Riccia può essere considerata la città molisana dei motori.
Nel 1977, fu organizzata la prima gara motoristica dalla proloco e da ACI Campobasso e successivamente, nel 1979, fu organizzato il 1 Rally "Città di Riccia".
La prima scuderia denominata "Scuderia Riccia Corse", fondata nel 1982 e diretta fino al 1992 da Salvatore Manocchio, prese in carico il Rally e formando circa 15 equipaggi per lo svolgimento di gare locali e fuori regione.
Dal 1992 al 2013, la direzione fu nelle mani di Pino Fanelli, il quale da subito diede inizio all'organizzazione di un nuovo Rally chiamato "Rally del Fortore trofeo città di Riccia".
Negli anni successivi si dedicò all'organizzazione di vari raduni di auto storiche, di tre slalom e per 5 anni organizzò una caccia al tesoro automobilistica.
La Scuderia Riccia Corse per 13 anni si dedicò principalmente all'organizzazione del "Raduno Fiat 500 del Fortore", un raduno di auto storiche monomarca Fiat 500.
Dopo i primi anni di successo, la Scuderia fu costretta a chiudere le iscrizioni con largo anticipo, a causa del raggiungimento del massimo numero di partecipanti previsti e per evitare problematiche di ordine pubblico.
Gli iscritti erano tanti, provenienti non solo da tutto il Molise e l'Italia, ma anche da nazioni come la Germania e la Grecia.
Un rapporto particolare si strinse con un club di Atene, che ha onorato per ben due volte la Scuderia; infatti, nel 2000, venne organizzato dal club Fiat 500 il raduno internazionale "Riccia-Atene" con 35 partecipanti.
Nel 2019, il vecchio gruppo fermo dal 2013 ha passato il testimone ad un nuovo gruppo di giovani, i quali hanno creato l'associazione "ASD Riccia Corse" rappresentato da Simone Fanelli Nonostante la recente costituzione, il nuovo gruppo ha già messo in calendario la prima gara chiamata "1 slalom di Pietramolana Città di Riccia", fissata per il prossimo 4 e 5 maggio.
Nel 2019, in occasione del 37° anno dell’associazione, una delle più longevole della regione, tutti i soci hanno un obiettivo in comune: siamo pronti a ricominciare.