Per Faggioli vittoria e record alla Fasano Selva
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HC Racing Division con Montagna e Angrisano porta entrambe le vetture sul podio alla 65ª Selva di Fasano
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Cassibba ancora a segno a Fasano
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A Fasano Chinnici affina il feeling con l’Osella Turbo
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CARDETTI PRENDE LE MISURE A FASANO
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Cinque le vittorie di Gretaracing alla 65ª Selva di Fasano, Tortora nella top 30
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NEW GENERATION RACING: BUONI PIAZZAMENTI TRA FASANO E POLLINO
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FASANO, DEGASPERI SFIORA IL PODIO ASSOLUTO
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Di Caro afferra immediatamente la Fasano Selva
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Faggioli domina in prova alla 65. Fasano-Selva
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Faggioli con record alla 65^ Coppa Selva di Fasano
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Merli d’argento in Spagna
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È di Simone Faggioli il miglior tempo in prova alla 65.
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Semaforo verde per la65^ Coppa Selva di Fasano
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Nutrita come non mai la squadra di piloti di Gretaracing alla Selva di Fasano, tre i piloti con GT Racing
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SUPERSALITA: GIOSY71 VUOLE IL BIS
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FRANCESCO MONTAGNA AL VIA A FASANO
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Con 207 piloti verificati domani prove ufficiali alla 65. Coppa Selva di Fasano, 2. tappa dell’Italiano Super Salita.
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Ateneo Motorsport a caccia di nuove soddisfazioni a Fasano
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CARDETTI E DILL'S INSIEME NEL SUPERSALITA 2024
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La 65^ Coppa Selva di Fasano porta in Puglia il Tricolore Supersalita
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NEW GENERATION RACING AL TOP CON FERRAGINA A CARDETO, ORA TESTA A FASANO E AL POLLINO
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Andrea Di Caro a Fasano rilancia nel tricolore Supersalita
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ANTONIO CARDONE A FASANO CON LA PEUGEOT 106 RS PLUS 1600
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Venerdì 10 maggio l’apertura delle operazioni alla Coppa Selva di Fasano
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Chinnici verso l’alto alla 65^ Selva Fasano
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Angelo Loconte lancia la sfida sulle strade di casa
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Cassibba alla 65^ Coppa Selva di Fasano
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PAOLO VENTURI DOPPIO SECONDO AGLI SCACCHI DI VETRIOLO
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Thomas Pedrini inarrestabile alla 22a Levico Vetriolo Panarotta – Trofeo Francesco Pera
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Merli dopo il 3°posto a Levico e parte immediatamente per la Spagna
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FAZZINO AL PRIMO SUCCESSO CON LA PA30
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ZANDONÀ, GROBBERIO E “GINO” SPICCANO
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TROLIO E FILINI IN VETTA ALLA LEVICO TRICOLORE
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Luigi Fazzino vince il derby con Franco Caruso Christian Merli è 3° nella 22ª «Levico Vetriolo»
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MANCIN CI PRENDE GUSTO ALLA LEVICO TRICOLORE
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MANIERO VINCE LA LEVICO VETRIOLO STORICA
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LEVICO SENZA STORIA, VINCE MEZZACASA
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I siciliani Caruso e Fazzino i più veloci in prova
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MSC E-CEM: ZAMPATA DI POLONIOLI ALLA KOTOR TROJICA
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Paolo Rignanese

Paolo Rignanese

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Anche questa volta gli ingredienti per assistere al migliore spettacolo che le gare di velocità in montagna possano offrire in Europa ci sono tutti. La Trento – Bondone numero 67, presentata questa mattina nella Sala Rombo di Trentino Marketing, domenica 2 luglio assegnerà punti per ben quattro diversi circuiti, ovvero il Campionato europeo della montagna per vetture moderne, quello per auto storiche, il Campionato italiano di velocità in montagna e il Trofeo Italiano di velocità in montagna, ai quali si aggiunge il Trofeo Mauro Nesti, che viene assegnato alla vettura storica più veloce, a prescindere dalla sua iscrizione al circuito continentale. I piloti iscritti sono 245, 178 correranno con una vettura moderna e 67 con una storica: numeri decisamente elevati, che si avvalgono al solito del sostanzioso contributo portato alla causa dai driver trentini, affezionatissimi alla gara di casa.

«La nostra continuia ad essere la gara del Civm con il maggior numero di iscritti - ha spiegato Fiorenzo Dalmeri, presidente della Scuderia Trentina, organizzatrice dell'evento -. Fa piacere vedere al via ben 68 trentini e 32 driver stranieri: arriveranno in primis da Repubblica Ceca, Austria, Svizzera e Francia e avremo anche un concorrente svedese. La nostra priorità assoluta è la sicurezza, quella degli spettatori e dei piloti. Lo scorso anno abbiamo ricevuto un giudizio tecnico molto alto: vogliamo confermarci e possibilmente migliorarci ulteriormente».
Tra i 245 iscritti spiccano Simone Faggioli e Christian Merli, che si apprestano a dare vita al più bel duello che questo sport possa offrire oggi nel mondo. Nulla di nuovo, potrà dire qualcuno, visto che questo è stato il leit motiv almeno delle ultime otto edizioni, ma stavolta a rendere particolarmente appetitosa la pietanza ci sono almeno due fattori: il primo è il fatto che finora una sola gara (su cinque) del Campionato italiano, la Sarnano – Sassotetto dello scorso 21 maggio, ha potuto schierare al via entrambi i fuoriclasse, dato che il toscano ha preso finora parte solo a quella competizione, senza invece tralasciarne alcuna in campo europeo; il secondo è che, risultati alla mano, nessuna sfida appare più equilibrata di quella che potremmo vedere quest'anno, dato che, con il nuovo motore Fortech e con i nuovi assetti, l'Osella Fa 30 Evo di Christian appare sempre più vicina alla Norma M20 Fc di Faggioli. Nulla più del confronto che vedremo domenica ci aiuterà a capire i reali attuali rapporti di forza, che si sono intravisti nel Campionato europeo, un agone nel quale però manca, per così dire, il contatto diretto fra i due duellanti, visto che in quel caso gareggiano in due categorie diverse e fanno sistematicamente entrambi il pieno di punti.

