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Lavori sul percorso della 67^ Coppa Nissena

La piena interazione con il territorio e la comunione di intenti ha favorito l’intenso e preciso lavoro dell’ANAS che ha predisposto la stesura di nuovi tratti di asfalto e sta completando gli interventi sulla strada sede del percorso della gara organizzata dall’Automobile Club Caltanissetta che dal 16 al 18 settembre vivrà l’edizione del centenario.

 

 

Caltanissetta, 9 settembre 2022. La 67^ Coppa Nissena si avvicina ed ogni particolare prende forma nel modo più appropriato. L’Automobile Club Caltanissetta, presieduto dall’avvocato Carlo Alessi, capitalizza sempre più l’ottima comunione di intenti con l’intero territorio, che favorisce in modo efficace il lavoro verso l’edizione del centenario della competizione che dal 16 al 18 settembre sarà round conclusivo del Campionato Italiano Velocità Montagna, settimo appuntamento del Campionato Italiano Velocità Salita Auto Storiche, prova di Trofeo Italiano velocità Montagna sud e valida per il Campionato Siciliano Velocità salita per auto moderne e storiche. Particolare e spiccata collaborazione con il Comune di Caltanissetta e con diverse realtà pubbliche e private. Grande disponibilità e sensibilità, in particolare, da parte dell’ANAS che da alcuni giorni è al lavoro sulla SS 122, che nel tratto da Ponte Capodarso al Villaggio Santa Barbara è sede della storica gara. Manutenzione completa e rifacimento di diversi tratti d’asfalto al centro degli interventi programmati dall’ente, che sta portando a termine ogni lavoro in vista dell’evento. Gratitudine ed apprezzamento per l’efficace collaborazione è stata espressa dai vertici dell’Automobile Club Caltanissetta, che da sempre riconosce l’ANAS quale partner prezioso per ogni manifestazione. Le prerogative di sicurezza di un evento sportivo si concretizzano nella maggior parte dei casi in vantaggi per l’intero territorio, come i servizi amplificati nei giorni della competizione son a disposizione di tutti i luoghi coinvolti, amplificando ogni vantaggio che gli stessi producono.

 

L’Ufficio Stampa

Paolo Rignanese