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BMW 318 RACING SERIES: UN SECONDO E UN QUARTO POSTO PER RICCARDO URBANI, UN QUINTO E UN PRIMO PER FILIPPO BENCIVENNI, CHE PRENDE LA TESTA DELLA DIVISIONE A. NELLA B, LA GIOVANE SILVIA SIMONI PERDE IL PODIO DI GARA 2 NEL CORSO DELL’ULTIMO GIRO. ALLA SPEED MOTOR IL TROFEO PER IL MIGLIOR TEAM

 

 

 

MAGIONE - Esordio positivo, nel complesso, per i portacolori della Speed Motor nel primo appuntamento stagionale con la Bmw 318 Racing Series sul circuito “Mario Umberto Borzacchini” di Magione. Non dimenticando il trofeo per il miglior team conquistato dalla scuderia del presidente Tiziano Brunetti. Grande battaglia era prevista nella divisione A e i fatti lo hanno dimostrato in pieno, con Filippo Bencivenni e Riccardo Urbani che rientravano fra i favoriti.

 

 

In gara 1, Urbani è partito bene e si è subito collocato dietro il forte Diego Alessi, tenendosi incollato sulla sua scia per almeno metà corsa e dando la sensazione di poterlo anche passare, poi il surriscaldamento delle gomme ha un tantino frenato il pilota di Gubbio, che comunque ha riportato un ottimo secondo posto. Si è invece classificato quinto Filippo Bencivenni, che nel momento in cui stava attaccando le posizioni da podio (era infatti quarto) è stato penalizzato da un “drive through” comminatogli a causa di un sorpasso ritenuto non regolare; a quel punto, il 17enne bolognese è sceso di nuovo in quinta posizione senza possibilità di recupero, ma il suo riscatto è stato immediato in gara 2, con al via le vetture schierate a posizioni invertite rispetto al risultato di quella precedente;

 

 

Bencivenni è infatti scattato subito in testa e l’ha mantenuta fino in fondo, mentre Urbani si è trovato invischiato nella bagarre e ha recuperato dapprima un paio di posizioni, poi una terza, ingaggiando un interessante duello con Michele Parretta per la piazza d’onore, ma nel momento decisivo è stato toccato dall’auto di Giordano Giovannini, che lo ha fatto girare e a quel punto sono svaniti i sogni di gloria: Urbani si è dovuto così accontentare della quarta piazza. “Sono soddisfatto per la vittoria in gara 2, per il giro più veloce in 1’25”3 e per il fatto di essere già in testa alla classifica dopo la prima tappa, anche se riconosco che quest’anno il compito sarà più difficile”: questo il commenro di Filippo Bencivenni. Una punta di amaro, invece, nelle parole di Riccardo Urbani: “Abbastanza contento per il risultato in gara 1 e allo stesso tempo deluso, perché i primi 7 giri hanno dimostrato che avevamo il potenziale adatto per vincere. È ovvio invece che l’esito di gara 2 mi abbia più deluso che soddisfatto, peraltro per responsabilità che non sono state nemmeno mie. Ciò che mi rassicura è però il passo che sta tenendo questa auto e posso assicurare che è stata una vera e propria battaglia, di quelle che lasciano i segni sulla carrozzeria, come è avvenuto”.

 

 

Nella divisione B, la giovane Silvia Simoni ha portato a casa un decimo posto in gara 1 e un quarto in gara 2, non dimenticando che per lei era podio fino a metà dell’ultimo giro: “Ho commesso un errore in fondo al lungo rettilineo e Gianni Bellandi mi ha passata - ha spiegato la 17enne romana - anche se poi ho apprezzato il suo gesto, quando al momento della premiazione mi ha voluta sul podio con lui. La pressione che avvertivo per un risultato che si stava concretizzando può avermi giocato un brutto scherzo, ma tutto serve per fare esperienza. Dico inoltre che questo fine settimana, iniziato non bene, è poi finito in crescendo e quindi prendiamo per buona, come si dice in gergo, la parte mezza piena del bicchiere”.  

 

29 aprile 2018

 

Ufficio stampa

Paolo Rignanese