Il pilota di Fiavé arriva alla sesta gara italiana stagionale galvanizzato dal successo conquistato pochi giorni fa ad Ascoli Piceno, dove si è imposto in gara 1 con il tempo di 2’10”74 ed un vantaggio di 89 centesimi su Domenico Scola, il calabrese che in gara 2 ha risposto vincendo al volante della sua Osella FA 30 Zytek con 2’11”81 e precedendo il rivale di 72 centesimi. Il successo nella classifica composita è stato infine per 17 centesimi a favore del trentino, che però, come accennato, non ha dovuto e potuto confrontarsi con Faggioli. Il toscano rientra nell'agone con una delle gare che ama di più e che ha vinto per ben otto volte (sette consecutive), andando a caccia di un nuovo record e soprattutto di un nuovo successo che lo proietterebbe nel Pantheon della Trento – Bondone accanto a Mauro Nesti.
«Sto testando diverse messe a punto sulla macchina - spiega Christian Merli - La Trento - Bondone è una gara particolare e richiede un set-up anomalo. In questi giorni di vigilia ci sarà da fare fino a tardi... Sento molto questa gara: corro in casa, davanti a tanti tifosi e amici, che mi chiedono di vincere. Io prometto che ci proverò, sapendo che con Faggioli non sarà facile. Va fortissimo su questa salita, io proverò a fare altrettanto, in una stagione in cui sono riuscito a batterlo in Germania, dove ho conquistato una delle mie più belle vittorie».
Detto dell'eterna sfida fra i due protagonisti annunciati, va rimarcato che questa volta non potranno inserirsi nel duello né Domenico Scola, secondo nella classifica assoluta del Civm, né Omar Magliona, poiché assenti, e si apre dunque la possibilità di vedere un outsider salire sul podio, magari proprio un trentino. I papabili sono tanti, ci penseranno l'impietoso tracciato e, forse, il clima, qualora dovesse fare caldo come nelle ultime edizioni, a fare la selezione. Gli altri punteranno ai successi di gruppo o di classe, oppure semplicemente a migliorarsi.
Oltre all'indubbio valore sportivo, la gara organizzata dalla Scuderia Trentina rappresenta anche un ottimo veicolo promozionale per il Monte Bondone, come sottolineato nel proprio intervento durante la conferenza stampa di presentazione dalla direttrice dell'Apt Trento-Monte Bondone-Valle dei Laghi Elda Verones e dal delegato al Bondone per il Comune di Trento Dario Maestranzi. «Un evento capace di valorizzare il nostro territorio e di promuoverlo a livello internazionale, grazie all'impegno incessante di un'organizzazione che da 67 edizioni porta avanti il proprio impegno, dimostrandosi capace di coinvolgere nuovi appassionati» ha aggiunto l'assessore allo sport del Comune di Trento Tiziano Uez, mentre Giorgio Sala - vice presidente della Scuderia Trentina al pari di Umberto Knycz - si è soffermato sul grande impegno richiesto dalla messa in sicurezza dei 17,3 chilometri del percorso, il più lungo d'Europa.
«Per l'edizione 2017 abbiamo introdotto un abbonamento di 20 euro valevole per le giornate di sabato e domenica - ha aggiunto Knycz -. Il biglietto non sarà nominale e uno spettatore delle prove del sabato potrà cederlo a un amico o conoscente per la gara del giorno seguente. Bisogna interpretare questa scelta anche come una forma di sostegno che ogni appassionato e amante della Trento - Bondone garantirà alla manifestazione, che in tempi come quelli che stiamo attraversando richiede uno sforzo economico sempre più difficile da sostenere».


Un aspetto, quest'ultimo, sottolineato anche dal vice presidente dell'Aci Trento Guido Malossini, a precedere l'intervento di una delle quattro driver in gara, la trentina Annamaria Fuganti, figlia di Pierluigi, storico tassello della Scuderia Trentina scomparso nel settembre scorso. Annamaria, proprio per ricordare il papà, si presenterà al via con una Mini Cooper del gruppo RS, per quella che sarà la sua prima Trento - Bondone vissuta alla guida.
La 67ª Trento – Bondone si aprirà ufficialmente venerdì con le verifiche sportive e tecniche, che si svolgeranno in Piazza Dante dalle ore 12,30 alle 19. Si tratta dell'unica vera occasione per vedere le vetture da vicino, anche se si tratterà solo di quelle che non hanno affrontato altre gare del Civm, dato che le altre hanno già superato il vaglio in precedenza. Il giorno dopo, sabato 1 luglio, alle ore 9 cominceranno le prove: la prima manche è garantita a tutti i piloti, alla seconda si darà invece il via solo se vi saranno i tempi tecnici. La domenica sarà come di consueto dedicata alla gara, che comincerà alle ore 10 dopo la parata.
È importante ricordare che a bordo di una delle vetture che faranno da apripista, la Hyundai UI20 guidata da Silvano Pintarelli, proverà il brivido di “volare” da Montevideo a Vason il palleggiatore della nazionale italiana di pallavolo Simone Giannelli, che sarà gradito ospite di questa edizione. Uno dei volti più popolari e uno dei talenti più promettenti del volley mondiale il 2 luglio sarà anche lui, per un giorno, membro della grande famiglia della Trento – Bondone.

Il 24 e 25 Giugno si è svolta la 56 edizione della Coppa Paolino Teodori  sul tracciato che porta da Colle san Marco alla località di montagna di San Giacomo. Dopo la prima esperienza a Morano con la mini cooper in rstb, Vanni Tagliente si ripete in categoria rs2000 con un ottimo 3 posto di classe ottenuto dietro piloti esperti del calibro di Loconte e Perillo. Quindi continua il trend positivo per il giovane driver della Gretaracing a bordo della sua Clio che a conclusione delle due manche di gara dichiara:

“ Mi sono divertito, chiaramente è la prima volta che ho corso ad Ascoli e la seconda che ho corso in assoluto in una gara di velocità in salita; il tracciato mi è subito piaciuto, nelle 2 manche di prova ho preso le misure del percorso, e la domenica in gara è venuto fuori un bel terzo posto in entrambe le gare. Sono soddisfatto, nelle prossime gare vedrò di sviluppare meglio il feeling mio con la vettura sperando di crescere ulteriormente in termini di guida e di prestazioni cronometriche.”

Passiamo a Vito,ha ottenuto il secondo posto di classe come a Morano, ma non è proprio soddisfatto della propria vettura che continua a non essere perfetta e che ha bisogno di ulteriori aggiornamenti. Tuttavia la prestazione è buona e si deve lavorare per continuare lo sviluppo della Honda tipe R.

Vito: “Non sono contento al 100% del comportamento della mia macchina perché non  potevo sfruttarla in base alle sue potenzialità, questo mi lascia un po’ l’amaro in bocca. Tuttavia è arrivato un secondo posto che in termini di morale va bene e che ci fa pensare già alle prossime gare di campionato con uno spirito positivo ”.

Ufficio stampa

 

Per soli 17 centesimi di secondo non porta a casa l’assoluto, con una prestazione sempre in linea con il diretto avversario di classe Christian Merli.

Il fine settimana di Ascoli il 24 e 25 Giugno si è aperto con 2 manche di prove sul tracciato ormai molto usurato e scivoloso, con una temperatura esterna molto elevata che ha inciso molto nella messa a punto della vettura. Domenico Scola a fine gara dichiara:

“Tutto sommato la domenica in gara si è riusciti ad ottenere il massimo per quello che si poteva fare con questa vettura, qualche sbavatura in gara 1 mi ha fatto perdere di soli 17 centesimi il primato e la vittoria in  classifica assoluta, dimostrando quanto sia stata equilibrata la lotta con Christian.

Il motore da Sarnano fa sempre più fatica ad andare a dovere e per questo motivo, mio malgrado,  salterò la trasferta di Trento domenica prossima, il rischio di rompere è troppo alto.

Ringrazio Il Team Paco74, come al solito impeccabile nella messa a punto della vettura, il produttore di gomme Avon che ci sta supportando egregiamente con le sue coperture e la mia Squadra Jonia Corse.  

L’organizzazione della gara è stata come sempre ottima.”

Un arrivederci per la 60 edizione della Fasano Selva il 15 e 16 Luglio

 

Sante Livrano

Ufficio Stampa

Domenico Scola

La scuderia di Giarre presente ad Ascoli il 24 e 25 Giugno con molti piloti agguanta un ottimo bottino i termini di podi e di punti campionato.

La gara di Ascoli si è dimostrata molto proficua per i piloti della Jonia Corse,che ha conquistato il primo posto nella classifica dedicata alle scuderie.  Ma esaminiamo i risultati:

in Gruppo N classe 1600 era presente Antonio Fichera a bordo della sua Peugeot 106 che ha chiuso al 3 posto assoluto di classe e 7 di gruppo;

in gruppo N Classe 2000 splendida vittoria di Renato Geremia con la Honda Type R , mentre in gruppo A classe 1600 Marco Calderone dopo il 2 posto ottenuto in gara 1 si è dovuto ritirare in gara 2.

