Problemi e rimonta per Pasetto-Frasson alla storica Targa Florio
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Alla Targa Florio la RO racing decima con Andreucci e Briani tra le moderne e seconda con Da Zanche e De Luis tra le storiche
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Ottimo risultato per Christopher Lucchesi e Pintarally Motorsport al Targa Florio
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UN VALPOLICELLA COMPLICATO PER PIRAS
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RIGO ALL'ADRIATICO PER IL GIRO DI BOA DEL CIRT
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COL DE TURINI TRA L'AMARO ED IL DOLCE PER ROSSI
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TARGA FLORIO AMARA MA NON TROPPO PER LUISE
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Il record di Ogier conquista la sesta vittoria del Portogallo
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PA RACING BRILLA IN TUTTA ITALIA
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PER CHRISTOPHER LUCCHESI UNA TARGA FLORIO DI FORZA E DI CUORE
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TARGA FLORIO, LA ISLAND MOTORSPORT C’È
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Il francese balza in vantaggio mentre i compagni di squadra della Toyota incontrano problemi nel penultimo giorno
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Argento “de luxe” per Da Zanche su Porsche alla 108^ Targa Florio
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Toyota Gazoo Racing Italy “d’argento” alla 108^ Targa Florio
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Andrea Crugnola e Pietro Ometto vincono la 108^ Targa Florio, terzo atto del Campionato Italiano Assoluto Rally Sparco
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PRESENTATA L’OTTAVA EDIZIONE DEL RALLY “IL GRAPPOLO”
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Rovanperä balza al comando venerdì nel thriller del Rally del Portogallo
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Il promotore del WRC si impegna per altri due anni in Portogallo.
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MIRKO BALDACCI E ANTONIO BUGELLI AL RALLY “ABETI” AMBASCIATORI DEL “NO AL RAZZISMO”
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Crugnola-Ometto primi leader della 108^ Targa Florio
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Le superstar Rovanperä e Ogier in azione mentre Neuville cerca di aumentare il suo vantaggio nel WRC.
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ERREFFE RALLY TEAM AL VIA DEL RALLY TARGA FLORIO
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Ancora tricolore per Rudy Michelini: il pilota lucchese atteso alla 108^ Targa Florio
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Toyota Gazoo Racing Italy alla 108^ Targa Florio
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AVBELJ, GRZYB, KWIATKOWSKI E ZANTEDESCHI PROTAGONISTI CON MS MUNARETTO TRA ITALIA E POLONIA
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Targa Racing Club verso la gara più amata
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Carra -Torielli puntano al riscatto sulle strade della Targa
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La scuderia RO racing all'assalto della Targa Florio con Andreucci, Da Zanche e Mannino
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Salcuni Domenico

Salcuni Domenico

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Inizio vincente per Raptor Engineering a Misano

Martedì, 07 Maggio 2024 18:52 Published in Pista

Inizio vincente per Raptor Engineering a Misano

 

Il team modenese inaugura la Carrera Cup Italia 2024 balzando in testa alla Michelin Cup con Fenici che conquista un primo e un secondo posto, mentre nel Tricolore GT doppio successo per l’equipaggio formato dal parmense Navatta e dal team principal Palma. Veloce ma sfortunato il rookie romano Olivieri. Entrambe le serie tornano in pista a Imola nel weekend del 2 giugno

 

Modena, 6 maggio 2024. Raptor Engineering ritorna dal Misano World Circuit con tante coppe e trofei di valore, frutto dei risultati conquistati nel primo round sia della Porsche Carrera Cup Italia sia del Campionato Italiano GT Sprint. Entusiasmante l’avvio del team modenese nel prestigioso monomarca di Porsche Italia, che la squadra diretta da Andrea Palma e Isabelle Maserati affronta con due 911 GT3 Cup. Con quella “targata” Centri Porsche di Roma il nuovo portacolori Francesco Maria Fenici è balzato immediatamente in vetta alla classifica della Michelin Cup. Fenici, terzo lo scorso anno, ha inaugurato la stagione con il secondo posto ottenuto nella gara 1 notturna disputata sabato sera e ha poi vinto in gara 2, in entrambe le occasioni, del tutto diverse per condizioni e dinamiche, venendo fuori alla distanza nella categoria e completando due avvincenti rimonte. Un esordio insieme fra team, pilota e macchina da incorniciare e che ora pone il driver laziale ai vertici come uno dei pretendenti di spicco al titolo 2024.

In Carrera Cup è stato incoraggiante anche il debutto di Flavio Olivieri. Il rookie romano, che compie solo 17 anni proprio in questi giorni, ha affrontato per la prima volta il monomarca, uno dei più competitivi d’Europa, al volante della “Cup” da 510 cavalli by Centro Porsche Catania e sfoggiato velocità e carisma senza timori reverenziali rispetto ai più esperti rivali. Olivieri si è istallato a centro gruppo fin dalle prove libere e i suoi tempi sono migliorati di turno in turno, anche se nelle due gare, nelle quali ha provato a lottare per la zona punti, non ha avuto fortuna ed è stato costretto al ritiro. Anche se il focus principale resta la crescita del giovanissimo talento, che per la prima volta ha anche preso parte alle attività dello Scholarship Programme di Porsche, la possibilità di un’immediata rivincita arriverà presto, nel secondo atto in programma a Imola l’1-2 giugno.

A Imola sarà di nuovo di scena anche il Campionato Italiano GT Sprint, nel quale Raptor Engineering compete per la prima volta e Massimo Navatta e lo stesso team principal Andrea Palma hanno preso il comando della classifica in GT Cup II Pro-Am. Il gentleman driver parmense e l’esperto pilota romano hanno infatti vinto entrambe le gare disputate a Misano Adriaticobattendo anche gli imprevisti, con la squadra che ha saputo gestire al meglio anche strategie e pit-stop, oltre che per la prima volta tecnicamente l’utilizzo degli pneumatici Pirelli, fornitore unico del Tricolore, sulla Porsche dell’equipaggio rosso-nero-blu.

