Paolo Rignanese
Alessandro Zanolli e Denis Pozzo in festa
Si aggiudicano per 2" il 1° «Paganella Rally»
Tocca ad Alessandro Zanolli, insieme a Denis Pozzo, l’onore di inaugurare l’albo d’oro del Paganella Rally, la nuova gara organizzata da TT Corse e Scuderia Trentina, che si è svolta ieri e oggi sull’omonimo altopiano. Il driver di Martignano, classe 2000, ha preso il comando della classifica generale con la sua Skoda Fabia Rs fin dalla prima prova della domenica, la seconda delle sette in programma, e non ha più mollato l’osso, riuscendo a vincerne tre, mentre Pietro De Tisi, per la prima volta insieme ad Anna Tomasi su Skoda Fabia Rs, che aveva vinto quella inaugurale del sabato, ha fatto propria anche la quarta, la sesta e la settima, ma non gli è bastato per recuperare quanto aveva perso in precedenza per appena 2 secondi e 3 decimi. Un nonnulla su un tempo totale di 36’38”. La gara ha vissuto del duello fra questi due equipaggi, mentre alle loro spalle le posizioni si sono via via assestate in maniera sempre più chiara, assegnando il terzo gradino del podio al bassanese Paolo Oriella con Sandra Tommasini su Skoda Fabia Evo. Da segnalare anche lo splendido ottavo posto assoluto di Fabio Farina e Daniel Pozzi su Peugeot 208, primo nel gruppo RC4N.
La giornata era cominciata nel migliore dei modi per Zanolli e Pozzo, che si sono rifatti del secondo posto conquistato nell’unica speciale del sabato, imponendosi già nella prima della domenica, quella di Ton, con il tempo di 4’05”7, precedendo De Tisi e Tomasi di 6,4 secondi, e un trio a pari merito, staccato di 4”16, composto da Menegatti e Gambasin di 10,6, Oriella e Tommasini, Sambugaro e Cumerlato. Una gerarchia rispettata in maniera quasi perfetta anche nella seconda speciale, la Sporminore – Campodenno, che ha visto ancora davanti a tutti Zanolli e Pozzo, con 3,7 secondi di margine su De Tisi e Tomasi, 11,2 su Oriella e Tomasini, 13,9 su Menegatti e Gambasin. La risposta di Pietro De Tisi e Anna Tomasi è arrivata nella terza speciale, la Cavedago – Fai della Paganella, che li vede primeggiare con il tempo di 4’46”8, appena 4 decimi in meno di Zanolli e Pozzo, 5”5 rispetto a Oriella e Tommasini, 7”2 su Paolo Menegatti e Matteo Gambasin. Al riordino di Molveno la generale vede al comando Zanolli con 7”8 su De Tisi, 33”6 su Menegatti, 39”8 su Oriella, 53” su Sambugaro e 56”3 su Pozza. Gli altri sono staccati di oltre un minuto.
Nel pomeriggio i piloti hanno ripreso le ostilità dalla prova di Ton, dove Alessandro Zanolli ha ricominciato a tessere la propria tela, fissando il miglior tempo (4’03”9), due secondi in meno rispetto alla prima tornata, e 3”6 in meno rispetto a Pietro De Tisi, seguito da Paolo Oriella (a 5”1), Paolo Menegatti (a 9”6) e Michele Sambugaro (a 11”4). È sulla Sporminore – Campodenno che De Tisi è riuscito per la prima volta a staccare con decisione l’avversario di giornata e a ritornare in corsa per il successo finale: la sua Skoda Fabia Rs ha tagliato il traguardo parziale in 6’54”9, 7”8 in meno rispetto a Zanolli, che ha pagato (ma neanche troppo) una toccata e una ripartenza con retromarcia, 9”9 rispetto a Sambugaro, 10”1 rispetto a Oriella e 13”3 in meno di Menegatti. Un colpo di reni che lo ha portato a 3”6 da Zanolli nella classifica generale quando mancava un’ultima prova, il secondo passaggio sulla Cavedago – Fai della Paganella, nella quale i due equipaggi hanno lottato all’arma bianca sul filo dei secondi. L'ha spuntata De Tisi per appena un secondo e 3 decimi, troppo poco per portarsi davanti, mentre Oriella è terzo a 2”4, Menegatti quarto a 7” e Sambugaro quinto a 8”. Un finale appassionante, che ha mandato quindi sul podio ufficiale Zanolli, De Tisi (a 2”3) e Oriella (a 48”3), seguiti da Menegatti (a 54”4), Sambugaro (a 1’13”2), da Francesco Pozza con Ivan Gasparotto (a 1’22”9), da Maurizio Chiarani con Flavio Zanella (a 2’33”8), da Fabio Farina con Daniel Pozzi (a 2’46”), da Diego Zantedeschi con Stefano Righetti (a 2’50”5) e da Andrea Schneider e Simone Crosilla, che hanno chiuso la top ten a 3’00”6. Tutti celebrati nella splendida cornice di Piazza Dolomiti ad Andalo, addobbata a festa e gremita di appassionati e curiosi.
Per quanto concerne i gruppi, nell’RC3N vittoria per Leonardo Scalco e Mattia Toffano su Ford Fiesta, davanti a Christian De Gasperi e Nicole Marcon su Renault Clio. Nell’RC4N, come accennato, successo di Fabio Farina con Daniel Pozzi su Peugeot 208 davanti a Mirko Pontalti e Silvia Mosena su Peugeot 208. Nell’RC5N festeggia la coppia composta da Fabrizio Dell’Antonio e Giada Chini su Renault Clio davanti a Marco Longo e Roberto Riva su Renault Clio. La coppa riservata al miglior driver under 25 se la sono aggiudicata Davide Fontana e Veronica Ardemagni su Peugeot 106 di gruppo RC5N. Infine in gara c'erano anche sei vetture storiche, fra le quali ha primeggiato la Bmw M3 E30 di Maurizio Visintainer e Federica Lonardi con il tempo di 40'37", davanti alla Opel Corsa Gsi di Maurizio Pioner e Bruna Ugolini, staccati di 5'33".
