Cassibba debutta nel Tricolore Supersalita 2024
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IL COSTO È AMICO DI RALLY TEAM
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Autostoriche, Bicilindriche, Civm e Supersalita Ecco il programma della Cronoscalata Monte Erice
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Salita del Costo: buona la prima per “The Doctor”
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ZANDONÀ È OTTAVO ASSOLUTO SUL COSTO
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Alberto Scarafone nella Top Ten alla Salita del Costo.
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COSTO, MANCIN FIRMA IL PRIMO PODIO SULLA 488
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PAOLO VENTURI PRIMO DI CLASSE AL COSTO
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Squadra corse Angelo Caffi sul podio Rs 2000 della Salita del Costo con Tazio
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PER FAZZINO SUPER DEBUTTO SULL’OSELLA 3000
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COSTO, UNA BANDIERA GIALLA FATALE PER DEGASPERI
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PISA TOGLIE LA RUGGINE AL COSTO
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Triplice alloro per Gretaracing e GT Racing all’esordio di stagione CIVM 2024
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Poker di Faggioli alla Salita del Costo
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ARGENTO PER MERLI NELLA 31ªSALITA DEL COSTO
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Prove concluse alla 31^ Salita del Costo
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Squadra Corse Angelo Caffi con “Tazio” Alla Salita del Costo
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Cronoscalata di prova al Costo per Christian Merli
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31^ Salita del Costo: ecco gli ultimi dettagli
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PAOLO VENTURI VERSO LA SALITA DEL COSTO
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Quattro vetture al Costo tra i colori di Gretaracing e il nuovo marchio G.T.Racing
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Con la Salita del Costo si riaccendono i motori per  Angelo “The Doctor” Loconte
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La Monte Erice punta sulla… sicurezza Lavori quasi ultimati sul percorso della Cronoscalata
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MANCIN ALZA LA POSTA, AL COSTO SULLA 488
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Confermata la Rievocazione Storica Caprino-Spiazzi: vetture in allestimento corsa ammesse
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Sono 143 gli iscritti alla 31^ Salita del Costo
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Anche la solidarietà alla 31^ Salita del Costo
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Monte Erice: approvato il regolamento delle Moderne
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Via alle iscrizioni alla Levico Vetriolo Panarotta
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La Cronoscalata Monte Erice diventa “extra large” Verifiche sportive in due giorni: giovedì 25 e venerdì 26 aprile
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Aperte le iscrizioni per la Cronoscalata Monte Erice
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Salita del Costo: dagli anni ’50 al 2024
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Il direttore di gara Fondacci “svela” la Monte Erice: “Siamo pronti, sarà un’edizione sempre più affascinante”
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GABRY DRIVER PREMIATO PER I SUCCESSI 2023
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DEGASPERI È SECONDO ASSOLUTO ALLA CONSUMA
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Faggioli collauda la nuova vettura vincendo la Coppa della Consuma
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COPPA DELLA CONSUMA: VENTURI SUL TRONO DELLE RS ASPIRATE
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Weekend di successi per i colori siciliani
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Riolo fa subito centro alla Coppa della Consuma
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Paolo Rignanese

Paolo Rignanese

Scuderia RO racing protagonista al Rally Valle del Sosio, e in salita a Luzzi-Sambucina.
 
Impegno su due fronti, per la Scuderia RO racing, alla seconda uscita nei rally, in occasione del 11º Rally Valle del Sosio, e in salita alla 23ª Luzzi-Sambucina, ultimo atto di CIVM.
 
 
Più che positivi i risultati ottenuti da tutti i portacolori della RO racing, in questo weekend molto impegnativo.
Grande prestazione per l'equipaggio composto da Paolo Celi e la moglie Graziella Rappazzo, in una affollatissima classe N2 concludono sul filo dei secondi in 2ª posizione.
Risultato che gli permette di mantenere salda, la prima posizione di Trofeo Regionale Sicilia, e la leadership del Trofeo Peugeot Competition Zona 7. 
- Sono felicissimo del risultato ottenuto - commenta a caldo Celi-nell'ultimo giro di prove siamo partiti all'attacco, peccato che la P.S. di Caltabellotta sia stata annullata, avremmo avuto qualche chance in più per poter recuperare.
Ringrazio tantissimo l'Autotecnica Macrì che riesce sempre a mettermi in condizioni di dare il massimo, e la Scuderia RO racing, con la quale ho trovato un ottimo feeling, e nuovi stimoli per far meglio.
 
 

Sempre nelle moderne, a bordo di una Renault Clio Rs Gr N Faicalcorse, bella gara per il novizio Gaspare Bosciglio, che questa volta riesce a vedere il traguardo, anche per merito dell'esperto Antonio Manganella sedutosi al suo fianco per l'occasione.
Nelle auto storiche, fanno bene Salvatore Zambuto con l'inseparabile Antonio Piparo, giunti secondi al traguardo del 2º raggruppamento, a bordo di una bellissima Porsche 911 3.0 gruppo 4 messagli a disposizione da Mimmo Guagliardo.
-Bene ma non benissimo- dice Zambuto al traguardo- avrei voluto fare meglio per ricambiare il bel gesto di Mimmo e tutto il suo staff, ma poi la mia esperienza mi ha suggerito di non calcare la mano e macinare chilometri.
 
 
Riconosco che correndo una due volte l'anno, non si può pretendere di avere il passo di chi affronta interi campionati.
Sono fiducioso visti i programmi futuri, visto l'eccellente mezzo che sto guidando, di riuscire a far sempre meglio. 
Un grazie di cuore va ad Antonio e alla RO racing per tutto ciò che fanno per me.
Buono anche il ruolino di marcia dell'equipaggio composto dal campione di Motocross, Michele Buggea Calogero Vitello sempre a bordo di una Porsche 911 factor Guagliardo, concludono la loro gara in quarta posizione del 2º raggruppamento.
 