 

Lo stesso Palma dichiara dopo il weekend vincente sul circuito romagnoloIn questo primo fine settimana la squadra si è ‘sdoppiata’. Gestire due campionati di tale livello per la prima volta era un’incognita, ma tutti hanno lavorato nella stessa direzione, grazie a loro e grazie a Isabelle che ha seguito tutte le logistiche. Anch’io tiro un sospiro di sollievo, non era facile ma la missione è compiuta e addirittura siamo ai vertitici in entrambi i programmi. Partenza più che positiva in Carrera Cup, dove con Fenici siamo ritornati alla vittoria in Michelin Cup, dove vantiamo due titoli. Peccato per Olivieri, che ha avuto un problema ma conseguente a un inconveniente antecedente gara 1. Ci rifaremo, lavoreremo sodo in factory e ci metteremo ancora più impegno già dai prossimi test. Flavio è molto migliorato, ha del potenziale e sono molto felice di averlo in squadra e di investire su un giovane come lui. Nel GT italiano era tutto da scoprire, compreso il livello rispetto agli avversari. Siamo contenti perché Navatta ha svolto un ottimo lavoro in pista senza commettere neppure un errore. E’ migliorato tanto dalle libere alla gara ed è sempre bene partire davanti, poi strada facendo si vedrà.

 

Il team è presente sul web via social media facebook @raptorengineeringteam e instagram @raptor_engineering e sito ufficiale www.raptorengineering.it .

 

 

Porsche Carrera Cup Italia 2024: 5/5 Misano; 2/6 Imola; 14/7 Mugello; 8/9 Imola; 22/9 Vallelunga; 6/10 Monza

Campionato Italiano GT Sprint 2024: 5/5: Misano; 2/6: Imola; 25/8: Mugello; 6/10 Monza

TROLIO E FILINI IN VETTA ALLA LEVICO TRICOLORE

Domenica, 05 Maggio 2024 19:37 Published in Salite

TROLIO E FILINI IN VETTA ALLA LEVICO TRICOLORE

 

La prima tappa trentina del CIVM vede Rally Team festeggiare i successi dei due, il primo firmatario anche del gruppo, mentre Boaron sfiora il podio.

 

 

Rosà (VI), 05 Maggio 2024 – Si è appena conclusa la Cronoscalata Levico - Vetriolo - Panarotta e l'appuntamento valevole per il Campionato Italiano Velocità Montagna, massima serie nazionale per la disciplina, ha confermato Rally Team tra le scuderie più in vista.

Padrone del gruppo E1 e della classe E1 1600 Enrico Trolio ha incasellato l'ennesimo weekend perfetto della sua lunga carriera, salendo sul gradino più alto del podio con un'impeccabile Peugeot 106 che gli ha regalato l'ennesima soddisfazione in una due giorni segnata dal meteo.

 

Il Sabato è stato complicato per il continuo cambiare del meteo” – racconta Trolio – “e, tra pioggia e sole, non siamo mai riusciti ad avere condizioni ottimali per prepararci per la gara. Per fortuna che oggi il tempo è stato bello e, azzardando la scelta delle gomme in gara 1, abbiamo staccato un gran parziale che ci ha permesso di vivere quasi di rendita in gara 2. Grazie a Paolino, a mio padre, a tutti i partners ed a Rally Team. Cercheremo di continuare così.”

 

Esordio vincente, alla prima sulla Peugeot 208 Rally4 di Galiazzo, per Daniel Filini che, dopo una bagarre iniziale, ha fatto sua la classe con un bel quinto posto in gruppo Rally da contorno.

 

È andato tutto bene” – racconta Filini – “e, per essere alla prima volta su una Rally4, non potevamo chiedere di meglio. Già dalle prove ci siamo resi conto che avevamo il ritmo per stare tra i primi di classe ed alla fine abbiamo vinto. Grazie a tutti quelli che mi sostengono.”

 

En plein sfumato di poco con Marco Boaron che ha pagato la poca conoscenza del percorso, affrontando per la prima volta il tracciato di Levico, ma che si è dimostrato soddisfatto della quarta piazza ottenuta in A-S 1600 con la sua Citroen Saxo in versione gruppo A.

 

È stato un bel weekend” – racconta Boaron – “e siamo andati sempre in crescita. Ero alla mia prima volta a Levico quindi, sommando tutto e compreso il Sabato reso difficile dalle condizioni del meteo, possiamo dire che sono soddisfatto della prestazione che abbiamo messo assieme.”

Luigi Fazzino vince il derby con Franco Caruso
Christian Merli è 3° nella 22ª «Levico Vetriolo»

 

 

