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Luca Panzani al “Coppa Città di Lucca”: debutto con la Fiesta R5

Il pilota lucchese, di nuovo affiancato da Sara Baldacci, dopo la notevole performance offerta al recente “San Marino”, è pronto ad una nuova sfida.

 Nella gara di casa si rimette in gioco operando un debutto importante, certamente da considerare in chiave futura.  Confermato il forte sostegno da parte di ERTS Hankook Competition.

Lucca, 24 luglio 2017 –  Sarà oltre modo uno di quelli che “farà notizia”, Luca Panzani al Rally 52^ Coppa Città di Lucca, questo fine settimana. Il giovane rallista lucchese, tornato a far parlare di sé nel contesto del Campionato Italiano Rally al recente “San Marino, finito in ottava posizione assoluta, è pronto a rimettersi in gioco, stavolta nella gara di Casa, debuttando con una Ford Fiesta R5 del Team BalBosca, con il quale collabora dall’inizio dell’anno. La gara di Lucca, valida quest’anno per la Coppa Italia, per il portacolori della scuderia ART Motorsport, di nuovo affiancato da Sara Baldacci, rappresenta un momento importante per la stagione e per il prosieguo dell’attività sia della stagione che per l’annata a venire. L’impegno sarà supportato ufficialmente da Hankook Competition mediante l'appoggio diretto di ERTS, la struttura livornese che gestisce il programma agonistico italiano del costruttore di pneumatici coreano. Il rally di Panzani sarà interessante seguirlo sotto l’aspetto tecnico, oltre che sportivo, per mostrare le qualità delle “scarpe” che verranno calzate dalla vettura “dell’ovale blu” affidatagli.

 Nessun obiettivo particolare, per Panzani  e Baldacci sulle strade amiche dell’hinterland lucchese, se non quello di lavorare a braccetto con la squadra per trovare il miglior feeling possibile con la vettura, il suo set-up con gli pneumatici e capire comunque una dimensione agonistica tutta nuova. Ciò in vista del futuro impegno con la stessa Fiesta R5 al Rally 2Valli di Verona in ottobre, ultima prova del Campionato Italiano, ma soprattutto per gettare le basi per il 2018, che dovrà essere la stagione del rientro in pianta stabile nel tricolore. Ovvio che comunque il fattore-casa sarà la molla per cercare un risultato che porti soddisfazione, incentivo a guardare l’orizzonte con ulteriori forti motivazioni.

 DICHIARAZIONE DI LUCA PANZANI: “Sarà un debutto importante, questo con la Fiesta R5 nella gara di casa, certamente non da leggere come la ricerca di un risultato singolo che rimarrà fine a se stesso, ma come rampa di lancio di un progetto più ampio che guarda al 2018. Quest’anno l’ho preso diciamo come . . .  “sabbatico”, con tutti i miei partner ci stiamo impegnando per organizzare un 2018 di alto livello, questo di Lucca è uno degli step che ci dovranno portare ad avere delle certezze entro l’autunno. Non faccio alcun pronostico, dovrò conoscere la vettura e quelle che saranno le sue reazioni con gli pneumatici Hankook sull’asfalto, per cui prima di tutto si dovrà lavorare sulla tecnica, poi verrà tutto il resto. Mi ritengo già fortunato a poterla guidare in gara, una vettura del genere”.

Il format della gara, rivoluzionato lo scorso anno e ben accolto sia dai partecipanti che dal pubblico sarà in ampia parte riconfermato. Rimasta quindi come base di partenza ed arrivo il prestigioso contesto dell’Antico Caffè delle Mura. La partenza sarà alle ore 13.00 di sabato 29 luglio, i concorrenti vi faranno ritorno intorno alla mezzanotte dopo la disputa degli otto tratti cronometrati previsti. Il programma sportivo prevede la tripla ripetizione della prova di San Rocco lunga 11,270 Km, doppia ripetizione invece di Cune di Km. 8,500 e di nuovo tripla ripetizione ma delle Pizzorne di Km. 11,600; in tutto le prove speciali avranno uno sviluppo di ben 85,610 Km. su un percorso totale di 332,140.

 

Foto: Panzani in azione

 

UFFICIO STAMPA

Alessandro Bugelli

studio MGTCOMUNICAZIONE

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27° RALLY CITTA' DI SCHIO: VITTORIA-POKER PER EFREM BIANCO (SKODA)

Grande giornata di sport, oggi, nel territorio scledense, confortato da una giornata tipicamente estiva.

 

Il driver locale ha preso in consegna la classifica già dal primo impegno cronometrato  del sabato sera per poi allungare progressivamente.

 Accesa bagarre alle sue spalle, con il resto del podio completato da Righetti-Ceschi (Citroen DS3 R5) e Battaglin-Pagliarini (Mitsubishi Lancer Evo IX).   

 

Schio (Vicenza), 23 luglio 2017

 Vittoria sicura, per Efrem Bianco e Dino Lamonato, con la loro Skoda Fabia R5, al 27° Rally Città di Schio. La gara scledense, organizzata dal giovane sodalizio scledense P.S.G. Rally, era partita nella prima serata di ieri e proprio con il primo impegno cronometrato Bianco e Lamonato hanno imposto il loro ritmo, per poi riconfermarsi con le prime battute di gara odierne compiendo un allungo progressivo rivelatosi difficile da arginare da parte dell’agguerrita concorrenza che si sono trovati di fronte.

