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Un weekend internazionale per i colori della scuderia RO racing
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BIELLA MOTOR TEAM RACCOGLIE PUNTI AD ALBA
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Aperte le iscrizioni al 2° Slalom Luino Montegrino, di scena domenica 5 maggio 2024.
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RALLY COSTA DEL GARGANO 2024: DOMENICA 21 APRILE LA PRESENTAZIONE
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1° Paganella Rally per la Pintarally Motorsport:   15 partenti e tutti al traguardo!
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Tutto pronto per la XXXII Coppa della Primavera di Aci Salerno
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CHE BOTTINO ALLA SALITA DEL COSTO
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1° Paganella Rally: Pro Energy in gara nello storico
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Mercoledì 17 aprile ore 19.30 Sotto il Casco Si parla di Rally Regione Piemonte
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AUTOSOLE 2.0 SOTTO I RIFLETTORI AL TROFEO MAREMMA: VARGIU FINISCE TERZO, VOLPI QUINTO
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Zandonà si conferma padrone dei Sette Tornanti Gli scatenati Zanoni e Gurschler con lui sul podio.

 

Enrico Zandonà su Formula 3 conferma il proprio straordinario feeling con lo «Slalom Sette Tornanti» e si impone per la quinta volta in sei edizioni della gara organizzata dalla Scuderia Trentina. Gli avversari agguerriti non sono mancati, come al solito, ma il binomio composto dal pilota veronese e dalla sua vettura è risultato ancora una volta imbattibile: Zandonà ha piazzato la zampata vincente già alla prima salita, chiusa con il punteggio di 129,45, uno score che nessun altro concorrente è stato in grado di eguagliare, poi si è avvicinato al suo tempo (130,18 e 130,07 nelle altre due prove), senza però migliorarlo. Poco male, perché il suo più temibile avversario, Alessandro Zanoni, non è riuscito ad andare oltre il punteggio di 130,56, fissato anche in questo caso nella prima salita. Si tratta comunque di un passo avanti, per il veronese al volante della Kawasaki Gloria C8, dato che ha migliorato la terza piazza del 2017, rimandando la rivincita in questo derby veronese fra i birilli al 2019. Il podio è stato completato da un vero asso dello slalom, quale il ventitrenne meranese Roman Gurschler su Fiat 500 Bmw, che nella seconda prova ha incamerato un importante 139,44, che gli ha permesso di avere la meglio nell’equilibratissima sfida per la terza piazza sulla quale avevano puntato il mirino anche il genovese Alessandro Polini (Polini 01 Bmw), il trentino Thomas Pedrini (Radical Pro Sport) e l’altro genovese Stefano Repetto (Fiat Cinquecento). I quattro hanno dato vita ad duello serratissimo, giocato sul filo dei decimi, dato che Polini si è preso la quarta piazza (139,90), Pedrini la quinta (140,60) e Repetto la sesta (140,66). Più staccati, ma vicinissimi fra loro, Gianluca Ticci (Fiat X 1/9) a quota 146,09, Marlock (Gloria 065) a quota 146,52, Marco Riboni (Fiat 127) a quota 146,73 e Filippo Gennari (Renault Clio Rs) a quota 147,41. Tutti in un fazzoletto di decimi. Undicesimo il secondo trentino, Daniele Cristofaro su Formula Arcobaleno.
Per quanto concerne i gruppi, Gurschler ha vinto nell’E2 SH, Ticci nell’S, Marlock nell’E2 SS, Riboni nell’E1. Nell’affollato gruppo A si è imposto, come da pronostico, Simone Broggio su Opel Corsa Gsi, uno dei re della specialità (153,31), che può così compiere un balzo in avanti nella classifica del «Trofeo Veneto Trentino», nel quale sta lottando per la leadership con Enrico Zandonà. Al secondo posto si è piazzato Giovanni Balbis su Opel Astra GSI (156,42), al terzo Stefano Ciresola su Renault Clio (156,93). Il gruppo RS ha trovato in Stefano Oss Pegorar su Mini Cooper S Jwc il proprio primattore, il gruppo N in Manuele Stella su Peugeot 106 S16, che ha preceduto Denis Zanfavero su Peugeot 106. Fra le vetture storiche ad imporsi è stato Manuel Gasparini su Autobianchi A112, mentre nella gara di regolarità turistica il successo è andato a Vito Sandri su Lancia Fulvia HF.


 

«Sapevamo che Alessandro aveva lavorato sodo per migliorare le prestazioni della sua vettura – racconta Enrico Zandonà a fine gara – e la sua prestazione qui sul Bondone lo dimostra. Si tratta di un avversario in più con il quale fare i conti in futuro e questo è molto positivo per l’attrattività di queste gare. Per quanto mi riguarda il quinto successo in sei edizioni non può che farmi piacere, anche perché è una gara che mi piace molto: oggi abbiamo colto il miglior tempo nella prima manche perché è stata quella affrontata con le temperature più basse, dalla seconda è diventato molto caldo e tutto si è complicato per tutti». Poi svela che a breve porterà in gara una nuova vettura. «Quella che guido ora è arrivata al termine del proprio sviluppo, non ha senso investirci ancora. A breve sarà pronta una nuova Cinquecento con motore di derivazione motociclistica e inizierà una nuova avventura».
«Sono soddisfatto del secondo posto, perché ci siamo avvicinati molto a Zandonà. – spiega Alessandro Zanoni – Il cambio del motore comincia a dare i frutti attesi, adesso bisogna lavorare sull’assetto in modo da poter scaricare tutti i cavalli sull’asfalto, ma siamo fiduciosi di poter rosicchiare il secondo che ancora ci divide. I tratti più veloci di questa gara mi piacciono moltissimo, la prossima volta sarebbe bello riuscire a vincere».
La Scuderia Trentina manda dunque agli archivi anche questa sesta edizione dello slalom, consapevole del fatto che questa manifestazione si è ormai ritagliata uno spazio fisso nel calendario della specialità e soprattutto dei piloti del Norditalia.