Discreto risultato per Domenico Chirico che ha ottenuto un 3 posto in E1 1600 dietro a Giuseppe Aragona e Andrea Celli in una delle classi più agguerrite del CIVM.

Passiamo agli sport prototipi: il pilota potentino Achille Lombardi con la sua Osella pa21-evo motorizzata Honda si impone sia in gara 1 che in gara 2 realizzando il nuovo record del tracciato di classe CN2 in 2.21,75; Giovanni Rampini sempre in calsse CN2 a bordo della Osella Pa21-Evo  chiude con un 3 posto di classe e un 3 posto di gruppo.

Classe E2-SC: Francesco Conticelli con Osella PA2000 ottiene un 1 posto di classe e un 2 posto di gruppo, mentre papà Vincenzo a bordo della Osella Pa30 ottiene un 2 posto di classe e un 3 posto di gruppo.

Chiudiamo con Domenico Scola che a bordo della sua Osella FA30 in classe E2SS manca la vittoria assoluta per soli 17 centesimi e chiude al 2 posto dietro Christian Merli, mantenendosi però in testa al campionato Italiano velocità Montagna.

La Jonia Corse lascia la terra marchigiana ringraziando gli organizzatori per l’ottima riuscita della manifestazione e dando appuntamento alla 57 edizione della Coppa Paolino Teodori.

 

 

Sante Livrano

Ufficio Stampa

Merli su Osella alza la 56^ Coppa Paolino Teodori

Domenica, 25 Giugno 2017 19:05 Published in Salite

1 a 1 tra il trentino sulla FA 30 EVO Fortech ufficiale e Scola sula FA 30 nelle due gare del 5° round del Campionato Italiano Velocità Montagna, sul podio anche Magliona su Norma M20 FC. In top ten anche Lombardi 1° di gruppo CN su Osella

Ascoli Piceno, 25 giugno 2017. In una domenica calda che ha visto un afflusso di pubblico straordinario si è corsa la 56^ Coppa Paolino Teodori, il quinto round di Campionato Italiano Velocità Montagna meticolosamente organizzato dal Gruppo Sportivo AC Ascoli in collaborazione con lo Stesso Automobile Club Ascoli Piceno e Fermo, con validità continentale per l’International Hill Climb Cup, oltre che per il Trofeo Italiano Velocità Montagna nord e sud. Un afflusso di pubblico che ha visto un’adeguato servizio d’ordine al lavoro, sia per la piena sicurezza sul tracciato, sia per la viabilità rimasta sempre fluente. Christian Merli sulla ufficiale Osella FA 30 EVO Fortech ha vinto la sua prima Coppa Teodori, il trentino della Vimotorsport si è imposto in gara 1 con il tempo di 2’10”74 ed un vantaggio di 89 centesimi di secondo su Domenico Scola, il giovane calabrese che in gara 2 ha risposto vincendo al volante della sua Osella FA 30 Zytek con 2’11”81, precedendo il rivale di 72 centesimi.

Il successo nella classifica composta è stato infine per 17 centesimi di secondo a favore del trentino. Merli ha vinto nonostante per l’intero week end il caldo non abbia favorito la scelta del set up ideale della monoposto di gruppo E2SS, -“Su questo tracciato è molto difficile trovare un assetto efficace quando fa molto caldo - ha spiegato Merli - nella prima salita pensavo di avere pagato cara la scelta, invece la situazione insidiosa si è presentata per tutti. Complimenti a Scola che è stato molto bravo. Lo sviluppo della prototipo monoposto procede, stiamo lavorando per renderla ancora più agile nei tratti stretti, infatti abbiamo testato delle soluzioni in vista della Trento - Bondone”-. Seconda piazza per Domenico Scola su Osella FA 30 Zytek, il giovane cosentino della Jonia Corse che ha chiesto il massimo al set up ed al motore, consapevole di un gap esistente rispetto alla concorrenza,, ma i punti tricolori sono molto preziosi. -“Ci ho provato per non perdere motivazione, anche se non potevamo rischiare di danneggiare qualcosa - sono state le parole di Scola - sappiamo che abbiamo un gap ed abbiamo fatto il massimo nelle nella nostra possibilità. Adesso valuteremo delle scelte per l’immediato futuro”-. Terzo gradino del podio un pò stretto al sardo Omar Magliona, il portacolori CST Sport che ha corsa sereno e vinto il gruppo E2SC al volante della Norma M20 FC Zytek, sulla quale ha cambiato radicalmente regolazioni in gara 2, ma consapevole di non poter disporre del massimo del potenziale: -“Il set up non è perfetto ed i tempi parlano chiaro - ha detto il sassarese Magliona - nel tratto iniziale manca incisività e perdiamo parecchio, ma sappiamo in che direzione lavorare”-. A ridosso del podio Domenico Cubeda ha chiuso la sua gara d’esordio al volante della nuova Osella FA 30 Zytek appena ultimata e immediatamente in grado di competere per le parti alte della classifica assoluta, -“Ho cercato di capire più cose possibili sulla nuova biposto - ha spiegato il catanese - già nelle quattro salite del week end il feeling è decisamente migliorato ed ho preso consapevolezza di come risponde la macchina in determinate situazioni. Paco 74 ha svolto un eccellente lavoro, con la supervisione dello stesso Osella. Ho apprezzato molto l’assetto che ha permesso alla gomme Avon di lavorare al meglio”-. Quinta piazza in pieno pronostico del dopo prova per il giovane trapanese Francesco Conticelli che ha ottenuto un ottimo riscontro sulla Osella PA 2000 Honda, malgrado il tempo perso in gara 1 per aver trovato lo sfortunato Vacca fermo con la su Osella sul tracciato in un tratto veloce.

