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GIANLUCA TOSI AL SUCCESSO NEL TROFEO MAREMMA
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Alessandro Zanolli e Denis Pozzo in festa
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La GR Yaris Rally Cup 2024 accende i motori:  tredici, le vetture che prenderanno il “via” ad Alba.
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Paolo Rignanese

Paolo Rignanese

Il Rally Internazionale Casentino “fa 140”: successo di adesioni per la terza manche di International Rally Cup

È all’insegna delle tre cifre, il plateau di partecipanti alla quarantaduesima proposta di Scuderia Etruria Sport, in programma nel fine settimana e valida come prova di International Rally Cup e Mitropa Rally Cup, oltre che manche di 208 Rally Cup Pro, monomarca promosso da Peugeot negli appuntamenti messi a calendario da IRC Sport.

 

 

 

Bibbiena, 12 luglio 2022

È un elenco iscritti di grandi contenuti – articolato su centoquaranta adesioni - quello redatto da Scuderia Etruria Sport a pochi giorni dallo “start” del Rally Internazionale Casentino. La gara, valida come terza prova di International Rally Cup ed inserita nel calendario della Mitropa Rally Cup, vedrà i riflettori del motorsport puntati sulla provincia di Arezzo, cornice pronta ad abbracciare gli esponenti del confronto promosso da IRC Sport in concerto con Pirelli. L’appuntamento, in programma nelle giornate di venerdì 15 e sabato 16 luglio, coinvolgerà anche i protagonisti della 208 Rally Cup Pro, monomarca “griffato” Peugeot espresso sulle strade dell’IRC. Hanno confermato la loro presenza, sugli oltre centoquattro chilometri soggetti ad osservazione cronometrica, i protagonisti al vertice della classifica di campionato: dai vincitori dei primi due appuntamenti, Andrea Nucita al Trofeo Maremma e Luca Rossetti al Rally Internazionale del Taro – entrambi su Skoda Fabia Rally2 – al leader sloveno Bostjan Avbelj (Skoda Fabia Rally2). Sarà “della partita” anche il vice campione 2021 del WRC-2, il norvegese Mads Östberg, ancora al volante della Citroën C3 Rally2 salita sulla pedana d’arrivo del Rally Internazionale del Taro come terza forza della gara. Difenderà la leadership nell’IRC Challenge Alberto Roveta (Skoda Fabia Rally2), cercando ancora punti fondamentali e guardandosi dai diretti avversari Gianluca Tosi e Michele Rovatti, anch’egli su Skoda Fabia Rally2. Sulla Hyundai I20 N Rally2 salirà ancora Antonio Rusce, atteso in Casentino come parte integrante di un lotto di competitor nel quale figurano anche Nicola Sartor, Simone Goldoni e “Pedro”, tutti su Skoda Fabia Rally2. Farà leva sulle potenzialità della Hyundai I20 N Rally2 anche Manuel Sossella, uno dei grandi interpreti delle passate edizioni della manifestazione.

Attesa nella bagarre annunciata dalla Mitropa Rally Cup la Skoda Fabia Rally2 di Albert Von Thurn und Taxis, vettura di cui disporrà anche l’ungherese Csaba Juhasz, la Mitsubishi Lancer Evo X del tedesco Hermann Gassner, da sempre uno degli esponenti della serie continentale e la Opel Corsa del giovane tedesco Renè Noller. Tra le vetture a due ruote motrici, riflettori puntati sul confronto che chiamerà in causa i protagonisti del Trofeo Due Ruote Motrici Prestige, con Mirco Straffi (Peugeot 208 Rally4) intento a difendere la leadership su chilometri affrontati per più volte in carriera e Simone Di Giovanni chiamato a rifarsi dopo l’uscita di strada accusata al Rally del Taro. Grande attenzione anche alla performance di Cyril Audirac: il pilota francese, fuori causa al Rally del Taro per un inconveniente di natura tecnica, è atteso ad una gara aggressiva, rivolta al vertice del confronto a trazione anteriore.