 

L'Ufficio Stampa

A CHRISTIAN MERLI LA 28^ EDIZIONE DELLA SARNANO-SASSOTETTO

Domenica, 05 Agosto 2018 22:51 Published in Salite

A CHRISTIAN MERLI LA 28^ EDIZIONE DELLA SARNANO-SASSOTETTO

 

Rispettato il pronostico nel Trofeo Scarfiotti per auto moderne, dove si è imposto il pilota trentino con una splendida prestazione

Sarnano - Christian Merli continua la sua fantastica stagione vincendo per la prima volta anche nel Trofeo Scarfiotti, salendo sugli 8877 metri del percorso maceratese con un ottimo crono avvicinando decisamente il record. Rispetto alle prove di sabato ha fatto un grande passo in avanti il giovane orvietano Michele Fattorini, che ha raggiunto la seconda piazza assoluta lasciandosi alle spalle il sassarese Omar Magliona (Norma M20FC-Zytek) e il catanese Domenico Cubeda (Osella Fa30-Zytek). La gara si è svolta sotto uno splendido sole estivo ed ha richiamato il consueto appassionato pubblico, che ha potuto seguire una gara di grande interesse.

Grande prestazione del veronese Federico Liber, primo dei proto a motore moto e sesto assoluto davanti al brindisino Ivan Pezzolla, mentre il bolognese Manuel Dondi (Fiat X1/9), è stato splendido decimo assoluto e protagonista di un confronto avvincente con Tancredi e Gabrielli in Gruppo E2SH.

 

Il cosentino Rosario Iaquinta ha vinto il Gruppo CN, mentre il napoletano Luigi Sambuco (Alfa Romeo 155) si è imposto nel Gruppo E1 Italia, dove il pergolese Marco Sbrollini si è dovuto ritirare per noie al cambio. In Gruppo GT il romano Marco Iacoangeli (Bmw Z4) ha battuto di un soffio il favorito Lucio Peruggini (Ferrari 458 GT3).

 

Nei Gruppi N e A hanno prevalso le Mitsubishi Lancer del campano-trentino Antonino Migliuolo e del bolzanino Rudi Bicciato. Nella Racing Start e Racing Start Plus hanno vinto il reatino Antonio Scappa e l’aquilano Serafino Ghizzoni, la Bicilindriche è invece andata al reggino Domenico Morabito. Vittoria tra gli under 25 per il brindisino Andrea Palazzo e tra le dame della trentina Gabriella Pedroni. L’8° Memorial Giovanni Battistelli, dedicato all’ex-presidente dell’AC Macerata che riavvio’ la gara nel 2008 assieme all’allora sindaco Federico Marconi, e che si assegna al miglior marchigiano nell’assoluta è stato vinto dall’ascolano Alessandro Gabrielli protagonista in E2SH con la Picchio-Alfa Romeo 4C.

La gara si è svolta nel segno del cinquantenario della scomparsa del campione Lodovico Scarfiotti, avvenuta in Germania a Rossfeld nel giugno 1968. Le ricche premiazioni hanno visto assegnate anche alcune copie del libro recentemente pubblicato da Paola Rivolta, dedicato a lui ed alla sua famiglia, abbracciando la storia di buona parte del novecento. Encomiabile lo sforzo organizzativo da parte dello staff composto dall’AC Macerata, l’Associazione Sportiva AC Macerata, Sarnano In Pista, Comune di Sarnano e Provincia di Macerata e da altri enti locali, e grazie al support del pool di sponsor

Classifica assoluta: 1° Merli (Osella Fa30-Zytek LRM) in 3’44”97; 2° Fattorini (Osella Fa30-Zytek) 3’48”82; 3° Magliona (Norma M20FC-Zytek) 3’48”93; 4° Cubeda (Osella Fa30-Zytek) 3’55”15; 5° Marino (Lola B99/50-Zytek) 3’59”95; 6° Liber (Gloria C8P Evo) 4’04”44; 7° Pezzolla (Osella Pa21J) 4’08”06; 8° Lombardi (Osella Pa21Jrb) 4’11”06; 9° Farris (Osella Pa2000 Evo) 4’23”13; 10° Dondi (Fiat X1/9) 4’23”84.

ufficio stampa Trofeo Scarfiotti - Giuseppe Saluzzi - 5 agosto 2018

IL FIORENTINO STEFANO PERONI SI E’ AGGIUDICATO L’11° TROFEO

STORICO SCARFIOTTI NELLA CRONOSCALATA SARNANO-SASSOTETTO

Stefano Peroni su Martini MK32 ha ribaltato l’esito delle prove soffiando per soli tre decimi al senese Uberto Bonucci la vittoria assoluta del Trofeo Scarfiotti per auto storiche

 

Sarnano -

Come da programma, il Trofeo Scarfiotti 2018 si è aperto con la gara valida per il Campionato Italiano Velocità Salita Autostoriche. Finalmente i protagonisti di questo affascinante campionato hanno avuto il piacere di disputare la corsa su fondo asciutto dopo tre edizioni condizionate dalla pioggia.

Il previsto duello al vertice tra il fiorentino Stefano Peroni ed il senese Uberto Bonucci ha visto prevalere il pilota della monoposto Martini MK32 di formula 2 che ha soffiato per pochi decimi l’alloro assoluto al rivale alla guida della sua fedele Osella Pa9/90, che ha commesso un piccolo errore che è risultato decisivo.