 Bianco, impegnato quest’anno nel tricolore WRC con la stessa vettura, ha sfruttato appieno il buon feeling raggiunto con la Fabia andando perciò a siglare un esaltante poker di allori nella gara di casa, conferma di un alto livello tecnico. La seconda parte di gara, per Bianco e Lamonato, con un vantaggio ben ampio acquisito sugli inseguitori, è servita a svolgere importanti test in vista della ripresa del campionato Italiano WRC in Friuli a fine agosto.

 Alle sue spalle, il portacolori della DP Autosport si è lasciato un’accesa e spettacolare bagarre, visto l’elevato livello dei competitor al via (97 partenti sui 101 iscritti) ed alla fine, sotto la bandiera a scacchi al secondo posto sono transitati Righetti-Ceschi, con la loro Citroen DS3 R5. Una gara grintosa, la loro, partita ieri sera con una confortante posizione d’onore alle spalle di Bianco, poi messi in difficoltà da un errore durante la seconda prova e quindi rivalutatisi al meglio con una prestazione di alto profilo.

 Terzo gradino del podio per l’esperto Alessandro Battaglin, con una Mitsubishi Lancer Evo IX Gruppo R. Il driver di Marostica, affiancato da Selena Pagliarini, ha ereditato il podio dalla quinta prova, in coincidenza con l’uscita di scena per incidente diBizzotto-Palitta (Citroen DS3 R5), sino ad allora bravi a rimanere in scia dei migliori nonostante il pilota fosse praticamente fermo da due anni. Da parte sua Battaglin ha invece lamentato un rallentamento di circa 20” durante la quarta prova per problemi di pescaggio benzina, con la vettura spenta due volte, ma ha saputo ben interpretate il percorso scledense rimanendo a contatto con le più agili vetture di categoria R5.

 Lontanissimo dal podio, ma grande protagonista a suon di vittorie parziali (suoi ben cinque migliori tempi su sette prove disponibili) Andrea Dal Ponte, con Tessaro alle note (Peugeot 208 T16 R5), attardato da oltre tre minuti di penalità, causa il problema riscontrato ieri sera con la procedura di partenza della vettura allo start della prima prova.

Dal Ponte non ha infatti preso il via alla prova stessa, ripartendo oggi con la riammissione in gara ma appunto assai indietro in classifica ed ha poi finito in undicesima posizione assoluta, per onor di firma. Il pilota della Omega è stato il vero mattatore della giornata odierna, lasciando anche dubbi su come si sarebbe svolto il confronto senza la sua penalizzazione e dall’altro lato, Bianco - ed anche Righetti - non hanno certamente forzato sino al limite sapendo dell’inoffensività del rivale proprio perché ha corso con il fardello della pesante penalità.

 Quarta posizione finale per il gentleman trentino Luciano Cobbe, affiancato da Turco. Abituale frequentatore di gare su strada bianca, Cobbe era qui al debutto al volante di una Skoda Fabia R5 e con la vettura boema ha cercato soprattutto di prendere il ritmo giusto, alla fine si è dichiarandosi soddisfatto del lavoro svolto.

 Quinta piazza finale al sempre convincente Massimo Dal Ben, con Chiara Corso, sulla Renault Clio R3, primo anche tra le vetture a due ruote motrici. Come sempre ben ispirato dalla gara di Schio, Dal Ben non ha tradito le attese sfoderando un’altra prestazione maiuscola. Come maiuscola è stata quella di Sbalchiero-Molon, sesti nella generale addirittura ad un solo decimo da Dal Ben, conferma quindi di una prestazione di alto spessore.

 La settima moneta è andata a Cogo-Guadagnin, di pochi decimi dietro ai due sopra citati. Anche in questo caso si parla di una prestazione di alto contenuto, considerando che è stata guadagnata con una “vecchia” (di oltre venti anni) ma sempre efficace e spettacolare Renault Clio Williams.

 Ottavi hanno chiuso Costenaro-Gastaldello (Peugeot 207 S2000), i quali proprio con l’ultimo impegno cronometrato hanno avuto ragione di Nicoletti-Zanrosso (Renault Clio Williams) con il classico “colpo di reni” di soli due decimi, mentre hanno chiuso la top ten Gaspari-Falezza (Renault Clio Williams).

 

Il 27° Rally Città di Schio ha proseguito al meglio la sua storia con il conforto di una forte e costruttiva sinergia conl’Amministrazione Comunale di Schio, oltre che con quelle di Santorso, Torrebelvicino e Monte di Malo. Con tutte, già dallo scorso anno, quello della rinascita, l’organizzazione ha instaurata una forte relazione che ha soprattutto l’obiettivo di promuovere il territorio con il motorsport, grazie alla notevole concentrazione di persone, addetti ai lavori ed appassionati, che l’evento ha mosso nei due giorni di competizione.

 

CLASSIFICA TOP TEN FINALE: 1. Bianco-Lamonato (Skoda Fabia R5) in 50'13.8; 2. Righetti-Ceschi (Citroen DS3 R5) a 45.0; 3. Battaglin-Pagliarini (Mitsubishi Lancer Evo Ix) a 1’06.3;               4. Cobbe-Turco (Skoda Fabia R5) a 1'57.5; 5. Dal Ben-Corso (Renault Clio R3) a 2’32”6;

  1. Sbalchiero-Molon (Mitsubishi Lancer Evo IX) a 2'32.7; 7. Cogo-Guadagnin (Renault Clio Williams) a 2'33.0; 8. Costenaro-Gastaldello (Peugeot 207 - S2000) a 2'57.3; 9. Nicoletti-Zanrosso (Renault Clio Williams) a 2'57.5; 10. Gaspari-Falezza (Renault Clio Williams) a 3'01.7.