Mitropa Rally Historic Cup protagonista nel confronto dedicato alle auto storiche, il Rally Internazionale Casentino Storico, con il vincitore della passata edizione, Rino Muradore, confermato al volante della Ford Escort RS 2000. A contendergli la vetta saranno il tedesco Thomas Zuppardi su BMW M3, l’austriaco Alfons Nothdurfther (Ford Sierra Cosworth) ed il greco Stafylopatis Fragkiskos, su Porsche 914. Cercherà punti importanti anche il pistoiese Paolo Lulli, in gara sulla Peugeot 205 che ha contraddistinto gran parte della sua carriera rallistica, obiettivo che cercheranno di concretizzare anche Hans Zacher, su Ford Escort RS e l’ungherese Zoltan Trexler, su Volkswagen Golf. Quattro, gli esemplari di Autobianchi A112 Abarth in gara con Francesco Mearini chiamato a fare gli onori di casa.

 DUE GIORNI DI RESPIRO INTERNAZIONALE: IL PROGRAMMA DI GARA

Tutto pronto, quindi, a Bibbiena, quartier generale del Rally Internazionale Casentino. Lì saranno ambientate partenza ed arrivo della gara, con la pedana a far sfoggio in Viale Garibaldi e ad essere calcata dalle vetture protagoniste a partire dalle ore 21.30 di venerdì 15 luglio, con la presentazione degli equipaggi. Nelle fasi precedenti la cerimonia iniziale si terranno verifiche tecniche e shakedown, quest’ultimo programmato in località Lonnano. Il Centro Ricreativo Casentino sarà invece sede di Direzione Gara e Segreteria.

L’indomani, sabato 16 luglio, le ore 10.10 “saluteranno” la partenza della gara, con gli equipaggi attesi in Piazzale della Resistenza, location dalla quale, successivamente, si dirigeranno verso gli ampi spazi della zona industriale La Ferrantina, sede di parco assistenza. Quindici, i minuti a disposizione dei team prima della partenza dei protagonisti del confronto verso il primo giro di prove speciali, “Corezzo” (14,70 Km), “Rosina” (7,48 km) e “Crocina” di ben 22,88 Km. Dalla fotocellula finale della prova speciale più lunga, gli equipaggi faranno ritorno al parco assistenza di località La Ferrantina, sede che vedrà esprimere le tattiche di gara da parte delle squadre, con trenta minuti dedicati alle procedure tecniche. Alle 15.42 il “via” della seconda ripetizione della prova speciale “Corezzo”, seguita da “Rosina” e dal terzo parco assistenza (questa volta di quarantacinque minuti), ultimo appello per assecondare i piloti verso l’ultimo “giro” di prove speciali, “Corezzo” e “Crocina”, con arrivo a Bibbiena previsto alle ore 21.15, in Viale Garibaldi.

 

 

Nella foto (free copyright Amicorally): il norvegese Mads Östberg, atteso su Citroën C3 Rally2.  

Il Premio Rally Automobile Club Lucca verso la gara “di casa”: grande fermento in vista della 57^ Coppa Città di Lucca

Distanze marcate nella classifica piloti, con Claudio Fanucchi che, grazie alla vittoria di classe R3 al Rally di Reggello, porta a tredici lunghezze il vantaggio sul primo inseguitore Andrea Simonetti, assente sulle strade del Valdarno fiorentino. Tra i copiloti, Silvia Barsotti conquista il vertice con sette punti di vantaggio su Fabrizio Vecoli.

 

  

 

Lucca, 12 luglio 2022

 

È in piena evoluzione, la classifica relativa al Premio Rally Automobile Club Lucca. La serie promossa dall’istituzione automobilistica provinciale, giunta alla sua diciassettesima edizione, si presenterà allo “start” del suo appuntamento più partecipato – la 57^ Coppa Città di Lucca, in programma nei giorni 29-30 luglio – preannunciando agonismo in tutte le sue espressioni. I punteggi assegnati dopo il Rally di Reggello, ultimo appuntamento disputato, hanno confermato la leadership di Claudio Fanucchi tra i piloti. Il driver lucchese, al volante della Renault Clio R3, ha concretizzato al meglio l’impegno sviluppato sulle strade del Valdarno fiorentino garantendosi la vittoria di classe. Una performance che ha lui permesso di acquisire ulteriore vantaggio nei confronti del primo inseguitore, Andrea Simonetti, assente a Reggello e distante tredici punti alla “vigilia” della gara di casa. Ha mantenuto la terza posizione in classifica, pur dovendo rinunciare alla partecipazione al Rally di Reggello, Matteo Lencioni. Due, le lunghezze che separano la “terza forza” da Andrea Simonetti, a conferma di una situazione di classifica in grado di garantire all’appuntamento casalingo il miglior biglietto da visita.