Triplice alloro per Gretaracing e GT Racing all’esordio di stagione CIVM 2024
Domenica, 14 Aprile 2024 19:18 Published in SaliteTriplice alloro per Gretaracing e GT Racing all’esordio di stagione CIVM 2024
Cogollo del Cengio (VI) 14 aprile 2024 – Si conclude con un triplice alloro il debutto di Gretaracing e GT Racing alla prima di stagione per il Campionato Italiano Velocità Montagna 2024, con la 31ª edizione della Salita del Costo. La competizione nel vicentino si presentava con un meteo estremamente favorevole, con picchi di 26° nel giorno di gara e cielo soleggiato, condizioni ideali. Hanno preso parte in totale tre piloti, uno in rappresentanza di Gretaracing e due per i propri colori di scuderia ma con il supporto del neonato marchio GT Racing, che inaugura sotto i migliori auspici la propria presenza nel mondo delle cronoscalate tricolori. Tre le vittorie conquistate, bottino pieno per i piloti partecipanti, rispettivamente nelle categorie TCR, TCR-DSG e RSTB 2.0.
Sorta l’alba del sabato, le due sessioni di prova hanno visto l’alfiere della scuderia Salvatore Tortora migliore qualificato: il pilota con numero di gara 38 ha infatti registrato il 19° tempo assoluto con 5:04.38 a 117,2 km/h di media, risultando primo nel gruppo TCR con un vantaggio di circa 6 decimi sul secondo classificato. Altra TCR, ma con trasmissione DSG, quella di Gianni Angelini (partente con i propri colori ma con il sostegno tecnico di GT Racing) che ha condotto la propria VW Golf al traguardo registrando un 5:14 netto (28° crono in prova). La seconda vettura sostenuta da GT Racing, la Mini Cooper F56 RSTB 2.0 di Angelo Loconte, ha chiuso la giornata di prove con il 52° tempo assoluto pari a 5:52.04.
Il giorno di gara conferma le aspettative della vigilia, grazie a una superba prestazione di Salvatore Tortora che piazza la propria Peugeot 308 TCR al 22° posto assoluto, ripetendo il proprio dominio sulla categoria essendo l’unico pilota sotto il muro dei 5 minuti con un tempo di 4:58.87 (3.1 secondi il vantaggio sul secondo classificato). Sempre nella categoria TCR, a sua volta vincitore nella sottoclasse riservata alle vetture DSG, Gianni Angelini chiude al 4° posto di gruppo con un ottimo 5:11.80. La seconda vittoria al debutto del marchio GT Racing è quella di Angelo Loconte, che taglia il traguardo in 5:45.72, risultando il migliore nel nutrito gruppo Racing Start (11 vetture sulle 100 vetture in gara), raccogliendo anche un vantaggio di oltre 7 secondi sull’immediato rivale di gruppo.
Concluso il primo test per i piloti che affronteranno l’intera stagione della Supersalita, la scuderia continuerà con gli ultimi preparativi in vista del round inaugurale della massima serie tricolore dedicata alla velocità in salita. Di seguito il calendario agonistico dei 7 appuntamenti previsti:
- 26 aprile - 28 aprile: 66ª Monte Erice.
- 10 maggio - 12 maggio: 65ª Coppa Selva di Fasano.
- 14 giugno - 16 giugno: 73ª Trento Bondone.
- 28 giugno - 30 giugno: 63ª Coppa Paolino Teodori.
- 12 luglio - 14 luglio: 53° Trofeo Vallecamonica.
- 2 agosto - 4 agosto: 59ª Rieti-Terminillo 57ª Coppa Carotti.
- 30 agosto - 1 settembre: 59° Trofeo Luigi Fagioli
Contenuti multimediali di supporto
Ufficio Stampa Gretaracing
Prova d'orgoglio di Carra-Torielli al Rally del Piemonte
Domenica, 14 Aprile 2024 18:42 Published in RallyProva d'orgoglio di Carra-Torielli al Rally del Piemonte
Per le portacolori del Casarano Rally Team stop forzato durante l'attacco al primato femminile a tre prove dall'arrivo
Casarano(LE),14 Aprile 2024. Il secondo round del Campionato Italiano Assoluto Sparco si è concluso solo con esperienza in più per Sara Carra e Sara Torelli costrette ad alzare bandiera bianca per una uscita di strada. Il Rally del Piemonte si é presentato con tutte le sue insidie sin dalle prime prove speciali che la giovane figlia d'arte salentina ha affrontato in maniera accorta a causa del fondo scivolosissimo a tratti davvero impervio. Sara ha dapprima amministrato e così pure ha fatto nei primi 2 loop del sabato, sul finire però è venuto fuori l'orgoglio e nel tentativo recuperare e puntare al vertice della classifica femminile ha preso qualche rischio che ne ha fermato anzi tempo le ambizioni. -"Ci abbiamo provato – ha dichiarato Carra - per tre quarti di gara abbiamo ragionato anche in ottica campionato, alla fine l'istinto ha preso il sopravvento ed è andata così. Le corse sono anche questo che è un insegnamento e serve a fare esperienza, sebbene abbia privato di migliori gratificazioni da condividere con il team"-.
L’Ufficio Stampa
IL 48° TROFEO MAREMMA PARLA REGGIANO: VITTORIA PER TOSI-COSTI (SKODA)
Domenica, 14 Aprile 2024 18:34 Published in RallyIL 48° TROFEO MAREMMA PARLA REGGIANO: VITTORIA PER TOSI-COSTI (SKODA)
Il celebre rally organizzato da Maremma Corse 2.0, secondo atto della Coppa di 7^ zona, è rimasto incerto fino all’ultimo metro di gara, con il successo andato all’equipaggio emiliano, passato a condurre da metà gara approfittando del terreno perduto dal locale Alessio Santini (Citroen C3 WRC plus), incappato in una foratura a metà gara, quando cercava il tris di allori. Ai posti d’onore, duello sul filo di lana tra il pistoiese Gasperetti (Citroen C3) ed il locale Vargiu (Skoda Fabia), entrambi al debutto con le rispettive vetture e finiti poi nell’ordine. Tra le auto storiche assolo del senese Valter Pierangioli, con la Ford Sierra Cosworth davanti all’elbano Gamba (Peugeot 205 GTI).