 
Podio anche in salita, in occasione della 23ª Luzzi-Sambucina, gara di chiusura del Campionato Italiano Velocità Montagna.
A portare in alto i colori della RO racing ci pensa il valdericino Fabrizio Ferrauto, alla seconda uscita stagionale in salita, giunge al 3º posto in una numerosissima RS 1.4, dopo la vittoria di Erice.
Rosario Montalbano DS Scuderia RO racing - Bella giornata oggi, è andata molto bene, sopratutto perché tutti i nostri ragazzi hanno visto l'arrivo a prescindere dal risultato.-
Prossimo impegno per la Scuderia  tra 7 giorni Slalom Monte Condrò in Calabria ultima gara di Campionato Italiano Slalom.
 
Comunicato stampa 
Scuderia RO racing

Il trapanese virgilio (radical) domina il 5° slalom principe Di belmonte

Mai in discussione il primo successo stagionale colto dal portacolori della Trapani Corse nella competizione auto valevole per il Campionato siciliano Slalom e per lo Challenge Palikè 2018. Alle sue spalle, distanziato di 2”90, il messinese Greco (Radical), quindi, a completare il podio, il mazarese Girolamo Ingardia (Ghipard), distanziato di quasi 5” dalla vetta. La “palma” di miglior pilota locale è toccata all’Under 23 Gianfranco Barbaccia (su Fiat 126 Proto). Tra le Dame si è imposta la messinese Giamboi (Fiat X1/9), in Attività di base successo di Irato (Fiat X1/9)

 

 

Belmonte Mezzagno, 07 ottobre – Il trapanese Giuseppe Virgilio, a culmine di una prestazione autoritaria, senza sbavature, mette tutti d’accordo e si aggiudica senza troppi patemi d’animo il 5° Slalom Principe di Belmonte, sfida automobilistica tra i birilli valevole per il Campionato siciliano per la specialità AciSport e per lo Challenge Palikè 2018 “20° anno”.

Il forte “figlio e fratello d’arte” originario di Buseto Palizzolo, al volante di una Radical SR4 Suzuki finalmente “al top” della condizione, ha messo pressione sui diretti rivali per la vittoria assoluta sin dalle primissime battute della sfida ospite a Belmonte Mezzagno, nel Palermitano. Alle spalle di Giuseppe Virgilio, portacolori Tm Racing Messina, si è piazzato il poliedrico messinese (di Torregrotta) Giovanni Greco, alla guida di un’altra Radical SR4, ma a motore Suzuki 1.6 (la vettura ‘gemella’ del vincitore utilizza invece un propulsore 1.400 c.c.), schierata anch’essa dalla Tm Racing Messina. Grazie a questo duplice risultato, il sodalizio gestito dal presidente Giovanni Vinci, oltre a portare a casa la speciale Coppa Scuderie a Belmonte, conquista il secondo titolo regionale Slalom consecutivo.

Al terzo posto assoluto si è invece issato l’altro trapanese (nativo di Mazara del Vallo) Girolamo Ingardia, pilota sempre concreto e veloce, però oggi non perfettamente assistito dalla sua pur agile monoposto Ghipard Ghi008 Suzuki 1150 iscritta dalla Trapani Corse, al volante della quale il mazarese non ha davvero potuto dare di più al Principe di Belmonte.

Per Giuseppe Virgilio, alla sua prima vittoria stagionale, un parziale complessivo pari a 150,27 “punti-secondi”, fatto registrare al culmine della prima sessione cronometrata, grazie al quale ha potuto regolare Greco (giunto a 2”90) ed Ingardia (terzo a 4”90). “Una vittoria che ci ripaga ampiamente di tante amarezze – è il commento di Giuseppe Virgilio a fine gara – oggi è andato tutto bene; la mia Radical, sulla quale avevamo effettuato alcune modifiche alla vigilia, ha ben reagito su un percorso molto tecnico, a fronte di avversari particolarmente tosti ed agguerriti. Sono contento”.

 

 

Particolarmente brillante il quarto posto assoluto conseguito dall’agrigentino di Sciacca Nino Di Matteo, calato nell’abitacolo di una Gloria C8F Evo Suzuki sempre più performante e convincente in gara. L’alfiere di Tm Racing ha preceduto il marsalese Andrea Foderà, con la F. Junior Esselle F1 Suzuki, quinto assoluto pur se non troppo a suo agio con i birilli, quindi, sesto, il “veterano” trapanese (nativo di Custonaci) Nicolò Incammisa, pure lui non particolarmente propositivo oggi nello Slalom Principe di Belmonte, con la consueta Radical SR4 Suzuki iscritta dalla Trapani Corse.

Tra le Attività di base miglior crono di riferimento per l’esperto palermitano Giovanni Irato, su Fiat X1/9, seguito dalla Peugeot 106 Gti 16v di Salvatore Lo Sardo e dalla Fiat 126 Proto dell’altro palermitano Filippo Bisconti, per la Misilmeri Racing. Il “veterano” di Altofonte (PA) Melchiorre Lo Biundo ha invece prevalso tra le Autostoriche, su A112 Abarth Scuderia Vesuvio.

La speciale Coppa riservata alle Dame è stata assegnata all’esperta “figlia d’arte” messinese (di Novara di Sicilia) Angelica Giamboi, su Fiat X1/9 per la Tm Racing, la quale ha preceduto la locale Enza Allotta (su Fiat 126 Special, campionessa italiana Slalom in carica) e la giovanissima agrigentina (di Sciacca) Vanessa Muscarnera, al volante di una Renault Clio Williams. Il veloce belmontese Gianfranco Barbaccia ha prevalso tra gli Under 23, con la sua Fiat 126 Proto schierata dalla scuderia Armanno Corse Palermo, confermandosi pure nella speciale graduatoria riservata ai piloti locali, dove ha preceduto Cristian Burgio (Peugeot 106 Gti 16v, Project Team) e Giorgio Pizzo, su Fiat 500. 

