigo, 05 Maggio 2024 – Continua incessante la maratona di Rovigo Corse nel Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche ed alla porta è pronto a bussare il quarto atto della massima serie tricolore per la disciplina, l'undicesima edizione del Valli Biellesi.

Tra Venerdì 10 e Sabato 11 Maggio i protagonisti dell'italiano si giocheranno una nuova partita in Piemonte con la scuderia polesana che punterà particolarmente sulla sua coppia d'oro, quella composta da Maurizio e da Pietro Indelicato, che sta sorprendendo molti.

I siciliani, attualmente quinti assoluti, secondi di raggruppamento RC4 ed in classe fino a millesei, torneranno a bordo dell'Autobianchi A112 Elegant per continuare a macinare punti.

 

Un'altra gara del CIREAS ed un altro esordio per noi” – racconta Maurizio Indelicato – “ma devo dire che, per essere l'anno di debutto, non ci stiamo comportando male. Continueremo la nostra operazione recupero, sapendo di dover essere sempre concentrati perchè gli eventi a calendario sono davvero molti. Grazie alla Rovigo Corse ed al suo presidente per la fiducia.”

 

Ripercorrendo i fasti di un'edizione 2023 che lo ha visto chiudere dodicesimo assoluto, secondo di RC5 ed in classe fino a millesei, Diego Verza vuole tornare ad essere protagonista.

Il presidente del sodalizio rodigino non potrà avvalersi del fido Sandro Buranello, sostituito nell'occasione da Andrea Paradisi che lo affiancherà sull'Autobianchi A112 Abarth.

La voglia di abbandonare quella quarta posizione in raggruppamento ed in classe è tanta.

 

Lo scorso anno è andata abbastanza bene su queste strade” – racconta Verza (presidente Rovigo Corse) – “ma vogliamo migliorare la nostra performance e stiamo lavorando per questo. Sappiamo di avere il potenziale e vogliamo dimostrarlo, come stanno facendo gli Indelicato.”

 

Stesso stato emotivo vissuto anche da Alessandro Timacchi, buon quattordicesimo assoluto e sul gradino più basso del podio in RC5 e tra le millesei nella passata edizione.

Il pilota di Occhiobello, alla sua destra Boris Santin sulla consueta Fiat 127 Sport, tenterà la risalita dall'attuale nona piazza di raggruppamento e dalla sesta di classe nel tricolore.

 

Dopo un San Marino tra alti e bassi” – racconta Timacchi – “cercheremo di dare il meglio, sia in gara che nella power stage per risalire la classifica. La macchina risponde bene, siamo noi che dobbiamo cambiare passo e cercare di esprimerci al meglio se vogliamo rimontare.”

 

Da segnalare il dominio dei fratelli terribili, Mario e Michele Aoun, che, Domenica scorsa, hanno firmato l'assoluta alla seconda edizione del Trofeo Mattarelli, a Vigarano Pieve nel ferrarese.

I due, a bordo della Innocenti Mini 1000, hanno preceduto il presidente Verza, con Stefano Rigolin su Autobianchi A112 Abarth, con una media di 1,5 centesimi d'errore per passaggio.

ROSSI AD ANTIBES PER LA SECONDA DEL TER HISTORIC

Domenica, 05 Maggio 2024 10:24 Published in Rally

ROSSI AD ANTIBES PER LA SECONDA DEL TER HISTORIC

 

Il pilota di Bastiglia è pronto a tornare in Costa Azzurra per il Monte-Carlo d'estate, desideroso di calcare strade che hanno fatto la storia del rallysmo mondiale.

 

 

 

 

Bastiglia (MO), 05 Maggio 2024 – È passato un mese da quel vortice spagnolo di emozioni che Gabriele Rossi ha vissuto in Andalusia ma un altro importante carico è in vista, quello che il pilota di Bastiglia si appresta a vivere in occasione del prossimo Rallye Antibes Côte d'Azur.

Il secondo round del Tour European Rally Historic è pronto ad accogliere il portacolori del Team Bassano, sempre affiancato da Fabrizio Handel, con la sua Ford Sierra Cosworth gruppo A.

L'emiliano, supportato da un'Assoclub Motorsport che si è rivelata punto di forza insostituibile nell'atto di apertura della serie continentale, ripartirà dal comando solitario della classifica riservata alle J1 ed alle J2, confidando nell'arrivo di nuovi avversari in territorio francese.

 

È passato già un mese ma le emozioni spagnole sono ancora vive in noi” – racconta Rossi – “ma siamo pronti per affrontare il secondo impegno di questa nostra stagione nel TER Historic. Torneremo ad Antibes, in quella che fu la mia prima esperienza in assoluto oltre confine. Ci presenteremo al via da primi in classifica e ci auguriamo di poter trovare in Francia nuovi avversari con i quali confrontarci perchè vogliamo crescere ancora, vogliamo migliorare.”

 

Un Antibes che lo scorso anno vide Rossi chiudere quinto assoluto, terzo tra gli iscritti alla serie francese storica, primo di classe ed in chiave TER Historic su quelle strade che nell'ambiente sono note come il Monte-Carlo d'estate, ripercorrendo tratti iconici del rallysmo mondiale.

 

Lo scorso anno eravamo al debutto ad Antibes” – aggiunge Rossi – “ed in condizioni miste, tra bagnato ed asciutto, siamo riusciti a mettere insieme una buona prestazione. Tornare su quelle stesse strade, anche se il percorso è parzialmente modificato, sarà molto interessante ed altrettanto stimolante perchè ci arriveremo sapendo con che cosa dovremo fare i conti.”

 

Due le giornate di gara previste per l'evento valevole anche per il Championnat de France des Rallyes VHC, ad iniziare da un Venerdì 10 Maggio che proporrà un solo passaggio su “Villars sur Var - Massoins - Tournefort” (13,50 km), “La Couillole” (22,30 km) e su “Alpes d'Azur” (23,90 km), prima di fare rientro nel cuore di Antibes per il parco chiuso di fine tappa.

Sabato 11 Maggio saranno invece due le tornate previste su “Levens - Duranus - St. Jean la Rivière” (11,55 km), “La Bollène - Col de Turini - Peira Cava” (18,48 km) e su “La Cabanette - Col Saint Roch - Coraze” (14,88 km), completando poco meno di centocinquanta chilometri.