I due si sono finora alternati sul gradino più alto del podio nelle gare tricolori che li vede sempre protagonisti. Peroni è arrivato anche a pochi decimi dal record del percorso che appartiene all’abruzzese Stefano Di Fulvio. Nell’assoluta più distanziato è risultato al terzo posto il pisano Piero Lottini e quarto è stato l’osimano Antonio Angiolani su March-Toyota. Negli altri raggruppamenti si sono imposti il fiorentino Tiberio Nocentini nel 1° su Chevron B19, nel 2° il modenese Giuliano Palmieri su De Tomaso Pantera e nel 3° il milanese Andrea Fiume su Osella Pa8/9 al debutto sui Sibillini.

Il miglior classificato tra le vetture GT è invece stato il reggiano Giuseppe Gallusi con la Porsche 911SC che è giunto secondo nel terzo raggruppamento. La bella giornata di sole ha gratificato gli organizzatori ed ha registrato il solito numeroso afflusso di spettatori che ha finalmente vissuto una domenica motoristica sotto il cielo sereno in quest’appuntamento tornato nel periodo tradizionale di piena estate.

L’Automobile Club Macerata, l’Associazione Sportiva AC Macerata, Sarnano In Pista, con il Comune di Sarnano, la Provincia di Macerata e gli altri Enti locali, hanno contribuito per la migliore riuscita dell’evento in concomitanza con il 50° anniversario dalla scomparsa di Lodovico Scarfiotti.

Lo staff organizzatore ringrazia l’opera volontaria di chi si spende per la manifestazione, gli enti locali e gli sponsor tra i quali Nuova Simonelli, Terme San Giacomo di Sarnano, Tecnostampa, Rhutten e Coal.

La parola ai principali protagonisti. Il vincitore Stefano Peroni: “E’ andata bene, un po’ di fortuna, è andato tutto bene. Non ci speravo dopo il distacco subito in prova, ho lavorato sul percorso per ottenere il massimo possibile. Il tracciato è favoloso e non perdona, con queste alte pendenze le piccole indecisioni si pagano care.” Uberto Bonucci: “Ho fatto una cavolata al terzo tornante, mi sono girato e sono ripartito e l’ho persa lì. Un errore può succedere quando vai al massimo, ma se perdi per tre secondi lo accetti ma per così poco non ti va giù.”

Classifica assoluta: 1° Peroni (Martini MK32) in 4’19”60; 2° Bonucci (Osella Pa9/90) 4’19”91; 3° Lottini (Osella Pa9/90) 4’34”03; 4° Angiolani (March 783-Toyota) 4’44”12; 5° Fiume (Osella Pa8/9) 4’52”57; 6° Nocentini (Chevron B19) 4’56”41; 7° Gallusi (Porsche 911SC) 5’04”83; 8° Palmieri (De Tomaso Pantera) 5’07”20; 9° Polledro (Formula Fiat-Abarth) 5’10”15; 10° Motti (Porsche Carrera RS) 5’10”66.

 

ufficio stampa Trofeo Scarfiotti 

Giuseppe Saluzzi 

5 agosto 2018

Cubeda quarto assoluto nella prima al Trofeo Scarfiotti sulla Fa30

Al volante dell'Osella di classe regina il pilota catanese conclude ai piedi del podio il settimo round del Campionato Italiano Velocità Montagna nelle Marche,

dove è anche terzo nella classifica del gruppo delle monoposto E2Ss. Sempre nel segno della scuderia Cubeda Corse, Aragona conquista la classe E1-1600 sulla scattante Peugeot 106

 

Sarnano (MC), 5 agosto 2018. Si è concluso con il quarto posto assoluto il 28° Trofeo Lodovico Scarfiotti di Domenico Cubeda a Sarnano. Al volante dell'Osella Fa30 Zytek preparata da Paco74 e da Armaroli e gommata Avon, il driver catanese ha affrontato il settimo round del Campionato Italiano Velocità Montagna nelle Marche, riportando anche il terzo posto nel gruppo delle monoposto E2Ss e salendo dunque sul podio di categoria. I piazzamenti di Sarnano consentono all'alfiere della Cubeda Corse di restare in battaglia nelle prime posizioni sia della classifica assoluta del CIVM sia in quella di gruppo, anche se sugli spettacolari 8877 metri del tracciato sui monti Sibillini il pilota etneo non ha potuto esprimere tutto il potenziale del suo prototipo monoposto (sul quale era all'esordio alla Sarnano-Sassotetto) anche a causa della mancata seconda salita di prove ufficiali sabato, quando nel pomeriggio ha piovuto: “Su un percorso così tecnico e bello sarebbe stato certamente utile avere a disposizione un'ulteriore ricognizione - dichiara Cubeda nel dopo gara -; comunque, già dalla precedente gara a Morano sentivo che non eravamo al top della competitività sul prototipo. E infatti anche qui al Trofeo Scarfiotti tecnicamente ci è mancato qualcosa e avrei preferito un'erogazione più efficace. Dei punti sono arrivati lo stesso, alla fine, ma senza dubbio in settimana lavoreremo su alcuni particolari per poterci ripresentare al meglio nel prossimo appuntamento tricolore”.

Protagonista a Sarnano per i colori della Cubeda Corse è stato pure un pimpante Giuseppe Aragona, che al volante della Peugeot 106 ha dato spettacolo nel gruppo E1 Italia. Il driver cosentino di Villapiana e residente in Puglia si è aggiudicato la classe 1600 per la terza volta quest'anno in CIVM. Un successo pieno che segue quelli di Verzegnis e Fasano e che rappresenta anche un ottimo viatico in vista della parte finale della stagione.

