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È di Simone Faggioli il miglior tempo in prova alla 65.
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Semaforo verde per la65^ Coppa Selva di Fasano
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FRANCESCO MONTAGNA AL VIA A FASANO
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Venerdì 10 maggio l’apertura delle operazioni alla Coppa Selva di Fasano
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Angelo Loconte lancia la sfida sulle strade di casa
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Cassibba alla 65^ Coppa Selva di Fasano
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Lunedì, 24 Luglio 2017 22:23

LUISE LASCIA IL SEGNO IN FINLANDIA

LUISE LASCIA IL SEGNO IN FINLANDIA

 

Il pilota adriese, nonostante il ritiro causato dal cedimento del motore, ha brillato all'esordio sugli sterrati del Lahti Historic Rally.

 

 

Adria (Ro), 24 Luglio 2017 – Prova speciale numero nove, “Lahden Kaupunki”: Matteo Luise è dodicesimo assoluto, nettamente al comando della propria classe, alla prima apparizione su quegli sterrati che hanno dato i natali ad alcuni dei totem del rallysmo mondiale.

Gli sterrati della Finlandia, in occasione del Lahti Historic Rally, hanno visto il pilota adriese, in coppia con la moglie Melissa Ferro, portare la Fiat Ritmo 130 gruppo A a ridosso della top ten generale, prima della doccia fredda che, sotto forma di cedimento del motore, lo ha costretto ad alzare una mesta bandiera bianca, vanificando un esordio sino a quel momento impeccabile.

Un boccone molto amaro per il portacolori del Team Bassano, che non ha però cancellato i tanti complimenti ricevuti nella due giorni valida per il campionato europeo, dedicato alle auto storiche.

Venerdì 21 si alza il sipario sull'edizione 2017 del Lahti con Luise che, sul primo impegno di giornata, raggiunge il concorrente che lo precede, perdendo tempo prezioso nel tentativo di  sorpasso, pur cercando di prendere le misure ad un fondo del tutto inedito e ad una Fiat Ritmo che, per la prima volta, calzava le ruote tassellate.

Archiviata una prima tornata guardinga il driver polesano cambia ritmo, nella ripetizione dei tre crono, facendosi notare nei piani alti dell'assoluta: a fine prima tappa è già quindicesimo assoluto e primo di classe, con oltre dieci minuti sul secondo.

 

“Siamo partiti abbastanza abbottonati” – racconta Luise a fine prima frazione – “perchè per noi è tutto nuovo. Nel secondo passaggio, sulle tre speciali in programma, abbiamo aumentato il passo e siamo contenti del risultato sin qui ottenuto. Essere tra i migliori quindici, in mezzo a tutti questi finlandesi, è già una grossa soddisfazione per noi. Vedremo domani.”

 

La seconda tappa si apre con il preludio di quella che sarebbe stata una giornata, purtroppo, da dimenticare: sulla prima prova speciale alcuni sassi si incastrano nella pinza del freno posteriore, generando un rumore assordante in abitacolo, che deconcentrano un Luise che temeva qualche guaio di natura meccanica.

Risolto il problema, sull'ottavo crono, l'adriese stampa un favoloso undicesimo tempo assoluto, a circa un secondo al chilometro dalla più potente Audi di Laine, miglior tempo in prova.

Nella successiva il propulsore della trazione anteriore torinese inizia a fumare, dallo sfiato dell'olio, per poi esalare l'ultimo respiro sulla decima.

 

“Una medaglia che ha due facce” – sottolinea Luise – “una molto triste perchè il nostro obiettivo era arrivare nei dieci assoluti e c'eravamo quasi riusciti. Un ritiro è sempre una delusione ma, in una gara così, l'amarezza diventa ancora più dura da mandare giù. L'altra faccia è molto felice perchè questa è un'esperienza da ripetere, assolutamente. Nessuno si aspettava da noi questi tempi e questo ci riempie di orgoglio, anche per i tanti complimenti ricevuti. Ci manca già

 

Grazie di cuore a Nico ed Alberto per l'assistenza e a Luca per l'enorme lavoro svolto a casa.” 

 

L'Ufficio Stampa

Fabrizio Handel

 

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Martedì, 18 Luglio 2017 19:12

LUISE IN FINLANDIA PER IL SOGNO DI UNA VITA

LUISE IN FINLANDIA PER IL SOGNO DI UNA VITA

 

Il pilota adriese calcherà, questo fine settimana, gli sterrati dei “flying finns” , resi celebri dal 1000 Laghi, in occasione del Lahti Historic Rally.

 

 

Adria (Ro), 18 Luglio 2017 – Il sogno di una vita, quello custodito nel fido cassetto sin da bambino, si tramuterà questo weekend, per Matteo Luise, in una splendida realtà.

