Print this page

Ottaviani “pigliatutto” alla Monte Erice

 

Esordio con il botto per Vincenzo “Vins” Ottaviani alla 59^ Monte Erice, decima prova del Campionato Italiano Velocità Montagna.

Il driver popolese fa bottino pieno in classe N1600, facendo registrare il miglior crono nella sommatoria di gara 1 e gara 2 ed agguanta anche il terzo posto assoluto di Gruppo N, piazzando la sua rossa Citroen Saxo a ridosso di due, sicuramente più performanti, 4 ruote motrici di classe oltre 3000.

Un secondo posto in prima prova ed un primo in seconda prova gli sono valsi la leadership di classe in cui ha sopravanzato avversari ben più quotati ed esperti, sui difficili e scivolosi 5730 metri del tracciato Ericino.

Ancora stento a credere - ha commentato Ottaviani -  di aver compiuto questa, che considero una vera e propria impresa. Impormi su una concorrenza agguerrita a soli sei decimi dal record di Giovanni Regis, di sicuro uno dei migliori interpreti delle 1600 è motivo di grande soddisfazione.

Quello della Monte Erice è un tracciato pieno di insidie ed è servito un lavoro maniacale di ricognizione del percorso per capirne ogni minimo aspetto.

Un weekend bello e perfetto sotto tutti i punti di vista contornato da un panorama mozzafiato e da un pubblico incredibile che mi ha incitato come fossi un pilota di casa.

Unico rammarico quello di non aver potuto lottare ad armi pari con Rocco Errichetti fermato, purtroppo in gara 2, da noie meccaniche.

Vorrei ringraziare chi ha permesso tutto questo ovvero la Giostra Cavalleresca Città di Sulmona, NeroCaffè di Introdacqua, Gran Caffè di Popoli, Leo Rizio, Luca D’ Ascenzo, Renzo Ingrassia e TecnoSuspension insostituibili preparatori.

Infine il ringraziamento più grande a chi mi ha supportato e “sopportato” durante questo intenso week, a tutto L’ RS Team e alla famiglia Somaschini ed in particolare a Rachele per le ripetute salite di ricognizione e per avermi messo a disposizione i suoi camera car, a Tito Fabrizi per le dritte sul giusto setup e a Mattia Sabatini per aver condiviso con me ogni attimo di questa vera e propria traversata.

 

L'Ufficio Stampa

 

Salcuni Domenico