Luigi Fazzino è il nuovo re della «Levico Vetriolo Panarotta – Trofeo Francesco Pera». Il giovane pilota siracusano, classe 1999, al volante di una Osella Pa30, ha costruito il proprio successo con un’ottima prima manche, limitando i danni nella seconda, quando Franco Caruso su Nova Proto Np 01-2 ha trovato le giuste regolazioni ed è riuscito a fare meglio del più giovane avversario, ma non abbastanza per superarlo nel computo finale. Per i regolamenti del Civm si tratta dei due vincitori di due diverse gare, per gli appassionati di un duello tutto siciliano, vinto da Fazzino. Al ragusano Caruso rimane la soddisfazione di aver fissato il nuovo record del percorso con il suo 3’38”04 della seconda salita, appena 4 centesimi in meno del rivale, che nella mattinata aveva fermato il cronometro a 3’39”12, rifilando 3 secondi a Caruso e ipotecando il successo nell’assoluta.
Subito dietro ai due isolani troviamo due trentini, Christian Merli, che ha affrontato questa gara con l’Osella Pa21 4C per non mettere a repentaglio l’ammiraglia che guida nel Cem, e Thomas Pedrini, quarto assoluto con l’Osella Pa2000. Il primo ha pagato gli 8”55 di distacco accusati nella prima manche (alla fine saranno 13”87), il secondo ha chiuso con 36”77 di ritardo, festeggiando un piazzamento di prestigio dietro a tre big nazionali. Christian ha accusato anche qualche problema fisico.
Scorrendo la top ten, troviamo poi il veronese Mirko Venturato su Nova Proto NP 03 al quinto posto, un super piazzamento con una vettura da 1600 cc, davanti ad altri quattro piloti della stessa classe, ovvero il trentino di Roveré della Luna Nicola Grazioli sulla propria Gloria C8, il veronese Damiano Schena sulla Nova Proto Np 03, il veronese Enrico Zandonà su Wolf GB08 Thunder e il vicentino Alberto dall’Oglio su Nova Proto NP 03. Chiude la top ten il trentino Adolfo Bottura su Lola B99/50, primo nel gruppo TMSC-SS.
Si è conclusa così una giornata di sole, che ha portato alla partenza, all’arrivo e lungo il tracciato migliaia di persone. Un nuovo successo per Trentino Motorsport e la Scuderia Trentina, organizzatori dell’evento, dopo l’edizione di esordio del 2023, già molto apprezzata. L’inserimento nel calendario del Civm Nord ne ha aumentato il prestigio, ma è stato soprattutto il passaparola a portare tanti piloti importanti al via di questa edizione.
Nel gruppo Rally ha fatto la voce grossa Pietro De Tisi sulla Skoda Fabia Evo (9’02”34, 22° assoluto), che ha lasciato Renato Paissan (Skoda Fabia) a 15”52 e Marco Cappello a 1’20”22.
Nel gruppo E1 primo gradino del podio per il padovano Enrico Trolio su Peugeot 106, secondo per 15”69 il figlio d’arte Tiziano Ghirardo su Honda Civic. Fra le GT successo dell’altoatesino Armin Hafner su Porsche 992 Gt3 Cup, davanti a Michele Mancin (Ferrari 488 Challenge) e Rino Lunelli, che si è fatto un regalo, mettendosi per una volta alla guida di una Ferrari 458 Challenge.
Nel gruppo Rs Cup si impone Denis Mezzacasa su Seat Leon Supercopa in 9’09”92, davanti ad Alessandro Giovanelli su Mini Cooper Jcw per 12”67 e Roberto Boscariol su Renault Clio Rs Cup per 45”43. Nel merito del gruppo Rs Plus festeggia il veneto di origini sicule Isidoro Alastra su Mini Cooper Jcw in 9’04”40, precedendo il veneto Ivano Cenedese su Renault Clio Sport di 13”26 e il milanese Gianluca Grossi su Renault Clio Rs di 19”71.
Nel gruppo A ha alzato le braccia la cielo l’altoatesino Rudi Bicciato sulla fida Mitsubishi Lancer Evo VI con il tempo totale di 9’11”37, uno dei piloti che qui c'erano anche nei primi anni Duemila, precedendo di quasi 24”56 il talentuoso veronese Fabrizio Bommartini su Honda Civic (che era nella classe fino a 1.600 cc) e l’altoatesino Kevin Lechner su Bmw M3, staccato di 24”84. Primo dei trentini Dennys Adami su Bmw M3 a 25”23, seguito da Alfonso Dalsass su Citroen Saxo Vts a 50”08.
Per quanto concerne il gruppo N, successo per il triestino Carmelo Fusaro su Honda Civic Type R con il tempo complessivo di 9’48”52: era secondo per 96 centesimi dopo la prima manche, ma in quella del pomeriggio è riuscito a mettersi alle spalle il conterraneo Alessandro Agosti, sempre su Honda Civic Type R, che a fine giornata ha scontato un distacco di 33 centesimi. Terzo gradino del podio per Lorenzo Accorsi ancora su Honda Civic Type R.
Nella prima salita il più veloce era stato Luigi Fazzino con il tempo di 3’39”12, tre secondi in meno di Franco Caruso (3’42”13), mentre Christian Merli ha staccato il terzo tempo a 8”55 da Fazzino, precedendo Thomas Pedrini, a 19”61 dal leader. Questo quartetto è stato l’unico a rimanere sotto al muro dei 4 minuti, seguito dai vari Mirko Venturato, Damiano Schena, Nicola Grazioli, Alberto Dall’Oglio, Enrico Zandonà e Virgilio Gosio, per citare i primi dieci in rigoroso ordine gerarchico. Miglior vettura a ruote coperte la Porsche 992 Gt3 Cup di Armin Hafner in 4’21”40, tallonata dalla Ferrari 488 Challenge di Michele Mancin e dall’Audi Rs3 di Luca Tosini, tutte auto del gruppo GT. Da evidenziare in rosso anche il tempo di Roman Gurschler con la piccola Fiat 500 motorizzata Suzuki, 21° assoluto e primo del gruppo E2SH: 4’31”36. Sontuosa anche la prestazione di Rudi Bicciato, primo nel gruppo A in 4’35”98. Alla fine si è piazzato 19°, un gran risultato.
Per quanto concerne le vetture storiche al seguito, si è imposto il padovano Massimo Maniero su Bmw M3 E30 con il tempo totale di 9’48”33, un successo costruito con una seconda manche da primattore (4’52”61), dopo che nella prima si era classificato secondo dietro a Umberto Pizzato, staccato di 2 secondi. Il vicentino si è  così dovuto accontentare della seconda piazza finale ad appena 72 centesimi, mentre sul terzo gradino del podio assoluto è salito un altro padovano, Massimo Ronconi su Porsche 914/6, staccato di 28 secondi. Primo dei trentini Maurizio Giovannini su Opel Kadett Gte. Maniero ha vinto nel 4° raggruppamento, Pizzato nel 2°, Ronconi nel 3°, mentre nel 1° si è imposto Luciano Rebasti su Fiat Abarth 1000 Tc.
Il prestigioso Trofeo Francesco Pera, assegnato al miglior pilota del Triveneto (una sola volta), è quindi transitato dalle mani di Diego Degasperi, che se lo aggiudicò lo scorso anno, a quelle di Christian Merli. A consegnarlo al pilota di Fiavé la figlia Daniela, prima di dare a tutti l'arrivederci all'edizione 2025.

 EXPLOIT DI LORENZO MOSSUCCA AL 21° SLALOM “COPPA CITTA’ DI PICERNO”

Il pilota di Melfi su Radical SR4 strappa lo scettro della corsa lucana al potentino Coviello. Sul podio anche il lucerino Palumbo davanti al pluricampione italiano Vinaccia. Nella regolarità per auto storiche si impone Giuseppe Fossa.

