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Al 13° Rally Aci Lecco si profila una lotta a due tra Vittalini e Gessa: dopo le prime due prove speciali il comasco ed il sardo (secondo a 6”59 hanno staccato il gruppetto degli inseguitori. Giornata calda e con tanto pubblico. Il contesto del convento del Lavello, una perla “prestata” al Rally, arricchisce la qualità dell’evento.

Calolzio Corte (LC)- E’ partito il Rally Aci Lecco numero 13. Sotto un sole caldo già di primo mattino, 90 vetture sono uscite dall’assistenza di Calolziocorte situata davanti alla splendida passeggiata lungo Adda a pochi passi dal millenario monastero del Lavello. Dei 91 verificati solo Bevacqua-Boeri (Mitsubishi n.12) non hanno preso il via. Sono i comaschi Alex Vittalini e Sara Tavecchio ad aver preso in mano le redini della gara grazie ad una partenza a razzo a bordo della loro Citroen DS3 R3T curata dal Wita Team, squadra di famiglia: i due fidanzati della Blu Thunder hanno vinto entrambe le prime due speciali staccando i sardi Marino Gessa e Salvatore Pusceddu (Clio R3C SMDGiesse Promotion) di 6”5 di cui 4”6 solo nel secondo tratto denominato “Valcava”. Se in Ps1 il terzo posto è stato occupato da Marco Paccagnella, primo dei piloti lecchesi che insieme a Marco Bozzo gareggia su una Mitsubishi Lancer Evo IX della FR New Motors, in Ps2 è stato Loris Ghelfi in coppia con la compagna Michela Locatelli (Clio S1600 Balbosca), ad acciuffare il podio; il duo della New Turbomark ha pagato a caro prezzo la manovra fatta nei tornantini stretti della Ps1 Calolzio/Carenno perdendo circa 10”. Ora nella generale è quarto dietro proprio al “Pacca” ma il distacco di entrambi supera i 13”. Quinta posizione per la quinta tipologia di vettura differente: è una A7 la Peugeot 306 (Cairoli Racing) dei locali Renzo Rigamonti ed Alice Cairoli che, carichi della recente vittoria assoluta alla Coppa Feraboli, hanno staccato parziali di rilievo. Alcuni ritiri- Ivo Muzio (Mitsubishi n.14) ha accusato un guasto alla frizione e non è riuscito a fare che pochi metri dal controllo orario di Lavello. Sempre un guasto è all’origine dei ritiri di Montemagno (Ford Escort Csw N4) e Melino (Renault Clio N3). Classifica Top Ten dopo due prove: 1. Vittalini-Tavecchio (Citroen R3T) in 10’26”9; 2. Gessa-Pusceddu (Renault R3C) a 6”5; PaccagnellaBozzo (Mitsubishi N4) a 13”5; 4. Ghelfi-Locatelli (Renault S1600) a 15”1; 5. Rigamonti-Cairoli (Peugeot A7) a 16”7; 6. Cugini-Della Torre (Renault R3) a 17”1; 7.Memeo-Alicervi (Renault S1600) a 17”9. 8. Ciofolo-Sala (Renault S1600) a 19”4; 9. Bizzozzero-Tosetto (Renault R3) a 19”7; 10.Casano-Orio (Renault S1600) a 20”2. Location da favola- Il Rally Aci Lecco è un connubio tra sport e arte, tra tecnologia moderna e storia antica. Il quartier generale della corsa è ubicato a Caloziocorte ai margini della Vale di San Martino e più precisamente nel vecchio convento dei Servi di Maria adiacente alla Chiesa della Vergine del Lavello. Ogni anno migliaia di turisti arrivano in visita: pellegrini, semplici turisti o amanti dell’arte. Il complesso religioso infatti, risale circa all’anno mille quando venne fatto edificare in prossimità di un passaggio di agevole guado del fiume Adda, altrimenti rapido ed impetuoso. Suggestiva è l’antica cappella del 1438 alla quale fece seguito la Chiesa voluta dai Servi di Maria nel 1498 quando si scoprì una fonte guaritrice; in seguito la struttura conobbe parziali crolli dovuti a battaglie o al secondo conflitto bellico. Ora, nel suo splendore, si offre ai turisti grazie ai lavori di restauro che negli anni hanno contribuito a valorizzare una delle bellezze storiche più belle del territorio.

www.rallyacilecco.it

Last modified on Sabato, 09 Dicembre 2017 23:46
Paolo Rignanese