Sesto tempo per papà Vincenzo Conticelli che ha chiesto il massimo alla sua Osella PA 30 Zytek in relazione alle insidie del caldo tracciato. Con il settimo tempo assoluto è arrivata la vittoria in gruppo CN per il potentino di AB Motorsport Achille Lombardi, che ha ritrovato appieno la sua Osella PA 21 EVO Honda dopo l’uscita a Morano ed anche le giuste regolazioni dopo le prove, per l’impegnativo tracciato marchigiano. In gara 1 Seconda piazza di gruppo e ottava assoluta per il leader tricolore CN Luca Ligato, il calabrese che non ha tratto i profitti sperati dalla scelta di gomme per la gara, poi fermato da un semiasse prima di gara 2. Secondo sul podio di CN 10° assoluto, il salernitano Cosimo Rea, che finalmente ha testato completamente la Ligier JS 49, dopo una lunga fase di preparazione. Ottimo 8° posto per il catanese vincitore della classe E2SC 1600 Luca Caruso, molto convincente sulla Radical SR4 Suzuki. Con il successo in classe E2SC 1000 ed il 9° posto assoluto ha concluso il giovane Ivan Pezzolla, il fasanese che prosegue con sempre maggior profitto lo sviluppo della Osella PA 21 Jrb con motore BMW da 1.0 cc, sulla quale il driver ed il team Puglia stanno trovando delle soluzioni sempre più efficaci. Tra le monoposto in classe 2000 il trentino Diego Degasperi non ha assunto rischi ed ha pensato a guadagnare il massimo dei punti con la Lola Honda curata dal Team Dalmazia. Tra le sviluppatissime silhouette del gruppo E2SH ancora un acuto di Manuel Dondi, il bolognese della CST Sportche la volante della Fiat X1/9 con motore Alfa Romeo ha centrato la quarta vittoria in altrettante presenze. Seconda piazza per il romano Marco Iacoangeli che sulla BMW Z4 ha trovato delle ottime soluzioni della gara, dove è stato rallentato da un concorrente molto più lento trovato lungo la prima salita. Stessa sorte in gara 1 per Carmine Tancredi, rallentato in gara 1 sulla BMW M3 Cosworth, con cui ha chiuso al 3° posto. Ancora lavoro di sviluppo per la nuovissima MG Furore AR di Marco Gramenzi sulla quale si iniziano a veder risultati tangibili. Tra le super car del gruppo GT Lucio Peruggini ha vinto con un ottimo tempo in gara al volante della Ferrari 458 GT3, con un assetto molto efficace che ha fatto la differenza. Seconda piazza per il padovano Luca Gaetani che sulla Ferrari 458 si è assicurato la classe GT Cup, precedendo la Porsche 997 GT3 dell’esperto trentino Marco Cristoforetti e l’altra 458 del Cavallino di Roberto Ragazzi. Marco Sbrollini ha firmato un nuovo successo di gruppo E1 con la Lancia Delta EVO, il pesarese della Speed Motor ha puntato tutto sulla trazione integrale che è stata di grande aiuto sul caldo asfalto ascolano, nella classe regina oltre 3000 seconda piazza in casa per Amedeo pancotti con la BMW M5.

Seconda piazza per il vincitore di classe 2000, Ferdinando Cimarelli il pesarese del Team Racing Gubbio finalmente in perfetta intesa con l’Alfa 156 da 2000 cc che cura in proprio. Sul podio di gruppo ed al secondo posto tra le 2000 il pugliese Vito Tagliente sulla Honda Civic Type-R in netta e continua crescita. Successo tra le 1.6 cc per il cosentino di Villapiana Giuseppe Aragona sulla perfetta Peugeot 106 1.6 16V, con cui il portacolori Cubeda Corse ha preceduto l’abruzzese Andrea Celli in ottima progressione sulla Peugeot 106 ed il corregionale Domenico Chirico alle prese con problemi meccanici per la sua Peugeot 106. Tra le 1400 acceso duello tra la new entry torinese Giovanni Regis e l’esperto reatino Bruno Grifoni, che hanno chiuso nell’ordine sulle Peugeot 106. Rudi Bicciato appena rientrato ha vinto il gruppo A con la sempre graffiante Mitsubishi Lancer che l’altoatesino della Mendola cura in proprio, 2° in classe Stefano Nadalini con la Mitsubishi è salito sul 3° gradino del podio di categoria. Seconda piazza di gruppo e nuovi punti tricolori per Salvatore D’Amico, il catanese della Scuderia Etna ottimo vincitore della classe 2000 con la Renault New Clio, molto soddisfatto della prestazione, conclusa davanti alle Honda Civic Type-R del Triestino Paolo Parlato e del giovane bresciano Luca Zuurbier. In classe 1600 successo per Massimo Tirabassi sulla Citroen Saxo. In gruppo N accesa sfida tra le Mitsubishi di classe regina, dove si è imposto il tenace sorrentino di Trento Antonino “O Play” Migliuolo sulla Lancer EVO IX, che ha stretto denti e vinto malgrado un danno alla guarnizione della testata del motore che ha rischiato di compromettere tutto. Seconda piazza per il toscano Lorenzo Mercati, anche lui sulla EVO IX giapponese con cui ha preceduto il veneto sempre verde Lino Vardanega sulla versione EVO X, un pò in crisi di gomme. Il leader tricolore Rocco Errichetti in gara ha vinto la classe 1600 con la Peugeot 106, poi costretto alla resa in gara 2. In RS Plus nuovo affondo del pugliese Francesco Savoia su una nuova MINI John Cooper Works appena preparata dalla DP Racing, davanti al giovane Andrea Palazzo ed alla sempre brillante e pungente Rachele Somaschini, entrambi sulle MINI, nonostante qualche sbavatura in gara 2. Per le motorizzazioni aspirate meritato successo in casa per il simpatico ed appassionato Pierluigi Terrani su Renault Clio, che nella seconda salita ha ottenuto il 3° tempo in gara. In Racing Start si riaccende il duello tra le MIni John Cooper Works di Giacomo Liuzzi ed Antonio Scappa con un 1 a 1 in gara, successo finale di Liuzzi con un vantaggio di soli 29 centesimi di secondo. Il fasanese dell’AC Racing rinsalda la leadership ma il reatino torna graffiante dopo l’intervento del team DP Racing sulle sospensioni della MINI. Sul podio anche il bergamasco Mario Tacchini su MINI, che per la gara avrebbe preferito scegliere delle gomme più adatte al fondo. in RS aspirate Francesco Perillo, il giovanissimo ha primeggiato in entrambe le gare sulla Renault Clio di preparazione Carbone, davanti alle Honda Civic Marco Cappello, vincitore in 1.6 de Angelo Loconte 2° in 2.0. Tra le appassionanti “Bicilindriche” successo per l’esperto fasanese Oronzo Montanaro sulla scattante Fiat 500, davanti alle gemelle di Jhonny D’Agostino e Mirko Paletta.

Top Ten 56^ Coppa Paolino Teodori: 1 Merli (Osella FA 30 EVO Fortech) in 4’23”27; 2 Scola (Osella FA 30 Zytek) a 0”17; 3 Magliona (Norma M20 FC Zytek) a 3”01; 4 Cubeda (Osella FA 30 Zytek) a 8”02; 5 F. Conticelli (Osella PA 2000 Honda) a 12”92; 6 V. Conticelli (Osella PA 30 Zytek) 19”96; 7 Lombardi (Osella PA 21 EVO Honda) a 20”31; 8 Caruso (Radical SR4 Suzuki) a 26”81; 9 Pezzolla (Osella PA 21 Jrb) a 30”31; 10 Rea (Ligier JS49 Honda) a 30”81. Classifiche di Gruppo in gara: Gr “Le Bicilindriche”: 1 Montanaro (FIat 500) in 6ì35”79; 2 D’Agostino (Fiat 500) a 3”94; 3 Paletta (Fiat 500) a 6”61. Gr. RS Turbo: 1 Liuzzi (MINI JCW) in 5’44”75; 2 Scappa (MINI JCW) a 0”29; 3. Tacchini (MINI JCW) a 22”63. RS Plus: 1 Savoia (MINI JCW) in 5’45”89; 2 Palazzo (MINI JCW) a 5”16; 3 Somaschini (MINI JCW) a 11”72. Gr. N: 1 “O Play” (Mitsubishi Lancer EVO IX) in 5’33”42; 2 Mercati (Mitsubishi Lancer EVO IX) a 3”31; 3 Vardanega (Mitsubishi EVO X) a 4”18. Gr A: 1 Bicciato MItsubishi Lancer EVO ) in 5’20”23; 2 D’Amico (Renault New Clio) a 16”91; 3 Nadalini (Mitsubishi Lancer) a 18”97. Gr E1: 1 Sbrollini (Lancia Delta EVO) in 5’10”78; 2 Cimarelli (Alfa 156) a 9”43; 3 Tagliente (Honda Civic Type-R) a 21”95. Gr GT: 1 Peruggini (Ferrari 458) in 5’08”66; 2 Gaetani (Ferrari 458) a 8”60; 3 Cristoforetti (Porsche 997) a 11”19. Gr E2SH: 1 Dondio (Fiat X1/9) in 4’58”08; 2 Iacoangeli (BMW Z4) a 5”39; 3 Tancredi (BMW M3 Cosworth) a 21”98. Gr CN: 1 Lombardi (Osella PA 21 EVO Honda) in 4’43”58; 2 Rea (Ligier JS 49 Honda) a 10”50; 3 Rampini (Osella PA 21 EVO Honda) a 16”10. Gr E2SC: 1 Magliona (Norma M20FC Zytek) in 4’26”28; 2 F. Conticelli (Osella PA 2000 Honda) a 9”91; 3 V. Conticelli (Osella PA 30 Zytek) a 16”95. Gr E2SS: 1 Merli (Osella FA 30 EVO Fortech) in 4’23”27; 2 Scola (Osella FA 30 Zytek) a 0”17; 4 Cubeda (Osella FA 30 Zytek) a 8”02.