Follonica (Grosseto), 14 aprile 2024 – Sono i reggiani, entrambi di Carpineti, Gianluca Tosi e Stefano Costi, i vincitori del 48° Trofeo Maremma, disputato oggi con nove prove speciali, secondo atto della Coppa Rally di 7^ zona, valida anche per il Trofeo Rally Toscano e per il Trofeo Rally Aci Lucca.
E’ stata una gara tirata e spettacolare, confortata da una splendida giornata di caldo sole, una competizione che già dalle prime battute ha decisamente fatto notizia. Era partito al comando Alessio Santini, al debutto con Citroen C3 WRC “plus”, deciso a firmare il tris di allori nella gara casalinga, poi con la seconda prova aveva preso le redini del gioco il veneto Stefano Zambon, su vettura analoga, prima di gettare la spugna per una “toccata” durante l’impegno successivo.
A quel punto Santini è di nuovo salito in cattedra rimanendoci fino alla quarta prova, incappando in una foratura sulla quinta, affondando in classifica. Dietro a lui, in piena bagarre per il podio, è emerso appunto Tosi, già secondo assoluto due anni fa nella gara “nazionale” dell’IRC e sesto lo scorso anno. Campione in carica del Campionato di zona, il driver di Carpineti, una volta al comando ha saputo controllare la delicata situazione sino allo sventolare della bandiera a scacchi, festeggiando anche la nuova leadership nel Campionato di zona dopo il secondo posto al Ciocco del mese passato.
Tosi a sua volta si è lasciato alle spalle un ritmo spumeggiante con protagonisti i pistoiesi Gasperetti-Ferrari e i locali Vargiu-Nesti. Entrambi debuttanti con le rispettive vetture, Gasperetti con la Citroen C3 Rally2 e anche con le nuove gomme MRF e Vargiu con la Skoda Fabia R5, prima esperienza su una trazione integrale di vertice, hanno vivacizzato assai la parte finale del confronto.
Un confronto che si è fatto particolarmente tirato con le tre prove finali e alla fine la seconda posizione l’ha incamerata uno stratosferico Gasperetti, che ha saputo resistere con decisione agli attacchi dell’altrettanto tale Vargiu. Entrambi si sono meritati applausi a scena aperta per quanto e come hanno fatto vedere per l’intero arco della giornata.
Fuori dal podio, quarta piazza per l’accoppiata livornese Tucci-Micalizzi (Skoda), mai entrati bene in sintonia con la gara e con la vettura ma comunque alla fine positivi per aver saputo progredire dalla settima posizione iniziale. Ha completato la top five l’elbano Andrea Volpi, in coppia per la prima volta con Alberto Mei, anche loro su Skoda. Per il driver di Portoferraio la gara di Follonica rappresentava un ottimo allenamento per l’appuntamento dell’Elba tra due settimane per cui ha cercato soprattutto di ritrovare gli equilibri alla guida della vettura boema che non guidava dallo scorso dicembre. Un brivido, per lui, sulla prima prova per un testacoda.
Meritevole sesta piazza assoluta per un altro locale, Emanuel Forieri, affiancato dal pisano Lupi, su una Skoda Fabia e anche lui per la prima volta “calzando” gomme MRF, settimi i lucchesi Ramacciotti-Caturegli, con una prestazione regolare, ottavo ha poi finito Santini, con alle note Susanna Mazzetti, al quale, pur con quasi 3’ perduti per la foratura, è rimasta la consolazione di aver firmato il maggior numero di vittorie parziali (cinque su nove prove).
Nona posizione finale per i versiliesi Bindi-Vecoli, anche lo costantemente nei dieci dell’assoluta e hanno chiuso la top ten un’altra accoppiata locale, Zurri e Gabbricci, che aveva avviato la sfida dalla tredicesima posizione.
Nuovo successo “a due ruote motrici” per Francesco Paolini e Gianluca Fratiglioni, con l’intramontabile Renault Clio S1600, vettura di oltre venti anni, ma che tra le sue mai riesce sempre a volare. Paolini ha avuto ragione di un’accesa sfida, tra le “tuttoavanti”, regolando i montecatinesi Moricci-Garavaldi con la più recente Clio Rally4 i quali a loro volta sono riusciti a svettare da un confronto estremamente effervescente con il lucchese Fanucchi (affiancato da Giorgi), pure con il pisano Sardelli (affiancato da Giovacchini) e con il pavese Nicelli (affiancato da Bertelegni), tutti su una Peugeot 208 Rally4.
Amaro in bocca per l’alessandrino Alberto Roveta, con Castiglioni al fianco (Skoda), fermatosi per la rottura di una colonnetta ruota prima di affrontare l’ultimo giro di tre prove finale quando poteva aspirare ad un quarto posto di pregio e lacrime anche per l’altro locale Leopoldo Maestrini, mai entrato nel vivo del confronto di vertice e poi fermato da un problema di natura elettrica, in coppia con Gioia Boddi su una Citroen C3.
Il Trofeo Maremma, per la nona edizione consecutiva ha ospitato anche le vetture storiche, offrendo quindi un grande fine settimana di sport. Sport legato al territorio, del quale la competizione è veicolo promozionale da anni.
La vittoria è andata al senese di Montalcino Valter Pierangioli, in coppia con la debuttante Michela Baldini su una Ford Sierra Cosworth 4x4. Seconda posizione per gli elbani Gamba-Olla con una meno potente Peugeot 205 GTI da 1600cc e terzi Andrea e Luca Specos con una Peugeot 205 GTI 1900 cc.