 

CLASSIFICHE COMPLETE: https://goo.gl/srjcjf

 Foto: Bianco-Lamonato, Righetti-Ceschi e Battagli-Pagliarini, gli occupanti del podio assoluto (fotografie FotoSport)

 

L'UFFICIO STAMPA

MGT COMUNICAZIONI

ALESSANDRO BUGELLI

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RUDY MICHELINI TENTA IL SETTIMO SIGILLO AL “CITTA’ DI LUCCA”

Il driver lucchese, reduce da una prestazione sfortunata al rally della Marca dello scorso giugno, andrà alla ricerca di una nuova soddisfazione nella gara di casa,sempre con la Ford Fiesta WRC del Team A-Style.

 

Lucca, 22 luglio 2017 – Rudy Michelini è pronto a rinnovare la sfida alla Coppa Città di Lucca, in programma per l’ultimo fine settimana di luglio. Valido per la Coppa Italia, quindi con partecipazione aperta anche alle vetture World Rally Car, l’evento lucchese vedrà tra i grandi protagonisti favoriti al successo assoluto anche il driver lucchese portacolori della reggiana Scuderia Movisport, che salirà nuovamente sulla Ford Fiesta WRC del Team A-Style, affiancato da Michele Perna. Tre gli obiettivi di Michelini per la gara di casa: la ricerca del settimo alloro, la voglia di riscatto dopo la sfortuna sofferta lo scorso anno (un ritiro per principio di incendio alla vettura nella prima parte di gara quando era al comando) e la voglia di ritrovare il sorriso dopo una prima porzione stagionale condizionata da diversi fattori negativi che dopo la cristallina prestazione al Ciocco (prima gara del Campionato Italiano, a marzo, secondo assoluto) non hanno permesso di correre al meglio. Sicuramente sarà un impegno difficile, storicamente la gara di Lucca è partecipata da “nomi” e vetture importanti, la strada per il successo o comunque per ritrovare soddisfazioni sarà molto dura. Il commento di Rudy Michelini: “Veniamo da una prima parte di stagione che, a parte il risultato del Ciocco, non ci ha soddisfatti. Nella gara per noi di casa cercheremo quindi di invertire il trend negativo, considerando che dovremo comunque lavorare molto per trovare il miglior feeling con la Fiesta WRC. A Treviso abbiamo avuto un approccio positivo con vettura e team, poi non è andata come speravamo, cercheremo quindi di lavorare con impegno guardando anche al prossimo futuro”. Il format della gara, rivoluzionato lo scorso anno e ben accolto sia dai partecipanti che dal pubblico sarà in ampia parte riconfermato. Rimasta quindi come base di partenza ed arrivo il prestigioso contesto dell’Antico Caffè delle Mura. La partenza sarà alle ore 13.00 di sabato 29 luglio, i concorrenti vi faranno ritorno intorno alla mezzanotte dopo la disputa degli otto tratti cronometrati previsti. Il programma sportivo prevede la tripla ripetizione della prova di San Rocco lunga 11,270 Km, doppia ripetizione invece di Cune di Km. 8,500 e di nuovo tripla ripetizione ma delle Pizzorne di Km. 11,600; in tutto le prove speciali avranno uno sviluppo di ben 85,610 Km. su un percorso totale di 332,140.

Foto Massimo Bettiol

UFFICIO STAMPA:

MGTcomunicazione - Alessandro Bugelli

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27° RALLY CITTA' DI SCHIO: FISSATE 101 ADESIONI

 

La gara, in programma per questo fine settimana, ha conosciuto di nuovo l’apprezzamento dei piloti.Tanta qualità di “nomi” e di vetture rendono il pronostico per il podio assai difficile.

Confermata la cerimonia di partenza in Piazza Rossi a Schio e subito dopo il via al confronto con una “piesse” nel Comune di Monte di Malo.

 Sette le prove speciali in programma per un totale competitivo di 69,300 Km.

 

 

 

Schio (Vicenza), 20 luglio 2017

Si può certamente chiamarlo “la carica dei 101”, il plateau di iscritti del 27° Rally Città di Schio. La gara scledense, organizzata per questo fine settimana dal giovane sodalizio scledense P.S.G. Rally, ha infatti chiuso la pratica delle adesioni con un ampio ventaglio di adesioni, 101 infatti, con “nomi” e vetture di alta qualità, quelli perfetti a far proseguire senza ombra di dubbio la tradizione dell’evento, uno dei rallies più amati del triveneto.

In programma vi sono sette prove speciali di grande effetto, quasi settanta chilometri competitivi che andranno a punteggiare un percorso ricavato dalla tradizione, un tracciato pronto a regalare di nuovo uno spettacolo unico, un agonismo di alto profilo. Nel dettaglio, saranno quattro diverse prove speciali: una, quella di apertura, da correre una sola volta come “aperitivo” di sabato 22 luglio ed altre tre da affrontare per due volte nella giornata di domenica 23.  Oltre al ritorno “nazionale”, la gara sarà valida per la Rally Piston Cup e per il Trofeo Peugeot Competition Rally 208.