Calendario CIVM 2017: 30 aprile 19^ Cronoscalata del Reventino (CZ); 10 maggio 27° Trofeo Lodovico Scarfiotti (MC); 28 maggio 48^ Verzegnis-Sella Chianzutan (UD); 11 giugno 7^ Salita Morano-Campotenese (CS); 25 giugno 56^ Coppa Paolino Teodori (AP); 2 luglio 57^ Trento-Bondone; 16 luglio 60^ Coppa Selva di Fasano (BR); 30 luglio 47° Trofeo Valcamonica (BS); 20 agosto 52° Trofeo Luigi Fagioli (PG); 17 settembre 59^ Monte Erice (TP); 24 settembre 63^ Coppa Nissena (CL); 8 ottobre 35^ Pedavena-Croce D’Aune (BL).

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La 53^ Coppa della Consuma sorride a Stefano Peroni

Domenica, 25 Giugno 2017 17:24 Published in Salite

Pelago (FI) 25 giugno 2017. Dopo una bella gara che ha visto impegnati 102 piloti nella settima prova del Campionato Italiano Velocità Salita Autostoriche, sono arrivati i verdetti nei cinque raggruppamenti previsti. Sugli 8,430 chilometri di una salita fra le più longeve in Europa, la 53^ Coppa della Consuma ha esaltato le doti di guida di Stefano Peroni in gara con una Osella PA 8/10. Il portacolori del Team Italia ha conquistato la vittoria nel 3° Raggruppamento grazie al tempo di 3’44”91, così allungando ulteriormente in campionato. Soddisfazione completata grazie al miglior tempo ottenuto nella classifica assoluta, seppur virtuale. Uberto Bonucci, 3’45”75, al volante della Osella PA 9/90, anche lui del Team Italia, vince il 4° Raggruppamento e insegue fra i migliori tempi Stefano Peroni.

Tanto pubblico a seguire la 53^ Coppa della Consuma, settimo appuntamento della stagione per quanto riguarda il Campionato Italiano Velocità Salita Autostoriche, che si è entusiasmato al passaggio dei tanti protagonisti presenti. Al vertice delle migliori prestazioni il vincitore del 3° Raggruppamento Stefano Peroni, al volante della Osella PA 8/10 del Team Italia che ha ottenuto un tempo di 3’44”91, prestazione che gli consente di allungare ulteriormente nella classifica assoluta del suo raggruppamento. Soddisfazione aumentata, anche perché la sua prestazione cronometrica equivale alla migliore prestazione in assoluto fra tutti i partecipanti. “…sono molto, molto soddisfatto per come è andata la gara e sinceramente non mi aspettavo un tempo così. Tra l’altro me lo hanno comunicato poco dopo e la felicità è aumentata!”. Alle spalle del fiorentino si è piazzato Massimo Vezzosi, con una BMW 2002 Schnitzer. Il portacolori del Club 02 ha fatto stampare un tempo di 4’25”75. Terza piazza per Lorenzo Cocchi che alla guida della Wolkswagen Golf Gti ha chiuso con un 4’46”22. Altro raggruppamento di riferimento, il quarto, dove a vincere ci ha pensato Uberto Bonucci, in gara con una Osella PA 9/90. Il pilota del Team Italia ha registrato un tempo di 3’45”75, molto veloce ma non sufficiente per ottenere la migliore prestazione, superando così Stefano Peroni. Il senese, molto soddisfatto per la vittoria nel suo raggruppamento, lo è stato meno per aver sfiorato ancora una volta il miglior tempo nell’assoluta virtuale. “…certo sono molto contento della vittoria, però non mi va tanto giù aver mancato ancora una volta il miglior tempo nell’assoluta. Dalle mie parti si dice che il secondo è il primo dei perdenti…però porto a casa punti importanti per il campionato.”. Alle spalle del senese si è piazzato Simone Di Fulvio con una Osella PA 9/90. Il pilota della Scuderia Bologna Corse ha dichiarato: “…peccato. Non sono riuscito a fare il tempo di due anni fa. Infatti sono rimasto indietro di molto, visto che feci 3’44”. Va bene per il raggruppamento, secondo è sempre un buon risultato, però non torniamo a casa pienamente soddisfatti”. Terzo in classifica il leader incontrastato del 4° Raggruppamento, Piero Lottini, con la sua Osella PA 9/90. Tornando a Peroni, festa grande in famiglia, visto che Giuliano Peroni, papà di Stefano, ha conquistato il 5° Raggruppamento e lo ha fatto utilizzando al meglio la sua Martini MK 32: “…quest’anno ho iniziato con questa formula e vedo che sto prendendo le misure e pian piano i tempi arrivano. Sono poi contento per mio figlio che ha fatto un tempo esagerato, anche perché la Consuma non la conosce come me. Dunque a casa possiamo festeggiare”.

Tempo di tutto rispetto, 4’01”43, che gli ha consentito di tenere lontani i suoi avversari, a partire dal secondo Ferruccio Torre, alla guida della sua Reynard 893, nonché Gina Colotto, in gara con la sua Abarth SE 033, leader del raggruppamento, oggi in lotta serrata proprio con Giuliano Peroni. Altro importante raggruppamento, il primo, dove a primeggiare ci ha pensato Tiberio Nocentini, alla guida della sua Chevron B19. Bella prestazione la sua, grazie ad un buon 4’19”07, che gli porta in casa punti preziosi in chiave classifica, visto che il leader alla vigilia di questo appuntamento era Angelo De Angelis, con soli tre punti di vantaggio su di lui, oggi però secondo al volante della Nerus Silhouette. Le parole di Nocentini: “…sono certamente felice, perché per la prima volta quest’anno non ho avuto problemi, questa per giunta è la gara di casa, anche negli anni passati avevo avuto qualche problema, invece quest’anno è andato tutto bene. Sono contento del tempo fatto e la macchina è stata perfetta, poi per me questa è la più bella gara, è un percorso che ti emoziona e non si trova tanto facilmente”. Terzo il bravo ed esperto Alessandro Rinolfi alla guida di una Morris Minicooper S. infine il 2° Raggruppamento dove la vittoria ha sorriso a Giuliano Palmieri con la potente De Tomaso Pantera della Scuderia Bologna. Il suo crono: 4’23”35. Seconda posizione per Ildebrando Motti che ha chiuso con il tempo di 4’29”86, al volante della Porsche Carrera RS, sempre della Scuderia Bologna Corse. Terza piazza per Vincenzo Rossi, alla guida di una Posche Carrera 911 RS della Scuderia Etruria. Lancette fermate su 4’30”38. Vittoria ancora più importante per Palmieri, visto che il suo diretto avversario in campionato, Matteo Adragna, prima di questa salita era ad appena mezzo punto. Nella circostanza ha chiuso solo settimo, dunque il portacolori della Scuderia Bologna Corse prova ad allungare in classifica. Il vincitore Giuliano Palmieri: “… gara estremamente positiva, nonostante qualche problema sulla vettura che abbiamo superato brillantemente. Io seguo anche il campionato europeo, dunque sono mancato nelle ultime tre gare, ma ora dovrò pensare e dedicarmi assolutamente al tricolore, vista la posizione che occupo. Tornando alla salita, devo dire che questo è un percorso estremamente tecnico, medio – veloce, dove se guidi bene il tempo arriva, poi c’è da dire che il pubblico, numeroso, ha partecipato con entusiasmo alla salita. Tutto molto bello.” Insomma, gara bella ed interessante, che in gran parte ha riaperto ulteriormente i giochi nelle classifiche assolute dei cinque raggruppamenti ufficiali. Sarà dunque molto intrigante seguire i prossimi appuntamenti, a partire dalla prossima classica, Cesana – Sestriere, in luglio.