Ufficio Stampa

Erregimedia

COPPA PER SCUDERIE ALLA SPEED MOTOR NELLA CRONO “TRICOLORE” DI SARNANO

PER MICHELE FATTORINI UN OTTIMO SECONDO POSTO ASSOLUTO, MA ANCHE ANGELO MARINO E SERGIO FARRIS SONO NELLA TOP TEN.

VITTORIE A LIVELLO DI CLASSE PER FILIPPO FERRETTI E VINCENZO OTTAVIANI,

SFORTUNATO RITIRO PER MARCO SBROLLINI DOPO IL GRAN LAVORO PER IL CAMBIO DEL MOTORE ALLA SUA LANCIA DELTA

SARNANO - Unico neo: il ritiro di Marco Sbrollini. Per il resto, una domenica trionfale per la Speed Motor alla 28esima edizione del trofeo Lodovico Scarfiotti lungo gli 8877 metri (in salita unica) della Sarnano-Sassotetto, settima tappa del campionato italiano di velocità in montagna 2018 valevole anche per il trofeo di specialità.

Il team di Gubbio conquista per la seconda volta in questa stagione la coppa per scuderie (la prima in una gara di campionato) grazie all’impresa di Michele Fattorini, secondo assoluto e di altri due piloti che si sono piazzati nella top ten: Angelo Marino, quinto e Sergio Farris, nono. Tutti i presenti, comunque, hanno colto risultati di prestigio. Riscattando alla grande tre domeniche consecutive di sfortuna (Terminillo, Morano e Vallecamonica) con una prestazione davvero maiuscola, Michele Fattorini e la sua Osella Fa 30 Zytek si sono piazzati alle spalle del vincitore Christian Merli.

Il tempo stabilito dal 28enne “driver” di Porano, ovvero 3’48”82, è stato superiore di 3”85 a quello del campione trentino, ma gli ha permesso di mettere dietro gli altri due grandi protagonisti del momento: il sardo Omar Magliona su Norma M20 Fc, terzo per appena 11 centesimi di secondo e il siciliano Domenico Cubeda (di nuovo su Osella Fa 30), che ha accusato un ritardo all’arrivo di 6”33, sempre da Fattorini, il quale ha scaricato sull’acceleratore la rabbia accumulata da metà luglio a oggi: “Ci voleva proprio – ha dichiarato lo stesso Fattorini – e già in prova avevo avuto la conferma sulla soluzione dei problemi dell’Osella, ma anche i tempi erano stati buoni, se soltanto si pensa che mi sono imbattuto in un’altra auto. Ero di conseguenza tranquillo per la macchina e fiducioso in un bel risultato.

Così è andata: ho stabilito il miglior tempo personale sul tracciato di Sarnano e l’Osella sta finalmente rispondendo al meglio. Ci sarà ancora da migliorare, anche se dapprima a Trento e poi qui abbiamo fatto un passo avanti”. Più che onorevole la gara di Angelo Marino su Lola B99/50: assieme al quinto piazzamento, per lui anche la soddisfazione di essere sceso sotto il muro dei 4 minuti (3’59”95) al volante di una vettura “formula” con la quale deve ancora trovare ulteriore confidenza. Eccellente il bilancio nella E2-SC: Sergio Farris, oltre che nono assoluto, è primo nella classe 2500 con l’Osella Pa 2000 Evo in 4’23”13. Per lui, un ritorno da protagonista sulla scena della salita.

 

“E’ stato tuttavia un week-end travagliato – ha precisato Farris – a causa di problemi al cambio e di un rapporto troppo corto. Con i tempi siamo ancora lontani, per cui speriamo che a Gubbio, fra un paio di domeniche, qualche aspetto possa se non altro migliorare”. Anche l’orvietano Filippo Ferretti può brindare al successo nella classe 1400 con la sua Radical Sr4, seppure il suo riscontro cronometrico di 4’34”10 sia migliore per appena 91 centesimi di secondo rispetto a quello di quello dell’omologa vettura di Marco Gentili. Va a podio il marchigiano Piero Principi, terzo con l’Osella Pa 21 Jrb (4’44”89) in una classe 1000 che ha visto stavolta Ivan Pezzolla sopravanzare Achille Lombardi. Soddisfazione in CN per Adolfo Bottura su Ligier Js 51: al di là del forfait di Cosimo Rea, uno fra gli avversari da tenere in considerazione, è comunque secondo posto di raggruppamento in 4’43”74, dietro all’Osella di Rosario Iaquinta. Vittoria anche per Vincenzo Ottaviani nella classe 1600 del gruppo N: la sua Citroen Saxo ha coperto la distanza in 5’19”61, con un vantaggio di 7”33 sulla Peugeot 106 di Francesco Pazzi.

Diciamo che è stata una vittoria un po’ fortunosa, perché Rocco Errichetti si è fermato lungo la strada – ha commentato Ottaviani – ma se è vero che la fortuna aiuta gli audaci, la prendo per buona. Peraltro, il percorso di Sarnano non è fra i più congeniali per me, anche se sul primo tratto sono andato bene e alla fine ho tirato giù il tempo di 3”. Con i punti che ho incamerato qui, la sfida per la coppa di classe si è riaperta in pieno e le gare di Gubbio e di Pedavena assumerannno un valore decisivo”. L’unico a masticare amaro, come precisato in apertura, è Marco Sbrollini: rottura del motore della sua Lancia Delta Evo negli ultimi metri della seconda sessione di prove ufficiali (e ugualmente miglior tempo in E1 Italia), poi la corsa frenetica per il miracolo, con viaggio fino a Mantova per prendere il motore nuovo, trasferimento a Pesaro per montarlo e ritorno in mattinata a Sarnano. Tutto a posto, fino a quando non è subentrato un problema elettrico e l’auto si è di conseguenza fermata; nessun risultato, purtroppo, sul piano agonistico, ma un qualche cosa di assolutamente rimarchevole a livello di serietà professionale, che esalta lo staff del pilota di Pergola.

