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Tricolore della montagna: novità al vertice

Per la prima volta dal 2010 ad oggi Simone Faggioli non diventerà campione italiano della montagna. Il suo erede è un giovane calabrese. Procede spedita la macchina organizzativa a Pedavena

Due appuntamenti in Sicilia e poi il gran finale di Pedavena. Ecco come si presenta il Campionato Italiano Velocità della Montagna che si concluderà in provincia di Belluno nei giorni 6, 7 e 8 ottobre. Non si sa ancora quando la lotta per il titolo assoluto si potrà considerare chiusa, si sa già, comunque, che per la prima volta dal 2010 non sarà Simone Faggioli a vincere. Il toscano è fuori dai giochi perché nel 2017 ha preferito il Campionato Europeo e così Domenico Scola jr. ha messo una seria ipoteca sulla vittoria. Al calabrese basta vincere due gare su sei di quante ne mancano alla fine (ogni evento si divide in Gara 1 e Gara 2). Insomma, con 28 punti metterebbe la parola fine alla scalata al campionato tricolore. Ovviamente, l’auspicio degli appassionati triveneti sarebbe quello di vederlo comunque al via a Pedavena, non fosse altro per festeggiare la vittoria, se non - meglio ancora - per acquisire la certezza matematica.

Decideranno i due appuntamenti in Sicilia, con la consapevolezza, da parte degli Amici della Pedavena-Croce d’Aune guidati da Lionello Gorza, che comunque, ancora una volta, l’evento alle pendici delle vette feltrine non farà mancare forti contenuti tecnici come è sempre avvenuto. Di certo, ci sarà lotta fino al filo di lana in altre categorie, ad esempio nella Racing Start turbo tra il reatino Antonio Scappa e il pugliese Giacomo Liuzzi. Situazione meno fluida in altre categorie, i cui esponenti è facile immaginare saranno comunque al via a Pedavena. Così nel Gruppo N il confronto è tra Antonino “O’Play” Migliuolo e Rocco Errichetti e in Gruppo A tra Salvo D’Amico e Rudi Bicciato. Nella E1 Italia il titolo non dovrebbe sfuggire alla bella Lancia Delta Evo di Marco Sbrollini che sta combattendo contro l’Alfa Romeo 156 di Ferdinando Cimarelli. Quasi fatta per Lucio Peruggini e la sua Ferrari 458 GT3 nella GT mentre nella GT3 è sfida aperta tra Roberto Ragazzi e Luca Gaetani entrambi su Ferrari 458 Challenge.

Francesco Savoia non dovrebbe avere problemi in Racing Start Plus come pure Manuel Dondi nella E2SH con la sua Fiat X1/9 Alfa Romeo. Il suo rivale è Marco Iacoangeli e la sua auto è tutta da vedere: si tratta di una Bmw Z4 che il pilota laziale ha trasferito dalla pista alla montagna. Se Iacoangeli deciderà di esserci, sarà una delle auto a ruote coperte più ammirate della Pedavena-Croce d’Aune 2017. Nella foto allegata la Bmw Z4 di Marco Iacoangeli, protagonista della categoria E2SH

Per la comunicazione: Stefano Cossetti

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