Il pilota adriese, per la prima volta in assoluto, avrà l'occasione di mettere le ruote della propria Fiat Ritmo 130 gruppo A su prove speciali che hanno scritto pagine indelebili della storia del rallysmo mondiale.

Venerdì 21 e Sabato 22 Luglio andrà in scena, in Finlandia, il Lahti Historic Rally, appuntamento valido per il per il campionato europeo, dedicato alle auto storiche.

Con al fianco la moglie, Melissa Ferro, per il portacolori del Team Bassano la trasferta finlandese rappresenta non solo il coronamento di un obiettivo sognato da sempre ma anche un tuffo nel passato, quando, con una Fiat Ritmo di gruppo N, coglieva i primi successi, ad inizio anni novanta, sugli sterrati del Rally di Adria, del Bibione e di altre gare di zona.

 

“Fin da bambino ho sempre sognato di correre su queste strade” – racconta Luise – “quando passavo le mie giornate a guardare i filmati del Rally 1000 Laghi. Ho sempre immaginato cosa potesse significare percorrere quelle strade e, quasi per caso, quest'anno questo sogno diventerà reale. Da quest'anno abbiamo iniziato a correre per i colori del Team Bassano e, quando siamo venuti a conoscenza del Lahti Historic Rally, non abbiamo esitato per un istante. L'occasione era troppo ghiotta. Prove bellissime, veloci con dossi mozzafiato, su un fondo sterrato che fa invidia alle nostre strade asfaltate è un qualcosa che è difficile da spiegare a chi non vive il mondo dei rally. Correre sulla terra con la Ritmo rievoca inoltre ricordi di quasi trent'anni fa, quando, con la gruppo N, cominciavano ad arrivare le prime vittorie. È un'esperienza che non vediamo l'ora di vivere, anche in virtù del bel gruppo che, con il Team Bassano, salirà in Finlandia. Saremo circa una sessantina di persone. Il modo migliore per vivere il sogno rincorso per una vita.”

 

Due le tappe in programma, per l'edizione 2017 del Lahti Historic Rally, con il primo concorrente che scenderà dalla pedana di partenza Venerdì 21 Luglio, alle ore 13:13 per affrontare quasi settantasette chilometri, suddivisi in sei tratti cronometrati.

Non da meno sarà la seconda frazione di gara, prevista per il Sabato seguente, con poco più di settantuno chilometri, ripartiti in sei prove speciali, per un totale di quasi 150 chilometri cronometrati.

Un percorso lungo, intenso, da vivere con l'adrenalina al massimo, ben sapendo che ogni in ogni curva, in ogni dosso, sono passati i big che seguiva da bambino, incollato alla televisione.

 

“Sappiamo che ci troveremo di fronte gli indiscussi padroni di casa” – sottolinea Luise – “ma non siamo qui solo per goderci la presenza. È chiaro che daremo il massimo delle nostre possibilità. Già è una gioia immensa poter essere qui ma tornare a casa con un bel risultato...

 

Matteo Luise - Ufficio Stampa

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È L'ANNO DI LUISE: SECONDO ASSOLUTO A MODENA

 

Il pilota adriese, affiancato dal compaesano Fabrizio Handel, sfodera un'altra prestazione maiuscola, tra le auto storiche, nel rally emiliano.

Adria (Ro), 12 Giugno 2017 – Continua il momento d'oro per Matteo Luise che, alla quarta uscita stagionale, chiude con il secondo posto assoluto, di 4° raggruppamento nonché primo, in solitaria, nella classe J2-A/2000.

L'edizione numero quattro del Rally Historic Città di Modena vedeva il portacolori del Team Bassano, che ritrovava al suo fianco il compaesano Fabrizio Handel, prendere il via dall'autoporto di Sassuolo, nel tardo pomeriggio di Sabato 10 Giugno, in virtù dell'iscrizione vinta grazie al successo di Febbraio sulle strade amiche dell'Adria.

Con la Fiat Ritmo 130 gruppo A, quale unica iscritta in classe, gli obiettivi dell'equipaggio polesano di concentravano ben presto sulla lotta per il successo assoluto e di raggruppamento, consapevoli dei limiti tecnici della trazione anteriore torinese nei confronti della Ford Sierra Cosworth di Gilli, della Subaru Legacy di Palmieri e della Ford Escort RS di Tonelli.

Pronti, via e sulla prima salita di “Montegibbio” Luise, quarto tempo in prova, viene pesantemente penalizzato da una noia tecnica, relativa allo sfiato benzina, che ne rallenta notevolmente il passo.

Sistemato il problema, durante l'assistenza, si ritorna a “Montegibbio” dove l'adriese è secondo assoluto, così come nella successiva “Barighelli”, che chiude la giornata di gara.