Il 27° Rally Città di Schio prosegue la sua storia con il conforto di una forte e costruttiva sinergia con l’Amministrazione Comunale di Schio, una relazione forte che vuole promuovere i luoghi scledensi con il motorsport, capace di portare sul territorio un importante flusso di appassionati in almeno tre giorni intorno alla gara.

I MOTIVI SPORTIVI

Grande qualità di equipaggi e vetture:  ben sei le macchine di categoria R5 (1600cc. turbo a trazione integrale), sette le Super 2000 (trazione integrale, 2000cc. e motore aspirato), due in R4 (oltre 2000 cc. turbocompresse a trazione integrale), quattro le S1600 (1600cc. aspirate, trazione anteriore). Difficile stilare un pronostico per la vittoria ed anche per il podio assoluto, da tanti “nomi” che saranno al via. Tenta il poker di allori il locale Efrem Bianco, con la Skoda Fabia R5, con la quale aprirà le partenze. La sua ultima vittoria risale al 2009, certamente vorrà rinverdire i fasti. Ma avrà da confrontarsi con diversi, a partire dal sempre veloce Andrea Dal Ponte (Peugeot 208 T16 R5), deciso ad iscrivere il proprio nome sull’albo d’oro della gara per la prima volta e certamente gli occhi saranno puntati anche su Alessandro Battaglin, al via con una Mitsubishi Lancer Evo IX gruppo R. Il driver di Marostica, anche lui fermo a tre successi (l’ultimo é del 2010) ha ovviamente voglia di aggiungere al suo carniere una nuova medaglia d’oro di un rally che lo ha sempre esaltato. Tra i tanti “nomi” che staccheranno il cartellino di presenza ci sono però anche alcuni assenti di rilievo, primo tra tutti il vincitore della passata edizione, l’asiaghese Eddie Sciessere e certamente fa notizia anche l’assenza di un altro grande estimatore “dello Schio”, Andrea Smiderle, pure lui fermo a tre allori.

Tornando ai possibili protagonisti del confronto sul campo, certamente il veronese Roberto Righetti (Citroen DS3 R5) si pone tra coloro che puntano al podio assoluto, con lo stessa voglia di Gianpaolo Bizzotto (Citroen D3 R5), del gentleman Luciano Cobbe (al debutto su una Skoda Fabia R5), uno vincente sui fondi sterrati, e di Ivan Tenca (Citroen DS3 R5).

Basso, Colferai e Tacchella, tutti su una Peugeot 207 S2000, si pongono come outsider di lusso e con grandi mire di classifica, così come l’evergreen Nereo Sbalchiero, terzo assoluto lo scorso anno. Con una Mitsubishi Lancer Evo IX Gruppo R vorrà certamente rinverdire i fasti di un tempo, precisamente quelli del lontano 1992, quando vinse la gara con una Lancia Delta Integrale.

Da seguire poi anche le prestazioni di Massimo dal Ben (Renault Clio R3), uno che a Schio si è sempre ben ispirato e piazzato nell’attico della classifica ed anche q piacentino Gabriele Cogni, protagonista quest’anno del monomarca Peugeot nell’IRCup, al via con una 208 R2, con la quale non sarà troppo lontano da vertici.

IL PROGRAMMA DI GARA

Dell’importanza che verrà data all’evento il tratto distintivo sarà di nuovo il passaggio in Piazza Alessandro Rossi a Schio con la cerimonia di partenza e di arrivo, in centro, davanti al magnifico duomo di San Pietro, che prende origini dal decimo secolo, sulla sommità del “colle Gorzone”, un piccolo sperone roccioso, ultimo tratto della lingua di terra che si incunea nel centro cittadino.

 

Sabato 22 luglio si entra decisamente in clima di gara: dalle 9,00 alle 13,30 presso il palasport "PalaRomare" a Schio sono in programma le operazioni di verifica amministrativa e tecnica, poi motori accesi con lo "shakedown", il test con le vetture da gara (ore 13,00-16,00).

Dalle ore 19,00 partenza "tecnica" della gara dal Piazzale Pubblici Spettacoli a Schio, seguita dal transito delle vetture, con controllo orario in Piazza Rossi, dove vi sarà la cerimonia di partenza con la presentazione di tutti gli equipaggi. Dalle 19,42 sarà gara, con la prima "piesse" di 3,220 Km. dopo la quale i concorrenti entreranno nel riordinamento notturno previsto in Piazza Statuto a Schio (dalle 20,10).

 

Il resto della competizione l'indomani, domenica 23 luglio. L'uscita dal riordinamento notturno sarà dalle 09,01, cui seguiranno le restanti sei prove speciali (tre da ripetere due volte), con la bandiera a scacchi che sventolerà in Piazza Rossi a partire dalle 17,30.

 

Confermata la logistica del passato, con il quartier generale dell'evento riproposto al Palasport "PalaRomare" in Viale dell'Industria a Schio, e i due riordini della domenica presso il partner dell’evento GPS Packaging in Via Campania.

