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MINI CHALLENGE: UN QUARTO E UN SESTO POSTO PER ALESSIO ALCIDI, UN RITIRO E UN OTTAVO POSTO PER GABRIELE GIORGI FRA I “PRO”. BELLA IMPRESA DI ALESSANDRO ALCIDI, VINCITORE ALL’ESORDIO NELLA “LITE”

 

 

LE CASTELLET - Un’altra tappa poco favorevole ai piloti della Speed Motor impegnati nella categoria “Pro” del Mini Challenge, quella sul circuito del “Paul Ricard” di Le Castellet, ma la trasferta francese porta comunque un bel sorriso alla scuderia eugubina grazie al successo di Alessandro Alcidi nella gara 2 della categoria “Lite”. Per il fratello maggiore Alessio, invece, un quarto e un sesto posto (che diventa quinto in sede di attribuzione dei punti), mentre per Gabriele Giorgi un ritiro immediato il sabato pomeriggio e un ottavo posto – non negativo in base alle condizioni di partenza – nella corsa della domenica. Questo il bilancio del fine settimana per le Mini John Cooper Works del tuderte di Mini Roma by Call Racing e del fiorentino assistito da Pro.motorsport e Autoeur Firenze. E allora andiamo per ordine. Al via di gara 1, per ciò che riguarda i due piloti della “Pro”, Alessio Alcidi viene passato da Gustavo Sandrucci e scende al quinto posto, mentre Gabriele Giorgi esce di scena alla prima curva: impatto con il cordolo fatale a un braccetto e contatto con la vettura di Luca Rangoni, che significano ritiro praticamente in partenza. Dopo 5 minuti, Alcidi passa Gianluca Calcagni e si riprende la quarta piazza, controllando i tentativi di Massimo Ferraro fino all’errore in curva che permette a quest’ultimo di superarlo, ma la battaglia fra i due per la prima posizione fuori dal podio prosegue serrata; nel frattempo, Gabriele Torelli mantiene saldamente la testa della corsa acquisita al via e anche i diretti inseguitori, Luca Rangoni e Gustavo Sandrucci, hanno accumulato un buon margine di vantaggio sul quarto posto, che Alcidi riconquista definitivamente a 8 minuti dal termine, quando sorpassa Ferraro. A quel punto, è il massimo obiettivo al quale il tuderte può ambire, perché il distacco da Sandrucci è di oltre 6” e fino alla fine non vi sono sorprese: Torelli vince davanti a Rangoni e Sandrucci e Alessio Alcidi è quarto. La domenica non nasce di certo sotto una buona stessa; il diluvio che si scatena su Le Castellet costringe gara 2 - con inversione sulla griglia di partenza - a un rinvio di oltre un paio di ore e gli iniziali 11 minuti e mezzo scorrono in regime di safety car a causa della pista bagnata, per cui la vera competizione si concentra in poco più di metà tempo e Tobia Zarpellon sfrutta al meglio la pole position, dominando in solitudine la gara; Alessio Alcidi scatta quarto, ma la toccata con l’auto di Torelli lo fa scendere ben presto al decimo posto e Gabriele Giorgi, relegato in ultima posizione, inizia un’eccellente operazione di rimonta. Alcidi risale al nono posto e riguadagna ulteriormente anche a seguito del contatto fra Eduino Menapace (che si prende 5” di penalità) e Filippo Maria Zanin, che accusa il colpo.

 

 

Il finale è senza dubbio positivo: Alcidi, sesto, si attacca a Sandrucci e prova anche a superarlo proprio in vista del rettilineo di arrivo; successo di Tobia Zarpellon, secondo il “trasparente” Francesco Neri (che non prende punti) e poi, nell’ordine, Gabriele Torelli, Luca Rangoni, Gustavo Sandrucci e Alessio Alcidi. Gabriele Giorgi è arrivato nel frattempo a occupare l’ottava piazza finale, sopravanzando in extremis Roberto Gentili. “E’ stato un fine settimana reso ulteriormente complicato dal maltempo – ha dichiarato Alessio Alcidi – tanto che sembrava volessero rinviare gara 2, poi ci hanno fatto ripartire con la safety car. La gara di sabato è stata sostanzialmente buona: sono però rimasto invischiato nel gruppo alle spalle dei primi tre e quando mi sono liberato era tardi per riagguantare anche i più vicini. In gara 2, non appena è stato possibile partire veramente sono stato toccato da Torelli e recuperare dalla decima posizione con pochi minuti a disposizione non era assolutamente facile. Ciononostante, sono giunto sesto e penso che con un altro giro a disposizione avrei potuto mettere dietro anche Sandrucci. Torno a casa con alcuni punti, ma il periodo poco fortunato non è ancora terminato”. Ed ecco Gabriele Giorgi: “Purtroppo – ha commentato - in gara 1 c’è stato subito il problema al via: a quanto ho potuto vedere, Rangoni non era partito allineato e io, vedendolo di fianco, ho cercato di rimanere all’interno della curva evitando di urtarlo, ma non avendo spazio ho toccato il cordolo e ci ho rimesso il braccetto; poi, il contatto con Rangoni c’è ugualmente stato. Gara 2 è stata una corsa ad handicap: ho riguadagnato posizioni e i tempi registrati hanno fatto capire come le potenzialità per salire sul podio e anche per vincere stavolta ci fossero tutte. La strada era già in salita dopo Imola e ora si è fatta ancor più difficoltosa, ma non mollo di certo”. Abbiamo accennato in apertura alla bella impresa di Alessandro Alcidi, che all’esordio nel Mini Challenge supportato da A.D. Motor by Caal Racing (gara 1 è stata disputata dal compagno di vettura, Marco Santamaria) si è esaltato nella categoria “Lite”, aggiudicandosi con pieno merito e senza sbavature gara 2 davanti ad Alessandro Suerzi Stefanin. Davvero rimarchevole l’impresa compiuta dal più giovane dei fratelli Alcidi (30 anni), abile nel prendere il comando fin da subito, soffiando la prima posizione a Ugo Federico Bagnasco, l’avversario primno allo start, senza più mollarla. “Una bella esperienza, quella del Mini Challenge – ha detto un soddisfatto Alessandro Alcidi – con tanto agonismo e con l’acqua caduta che su questa pista era divenuta un’insidia per tutti. È stato per me un positivo ritorno a Le Castellet, dove avevo corso nel 2014 con la Formula Renault”. Il Mini Challenge dà ora appuntamento per il 16 e il 17 giugno all’autodromo “Marco Simoncelli” di Misano Adriatico.

 

Paolo Rignanese