Sette, invece, i punti di vantaggio che stanno regalando a Silvia Barsotti il comando della classifica copiloti. La codriver, capofila anche nel confronto femminile, ha archiviato il Rally di Reggello centrando il massimo obiettivo di classe N3, su Opel Astra GSI. Un primato valso il consolidamento del vertice del confronto femminile, con Tania Bernardi compartecipe del risultato conquistato da Claudio Fanucchi ad inseguirla con poco meno di nove punti di ritardo. Una leadership, quella conseguita da Silvia Barsotti, che ha visto retrocedere di una posizione Fabrizio Vecoli, adesso secondo con un solo punto di vantaggio su Ronny Celli. Per entrambi i competitor, assenti a Reggello in virtù del concomitante impegno del Rally di Alba, la Coppa Città di Lucca rappresenterà una valida occasione di recupero.

Le iscrizioni alla 57^ Coppa Città di Lucca saranno aperte fino a mercoledì 20 luglio. Un’attesa che sta evidenziando grande fermento, con l’appuntamento valido per la Coppa Rally di Zona tornato a celebrare l’arrivo davanti allo storico Caffè della Mura, scenario che ha contraddistinto negli anni la gara, tra le più apprezzate nel panorama rallistico nazionale.

 

 

 

Nella foto (free copyright Thomas Simonelli): Silvia Barsotti sulla pedana d’arrivo del Rally di Reggello.     

Rally San Marino difficile per Matteo Ceriali

Martedì, 12 Luglio 2022 12:18 Published in Rally

Rally San Marino difficile per Matteo Ceriali

Non sorride il ritorno sulla terra al pilota di Coazze che, nella classica gara romagnola, affiancato dal navigatore biellese Luca Ferraris, conclude solo sesto fra gli Junior del Campionato Italiano Assoluto Rally-Sparco. Ma è già con la mente, pronto al riscatto, al prossimo Rally di Roma Capitale in programma fra due settimane

 

 

SAN MARINO (RSM) 10 luglio – Non mantiene le promesse la trasferta di Matteo Ceriali al 50° Rally San Marino, andato in scena venerdì 8 e sabato 9 luglio. “È sufficiente guardare la classifica per capire che non posso essere soddisfatto del risultato ottenuto” esordisce il portacolori di New Racing for Genova, affiancato dal navigatore biellese Luca Ferraris, che ha chiuso il rally del Titano sesto fra gli Junior del Campionato Italiano Assoluto Rally-Sparco. Senza cercare scusanti il pilota di Coazze analizza la situazione: “Non è successo nulla di particolare. La Renault Clio Rally5, curata da Motorsport Italia, ha funzionato perfettamente. Semplicemente non ho trovato il ritmo giusto e la mia posizione nella classifica degli Junior è sempre rimasta attorno alla sesta posizione a cominciare dalla Power Stage di sabato mattina, per proseguire per tutto il resto della gara. Solo nella seconda prova speciale sono riuscito a risalire fra i migliori tre della graduatoria Junior (la classifica ufficiale lo dà quarto, ma c’è l’inserimento del tempo imposto di un equipaggio che ha effettuato la prova in trasferimento). Dopo il primo giro sulle prove speciali siamo riusciti a migliore i nostri tempi di una manciata di secondi, senza però riuscire a risalire in classifica. Abbiamo poi fatto un dritto nella Belforte all’Isauro di metà giornata, senza che la perdita di tempo cambiasse la nostra situazione di classifica”. Deluso e rammaricato Matteo Ceriali valuta il Rally di San Marino come un’occasione perduta. “È un peccato perché correre sulla terra, mi piace e nelle precedenti uscite mi ero comportato meglio. Lo scorso anno, ad esempio, al Liburna Terra chiusi secondo di Classe R1, mentre all’Adriatico di maggio abbiamo lottato per il successo fino a quando siamo rimasti in gara” afferma Matteo Ceriali, pronto però a voltare pagina per affrontare il Rally di Roma Capitale del 22 e 23 luglio prossimi.

Prossimo appuntamento per Matteo Ceriali-Luca Ferraris, 9° Rally di Roma Capitale, 22-23 luglio.