 

FOTO ALLEGATA: EFREM BIANCO, UNO DEI FAVORITI AL SUCCESSO (Foto M. Bettiol)

 

 

SCUDERIA P.S.G. RALLY

Associazione Sportiva Dilettantistica

c/o Palasport “Livio Romare” – Viale dell’Industria – 36015 Schio (VI)

Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

www.rallycittadischio.it

 

UFFICIO STAMPA

Alessandro Bugelli

studio MGTCOMUNICAZIONE

 

 

 

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Mercoledì, 19 Luglio 2017 11:46

“MUGELLO” SFORTUNATO PER LORENZO VEGLIA

MUGELLO” SFORTUNATO PER LORENZO VEGLIA

Il pilota leinicese archivia il fine settimana di Campionato Italiano GT recriminando per un problema in Gara 2 che ha costretto la Huracàn GT3 ad un ulteriore pit stop a causa della rottura della portiera, urtata involontariamente durante le fasi di “cambio pilota”. Amaro ritiro in Gara 2, a causa di un problema allo pneumatico che ne ha impedito il proseguimento.

 

Leini (TO), 18 luglio 2017-

Si è chiusa con un resoconto al di sotto delle aspettative, la parentesi di Campionato Italiano GT che ha visto Lorenzo Veglia impegnato – nel fine settimana – all'Autodromo del Mugello.  Il pilota di Leini, al volante della Lamborghini Huracàn GT3 messa a disposizione dal team Antonelli Motorsport ed alternatosi al volante con lo svizzero Alain Valente, è riuscito ad esprimersi con riscontri da “top ten” per quello che concerne lo svolgimento delle prove di qualificazione, archiviate con una settima ed una decima posizione.

A caratterizzare l'appuntamento toscano, tuttavia, sono state le variabili negative occorse durante le sessioni di gara. Nei primi 48 minuti ed un giro del tracciato toscano, a precludere definitivamente le ambizioni del pilota piemontese è stato un inconveniente occorso durante le fasi di “cambio pilota”, quando l'urto accidentale della portiera da parte del personale del team ed il rientro ai box nel giro successivo per ovviare alla rottura, hanno relegato la Huracàn GT3 nei bassifondi della classifica assoluta.

A causare il ritiro in Gara 2 è stata invece la rottura di uno pneumatico, particolare che ha costretto Lorenzo Veglia ad abbandonare la bagarre ed a rivolgere le ambizioni verso il prossimo appuntamento, a settembre sul tracciato dell'Autodromo di Imola.

Nella foto FREE PRESS (concessa da Claudio Signori): Lorenzo Veglia in azione al Mugello.

 

UFFICIO STAMPA 

Lorenzo Veglia

MGT comunicazione

Gabriele Michi

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DB MOTORSPORT A SEGNO  NELLA COPPA ITALIA GT A MISANO ADRIATICO

 

Alla quarta prova della stagione, Riccardo De Bellis ha conquistato punti preziosi per la classifica .

Una rivalsa da un avvio stagionale tormentato. Adesso la classifica provvisoria lo vede al quarto posto, con una gara in meno degli avversari

Lucca, 18 luglio 2017 -  Finalmente un week-end dal retrogusto dolce, per DB Motorsport. Il sodalizio lucchese, alla quarta prova della Coppa Italia Gran Turismo svoltasi domenica scorsa sul circuito di Misano Adriatico, grazie alle prestazioni di Riccardo De Bellis e la sua Porsche 997 GT preparata da Zambon ha potuto riprendere bene la marcia di avvicinamento al vertice della classifica. Adesso, infatti è salito al quarto posto provvisorio, pur avendo una gara in meno degli avversari, quando mancano tre appuntamenti al termine della stagione.

 Il driver lucchese, nonché presidente del sodalizio, era partito bene già con le qualifiche, siglando il secondo tempo assoluto, primo di classe, dietro alla più potente Porsche 997R (di categoria superiore per cilindrata cavalli e controlli elettronici). Perfetta poi la Gara 1, corsa su ritmi altissimi, con la quale ha firmato il secondo assoluto e primo di classe davanti a vetture ben più potenti.

 Gara 2 ha detto invece sfortuna, quando poteva essere il completamento di un week-end sugli scudi: una foratura dopo tre giri al vertice, lo ha relegato al quinto posto assoluto, terzo di classe.

Sono stati due risultati comunque utilissimi per l’economia di campionato, quelli acquisiti da De Bellis, reduce da una prima parte di stagione tormentata, dovuta prima ai problemi di adattamento agli pneumatici nuovi, poi alla rottura di una pinza freno ad Adria, momenti decisamente a toni grigi ai quali il pilota lucchese ha saputo reagire con fermezza e lucidità. Il prossimo appuntamento in pista sarà a Vallelunga, il prossimo settembre.

 “Decisamente meglio delle gare corse sino ad ora – commenta De Bellis – le sensazioni alla guida sono tornate quelle che volevo, pur se comunque la Dea Bendata prosegue a . . .  tradirci. Confortanti i riscontri cronometrici se rapportati alle vetture che ho sempre di fronte, di categoria superiore, per cui posso dire di essere soddisfatto. Il che mi fa guardare con fiducia al finale di stagione”.

 Foto Actualfoto

 UFFICIO STAMPA

Alessandro Bugelli

studio MGTCOMUNICAZIONE

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Stefano Martinelli ancora doppio leader: il “tricolore R1” ed il Trofeo Suzuki sono ancora nelle sue mani

 

Il Rally San Marino, il pilota barghigiano ha dato di nuovo prova di intelligenza tattica riuscendo ad avere ragione di quella che sicuramente sarà etichettata come la gara più dura dell’anno.