Classifica assoluta top five: 1) Stefano Peroni - Osella PA 8/10 3’44”91; 2) Uberto Bonucci - Osella PA 9/90 3’50”75; 3) Simone Di Fulvio - Osella PA 9/90 3’50”76; 4) Giuliano Peroni - Martini MK 32 4’01”43; 5) Piero Lottini - Osella PA 9/90 4'02"65 Classifica raggruppamenti: 1° Raggr. 1) Tiberio Nocentini - Chevron B 19 in 4’19”07; 2) Angelo De Angelis - Nerus Silhouette a 24”8; 3) Alessandro Rinolfi - Morris Minicooper S a 42”12. 2° Raggr.: 1) Giuliano Palmieri - De Tomaso Pantera in 4’23”35; 2) Ildebrando Motti - Porsche Carrera RS a 6”51; 3) Vincenzo Rossi - Porsche Carrera 911 RS a 7”03; 3° Raggr.: 1) Stefano Peroni - Osella PA 8/10 in 3’44”91; 2) Massimo Vezzosi - BMW 2002 Schnitzer a 40”84; 3) Lorenzo Cocchi - Volkswagen Golf Gti a 1’01”31. 4° Raggr.: 1) Uberto Bonucci - Osella PA 9/90 in 3’45”75; 2) Simone Di Fulvio - Osella PA 9/90 a 5”01; 3) Piero Lottini - Osella PA 9/90 a 11”90. 5° Raggr.: 1) Giuliano Peroni - Martini MK 32 in 4’01”43; 2) Ferruccio Torre - Reynard 893 a 15”71; 3) Gina Colotto - Abarth SE 033 a 58”43.

Calendario del Campionato Italiano Velocità Salita Autostoriche: 7-9 aprile Lago Montefiascone (VT); 22–23 aprile Camucia – Cortona (AR); 6-7 maggio Scarperia – Giogo (FI); 20/21 maggio Trofeo Scarfiotti (MC); 3-4 giugno Cronoscalata del Santuario (PA); 17- 18 giugno Cronoscalata Storica dello Spino (AR); 23–25 giugno Coppa della Consuma (FI); 7-9 luglio Cesana - Sestriere (TO); 1-3 settembre Limabetone Storica (PT); 22-24 settembre Chianti Classico (SI).

La 56^ Coppa Paolino Teodori ha messo in moto

Sabato, 24 Giugno 2017 17:05 Published in Salite

Motori accesi al round numero 5 del Campionato Italiano Velocità Montagna con validità per l’International Hill Climb Cup, TIVM nord e sud. Merli si porta in pole, ma Scola e Cubeba incombono con le Osella, Magliona su Norma pronto a graffiare Ascoli Piceno, 24 giugno 2017. La 56^ Coppa Paolino Teodori, quinto round di Campionato Italiano Velocità Montagna con validità per la Coppa continentale International Hill Climb Cup e la serie tricolore cadetta Trofeo Italiano Velocità Montagna nord e sud ha acceso i motori con le due salite di ricognizione. Le due salite di gara scatteranno domani, domenica 25 giugno, a partire dalle 9.30 sui classici 5.031 Km che uniscono il pianoro di Colle San Marco a San Giacomo. Già durante le prove la competizione organizzata dal Gruppo Sportivo AC Ascoli in collaborazione con l’Automobile Club Ascoli Piceno e Fermo ha dato delle emozionanti anteprime di sfide accese ed appassionanti, con tutti i protagonisti di ogni gruppo e classe che hanno usato le due manche per scegliere accuratamente le migliori e più efficaci regolazioni per le vetture, in vista delle due gare.

Christian Merli sulla Osella FA 30 Fortech ufficiale ed equipaggiata con gomme Avon si è portato idealmente in pole position, infatti, il trentino della Vimotorsport ha immediatamente individuato le più efficaci regolazioni per la prototipo monoposto di gruppo E2SS e lo ha dimostrato con il miglior tempo in prova ottenuto in 2’11”05 nella 2^ salita. Poca distanza ma ancora un set up da ottimizzare per il cosentino Domenico Scola, il portacolori della Jonia Corse ha accusato una eccessiva scivolosità della Osella FA 30 Zytek sul fondo ed un propulsore al quale mancano alcuni step di sviluppo necessari per contrastare ogni concorrenza. Ottimo esordio al volante della nuova Osella FA 30 Zytek per Domenico Cubeda, il catanese ha provato per la prima volta su un tracciato da gara la monoposto appena ultimata da Paco 74 e dallo stesso Osella, mostrando un ottimo ed immediato feeling con la vettura ed apprezzandone le risposte che lo hanno visto realizzare il 4° riscontro della giornata. In zona podio durante le ricognizioni ma con potenziale decisamente da vertice il sardo Omar Magliona che malgrado un testacoda nella prima salita ha collaudato con successo tutte le scelte fatte per la Norma M20 FC Zytek, la biposto di gruppo E2SC curata dal Team Faggioli, -“Adesso la macchina è a posto, tutto ha funzionato al meglio. Abbiamo fatto qualche piccola modifica al set up per renderlo più concreto su questo fondo” - ha precisato il sardo portacolori CST Sport. In immediata evidenza il giovane siciliano Francesco Conticelli che ha mostrato agilità sul tracciato ed ottimo feeling con l’Osella PA 2000 Honda, con cui è quasi appaiato nei riscontri con papà Vincenzo che da parte sua ha recriminato un grip non perfetto per la sua Osella PA 30 Zytek.

