Print this page

FRANCESCO COZZULA IPOVEDENTE DIRITTO ALLO SPORT NEGATO

 

 

OSILO – Sabato 9 marzo è andato in scena l’atto conclusivo del carnevale osilese con la ormai nota sfilata dei carri allegorici. Nonostante le molteplici difficoltà alla fine si è riuscito a formare un piccolo gruppo a piedi che ha sfilato sotto l’icona #IoStoConCozzula. Un carrello della spesa, messo a disposizione dalla Conad di Via Budapest – Sassari, è stato trasformato in auto da gara e spinto a turno dai vari componenti del gruppo. Diversi i costumi al seguito: i meccanici, il pilota Gianni Piras, i piloti, i medici di Francesco, l’elicottero, i marziani, l’ombrellina e il bidone del latte solidale con Cozzula. In tutto, circa trenta figuranti. Lo slogan #IoStoConCozzula era veicolato anche dai due carri maggiori della sfilata “Fate spazio” e “La casa di carta” e il gruppo a piedi “Disinvolti 2019” che hanno voluto solidarizzare con Francesco dimostrandogli che in questa battaglia non è solo. Lungo il percorso della sfilata tante persone del pubblico hanno mostrato vicinanza e solidarietà a Francesco e alcuni che non conoscevano la storia hanno chiesto il significato dello slogan. A dare man forte ai vari sostenitori si sono uniti anche i gestori dei Bar “CamaBar”, “Caffetteria da Gigi” e “Bar Moro” che hanno messo in evidenza la scritta #IoStoConCozzula. Sul fronte federazione sportiva e istituzioni prosegue il silenzio e vani sono i tentativi di avere un confronto con chi può intervenire su questa vicenda.

Paolo Rignanese