RIGO ALL'ADRIATICO PER IL GIRO DI BOA DEL CIRT
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COL DE TURINI TRA L'AMARO ED IL DOLCE PER ROSSI
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TARGA FLORIO AMARA MA NON TROPPO PER LUISE
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Il record di Ogier conquista la sesta vittoria del Portogallo
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PA RACING BRILLA IN TUTTA ITALIA
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PER CHRISTOPHER LUCCHESI UNA TARGA FLORIO DI FORZA E DI CUORE
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TARGA FLORIO, LA ISLAND MOTORSPORT C’È
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Il francese balza in vantaggio mentre i compagni di squadra della Toyota incontrano problemi nel penultimo giorno
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Argento “de luxe” per Da Zanche su Porsche alla 108^ Targa Florio
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Toyota Gazoo Racing Italy “d’argento” alla 108^ Targa Florio
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Andrea Crugnola e Pietro Ometto vincono la 108^ Targa Florio, terzo atto del Campionato Italiano Assoluto Rally Sparco
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PRESENTATA L’OTTAVA EDIZIONE DEL RALLY “IL GRAPPOLO”
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Rovanperä balza al comando venerdì nel thriller del Rally del Portogallo
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Il promotore del WRC si impegna per altri due anni in Portogallo.
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MIRKO BALDACCI E ANTONIO BUGELLI AL RALLY “ABETI” AMBASCIATORI DEL “NO AL RAZZISMO”
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Crugnola-Ometto primi leader della 108^ Targa Florio
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Le superstar Rovanperä e Ogier in azione mentre Neuville cerca di aumentare il suo vantaggio nel WRC.
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ERREFFE RALLY TEAM AL VIA DEL RALLY TARGA FLORIO
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International Rally Cup verso il Rally Internazionale del Taro: domenica 19 maggio, la chiusura delle iscrizioni al campionato
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Ancora tricolore per Rudy Michelini: il pilota lucchese atteso alla 108^ Targa Florio
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Toyota Gazoo Racing Italy alla 108^ Targa Florio
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AVBELJ, GRZYB, KWIATKOWSKI E ZANTEDESCHI PROTAGONISTI CON MS MUNARETTO TRA ITALIA E POLONIA
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Targa Racing Club verso la gara più amata
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Carra -Torielli puntano al riscatto sulle strade della Targa
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La scuderia RO racing all'assalto della Targa Florio con Andreucci, Da Zanche e Mannino
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Michelin Trofeo Italia 2024: numero 1 in Valpolicella, poker tricolore al Targa Florio
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La ScuderiaNebrodiRacing alla Targa Florio
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Sui chilometri del Rally Internazionale del Taro: le prove speciali descritte da Marcello Razzini
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B&B Technology al Valpolicella con quattro equipaggi
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Paolo Rignanese

Paolo Rignanese

45^ Alpe del Nevegal: gara del riscatto per Vito Tagliente

Martedì, 21 Maggio 2019 07:26 Published in Salite
45^ Alpe del Nevegal: gara del riscatto per Vito Tagliente
 
 
È terminato con una vittoria per Vito Tagliente il terzo round del Campionato Italiano Velocità Montagna 2019, appuntamento che si è svolto in provincia di Belluno all'edizione n° 45 dell'Alpe del Nevegal. Il pilota della SCS Motorsport ASD ha dominato il gruppo RSPlus con la sua Mini Cooper S curata dalla DP Racing, riuscendo ad imporsi già dalle prove.
 
Oltre ad un'ottima giornata di sabato con le due salite di prova, il patron di "Central Pneus" ha capitalizzato la vittoria nel corso di gara 1, conquistando punti importanti che riscattano i primi due appuntamenti della massima serie nazionale in salita dove Tagliente aveva avuto un confronto diretto con la sfortuna. Un super weekend quindi, condito però dalla realizzazione di una sola salita di gara per via delle difficili condizioni meteo che hanno portato la direzione gara a sospendere per molte ore la manifestazione per una fitta nebbia, impedendo lo svolgimento di gara 2.
 
Queste le dichiarazioni del pilota di Martina Franca Vito Tagliente nel post gara della 45^ Alpe del Nevegal: "Devo dire che sono abbastanza contento per come è andata sul piano dei risultati, la macchina ha risposto più che bene. Finalmente abbiamo riscattato le due precedenti gare dove avevamo avuto qualche problema di troppo, peccato aver disputato una sola salita che non ci fa avere un punteggio pieno. Riparto con molta fiducia, sapendo che per la prossima gara possiamo continuare a dire la nostra."
 