Per quanto concerne i gruppi, affermazioni per i già citati Giuseppe Virgilio (in E2SC, vetture Sport con un telaio biposto) e Girolamo Ingardia (in E2SS, monoposto), per l’agrigentino (originario di Menfi) Nino Bucceri (in E2SH, Silhouette, con la Fiat 500 Proto Suzuki), per il pilota di Misilmeri (PA) Francesco Castello (nel gruppo E1 Italia, con la Fiat Cinquecento Sporting, Misilmeri Racing), per il reggino Bruno Fallara (nel gruppo Speciale, alla guida di una Fiat 127 Sport, Piloti per passione), per il palermitano Mario Pipitone (tra i Prototipi Slalom, su Fiat 500, Catania Corse).

 

 

Ed ancora, successi per il giovane neo campione siciliano Alessio Truscello (in gruppo A, su Peugeot 106 Gti 16v, Tm Racing), per l’agrigentino (di Sciacca) Ignazio Bonavires, campione italiano Slalom in carica nel gruppo N, su Peugeot 106 Gti 16v, per il trapanese neo campione siciliano Antonino Tilotta (di Castelvetrano, tra le Racing Start Plus, su Citroen Saxo Vts, Trapani Corse), per il palermitano Antonio Marino (tra le Racing Start, anche per lui una Citroen Saxo Vts, per la Festina Lente Monreale); infine vittoria per l’altro agrigentino di Sciacca Gaspare Gennaro, tra le Bicilindriche, su Fiat 500.

Il 5° Slalom Principe di Belmonte è stato promosso anche per quest’anno sul territorio dal Team Palikè Palermo in sinergia con la locale associazione Belmonte Racing, presieduta da Gian Battista Buttacavoli. A prestare la loro opera dal punto di vista logistico sono stati inoltre numerosi tra piloti ed appassionati di motori del luogo. Il patrocinio alla competizione di casa è assicurato dal Comune di Belmonte Mezzagno, coordinato dal sindaco Salvatore Pizzo.

Ulteriori informazioni e altre curiosità sul 5° Slalom Principe di Belmonte potranno comunque essere facilmente reperite in qualsiasi momento da addetti ai lavori e semplici appassionati di motori sul sito internet ufficiale: http://www.palike.it/slbelmonte.html, o su Facebook, agli indirizzi: www.facebook.com/nicola.palike e www.facebook.com/belmonteracing/. E ancora su Twitter, all’indirizzo: @FlavioLipani, infine su Linkedin, al medesimo indirizzo.

La classifica: 1) Giuseppe Virgilio (su Radical SR4 Suzuki), in 150,27 “punti-secondi” 2) Giovanni Greco (idem), in 153,17 3) Girolamo Ingardia (Ghipard Ghi008 Suzuki), in 156,50 4) Nino Di Matteo (Gloria C8F Evo Suzuki), in 159,81 5) Andrea Foderà (F. Junior Esselle Suzuki), in 161,87 6) Nicolò Incammisa (Radical SR4 Suzuki), in 163,67 7) Massimo Gentile (su Gloria B5 Evo Yamaha), in 166,25 8) Nino Bucceri (Fiat 500 Proto Suzuki), in 167,05 9) Francesco Castello (Fiat Cinquecento Sporting), in 171,40 10) Domenico Gangemi (Fiat 127 Sport), in 171,78 11) Rosario Prestianni (Kalì Super Kappa Suzuki), in 172,87 12) Giuseppe Pappalardo (Peugeot 205 Rallye), in 174,20 13) Bruno Fallara (Fiat 127 Sport), in 174,68 14) Mario Pipitone (Fiat 500 Proto), in 175,33 15) Nino Cardillo (su Fiat 127 Sport), in 176,60.

 

 

ufficio stampa 5° Slalom Principe di Belmonte

ufficio stampa Team Palikè 2018

TOSINI VINCE ANCORA IL RALLY DEL SEBINO

Domenica, 07 Ottobre 2018 21:21 Published in Rally

TOSINI VINCE ANCORA IL RALLY DEL SEBINO

Luca Tosini si aggiudica per la quarta volta il Rally del Sebino a bordo della Renault Clio R3C battendo una folta concorrenza. Secondo, proprio come un anno fa, il comasco Vittalini su Citroen DS3 R3T mentre terzo è il locale Bendotti su Renault Clio S1600.

 

 

Lovere (BG) – Tosini, ancora lui, sempre più lui! Per il quarto anno consecutivo il pilota camuno di Ceto vince il Rally del Sebino sulla Renault Clio R3C autopreparata; in abitacolo con lui l’amico bresciano Roberto Peroglio, insieme nella gloria nelle ultime tre edizioni (nel 2015 Tosini vinse con Polonioli). Il successo del 38enne Tosini è meritato e frutto di cinque vittorie parziali su sei totali, praticamente l’opposto del 2017 quando i due vinsero senza neppure aggiudicarsi uno stage. Troppo alto il ritmo rispetto agli avversari, troppo precise le traiettorie rispetto agli altri così come impeccabile lo stile di guida mai spettacolare ma assolutamente efficace e redditizio. Tosini ha prevalso con 7”4 sul duo comasco formato da Alex Vittalini e Sara Tavecchio su DS3 R3T: come un anno fa i portacolori del Wita Team non sono riusciti ad affondare totalmente i loro attacchi andando a segno solo una volta nel corso della prova Rogno/2.