Claudio Arzà sfortunato al Rally del Matese: costretto al ritiro quando si trovava al vertice

Il sodalizio spezzino, rappresentato da Claudio Arzà sulle strade dell’appuntamento valido per la Coppa Rally di Zona 7, recrimina per il forfait del proprio portacolori in conseguenza dell’accensione di una spia di sicurezza della Skoda Fabia Rally2 Evo messa a disposizione da Autosole 2.0: un particolare che ha vanificato il comando della classifica provvisoria espressa fino alla quarta prova speciale. 

 

 

La Spezia, 12 luglio 2022

È legato a motivi precauzionali, il ritiro della Skoda Fabia Rally2 Evo di Claudio Arzà dal confronto espresso sulle strade del Rally del Matese, appuntamento valido per la Coppa Rally di Zona 7 svoltosi nel fine settimana in provincia di Caserta. Il pilota portacolori di BB Competition, tornato all’agonismo dopo nove mesi di inattività ed affiancato da Massimo Moriconi sui sedili dell’esemplare messo a disposizione dal team Autosole 2.0, aveva archiviato le prime tre prove speciali ponendosi in evidenza con distacchi marcati valsi il comando della classifica provvisoria, maturato in un contesto di grandi contenuti, garantito dalla presenza di piloti di spessore. L’accensione di una spia di sicurezza nel corso della terza prova speciale ha consigliato lo spegnimento della vettura nel tratto successivo, vanificando la leadership acquisita. Una decisione presa in concerto con il team Autosole 2.0, compartecipe della programmazione sportiva 2022 del driver spezzino. 

“Dispiace per l’epilogo – il commento di Claudio Arzà - ma rimangono le ottime sensazioni destate dal ritorno all’agonismo dopo nove mesi di inattività, su strade mai affrontate prima d’ora. Per tutto questo tengo a ringraziare il team che mi aveva messo a disposizione una vettura altamente performante, il mio copilota Massimo Moriconi, Michelin per la fornitura di pneumatici che si sono confermati competitivi e tutti i partner che stanno supportando la mia programmazione sportiva. Dispiace soprattutto non aver garantito loro una vittoria che era alla nostra portata ma credo che con queste basi potremmo toglierci molte soddisfazioni già dal prossimo impegno. Tengo a ringraziare i miei avversari, i quali hanno voluto condividere con me il podio finale: un esempio di sportività che ci ha fatto tornare il sorriso, mettendo da parte la delusione legata al ritiro”.

 

 

Nella foto (free copyright Amicorally): Claudio Arzà in azione sulla Skoda Fabia Rally2 Evo.  

AUTOSOLE 2.0 DA PODIO AL “MATESE”: D’ALTO - LIBURDI TERZI ASSOLUTI

Grande caldo ed anche grande ritmo, alla quarta prova della Coppa Italia di settima zona, dove il pilota campano ha conquistato il suo secondo podio stagionale in quattro partecipazioni.

 

 

Quarrata (Pistoia), 12 luglio 2022 – Un nuovo podio, per AutoSole 2.0, nel fine settimana appena passato. In Campania, al 9° Rally del Matese, quarta prova della Coppa di VII zona, la struttura pistoiese ha trovato di nuovo soddisfazione, con il campano Gianluca D’Alto, finito al terzo posto assoluto, in coppia con Mirko Liburdi, sulla Skoda Fabia R5.

Partito con il numero tre sulle fiancate, dunque, D’Alto, uno dei piloti più redditizi e blasonati del centro sud Italia, lo ha onorato accarezzando la bandiera a scacchi con il medesimo valore, un “bronzo” che ha convinto, secondo podio in quattro gare disputate quest’anno.

Il ruolino di marcia di D’Alto e Liburdi alla gara in provincia di Caserta, su otto prove speciali, parla chiaro, sono sempre stati ai vertici della classifica, dalla seconda occasione cronometrata sempre sopra il podio, con un finale in progressione, punteggiato da due secondi tempi assoluti. Un risultato che li rilancia anche concretamente in classifica di Campionato, quando mancano due prove al termine della stagione.

 

 

#Rally #Rallye #PassionForExcellence #Motorsport #RacingIsLife #FCcompetition #Autosole2_0  #SkodaFabiaRally2 #CoppaRallydiZona  #VIIzona  #CRZ #DaltoLiburdi

 

NELLA FOTO:  D’Alto in azione.