 

Nel 2023 il Col de Bleine” – conclude Rossi – “mentre quest'anno andremo alla Mecca del rallysmo mondiale, il Turini. Cosa si può chiedere di più per un rally? Non vedo l'ora di arrivare in cima, anche solo in ricognizione, perchè trovarsi in un tratto d'asfalto che han percorso tutti, proprio tutti, nella storia dei rally sarà qualcosa di incredibilmente magico. Ci aspettano centocinquanta chilometri di speciali, speriamo solo che il meteo sia un po' più clemente.”

AL TARGA FLORIO LUISE SI PRESENTA DA LEADER

Domenica, 05 Maggio 2024 10:17 Published in Rally

AL TARGA FLORIO LUISE SI PRESENTA DA LEADER

 

In vetta al tricolore storico di quarto raggruppamento, di gruppo A e tra le duemila il pilota di Adria, con una Ferro in testa tra i navigatori, conta molto su una Sicilia amica.

 

 

Adria (RO), 05 Maggio 2024 – Meglio di così non si poteva chiedere dall'inizio del cammino stagionale nel Campionato Italiano Rally Auto Storiche per un Matteo Luise che, in vista del terzo round previsto con il Targa Florio Historic Rally, avrà un grosso bersaglio sulla schiena.

Al comando del quarto raggruppamento, del quale è campione italiano in carica, ma anche in testa alla generale di gruppo A e tra le duemila, oltre che vantare il secondo posto assoluto, mentre nella speciale classifica riservata ai navigatori è Melissa Ferro la lepre da inseguire.

 

Ci presentiamo al via della Targa Florio con una situazione di classifica invidiabile” – racconta Luise – “perchè siamo in testa a tutte le classifiche principali, a partire da quella più importante che è riferita al quarto raggruppamento. Siamo anche secondi assoluti e Melissa è prima tra i navigatori. Cosa possiamo chiedere di più per questo avvio di stagione? Dobbiamo solo continuare a lavorare a testa bassa, come facciamo sempre, ed i risultati arriveranno ancora.”

 

Una partecipazione, quella in terra sicula, che potrebbe già mettere una pesante ipoteca sul primo girone del CIRAS, sfruttando al meglio quelle speciali che hanno regalato importanti soddisfazioni al pilota di Adria, qui secondo assoluto nel 2022 e terzo nel 2023.

 

Sarà già la terza volta che affronteremo la Targa Florio e non sembra neanche vero” – aggiunge Luise – “ma contiamo sul fatto di aver portato a casa sempre ottimi risultati in passato, un secondo ed un terzo assoluto in altrettante edizioni disputate. Speriamo che il detto non c'è due senza tre possa confermarsi anche qui. Fare punti è sempre l'obiettivo.”

 

Due le giornate di gara previste per il terzo atto del tricolore per le regine del passato con il portacolori del Team Bassano che, sempre in coppia con la moglie Melissa Ferro, ritroverà la consueta Fiat Ritmo 130 Abarth gruppo A, curata da Silvano Amati e da Valentino Vettore.

La sfida si aprirà nel tardo pomeriggio di Venerdì 10 Maggio, tre le prove speciali da percorrere con un passaggio su “Targa” (10,00 km), “Scillato” (11,16 km) e su “La Generosa” (2,25 km).

Il giorno seguente, Sabato 11 Maggio, si ritornerà sulla “Targa”, passando poi alla “Scillato - Polizzi” (15,00 km), alla “Geraci - Castelbuono” (15,00 km), concludendo con un terzo giro su “Targa” e con la ripetizione della “Scillato - Polizzi” e della “Geraci – Castelbuono”.

 

Squadra che vince non si cambia” – conclude Luise – “ed infatti il pacchetto a nostra disposizione non è stato minimamente modificato, resta tutto uguale. Il percorso è stato parzialmente aggiornato, rispetto alle edizioni precedenti, ma possiamo dire che la tipologia di percorso, non caratterizzato da forti pendenze, potrebbe giocare ancora a nostro favore. Ci auguriamo di poter rispecchiare i risultati delle ultime apparizioni qui, in un fine settimana che sarà sempre ricco di forti emozioni perchè si parla comunque della gara più antica al mondo.”

Cool Racing e AF Corse vittoriosi a Le Castellet

Domenica, 05 Maggio 2024 10:09 Published in Pista

Cool Racing e AF Corse vittoriosi a Le Castellet

 

 

Il secondo round della Michelin Le Mans Cup 2024 ha visto la Ligier n.97 COOL Racing di Adrien Chila e David Droux conquistare la vittoria dal terzo posto in griglia. Chila ha mantenuto la sua vettura in buone condizioni per consegnarla a Droux, il pilota svizzero che ha superato la numero 44 del Team Virage Ligier all'inizio del suo stint per prendere il comando e portare la vettura a casa.

Mihnea Stefan ha portato a casa la no44 Team Virage Ligier al secondo posto, con la no85 R-ace GP Duqueine che ha conquistato l'ultima posizione sul podio dopo aver recuperato l'ordine dopo un precedente testacoda contro la barriera.

Dopo essere partito dietro la Lamborghini Iron Dames n.83, la AF Corse n.51 di Matt Kurzejewski ha tenuto il passo di Celia Martin per il suo stint, ma una penalità di 10 secondi al pit-stop per la vettura di testa ha permesso ad Alessandro Balzan di prendere il comando della GT3 e staccarsi dagli altri. del campo a prendere la bandiera a scacchi per la seconda volta in due partenze.

Karen Gaillard ha portato la Iron Dames Huracan al secondo posto a 19 secondi dalla Ferrari n.51.

 

L'inizio della gara è stato abbastanza tranquillo per i primi, ma ci sono stati diversi testacoda al T5, facendo cadere le tre vetture coinvolte in fondo alla griglia. In testa al gruppo Fabien Michal aveva sfruttato al meglio la sua pole position per condurre il gruppo di 39 vetture nel primo giro dell'R-ace GP Duqueine n. 85, ma aveva alle spalle la Ligier n. 44 del Team Virage guidata da Jamie Falvey. . Falvey a sua volta aveva la COOL Racing Ligier n.97 di Adrien Chila direttamente dietro, la Team Virage n.59 di Oscar Bittar e la CD Sport n.2 di Shahan Sarkissian che tenevano il passo con i leader.

Nella GT3 Celia Martin è partita bene dalla pole con la Lamborghini Iron Dames n.83, staccando la Ferrari n.51 AF Corse di Matt Kurzejewski, con la Porsche n.18 High Class Racing più indietro al terzo posto staccandosi dalla coppia di testa.

