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La Porsche Penske vince la 24 Ore di Daytona, successo Ferrari in GTD PRO

28 Gennaio 2024. La 62esima edizione della Rolex 24 Ore di Daytona si è ridotta a una sfida a due per la vittoria assoluta tra la Cadillac V-Series n.31 del Whelen Cadillac Racing R e la Porsche 963 n.7 del team Porsche Penske Motorsport.

La Porsche è passata in testa a poco più di 19 ore dall'inizio della gara con Matt Campbell e Felipe Nasr che sono riusciti ad accumulare un vantaggio di 10 secondi sulla Cadillac, ma Pipo Derani e Tom Blomqvist sono riusciti a recuperare fino a strappare il comando a un'ora e 20 minuti dalla fine.

Quando mancavano 52 minuti alla bandiera a scacchi é intervenuta una neutralizzazione per full course yellow che ha eliminato il vantaggio di 2,2 secondi di Blomqvist sugli inseguitori predisponendo la gara allo sprint finale. Alla riapertura dei box la Porsche 963 di Nasr si è così portata in vantaggio: mancavano 32 minuti alla fine.

La Porsche n.7 ha così preso il largo e, dopo aver rintuzzato gli ultimi disperati tentativi di attacco, ha tagliato il traguardo con 2,112 secondi di vantaggio sulla Cadillac n.31 di Blomqvist, Pipo Derani e Jack Aitken. Jordan Taylor, Louis Deletraz, Colton Herta e Jenson Button sono arrivati terzi sulla Acura ARX-06 n.40 del Wayne Taylor Racing with Andretti.

È la 23° vittoria assoluta della Porsche alla 24 Ore di Daytona, l'ultima risalente al 2010 su un telaio Riley schierato dal team Action Express Racing, lo stesso dell’attuale Cadillac.

Il Team Penske vanta invece due precedenti vittorie a Daytona: una nella classe GT/GTO nel 1966 e l’altra assoluta nel 1969, quando Mark Donohue e Chuck Parsons giunsero al traguardo con un vantaggio di 30 giri su una Lola T-70/Chevrolet. Questa abissale differenza con le edizioni attuali delle gare di durata è stata rimarcata da Roger Penske: "Se solo penso al 1969, quando vincemmo qui con una Lola, a quei tempi le cose erano molto diverse, vedere oggi distacchi di sei o sette decimi di secondo dopo 24 ore di gara, è incredibile. Ti dirò, questa è considerata una delle più grandi vittorie che abbiamo mai ottenuto."

La vittoria è stata altrettanto soddisfacente per il brand Porsche, che è entrato nella nuova era GTP dell'IMSA dopo aver presentato la sua piattaforma ibrida nel 2023, senza però riuscire ad insidiare la superiorità del Team Whelen Cadillac che la scorsa stagione ha conquistato il titolo IMSA WeatherTech.

Porsche ha fissato come principale obiettivo per il 2024 una maggiore affidabilità nelle cinque gare del Campionato IMSA Michelin Endurance Cup. Questo obiettivo è stato certamente raggiunto al Daytona International Speedway, poiché tutte e quattro le Porsche 963 ibride in pista (due con i colori Penske, una con JDC-Miller MotorSports e una con Proton Competition) sono finite tra le prime sei.

LMP2

Una bella lotta vi è stata in classe LMP2 con 5 vetture in lizza per la vittoria, ma con due preponderanti: l’Oreca LMP2 07 CrowdStrike Racing n.04 e l’Oreca LMP2 07 Era Motorsport n.18 che, condotta da Dwight Merriman, Ryan Dalziel, Connor Zilisch e Christian Rasmussen ha preso il comando della gara nelle ultime quattro ore, tagliando il traguardo con un vantaggio di 6,8 secondi sulla vettura n.4 di Malthe Jakobsen, George Kurtz, Colin Braun e Toby Sowery.

I piloti Merriman e Dalziel facevano parte anche dell’equipaggio LMP2, sempre del team Era, che si è aggiudicato l’edizione 2021 della 24 Ore di Daytona.

La ORECA Riley n.74 con i piloti Gar Robinson, Felipe Fraga, Josh Burdon e Felipe Massa è arrivata terza.

GTD PRO

Concorrente di successo legato al marchio Ferrari, presente nelle corse automobilistiche fin dal 1998, il team di Giuseppe Risi con sede a Houston ha ottenuto numerose vittorie di classe nel corso degli anni a Le Mans, Sebring e Petit Le Mans. Ma fino a oggi non aveva mai festeggiato la vittoria alla Rolex 24 Ore di Daytona.

Daniel Serra, Davide Rigon, Alessandro Pier Guidi e James Calado hanno guidato la Ferrari 296 GT3 Risi Competizione n.62, partendo dal quinto posto in griglia della classe Grand Touring Daytona Pro (GTD PRO) e tagliando per primi il traguardo con un giro di vantaggio sulla Porsche 911 GT3 R n.77 di AO Racing.