 

 

COMUNICATO STAMPA – consuntivo

 

Picerno (PZ), 5 maggio 2024  -  E’ Lorenzo Mossucca, pilota di Melfi (PZ), il nuovo re dello slalom “Coppa Città di Picerno” la cui ventunesima edizione, andata in scena oggi sulla SP potentina 94, si è decisa per un guizzo della Radical SR4 Suzuki 1600 in gara due con il miglior tempo di 2’16”96 siglato dal pilota della MM Racing che ha reso vano il tentativo di rimonta dei pretendenti alla vittoria effettuato nella terza manche. Dopo un primo giro a “toni bassi” dominato come da pronostico dal potentino di Pignola Carmelo Coviello, vincitore di tre edizioni su Osella PA 21 S 1600, nel secondo passaggio Mossucca ha sorpreso gli avversari calando l’asso vincente. In gara tre la sfida si è accesa fino ai centesimi di secondo, Coviello ha migliorato il tempo, con un finale di 2’17”21, non sufficiente per la vittoria ma per strappare il secondo posto, davanti al lucerino Domenico Palumbo attardato a sua volta di pochissimo, 2’17”63 il tempo del portacolori della Scuderia Vesuvio su Radical SR4 1600.

 “E’ stata una vittoria quasi inaspettata – ha dichiarato il neo vincitore della sfida lucana che ha ricevuto anche il premio del 6° Memorial Canio Vazza, assegnato al primo dei piloti locali per ricordare l’appassionato di motorsport e presidente della ASD Promosport prematuramente scomparso-. Non guidavo una Radical da un anno e l’ho presa alla vigilia della corsa con l’intento di provare a mettermi in gioco ma senza ambizioni. L’assetto della vettura in gara due è stato vincente”.

Ha chiuso in quarta posizione assoluta il campano pluri campione italiano slalom Luigi Vinaccia al volante della sua Osella PA 9/90 2000 seguito dalla Formula Gloria Kit SS di Fabio Di Cristofaro e dalla Chiavenuto Suzuki di Giuseppe Palumbo, padre di Domenico e autore di un rientro record in gara 3 dopo la mancata partenza in seconda manche per la rottura della catena. Ultimo piazzamento tra le E2SC e settimo assoluto per la Radical Prosport di Antonio Caivano. Chiudono la top ten il giovane Angelo Lucia su kart Kross Yacar 600 del team Ciracì per la scuderia GretaRacing, Giuseppe Pasqua, primo nello Speciale Slalom, e Saverio Miglionico, mattatore in E1 Italia su A112. A dominare il gruppo N, il più numeroso con 18 partecipanti, è stato Niki Icuchi, al volante della sua Peugeot 106 1.6. Domenico Caputo su Fiat X19 ha conquistato il successo tra le silhouette, Stefano Caivano su Citroen Saxo Vts 1,6 tra le Racing Start Plus, Francesco Turchiarulo su Peugeot 106 Rallye 1.3 tra le stradali in Racing Start. Prestazione in solitaria per Francesco Mascolo sulla Bicilindrica Fiat 500 700 Gr5.  Primo tra gli Under 23 e quindicesimo assoluto è Domenico Murino, su Peugeot 106 1.6. Esperienza conclusa positivamente anche per l’unica lady iscritta alla competizione, la giovane Paola Pepe di Potenza, al volante di una Citroen Saxo Vts 1600.

Nella partecipata regolarità turistica, con quattordici vetture impegnate ad effettuare il percorso ad una media non superiore a 39km/h, ha primeggiato Giuseppe Fossa, a bordo di una Fiat Uno Fire 1000 per la Scuderia Vesuvio.

 

Soddisfatti della riuscita dell’evento, a cui ha assistito un numeroso pubblico, l’Organizzatore Basilicata Motorsport ed il sindaco di Picerno Giovanni Lettieri, presente alla cerimonia di premiazione appena conclusa.

MANCIN CI PRENDE GUSTO ALLA LEVICO TRICOLORE

Domenica, 05 Maggio 2024 19:22 Published in Salite

MANCIN CI PRENDE GUSTO ALLA LEVICO TRICOLORE

Il pilota di Rivà centra il primo successo di classe con la 488 Challenge, buon secondo di gruppo, candidandosi ad un ruolo da protagonista nel CIVM.

 

Rivà (RO), 05 Maggio 2024 – La Ferrari 488 Challenge di Gaetani Racing sembra una vettura fatta su misura per Michele Mancin ed il risultato della Cronoscalata Levico - Vetriolo - Panarotta appena conclusa ne è una chiara e limpida testimonianza.

Il pilota di Rivà, alla seconda uscita in assoluto sulla sorella maggiore della Ferrari 458 Evo utilizzata lo scorso anno, nonostante le condizioni meteo particolarmente complicate che hanno caratterizzato il Sabato di prove, si inseriva già nelle posizioni di vertice nella generale del gruppo GT, piazzando un terzo ed un secondo tempo nella combinata di libere.

 

La giornata di libere è stata resa complicata dalla pioggia” – racconta Mancin – “e non ho voluto forzare con il fondo bagnato, essendo alla seconda gara in assoluto con la 488 Challenge nonché la prima sul viscido. Mi è dispiaciuto un sacco per la disavventura di Baruchelli, me lo sono trovato proprio in mezzo alla strada. Nella seconda salita sono partito con gomme rain, cercando di amministrare. Forse si poteva andare con le slick ma, viste le previsioni di asciutto per la Domenica, eravamo fiduciosi di poter crescere di molto.”

 

La giornata decisiva, quella odierna, traduceva in realtà le sensazioni del portacolori della scuderia di San Giorgio delle Pertiche che sfiorava il miglior tempo nella generale di gruppo, mancato per 1”90 contro un avversario decisamente più esperto come Hafner.

Gara 2 rinnovava i valori delle forze in campo con Mancin che si piazzava nuovamente alle spalle di Hafner, ritardo di 5”10 dalla prestazione del leader, andando a chiudere in bellezza un fine settimana da protagonista nella tappa valida per il Campionato Italiano Velocità Montagna.

Alla piazza d'onore in gruppo GT si aggiunge il successo solitario in GT Super Cup di prima divisione con un bilancio che, data la poca esperienza del polesano sulla nuova rossa di Maranello, non può che far guardare al domani con estremo ottimismo.