Foto allegata: ACI Sport
 
Ufficio Stampa Vito Tagliente

PRESENTATA L’EDIZIONE 2019 DELLA CRONOSCALATA DELLO SPINO: FONDO DEL TRACCIATO RISISTEMATO DALLA PROVINCIA DI AREZZO E ATTENZIONE PARTICOLARE ALLA SICUREZZA STRADALE, OLTRE ALLA COMPONENTE AGONISTICA

 

 

La gara come evento da presentare, la sicurezza stradale come prerogativa da inseguire. È stato questo il significato della conferenza stampa di sabato 18 maggio, che ha anticipato di tre settimane lo svolgimento della 10ª Cronoscalata Storica dello Spino (tricolore auto storiche) e della 47ª Pieve Santo Stefano-Passo dello Spino (vetture moderne), in programma il 7, 8 e 9 giugno prossimi lungo i 6 chilometri della provinciale 208 da coprire due volte. Figura centrale della mattinata, nella sala consiliare del Comune pievano, è stata Silvia Chiassai, presidente della Provincia di Arezzo, ente che ha investito 50mila euro per la riasfaltatura in due tranche (la prima è già stata eseguita) di un tracciato dalla valenza in primis di itinerario turistico, assai trafficato dai tanti visitatori del Santuario della Verna. Ma c’è di più: “Ci siamo adoperati per reperire risorse con le quali asfaltare i pezzi di strada più bisognosi di intervento e poter sperimentare l’allestimento di barriere protettive laterali in acciaio al posto del cemento. In Italia, siamo fra i primi in assoluto a farlo, considerando il fatto che il percorso dello Spino è fra i più frequentati anche dai motociclisti”. Così ha dichiarato la presidente Chiassai, che ha ricevuto il ringraziamento di Pieve attraverso le parole del sindaco Albano Bragagni, peraltro anche sponsor in qualità di presidente dell’azienda Tratos: “Abbiamo chiesto un aiuto e la Provincia è stata puntuale nel mantenere le promesse – ha detto Bragagni - per cui grazie ai lavori che sono stati realizzati e a quelli ancora in cantiere potremo aspirare ad avere di nuovo la titolarità per le vetture moderne”. Di particolare rilievo anche l’intervento di Francesco Conti, consigliere dell’Automobile Club di Arezzo, sempre in chiave di sicurezza stradale: “Esistono sia un momento per le corse, sia un momento per la normale circolazione. La promozione dell’evento agonistico non deve far passare in secondo piano il messaggio della sicurezza. È pertanto positiva l’attenzione prestata dagli enti pubblici nei confronti delle strade”.

 

 

Si sono poi susseguiti gli interventi di Sergio Boncompagni della Bs Lubrificanti di Sansepolcro, altro sponsor della competizione attraverso il prestigioso marchio Castrol, che mette in palio lo speciale trofeo per il miglior pilota fra gli Under 35; del dottor Fabio Pecorari, direttore generale della Banca di Anghiari e Stia Credito Cooperativo (la banca del territorio) e, per la parte squisitamente tecnica, di Andrea Cartocci del Valtiberina Motorsport, il club che supporta la realtà organizzatrice della cronoscalata, la Pro-Spino Team, il cui presidente, Alessandro Pigolotti, ha auspicato un numero di partecipanti a questa edizione che possa avvicinarsi in totale a quota 200, non dimenticando la simpatica iniziativa della parata “Un giorno allo Spino” riservata agli appassionati, che potranno sentirsi piloti per un giorno. Fra gli intervenuti in sala, ognuno con il proprio contributo personale, da citare Paolo Volpi, presidente della Scuderia Etruria; il veterano dello Spino, Roberto Brenti, che in giugno gareggerà per la 39ª volta su 47; l’architetto Enzo Roncolini, oramai in dirittura di arrivo anche per il secondo volume sulla storia della gara (ha omaggiato la presidente Chiassai con una copia del primo) e il dottor Adriano Gradi, ex sindaco di Pieve che è stato tra i fondatori della cronoscalata. Lo Spino 2019 mantiene tutte le validità degli ultimi anni: quarta tappa del campionato italiano velocità in salita auto storiche (Civsa), che diventa di fatto la terza a seguito, purtroppo, dell’annullamento della Camucia-Cortona e prova valevole sia per il Trofeo Toscano di Velocità in Montagna (Ttvm) che per lo Challenge Salita Piloti Auto Storiche. La proiezione del video promozionale dello Spino ha concluso la conferenza stampa, con il vivo auspicio che – dopo un maggio alquanto piovoso – in occasione della cronoscalata possa tornare anche il bel tempo. 