La Speed Motor era presente anche fra le vetture storiche (Sarnano ha peraltro la doppia titolazione di campionato) con il bergamasco Mario Tacchini, che alla guida della Volkswagen Golf Gti ha fatto sua l’affermazione nella classe T1600 del III Raggruppamento in 6’24”45. “Non posso fare altro che congratularmi con tutti i piloti – ha commentato con soddisfazione il presidente della Speed Motor, Tiziano Brunettiperché conquistare piazzamenti importanti e coppa per scuderie in una gara difficile come quella di Sarnano non è certo cosa facile. Mi dispiace enormemente per Sbrollini: lui e i suoi meccanici, Paolo e Luca, hanno compiuto i salti mortali – lavorando un’intera notte - per presentarsi sulla linea di partenza, poi tutto si è rivelato inutile in corsa, ma avere gente come questa è un motivo di grande orgoglio per me e per tutta la Speed Motor. Adesso, ci attende la gara di casa a Gubbio, dove la nostra rappresentanza sarà numerosa”.   

 Nelle foto:
- il podio del 28esimo trofeo Lodovico Scarfiotti con Michele Fattorini, secondo (a destra), assieme a Christian Merli (al centro) e a Omar Magliona (a sinistra) 
- l'Osella Fa 30 Zytek (numero 4) di Michele Fattorini in azione
- la Lola B99/50 (numero 5) di Angelo Marino subito dopo il via
- l'Osella Pa 2000 Evo (numero 18) di Sergio Farris dopo il via
- la Citroen Saxo (numero 121) di Vincenzo Ottaviani  

 

5 agosto 2018

 

 Ufficio stampa

Claudio Roselli

 

Merli 1° assoluto a Sarnano (Macerata) 7° appuntamento CIVM

 

Christian Merli, pilota ufficiale Osella, conquista il primo gradino del podio al volante della sua FA30 Zytek LRM nella 28° Sarnano Sassotetto - Trofeo Lodovico Scarfiotti in provincia di Macerata, 7° round del Campionato Italiano Velocità in Montagna.

La gara marchigiana, giro di boa del tricolore, era manche unica con una lunghezza di 8,877 chilometri che salgono dalla partenza in località Sant’Eusebio fino all’arrivo a Fonte Lardina a quota 1277 metri. Alle spalle del pilota del Team Blue City Motorsport c’è Michele Fattorini con l’altra Osella FA 30 a 3”85, mentre il sardo Omar Magliona, in gara con la Norma M20 FC è terzo è perde la leadership del tricolore per solo mezzo punto. Merli incassa così 20 punti che lo proiettano provvisoriamente al vertice del Campionato Italiano Velocità in Montagna.

Il CIVM 2018 di Christian

Ad oggi, il pilota della Scuderia Vimotorsport, al volante dell’Osella FA30 Zytek LRM ha vinto con record a Verzegnis, così come ad Ascoli. Quindi il primo gradino del podio in Bondone ed ieri al Trofeo Scarfiotti nelle Marche. Non dimenticando la vittoria con record in Gara 1 al Nevegal, mentre nella seconda salita era stato stoppato dalla pioggia.

Quattro vittorie in sette appuntamenti

”Sono contento, anche se oggi è stata una giornata molto dura a causa del caldo. Siamo partiti alle 14 proprio sotto il solleone. Non dovevo commettere alcun errore e nel tratto finale l’asfalto era molto scivoloso. In vetta alla classifica per mezzo punto? Già, ma ora darò precedenza alle cronoscalate dell’Europeo e purtroppo la gara svizzera a Saint Ursanne coincide con il Trofeo Fagioli, quindi in Slovenia nella stessa giornata della Pedavena ed infine in Croazia il 16 settembre, mentre in Italia si corre la 60ª edizione della Monte Erice in Sicilia”.

Le prove

Nella prima salita di prove ufficiali sotto il sole, s’impone il pilota del Team Blue City Motorsport al volante dell’Osella FA 30 Zytek LRM in 3’50”56. Dietro c’è Magliona con la Norma M20 GC a 4”99 e Cubeda con l’altra FA 30 a 9”47. Al pomeriggio, a metà sessione è iniziato a diluviare e molti piloti hanno preferito non rischiare in previsione della gara.

La Gara

Oggi, l’unica manche di gara inizia alle 12. Merli è primo ed abbassa il crono rispetto alle prove di 6”. Poi Fattorini, Magliona e Domenico Cubeda.

Il podio

1° Merli (Osella FA30 Zytek LRM) in 3’44”97, 2° Fattorini (Osella FA30) a 3”85, 3° Magliona (Norma M20 FC) a 3”96.

La classifica provvisoria CIVM

1° Merli 90 punti, 2°  Magliona a 89.5, 3° Cubeda a quota 80 punti.

Il calendario CIVM 2018

6/5 Alpe del Nevegal (Belluno)- Vincitore Omar Magliona (Norma M20 FC), 27/5 Verzegnis _ Sella Chianzutan (Friuli-Venezia Giulia)- Vincitore Christian Merli, 10/6 Coppa Selva di Fasano (Puglia) Vincitore Magliona, 24/6 Coppa Paolino Teodori (Marche) Vincitore Christian Merli, 1/7 Trento – Bondone (Trentino) Vincitore Christian Merli, 22/7 Salita Morano – Campotenese (Calabria) Vincitore Domenico Cubeda, 5/8 Trofeo Scarfiotti (Marche) Vincitore Christian Merli, 19/8 Trofeo Luigi Fagioli (Umbria), 2/9 Pedavena – Croce D’Auna (Veneto), 16/9 Monte Erice (Sicilia), 23/9 Coppa Nissena (Sicilia), 7/10 Luzzi - Sambucina (Calabria).