ENI REWIND ANCORA AL FIANCO DELL’ORGANIZZAZIONE
Anche per quest’anno Eni Rewind si è confermato main sponsor della competizione rallistica che si snoda attraverso i comuni delle Colline Metallifere toscane. Per la società ambientale di Eni, impegnata nella bonifica, messa in sicurezza e valorizzazione degli ex siti minerari, è una rinnovata occasione di presenza al fianco delle comunità locali grazie a un’iniziativa dal forte valore identitario. Un momento di partecipazione in cui Eni Rewind racconta al territorio e agli stakeholder la visione strategica delle proprie attività e il proprio impegno nel coniugare il ripristino ambientale con la valorizzazione archeo-mineraria e lo sviluppo di impianti per la produzione di energia rinnovabile.
Rewind è l’acronimo di Remediation and Waste Into Development, una sintesi efficace della mission di Eni Rewind, la società ambientale di Eni impegnata nelle bonifiche e nella gestione di acque e rifiuti per il gruppo e per clienti pubblici e privati.
CLASSIFICA FINALE (TOP TEN): 1. Tosi-Costi (Skoda Fabia Evo) in 39'56.1; 2. Gasperetti-Ferrari (Citroen C3) a 12.4; 3. Vargiu-Nesti (Skoda Fabia Evo) a 14.6; 4. Tucci-Micalizzi (Skoda Fabia) a 31.0; 5. Volpi-Mei (Skoda Fabia Evo) a 1'04.3; 6. Forieri-Lupi (Skoda Fabia) a 1'20.4; 7. Ramacciotti-Caturegli (Skoda Fabia Evo) a 2'00.0; 8. Santini-Mazzetti (Citroen C3 WRC) a 2'25.8; 9. Bindi-Vecoli (Skoda Fabia Evo) a 2'26.2; 10. Zurri-Gabbricci (Skoda Fabia) a 2'45.0.
NELLE FOTO: TOSI-COSTI, GASPERETTI-FERRARI E VARGIU-NESTI (FOTO AMICORALLY)
UFFICIO STAMPA
Alessandro Bugelli
Alberto e Federico Riboldi su Fiat 508C della Franciacorta Motori vincono Il Circuito Stradale del Mugello 2024
Domenica, 14 Aprile 2024 18:19 Published in Altre NotizieAlberto e Federico Riboldi su Fiat 508C della Franciacorta Motori vincono Il Circuito Stradale del Mugello 2024
Spettacolo ed emozioni alla seconda del Campionato Italiano Grandi Eventi per auto storiche e moderne. Podio per Passanante - Molgora e Crugnola e Mentasti su Fiat 508. Tra le moderne svettano Mozzi e Giusti su Ferrari 812 Superfast. Gara arricchita da meteo estivo con partenza dall’ombra del David di Michelangelo a Firenze ed arrivo in parata al Mugello Circuit.
Firenze 14 aprile 2024 - L'equipaggio bresciano composto Alberto e Federico Riboldi, conquistano la vittoria del Circuito Stradale del Mugello 2024, secondo appuntamento del Campionato Italiano Grandi Eventi, gara di regolarità per auto storiche e moderne in calendario ACI Sport, andato di scena in questo fine settimana. Il blasonato appuntamento disputatosi sotto le insegne del Giglio è stato organizzato dall’Automobile Club d’Italia, dall’Automobile Club Firenze e dal Club ACI Storico, grazie anche alla preziosa collaborazione della Scuderia Automobilistica Clemente Biondetti.
I bresciani, padre e figlio della Franciacorta Motori hanno siglato l’allungo nella seconda parte della prima tappa, quella dipanata tra gli splendidi colli del Chianti e partita dal Piazzale Michelangelo a Firenze, ai piedi del David di Michelangelo, tra due ali di curiosi.
Ha lottato con il coltello tra i denti il siciliano Mario Passanante, campione in carica insieme al suo affiatato codriver Alessandro Molgora, presidente della Franciacorta Motori. Se nella giornata di sabato Passanante riscontrava la non corrispondenza del risultato rispetto alle aspettative, nella seconda tappa chiedeva il tutto e per tutto alla 508C combinando un mix di fame agonistica e concentrazione, che lo hanno portato sul podio.
“E’ stata una gara bellissima, impegnativa ma molto bene organizzata - ha detto Federico Riboldi -. Per noi è una grande soddisfazione aver ottenuto questo risultato con la presenza di equipaggi fortissimi”.
Terza piazza Generale e podio completato per la RC2, per i varesotti Roberto Crugnola e Annalisa Mentasti che sempre su Fiat 508 fermano i crono a sole 30,14 penalità rispetto al leader Riboldi che ha chiuso il weekend con sole 347,98 penalità.
Un weekend da ricordare non solo per gli oltre 60 equipaggi provenienti da tutto il mondo, ma anche per il pubblico che ha assistito ai passaggi delle straordinarie vetture in luoghi altamente suggestivi. Tornando ai protagonisti del Campionato Italiano CIGE, non sono bastati i tentativi di rimonta dei coniugi palermitani, “pediatri di precisione” giovanni Moceri e Valeria Dicembre che, a causa di un errore nell’innesto di una marcia nella prima tappa sulla loro Lancia Ardea del Classic Team, hanno accumulato penalità difficili da recuperare. Per loro la soddisfazione della quarta piazza. Subito dietro ancora due siciliani, ovvero Francesco e Giuseppe che sulla Fiat 508 della Franciacorta Motori, hanno viaggiato con aspettative da primato. Sesti in classifica Generale ma primi di Categoria RC1, quella riservata cioè alle vetture più anziane del lotto, Gianmario Fontanella navigato Annamaria Covelli su Fiat 514S della Scuderia Promotor Classic.
Settimi sono Massimo Zanasi con il presidente della scuderia Classic Team Corrado Corneliani. A completare la top ten sono i sempre sportivi Sergio Sisti navigato da Anna Gualandi su Lancia Lambda Spider Casaro del Classic Team (ottavi); Massimo Bisi e Claudio Cattivelli su Porsche 356 S90 del Registro Italiano Porsche (noni) e Alberto Diana e Annalisa Bellante che chiudono decimi la loro prestazione, in sottotono rispetto alle loro aspettative.