 

Ufficio Stampa Pro-Spino Team

AB Racing lotta nella pioggia di Misano in Carrera Cup Italia

Il team supportato da SVC The Motorsport Group si conferma protagonista con le 911 GT3 Cup dei Centri Porsche di Roma in un secondo round stagionale complicato dal meteo e nel quale Berton centra la top-5 e i rookie Monaco e De Luca acquisiscono esperienza nelle condizioni più insidiose

 

 

Roma / Treviso. Il team AB Racing - Centri Porsche di Roma si conferma ai piani alti nella Carrera Cup Italia 2019 alla luce del secondo round stagionale andato in scena nel weekend a Misano e complicato dalle continue variazioni meteo. Il team gestito in pista da SVC The Motorsport Group, ora quarto in classifica, ha colto punti pesanti lottando con tutte le tre Porsche 911 GT3 Cup schierate al via e agguantando anche una preziosa top-5 con Giovanni Berton in gara 2 domenica. Il pilota veneto ha così migliorato il sesto posto ottenuto già al sabato in gara 1, interrotta proprio all'ultimo giro per il persistente peggioramento delle condizioni da bagnato. Berton ha rimontato dall'ottavo posto conquistato in una sessione di qualifica ancora più insidiosa, così come combattivi nel risalire posizioni in gara si sono dimostrati i giovani rookie Stefano Monaco e Francesco Massimo De Luca, capaci di acquisire esperienza nelle condizioni più insidiose senza commettere errori.

Monaco ha rimontato da 12esimo a ottavo in gara 1 e ha poi concluso gara 2 ancora in top-10. Il 20enne pilota italo-svizzero si è così confermato come uno dei pochi piloti della Carrera Cup Italia 2019 capace di segnare punti in tutte le prime quattro gare della stagione dopo i piazzamenti colti anche a Monza. Dopo una qualifica rovinata da una bandiera rossa che ha fermato la sessione proprio mentre era impegnato nel suo giro più veloce, De Luca è invece passato da 15esimo a 13esimo in gara 1, quando anche lui non si è scomposto dopo essersi ritrovato con gomme slick sul bagnato degli ultimi giri. Scattato poi dalla settima fila, in gara 2 il 22enne pilota romano si è ulteriormente migliorato concludendo dodicesimo sotto alla bandiera a scacchi.

 

 

Raimondo Amadio, a capo di SVC The Motorsport Group: “Quello di Misano possiamo definirlo il weekend dei recuperi, anche se non tutti i tasselli si sono ben incastrati al posto previsto. Però il bilancio è quello di un efficace e concreto lavoro che ha permesso ai nostri piloti di esprimersi in crescendo. Anche se il nostro obiettivo resta sempre quello del vertice, la posizione in classifica è certamente molto buona e la squadra SVC che affianca AB Racing è già concentrata sui prossimi impegni”.


Allegate: Foto Porsche / Alex Galli

 

La Scuderia Vesuvio vincente al Nevegal col grande Loffredo

Nella 3°prova del Campionato Italiano Velocità Montagna ,  il salernitano con una guida impeccabile ha colto il terzo successo consecutivo con la MINI Turbodiesel. Soddisfacenti risultati anche a Campobasso nella 2° prova del Campionato Italiano Slalom


Il salernitano Giovanni Loffredo chiude il tris di vittorie nella sofferta prova Tricolore, che ha messo alla prova i nervi anche dei piloti più esperti. Che potesse essere un weekend complicato si era capito dalle premesse, ma che potesse diventare addirittura tormentato nessuno poteva immaginarlo al punto di subire un ritardo nella programmazione di 6 ore che ha fatto del tutto saltare la seconda manche. Tutto ciò non ha scalfito la voglia dell’alfiere della Scuderia Vesuvio di riconfermarsi al vertice. L’ha fatto su una MINI Jhon Cooper Work in versione Turbodisel, ancora una volta perfettamente adatta alla situazione di bagnato, grazie alla puntuale assistenza di AC Racing