Problemi per la Ferrari n.59 del Team Virage Ligier di Oscar Bittar dopo aver imboccato la via di fuga danneggiata e la Ferrari n.23 Biogas Motorsport che si è fermata al T7. È stata dichiarata una Full Course Yellow per due minuti per recuperare le vetture.

Alla partenza il Team Virage Ligier n.44 aveva colmato il piccolo divario rispetto al leader n.85 R-ace GP Ligier. Falvey si è imbattuto in Michal mentre stavano doppiando il traffico con Falvey che è andato all'interno di un backmarker e si è portato in testa. Il pilota britannico ha poi rapidamente aperto un gap di 4 secondi dal suo rivale.

La giornata di Michal ha preso un'altra brutta piega quando la Ligier è salita sui cordoli al T14 e ha attraversato la pista in testacoda colpendo il muro del pneumatico all'interno. La Ligier n.85 è ripartita ma è scivolata al 4° posto . Un altro Full Course Yellow è stato dichiarato per rimuovere il cartellone pubblicitario che si era staccato dalla parete del pneumatico nell'impatto.

Nel frattempo Celia Martin era avanti di 10 secondi nella battaglia GT3 con Matt Kurzejewski ma alla pilota francese è stata inflitta una penalità di 10 secondi da scontare al pit-stop, annullando di fatto il suo vantaggio.

I pit stop obbligatori sono stati serviti a metà gara, con la Ferrari n. 51 di AF Corse, ora con Alessandro Balzan al volante, davanti a Karen Gaillard sulla Lamborghini n. 83 Iron Dames.

Mihnea Stefan aveva assunto le funzioni di guida del Team Virage n.44 e aveva un vantaggio di 4 secondi su David Droux nella COOL Racing Ligier n.97. Tuttavia, il pilota svizzero ha colmato rapidamente il divario ed è passato al comando a 40 minuti dalla fine della gara.

 

Mentre i leader di ciascuna classe combattevano tra loro, la battaglia per le posizioni minori del podio si stava infiammando. Il n.85 R-ace GP Duqueine di Hadrien David era al 4° posto dopo aver superato Colin Noble sulla n.77 Team Thor Ligier e colmando il divario con la n.13 M Racing Ligier di Alexandre Cougnaud. Nelle corse, prendere è una cosa, sorpassare è molto più difficile e Cougnaud non avrebbe reso facile il sorpasso a David. David ha avuto la sua occasione finale con 20 minuti rimasti sul cronometro, facendo la sua mossa all'interno all'ultima curva per portarsi al terzo posto.

Nella GT3 la Porsche n. 18 High Class Racing di Scott Malvern è stata catturata dalla Ferrari n. 88 AF Corse di Riccardo Agostini. Le due vetture hanno corso testa a coda per diversi giri e si sono scambiate di posto e di vernice in almeno tre occasioni. Tuttavia, Malvern è sempre finito al terzo posto. Fu solo negli ultimi minuti della gara che Agostini riuscì finalmente a superare Malvern.

 

Alla bandiera a scacchi la Ligier n.97 COOL Racing di David Droux ha tagliato il traguardo con 6,7 secondi di vantaggio sulla Ligier n.44 del Team Virage di Mihnea Stefan, con la R-ace GP n.85 5,7 secondi più indietro, al 3° posto .

Nella classe GT3 Alessandro Balzan ha tagliato il traguardo con la Ferrari n.51 di AF Corse conquistando la seconda vittoria consecutiva. Balzan ha preceduto di 19,5 secondi la Lamborghini Iron Dames n.83 di Karen Gaillard, con la Ferrari n.88 di AF Corse che ha tagliato il traguardo al 3 ° posto. Tuttavia, una penalità di 45 secondi post-gara per la vettura n. 88 per contatti multipli con la Porsche n. 18 ( Decisione n. 37 degli Steward ) ha promosso la Ferrari n. 74 Kessel Racing di Fran Rueda nella posizione finale del podio.

La prossima gara della Michelin Le Mans Cup 2024 è la Road To Le Mans con gara 1 giovedì 13 giugno e gara 2 sabato 15 giugno.

 

 

Freddie Slater vince ancora a Misano

Domenica, 05 Maggio 2024 10:01 Published in Pista

Freddie Slater vince ancora a Misano

Gara 2 vede ancora i piloti Prema Slater e Powell in vetta, terza piazza per il pilota US Racing Akshay Bohra

 

 

Misano Adriatico, sabato 4 maggio, 2024 - Avvincente e complessa nella gestione la seconda gara dell’Italian F.4 Championship al Misano World Circuit. Ancora in pole position Freddie Slater, che stacca bene dal via e mantiene la testa della gara, nonostante le numerose interruzioni che di volta in volta hanno vanificato il suo vantaggio, costringendolo a gestire molteplici ripartenze. Nessun problema però, per il pilota britannico di Prema Racing, che è di sempre riuscito a mantenersi saldamente avanti, ricostruendo il proprio gap. È ancora Alex Powell, allo start dalla prima fila, a inseguirlo per tutta la gara, a sua volta distanziando il resto del gruppo. I due piloti della scuderia vicentina che fa capo ad Angelo Rosin hanno così occupato nuovamente i gradini più alti del podio, in una replica di Gara 1, con il junior Mercedes Powell anche coronato vincitore della classe Rookie. Sul podio ancora una volta è presente un rappresentante del Team US Racing, dopo Gianmarco Pradel questa mattina, è stato stavolta Akshay Bohra a concludere terzo. Anche Bohra, grazie a una perfetta interpretazione della corsa, non ha mai realmente visto a rischio la propria posizione, se non nelle fasi finali dell’ultimo giro, quando alle sue spalle l’olandese Reno Francot si è avvicinato notevolmente. Il pilota di Jenzer Motorsport, non è però riuscito a concludere il suo attacco ed è sfilato quarto sotto la bandiera a scacchi, ricevendo poi una penalità di 5 secondi per un sorpasso fuori dai limiti della pista ai danni del giapponese Yamakoshi, scivolando così nono.