Il podio delle Prove di Media vede primi classificati Magnoni e Vanoni su Fiat 508C; Moceri e Dicembre su Lancia Ardea e Crugnola e Mentasti su Fiat 508. La Coppa Gentleman è stata attribuita a Massimo e Lapo Ermini su Lancia Lambda mentre tra le scuderie è svettata la Franciacorta Motori del presidente Alessandro Molgora e dei suoi numerosi alfieri.
Nel Tributo al Circuito Stradale del Mugello, quello riservato cioè ai protagonisti del CIGEAM, ovvero le splendide vetture GT, il campione in carica Giordano Mozzi con Marco Giusti, sigla l’acuto fermandosi a sole 397 penalità sulla spettacolare Ferrari 812 Superfast. Erano apparsi ben concentrati e di fatto lo hanno dimostrato, i coniugi lucchesi Fabio Vergamini e Anna Lisa Fabrizi con la Ferrari 488 gtb che ottengono una preziosissima (in ottica campionato) seconda piazza assoluta, precedendo Celestino e Oreste Sangiovanni su Ferrari 812GTS. La Classifica Prove di Media del Tributo sorride invece a Eitel e Lorenzo Monaco su Ferrari F12, secondi sono Vincenzo Ferrari e Giovanna Berghenti mentre terzi sono Vergamini e Fabrizi. Tra le donne, Coppa delle Dame a Vania Parolaro e Ornella Pietropaolo, sempre precise su Porsche 911 Carrera 4S.
Mentre tra le scuderie, l’alloro è andato alla Ferrari Club Italia. Ricco il parterre di equipaggi stranieri la cui competizione interna è stata vinta dall'equipaggio misto svizzero olandeste composto da Frank Binder e Bastiaan Van Zuijlen su Ferrari 296 GTS.
A tributare i dovuti riconoscimenti ai vincitori sono stati Vincenzo Leanza, Direttore Responsabile ACI Storico, Massimo Ruffilli, presidente dell’Automobile Club Firenze e Gino Taddei, presidente della Scuderia Clemente Biondetti. La cerimonia di premiazione è stata ospitata nella sala stampa del Mugello Circuit che, come da programma, ha aperto le porte del veloce anello d’asfalto della Formula 1 (e quest'anno celebra i suoi 50 anni) alle auto del Circuito Stradale del Mugello. Una soddisfazione in più per i numerosi equipaggi che conserveranno del weekend fiorentino de I Grandi Eventi un ricordo prezioso e indelebile. Nei prossimi giorni sul canale 228 di Sky su ACI Sport TV saranno trasmesse le interviste ed il servizio sulla competizione. Il calendario dei “Grandi Eventi” vede adesso la Coppa d’Oro delle Dolomiti in luglio e la Targa Florio Classica in ottobre 2024.
Mariani in grande rimonta sul podio di Varano in Formula X
Domenica, 14 Aprile 2024 18:01 Published in PistaMariani in grande rimonta sul podio di Varano in Formula X
Nel secondo round stagionale il giovane pilota umbro, all’esordio sul circuito parmense, è costretto a uno sfortunato ritiro in gara 1 e poi risale da ultimo a terzo in una fantastica gara 2 al volante della Tatuus-Abarth di F4 del Team Racing Gubbio: “Raddrizzato un weekend che era diventato difficile”
Varano de’ Melegari (PR), 14 aprile 2024. Un indomito Lorenzo Mariani conclude con un sorprendente podio un weekend, il secondo della Formula X Pro Series 2024, che per lui si era tremendamente complicato sul circuito di Varano de’ Melegari. Il giovane pilota umbro, che arrivava da leader in classifica dopo la vittoria colta al Mugello nel primo atto stagionale, pur all’esordio sul circuito parmense è stato tra i protagonisti sia in qualifica con il quarto tempo sia allo start di gara 1, quando è riuscito a balzare immediatamente al terzo posto al volante della Tatuus T014 Abarth di Formula 4 preparata dal Team Racing Gubbio. Purtroppo, però, la sua corsa è durata solo pochi giri a causa di un guasto al selettore del cambio che l’ha costretto al ritiro ai box, perdendo nel contempo anche la vetta del campionato. Dopo il ripristino della monoposto a seguito del lavoro della squadra diretta dal papà Fabio Mariani, Lorenzo si è schierato al via di gara 2 in ultima posizione con la determinazione necessaria a cercare una piccola impresa. E l’impresa è diventata sempre più grande a mano a mano che passavano i giri, perché il pilota eugubino classe 1999 ha inanellato una spettacolare serie di sorpassi che l’hanno portato fino a un incredibile piazzamento finale, un terzo posto che gli è valsa anche la festa del podio, pienamente condivisa con team e famiglia. “E’ stata davvero dura perché per il problema tecnico di gara 1 sono dovuto partire ultimo - ha dichiarato Mariani dopo la rimonta -. Abbiamo azzardato alcune soluzioni di assetto e questo ha pagato, malgrado l’eccessivo sottosterzo degli ultimi giri, quando ho dovuto resistere agli attacchi degli inseguitori. Sono molto contento di come con la squadra siamo stati capaci di raddrizzare un weekend diventato molto difficile e che altrimenti avremmo dovuto buttare. Invece credendoci fino alla fine abbiamo portato a casa dei punti preziosi. Siamo consapevoli che ancora dobbiamo migliorare su vari aspetti, ma anche qui a Varano abbiamo imparato qualcosa che ci sarà utile per il prosieguo della stagione”. FX Pro Series 2024: 24 marzo Mugello; 14 aprile Varano; 25 maggio Magione; 23 giugno Misano; 1° settembre Vallelunga; 20 ottobre Mugello; 10 novembre Misano.