 

 

A podio Gianpietro Bendotti e Armando Bettoni su Renault Clio S1600 by Top Rally: il pilota di Solto Collina gareggia ormai con il contagocce ma sempre in maniera efficace; lui e Bettoni, acclamati dal numeroso pubblico amico, sono primi tra gli equipaggi locali e portacolori della migliore scuderia, la 3B Racing Club. Quarta piazza per gli stupefacenti lecchesi Pasquini-Melesi, coniugi che hanno sempre più cucita addosso la Renault Clio S1600 (PR2 Sport). Quinti sono i bresciani Bondioni e Reboldi partiti a rilento ma bravi a risalire la china su Clio S1600 (Top Rally). Rivaldi-Zambetti, Casano-Orio, Orsignola-Ruggeri, Spatti Milani e Della Maddalena-Bottinelli sono gli altri equipaggi che completano la top ten assoluta con quest’ultimo, duo valtellinese, che si aggiudica il premio in quanto migliore Under 25 al traguardo. Tra le grandi prestazioni di giornata degna di menzione è la prova maiuscola del camuno Giulio Panteghini con il conterraneo Giovanni Maifredini (Mini Cooper) che con la Mini Racing Start ha concluso in 12° posizione assoluta. Gli albinesi Zanga-Pellicioli, al solito, sono stati mattatori della R2B sulla Peugeot 208 della Autotecnica2: 13° assoluti. Gianni Serioli e Paolo Reccagni si aggiudicano al A6 a bordo della Citroen Saxo.

 

 

I bresciani Zanotti-Bonometti primeggiano in A7 Su Renault Clio Williams mentre i loveresi Alberto Marini e Giuseppe Morina sono leader della N3: l’equipaggio della Renault Clio Rs ha dominato la scena del produzione arrivando anche primo del gruppo N: per lui tripudio davanti al pubblico amico. Bonfadini-Gentilini vincono la K10 (Peugeot 106), i bresciani Valerio e Amalia De Cecco trionfano in N2 (id.), Martinelli-Toniolo, a furia di “derapate” conquistano la coppa di N4 mentre un bravo Casalini, con la Laffranchi, si porta a casa la classe Racing Start (Citroen Saxo). Gnali-Pasini (Suzuki Swift), in gara test prima del Rally di Como, prevalgono in R1B mentre RosinaPedersoli in A5 (Peugeot 106) e Ambrosio-Amato in A0. Le valtellinesi Sara Micheletti e Silvia Rocchi si sono classificate prime tra gli equipaggi femminili. Dei 104 partiti solo 85 sono i concorrenti che hanno visto il traguardo.

 

 

Albo d’oro - 1° Ronde del Sebino 2012: D’Aste-Marchetti (Lotus Exige RGT) 2° Ronde del Sebino 2013: Savoldelli-Grigis (Peugeot 207 S2000) 3° Rallyday del Sebino 2014: Caffoni-Grossi (Renault Clio S1600) 4° Rallyday del Sebino 2015: Tosini-Polonioli (Renault Clio R3C) 5° Rallyday del Sebino 2016: Tosini-Peroglio (Renault Clio R3C) 6° Rallyday del Sebino 2017: Tosini-Peroglio (Renault Clio R3C) 7° Rallyday del Sebino 2018: Tosini-Peroglio (Renault Clio R3C) Enti e sponsor - Come ogni anno è fondamentale l’apporto degli enti locali che grazie ai loro patrocini e alle autorizzazioni permettono lo svolgimento della gara: il comitato organizzatore intende quindi ringraziare la Regione Lombardia, la Provincia di Bergamo, i comuni di Lovere, Schilpario, Rogno, Costa Volpino, Azzone, ACI Bergamo. Tra i partners sostenitori dell’evento vi sono CBL Utensileria, GEAV Solutions, Star Autoricambi, Lozza Automotive, Utensileria Questi, M.C. spa, Gruppo Felappi srl, Società Antinfortunistica Industriale, Nicolini Autoaccessori, Impi Global Service, Seval, Brembana Car Services, Global Radiatori, B.Tras e Racetech. Su www.sebinoeventi.it si possono trovare tutte le informazioni relative al rally.

Merli Campione Italiano Assoluto

Domenica, 07 Ottobre 2018 18:51 Published in Salite

Merli Campione Italiano Assoluto

(DOMENICA 7 OTTOBRE 2018)

 

 

 

Fantastico finale di stagione per Christian Merli. Conquista la vittoria sia in Gara 1 sia in Gara 2 nell’ultimo appuntamento del CIVM, la 23ª edizione della Luzzi Sambucina a Cosenza in Calabria. Sigla il nuovo record del tracciato e si laurea Campione Italiano Velocità in Montagna 2018. Una stagione semplicemente favolosa, dove il portacolori del Team Blue City Motorsport, al volante dell’Osella FA30 Zytek LRM, ha trionfato nel campionato continentale con sei vittorie in undici gare staccando otto nuovi record. Tutto questo ai primi di settembre. Quindi non ha esitato rimettersi in gioco nel tricolore. Lotta sino all’ultima cronosalita contro Omar Magliona, campione uscente, al volante della Norma M20 FC. Da ricordare che nel tricolore, Christian ha dominato Gara 1 al Nevegal, Verzegnis, Coppa Teodori, in Bondone, Sarnano, Erice, Coppa Nissena ed a Luzzi, mentre a Fasano, Morano, Gubbio e Pedavena era assente per la concomitanza con l’Europeo. Insomma, nel tricolore, il fiavetano ha vinto sette gare in otto presenze.

Christian, titolo tricolore, europeo e la vittoria in Bondone.

“Sono felicissimo. È la vittoria di tutti i patner che hanno collaborato a questo progetto. Una stagione che difficilmente scorderò. La vittoria in Bondone, dopo 48 anni che un trentino non saliva sul gradino più alto del podio, la conquista dello scudetto europeo ed oggi il tricolore ”.

Il fine settimana calabrese

“Sabato, nella seconda manche di prova tutto è andato bene. In Gara 1, pur facendo il nuovo record, la mia sport scivolava, mentre in Gara 2 abbiamo demolito ulteriormente il record e conquistato la vittoria”.