                                                                                                                                                                                                      

 

18  luglio 2017

 Stefano Martinelli ce l’ha fatta. Obiettivo di nuovo centrato, per il pilota barghigiano, rimasto saldamente al comando della classifica provvisoria sia del Campionato Italiano R1 che del Suzuki Rally. E’ uscito praticamente indenne dalla fossa dei leoni rappresentata, lo scorso fine settimana, dal 45° Rally di San Marino sesta prova stagionale, su fondo sterrato.

 Il portacolori della scuderia GR Motorsport, al cui fianco, sulla Suzuki Swift della Europea Service, è arrivato all’ultimo minuto l’esperto Max Bosi, è riuscito nella doppia missione che aveva da portare a termine. Ciò grazie ad un altro capolavoro di tattica e strategia, senza cadere negli innumerevoli trabocchetti che la gara sammarinese riservava. La prima tappa del sabato, dopo una partenza ai vertici, Martinelli ha dovuto finirla in  quarta posizione, per  diversi secondi persi per un “lungo”, conseguenza di una strada estremamente spaccata, difficile da interpretare, dove non era facile trovare il giusto set-up.

 Per l’economia di classifica del monomarca Suzuki, Martinelli si è comunque aggiudicato il primato nella “Power Stage”, acquisendo quindi ulteriori tre punti.

 Stessa situazione nella seconda tappa della domenica nella quale, trovando le arterie sterrate estremamente disastrate, Martinelli e Bosi hanno optato in una gara conservativa soprattutto per la meccanica, viste anche le difficoltà palesate dal motore, con un preoccupante calo verticale di potenza, e dalla frizione. Sotto la bandiera a scacchi Martinelli-Bosi sono giunti quindi in terza posizione finale.

 La classifica del Campionato Italiano R1 vede adesso Martinelli primo con 72,50 punti, davanti a Strabello fermo a quota 62 e terzo è Coppe a 54,50. Nel Suzuki Rally Trophy, la classifica dice: primo Martinelli con 137 punti, Coppe secondo con 114 e Strabello terzo con 113. Per entrambe mancano due gare al termine, il Rally di Roma capitale a settembre ed il “2Valli” di Verona in ottobre.

Il commento di Stefano MartinelliEra prevedibile una due giorni di grande sofferenza, sia per le strade che per il caldo che ovviamente anche per gli avversari. Abbiamo tenuto botta, come si suol dire, ma non è stato per nulla facile. Purtroppo la macchina ha avuto un calo di potenza progressivo e questo ci ha certamente limitati, pur se comunque non andavamo a cercare sfide impossibili. Alla vigilia eravamo al comando delle due classifiche e volevamo rimanerci. Voglio ringraziare i miei due meccanici che seguono la Swift, Rocco e Max, mentre non ho parole per descrivere la collaborazione avuta da Max Bosi, diventato mio copilota all’ultimo minuto: semplicemente eccezionale, un professionista a tutto tondo, uno che merita davvero palcoscenici importanti. Se siamo usciti “indenni” dal “San Marino” è anche per un grande lavoro che ha svolto lui! Adesso dovrò riorganizzare un po’ tutto in vista del rush finale dopo le ferie. Ferie che serviranno anche a riposare”.

 Oltre alla competizione tricolore, la mission propria di Stefano Martinelli anche durante la stagione sportiva 2017 e’ quella di onorare al massimo possibile il patrocinio, a titolo non oneroso, concessogli dal Comune di Barga.  Al pilota ed alla sua programmazione sportiva di quest’anno è stata di nuovo riconosciuta la grande valenza di comunicatori itineranti in favore del territorio barghigiano in Italia.

 

Foto: Martinelli in azione a San Marino (D’ Angelo)

 

UFFICIO STAMPA

Alessandro Bugelli

studio MGTCOMUNICAZIONE

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MOVISPORT NEL “TRICOLORE” TERRA: SODDISFAZIONE HOELBLING

Il veronese ha chiuso quinto nella classifica riservata al campionato delle strade bianche. Delusione invece per Ricci, ritirato per incidente. Ha proseguito bene l’apprendistato di

Gilardoni sulla terra nonostante la sfortuna.

Reggio Emilia, 18 luglio 2017 -

 Nuova, grande soddisfazione, per MOVISPORT, i cui colori sono sempre più tra quelli di riferimento nel Campionato Italiano Rally Terra. Lo scorso fine settimana, al 45° Rally San Marino, i veronesi Luca Hoelbling e Mauro Grassi hanno finito in quinta posizione assoluta grazie ad una prestazione di spessore. Hanno conquistato soprattutto il secondo posto tra gli iscritti al Campionato Terra, rispettando gli obiettivi della vigilia e conquistando punti importanti per la classifica provvisoria stagionale.

 Hoelbling, al volante della Škoda Fabia R5 di S.A. Motorsport, si è confermato protagonista fin dall’inizio di questa lunga ed insidiosa gara, che ha tratto in inganno anche piloti di grande esperienza. Per riuscire nell’impresa era fondamentale gestire la strategia e la scelta delle gomme ed il driver ha quindi centrato con ampio merito il suo miglior risultato della stagione, che lo ha fissato al quinto posto in classifica provvisoria quando mancano tre appuntamenti al termine.