L’Ufficio Stampa
CHRISTOPHER LUCCHESI DI NUOVO A PODIO: TERZO AL RALLY “REGIONE PIEMONTE”, CONSOLIDA IL SECONDO POSTO IN CAMPIONATO
Domenica, 14 Aprile 2024 17:12 Published in RallyCHRISTOPHER LUCCHESI DI NUOVO A PODIO: TERZO AL RALLY “REGIONE PIEMONTE”, CONSOLIDA IL SECONDO POSTO IN CAMPIONATO
Il giovane di Bagni di Lucca, ha proseguito a podio anche la seconda tappa del Campionato Italiano due ruote motrici ad Alba, in una gara che si è rivelata ostica, ricca di imprevisti e con avversari di rango. A bordo della Peugeot 208 Rally4 del Team GF Racing gommata Pirelli, ottimo esordio della nuova joint con il copilota piacentino Enrico Bracchi e buona “la prima” come portacolori della nuova scuderia Pintarally Motorsport.
14 aprile 2024 –
Secondo appuntamento “tricolore” di stagione, in questo fine settimana, per Christopher Lucchesi e secondo podio incamerato, confermando il trend positivo avviato alla prima prova del Campionato Italiano Assoluto Rally 2 Ruote Motrici del Ciocco il mese passato.
Al Rally Regione Piemonte-Alba Lucchesi vi tornava forte del secondo posto ottenuto alla gara casalinga con il preciso obiettivo di difendere la posizione d’onore in un contesto che alla vigilia si annunciava quanto mai acceso quanto incerto.
Con al fianco Enrico Bracchi, copilota di alto profilo, con la Peugeot 208 Rally4 della GF Racing per i colori della Pintarally Motorsport, Lucchesi ha disputato una gara di vertice, finendo terzo dietro al vincitore Pisani ed al piacentino Cogni, andando così a consolidare il secondo posto nella classifica provvisoria.
Date le difficoltà della gara, con prove molto selettive, Lucchesi ha interpretato l’intera sfida con la mente non certo al risultato fine a sé stesso ma al campionato, finendo l’impegno in progressione. Una progressione di ottime sensazioni alla guida della vettura e soprattutto nel feeling con il copilota, due fattori che saranno determinanti per il prosieguo stagionale in un campionato ricco di argomenti.
INTERVENTO DI CHRISTOPHER LUCCHESI: “Gara particolarmente ostica, non facile da interpretare, con prove molto selettive che hanno imposto un’attenzione altissima, un elevato livello “di guardia”. Abbiamo corso in progressione, pensando soprattutto non al singolo risultato ma a portare a casa un piazzamento che ci consentisse di rimanere nell’attico della classifica, perché con la concorrenza che c’è, ogni minima esitazione può costare cara. Bilancio positivo, dunque, la vettura che GF Racing ci ha messa a disposizione perfetta, il feeling con Enrico sta confermando che siamo sulla strada giusta, direi anche che miglior esordio con i colori di Pintarally Motorsport non poteva essere. Un grazie alla mia famiglia, al pool di partner che ci supportano e un grazie anche a tutti coloro che ci hanno seguiti in gara e da casa, il loro calore per noi è davvero uno stimolo forte!”.
CLASSIFICA CAMPIONATO ITALIANO ASSOLUTO RALLY-DUE RUOTE MOTRICI (dopo due prove):
- Pisani 30 punti ; 2. Lucchesi 22; 3. Cogni 12.
FOTO AMICORALLY
UFFICIO STAMPA
Alessandro Bugelli
Rovera in trionfo con giro più veloce alla 4 Ore di Barcellona
Domenica, 14 Aprile 2024 17:00 Published in PistaRovera in trionfo con giro più veloce alla 4 Ore di Barcellona
Nel primo round della European Le Mans Series arriva una brillante vittoria in rimonta in classe LMP2 Pro-Am per il pilota varesino insieme ai francesi Perrodo e Vaxiviere sulla Oreca 07 Gibson by AF Corse. Sale l’attesa per la tappa italiana del Mondiale Endurance prevista il prossimo weekend a Imola
Barcellona (Spagna), 14 aprile 2024. Buona la prima in European Le Mans Series e al rientro fra i Prototipi per Alessio Rovera. Il 28enne pilota varesino, in forma smagliante, ha contribuito in maniera decisiva alla vittoria di classe LMP2 Pro-Am conquistata alla 4 Ore di Barcellona insieme ai compagni di equipaggio François Perrodo e Matthieu Vaxiviere al volante della Oreca 07 motorizzata Gibson. Dopo un ottimo primo stint di Perrodo, purtroppo però segnato da un drive through causato da un sorpasso con bandiera gialla, è stata una gara tutta d’attacco per Rovera, che nel turno centrale di gara ha effettuato una brillante serie di sorpassi per riportare la sportscar del team AF Corse dal sesto posto fino alla lotta per il successo. Nell’intento, Alessio ha anche fatto segnare il giro più veloce in assoluto della corsa in 1’30”174, a coronare ulteriormente la sua impresa di giornata. A un’ora e 20 minuti dalla fine, Rovera, in quel momento a un soffio dal primo posto, è tornato ai box per cedere il volante a Vaxiviere e il pilota francese al rientro in pista ha preso il comando della categoria, completando il perfetto lavoro di squadra e di strategia. Il trio di AF Corse ha poi celebrato sul podio una vittoria che in ELMS li riporta sul primo gradino della categoria dopo l’affermazione dello scorso anno alla 4 Ore di Aragon (anche in quell’occasione in terra spagnola), ma soprattutto li lancia in vetta alla classifica 2024 in vista dei prossimi impegni nella serie europea. Prima, però, ad attendere Rovera già il prossimo weekend sarà la tappa italiana del Mondiale Endurance, per la quale il pilota ufficiale della Ferrari tornerà al volante della 296 LMGT3 del Cavallino: appuntamento a Imola dal 19 al 21 aprile. Rovera ha dichiarato dopo la vittoria colta sul circuito del Montmelò: “Ripensando al successo