 

Non avrei mai immaginato di poter stare così vicino ad Hafner in gara 1” – aggiunge Mancin – “perchè, al contrario di me, è un pilota dotato di una lunga esperienza con queste vetture. Mi aspettavo di segnare un venticinque o un ventisei e sarei stato già soddisfatto. Chiudere con un ventitré è stato incredibile. In gara 2 mi sono piaciuto molto, specialmente per come ho guidato sul tratto finale, portando la vettura quasi al suo limite con un inaspettato 4'21”12. Nel giro di due presenze sulla 488 sono già ad un buon livello di padronanza e ne sono molto soddisfatto. C'è tanto da lavorare ma con il supporto di Gaetani Racing arriveranno altre soddisfazioni.”

UN SEMIASSE SPEZZA IL SOGNO DI ZANIN ALLE CANARIE

Domenica, 05 Maggio 2024 19:17 Published in Rally

UN SEMIASSE SPEZZA IL SOGNO DI ZANIN ALLE CANARIE

 

Il secondo atto dell'europeo vede il pilota di Conegliano brillare in avvio, il migliore in apertura, per poi essere tagliato fuori dalla lotta per un guasto tecnico.

 

 

Maser (TV), 05 Maggio 2024 – Doveva essere un Rally Islas Canarias votato al riscatto ed invece Mattia Zanin si vede costretto a masticare amaro pure in occasione del secondo round del FIA European Rally Championship, quello concluso nella giornata di ieri.

Pronti, via ed il portacolori di ACI Team Italia, sostenuto da Xmotors Team, sorprendeva tutti sulla spettacolo del Giovedì sera, firmando lo scratch ed andando al comando dello Junior.

 

Siamo partiti bene e ne eravamo felici” – racconta Zanin – “ma quanto abbiamo fatto Giovedì non era importante. La gara entrava nel vivo dal Venerdì e puntavamo a non ripetere l'errore dell'Ungheria, confidando nel buon avvio avuto sui pochi chilometri della speciale spettacolo.”

 

Ma la dea bendata aveva già scritto un destino diverso per il pilota della Peugeot 208 Rally4 curata da MS Munaretto, condivisa per l'occasione con Elia De Guio, ed il cedimento di un semiasse, sul primo tratto cronometrato del Venerdì, gettava tutti nello sconforto.

Con la classifica ormai compromessa il coneglianese rientrava per l'ultima frazione di gara, quella del Sabato, con la formula del super rally, dimostrando tutto il proprio valore.

Una costante progressione gli consentiva di mettere in atto una buona rimonta che lo portava, con la complicità di disavventure altrui ma anche grazie al terzo parziale sulla power stage conclusiva, a risalire fino alla decima piazza tra gli Junior.

 

È stata una gara complicata” – aggiunge Zanin – “ma eravamo partiti con il piede giusto. Sulla prima del Venerdì si è rotto il semiasse anteriore sinistro e la nostra giornata si è conclusa. Al Sabato, rientrati con il super rally, abbiamo faticato ad esprimerci al meglio, per un setup non del tutto ottimale che causava troppa usura sulla gomma. In ventisette chilometri, partiti con gomma nuova, ci siamo trovati sulle tele. Il secondo giro di prove è stato leggermente migliore e questo ci ha permesso di segnare il terzo in power stage. Nel complesso possiamo dire che è stata un'altra gara sfortunata ma, dal canto nostro, abbiamo provato a fare il massimo.”

 

Immagine a cura di Pro One Media

MANIERO VINCE LA LEVICO VETRIOLO STORICA

Domenica, 05 Maggio 2024 19:09 Published in Salite

MANIERO VINCE LA LEVICO VETRIOLO STORICA

 

Il pilota di Club 91 Squadra Corse sale sul gradino più alto del podio con Ronconi che lo accompagna in terza piazza.

 

 

Rubano (PD), 05 Maggio 2024 – Via ai festeggiamenti in casa Club 91 Squadra Corse al termine di una Cronoscalata Levico - Vetriolo - Panarotta che ha visto la scuderia di Rubano scendere in campo con due punte di diamante, entrambe alla ribalta delle cronache storiche.

Massimo Maniero vince l'assoluta, dopo una sfida sul filo di lana con Pizzato, portando la BMW M3 gruppo A, curata da Man Racing, ad un successo maturato tutto in gara 2.

Dopo un Sabato di prove condizionato da un meteo ballerino il primo asso della compagine patavina chiudeva in seconda posizione gara 2 alla Domenica, accusando un passivo di 2”08.

La seconda tornata viveva sul rientro di Maniero che, grazie ad un bel colpo di reni, infliggeva 2”8 al diretto rivale, andando a firmare la vittoria con un margine di soli settantadue centesimi.

Ad arricchire il suo bottino il trionfo in quarto raggruppamento ed in classe A+2000.

 

La giornata di prove non ci ha aiutato per nulla” – racconta Maniero – “perchè nella prima salita non ho voluto spingere, cercando di prendere le misure, mentre nella seconda ha iniziato a piovere quando ormai eravamo già allineati per la partenza con le slick. Non avevo riferimenti per gara 1 ma ho spinto da subito, patendo un po' la mescola media di gomme utilizzata che mi ha fatto perdere qualcosa in partenza e nei primi chilometri. Sapevo di poter migliorare e così è stato, grazie alle gomme calde ed al tracciato gommato, anche se, a dirla tutta, mi aspettavo di migliorare di più il mio parziale. Sono felice per la vittoria assoluta, va benissimo così. Grazie a Man Racing, a papà ed a mio fratello per l'assistenza, ed a Club 91 Squadra Corse.”

 

A fargli compagnia, sul terzo gradino del podio assoluto, è stato un ottimo Massimo Ronconi che, in gara con una Porsche 914/6 curata da Buratto Racing, ha centrato anche il successo in terzo raggruppamento ed in classe SIL+2000, confermando quanto di buono visto al Costo.

 

Nella giornata di prove ho pagato la scarsa conoscenza del percorso” – racconta Ronconi – “e nella prima salita sono stato prudente per familiarizzare con il percorso di gara. Nella successiva, con slick di seconda scelta, è uscito un tempo mediocre ma le indicazioni per la gara erano buone. In gara 1 mi sono girato ed ho anche pasticciato un po' con il cambio mentre in gara 2, nonostante qualche sbavatura, ci siamo confermati nuovamente al terzo posto assoluto. È stato bello condividere il podio assoluto con Maniero, ai quali vanno i miei complimenti per la vittoria assoluta .Grazie a Buratto Racing ed al Club 91 Squadra Corse.”