Quarto dunque il pilota di Van Amersfoort Racing, Hiyu Yamakoshi, seguito dal pilota emiratino di Prema Racing Rashid Al Dhaheri e dallo svizzero di Jenzer Motorsport Ethan Ischer. Proprio il trio ha dato spettacolo per tutto il corso della gara, con intense battaglie e lotte a 3. Al pari di Gara 1, infatti, la seconda gara dell’Italian F.4 Championship 2024 è stata caratterizzata da un’intensa lotta per la Top 10. A seguire, in settima piazza ha concluso Dion Gowda, pilota indiano di Prema Racing, tallonato dal compagno di squadra lettone Tomass Stolcermanis. Proprio Stolcermanis, autore di una bella rimonta in gara arrivando a concludere in P8, ha conquistato il secondo gradino del podio Rookie. Quindi, in P10, il pilota serbo di PHM AIX Racing, Andrej Petrovic. Petrovic, dopo una partenza arretrata, è riuscito a scalare posizioni in gara, fino a concludere con l’ultimo punto in palio e, grazie al sorpasso ai danni del finlandese di R-ace GP Luka Sammalisto nelle fasi finali, ha inoltre potuto festeggiare l’impresa sul terzo gradino del podio Rookie.

Diversi i piloti ad affrontare difficoltà in Gara 2, tra questi Davide Larini (PHM AIX Racing) e Kean Nakamura Berta (Prema Racing), coinvolti in una emozionante battaglia al Carro nel primo giro, che è poi risultata in un contatto che ha privato la corsa di due dei principali protagonisti della lotta in zona punti.

Penalità post gara a Kabir Anurag (5 secondi), per incidente con Alvise rodella; Lin Hodenius (5 secondi) per sorpasso dietro Safety Car; Nathaniel Berreby (5 secondi) per sorpasso con doppia bandiera gialla; Andrei Duna (10 secondi) per incidente con Andrija Kostic.

 

A premiare i piloti sul podio di Gara 2, è stato un ospite d’eccezione, Andrea Kimi Antonelli, vincitore del Campionato Italiano nella stagione 2022, prima di proseguire la sua straordinaria inanellando grandi successi nella strada verso la F1.

Freddie Slater: "ci sono stati molti ingressi della safety car, si è trattato di gestirli bene. Dovevo portare le gomme alla temperatura giusta, prendermene cura, assicurarmi che fossero nel range corretto, e poi portare tutto a casa. Ho cercato di fare il maggior numero possibile di giri di qualità, il prima possibile per allontanarmi dal gruppo. Questo per togliere la pressione da dietro, poi concentrarmi in avanti, non guardare negli specchietti e continuare avanti."

Alex Powell: "è stata una gara molto simile alla Gara 1. Ho avuto un po' di difficoltà alla partenza, nei primi giri, e poi ho trovato il ritmo giusto. Abbiamo avuto alcune interruzioni della safety car, che comunque possono succedere, ma ha reso un po' più impegnativo trovare il ritmo. Alla fine, un'altra buona gara, un altro positivo bottino di punti. È importante continuare così, rimanere costanti e ovviamente se avremo l'opportunità di ottenere qualcosa di più, sarebbe bello! Al momento, sono abbastanza soddisfatto di come abbiamo gestito il weekend finora."

Akshay Bohra: "è stata sicuramente una gara difficile. Ho fatto una buona partenza, ho cercato qualcosa alla T1, ma non c'era. Abbiamo solo gestito la nostra gara, la vettura Jenzer dietro di me era abbastanza veloce, quindi mi sono concentrato nel commettere il minor numero possibile di errori. Alla fine ci siamo avvicinati un po', mi ha raggiunto, ma siamo riusciti a mantenere la nostra posizione. È un buon risultato oggi. Ovviamente, vogliamo vincere le gare, stiamo mettendo impegno, e oggi abbiamo fatto del nostro meglio."

 

Tomass Stolcermanis: "è stata una gara molto difficile. Sono partito dalla posizione 15, è stato molto difficile lottare nel gruppo dietro, sempre insieme ad altri piloti. Fuori pista, in pista, è stato alti e bassi. Ho finito P9 [P8 dopo la penalità a Renot], che significa P2 sul podio dei Rookie, sono abbastanza felice di questo."

Andrej Petrovic: "è stata davvero una gara dura. Era la mia seconda gara in Italia. Essendo un rookie contro tutti questi piloti molto bravi, è davvero difficile competere. È stata davvero una grande gara fin dall'inizio. Ho avuto una buona partenza e dopo il secondo giro ero arrivato P11, partendo P16. Dopo quello, si trattava solo di gestire il ritmo, non consumare troppo le gomme e salvarle fino alla fine. Quando ho visto che avevo la possibilità di ottenere il podio Rookie, nell'ultimo giro, sono riuscito a fare un sorpasso e a prenderlo, ed è stata semplicemente la migliore sensazione." 

Adesso manca solo Gara 3 per concludere il primo round dell’Italian F.4 Championship 2024, al via domenica, 5 maggio, alle 11.00 sulla misura di 30’+1 giro. Tutte le gare del weekend si sono visibili in diretta televisiva con commento in italiano su ACI Sport TV, canale 228 di Sky e canale 52 Tivù Sat, oltre che in streaming su www.acisport.it, sulla pagina Facebook ACI Sport TV e sui canali. Le gare di Misano saranno disponibili anche con commento in inglese sulle pagine Facebook e Youtube dell’Italian F.4 Championship, nonché nel vasto network televisivo internazionale, che coinvolge broadcaster tradizionali e ip tv.

 

Scatta la stagione coi successi di Ley e Roccadelli

Domenica, 05 Maggio 2024 09:56 Published in Pista

Scatta la stagione coi successi di Ley e Roccadelli


L’inglese conquista una movimentata gara 1 per le Sequenziali Il vercellese domina la corsa inaugurale delle DSG a Misano

 