di Alcaniz lo scorso agosto evidentemente la Spagna porta bene al nostro equipaggio. Quest’anno l’extra-potenza concessa alle LMP2 rende il prototipo ancora più divertente da guidare, soprattutto quando funziona così bene come oggi. Abbiamo lavorato molto durante l’inverno per ottimizzarlo e penso che questo successo lo dimostri. Avevamo un grande ritmo e ora speriamo di confermarci nella prossima a Le Castellet, anche se ora torno a concentrarmi sul FIA WEC e sul prossimo weekend a Imola”. FIA WEC: 2 marzo 1812 km del Qatar; 21 aprile 6 Ore di Imola; 11 maggio 6 Ore di Spa; 15-16 giugno 24 Ore di Le Mans; 14 luglio 6 Ore di San Paolo; 1 settembre Lone Star Le Mans; 15 settembre 6 Ore del Fuji; 2 novembre 8 Ore del Bahrain European Le Mans Series: 14 aprile 4 Ore di Barcellona; 5 maggio 4 Ore di Le Castellet; 7 luglio 4 Ore di Imola; 25 agosto 4 Ore di Spa; 29 settembre 4 Ore del Mugello; 19 ottobre 4 Ore di Portimao GT World Challenge Endurance Cup: 7 aprile 3 Ore di Le Castellet; 29-30 giugno 24 Ore di Spa; 28 luglio 3 Ore del Nurburgring; 22 settembre 3 Ore di Monza; 23 novembre 6 Ore di Jeddah Sito ufficiale di Alessio Rovera: www.alessiorovera.it Ufficio stampa
Poker di Faggioli alla Salita del Costo
Un finale mozzafiato consegna al campione fiorentino la quarta vittoria nella cronoscalata vicentina per 4 decimi su Merli. Fazzino completa il podio. Moessler si aggiudica la gara delle auto storiche
Cogollo del Cengio (VI), 14 aprile 2024 – E' Simone Faggioli ad aggiudicarsi la 31^ Salita del Costo al volante delle Nova Proto NP-01, ϐirmando la vittoria con la quale il pilota fiorentino realizza il poker nella cronoscalata vicentina dove si era imposto nel 2017, 2019 e 2021. Col tempo di 4’02”26 stacca di soli 4 decimi lo storico rivale Cristian Merli, che porta l’Osella FA30 al secondo posto dopo un’avvincente testa a testa dato che al primo intermedio il pilota trentino era in vantaggio di una manciata di centesimi sul rivale. Entrambi i piloti hanno ampiamente soddisfatto le aspettative del numeroso pubblico intervenuto ad assistere alla gara organizzata dal’Automobile Club Vicenza in sinergia coi comuni di Roana, Cogollo del Cengio e Caltrano, offrendo una nuova emozionante sfida vissuta col fiato sospeso sino all’ultimo dei 9.910 metri della salita. A completare il podio assoluto è stato un convincente Luigi Fazzino su Osella PA30 staccato di 6”57 dal vincitore; Franco Caruso ha chiuso al quarto posto anch’egli su Nova Proto NP01 precedendo Diego De Gasperi, quinto a 11”77, al volante della Norma M20 Zytec che fino allo scorso anno utilizzò Faggioli. Di livello anche la prestazione del locale Andrea Parisi, primo tra le “2000” su Osella PA30 e sesto assoluto seguito nella generale da Alberto Scarafone, settimo e primo in “CN” con l’Osella PA21. Ottavo posto e successo tra le “1600” per la Wolf GB08 motorizzata Aprilia di Enrico Zandonà che la spunta per 2 soli decimi sul pilota di Caltrano Alberto Dall’Oglio in gara con la Nova Proto NP03 e a completare la top-ten è Virgilio Gosio anch’egli su Wolf GB08. Successo tra le “GT” dove a vincere è con ampio margine è Mirko Zanardini su Lamborghini Huracan, con la quale stacca il tredicesimo tempo assoluto, mentre in “TRC” s’impone la Peugeot 308 Gti di Salvatore Tortora. Il velocissimo Harald Freitag fa sua con l’Opel Kadett GT/e la “E1” imitato da Rudi Bicciato con la Mitsubishi Lancer a rispettare il pronostico in Gruppo A-S mentre in N-S la spunta Carmelo Fusaro su Honda Civic. Selina Prantl mette tutti in riga tra le “Racing Start Plus” con la Mini JCW Challenge, oltre a primeggiare tra le dame; da evidenziare “scintille” e grande agonismo nel nuovo duello tra le Renault Clio di Ivano Cenedese e Gianluca Grossi separati di solo 0”19 a favore del primo. Spazio anche per Alessandro Giovannelli che fa su il gruppo “RSCup”. In gara c’erano anche le vetture delle categorie “Rally” dove la più veloce è stata la Ford Fiesta portata in gara da Andrea Dal Zotto. Delle centonove vetture ad aver superato le veriϐiche sono state cento ad essersi classiϐicate e tra questa anche la Peugeot 106 con la quale ha esordito al volante l’Assessore a Turismo e Sport del comune di Roana, Cesare Azzolini.
AUTO STORICHE – Con una prestazione di grande spessore a realizzare la miglior prestazione tra le vetture del passato è stato l’austriaco Harald Moessler con la sua Daren MK3 con la quale ha anche vinto la classiϐica del 1° Raggruppamento; nell’ipotetica assoluta sa preceduto la Fiat Formula Abarth di un velocissimo Alessandro Bertanza, primo nel 5° Raggruppamento mentre il secondo ha visto la vittoria di Umberto Pizzato autore della terza prestazione con la Porsche 911 RSR. Massimo Ronconi porta la Porsche 914/6 al successo nel 3° e nel 4° Michele Massaro festeggia con la sua BMW M3. Una volta tagliato il traguardo tutte le vetture hanno poi proseguito sino al piazzale della Vecchia Stazione di Cesuna, area in cui è stato allestito il parco chiuso di fine gara. Infine la cerimonia delle premiazioni ospitata dall’adiacente Palaciclamino ha egregiamente calato il sipario su una riuscita edizione della Salita del Costo premiando la macchina organizzativa messa in campo dall’Automobile Club Vicenza, che è stato ottimamente coadiuvato dalla fattiva collaborazione delle amministrazioni comunali di Roana, Cogollo del Cengio e Caltrano.