 

Che fine settimana da incorniciare per noi” – racconta Daniele Martinello (presidente Club 91 Squadra Corse) – “perchè riuscire ad arrivare così in alto nelle salite, un mondo nel quale stiamo ancora muovendo i nostri primi passi come scuderia, è stato incredibile. Grazie ai nostri due Massimo abbiamo portato a casa la vittoria assoluta ed un podio, collezionando altri due successi in raggruppamento e nelle relative classi. Non potevamo chiedere di meglio.”

TCR Italy, Hyundai pigliatutto: vince Junui Park, Ley leader

Domenica, 05 Maggio 2024 19:04 Published in Pista

TCR Italy, Hyundai pigliatutto: vince Junui Park, Ley leader

DSG: favola Alcidi, Franca guida la classifica

 

Il pilota sudcoreano con la Elantra conquista gara 2 a Misano Adriatico davanti a Baldan e Imberti. Quarto l’inglese che comanda il campionato. Nella DSG brinda il pilota umbro con la Golf. Sul podio Franca e Lancilotti

 

 

Misano Adriatico, 5 maggio 2024

Sequenziale Prima vittoria che, sommato al podio di Gara 1, rende estremamente positivo il fine settimana inaugurale di Junui Park, un altro dei giovani rampanti che stanno popolando il TCR: il coreano, alla seconda stagione con la Hyundai Elantra N del team Solite Indigo, ha preso il comando al via, bruciando Jacopo Cimenes (Honda Civic, MM Motorsport), subito inghiottito dal gruppo e impossibilitato a riemergere per un problema all'anteriore destro che gli rendeva complicato tenere la giusta traiettoria nelle curve a sinistra, e ha preso, via, via il largo. Aiutato in questo anche dalla bagarre alle sue spalle tra Salvatore Tavano (Cupra VZ, Scuderia del Girasole), Nicola Baldan (Audi RS 3, Aikoa Racing) e Michele Imberti (Hyundai Elantra, team Kombat) che si è risolta a metà gara, quando il pilota padovano ha rotto gli indugi e passato il collega siciliano il cui ritmo era condizionato dalla acerba VZ. In quello stesso frangente ne ha approfittato pure Imberti, intenzionato a riprendersi il podio su una pista come questa di Misano Adriatico, dove in passato era stato vittorioso. Il secondo e terzo posto dei due piloti italiani hanno costituito una sorta di rivincita per loro dopo un sabato amaro: il primo era stato costretto ad alzare bandiera bianca per la rottura di un ammortizzatore, il secondo a scappare letteralmente dalla propria Hyundai avvolta dalle fiamme e dal fuoco. Bravi sono stati i suoi meccanici che hanno lavorato sino alle 5 del mattino per ricostruire letteralmente la sua Elantra N. Per Baldan anche la soddisfazione di essere riuscito a spezzare il predominio sudcoreano perché le Elantra hanno occupato tre delle prime quattro posizioni con il britannico Alex Ley che, con il quarto posto finale, lascia il Marco Simocelli World Circuit leader del campionato. Alle sue spalle si è piazzato Tavano, autore di una partenza brillante, ma che appunto ha poi dovuto gestire una vettura il cui potenziale è ancora tutto da esplorare considerato che ci si era messo al volante per la prima volta solo venerdì mattina. Ruben Volt, che ha dovuto limitare la propria giovanile foga, per la necessità (come tutti d'altronde) di gestire le gomme, ha tagliato il traguardo sesto ma nel dopo gara è stato penalizzato per un sorpasso giudicato troppo aggressivo, perdendo la posizione a favore di Cimenes. La gara è stata infatti ulteriormente accorciata per decisione dei commissari, decisione legata a ragioni di sicurezza: 20 minuti più un giro. "Abbiamo rilevato un consumo delle mescole superiore al previsto e che non si era manifestato nei test e in altri eventi agonistici - ha spiegato Giulio Rizzo, responsabile marketing motorsport di Hankook -. Lunedì spediremo le gomme in Corea e in base alle risposte tecniche agiremo di conseguenza in vista della prossima gara di Pergusa.  Nel frattempo ci siederemo al tavolo con ACI e poi forniremo risposte tecniche e commerciali ai team”. 

Oltre alla vittoria assoluta, Junui Park ha fatto segnare il giro più veloce in 1'41"804, media 149,4 km/h, e ha vinto la classifica under 25 precedendo Ley e Volt. Baldan si è imposto nella Master davanti a Marco Pellegrini (Audi RS 3, Pinetti) e a Denis Babuin (Audi RS 3, Planet). Infine nella Rookie successo di Jacopo Cimenes davanti a Nicolas Taylor (Audi RS 3, PMA Motorsport) e a Gabriele Covini (Hyundai, BRC).

Nella classifica generale comanda appunto Ley con 82 punti, seguito da Park (79) e Tavano (69).

DSG Un fine settimana da favola: dopo il terzo posto al sabato, Alessandro Alcidi chiude l'appuntamento inaugurale del TCR DSG a Misano Adriatico con una vittoria costruita con caparbietà sin dai primi metri. Scattato dalla seconda fila, il pilota umbro, che è anche direttore tecnico del team diretto da suo fratello Alessio, al volante della propria gialla Volkswagen GTI ha scavalcato Paolo Palanti (Audi RS3, Aikoa) e poi si è messo a caccia di un Paolo Silverstrini (Audi RS3, Progetto E20) che dopo aver raggiunto un vantaggio di 1"7 ha dovuto rallentare il ritmo, alle prese con un assetto non completamente bilanciato. Il pilota brindisino ha stretto i denti ma dopo 8 minuti di una corsa accorciata a soli 20' (più un giro) per ragioni di sicurezza, ha dovuto cedere il passo, perdendo via via terreno per chiudere quinto. Il resto della competizione non si è rivelata però una passeggiata per il pilota-d.t. perché con il passare dei minuti negli specchietti della sua Golf si è materializzata la sagoma bianca della Cupra Leon di Matteo Roccadelli, intenzionato a bissare il successo del giorno precedente. Ma l'arrembaggio del piemontese si è esaurito al penultimo giro quando lo splitter, che gli aveva creato problemi sin dai primi giri, dopo aver pericolosamente vibrato a lungo, è andato in frantumi, danneggiando vettura e gomme. Il vercellese è stato costretto a rallentare vistosamente, lasciando così via libera a Luca Franca, che con il secondo posto consecutivo, ha conquistato anche la leadership del campionato proprio nella gara di casa (è di Cattolica) e a Mattia Lancellotti (Cupra Leon), protagonista di una gara saggia dopo l'amarezza per lo stop del sabato. A Roccadelli è rimasta la consolazione del giro più veloce in gara: 1'44"362, alla media di 145,2 km/h. Ai piedi del podio Pietro Alessi (Audi RS3, RC Motorsport) che con Franca e Lancelotti ha dato vita al duello nelle fasi centrali della gara. Lancellotti è salito sul gradino più alto del podio nella categoria Under 25, precedendo proprio Alessi e Luca Verdi (Audi RS3, Planet Motorsport), che era stato venerdì l'autore della pole e che è finito ottavo assoluto. Nella classifica Master successo per Paolo Palanti (Audi RS3, Aikoa), sesto assoluto, davanti a Fabio Antonello (Cupra Leon, RC Motorsport), nono, e ad Andrea Argenti  (Cupra Leon, Borthers in Arms) 10°. 