Tra le monoposto avanza lo sviluppo della Wolf GB08 F1 con motore Turbo, di cui il pugliese Francesco Leogrande ha apprezzato i progressi del generoso propulsore ed è concentrato col team a trovare un set up più redditizio per il fondo ascolano. Buoni i riscontri per l’altra Wolf GB 08 spinta da motore RPE, quella che il catanzarese Angelo Mercuri porta in gara per la seconda volta. Diego Degasperi ha apportato alcune modifiche sull’assetto della Lola Honda, con cui punta al pieno di punti di classe 2000, come il siciliano Luca Caruso sulla Radical per la classe 1600, dove si è ben messo in evidenza. Apprendistato in evoluzione per il giovane sardo Giuseppe Vacca, alle prese con le scelte di set up da adottare in gara sulla Osella PA 2000. Dal nutrito gruppo di biposto Osella PA 21 Jrb con motore BMW da 1000 cc spicca il riscontro ottenuto da Ivan Pezzolla, il giovane fasanese, che con il team Puglia è sempre più vicino alle condizioni ottimali della vettura. In gruppo CN il calabrese Luca Ligato ha acceso le luci della ribalta sull’Osella PA 21 EVO Honda, di cui ha confermato tutte le scelte fatte per le prove, che hanno portato il 23enne di Reggio Calabria a realizzare il miglior riscontro in prova. Ancora noie in prova per il lucano Achille Lombardi al lavoro con la NP Racing sull’Osella PA 21 EVO in vista della gara per ottimizzare dei particolari d’assetto. Progressi concreti per Cosimo Rea, al lavoro solo su piccoli particolari della Ligier JS 49 Honda. Soddisfazione a metà per Giovanni Loffredo sulla Osella PA 21 Honda da 1600 cc, con qualche noia al propulsore dopo la prima salita. Sempre più apprezzate le estreme vetture silhouette del gruppo E2SH con Manuel Dondi che ha confermato tutte le scelte operate alla vigilia sulla Fiat X1/9 che il bolognese campione in carica cura in proprio. Sempre più incisivo Marco Iacoangeli che continua ad ottenere risposte sempre più soddisfacenti dalla BMW Z4 confermate dai tempi. Regolazioni di set up per il lucano Carmine Tancredi al volante di una BMW M3 Cosworth troppo nervosa soprattutto nella prima salita. Prove di raccolta dati sulla nuova MG AR Furore spinta da motore Zytek da 3000 cc per Marco Gramenzi, al lavoro insieme al team sui vari particolari della silhouette derivata dall’Alfa 4C, ma in decisa cescita.

Tra le super car del gruppo GT si è prenotato Lucio Peruggini, il foggiano della AB Motorsport leader tricolore, è stato il migliore in prova al volante della Ferrari 458 GT3, tra le GT Cup del Cavallino Luca Gaetani si è rivelato subito incisivo sulla 458, gemella di quella del diretto rivale e concittadino Roberto Ragazzi, un pò in affanno sulle soluzioni d’assetto, come Marco Cristoforetti sulla Porsche 997. Per il gruppo E1 noie per Marco Sbrollini sulla Lancia Delta EVO, si è distinto nell’affollato e combattuta categoria Ferdinando Cimarelli, il pesarese del Team Racing Gubbio, sempre in piena sintonia con l’Alfa Romeo 156 che si esprime molto bene sul tracciato marchigiano. Ottimi riscontri anche per il pugliese Vito Tagliente ora molto concreto sulla Honda Civic Type-R, mentre tra le 1600 è il calabrese della Cubeda Corse Giuseppe Aragona ad aver ottenuto ottime risposte dalla Peugeot 106 pronta per le salite di gara, ma attenzione al pesarese Maurizio Contardi che ha raggiunto un ragguardevole sviluppo della sua Honda Civic Mk4 ed ha il primato di classe nel mirino. Tra i motori sovralimentati è stato l’alfiere Apulia Corse Vito Micoli a fare la voce grossa ben assecondato dalla Renault 5GT Turbo. Qualche noia tecnica da risolvere per l’altro calabrese della classe 1600: Domenico Chirico su Peugeot 106. I classe 1400 si sono prenotati per il duello di vertice il pugliese Vito Rosato ed il reatino Bruno Grifoni, entrambi sule Peugeot 106 XSI. Tutti i maggiori protagonisti di gruppo E1 hanno prestazioni assai simili, preludio di appassionati sfide ravvicinate in gara. In gruppo A sotto i riflettori l’altoatesino Rudi Bicciato subito efficace con la Mitsubishi Lancer portacolori della Scuderia Mendola. In classe 2000 il leader catanese Salvatore D’Amico ha completato le due salite esprimendo soddisfazione per il rendimento della Renault New Clio, su un tracciato che da sempre piace al portacolori della Scuderia Etna, nella stessa classe bene in vista anche l’esperto triestino Paolo Parlato e il giovane bresciano Luca Zuurbier, che hanno dato un ottima anteprima di accesa sfida sulle Honda Civic Type-R. In gruppo N le Mitsubishi di classe regina si sono impadronite della scena della vigilia con il campano di Trento Antonino “O Play” Migliuolo forte delle novità della sua 4x4, Lorenzo Mercati sempre incisivo e reduce dal successo della scorsa settimana in casa allo Spino e l’inossidabile veneto Lino Vardanega in cerca di rimonta dopo il pieno di punti ottenuto a Morano. Peugeot 106 1.6 16V appena ultimata per Rocco Errichetti, dopo la sfortunata uscita a Morano, ma il lucano sembra essere già in ottima forma, anche se il siciliano Antonio Fichera è pronto all’attacco su Citroen Saxo. In gruppo RS Plus il leader tricolore Francesco Savoia ha testato con successo la nuova MII John Cooper Works messa a disposizione dalla DP Racing, ma Andrea Palazzo è molto vicino su vettura gemella made in AC Racing, oltre ai due pugliesi c’è la sempre più convincente Rachele Somaschini, la milanese testimonial della Fondazione per la ricerca contro la fibrosi cistica, che ha capitalizzato al meglio i dati raccolti in prova per rendere più efficace la sua MINI John Cooper Works. Tra le motorizzazioni aspirate Sfida annunciata tra Renault Clio con l’alfiere della scuderia organizzatrice Pierlugi Terrani che è stato il miglior interprete del tracciato in prova, contro il corregionale Luca Attorresi ed il toscano Paolo Biccheri, quest’ultimo forte di un assetto efficace sin dalla prima salita. In RS Giacomo Liuzzi in pole con la MINi John Cooper Works della AC Racing, ma il duello con il diretto rivale Antonio Scappa è solo rimandato in gara, poiché la DP Racing ha optato per il cambio degli ammortizzatori sulla MINI del reatino dopo la prima salita. Ancora con ambizioni da podio parte il sempre tenace Mario Tacchini anche lui su MINI, sempre più convincente Giulia De Ciantis che si è portata nelle zone di vertice della classifica al volante della MINI. Duello di vertice pugliese anche tra i motori aspirati con Francesco Perillo che con la Renault Clio aspirata ha realizzato il miglior tempo di categoria in prova, ma Angelo Loconte si è molto avvicinato dopo aver aggiustato il tiro al volante della Honda Civic Type-R nella prima salita, come anche Marco Cappello su Honda Civic.

Classifiche CIVM dopo quattro prove: Assoluta 1 Scola 63; 2 Merli p. 44; 3 Magliona 42. Gruppo “Le Bicilindriche”: 1 Mercuri 48; 2 Morabito 35,50; 3 Paletta 32,50. Gruppo RS: 1 Perillo 52,50; 2 Loconte 44,50; 3 Cappello 32,50. Gruppo RS Turbo: Liuzzi 72,50; 2 Scappa 67,50; 3 Tacchini 22. Gruppo RS Plus: 1 Savoia 66; 2 Palazzo 54; Somaschini 41. Gruppo N: 1 Errichetti 46,50; 2 Vardanega 40; 3 Geremia 26,50. Gruppo A: 1 D’Amico 67,50; 2 Guzzetta 32,50; 3 Parlato 30. Gruppo E1: Sbrollini 65; 2 Cimarelli 44,50; 3 Chirico 27,50. Gruppo GT: 1 Peruggini 60; 2 Ragazzi 40,50; 3 Gaetani 35. Gruppo E2SH: 1 Iacoangeli 65; 2 Dondi 60; 3 Tancredi 39. Gruppo CN: 1 Ligato 77,50; 2 Lombardi 47,50; 3 Carini 38. Gruppo E2SC: 1 Magliona 65; 2 Cubeda 44,50; 3 Conticelli F. 24,50. Gruppo E2SS: 1 Scola 70; 2 Merli 55; 3 Degasperi 41.