 

 

Non ha voluto rischiare più di tanto il giovane Giuseppe Vacca, che con L’ Osella PA 2000 avrebbe voluto bissare il podio di Sarnano, ma le condizioni veramente difficili gli hanno consigliato di accontentarsi di un piazzamento che nulla toglie alle sue aspirazioni di campionato. Troppo presto per “Nivola”, ancora non pronto ad una gara così difficile per la debuttante Osella PA21 JRB 1400 curata dal Team Puglia, con cui ha guadagnato intesa. Soddisfazioni per la Scuderia Vesuvio arrivano anche da Campobasso, dove in occasione del secondo round di Campionato Italiano Slalom, il sodalizio campano ha colto un convincente terzo posto nella classifica riservata ai Team. Vittoria fra le bicilindriche nella classe VBR-GR.5 per Francesco Mascolo che con la Fiat 500 , ha regolato un agguerrito numero di pretendenti. Nel Gruppo Rs Plus lotta in famiglia fra Roberto Vespoli con la Peugeot 106 Rally, che ha avuto la meglio e Provino Milo sulla Citroen saxò. Pieno di punti nel gruppo RS anche per Romeo Cioffi, che ha condotto una buona gara con la Reanult Clio 2000. Ad un soffio dal successo nella classe E1 1400 è giunto Francesco Ruggiero, costante nelle sue 3 manches sulla sua Fiat 500. Sempre in E1  per Giancarlo Vuolo su Peugeot 205 e Raffaele Vuolo su R5 Gt Turbo in classe 2000, hanno ottenuto buoni piazzamenti in classifica

Tutte le info ed i contatti su www.scuderiavesuvio.it

Ancora una vittoria per Loffredo alla 45^ Alpe del Nevegal

Lunedì, 20 Maggio 2019 19:54 Published in Salite
Ancora una vittoria per Loffredo alla 45^ Alpe del Nevegal
 
 
Ennesima prestazione di rilievo per il pilota della Re d'Italia Art Giovanni Loffredo che nello scorso fine settimana è stato impegnato nel terzo round del Campionato Italiano Velocità Montagna 2019 alla 45^ Alpe del Nevegal, con la conquista della vittoria di gruppo Racing Start e di classe RSD con la sovralimentata Mini Cooper SD curata dall'AC Racing. Nonostante le condizioni meteo siano state avverse per tutto il fine settimana Bellunese, Loffredo dalla sua ha dimostrato carattere ed esperienza.
 
Già dal sabato il pilota della Scuderia Vesuvio aveva fatto intendere di non volersi accontentare di un semplice podio ma il suo approccio è stato subito all'attacco, così facendo il Salernitano ha avuto risposte importanti già nella giornata delle prove. Domenica poi è arrivata la vittoria nell'unica salita di gara disputatasi vista la nebbia che ha causato uno stop di oltre cinque ore che non ha consentito lo svolgimento di Gara 2.
 
"È stata una prestazione che ci rende contenti, i lavori fatti sulla macchina hanno risposto bene alle esigenze che avevamo. Sicuramente non era facile, viste anche le condizioni meteo che ci hanno accompagnato per tutto il fine settimana. Ci tengo a ringraziare Re d'Italia Art, mio inseparabile partner e AC Racing per avermi dato a disposizione un auto super. Prendo quest'ultima vittoria e questi punti con molta positività per il proseguimento del campionato." Queste le dichiarazioni post gara del pilota Giovanni Loffredo.
 
Foto allegata: G.Rainieri(Si prega di citare la fonte)
 
Ufficio Stampa Giovanni Loffredo

LUCA FILIPPETTI VINCE ANCORA LO SLALOM ROCCAFLUVIONE-VENAROTTA

 

 

Venarotta - Con una bagnata ma partecipata festa di premiazione in Piazza Spalvieri, si èconclusa la sesta appassionante edizione dello Slalom Roccafluvione-Venarotta, quest’anno valida come prima prova del Trofeo Interregionale Slalom Abruzzo-Marche. La minaccia di pioggia non ha influito sullo svolgimento della gara con ricognizione e tre manches che hanno visto i partecipanti affrontarsi per sfide all’ultimo decimo di secondo. Sul gradino più alto del podio si èconfermato il loretano Luca Filippetti su prototipo Luca’s Car-Suzuki, che ha piazzato la stoccata decisiva fin dalla prima salita cronometrata in 1’47”56, divenuta irraggiungibile dai veloci rivali.