Laurin Heinrich, Seb Priaulx e Michael Christensen hanno condotto la Porsche AO Racing al secondo posto, mentre la BMW M4 GT3 n.1 del Paul Miller Racing è arrivata terza con i copiloti Bryan Sellers, Madison Snow, Neil Verhagen e Sheldon van der Linde.

Il dominio della Ferrari n.62, sopravvissuta ad un incendio ai box nelle prime sei ore di gara, si è evidenziato soprattutto nelle fasi finali della corsa; la vettura è stata in testa negli ultimi 82 giri.

La gara ha messo a dura prova le vetture e i piloti della classe GTD PRO fin dall'inizio. A pochi minuti dall'inizio della gara, il campione GTD PRO 2023 è stato coinvolto in un incidente che lo ha retrocesso all'11° posto; Mike Conway, alla guida della Lexus RC F GT3 n.14 del team Vasser Sullivan, si è ritrovato davanti l’Oreca LMP2 di Dennis Andersen in testacoda all'uscita della curva 1.

A poco meno di due ore dalla fine della gara, la BMW n.1 del Paul Miller Racing si è fermata per un cambio freni mentre era seconda dietro alla Ferrari n.62. I problemi ai freni si sono però ripresentati poco dopo il ritorno in pista di van der Linde e la Porsche n.77 AO Racing è così passata al secondo posto di classe.

Alla fine la vittoria e i Rolex sono andati all’equipaggio del team Risi Competizione, che aveva dimostrato la competitività della Ferrari 296 GT3 già al suo debutto la scorsa stagione. È stata la prima vittoria alla 24 Ore di Daytona per Serra, Rigon e Calado, mentre Pier Guidi si è oggi guadagnato il suo secondo Rolex dopo la vittoria in classe GTD 10 anni fa.

Classe GTD

In classe GTD Morad ha condotto la rimonta della Mercedes-AMG GT3 n.57 Winward Racing insieme ai suoi compagni di squadra Philip Ellis, Russell Ward e Indy Dontje, costruendo nelle ultime ore la vittoria di classe.

La Mercedes n.57 era partita dalla 17° posizione tra le 23 GTD iscritte, ma è riuscita a conquistare la vittoria, ponendo fine a una serie di eventi sfortunati che aveva offuscato la stagione 2023 del campionato IMSA WeatherTech.

Mentre 12 diverse vetture GTD hanno preso il comando della gara, la Mercedes n.57 è andata in testa verso la fine della gara, conducendo 123 degli ultimi 134 giri. La precedente vittoria di Morad alla 24 Ore di Daytona, in classe GTD, risale a sette anni fa. Ward, Ellis e Dontje erano invece con il team Winward vincitore di classe nel 2021.

La Ferrari ha occupato con le sue vetture ben tre posizioni della classe GTD dietro il vincitore, dal secondo al quarto posto, e la n.23 del team Triarsi Competizione è stata anche al comando nelle fasi centrali della gara facendo sperare in una doppia vittoria nelle classi GTD. Tutto questo a conferma che la 296 GT3 ha già raggiunto un livello ottimale di competitività e affidabilità a solo un anno dal suo debutto. La Ferrari 296 GT3 n.21 dell'AF Corse guidata da Simon Mann, Francois Heriau, Miguel Molina e Kei Cozzolino è arrivata seconda, a 2.731 secondi dai vincitori. Terza la Ferrari 296 GT3 n.34 Conquest Racing guidata da Manny Franco, Albert Costa Balboa, Alessandro Balzan e Cedric Sbirrazzuoli, mentre la Ferrari 296 GT3 n.023 Triarsi Competizione con i piloti Onofrio Triarsi, Charles Scardina, Riccardo Agostini e Alessio Rovera si è classificata terza.

Nell'ultima ora, la Lexus RC F GT3 Vasser Sullivan n.12, partita dalla pole, si è fermata con il fumo che usciva dal cofano anteriore; Parker Thompson è uscito dalla vettura e ha cercato di spegnere l'incendio, ma l'auto si è ritirata finendo in classifica 15° di classe.

Il conseguente periodo di full course yellow ha ricompattato il gruppo negli ultimi minuti, ma Morad éP riuscito comunque a vincere e con un vantaggio di 2,731 secondi.

La stagione del campionato IMSA WeatherTech riprenderà il 16 marzo con la 12 Ore di Sebring al Sebring International Raceway.

Salvatore Taronno

Foto: ©2024 IMSA LAT Images / Michael L. Levitt; Jake Galstad 

Last modified on Lunedì, 29 Gennaio 2024 14:39
Salvatore Taronno