Informazioni e documenti al sito web www.salitadelcosto.it
Ufficio Stampa Salita del Costo
Heikkilä prende il comando sabato in Ungheria
Mikko Heikkilä ha uno stretto vantaggio nel suo tentativo di regalare alla GR Yaris Rally2 della Toyota la prima vittoria nel Campionato Europeo Rally FIA dopo aver completato la prima tappa del V-Híd Rally Ungheria davanti a Mārtiņš Sesks di 2,3 secondi.
Sesks era sulla buona strada per completare la giornata di apertura della stagione ERC 2024 in testa con un vantaggio di 3,8 secondi con una tappa rimanente. Ma quando il pilota del Team MRF Tyres ha raggiunto il traguardo della PS7 con uno pneumatico posteriore sinistro danneggiato sulla sua Yaris identica, Heikkilä è riuscito a riconquistare il primo posto, nonostante fosse ostacolato da un problema alla valvola pop-off a bordo della sua moto equipaggiata Michelin.
"Sono davvero felice per noi perché abbiamo fatto un buon lavoro su queste prove, ma ancora una volta questo pop-off è una cosa davvero stupida", ha detto il finlandese. “Abbiamo perso molto tempo per questo motivo. Sono contento di come stiamo andando, ma purtroppo oggi abbiamo concesso 20 secondi per altri motivi”.
Heikkilä è arrivato al servizio di mezzogiorno precedendo Sesks di 0,4 secondi ma è rimasto sorpreso di essere davanti al suo rivale lettone anziché dietro.
"Non avevamo liquido per il lavacristallo e nella tappa lunga c'era del fango in curva, quindi il parabrezza era pieno di fango e non potevo pulirlo, quindi non ho visto e abbiamo perso sei secondi," disse il finlandese. “Avevo paura che avremmo perso di più, ma per fortuna non è stato così”.
Riguardo al ritardo sulla SS7, Sesks ha detto: "Non so dove fosse [il danno], direi tre chilometri o qualcosa del genere."
Simone Tempestini ha conquistato una vittoria di tappa raggiungendo il terzo posto durante la sosta notturna alla sua seconda partenza a bordo della Fabia di ultima generazione di Škoda. Il pluricampione rumeno ha 5,7 secondi di vantaggio sul vincitore del titolo ERC dello scorso anno Hayden Paddon su una Hyundai i20 N Rally2 equipaggiata con Pirelli.
Il vincitore della fase di qualificazione Miko Marczyk è quinto stasera, un posto davanti all'eroe di casa e vincitore della PS4 Miklós Csomós, che ha perso una manciata di secondi con un mezzo testacoda nel pomeriggio.
Dopo aver ottenuto la sua prima vittoria di tappa nell'ERC sulla PS2, Mathieu Franceschi è rotolato sulla PS3, raggiungendo il traguardo con le gomme anteriori danneggiate e una Fabia RS Rally2 ammaccata. Ma nel pomeriggio ha risposto vincendo due tappe e completando la prima giornata al settimo posto.
"La prima tappa è stata davvero bella con il mio primo graffio nell'ERC", ha detto Franceschi equipaggiato Michelin. “Ma nella seconda abbiamo provato a spingere forse troppo e in una curva a destra. Ero troppo veloce e ho tagliato la sponda e siamo rotolati. In questo momento abbiamo perso forse 10 secondi ma dopo 100 metri le gomme hanno perso aria ed è per questo che abbiamo perso più di un minuto. Ma fa parte del gioco."
Dopo aver vinto la super prova speciale di venerdì sera, Erik Cais ha accusato le “note pessimistiche” di non essere stato in grado di replicare la sua velocità nel rally iniziale. Il ceco è ottavo dopo sette tappe avendo preceduto Andrea Mabellini nella PS6 dopo che l'italiano è stato attardato dalla polvere sollevata da Kristóf Klausz, che si era fermato per cambiare una ruota.
Il campione ERC3 Jon Armstrong (Ford Fiesta Rally2) è 10° seguito da Péter Ranga, Simon Wagner, Philip Allen e Martin László.
Frigyes Turán, vincitore del Rally d'Ungheria nel 2019, è stato ritardato da una foratura al posteriore sinistro nella PS3 e da un problema al servosterzo nella PS4. Di conseguenza è sceso al 17° posto.
Il tentativo dell'ex campione europeo Efrén Llarena di riconquistare il titolo ERC perso contro Hayden Paddon nel 2023 ha subito una battuta d'arresto quando si è fermato nella PS3 per danni al radiatore e si è ritirato.
"Siamo atterrati con la parte anteriore della vettura e il paraurti è entrato nel radiatore e ha creato un foro davvero piccolo", ha spiegato Llarena, iscritto al Team MRF Tyres. "Dopo ciò si è verificata una perdita d'acqua, quindi siamo davvero delusi."
Llarena ha anche inflitto danni alla parte posteriore sinistra della sua Fabia con un “momento enorme, quinta marcia” nella PS2, che ha danneggiato il supporto dello spoiler posteriore della sua vettura.
Il contendente al titolo ERC Mads Østberg è stato dichiarato non titolare dopo essere stato ricoverato in ospedale per un'infezione polmonare venerdì mattina. Sebbene il norvegese sia già in modalità di recupero, gli è stato ordinato di riposare piuttosto che inseguire vittorie consecutive al Rally d'Ungheria.
La prossima tappa del V-Híd Rally Ungheria sarà la prova di Iszka di 15,34 chilometri a partire dalle 09:27 ora locale di domani (domenica 14 aprile). La Naglőtér Power Stage, lunga 18,50 chilometri, decisiva per l'evento, inizierà alle 17:05.
Posizioni di testa dopo sabato:
1. M Heikkilä / K Temonen FIN Toyota GR Yaris Rally2 59min 41.0sec
2. M Sesks / R Francis LAT Toyota GR Yaris Rally2 +2.3sec
3. S Tempestini / S Itu ROU Škoda Fabia RS +6.3sec
4. H Paddon / J Kennard NZL Hyundai i20 N +12.0s
5. M Marczyk / S Gospodarczyk POL Škoda Fabia RS +21.7sec
6. M Csomós / A Nagy HUN Škoda Fabia Rally2 Evo +26.6