 

 

Nell’assoluta ha preceduto il frusinate Adriano Ricci (Gloria-Suzuki) vincitore della under 23 ed il sarnanese Marco Gentili (Radical-Suzuki), separati tra loro di appena sei decimi. Bene anche il pescarese Marcello Albertoni e l’ascolano Andrea Vellei, quinto malgrado uno sfortunato principio di incendio nella seconda manche che gli ha impedito di migliorare la quinta piazza assoluta. Migliore delle turismo il sempre incisivo teramano Fabrizio Caprioni su Clio Rs di gruppo E1 Italia. Da menzionare anche i vincitori di gruppo Angelo Gandini su Fiat X1/9 (E2SH), Alfredo Scarafoni su Citroen Saxo (A), Gianni Di Luigi su Renault 5 GT Turbo (SS), Arturo Cameli su Cavino Sport Kart (VST), Massimo Di Ferdinando nell’appassionante duello su Marco Paletta sulle 106 (RS Plus), Marco Diamantini su Mini Cooper (RS), Tonino Scocco su Peugeot 106 (N), Antonio Dell’Elice su Fiat 500 (bicilindriche) e Marco Ceteroni su Fiat 128 Coupe’ (storiche).

 

 

Alle premiazioni hanno presenziato i sindaci di Roccafluvione, Francesco Leoni e di Venarotta, Fabio Salvi, mostrando il loro entusiasmo per l’iniziativa sportiva utile alla promozione del territorio. Lo staff organizzatore con l’Automobile Club Ascoli Piceno-Fermo, il Gruppo Sportivo dell’AC e gli appassionati locali guidati da Remo Valentini, soddisfatti della riuscita, ringraziano anche Girardi Automotive Parts, Graziano Ricami, Concessionaria Opel-Silcar, TM Systems, Futura Estintori, BIM Tronto, Lapati Traslochi, Ele Forniture, Auto Adria, Consav, Antica Forneria de Giorgis e l’Unità Montana del Tronto e Val Fluvione.

 

 

Ora l’appuntamento è per il 18° Slalom di Ascoli Piceno del 9 giugno valido come seconda prova del Trofeo Interregionale, un interessante antipasto a Colle San Marco della 58^ edizione della Coppa Teodori di fine giugno, valida per la Coppa FIA Internazionale della Montagna.

Classifica assoluta: 1° Filippetti (Luca’s Car-Suzuki) p.107,56; 2° Ricci (Gloria-Suzuki) 111,12; 3° Gentili (Radical Sr4-Suzuki) 111,74; 4° Albertoni (Predator’s-Kawasaki) 113,91; 5° Vellei An. (Gloria-Suzuki) 118,55; 6° Caprioni (Renault Clio Rs) 120,27; 7° Gandini An. (Fiat X1/9) 121,53; 8° Scarafoni (Citroen Saxo Vts) 123,81; 9° Martinelli (Peugeot 106 Rallye) 123,96; 10° Di Luigi G. (Renault 5GT Turbo) 124,27.

 

ufficio stampa Gruppo Sportivo AC Ascoli Piceno

Riecco l’ERC per Movisport: Melegari e Bonato al via in Lettonia

L’equipaggio riparte per la seconda avventura continentale dopo le ottime sensazioni “sentite” alle Canarie, gara con la quale hanno preso il terzo posto in classifica di Campionato gruppo N (ERC-2) Lo scorso fine settimana nuove soddisfazioni in Veneto e Lombardia.

 

 

 

Reggio Emilia,  20 maggio 2019 

All’orizzonte c’è il Rally Liepaja, in Lettonia, per Movisport. Questo fine settimana, l’ultimo di maggio, sarà quello del secondo impegno stagionale di Zelindo Melegari e Corrado Bonato nelCampionato Europeo Rally ERC), nel quale hanno avviato i duelli ad inizio mese alle Isole Canarie, insediandosi al terzo posto nella classifica ERC-2, il Campionato del Gruppo N.