Misano Adriatico 4 maggio 2024
Dalla roulette di Misano Adriatico esce il numero 76, quello di Alex Ley (Hyundai Elantra, team Target), che si aggiudica una gara inaugurale del TCR Italy Sequenziale caratterizzata da numerosi colpi di scena. L'ultimo quando i commissari di gara, riguardando le immagini delle fasi concitate di fine corsa, determinate dal principio d’incendio sulla Hyundai Elantra di Michele Imberti, hanno sancito che la bandiera rossa è stata esposta al giro 18 e di conseguenza hanno cristallizzato l’ordine d’arrivo al giro precedente con la conseguenza che il pilota bergamasco dopo aver visto la propria vettura andare in fumo ha visto svanire il secondo posto dove era stato provvisoriamente collocato.
Ma la disavventura capitata a Imberti non è stata appunto l’unica: altro sfortunato protagonista della giornata è stato ad esempio Nicola Baldan. Il pilota padovano del team Aikoa, partito quarto, aveva via, via passato Kim (Hyundai Elantra, team Target) e Taylor (Audi RS3 LMS, PMA Motorsport) e nel corso dell'8° giro, quando mancavano 21 minuti alla fine della corsa, con una staccata alla Quercia anche Ley, strappandogli il primato con la propria Audi RS 3 tutta tricolore. Una gioia durata pochi minuti perché Nicola, quando erano state percorse 13 tornate, è stato costretto ad alzare bandiera bianca per un guasto a un ammortizzatore. Poco più tardi un errore di Junui Park (Hyundai Elantra, team Solite Indigo) spalancava la porta al podio per Salvatore Tavano, autore di una corsa in parte d'attacco e in parte guardinga dettata dal fatto che la nuova Cupra VZ schierata dalla Scuderia del Girasole costituiva (e costituisce) un pianeta tutto da esplorare, visto che è stata assemblata solo 48 ore prima della corsa. Una tattica vincente che ha portato il tre volte campione tricolore della categoria a scalare il podio. Da segnalare anche la brillante rimonta di Matteo Poloni (Audi RS 3), che, costretto a partire dal fondo dello schieramento per un guaio alla trasmissione che gli aveva in pratica impedito di scendere in pista per le qualificazioni, è risalito sino a chiudere in quinta posizione. Ley, oltre a vincere l'assoluta, ha firmato il giro più veloce in 1'42"694, alla media di 148,145 km/h, e conquistato pure la Under 25 davanti a Junesung Park (Hyundai Elantra, team Solite-Indigo, quarto assoluto) e Hwarang Kim (quinto,Hyndai Elantra, team Target). Nella Master (over 1983) successo per Denis Babuin (8°, Audi RS 3, team Planet), davanti a Sandro Pelatti (9° con l'Audi RS 3 del team PMA Motorsport) e a Raffaele Gurrieri (12° con la Cupra VZ di Scuderia del Girasole).
Tra i Rookie successo per L'argentino Luciano Facundo Martinez (Audi RS 3, Pinetti Motorsport) si è invece imposto nei Rookie.
Ley, che già aveva incassato i 15 punti della pole, guida la classifica (per ora provvisoria) con 55 punti davanti a Tavano (45) e a Kim (40).
Domani la seconda gara alle 10, ridotta per ragioni di sicurezza a 30’ più 1 giro. I primi otto delle prove ufficiali di venerdì occuperanno le prime quattro file a ordine invertito. Per cui in pole scatterà Jacopo Cimenes, con lui in prima fila Junui Park; seconda fila per Salvatore Tavano e Ruben Volt; terza fila per Hwarang Kim e Nicola Baldan, quarta fila per Nicholas Taylor e Alex Ley, che aveva ottenuto il miglior crono. Tommaso Fossati per una penalità (legata a una collisione) retrocederà di 4 posizioni sullo schieramento di partenza.
DSG Il passaggio dai Prototipi, dove l'anno passato aveva chiuso secondo il Tricolore, al TCR DSG non è costato alcun tempo di adattamento a Matteo Maria Roccadelli, che si è imposto
PRESS RELEASE
Sponsor – Company Details
nella gara inaugurale del TCR DSG di Misano Adriatico. Una corsa accorciata di 5' rispetto ai 35' originari per decisione dei commissari di gara per ragioni di sicurezza. Il pilota vercellese ha avuto un inizio guardingo per sua stessa ammissione al volante della sua Cupra Leon: "Volevo salvaguardare le gomme, prendere le misure dei miei avversari", ha spiegato poi sul podio. Quindi dopo un paio di giri ha cambiato marcia, passando prima Alessandro Alcidi (Volkswagen Golf GTI) e poi Luca Franca (Audi RS 3 DSG, team Aikoa). Quest'ultimo ha provato per un po' a seguirlo ma poi si è dovuto arrendere e Roccadelli ha preso via via il largo, chiudendo con 10 secondi di vantaggio. "Teneva un ritmo per me insostenibile", ha ammesso il pilota di Cattolica che partiva in prima fila, accanto a Luca Verdi (Audi RS 3 DSG, team Planet) finito progressivamente nelle retrovie e poi costretto al ritiro per la rottura di un radiatore in seguito a un contatto nelle fasi iniziali. Altro sfortunato protagonista della giornata, Mattia Lancelotti che stava già pregustando il sapore dello spumante, quando ha dovuto dire addio al podio per un problema a una copertura sulla sua Cupra Leon. Il terzo gradino è stato quindi raccolto da Alcidi: niente male considerato che guida una Volkswagen Golf GTI che è ormai datata.
Roccadelli, che compirà ad agosto 20 anni, ha firmato anche il giro più veloce con 1'45"193, media di 144,626 km/h, e ha vinto anche tra gli Under 25 dove ha preceduto Pietro Alessi (Audi RS 3 DSG, team Rc Motorsport) e lo stesso Lancellotti, comunque classificato 15°. Nella Master (over 1983) successo per Alessandro Berton che ha preceduto Andrea Argenti (penalizzato di 5" per aver superato oltre i limiti del tracciato) con la Cupra Leon di Brothers in Arms e Paolo Palanti con l'Audi RS DSG del team Aikoa.
Il vincitore di gara 1 è anche leader della classifica con 53 punti, dietro di lui Luca Franca con 49 e Alessandro Alcidi 40.
Domani gara 2 alle 14.55: durata ridotta a 30' più un giro per ragioni di sicurezza. E da regolamento i primi otto delle prove ufficiali di venerdì partiranno a ordine inverso. Ovvero in prima fila al palo scatterà Paolo Silvestrini che avrà a fianco Paolo Palanti, in seconda fila Alessandro Alcidi e Pietro Alessi, in terza Mattia Lancellotti e Marco Roccadelli e in quarta fila Luca Franca e l'autore del miglior crono Luca Verdi.
Andrea Cremonesi
Addetto Stampa

VINACCIA SFIDA COVIELLO AL 21° SLALOM “COPPA CITTA’ DI PICERNO”

Domani, 5 maggio, in gara sulle strade lucane settantatre vetture, tra prototipi, vetture rally, stradali e regolarità turistica. Sarà duello osella tra il pluricampione italiano e il potentino vincitore delle ultime tre edizioni. Start alle 9.30 da Ponte Fiumara.