 Non ha invece avuto esito l’attacco al vertice di Luigi Ricci e Christine Pfister, con la Ford Fiesta R5 di Bertino gommata Yokohama, i quali cercavano di dare continuità alla bella prestazione offerta lo scorso maggio al Rally Adriatico. Impresa non riuscita in quanto l’equipaggio bresciano ha dovuto alzare bandiera bianca dopo quattro prove per incidente. Erano partiti con la sesta posizione del “terra”, con ottime sensazioni di guida che lasciavano ben sperare in un altro risultato di spessore.

 Più che positiva anche la prestazione di Kevin Gilardoni/Corrado Bonato, che senza vincoli del Trofeo Renault Clio R3T sono ritornati sul modello Clio R3C di Gima Autosport per proseguire il loro percorso di crescita sulle strade bianche. Una gara sempre ai vertici della categoria “due ruote motrici”, con una prestazione che ha rischiato di venire vanificata da una doppia foratura nella seconda tappa oltre ad altre difficoltà, ha comunque dimostrato la curva di crescita del giovane driver svizzero.

 Foto: Hoelbling in azione (Bettiol)

                                                      

L'ufficio stampa

Alessandro Bugelli

studio MGTCOMUNICAZIONE

                                   

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Luca Panzani nel “tricolore” rally: al “San Marino” un rientro esaltante.

Il pilota lucchese, di nuovo affiancato da Sara Baldacci, al debutto su fondo sterrato con la Peugeot 207 S2000 ha finito in ottava posizione assoluta, quinto tra gli iscritti al “terra”.

Adesso mente e cuore sono per il grande salto al “Città di Lucca” con una Ford Fiesta R5.

 Lucca, 18 luglio 2017 –  Luca Panzani è tornato a far parlare di sé nel contesto del Campionato Italiano Rally. Il vice Campione tricolore in carica "due ruote motrici", lo scorso fine settimana si è di nuovo gettato nella mischia tricolore in occasione del 45° Rally di San Marino, valido sia per il Campionato assoluto che per il tricolore “terra” cui è iscritto.

 Panzani, portacolori della scuderia ART Motorsport, di nuovo affiancato da Sara Baldacci, ha chiuso l’impegno in ottava posizione assoluta, quinto tra gli iscritti al “terra”, di nuovo al volante della Peugeot 207 S2000 del Team BalBosca, supportato ufficialmente da Hankook Competition mediante l'appoggio diretto di ERTS, la struttura livornese che gestisce il programma agonistico italiano del costruttore di pneumatici coreano.

 E’ stata una prestazione di alto livello, quella di Panzani e Baldacci, in considerazione dell’essere stata la sola seconda esperienza del driver con la 207 S2000 (al Ciocco, lo scorso marzo con la stessa vettura giunse settimo assoluto), la prima su fondo sterrato, per cui era una dimensione tutta nuova in una gara che si è rivelata estremamente dura e contro avversari dotati di vetture di una generazione avanti.

 L’obiettivo di Panzani era esclusivamente quello di proseguire a maturare esperienza con una vettura a quattro ruote motrici, un lavoro iniziato dal Ciocco lo scorso marzo che guarda al futuro del pilota, il quale ha confermato essere una delle più concrete giovani realtà del rallismo nazionale.

 Il 2017, per lui, è una stagione infatti interlocutoria: non essendo stato possibile allestire un programma completo di vertice, insieme ai partner è stato deciso di procedere con il fare esperienza con vetture importanti e grazie anche all’apporto di ERTS Hankook Competition il lavoro di questa stagione viene svolto in ottica 2018.

 DICHIARAZIONE DI LUCA PANZANI: “Alla fine è venuto fuori un risultato credo di alto profilo, considerando le difficoltà della gara a tutto tondo, da quelle del percorso a quella di essere al debutto sulla terra con una trazione integrale che guidavo per la seconda volta, oltre che adattarmi agli pneumatici. Pneumatici che devo dire mi hanno dato ottime sensazioni sia si scorrevolezza che di tenuta e resistenza, siamo stati tra i pochi che non abbiamo forato. La macchina, pur di categoria inferiore alla concorrenza, è stata perfetta, credo che meglio di così non potevo volerla, abbiamo spesso avvicinato i tempi delle R5 e questo ci è stato di grande soddisfazione, considerando anche che per ovvii motivi non potevamo essere al 100% del rendimento. Ringrazio Hankook ed ERTS per avere investito su di me ed i miei sponsor e partner per il loro prosieguo al mio fianco, spero di averli ripagati con quanto fatto. Ringrazio la squadra per il grande lavoro che ha fatto, davvero perfetti, grazie anche Sara Baldacci, tornata al mio fianco con la sua grinta. Un grazie anche ai tanti amici che sono venuti a sostenerci in gara. Adesso il pensiero va all'imminente Rally di Lucca, un momento importante, un nuovo esame, il mio debutto con una vettura di categoria R5, la Fiesta, sempre di BalBosca”.

 

Foto : Panzani-Baldacci in azione a San Marino.

 

UFFICIO STAMPA

MGT COMUNICAZIONE

Alessandro Bugelli

 

 

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IL 53° RALLY DEL FRIULI CONFERMA CIVIDALE E GEMONA  COME CUORI PULSANTI DELL’EDIZIONE “WRC”

  Confermate le validità europea ed italiana per le vetture storiche, con la grande attesa  per il “tricolore” WRC per una gara che si prevede ricca di contenuti.

Saranno due, i giorni di sfide, ispirati dalla grande tradizione del rally friulano, uno dei più amati a livello continentale.  Le iscrizioni all’evento, già aperte dal 6 luglio, chiuderanno il 16 agosto.