La coppia arriva sulle rive del Mar Baltico per la terza prova della serie continentale, che avrà fondo sterrato, uno degli eventi più veloci e spettacolari del campionato, che affronterà con laMitsubishi Lancer Evolution Gruppo N del team Neiksans Rallysport, che peraltro stavolta, essendo lettone, “gioca in casa”, potendo dare così all’equipaggio tutte le migliori indicazioni possibili per affrontare al meglio l’impegno e trarne il maggior vantaggio in termini di prestazione e quindi piazzamento. L’obiettivo è chiaramente quello di mantenere salda una posizione da podio, dovendo vedersela con diversi competitor decisi anche loro a tirar su punti pesanti per il campionato, da Ralfs Sirmacis a Sergey Remennik, Vytautas Švedas e Mshari Althefiril, che arriva dal Kuwait.

Se per Bonato sarà un’esperienza nuova, per Melegari questo “Liepaja 2019” è la terza occasione di correrlo, avendo già disputato il rally nel 2016 e 2017. E proprio con l’edizione di due anni fa c’è il classico conto “in sospeso” in quanto si dovette ritirare per uscita di strada.

 La città di Liepāja, importante porto sul cordone litorale che separa il Mar Baltico dalla laguna omonima, 180 km a ovest-sud-ovest della capitale Riga, resta il centro del rally, ma c'è la novità della regione Talsi, con spostamento del percorso verso nord per la prima volta, oltre che l'anticipo a maggio rispetto alla consuetudine di ottobre.

 La gara prevede 13 prove speciali per un totale di 207,98 chilometri di tratti cronometrati su sterrato.

 

“CAMUNIA” E “GRIFO” DI SODDISFAZIONE

Due le gare per Movisport lo scorso fine settimana, il Camunia Rally in Lombardia a Breno (Brescia), in un percorso parzialmente differente rispetto al passato, ed il Rally del Grifo, a  Chiampo, nel vicentino, per l’edizione numero 10 della gara che anche in questo caso ha cambiato in alcune cose rispetto alle passate edizioni.

Sara Micheletti e Silvia Rocchi su una Peugeot R2B al “Camunia” hanno vinto la classifica femminile firmando anche l’undicesima posizione di classe, mentre  Casarotto-Savegnago al “Grifo” su una Renault Clio R3, per la prima  partecipazione del pilota in questo 2019, reduce da malanni fisici alla schiena,  hanno conquistato la seconda posizione di classe, quattordicesimi assoluti.

 

Foto: Melegari in azione (foto Josef Petru)

 

#rally #Movisport #ERC  #NeiksansRallysport  #MelegariBonato  #Mitsubishi #Lancer

 

 

UFFICIO STAMPA

MGTCOMUNICAZIONE

 

ALESSANDRO BUGELLI

Peruggini conquista la top ten assoluta al Nevegal

Domenica, 19 Maggio 2019 22:15 Published in Salite

Peruggini conquista la top ten assoluta al Nevegal 

Il portacolori AB Motorsport porta la Lamborghini Huracan GT3 gommata Avon Tyres sul tetto del Nevegal

 

 

 

Terza gara del Campionato Italiano di Velocità Montagna andata di scena con la 45^edizione dell'Alpe del Nevegal, gara condizionata dalle avverse condizioni meteo che hanno portato ad una lunghissima sospensione con nebbia fitta presente in alcuni tratti del percorso. 

 

 

Il sabato le due manche di ricognizioni ufficiale servono al driver di Foggia per le ultime messe a punto sulla vettura, è il più veloce nella categoria del gruppo GT ed ottiene l'ottava piazza assoluta.

Domenica la gara riparte alle 16:15 dopo la sospensione, si disputerà una sola salita di gara e finalmente termina l'estenuante attesa, Lucio Peruggini realizza una performance perfetta sul percorso bagnato con la Huracan e le coperture Avon ferma il cronometro a 3'05.74 è primo vince tra le GT e si posiziona nella top ten assoluta terminando all'ottavo posto nella classifica generale. 

 

 

Dopo Luzzi e Sarnano per Lucio Peruggini è arrivata la terza vittoria consecutiva allungando ulteriormente nella classifica assoluta del gruppo GT.