 

ufficio stampa

Maurizio Frassoni

MICHELE PUGLISI SI AGGIUDICA IL 4° AUTOSLALOM CITTA' DI SANT'ANGELO MUXARO

E RAFFORZA LA LEADERSHIP NEL CAMPIONATO SICILIANO

 

IL PODIO DELLA GARA E' STATO COMPLETATO DA ANDREA FODERA' E NICOLO' INCAMMISA DELLA TRAPANI CORSE

 

Michele Puglisi ha conquistato il 4° Autoslalom Città di Sant'Angelo Muxaro. Il leader del Campionato Siciliano, con la sua Radical Prosport, non ha deluso le attese mettendosi tutte alle spalle. Non sono però mancate le emozioni e i colpi di scena: l'Under 23 catanese della Giarre Corse ha, infatti, tenuto con il fiato sospeso i suoi fan non correndo la prima manche a causa della rottura della catena. Risolti i problemi, con il tempo della seconda è riuscito a battere Andrea Foderà (Formula Junior Monza) e Nicolò Incammisa (Radical SR4), entrambi della Trapani Corse. Nella speciale sfida tutta rosa, che ha visto impegnate quattro donne, a primeggiare è stata Angelica Giamboi (Fiat X 1/9) che ha preceduto Enza Allotta, che ha spinto al massimo la sua Fiat 126, Jessica Miuccio e Annesa Fregapane, entrambe su Peugeot 106 R. Tra i protagonisti anche il pilota di San Biagio Platani e beniamino del pubblico Ivan Brusca, primo della sua classe, e nono assoluto. La Trapani Corse - nella classifica di Scuderia - si è messa dietro il T.M. Racing, il Project Team, la Catania Corse e l'Armanno Corse. La gara è stata portata a termine da 68 piloti sui 71 verificati.

Sant'Angelo Muxaro, 5 agosto - E' Michele Puglisi il vincitore del 4° Autoslalom Città di Sant'Angelo Muxaro. La manifestazione automobilistica tra i birilli, inserita all'interno del Campionato Siciliano Zona Uno Sicilia Orientale, ha visto il pilota catanese della Giarre Corse conquistare il gradino più alto del podio con il tempo di 135,36 "punti-secondi", 6,26 in più di Andrea Foderà, che con la sua Formula Junior Monza ha preceduto Nicolò Incammisa (142,33).

Il presidente della Trapani Corse, vincitore qui lo scorso anno, ha portato così a casa il risultato: "Salire sul podio è sempre una grande emozione - confessa una volta sceso dalla macchina - Arrivare secondi o terzi fa davvero poca differenza. Ho cambiato gomme nell'ultima manche anche se non erano nuove perché le avevo già usate a Novara di Sicilia. Se avessi usato un set totalmente nuovo penso che avrei potuto abbassare il tempo di almeno due secondi. Ovviamente non mi sarebbero bastati per arrivare primo ma il secondo sarebbe stato più che possibile".

A vincere è stato dunque il giovane Michele Puglisi, che rafforza la sua leadership nel Campionato siciliano. Il catanese ha rispettato il pronostico della vigilia ma non è stata proprio una passeggiata. Lo slalom - portato a termine da 68 piloti sui 71 verificati - per Puglisi è cominciato davvero in salita con la rottura della catena, che non gli ha permesso di prendere il via alla prima manche. Risolti i problemi in tempi record, è riuscito a far segnare il miglior crono proprio nella seconda manche. Un crono abbassato nella terza di due secondi ma solo virtualmente a causa dell'abbattimento di un birillo. La soddisfazione per Puglisi, che allunga in classifica nel Campionato Siciliano, è ovviamente tanta: "Penso che con le gomme che ho usato quest'oggi di più non avrei potuto fare - confessa a caldo - Sono davvero contento dei risultati che sto ottenendo in questa stagione", Puglisi non si ferma e guarda avanti: "Sono ovviamente concentrato sul campionato siciliano che voglio portare a casa ma non vi nascondo che il prossimo anno, riuscendo a sistemare un po' di cose, proverò l'avventura del campionato Italiano". È andato più che bene dunque l'esordio a Sant'Angelo Muxaro per Puglisi. Ottimo risultato anche per Andrea Foderà, anche lui per la prima volta sulle strade della cittadina dell'agrigentino: "E' la prima volta che vengo qui, è stata davvero una bella gara. Ho ottenuto il massimo, non potevo ottenere davvero di più. Il mio obiettivo era chiudere tra i primi cinque, ho migliorato manche dopo manche, penso che sia merito ormai dell'età (sorride, ndr.)". Esperienza per il quasi sessantenne della Trapani Corse che è servita per salire sul podio. Esperienza che non manca ovviamente a Pietro Morello, quasi 80enne, che al volante della sua Fiat 600 ha preceduto Gerlando Alletto (Lancia Fulvia) nella classifica delle Auto Storiche. Per quanto concerne le Attività di base Silvestre Romano (172,62 ADB S3), Salvatore Sardo (172,88 ADB A) e Montana Lampo (172,99 ADB N) hanno fatto registrare i miglior tempi.