Nella generale Franca guida con 84 punti, seguito a 4 lunghezze da Alcidi, terzo è Alessi a quota 65.

Prossima tappa a Pergusa dal 7 al 9 giugno. 

Il TCR dà ora appuntamento a Pergusa, una inedita destinazione per il campionato tricolore, il 7-9 giugno.

 

Andrea Cremonesi

Bonato completa le vittorie consecutive delle Canarie

Domenica, 05 Maggio 2024 10:42 Published in Rally

Bonato completa le vittorie consecutive delle Canarie

Yoann Bonato ha ottenuto vittorie consecutive al Rally Islas Canarias con una prestazione impeccabile nel secondo round del FIA European Rally Championship 2024 oggi (sabato 4 maggio)

 

 

Co-guidato dal connazionale Benjamin Boulloud, Bonato ha iniziato la tappa decisiva delle sei tappe con un margine di appena 0,3 secondi sul connazionale Mathieu Franceschi. Ma ha resistito per 2,8 secondi dopo un'emozionante battaglia sotto il caldo sole di Gran Canaria, dopo aver iniziato la giornata con una coppia di tempi di tappa più veloci.

La vittoria di Bonato è stata la prima per la Citroën C3 Rally2 nell'ERC di quest'anno, ma la seconda per Michelin nel 2024. Con la Škoda Fabia Rally2 di Franceschi anch'essa equipaggiata Michelin, il produttore francese estende il suo vantaggio nel nuovo Campionato Europeo Rally FIA 2024 per Fornitori di pneumatici.

Per Franceschi, nel frattempo, due secondi posti consecutivi significano che salirà in cima alla classifica piloti in vista del BAUHAUS Royal Rally of Scandinavia del mese prossimo.

“Siamo molto felici”, ha detto Bonato dopo la terza vittoria della sua carriera nell’ERC. “Abbiamo cercato di spingere al massimo e il risultato è stato perfetto per noi, per la squadra, per le gomme e per la macchina. È stato un secondo giro difficile con le temperature che salivano, ma tutto è andato bene”.

Il 40enne ha continuato: “Quest’anno facciamo solo tre eventi nell’ERC e se riusciamo a vincerli tutti, dovrebbe essere perfetto. Ma con un distacco così ridotto stamattina abbiamo dovuto iniziare come se fosse un nuovo rally. E ha funzionato”.

Con i punti in campionato come priorità, Franceschi ha ammesso di aver dovuto resistere alla tentazione di attaccare Bonato, cinque volte campione francese Tarmac, per la sua prima vittoria nell'ERC, anche se ha comunque ottenuto una vittoria di tappa sulla PS11.

"Abbiamo cercato di avere un buon ritmo e un bel feeling per vedere se era possibile spingere con Bonato", ha detto il 24enne. “Ma era troppo impegnativo correre troppi rischi, quindi per i punti abbiamo deciso di calmare la situazione, seguire la strada e arrivare al traguardo.

“È fantastico, non ci saremmo mai aspettati questo risultato a Gran Canaria perché è un evento speciale, a differenza del Tarmac in qualsiasi altro campionato, quindi siamo felicissimi. A volte è importante pensare al campionato quindi abbiamo seguito il piano”.

Alejandro Cachón ha vinto un'emozionante battaglia tutta spagnola per il posto finale sul podio con la sua Toyota GR Yaris Rally2 gommata Pirelli, battendo Diego Ruiloba per 2,7 secondi mentre Jose Antonio Suarez è arrivato quinto. Cachón era in testa dopo la PS4 ma si è ritirato con una gomma danneggiata prima di iniziare la sua straordinaria rimonta.

Il campione in carica dell'ERC Hayden Paddon ha iniziato la seconda tappa al terzo posto ma con la sua Hyundai i20 N Rally2 equipaggiata con pneumatici Pirelli ostacolata da un problema di sottosterzo, il neozelandese si è dovuto accontentare del sesto posto.

Il campione ERC3 Jon Armstrong si è piazzato settimo con la sua Ford Fiesta Rally2 dopo alcuni problemi all'interfono. Mads Østberg ha recuperato da un problema ai freni chiudendo ottavo mentre il canario Yeray Lemes ha conquistato il nono posto, un posto davanti all'austriaco Simon Wagner.

Il campione del 2022 Efren Llarena, Enrique Cruz, Alexey Lukyanuk ed Erik Cais sono stati i successivi, mentre Filip Mareš equipaggiato con Hankook ha completato la top 15 dei marcatori del campionato con la sua Toyota GR Yaris Rally2. Una penalità di due minuti per un'infrazione alle gomme ha eliminato Miko Marczyk dalle posizioni a punti.

Dopo l'incidente ad alta velocità sulla PS3, Mikós Csomós e Attila Nagy sarebbero dovuti tornare a casa, nella natia Ungheria, prima della fine del fine settimana per recuperare la piena forma fisica. "Entrambi abbiamo alcune fratture ma niente di grave, anche se abbiamo molto dolore ovunque perché l'impatto è stato da 110 kmh a zero, quindi grazie ancora una volta a Škoda per aver realizzato una macchina così forte", ha detto Nagy.