 

 

 

immagine di copertina e prima foto di Acisport, terza foto in action di Giuseppe Carrone

 

 

 

 

Vittoria per Christian nella 48ª Subida al Fito in Spagna

Domenica, 19 Maggio 2019 21:55 Published in Salite

Vittoria per Christian nella 48ª Subida al Fito in Spagna

4° appuntamento CEM a Braga

(DOMENICA 19 MAGGIO 2018)

 

 

Christian Merli, pilota ufficiale dell’Osella FA 30 Zytek LRM, cala il poker nella 48ª Subida Al Fito, 4° round del Campionato Europeo della Montagna. Quattro vittorie in altrettante cronoscalate. Francia, Austria, Portogallo ed ora Spagna pur con condizioni meteo decisamente difficile. Gran lotta con il pluricampione europeo Simone Faggioli al volante della Norma M20 FC.

L’intervista a Christian

“Sono felicissimo.  Durante le prove, sotto la pioggia, abbiamo trovato il giusto set up con le gomme da bagnato. Oggi in Gara 1 abbiamo azzardato con le gomme intermedie, ma nel sottobosco su strada ancora umida non avevo identico feeling. In Gara 2, sempre con intermedie, è stato fantastico e le condizioni erano ottimali, mentre in Gara 3 avrei potuto usare le slick, ma abbiamo optato per una scelta conservativa. C’erano dei rivoli d’acqua che attraversavano il tracciato ed avrei messo a repentaglio il risultato. Bene così. Abbiamo, come da regolamento scartato il peggior tempo, Gara 1, e siamo saliti sul primo gradino del podio per la quarta volta in quattro gare. Ringrazio tutti coloro che collaborano alla messa a punto della macchina. Ora si torna a casa e tra quindici giorni ci presentiamo allo start a Ecce Homo in Repubblica Ceca”.

Entrenamientos Oficiales

Tradotto è la prima salita di prove sotto il diluvio. Sul tracciato di 5,350 chilometri, Christian è primo in 3’00”503. Lo segue Javier Villa Garcia in gara con la BRC B53 a 10”292 e Faggioli con la sua Norma M20 FC a 14”535.

Seconda prova ufficiale con il portacolori della Scuderia Vimotorsport e la sua Osella leader in 2’49”093. Lo segue il toscano della Norma a 8”135.

 

 

Carrera 1

La gara. Merli pur con pista bagnata azzarda la scelta di gomme intermedie. Faggioli sale in vetta con Christian a 2”895. Tre salite per i partecipanti al CEM, dove si scarta quella con il peggior tempo.

Gara 2

S’invertono i ruoli con Christian in vetta e Faggioli a 2”126.

Gara 3

Subito la terza salita, dove s’impone il toscano della Norma tallonato dal trentino dell’Osella a 1”408. Per somma dei tempi la vittoria assoluta è di Christian Merli.

Il podio assoluto

1° Merli (Osella FA 30 Zytek LRM), 2° Faggioli (Norma M20 FC) a 0,718, 3° Villa Garcia (BCR B53) a 16”267

Il calendario del CEM

14/4 Col Saint Pierre (Francia), 28/4 Rechbergrennen (Austria), 12/5 Rampa Internacional da Falperra – Portogallo, 19/5 Subida al Fito (Spagna), 2/6 Ecce Homo (Repubblica Ceca),  16/6  Glasbachrennen 2018 (Germania), 7/7 Trento - Bondone (Italia),  21/7  Dobsinsky Kopec (Slovacchia ), 28/7  Limanowa (Polonia), 18/8 Course de Côte de Saint Ursanne (Svizzera), 1/9 Bistrica (Slovenia), 15/9  Buzetski Dani (Croazia).   

MINI CHALLENGE 2019: DOMENICA DA DIMENTICARE PER LA SPEED MOTOR A MISANO ADRIATICO, ECCEZION FATTA PER LA VITTORIA IN GARA 1 DI FILIPPO BENCIVENNI, SEMPRE PIU’ LEADER DELLA CLASSE “LITE”

 

 

MISANO ADRIATICO - Un solo spiraglio di sereno: la vittoria di Filippo Bencivenni in gara 1. Per il resto, la seconda tappa del Mini Challenge 2019 al Misano World Circuit “Marco Simoncelli” di Misano Adriatico è una pagina da dimenticare al più presto. Fra inghippi tecnici e incidenti – e alludiamo alla gara pomeridiana – è successo davvero di tutto. Procedendo con ordine e iniziando con la classe “Pro”, alla partenza di gara 1 - che sarà vinta poi da Ivan Tramontozzi - è protagonista Gabriele Giorgi (Autoeur Brandini Pro.motorsport), che fa la scelta di montare gomme rain e che in un paio di circostanze se la batte a suon di “sportellate” con alcuni avversari, rimanendo persino stretto fra Silvestrini e Zanin. La pista è bagnata, poi si asciugherà, ma l’acqua ricomparirà più avanti e non mancano i colpi di scena in testa al gruppo, dove il campione in carica Gustavo Sandrucci, scattato in pole, si ritrova a un certo punto anche al terzo posto.