FIA Hill Climb Masters

“La stagione non è terminata. Ci spostiamo a Gubbio per la terza edizione del FIA Hill ClimbMasters in programma domenica prossima. Una fantastica manifestazione, dove partecipano 21 nazioni. Uno spettacolo che si ripete ogni due anni definito l’olimpiade dei motori. La nostra squadra composta da 39 piloti è capitanata da Fiorenzo Dalmeri, presidente della Scuderia Trentina e vice presidente AC di Trento”.

 

 

Le prove a Luzzi

La 23ª edizione della Luzzi Sambucina a Cosenza è una salita impegnativa, tortuosa, lunga 6,150 chilometri da ripetere due volte. Nella prima sessione di ricognizioni, Omar Magliona campione in carica e pretendente al titolo 2018 sbatte, mentre Merli è rallentato dallo sventolio delle bandiere gialle. Miglior scratch per Cubeda seguito da Fattorini con le FA30 e Iaquinta con l’Osella CN 2000. Verso sera la seconda manche, dove Christian, pilota della Scuderia Vimotorsport, ha il miglior crono in 3’09”69 e si porta a soli 2 centesimi dal record di Domenico Scola staccato nel 2016 con l’Osella FA30 in 3’09”49. Al box del sardo Magliona, il Team Faggioli lavora per ripristinare la Norma M20 FC in vista della gara. Alle spalle del campione d’Europa c’è Cubeda con la FA30 e Scola in gara con l’Osella PA20.

Gara 1

Merli domina e stacca il nuovo record in 3’08”12. Alle sue spalle c’è Cubeda con l’altra FA30 a 1”97 seguito dall’altra Osella del giovane umbro Fattorini a 9”93. Magliona è quarto.

Gara 2

Christian sbriciola ulteriormente il record e stoppa il crono a 3’06”15. Lo seguono  Cubeda a 8”28 e Fattorini a 13”11. Tutti su Osella FA30.

Il podio per somma dei tempi

1° Merli (Osella FA30 Zytek LRM), 2° Cubeda (Osella FA30) a 10”25, 3° Fattorini (Osella FA30) a 23”04.

Il calendario CIVM 2018

6/5 Alpe del Nevegal (Belluno)- Vincitore Omar Magliona (Norma M20 FC), 27/5 Verzegnis _ Sella Chianzutan (Friuli-Venezia Giulia)- Vincitore Christian Merli, 10/6 Coppa Selva di Fasano (Puglia) Vincitore Magliona, 24/6 Coppa Paolino Teodori (Marche) Vincitore Christian Merli, 1/7 Trento – Bondone (Trentino) Vincitore Christian Merli, 22/7 Salita Morano – Campotenese (Calabria) Vincitore Domenico Cubeda, 5/8 Trofeo Scarfiotti (Marche) Vincitore Christian Merli, 19/8 Trofeo Luigi Fagioli (Umbria) Vincitore Magliona, 2/9 Pedavena – Croce D’Auna (Veneto) Vincitore Magliona, 16/9 Monte Erice (Sicilia) Vincitore Christian Merli, 23/9 Coppa Nissena (Sicilia) Vincitore Christian Merli, 7/10 Luzzi - Sambucina  (Calabria) Vincitore Christian Merli

BILANCIO POSITIVO PER I PILOTI SPEED MOTOR NELL’ULTIMA SALITA DEL CIVM 2018: MICHELE FATTORINI E’ TERZO ASSOLUTO, VINCENZO OTTAVIANI SECONDO IN GRUPPO N E MARIO TACCHINI SECONDO DI CLASSE NELLA RACING START

 

 

 

LUZZI - L’ultimo appuntamento con il campionato italiano di velocità in montagna 2018 porta prestigiosi piazzamenti ai tre portacolori della scuderia Speed Motor impegnati sui 6 chilometri e 150 metri della Luzzi-Sambucina, cronoscalata giunta alla 23esima edizione. Dopo i bocconi amari ingoiati negli ultimi tempi, Michele Fattorini conquista un eccellente terzo posto assoluto (che è tale anche a livello di gruppo E2-SS e di classe 3000) alle spalle di Christian Merli e Domenico Cubeda: la sua Osella Fa 30 Zytek è salita con i tempi di 3’18”05 – inferiore di 7 decimi a quello della Norma M20 Fc di Omar Magliona - e di 3’19”26, per un totale di 6’37”31. “Contrariamente a quanto uno potrebbe pensare – ha spiegato Fattorini – è stato un altro fine settimana tribolato, perché fin dal sabato si sono ripresentati i soliti problemi, però in questo caso ce l’ho fatta ad arrivare. E salire sul podio è sempre un motivo di soddisfazione. Certamente, in vista del Fia Masters di domenica prossima dovremo rimettere le mani sulla vettura per scongiurare qualsiasi tipo di imprevisto”. Nella classe 1600 del gruppo N, Vincenzo Ottaviani su Citroen Saxo è secondo in entrambe le gare e alla fine si ritrova secondo anche a livello di raggruppamento, nonostante due singoli terzi posti.

 

 

Dietro il dominatore Daniele Longo, anch’egli su Saxo, ci sono infatti dapprima Angelo Loconte su Honda Civic Type – più veloce di Ottaviani per appena 4 centesimi - e poi Eugenio Orlando, ancora su Saxo, ma il risultato aggregato consegna la piazza d’onore del gruppo N al conduttore di Popoli, per effetto del 4’15”67 mattutino e del 4’16”24 stabilito nel pomeriggio. Il terzo posto in gara 1 consegna matematicamente la coppa di classe a Rocco Errichetti (sempre su Citroen Saxo), che poi in gara 2 opterà per il forfait. “Il secondo posto di gruppo e di classe è un modo per concludere bene questa stagione di campionato, anche se è sfumato l’obiettivo della coppa di classe – ha dichiarato Ottaviani – e inoltre qui a Luzzi lo scorso anno, alla mia prima partecipazione, avevo impiegato un tempo migliore (2’14”), ma purtroppo stavolta non avevo la “grip”: l’auto “smusava” un po’ troppo in curva e il filler sull’asfalto in gara 2 (a causa dei detriti lasciati da una macchina partita in precedenza) mi ha consigliato di non rischiare oltre il dovuto, dal momento che comunque i giochi erano oramai fatti. Adesso, c’è la passerella finale di Gubbio: onorerò anche quest’impegno, cercando allo stesso tempo di divertirmi”. Bene anche Mario Tacchini, secondo classificato con la Mini Cooper in una classe 1.6 turbo della Racing Start nettamente dominata dal fasanese Oronzo Montanaro: 4’26”22 e 4’23”11 i responsi cronometrici del bergamasco.     