Il Campionato Europeo Rally FIA torna sullo sterrato quando la città svedese di Karlstad ospiterà la seconda edizione del BAUHAUS Royal Rally of Scandinavia, terzo round della stagione, dal 13 al 15 giugno.

 

Classifica finale:
1. Y Bonato / B Boulloud FRA Citroën C3 1 ora 57 min 18,8 s
2. M Franceschi / A Malfoy FRA Škoda Fabia RS +2.8s
3. A Cachon / B Rozada ESP Toyota Yaris GR Rally2 +29,7s
4. D Ruiloba / L Ángel Vela ESP Citroën C3 +32,4 s
5. J Suárez / A Pin ESP Škoda Fabia RS +35.3s
6. H Paddon / J Kennard NZL Hyundai i20 N +40.9s
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Van Uitert conquista la pole nel thriller dell'ultimo minuto

Domenica, 05 Maggio 2024 10:35 Published in Pista

Van Uitert conquista la pole nel thriller dell'ultimo minuto

 

 

In un'altra frenetica qualifica ELMS, l'identità di ciascuno dei detentori della pole position nelle quattro classi non era nota fino all'ultimo minuto di ogni sessione.  

La sessione LMP2 è iniziata con la pole dell'anno scorso che è stata immediatamente infranta di tre secondi dall'Iron Lynx-Proton Oreca n. 9 di Matteo Cairoli, l'italiano ha segnato un 1'41.042 prima di essere battuto dall'Inter Europol Competition Oreca n. 43 di Tom Dillmann.

Dopo che tutti sono entrati per cambiare le gomme, i tempi hanno iniziato a scendere ulteriormente, con Louis Deletraz che ha tentato il primo posto nella numero 14 AO by TF, il pilota svizzero ha messo a segno un 1m40.884 prima di essere eliminato per primo da James Allen nella no30 Duqueine Team Oreca e Job Van Uitert sulla no28 IDEC Sport Oreca, il pilota olandese ha realizzato un 1m40.365.

Deletraz si è ripreso con un giro di 1'40.350, solo 0.015 davanti alla n.47 COOL Racing Oreca di Fred Vesti con un 1'40.382, il che significa che i primi 3 sono stati coperti da soli 0.032 secondi.

Louis Deletraz è rientrato ai box con tre minuti rimasti sul cronometro per risparmiare le gomme mentre i suoi rivali continuavano a circolare. A 10 secondi dalla fine Job Van Uitert ha tagliato il traguardo in 1'40.276 e poi ha fatto segnare un 1'40.104 mentre prendeva la pista a scacchi. bandiera per rivendicare la pole di 0,246 secondi.

Matteo Cairoli ha portato l'Iron Lynx-Proton n.9 in testa alla fila 2 alla bandiera a scacchi, spingendo la COOL Racing Oreca n.47 in quarta posizione . La fila 3 della griglia della 4 Ore di Le Castellet vedrà schierare l'Oreca n.22 della United Autosports accanto alla Oreca-Gibson n.37 COOL Racing.

 

LMP2 Pro/Am: un'altra pole per Roda e Proton Competition

Giorgio Roda ha conquistato la sua seconda pole position consecutiva con un tempo sul giro che è stato tre secondi più veloce della pole LMP2 Pro/Am della scorsa stagione. L'italiano ha fatto segnare un giro strepitoso di 1'43.067 all'inizio della sessione sulla Proton Competition Oreca n. non è mai stato battuto dai suoi sette rivali.

Il campione in carica Francois Perrodo è stato il secondo più veloce, il miglior giro del pilota francese è stato di 1'43.445 sulla n.83 dell'AF Corse Oreca è stato stabilito proprio alla fine della sessione ma era ancora a 0,378 secondi dal miglior giro di Roda.

La seconda fila della griglia LMP2 Pro/Am sarà guidata dal numero 29 Richard Mille di TDS Oreca-Gibson di Rodrigo Sales dopo che l'americano ha segnato un 1'43.672 alla fine della sessione chiudendo con 0.087 secondi di vantaggio sul connazionale John Falb nella no24 Nielsen Racing Oreca.

 

LMP3: RLR M Sport rivendica la pole a Le Castellet

Gael Julien ha conquistato la pole nella sua gara di casa a Le Castellet, facendo segnare il miglior tempo di 1'48.867, 2,4 secondi più veloce della pole LMP3 dello scorso anno. C'è stata una battaglia fantastica per il primo posto sulla griglia LMP3 per la 4 Ore di Le di domani Castellet, con la Ligier n. 17 COOL Racing di Manuel Espirito Santo, ha concluso la sessione a soli 0,124 secondi dalla Ligier n. 15 RLR M Sport.

La vincitrice del Round 1 Gillian Henrion ha realizzato un giro veloce alla bandiera a scacchi conquistando il terzo posto in griglia con la vettura numero 8 del Team Virage Ligier-Nissan, appena 0,046 secondi davanti a Oscar Tunjo con la vettura numero 12 WTM di Rinaldi Racing Duqueine.

 

LMGT3: Due su due per Bovy

Sarah Bovy ha conquistato la sua seconda pole position della stagione con un tempo sul giro che è stato di due decimi di secondo più veloce rispetto alla pole LMGTE dello scorso anno. Il pilota belga ha concluso la sessione con un 1'56.003, finendo davanti alla Ferrari numero 55 Spirit of Race di Duncan Cameron, il pilota britannico migliora il suo giro alla bandiera a scacchi.

Le prime quattro vetture della sessione LMGT3 appartenevano a quattro diversi costruttori, con la Porsche Iron Dames in pole, la Ferrari n.55 seconda, mentre la seconda fila della griglia sarà occupata dalla Lamborghini Huracan n.63 Iron Lynx dopo che Hiroshi Hamaguchi miglior tempo alla bandiera a scacchi con un 1'56.619 che ha spinto l'Aston Martin Vantage n.59 Racing Spirit del Leman al 4 ° posto.

Il miglior tempo dell'americano Derek Deboer in 1'56.898 con l'Aston Martin è stato di soli 0.044 secondi davanti alla Ferrari numero 57 del Kessel Racing, quinta , mentre i vincitori del Round 1 della Formula Racing si sono piazzati sesti.

Domenica 5 maggio si svolgerà la 4 Ore di Le Castellet, con partenza alle 11.30 CEST.

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