 

 

La scelta di Alessio Alcidi (Mini Roma by Caal Racing), ottavo al via, è quella di montare due gomme rain e due slick: il tuderte, attaccato e superato in una circostanza dal collega di scuderia Giorgi, mantiene l’ottava posizione, mentre il fiorentino arretra progressivamente e in pratica esce di scena. A 5’30” dalla conclusione, l’auto di Nicola Gonnella finisce lunga sul ghiaino in una posizione tale da richiedere l’ingresso della safety car: a quel punto, tutti i distacchi vengono a essere annullati (Tramontozzi stava guidando con oltre 5” di vantaggio su Sandrucci) e soltanto all’ultimo giro torna a essere gara vera con le auto che scorrono in fila indiana. Qualche tentativo di sorpasso in extremis, con Silvestrini “under investigation” e 5” di penalità, che lo fanno retrocedere al nono posto; per effetto di questo provvedimento, Alcidi conclude settimo e Giorgi decimo, mentre l’altro portacolori della Speed Motor, Daniele Pasquali, è 12esimo assoluto e 11esimo di classe, poiché preceduto da Filippo Bencivenni: il 18enne bolognese (Ad Motor by Caal Racing) del team di Tiziano Brunetti domina incontrastato la “Lite” con oltre 14” di vantaggio su Alessandro Suerzi Stefanin e sulla linea del traguardo precede anche alcune vetture della “Pro”. Ricomincia a piovigginare alle 19.05, quando viene dato il via a gara 2 con le gomme slick montate da tutti i concorrenti; Alessio Alcidi si ritrova accanto in prima fila “Micio”, che per effetto dell’ottava posizione in gara 1 ha diritto alla pole. È tuttavia Federico Alberti a guadagnare la testa del gruppo e, anche per effetto del fondo bagnato, le insidie sono sempre dietro l’angolo;

 

 

Alcidi è ben presto superato da Filippo Maria Zanin e Gabriele Torelli e dopo 5 minuti la safety car deve di nuovo entrare in pista: Giorgi è infatti spinto fuori strada al curvone e deve ritirarsi. Non appena si torna a premere sull’acceleratore, ecco la fumata del motore della Mini numero 38 e anche per Alcidi la corsa termina in anticipo. A vincere sarà Gustavo Sandrucci, davanti a Gabriele Torelli e Filippo Maria Zanin. Ma altre disavventure erano in agguato per la Speed Motor: a metà dei 25 minuti previsti, Filippo Bencivenni – ancora in testa alla “Lite” - subisce lo stesso trattamento di Giorgi e sempre al curvone, anche se riesce a liberarsi dal ghiaino in cui viene spedito e a tornare in pista. Sceso al quinto posto, ne recupera due e chiude terzo alle spalle di Diego Di Fabio (vincitore) e di Alessandro Suerzi Stefanin, ma sempre saldamente in testa alla classifica. L’ultima tegola di giornata, con qualche iniziale apprensione, è nel finale l’uscita di strada di Daniele Pasquali, con la vettura che pattina in testacoda sull’erba per poi sbattere violentemente e capottarsi di lato. Nessuna conseguenza, comunque, per Pasquali.

 

 

“Forse avremmo bisogno di una benedizione – ha detto il presidente della Speed Motor, Tiziano Brunetti, nel commentare con ironia la domenica di Misano – ma spero che, dopo quanto è successo stavolta, la sfortuna ora si faccia da parte. Complimenti a Filippo Bencivenni per come si è comportato in entrambe le gare”. E per concludere con un sorriso, la scuderia rinnova gli auguri per il 18esimo compleanno a Silvia Simoni, presente in riviera solo nelle vesti di spettatrice (anche lei, come Bencivenni, è iscritta nella “Lite”) a seguito del problema al polso sinistro causato dall’incidente della settimana precedente in Franciacorta. Essendo nata il 18 maggio, Silvia è stata festeggiata sabato all’interno del “circus”, in attesa di riprendere in mano il volante.   

 

19 maggio 2019

 

 

Ufficio stampa

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