 

 

COMUNICATO STAMPA – vigilia

 

Picerno (PZ), 4 maggio 2024  -  E’ lungo 2995 metri il palcoscenico dell’appuntamento motoristico che domani, domenica 5 maggio, entusiasmerà gli sportivi e gli appassionati sulle strade lucane con il 21° slalom “Coppa Città di Picerno- 6° Memorial C. Vazza”, e saranno ben le 73 vetture, di cui 15 di regolarità turistica, che daranno vita alla gara organizzata dall’Asd Basilicata e valida come tappa del Trofeo Centro SUD e Bicilindriche ACISPORT, per la Coppa Italia 4^ zona e per il Campionato CPB  (Campania, Puglia, Basilicata) 2024.

Con il numero uno sulla fiancata della sua mitica Osella PA 9/90 2000 ed i colori della Scuderia Venanzio, ritorna a Picerno il campano pluri campione italiano slalom Luigi Vinaccia che lancerà il guanto di sfida al forte pilota di casa Carmelo Coviello, vincitore delle ultime tre edizioni. Il potentino di Pignola sarà al volante della sua fedele Osella PA 21 S 1600 (2 il numero di gara) con il compito di mantenere lo scettro della corsa. Nella bagarre entreranno sicuramente in scena anche il driver di Policoro Lorenzo Mossucca, su Radical SR4 Suzuki 1600 (n. 3) ed i pugliesi di Lucera (FG) Giuseppe e Domenico Palumbo, padre e figlio, rispettivamente su Chiavenuto Suzuki 1400 (n. 5) e su Radical SR4 1600 (n. 4) entrambi per la scuderia Vesuvio. Il gruppo E2 si completa con la presenza della Radical Prosport 1400 di Antonio Caivano (n. 6), della Formula Gloria Kit SS di Fabio Di Cristofaro (n. 7), e delle silhouette di Carmelo Robilotta (Fiat 126 Kawasaki – n. 11) e Domenico Caputo (Fiat X 19 – n. 12). Sono due gli spettacolari minibolidi kart cross 600 iscritti alla competizione, condotti da Angelo Rocco Lucia e da Angelo Acquavia per la Gretaracing.

Corsa a sei nella E1 Italia, categoria in cui spiccano i nomi di Miglionico, Pepe, Russillo, Tripoli, Vuolo e Pasqua, vincitore dell’edizione 2023, e sono otto i concorrenti nella Speciale Slalom: De Cristofaro, Lardo, Lipari, Marino, Montagnuolo, Nardozza, Summa e Telesca. Gara in solitaria nel gruppo bicilindriche, di cui la gara di Picerno è tappa del Trofeo Nazionale ACI Sport, con la partecipazione del napoletano di Agerola Francesco Mascolo su FIAT 500 700 Gr 5. Il gruppo N è il più numeroso, con diciotto vetture iscritte - tutte Peugeot 106 -quattro le Racing Start Plus ed undici le “stradali” RS categoria in cui è presente, su Citroen Saxo Vts, l’unica Lady iscritta, la giovane Under 23 Paola Pepe. A partire per primi saranno i quindici esemplari partecipanti alla regolarità turistica, tutti da ammirare come la Fiat Barchetta di Giovanni Bernardini, le Alfa Romeo GTV di Vito Di Lecce e Francesco Marturrro, le Fiat X19 di Egidio Carlomagno e Pasquale Roma, l’Alfa Romeo Gt Junior di Michele Telesca, la Beta Coupé di Antonello Casaletto e la Fiat 500 Trofeo di Gennaro Guerriero, presidente dell’Historic Club Lupi della Lucania.

 

Teatro della gara, voluta principalmente dalla famiglia Vazza per onorare la memoria del giovane Canio, appassionato di motorsport e presidente della ASD Promosport, con il sostegno dall'Amministrazione comunale di Picerno, saranno i tornanti della strada provinciale potentina S.P. 94 che da Ponte Fiumara-Serralta conduce all’abitato di Picerno (PZ), chiusa al traffico a partire dalle ore 8 e trasformata in un veloce tracciato, rallentato da 13 serie di chicane. I concorrenti effettueranno domani alle ore 9:30 un giro di ricognizione a cronometro e poi tre manche di gara, a partire dalle ore 11:00. La premiazione è prevista intorno alle ore 16.30 presso l’Istituto Comprensivo di via Aldo Moro a Picerno (PZ). Tutte le informazioni sulla gara sono disponibili sull’app Sportity (codice Albodigara). 

 

I siciliani Caruso e Fazzino i più veloci in prova

Sabato, 04 Maggio 2024 21:40 Published in Salite

I siciliani Caruso e Fazzino i più veloci in prova


Domani alle 9 lo start della 22ª «Levico Vetriolo»

 