 

7 ottobre 2018

 

 

Ufficio stampa

Monza, ACI Racing Weekend:
vittorie Audi e Lamborghini
nel Campionato Italiano Gran Turismo
Oggi doppietta delle Huracan Antonelli Motorsport: gioco di squadra e vittoria di Zampieri e Altoè che ora guidano la classifica generale. Penalizzata in gara 2 la partenza anticipata di Fisico. Ieri al primo posto Drudi e Baruch. Salvatore Tavano conquista il titolo TCR Italia. Tutti i vincitori delle dodici gare in programma.

39° Rally Citta’ di Pistoia: è Michelini-tris

Domenica, 07 Ottobre 2018 18:17 Published in Rally

39° Rally Citta’ di Pistoia: è Michelini-tris

La gara di chiusura della Coppa Italia di terza zona e penultimo appuntamento del Campionato Regionale oltre ad aver registrato un alto valore di adesioni ha prodotto due giorni di grande sport con importanti contenuti tecnici. Il pilota di Lucca, con la Skoda Fabia R5,  ha preso in mano la classifica dai primi chilometri di gara, riuscendo a prendere il largo con una progressione costante  e decisa, con la quale ha saputo arginare gli attacchi di agguerriti competitor. Cavallini (Skoda) ha còlto, all’ultima occasione disponibile, il secondo posto assoluta piegando la resistenza del coriaceo Moricci (Hyundai). Pubblico delle grandi occasioni per l’essere tornati di nuovo a partire ed arrivare in centro a Pistoia.

 

 

 

Pistoia, 07 ottobre 2018 – Il lucchese Rudy Michelini, in coppia con Michele Perna, su una Skoda Fabia R5, ha vinto oggi il 39° Rally Città di Pistoia, atto conclusivo della terza zona di Coppa Italia Rally e penultimo appuntamento del sempre più avvincente Campionato Regionale Aci Sport Toscana-Umbria a coefficiente 1,5.

La gara organizzata da Pistoia Corse, in collaborazione con l’Automobile Club Pistoia, oltre ad aver conosciuto un importante input di adesioni rispetto alla passata edizione, per due giorni ha offerto momenti di grande sport e spettacolo, oltre che importanti spunti tecnici, sfruttando un percorso disegnato ed allestito come consuetudine con la cura della massima sicurezza per pubblico e concorrenti e capace di ispirare al meglio le sfide sulla strada.

Sfide dalle quali è emerso vincitore con ampio merito il driver lucchese, in una gara già vinta due volte, 2014 e 2015, individuata come irrinunciabile training per andare ad affrontare, nel prossimo fine settimana, l’ultimo atto del “tricolore” rally asfalto di Verona, per difendere a spada tratta la terza posizione in classifica.

Subito all’attacco e passato al comando, Michelini ha cercato a piccoli passi l’allungo, certamente anche pensando a ritrovare i giusti equilibri dopo un’assenza dalle gare che durava da due mesi e mezzo circa, firmando oltre che il tris di allori a Pistoia anche il tris stagionale, dopo le vittorie del “Ville Lucchesi” con una Porsche “storica” ed il “Città di Lucca”, del quale detiene il record di successi.

Ha trovato validi competitor, il pilota lucchese, che gli hanno imposto, a suo dire, il tenere un ritmo molto alto ed una soglia di attenzione decisamente da categoria superiore. Notevole la seconda posizione finale di  Tobia Cavallini, con al fianco Sauro Farnocchia. Ritornato al volante della Skoda Fabia R5 dopo il successo al “Valdinievole” dello scorso maggio, il pilota di Cerreto Guidi ha onorato al meglio la gara da lui definita “del cuore”, quella cioè che lo vide debuttare come rally driver nel 1993. Reduce da un’annata povera di partecipazioni, quindi in debito di ritmo, Cavallini (qui vincitore nel 2010), ha corso con determinazione, sempre a testa alta, avendo da recriminare alcuni errori iniziali, quelli che certamente gli hanno inibito qualcosa di più, come il provare ad insidiare più da vicino Michelini. Ha saputo reagire in concreto, agguantando la “medaglia d’argento” con l’impegno di chiusura di Casore, il secondo passaggio della “piesse” più lunga della gara (oltre 20 Km.), con la quale ha avuto ragione del coriaceo valdinievolino Paolo Moricci, in coppia con Garavaldi su una Hyundai i20R5.

Già vincitore anche lui per due volte a Pistoia (2003 e 2012) Moricci ha fornito una prestazione altisonante, sfruttando al meglio la sua vettura sudcoreana sulle difficili strade dell’hinterland pistoiese, che oltre ad una conformazione “ostica” sono state rese a tratti indecifrabili dalla pioggia caduta per tutto l’arco del pomeriggio di ieri. Moricci ha il merito di aver còlto un risultato comunque di vertice avvalorato ancor di più dal fatto che rispetto a molti degli avversari incontrati corre con molta meno assiduità, per cui ha lamentato la mancanza di ritmo di gara.