Calendario CIVM 2017: 30 aprile 19^ Cronoscalata del Reventino (CZ); 10 maggio 27° Trofeo Lodovico Scarfiotti (MC); 28 maggio 48^ Verzegnis-Sella Chianzutan (UD); 11 giugno 7^ Salita Morano-Campotenese (CS); 25 giugno 56^ Coppa Paolino Teodori (AP); 2 luglio 57^ Trento-Bondone; 16 luglio 60^ Coppa Selva di Fasano (BR); 30 luglio 47° Trofeo Valcamonica (BS); 20 agosto 52° Trofeo Luigi Fagioli (PG); 17 settembre 59^ Monte Erice (TP); 24 settembre 63^ Coppa Nissena (CL); 8 ottobre 35^ Pedavena-Croce D’Aune (BL).

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4° CAMUNIA RALLY: ORMAI CI SIAMO!

Venerdì, 23 Giugno 2017 22:22 Published in Rally

Scatterà tra una settimana da Capo di Ponte la 4° edizione del Camunia Rally organizzato dalla New Turbomark. Tra pochi giorni si chiuderanno le iscrizioni ma sono già ottanta gli iscritti. Mercoledì 28 giugno la presentazione ufficiale a Braone. In coda al rally ci saranno la parata e raduno Abarth.

Capo di Ponte (Bs)-Quando ancora mancano tre giorni giorni alla chiusura delle iscrizioni, il Camunia Rally può già vantare ben 80 richieste di partecipazione alla gara che si svolgerà tra una settimana ovvero nel fine settimana di sabato 1 e domenica 2 luglio. Alcuni nomi- Con la validità salita da Rallyday a Regionale, la corsa bresciana potrà vedere al via i performanti bolidi della classe R5, le 1.6 turbo protagoniste anche nel Campionato Italiano Rally: al momento, sembrerebbe una lotta in casa tra Ilario Bondioni e Luca Tosini che si sfideranno su Skoda Fabia e Ford Fiesta. Anche il veneto Righetti ed il comasco Rigamonti sfoggeranno altri due esemplari al top come Peugeot 208 e Citroen Ds3. L’elenco iscritti ufficiale verrà diffuso nella serata di presentazione.

 

 

Presentazione alla stampa- Mercoledì 28 giugno la gara verrà svelata in tutti i particolari al Lady Bug, locale di Braone che ospiterà la conferenza di presentazione della corsa. Inizio della serata sarà alle ore 19.30. Si allega alla presente comunicazione l’invito alla serata. Parola agli organizzatori- Ecco le dichiarazioni di Giuseppe Zagami, presidente della New Turbomark: “In un periodo in cui il calendario motoristico è davvero fitto, aver raggiunto ottanta iscrizioni ci riempie di orgoglio e soddisfazione perché è sintomo del buon lavoro svolto negli scorsi anni. La Vallecamonica è da sempre un territorio fertile e nonostante il passaggio da Rallyday a Regionale (aumentano i chilometri ma anche i costi di gara per i concorrenti, ndr.) i piloti hanno scelto in massa la nostra gara. Siamo altresì felici di poter riproporre dopo anni la prova di Astrio che è una delle speciali più acclamate dal pubblico locale.” La corsa- Con un chilometraggio di gara sensibilmente maggiorato rispetto al passato, la corsa camuna si svilupperà su quattro speciali differenti: ad essere protagonista assoluta nella serata di sabato 1 luglio sarà la Ps “Berzo-Demo”, tratto celebre per tutti gli amanti delle corse di Velocità in Montagna. Lo stage verrà ripetuto due volte dopo la cerimonia di partenza delle ore 18.01, con i passaggi serali sui 7,15 km di speciale: il primo partirà alle ore 18.21 mentre il secondo alle 21.37 con il buio che proverà a mischiare le carte; arrivo del Day1 alle ore 22.15. Domenica il menù del rally prevede subito un bis di prove micidiali: la Deria, che riprende il tratto utilizzato negli scorsi anni nelle versioni rallyday e la Astrio che, sebbene verrà corsa in salita rispetto “alla tradizione”, sarà riproposta dopo alcuni anni di assenza.

 

 

Il riordino e l’assistenza si terranno a Capo di Ponte. Successivamente il filotto di speciali salirà a 3 con l’aggiunta, alle due precedenti, della Valsaviore, crono che sarà più lungo degli anni passati fino a sfiorare i dieci chilometri. Dopo dieci prove totali e ben 70.80 km di gara, il rally si concluderà ancora a Capo di Ponte con la cerimonia finale e la premiazione direttamente sul palco d’arrivo delle 17.20. Opportunità per gli amatori- Il Camunia Rally darà la possibilità anche ai non licenziati di poter percorrere le strade della corsa: senza velleità agonistiche infatti, al termine della carovana del rally ci sarà spazio per la parata ed il raduno Abarth: la parata si rivolge a chi vuole prendervi parte avendo a disposizione vetture stradali sportive o da corsa con passato storico/sportivo mentre il raduno Abarth concentrerà in Vallecamonica tutti gli appassionati del marchio dello Scorpione che potranno sfoggiare dalle moderne Fiat 128 o 500 per finire alle 600 o alle A112. Albo d’oro: ecco i podi delle precedenti edizioni- 2014 1.Tosini-Polonioli (Renaut Clio R3C); 2. Gianesini-Fay (Renault Clio S1600); 3. BondioniRocco (Renault Clio R3c); 2015 1.Tosini-Polonioli (Renault Clio R3C)- 2.Gianesini-Fay (Renault Clio W.); 3.Orsignola-Berni (Renault Clio R3C); 2016 Gianesini-Fay (Renault Clio S1600); 2. Tosini-Polonioli (Renault Clio R3C); 3. VittaliniTavecchio (Citroen Ds3 R3T) WWW.CAMUNIARALLY.IT

 

Addetto stampa Luca Del Vitto: info@luca

Loconte ad Ascoli per testare le nuove coperture

Venerdì, 23 Giugno 2017 13:02 Published in Salite

Week end impegnativo per Angelo The Doctor Loconte ad Ascoli Piceno, per la quinta prova del CIVM, la 56° Coppa Paolino Teodori. Il questore volante per questa cronoscalata testerà delle nuove coperture, da adattare alla sua Honda Civic Type R “Sarà sicuramente un fine settimana all’insegna degli esperimenti – ha commentato Loconte in attesa di espletare le formalità delle verifiche – infatti nelle due salite di prova effettueremo delle prove comparative con le nuove coperture Michelin, provando ad adattarle ai cerchi della Civic. Sicuramente i tempi di sabato non saranno indicativi. Ovviamente sabato sera decideremo come procedere per le due salite di gara, perché la classifica di campionato non mi permette di rischiare di restare a zero punti. Come ogni gara, il mio obbiettivo è vincere, e qui vorrei provare ad agganciare in classifica di campionato il mio amico/rivale Francesco Perillo.” Il programma del week end ascolano prevede le due manche di prova per le ore 9:30. Stesso orario per le due manche di gara di domenica. Ufficio Stampa

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