 

Udine, 15 luglio 2017 – Cividale e Gemona del Friuli saranno nuovamente i cuori pulsanti del 53. Rally del Friuli Venezia Giulia-22. Rally Alpi Orientali Historic, il classico doppio appuntamento rallistico di alto livello collocato al rientro dalle ferie.  In programma per il 25 e 26 agosto, l’evento orchestrato dalla Scuderia Friuli ACU, si appresta dunque a far vivere nuove ed esaltanti sfide sulle magnifiche ed inimitabili strade friulane, nelle valli del Torre e del Natisone, proseguendo così una tradizione unica.  “Europeo” e tricolore”. Confermato il blasone del Campionato Europeo per il 22° Rally Alpi Orientali Historic, di cui sarà il sesto appuntamento, affiancato alla validità tricolore (sesta prova anche in questo caso), mentre per il 53° Rally del Friuli Venezia Giulia il “tricolore” sventolerà per il Campionato WRC, che arriverà per la quarta delle sei prove in calendario.

Vi sono poi diverse altre validità: quella FIA Central European Zone, Michelin Rally Cup, Suzuki Rallye Cup e Trofeo 124 Abarth, oltre al Campionato Regionale Aci Sport a coefficiente 1,5.  Una gara, due gare. E’ da anni che il format del “Friuli” è questo, una perfetta commistione di sfide per auto moderne  e storiche, un connubio che convive al meglio, senza che nessuna parte copra l’altra. Quest’anno la gara riproporrà Gemona del Friuli, entrata a far parte del rally in modo deciso lo scorso anno e riproposta con forza anche per questa edizione, e viene ovviamente confermata Cividale del Friuli, oramai da anni fulcro dell’evento.

Proprio a conferma dell’avere due gare distinte, il programma dell’appuntamento parla chiaro: venerdì 25 agosto le “storiche” partiranno da Cividale del Friuli alle 14,01 e correranno già cinque prove speciali mentre le “moderne” faranno lo start dalle ore 18,31, svolgendo una sola “piesse”, quella di Gemona del Friuli, peraltro allungata rispetto alla versione 2016.  L’indomani, sabato 26 agosto, le “storiche” correranno altri sei impegni cronometrati (per un totale quindi di undici prove speciali), mentre il tricolore WRC avranno la spina dorsale della loro sfida, con lo stesso numero di prove, arrivando quindi ad un complessivo di sette. Gli arrivisaranno a partire dalle ore 17,00 per la gara storica e dalle 18,45 per la “moderna”.  Le prove speciali. C’è poco da chiedere di meglio, anche per l’edizione duemiladiciassette della gara. Il percorso, per adattarlo alle prescrizioni Federali e per dare un senso compiuto alle esigenze dell’essere due gare distinte, ha subìto alcune modifiche ma non grossi stravolgimenti. Il tracciato è stato disegnato sulla scorta della tradizione, proponendo i “classici sempre attuali” per i quali il rally del Friuli Venezia Giulia è ampiamente apprezzato da piloti, appassionati ed addetti ai lavori. Non manca comunque una punta di novità, ossia il riproporre, dopo sette anni, la prova di “Tribil” (Drenchia). Il primo giorno di gara, quello quindi della parte “historic”, guarda le valli del Torre, il secondo giorno, con l’entrata in scena delle WRC, ci si sposterà verso il Natisone.  Un forte interesse del territorio. Non si scopre certo adesso, che il rally del Friuli Venezia Giulia è un vero e proprio ambasciatore del territorio friulano in Italia e nell’intero continente europeo. Lo hanno capito le istituzioni, lo hanno capito i diversi operatori economici che nel tempo sono diventati partner dell’evento. Tutti insieme guardano alla promozione della regione ed anche per quest’anno sono stati molti i Comuni che hanno chiesto il passaggio della gara nei loro territori, segno tangibile di quanto essa sia radicata nel tessuto socio economico. Purtroppo ogni anno, per molte motivazioni, logistiche, regolamentari, sportive si devono operare scelte mirate pur se comunque l’organizzazione è sempre attenta al dialogo costruttivo per il bene appunto dei luoghi che attraversa.  Già nella fase “calda”. Il rally è stato approntato da tempo. Il lavoro dello staff organizzativo si è avviato già con la fine dello scorso anno, questi sono i momenti in cui si limano i dettagli, si danno quei tocchi in più per far apprezzare l’evento a tutto tondo.  Siamo quindi già nel periodo delle iscrizioni aperte. Il via è stato dato il 7 luglio scorso, il termine sarà il 16 agosto.  La gara sul web. Già approntato da tempo e già ricco di informazioni fruibili a tutti, il sito web dell’evento, raggiungibile all’indirizzo www.rallyalpiorientali.it, è proposto in lingua italiana ed inglese e nel tempo sta diventando un vero e proprio punto informativo per poter seguire il rally al meglio.  Il 2016. L’edizione 2016 del Rally del Friuli Venezia Giulia, venne vinta da Basso-Granai (Ford Fiesta R5), futuri Campioni Italiani, mentre il Rally Alpi Orientali Historic fu appannaggio di “Pedro”-Baldaccini, su una Lancia rally 037.

FOTO ALLEGATA: IL PODIO DEL  2016 DELLA GARA DI CAMPIONATO ITALIANO RALLY

L'ufficio stampa

Alessandro Bugelli

 

 

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