Si riparte Domenica di buon mattino con Luise che apre la giornata siglando, complice un fuori programma del leader provvisorio Gilli, il miglior tempo sulla “Barighelli”.

Al giro di boa le carte sembrano rimescolarsi con il pilota polesano in ritardo da Gilli di 1”1; dietro i distacchi iniziano a farsi importanti, con il solo Tonelli in grado di mantenere il divario al di sotto del minuto.

Si arriva sulla prova più lunga, “Valle”, con Luise autore della seconda migliore prestazione mentre sulla versione accorciata, denominata “Pazzano”, i ruoli in vetta si invertono: a due prove dal termine la classifica è di fatto congelata, con il pilota di casa Fiat secondo assoluto e di raggruppamento, con un passivo di 20”5 da Gilli ed un vantaggio di oltre 2 minuti su Baghin.

I crono numero sette e otto diventano una sorta di passerella, ad alta velocità, con Luise che evita ogni possibile rischio, concentrandosi unicamente sull'obiettivo di salire sulla pedana di arrivo, di fronte al museo Ferrari di Maranello.

 

“Crediamo che la Ritmo più di così non poteva dare” – sottolinea Luise – “rispetto a vetture più performanti. Dopo il Campagnolo abbiamo lavorato molto sull'assetto e, grazie all'esperienza di Valentino, che ringrazio di cuore, siamo finalmente riusciti a trovare la quadra. Qui a Modena sono riuscito a guidare, finalmente, come volevo. Siamo sulla strada giusta per portare la nostra Ritmo al massimo della competitività. Siamo molto soddisfatti perchè, per essere la prima volta che vedevamo queste strade, molto diverse dalle nostre, crediamo di esserci difesi bene, specialmente contro avversari locali, profondi conoscitori delle insidie del percorso. Dulcis in fundo un enorme grazie a Luca, Alberto e Francesco che, come al solito, hanno gestito l'assistenza in modo impeccabile, degni di un team di professionisti. Bravi ragazzi!”

 

Ufficio Stampa

Fabrizio Handel

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LUISE AL CAMPAGNOLO CENTRA IL TERZO SUCCESSO

 

Il pilota adriese pareggia il conto con la sorte, archivia nel dimenticatoio i due ritiri consecutivi del 2015 e 2016, ottenendo la terza vittoria stagionale in fila.

 

Adria (Ro), 29 Maggio 2017 – Desiderato e rincorso con sofferenza, con gli spettri del passato che tornavano prepotentemente a bussare alla porta, la pedana di arrivo di Isola Vicentina vede finalmente Matteo Luise tagliare il traguardo del Rally Campagnolo, prova valida per il Campionato Italiano Rally Auto Storiche e per il Trofeo Rally Zona 2, riscattando le sfortune patite nelle due precedenti edizioni, concluse con amari ritiri mentre era al comando.

La classifica finale, che vede il portacolori del Team Bassano autentico mattatore della classe J2-A/2000, con oltre otto minuti di vantaggio su Baron, nonché quinto assoluto tra le J2 nel 4° Raggruppamento, racconta solo in parte la tensione vissuta nella due giorni vicentina, con la dea bendata che, ancora una volta, ha provato a mettere i bastoni tra le ruote all'adriese.

Così, dopo aver primeggiato al Rally Storico Città di Adria ed al Valsugana Historic Rally, il driver polesano, come di consueto affiancato alle note dalla moglie Melissa Ferro, sigla il terzo successo consecutivo di questa stagione 2017.

L'incognita delle gomme, per la prima volta la Fiat Ritmo 130 gruppo A calzava le Pirelli, si tramuta ben presto in una certezza con l'equipaggio polesano che, sui 7,48 km della “Torreselle”, rifila 12” a Dal Zovo (Peugeot 309 Gti) e 14”3 a Montemezzo (Opel Kadett Gsi).

 

“Anche se la temperatura non era ottimale per la mescola a nostra disposizione” – racconta Luise alla fine della prima frazione – “abbiamo deciso di partire comunque con le Pirelli. Siamo stati abbottonati perchè dobbiamo capire come lavora questa nuova gomma e, non potendo montarne una più morbida, siamo stati cauti nei primi chilometri. Quando abbiamo capito che la gomma era calda abbiamo iniziato a spingere, specialmente nel tratto in discesa. Abbiamo qualche problema di trazione in uscita dalle curve lente. Domani lavoreremo su questo.

 

La seconda giornata di gara vede Luise, speciale dopo speciale, apportare continue modifiche al setup della trazione anteriore di casa Fiat, affinandolo sempre più, con il cronometro che continua a dargli ragione.