Quarta piazza di grande valore per lo svizzero Federico Della Casa, esperto pilota di gare sterrate, arrivato a Pistoia in preparazione del rally internazionale “del Vallese”, oltr’alpe, prossimo alla disputa (18-20 ottobre). In coppia con Pozzi, dopo un avvio sofferto e condizionato da qualche errore dovuto soprattutto al non conoscere il percorso, Della Casa ha compiuto una notevole progressione durante la giornata odierna, che lo ha portato anche a riscontri cronometrici di alto livello, tra i consensi generali. 

Top five centrata da un altro debuttante a Pistoia, il reggiano Roberto Vellani, affiancato per la seconda volta dal blasonato lucchese David Castiglioni, sulla Peugeot 208 T16 R5. Un avvio sofferto, per il veloce pilota di Quattro Castella, protagonista nel recente passato di grandi performance nelle gare tricolori, dovuto soprattutto ad un set-up mai trovato sulle strade bagnate incontrate nella prima giornata. Oggi si è resettato ed ha trovato la miglior soluzione, potendo terminare anche lui con il sorriso.

Sesta piazza finale per il gentleman driver lucchese Pierluigi Della Maggiora, con Titti Ghilardi alle note, anche loro su una Skoda Fabia R5. Un risultato che ripaga delle recenti delusioni e battute a vuoto, con un ritmo tenuto sempre alto, la miglior soddisfazione per uno che corre da soli due anni.

Settima assoluta ha finito il trentino Daniele Tabarelli, anche lui al suo primo “Pistoia”, con una Mitsubishi Lancer Evo IX Gruppo R, condivisa con il luccheseVellini. Gara grintosa e sempre di vertice, per loro, opposti ad una concorrenza fatta di vetture di categoria superiore, contro le quali non hanno certo sfigurato. 

Come non ha certo sfigurato l’ottava piazza finale dell’acclamatissimo Federico Gasperetti con la sua Renault Clio R3T. Affiancato dal fedele Federico Ferrari, il pilota di Abetone, non nuovo a prestazioni altisonanti, ha primeggiato ovviamente tra le due “ruote motrici”, non potendo però salire nei quartieri alti dell’assoluta pagando soprattutto il gap con le trazioni integrali su un percorso estremamente viscido.

Ciò non ha comunque tolto valore ad una nuova performance di spessore, avvalorata anche dal fatto di

aver corso soltanto con pneumatici usati.

Nona posizione sotto la bandiera a scacchi per la Mitsubishi Space Star R5 dei fratelli Davide ed Andrea Giordano, i quali hanno potuto proseguire al meglio il loro impegnativo - ma anche soddisfacente - lavoro di sviluppo della vettura “dei tre diamanti”, unico esemplare per adesso in Italia. 

Top ten completata da un altro gentleman driver, il fiorentino Marco Cavalieri, presenza costante e piacevole al “Pistoia”, di nuovo sulla Citroen DS3 R5, come al solito affiancato da Bazzani. Di poco fuori dall’attico della classifica, è stato Alessandro Ciardi (anche lui vincitore della gara nel passato), alla sua prima gara con una Peugeot 208 R2, undicesimo assoluto. Una prestazione cristallina, al termine di una rimonta grintosa e spettacolare sul giovane Thomas Paperini, a lungo in testa alla categoria. 

Dai riflettori sono mancati due grandi protagonisti della Toscana da rally, l’ex Campione di Zona Luca Artino (Skoda Fabia R5), mai entrato in sintonia con le viscide strade incontrate nella prima giornata di sfide, poi fermatosi stamane volontariamente, ed anche Fabio Pinelli, in corsa per il titolo regionale, Anche per lui un avvio di gara sofferto, con la Skoda Fabia R5 che guidava per la seconda occasione, prima di alzare bandiera bianca a metà giornata di oggi per una “toccata” che ha danneggiato una sospensione. 

In tema di campionati, con la Coppa Italia do terza zona già assegnata prima di questa gara al sardo Diomedi (qui assente), la pratica del Campionato Regionalepassa adesso al Trofeo Maremma di fine mese, dove in diversi possono aspirare all’alloro stagionale, dal qui assente Senigagliesi, a Pinelli, come anche Michelini e Cavallini, inseritisi nel contesto proprio con le prestazioni offerte a Pistoia.

Anche i trofei Trofei Renault hanno offerto notevoli argomenti: per il “Corri con Clio di N3” hanno primeggiato Zilocchi-Della Torre, tra le Twingo R1 hanno vinto Matteuzzi-Piazzini.

 

FOTO AMICO RALLY E IMAGO

 

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ufficio stampa

Lucio Peruggini Campione Italiano di Velocità Montagna 2018

Domenica, 07 Ottobre 2018 17:07 Published in Salite

Lucio Peruggini Campione Italiano di Velocità Montagna 2018

Per il driver di Foggia è il terzo titolo consecutivo conquistato nella categoria GT

 

 

Campionato Italiano di Velocità in Montagna nella categoria Gran Turismo che si decide all'ultima gara della stagione, gara che si è disputata in Calabria nella 23^ Cronoscalata  Luzzi Sambucina.

Lucio Peruggini secondo in classifica generale è costretto a vincere gara 1 e gara 2 per potersi fregiare del terzo titolo iridato.

Già dal sabato di prove ufficiali il driver di Foggia, a bordo della splendida Ferrari 458 GT3 curata dalla AF Corse e gommata Avon, ha fatto capire fin da subito che questa gara sarebbe stata la gara della vita, i tempi delle due manche di prove sono il preludio di ciò che l'avversario dovrà aspettarsi all'indomani.
Nella prima manche di ricognizioni ufficiali segna il nono posto assoluto con il tempo di 3'46.63 e nella seconda manche 3'39.85 undicesima piazza assoluta.