Una giornata che ha alternato sole e pioggia, nella tradizione di questa competizione, ha aperto le sfide con il cronometro della 22ª «Levico Vetriolo Panarotta - Trofeo Francesco Pera». I tempi di oggi contano poco o nulla, naturalmente, dato che le prove del sabato servono solo per affinare il feeling con un percorso che nessun pilota conosce alla perfezione, nemmeno chi l’ha affrontato lo scorso anno dopo venti di assenza dai calendari nazionali. Ancora meno fanno testo essendosi disputate su un tracciato bagnato. Nella prima salita solo nella parte bassa, nella seconda per intero, tanto che piloti del calibro di Fazzino, Merli, Pedrini, Satta e Dall’Oglio hanno deciso di non affrontare la salita nel pomeriggio. Se ne riparlerà domani, quando si farà sul serio, a partire dalle 9, l’orario in cui si presenterà sulla linea di partenza di Levico Terme il primo concorrente.
Per quello che vale, il miglior tempo di oggi è stato quello del ragusano Franco Caruso su Nova Proto Np 01-2 (3’51”65), una buona prestazione se si considera che lo scorso anno Diego Degasperi vinse la gara giungendo al Compet in 8’14”38, frutto della somma di due manche, un risultato, quello di Caruso, costruito nella prima salita, dato che nella seconda ci ha impiegato quasi 20 secondi in più. Il secondo pilota che è riuscito a rimanere sotto i 4 minuti è stato l’altro siciliano presente nell’elenco iscritti, il siracusano Luigi Fazzino su Osella Pa30 (3’51”73), staccato di appena 8 centesimi. Poco dietro troviamo tre trentini, ovvero Christian Merli sull’Osella Pa21 con motore 2000 (4’04”90) e Thomas Pedrini sull’Osella Pa2000 (4’14”25), tallonato da Nicola Grazioli su Gloria C8 (4’15”01), quinto assoluto lo scorso anno, e dal veronese Mirko Venturato su Nova Proto NP 03 (4’15”12).
Per quanto riguarda le vetture coperte, nel gruppo GT acuto di Armin Hafner su Porsche 992 Gt3 Cup (4’43”29), nel TCR di Luca Tosini con l’Audi Rs3 Lms (4’41”73), nel gruppo E1 Andrea De Stefani su Renault Clio Williams (4’38”60). Non è passato inosservato nemmeno l’ottimo 4’35”81 di Pietro De Tisi su Skoda Fabia Evo, il migliore del gruppo Rally, così come il 4’55”98 del giovane Alessandro Giovanelli su Mini Cooper Jcw nel gruppo RSCup-Rst. Isidoro Alastra su un’altra Mini Cooper Jcw è stato il più veloce nel gruppo RsPlus (4’51”49), mentre nel gruppo A il più veloce è stato il sempiterno Rudi Bicciato su Mitsubishi Lancer Evo VI (5’00”83), nel gruppo N Alessandro Agosti su Honda Civic Type R (5’19”15). Per quanto concerne la nutritissima truppa di driver iscritti con vetture storiche, l’unico in grado di rimanere sotto ai 5 minuti è stato Umberto Pizzato su Porsche 911 Rs, seguito da Erwin Morandell su Fiat X 1/9 e Vittorio Grosso su Porsche 911 Rs.
Quattro i piloti che non hanno terminato la prima prova e che hanno danneggiato la vettura, chi ha avuto la peggio è stato Dario Baruchelli, che è finito contro un muro a pochi metri dall’arrivo e ha danneggiato seriamente la sua Porsche 992 GT3 Cup, tanto che non potrà essere al via domani per difendere il proprio splendido sesto posto assoluto del 2023.
Domani si farà quindi sul serio. La prima manche partirà alle ore 9, un bus navetta gratuito farà la spola fra la Fabbrica in Pedavena, le Terme e la partenza, dalle ore 7 alle ore 16.30, per permettere al pubblico di lasciare la vettura lontano dall’area dello start. Chi vorrà seguire la gara in diretta streaming lo potrà fare collegandosi alla pagina Facebook della «Levico Vetriolo Panarotta - Trofeo Francesco Pera». La gara organizzata da Trentino Motorsport e Scuderia Trentina quest’anno assegnerà punti per il Civm Nord.

Llarena si è scatenato per domare l'asfalto delle Canarias nell'ERC

 

L'eroe spagnolo punta alla gloria mentre l'ERC percorre le strade asfaltate del Rally Islas Canarias.

 

 

 

La corsa per la gloria sul palco del FIA European Rally Championship 2024 si sposta su asfalto questa settimana (2-4 maggio) con la 48a edizione del Rally Islas Canarias destinata a fornire un altro test ricco di azione per le stelle dell'ERC e le loro auto.

Quella che è essenzialmente una prova generale in vista della prevista elevazione dell'evento al FIA World Rally Championship nel 2025, il secondo round della 71esima stagione ERC è molto atteso – e di particolare significato per Efrén Llarena, il campione europeo 2022.

Il 28enne spagnolo ha fatto dei grandi risultati il ​​suo grande obiettivo per il 2024 mentre cerca di scambiare parte della sua costante costanza con una maggiore velocità a bordo della sua Škoda Fabia RS Rally2, che è co-guidata da Sara Fernández.

"Cercheremo di vincere", ha detto Llarena, che non è arrivato al traguardo per il Team MRF Tyres nel V-Híd Rally di Ungheria di apertura della stagione. “Vincere è importante per i punti ma quest’anno abbiamo cambiato mentalità, affrontando rally per rally e non pensando al campionato.

“MRF ha lavorato davvero duramente durante l’inverno per ottenere la gomma perfetta e noi vogliamo lottare. Negli ultimi tre anni sono salito sul podio ma ora voglio vincere, anche se so che sarà davvero dura”.

Oltre ad affrontare i piloti abituali dell'ERC, tra cui il campione in carica Pirelli Hayden Paddon (BRC Racing Team Hyundai i20 N Rally2) e Yoann Bonato, che lo scorso anno vinse il Rally Islas Canarias alla guida di una Citroën C3 Rally2 con pneumatici Michelin, Llarena deve affrontare anche la minaccia di più vicino a casa.

"L'ERC è molto forte, ma abbiamo anche i piloti del campionato spagnolo", ha detto Llarena. “Negli anni precedenti abbiamo ottenuto ottimi risultati, quindi mi trovo davvero a mio agio con l'isola, con l'atmosfera e con i tifosi. Anche se è a 3000 chilometri da casa mia, è comunque il mio evento di casa e senti che i tifosi ti supportano, quindi sei pienamente motivato.

 

Numeri in crescita: 30 le vetture del Rally2 che si contenderanno i punti dell'ERC Rally Islas Canarias
Dopo che 28 vetture Rally2 iscritte all'ERC si sono schierate per il V-Híd Rally Ungheria all'inizio di questo mese, 30 vetture top di gamma sono pronte per un'avventura su asfalto dal ritmo frenetico a Gran Canaria. Ma con altre due vetture Rally2 iscritte, anche se non idonee per i punti europei, la partecipazione di 32 vetture Rally2 sottolinea la popolarità dell’ERC e dell’evento con sede a Las Palmas.

Quarantanove equipaggi sono in lizza per i punti ERC nel Rally Islas Canarias. Oltre ai 30 iscritti all'ERC1, due piloti saranno nel vivo della battaglia nel FIA ERC3, mentre 16 punteranno ai punti FIA ERC4 con 14 di quelli idonei per il titolo FIA Junior ERC equipaggiato con Hankook. Le anteprime per i campionati di supporto saranno pubblicate su FIAERC.com durante questa settimana.

Mathieu Franceschi punterà al podio ERC consecutivamente con la sua Fabia RS Rally2 equipaggiata Michelin. Miklós Csomós, che è arrivato terzo nel suo banco ERC di casa in Ungheria, torna al Rally Islas Canarias 12 mesi dopo un incidente automobilistico che lo ha costretto a saltare tre eventi mentre cercava i fondi per costruire una Fabia Rally2 Evo sostitutiva.