Protagonista assoluto del 4° Autoslalom Città di Sant'Angelo Muxaro è stato Ivan Brusco. Il pilota di San Biagio Platani, tra i più acclamati dal pubblico, ha primeggiato nel Gruppo A, precedendo con la sua Peugeot 106 R. di ben 5 secondi Giuseppe Perniciaro. Brusca con la sua guida sempre al limite ha fatto divertire il pubblico: "Le prime due manche le ho dedicate alle tantissime persone presenti - confessa - Ho cercato il tempo solo nella terza e ultima con una guida più pulita. Sono più che soddisfatto del risultato ottenuto".

Ritornando ai Gruppi Davide Gravina (Citroen Saxo VTS) ha vinto il gruppo N, Salvatore Giacalone (Peugeot 106 R.) l'RS, Michele Puglisi l’E2SC, Andrea Foderà l'E2SS, Manuel D'Antoni (Fiat 500 Max P.S.-P2) il P.S., Agostino Bonsignore (A112 Ab.) l'S.S., Michele Ferrara (Peugeot 106 S 16) l'E1ITA e Marco Gammeri (Renault Clio RS Cup) l'RSPLUS.

Lo Slalom Città di Sant'Angelo Muxaro ha portato punti anche per la Coppa Salom 5a Zona e per lo Challenge Palikè 2018. Interessante è stata anche la speciale sfida tutta al femminile che ha visto Angelica Giamboi del T.M. Racing (Fiat X 1/9) occupare il gradino più alto del podio. Secondo posto ma grande soddisfazione per Enza Allotta dell'Armanno Corse che ha divertito il pubblico con la sua Fiat 126: "Sono davvero contenta della mia prestazione - racconta a caldo al termine della gara - Quello di Sant'Angelo è un circuito che adoro particolarmente e arrivare seconda è un ottimo risultato visto soprattutto il tempo che ho fatto registrare. Ho preferito non correre la terza manche avendo ottenuto ciò che volevo. Ora un po' di meritato riposo prima di qualche trasferta fuori dalla Sicilia in ottica campionato italiano". Il podio è stato completato da Jessica Miuccio (Peugeot 106 R.) che ha preceduto Annesa Fregapane. La pilotessa locale è stata fermata da problemi meccanici che non le hanno permesso di scendere in pista nell'ultima manche.

 

Il 4° Autoslalom Città di Sant'Angelo Muxaro ha visto in prima linea il Team Palikè con la Muxaro Corse nell'organizzazione della manifestazione. Impegnato nella sua compartecipazione all'evento anche il Comune di Sant’Angelo Muxaro, con al timone il sindaco Angelo Tirrito.

La classifica: 1) Michele Puglisi (su Radical Prosport in 135,36); 2) Andrea Foderà (su Formula Junior Monza in 141,62); 3) Nicolò Incammisa (su Radical SR4 in 142,33); 4) Alberto Macaluso (su Radical Prosport in 142,77)

5) Giuseppe Medica (su Radical Prosport in 144,00); 6) Antonino Di Matteo (su Gloria C8 F in 145,07)

7) Michele Ferrara (su Peugeot 106 S 16 in 148,13); 8) A.Massimo Gentile (su Gloria B5 in 149,07); 9) Ivan Brusca (su Peugeot 106 R. in 150,15); 10) Stefano Naso (su Peugeot 106 S in 16151,24); 11) Modesto Sollima (su Peugeot 205 R. in 16151,63); 12) Manuel D'Antoni (su Fiat 500 Max P.S.-P2 in 152,77); 13) Francesco Dalli Cardillo (su A112 Ab. in 153,22)

 

Classifica Under 23

1) Michele Puglisi (su Radical Prosport in 135,36)

2) Alberto Macaluso (su Radical Prosport in 142,77)

 

Classifica di Scuderia

 

1) Trapani Corse

2) T.M. Racing

3) Project Team

4) Catania Corse

5) Armanno Corse

6) Misilmeri Racing

7) F.R. Motosport

8) Phoenix

9) Giarre Corse

10) Drepanum Corse

11) A.C. Festina Lente

12) Sumbeam M-Sport

13) Ro Racing

 

Per ulteriori informazioni sul 4° Slalom Città di Sant’Angelo Muxaro si possono consultare i siti internet ufficiali http://santangelocorse.altervista.org e http://www.palike.it/slmuxaro.html. È possibile tenersi aggiornato inoltre anche su le pagine Facebook, al duplice indirizzo: www.facebook.com/nicola.palike e www.facebook.com/Autoslalom Città di Sant'Angelo Muxaro

 

addetto stampa 4°  Slalom Città di Sant’Angelo Muxaro

Martin Sartorio

Magliona colleziona il podio a Sarnano su Norma Zytek

Domenica, 05 Agosto 2018 20:28 Published in Salite

Magliona colleziona il podio a Sarnano su Norma Zytek

Il portacolori sardo della CST Sport segna l'ennesimo en plein stagionale nella propria categoria e il terzo posto assoluto gli consente di raccogliere punti importanti anche per la generale del Campionato Italiano Velocità Montagna: “Continuiamo a migliorare, il CIVM è ancora lungo, ci siamo”

 

 

Sarnano (MC), 5 agosto 2018. Omar Magliona sale ancora una volta sul podio del Campionato Italiano Velocità Montagna grazie al terzo posto assoluto conquistato con il crono di 3'48”93 nel settimo round tricolore al 28° Trofeo Lodovico Scarfiotti, la salita Sarnano-Sassotetto andata in scena nel maceratese. Quello della prova marchigiana per il pilota sardo della scuderia siciliana CST Sport al volante della Norma M20 Fc Zytek è il sesto podio sui sei appuntamenti disputati finora in CIVM, condito anche dal successo pieno riportato nella categoria dei prototipi E2Sc. Grazie ai risultati colti sugli 8877 metri dell'emozionante tracciato di Sarnano, il driver sassarese impegnato anche nella promozione della onlus Fondazione per la Ricerca sulla Fibrosi Cistica conserva il primo posto nella classifica della sua categoria, nella quale con la biposto francese curata dal Team Faggioli e gommata Pirelli è tuttora imbattuto, ed è secondo per appena mezzo punto nella graduatoria assoluta del CIVM 2018, dove vanta le vittorie a Verzegnis, Fasano e in gara 1 a Morano.