 

 

Domenica l'adrenalina è a mille, sono due finali secche da dentro o fuori, in gara 1 il tempo che Lucio Peruggini impiega per percorrere i 6150 mt del percorso è impressionante 3'37.27 rifila quattro secondi netti a Iacoangeli.

In gara 2 tutte le sensazioni sono maggiorate all'ennesima potenza, al via della gara la Ferrari di Lucio Peruggini si spegne, perde quattro secondi, al primo intermedio Iacoangeli 1'44.83 Peruggini 1'49.25, secondo intermedio Marco Iacoangeli 2'31.61, Lucio Peruggini 2'33.87 tempo finale 3'45.65 per la BMW Z4 mentre Lucio fa un miracolo sportivo, recupera tutto lo svantaggio accumulato nei confronti del pilota romano e stoppa l'orologio con un 3'45.04 e per soli sei decimi di secondo conquista il terzo titolo consecutivo nella categoria GT.

 

 

Un campionato che fino alla Trento Bondone vedeva Peruggini direzionato a bissare i successi del 2016 e del 2017, con la Ferrari 458 gommata Avon che dominava. A partire dalla Morano Campotenese  Marco Iacoangeli, ben assistito dalla sua BMW Z4 calzata Pirelli, iniziava la rincorsa. Si arriva alla terzultima tappa del CIVM Monte Erice, Lucio Peruggini vince entrambe le gare e balza in testa, Coppa Nissena penultima, vittoria per Marco Iacoangeli (163 punti) che ripassa il foggiano ( 160,25 punti) e guida la classifica con soli 2,75 punti di vantaggio, fino all'epilogo odierno.

 

 

E' stata una stagione bellissima che ha visto Lucio Peruggini guidare in modo impeccabile, come sempre, ma che si è dovuto superare in più di un' occasione, come oggi, fino ad arrivare al terzo titolo di Campione Italiano consecutivo.

 

 

In tutte le gare Lucio è stato assistito da una squadra fantastica composta da Franco Del Buono, Tommaso Romano, Antonio Colatruglio e Michele Tartaglia una squadra di foggiani che porta in alto il nome della capitanata in tutto il palcoscenico nazionale.

 

 

MARCO GIANESINI COSTRETTO AL RITIRO AL RALLY DEL SEBINO

Domenica, 07 Ottobre 2018 16:59 Published in Rally

MARCO GIANESINI COSTRETTO AL RITIRO AL RALLY DEL SEBINO

Un guasto meccanico mette fuori gioco il pilota valtellinese dopo due prove speciali.

 

 

Sondrio – “Evidentemente questa mia stagione con il S1600 non è fortunata”. Commenta così il ritiro patito al Rally del Sebino il pilota Marco Gianesini, driver valtellinese in forza alla Top Rally. Partito con il numero 9 insieme a Fabrizio Cattaneo, Gianesini non è riuscito ad essere incisivo nelle due prove disputate sui tratti di Rogno e Val di Scalve e il suo sentore è stato confermato in Parco Assistenza. Un guasto al motore rilevato dai meccanici era all’origine delle non brillanti performance delle prime due speciali. Irrisolvibile, il problema ha costretto al ritiro l’equipaggio. “Purtroppo quest’anno nelle gare con la Clio S1600 le cose non vanno per il verso giusto: spero di rifarmi quanto prima” ha detto Gianesini

Merli Campione Italiano CIVM con record

Domenica, 07 Ottobre 2018 15:39 Published in Salite

Merli Campione Italiano CIVM con record

La Luzzi Sambucina ha incoronato il Trentino di Vimotorsport sulla Osella FA 30 Zytek ufficiale che ha vinto gara 1 con il nuovo primato in 3'08"12 sui 6.150 metri calabresi. Solo 4° Magliona dopo la toccata in prova. Ottimo 2° Cubeda davanti a Fattorini. Iaquinta è Campione di CN e Morabito delle "Bicilindriche"
 
 
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La Luzzi Sambucina in gara 1 ha emesso verdetti importanti ed ha incoronato il Campione Italiano Velocità Montagna 2018. Christian Merli ha conquistato il tricolore assoluto sulla Osella FA 30 Zytek Ufficiale dotata di gomme Avon. Il trentino della Vimotorsport dopo il titolo europeo ha compiuto l'impresa con lo scudetto italiano, grazie alla vittoira in gara 1 conquistata firmando il nuovo record di 3'08"12 sui 6.150 metri del tracciato cosentino.

Sul podio di gara 1 anche Domenico Cubeda, giunto a ridosso del vincitore e davanti a Michele Fattorini entrambi sulle Osella FA 30 Zytek. Soltanto 4° Omar Magliona, rammaricato per la non ritrovata forma mentale dopo la toccata che ha compromesso le prove del sardo neo Campione Italiano di gruppo E2SC sulla Norma M20 FC, rirpistinata dal Team in tempo per la gara, dove nulla è stato lasciato di intentato. Magliona non hanascostol'emozione ala fine ed ha ringraziato pubblicamente gli avversari per la sportività e poi il pubblico calabrese e l'ospitale gente di Luzzi per il supporto e l'ospitalità mostrate.

 

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Rosario Iaquinta dopo la vittria di gruppo CN in gara 1 sulla Osella PA 21 EVO è Campione Italiano di categoria sulla biposto curata dal Team Catapano. Il castrovillarese ha precduto sul traguardo di circa mezzo secondo il giovane salernitano e diretto rivale Cosimo Rea su Ligier.

Per il Gruppo GT la prima a Peruggini suFerrari 458 GT3 su Iacoangei e la BMW Z4, gara 2 sarà decisiva.

 

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Verdetto tricolore definitivo anche per le "Bicilindriche" dove il Campione Italiano è Domenico Morabito su Fiat 500, il pilota reggino di Villa San Giovanni con il secondo posto in gara ha conquistato il titolo, dietro al sempre combattivo Angelo Mercuri, che ha tentato fino in fondo la rimonta.

 

fonte ACISport

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