Al giro di boa la leadership in classe J2-A/2000 è fuori discussione, con un vantaggio che rasenta il minuto su Dal Zovo, alla quale si aggiunge l'ottima quinta piazza in 4° Raggruppamento tra le J2, dove l'adriese precede vetture ben più potenti come Ford Sierra Cosworth, Subaru Legacy e BMW M3.

Il colpo gobbo della dea bendata arriva sulla ripetizione di “Gambugliano” con Luise che, dopo aver migliorato il proprio parziale, accusa la rottura di un mozzo di una ruota ma, grazie allo splendido lavoro dei propri meccanici, riesce a raggiungere l'agognato traguardo del 13° Rally Campagnolo, sfatando quel tabù che lo vedeva alzare bandiera bianca nel 2015 e 2016.

 

“È solo grazie al miracolo di Luca, Alberto e Nico che siamo riusciti a ripartire” – sottolinea Luise – “e li ringrazio di cuore per esserci riusciti. È merito loro se siamo arrivati alla fine, vincenti.

Dopo la rottura abbiamo alzato il piede, puntando unicamente ad arrivare. Siamo felicissimi

 

L'Ufficio Stampa

Fabrizio Handel

 

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Martedì, 02 Maggio 2017 18:41

LUISE È PRIMO AL VALSUGANA CON BRIVIDO

LUISE È PRIMO AL VALSUGANA CON BRIVIDO

Cronici problemi all'impianto frenante, con uno spettacolare salvataggio sul finale della prima prova, non impediscono all'adriese di centrare la vittoria di classe.

 

Adria (Ro), 02 Maggio 2017 – Doveva essere una gara test e così lo è stato ma vedere Matteo Luise chiudere primo di classe J2-A/2000, sesto di 4° Raggruppamento e decimo assoluto al termine di un 7° Valsugana Historic Rally costellato da problemi ai freni, sino a due prove dal termine, lascia molto amaro in bocca.

La Fiat Ritmo 130 gruppo A, abituale compagna del portacolori del Team Bassano, è stata protagonista, nella pausa invernale, di un profondo lifting così tutte le attenzioni del pilota adriese erano rivolte al verificare la bontà delle scelte intraprese.

Nell'edizione dei record dell'evento trentino, che dava il via al neonato Trofeo Rally di Zona ACI Sport, Luise, assieme alla moglie Melissa Ferro, scattava con il coltello tra i denti al via della prova speciale di “Trenca”, senza poter immaginare la doccia fredda che lo attendeva verso la fine.

A pochi chilometri dal termine della speciale il pedale dei freni andava completamente a fondo,  lasciando al polesano solamente il freno a mano per evitare di impattare contro la montagna.

 

“Ce la siamo vista davvero brutta questa volta” – racconta Luise – “in quanto, sulla prima prova, arrivando in pieno su un tornante, quando siamo andati a staccare il pedale del freno è andato totalmente a vuoto. Aiutandoci con il freno a mano siamo riusciti in qualche modo rallentare, con la vettura che compiva un 360° prima di ammutolirsi. Siamo stati molto fortunati in quest'occasione. Durante i classici interventi invernali abbiamo sostituito l'olio dell'impianto frenante con uno che ci veniva indicato come di ultima generazione, particolarmente performante. È evidente che così non è stato.

 

Uscito dal crono di apertura con il sedicesimo tempo assoluto, il primo in classe J2-A/2000, Luise riusciva a contenere il problema ai freni, che puntualmente si ripresentava in ogni speciale, chiudendo la prima tornata ai piedi della top ten.

Il secondo giro sulla “Trenca” e sulla “Sella” vedeva l'adriese cercare di limitare i danni, evitando ogni possibile rischio.

Con i ragazzi dell'assistenza chiamati ad un duro lavoro l'impianto frenante della Ritmo veniva rimesso in sesto, con sole due prove ancora da disputare, mentre la classifica vedeva Luise saldamente primo di classe, settimo di 4° Raggruppamento e dodicesimo nella generale.

Si ritorna a “Spiado” ed il cronometro fissa l'undicesima prestazione assoluta mentre, sulla conclusiva “Trenca”, il colpo di reni finale consente all'adriese di centrare la top ten per 1”1.

 

“È stata davvero dura ma siamo contenti” – sottolinea Luise – “perchè, nonostante i problemi ai freni, per il resto tutto ha funzionato a dovere. I ragazzi, che ringrazio di cuore, in particolar modo Luca Vigna, hanno faticato tutta la giornata e in questo risultato molto del merito è loro. Purtroppo noi paghiamo sempre lo scotto delle gomme, praticamente stradali, rispetto ai nostri concorrenti quindi il piazzamento va visto nella giusta prospettiva. Per questo siamo contenti.”

 

L'ufficio Stampa

Fabrizio Handel

 

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