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IL RALLY VALLI OSSOLANE È PARTITO: CAFFONI È GIÀ LEADER 

 

Dei 115 iscritti, 113 sono i verificati e 110 i partiti: Davide Caffoni primo leader con ampio margine su  Skoda R5; Fabrizio Margaroli e Mattia Pizio seguono nel provvisorio podio.

Malesco (VB) – Il 55° Valli Ossolane è partito: in un pomeriggio dal meteo incerto che prima ha fatto aprire gli ombrelli e poi lasciato in maglietta gli spettatori, gli oltre cento concorrenti al via hanno iniziato con grossi grattacapi una gara che comunque si è incanalata secondo i pronostici.

Davide Caffoni e Fabrizio Margaroli (cinque vittorie al Valli Ossolane in due) sono infatti i prim’attori di una competizione che sta già lasciando il segno giacché sono già più di trenta i ritirati.

Dopo le prime quattro speciali il driver di Domo e la Skoda R5 di Balbosca hanno di fatto ipotecato il rally giacché il vantaggio suo e del naviga Mauro Grossi, grazie a tre vittorie parziali (2 Cannobina ed Aurano 1) è di 22”1 su Fabrizio Margaroli ed Andrea Dresti, (Fiesta Wrc), abili a vincere ad Aurano/2. Più ampio il margine di Mattia Pizio, alle prime esperienze in R5 ma molto bravo a destreggiarsi con la Ford Fiesta: lui e Simonini sono staccati di 1’00”7 ma il podio è “in congelatore”.

Lunghe e selettive le prove odierne hanno già fatto le loro vittime: ben 32.

 

Start - Non si sono presentati alla pedana di partenza i numeri 12 e 107 (non verificati) il 23, l’89 ed il 58.

 

Ps1 e 2: è subito Caffoni – Davide Caffoni e Mauro Grossi (Skoda Fabia R5) sono scattati subito con un ritmo infernale utilizzando una tattica di incrocio gomme da far girare la testa anche gli appassionati di enigmistica: una strategia mutuata dall’esperienza del Montecarlo dello scorso gennaio che ha perfettamente funzionato: la vittoria sulla prima Aurano per 3”3 è stato il preludio ad una ancora più limpida affermazione sulla lunga Cannobina; Margaroli e Dresti, dal canto loro, hanno pagato uno spegnimento in partenza sulla Ps1 ed una scelta di gomme che ha permesso di andare forte ma senza poter sferrare attacchi decisi. Appena dietro emerge il giovane Mattia Pizio che nonostante sia alle prime armi in R5 (Ford Fiesta) si sta mostrando comunque tra i migliori del lotto insieme a Simonini. Ballinari-Menchini sono quarti e primi tra gli (sparuti) svizzeri. La Ps1 è stata momentaneamente fermata a seguito dell’incidente (nessuna conseguenza per l’equipaggio) accorso a Romagnoli-Tozzini; la vettura ha fatto da tappo sino alla rimozione con il carroattrezzi. Tempo imposto per soli tre equipaggi: il 49, il 51 ed il 52.

 

PS3-4 – Margaroli risponde sulla Aurano/2 ma è un fuoco di paglia: sulla Cannobina Caffoni suona la carica e recupera con gli interessi i 2” che il rivale gli aveva dato; sono ben 11” quelli che il leader di classifica rifila al primo degli inseguitori. E’ proprio la Cannobina l’ago della bilancia e pure questa volta per le condizioni della strada: quasi tutti partiti con gomme da asciutto, visto il positivo evolversi del meteo, gli equipaggi si sono imbattuti in un fondo bagnato sulla Ps4, cosa che ha inevitabilmente costretto ad alzare i tempi rispetto al primo passaggio. “Quando ho visto bagnato ho capito che avrei dovuto forzare perché sapevo che Fabrizio avrebbe faticato di più avendo una vettura più “scorbutica” in queste condizioni” – il commento di Davide Caffoni. Poche cose da segnalare nelle zone alte della classifica mentre parecchi sono coloro che hanno già alzato bandiera bianca.

 

Ritiri – Pederzani e Fornara Sono costretti al ritiro con le loro due Peugeot 207 S2000: senza benzina in trasferimento il primo, con un problema di semiasse e motore il secondo. Rognoni (Clio N3 n.77) è out a causa del motore così come Saredi (Peugeot 106 A6 n.102) e Bosotti (Clio n.106).  In N2 sono ben sei a segnare il passo; tra questi Bonizzoni (Saxo) per rottura del semiasse e Fallo (Peugeot 106) per incidente; uscita di strada anche per Guglielmini (Clio N3 n.83). Il semiasse è invece la causa del forfait di Onnis (Peugeot n.72), Peruccio (Clio S1600 n.31) e Cerutti Clio N3 n. 86).

 

Classifica Top Ten dopo 4 Prove:

  1. Caffoni-Grossi (Skoda Fabia R5) in 47’13”4; 2. F. Margaroli-Dresti (Ford Fiesta Wrc) a 22”1; 3. Pizio-Simonini (Ford Fiesta R5) a 1’00”7; 4. M. Margaroli-Cerutti (Skoda Fabia R5) a 1’48”5; 5. Ballinari-Menchini (Skoda Fabia R5) a 1’57”7; 6. Laurini-Chiacchella (Skoda Fabia R5) a 2’02”1; 7. Corinaldesi-Veronese (Skoda Fabia R5) 2’36” 3; 8. Lombardi-Bianchetti (Ford Fiesta R5) a 3’18”5; 9. Patritti-Porta (Skoda Fabia R5) a 3’49”2; 10. Barbieri-D’Ambrosio (Skoda Fabia R5) a 3’55”3.

 

 

www.rallyvalliossolane.it

 

 

    

 

Salcuni Domenico