Erik Cais, Miko Marczyk, Andrea Mabellini, Jon Armstrong e Filip Mareš completano la top 10 degli iscritti all'ERC, mentre Mārtiņš Sesks, Mads Østberg e il due volte campione ERC Alexey Lukyanuk – quattro volte vincitore del Rally Islas Canarias – potrebbero correre a la parte anteriore.

Con le regole ERC che consentono ai piloti di contare i loro migliori sette punteggi su otto possibili, Simone Tempestini, che ha messo a segno la sua prima vittoria nel campionato europeo in Ungheria, punta al BAUHAUS Royal Rally of Scandinavia di giugno per la sua prossima sfida ERC.

 

Vacanze non raffigurate per gli assi dell'ERC
Anche se l’isola di Gran Canaria è una popolare destinazione turistica, gli assi dell’ERC non avranno tempo per rilassarsi. Questo perché le strade asfaltate precise che salgono e scendono e si snodano e girano con rapida frequenza si combinano con il clima mutevole della montagna per una sfida da non sottovalutare. E la superficie abrasiva, costruita in parte con lava vulcanica, significa che i livelli di aderenza sono elevati ma l'usura degli pneumatici può aumentare.

La prima tappa del Rally Islas Canarias, SSS1 Las Palmas de Gran Canaria, sarà un altro momento clou della stagione ERC. Caratterizzato da una sezione spettacolare all'interno della Gran Canaria Arena, il percorso di 1,80 chilometri potrebbe essere breve in termini di lunghezza, ma non mancheranno i fan con tutti gli 8000 biglietti disponibili andati a ruba quasi all'istante.

La SSS1 Las Palmas de Gran Canaria, che prenderà il via alle 20:35 ora locale giovedì 2 maggio, è una delle tante attrazioni incentrate sui fan in serbo durante il secondo round della stagione ERC 2024. La partenza cerimoniale ritorna nel centro di Las Palmas de Gran Canaria a partire dalle 21:00 di mercoledì 1 maggio, mentre la sfilata dei piloti sarà un'altra emozionante aggiunta all'itinerario a partire dalle 19:45 di giovedì 2 maggio.

Tre prove speciali si svolgeranno su entrambi i lati del servizio nello spettacolare Estadio Gran Canaria sia venerdì che sabato, con il Power Stage di San Mateo Valsequillo che inizierà alle 17:05 di sabato.

 

Come guardare?
I fan di tutto il mondo possono vivere l'emozione e il dramma dell'ERC in ogni fase di ogni rally trasmesso dalla piattaforma Rally.tv. Inoltre, l'ERC viene trasmesso in numerosi paesi in tutto il mondo e si consiglia ai fan di controllare gli elenchi locali per i dettagli.

 

Rally Islas Canarias 2024: i numeri chiave
Tappe: 13
Distanza competitiva: 193,12 chilometri
Distanza totale: 617,68 chilometri

 

Contenuti gratuiti per uso editoriale

XMOTORS TEAM FA LA VOCE GROSSA IN PISTA

Martedì, 30 Aprile 2024 16:55 Published in Pista

XMOTORS TEAM FA LA VOCE GROSSA IN PISTA

 

Il patron Stefan vince al Red Bull Ring, con Mezzacasa in terza piazza, mentre a Magione Buganza lotta per la vittoria assoluta, primeggiando tra le storiche.

 

 

Maser (TV), 29 Aprile 2024 – Se nel settore rally il fine settimana è andato a fasi alterne ben diverso è il bilancio tracciato da quello relativo alla velocità in circuito con tre giorni fruttuosi.

Al Red Bull Ring, tra Sabato e Domenica, si aprivano i battenti sul Time Attack Italia, nell'unico atto oltre confine, con il sodalizio di Maser che ha occupato due dei tre gradini del podio.

A vincere è stato il patron Francesco Stefan che, nonostante la lunga inattività, si è espresso al meglio con la sua Porsche Cayman 718 GT4 di BA Motorsport, vincendo la classe GTS.

 

Non posso che essere soddisfatto per questo risultato” – racconta Stefan (presidente Xmotors Team) – “perchè, correndo così poco nelle ultime stagioni, non è mai facile salire su una vettura nuova e spingere al massimo. La formula del Time Attack Italia mi piace molto ed è quasi certo che affronteremo l'intero calendario proposto. Un particolare ringraziamento a tutti i nostri partners ed al team BA Motorsport per una Porsche che ha girato in modo impeccabile.”

 

Soddisfazione condivisa con un buon Denis Mezzacasa che, al debutto sulla Seat Leon MK2 ed al ritorno sul tracciato austriaco di Spielberg, ha completato il podio, chiudendo in terza piazza.

 

Un modo diverso di vivere la pista” – racconta Mezzacasa – “e ci è piaciuto molto. Una corsa contro il tempo in circuito, un mix tra la cronoscalata e la velocità pura. Complimenti al mio presidente Stefan, vincitore della classe GTS, mentre noi portiamo a casa un buon terzo posto. Complimenti a tutta l'organizzazione, è stata perfetta e non ha mai marcato un ritardo sul programma. C'è da sistemare un po' le classi perchè non hanno mai avuto auto come la mia in griglia. Una gran macchina la Leon MK2, tanti cavalli da far correre lungo tutta la pista.”

 

Dal podio firmato dal presidente e dal pilota di La Valle Agordina ad un Sabato e Domenica di alto livello arrivato anche dall'Autodromo dell'Umbria con un Giovanni Buganza in piena forma.

Il pilota di Castelfranco Veneto era impegnato in un nuovo atto del Trofeo Italia Prototipi e la trasferta di Magione ci ha consegnato una battaglia serrata per l'alloro più prestigioso.

Il trevigiano, al volante della sua Chevron B16, ha lottato a lungo per il successo, arrendendosi solamente sul finale ed accontentandosi del secondo assoluto, primo tra le storiche.

 

Grande battaglia con Sulas e la sua Radical moderna” – racconta Buganza – “ma le abbiamo provate tutte. Per l'intera durata della gara abbiamo cercato di passarlo ma non ci siamo riusciti. La differenza di età, tra la nostra Chevron del 1970 e la Radical di Gianmaria, si è fatta sentire. Siamo soddisfatti perchè, assieme a Davide Melandri, abbiamo migliorato ulteriormente il setup della B16. Non siamo ancora al top ma ci stiamo avvicinando molto. Grazie a tutti.”

Privacy Policy