Magliona dichiara nel post-Sarnano: “Abbiamo disputato un fine settimana sempre a livelli competitivi, massimizzando i dati raccolti nell'unica salita di prove disputata sabato, quando grazie al lavoro della squadra già ci eravamo presentati con una discreta messa a punto. Peccato per la pioggia caduta in seguito e che ci ha privato della seconda ricognizione. Domenica in gara avevo una Norma perfetta anche se ho pagato forse una scelta di gomme conservativa, dispiace un po' aver mancato il secondo posto per un solo decimo in una gara di quasi 9 chilometri, però abbiamo di nuovo segnato punti salendo sul podio. E' stata la mia Sarnano Sassotetto migliore di sempre nonostante una pizzicata nella prima metà del percorso e questo è davvero positivo perché continuiamo a migliorare. Il Tricolore è ancora lungo e ci siamo”.

 

ufficio stampa

erregimedia

 

AL RALLY DI SALSOMAGGIORE DOPO TRE PROVE COMANDA DE STEFANI

Domenica, 05 Agosto 2018 16:12 Published in Rally

AL RALLY DI SALSOMAGGIORE DOPO TRE PROVE COMANDA DE STEFANI

Il pilota cremonese vince le prime due prove e si piazza terzo nella Ps3. D’Arcio a 2”7 e Vittalini a 2”9 tengono accesa la sfida.

 

 

Salsomaggiore Terme (PR) –Ieri sera i fuochi d’artificio, quelli veri, hanno salutato i centoventisei concorrenti iscritti al 1° Rally di Salsomaggiore che stavano gustano la cena offerta a loro e ai meccanici presso la pasticceria Tabiano. Oggi i fuochi d’artificio, quelli “sportivi”, sono quelli che caratterizzano le prime fasi della corsa indetta dalla Media Rally e dalla Promotion e Salso Rally&Promotion; tre speciali corse fino ad ora, due vincitori diversi e distacchi risicati, questo il quadro al giro di boa.

Partito molto forte, il cremonese Mauro De Stefani, a bordo della Renault Clio S1600 della Top Rally, ha staccato il miglior tempo sulle prime due prove segnando il terzo parziale sulla ripetizione della Tabiano. Con Arzà subito fuori causa per un guasto meccanico, i primi ad inseguire sono i reggiani D’Arcio-Ponti (id. Top Rally) a 2”7 rallentati da una toccata in Ps1 e i fidanzati lariani Vittalini-Tavecchio a 2”9 che su Citroen DS3 R3T hanno realizzato lo scratch in Ps3 nonostante dieci mesi di inattività.

“La classifica dice bene ma non mi sono trovato a mio agio con le reazioni dell’avantreno: devo capire cosa succede perché i tempi sono buoni ma le sensazioni non mi appagano: staremo a vedere” ha detto De Stefani al primo riordino di giornata.

Buon quarto è il preparatore piemontese Riccardo Miele, su Clio S1600; Gianluca Tosi è primo tra le R3C nonostante una partenza non congeniale dovuta a gomme per lui desuete mentre tra le A7/Prod E7 è il lecchese Paroli a condurre con una Clio Williams (Top Rally). In N4 il bolognese Dondi primeggia approfittando di un pasticcio in partenza di R.Bellotti; entrambi sono su Mitsubishi.

La Ps2 è stata sospesa a seguito di un incidente accorso alla vetture numero 72 che urtando ha perso olio. Dalla 74 in avanti le vetture hanno percorso la prova in trasferimento. 

 

 

Partners di gara saranno GMS, GED Transport, Vaportekno, Ecosan, Riberti, In Pipe, Redox, Microlab Consulting, Nuova Caser, La Focaccia Claudio Gatti, Valcarenghi, Delta Rem, G.V.M., Media Sport Marketing, EG srl, Ecofinder ed A.G.Utensili, Consorzio Terme di Berzieri, Sport University, SCar, Draintech.

www.mediarallypromotion.com.

 

Addetto stampa: Luca Del Vitto

La sfortuna non abbandona The Doctor

Domenica, 05 Agosto 2018 08:52 Published in Salite

La sfortuna non abbandona The Doctor

 

Il portacolori della Epta Motorsport Angelo The Doctor Loconte ha chiuso la giornata di prove della settima tappa del CIVM, la Sarnano Sassotetto, con due punti fermi: 1) finalmente sono stati risolti i problemi elettrici, 2) i problemi al cambio persistono.

“Sono abituato a vedere il bicchiere mezzo pieno – ha commentato Loconte dopo le due salite di prova disputate oggi – quindi sono contento che i lavori sull’impianto elettrico abbiano risolto i problemi avuti a Morano, ma ancora il cambio non vuol saperne di funzionare, e sul più bello non accetta la seconda, o mi “sputa” la terza. Stanotte, con il mio team, smonteremo il cambio e proveremo a risolvere il problema. Comunque, tutto sommato sono abbastanza contento delle due salite, perché problemi al cambio a parte, la vettura ha risposto bene e sembra che siamo vicini ai diretti competitor, anche se ho il sospetto che oggi si siano nascosti. Ma la gara e domani, e fino alla bandiera a scacchi darò il massimo, perché su un percorso così bello e tecnico, di quasi 9 km, ogni singolo dettaglio può fare la differenza. ”.

 

 

Ufficio Stampa

Angerlo Loconte

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