 

UFFICIO STAMPA

Rovera sale sul podio della 6 Ore di Monza iridata

Domenica, 10 Luglio 2022 19:39 Published in Pista

Rovera sale sul podio della 6 Ore di Monza iridata

Nel quarto round del Mondiale Endurance il pilota varesino ufficiale Ferrari deve accontentarsi del terzo posto sul circuito di casa al volante della Oreca 07 LMP2 di AF Corse condivisa con Perrodo e Nielsen al termine di una gara condizionata da alcuni imprevisti. Resta aperta la lotta al titolo della classe Pro-Am

 

 

Monza10 luglio 2022. Il ritmo è stato sempre da vertice ma sul traguardo del circuito di casa Alessio Rovera deve accontentarsi di un terzo posto in rimonta alla 6 Ore di Monza, quarto round del Mondiale Endurance. Conclusione con tanto di champagne sul podio di classe LMP2 Pro-Am, dunque, ma la gara dell’equipaggio della Oreca 07 motorizzata Gibson schierata da AF Corse e che il pilota ufficiale Ferrari condivide in equipaggio con François Perrodo e Nicklas Nielsen è stata condizionata da alcuni imprevisti nella prima parte della corsaIl trio del team italiano aveva preso il comando della propria categoria poco dopo un’ora dal via. Poi un “timing” sfortunato che l’ha costretto a un pit-stop in più nell’occasione dell’ingresso di una safety car e due penalità hanno fatto precipitare l’equipaggio al penultimo posto di LMP2 staccato di quasi un giro dai battistrada della classe Pro-Am.

In quei frangenti Rovera non era alla guida della vettura. Il 27enne pilota varesino è infatti subentrato proprio all’inizio della seconda parte di gara e insieme a tutta la squadra ha avviato una bella rimonta, conclusa al nono posto di LMP2 e sul podio Pro-Am a tre secondi dai vincitori e a un soffio dal secondo posto. La terza piazza ottenuta nel Tempio della Velocità non permette di mantenere la testa della classifica, che resta però molto ravvicinata. Rovera, Perrodo e Nielsen occupano ora la seconda posizione a soli due punti dalla vetta, con ancora due gare da disputare. Il prossimo round del FIA World Endurance Championship è in programma dopo la pausa estiva nel weekend dell’11 settembre in Giappone alla 6 ore del Fuji.

Rovera ha dichiarato nel post Monza: “Ci tenevo molto a questo round mondiale di casa. Purtroppo alcune circostanze non ci hanno favorito e dobbiamo accontentarci del terzo posto. E’ pur sempre un podio e la lotta al titolo resta apertissima, ma ora non dobbiamo sbagliare nulla nelle prossime gare. Peccato qui a Monza soprattutto perché il nostro prototipo andava molto bene e abbiamo mostrato un ritmo competitivo sia nelle prove sia in gara. Ringrazio tutti i tifosi e appassionati che sono venuti a trovarci all’Autodromo Nazionale, che è sempre un posto speciale e dove cercheremo di rifarci negli appuntamenti futuri.

 

Allegate: Foto AG Photo / Manganaro

 

FIA World Endurance Championship 2022: 18 marzo 1000 Miglia di Sebring; 7 maggio 6 Ore di Spa; 11-12 giugno 24 Ore di Le Mans10 luglio 6 Ore di Monza; 11 settembre 6 Ore del Fuji; 12 novembre 8 Ore del Bahrain.

European Le Mans Series 2022: 17 aprile 4 Ore di Le Castellet; 15 maggio 4 Ore di Imola; 3 luglio 4 Ore di Monza; 28 agosto 4 Ore di Barcellona; 25 settembre 4 Ore di Spa; 16 ottobre 4 Ore di Portimao.

 

Sito ufficiale di Alessio Rovera: www.alessiorovera.it

 

Ufficio stampa 

MOVISPORT SEMPRE PIU’ IN ALTO: GRYAZIN CONQUISTA SAN MARINO, GILARDONI VINCE IN UNGHERIA

Ancora successi di alto profilo, per i colori della scuderia reggiana, che anche nel fine settimana appena passato ha rivinto con il pilota russo ed anche con l’italo svizzero con la Lamborghini.

 

 

Reggio Emilia, 10 luglio 2022 –  Un altro fine settimana di apoteosi, quello appena andato in archivio, per MOVISPORT, vincente sia nei rallies che in circuito.

Dallo squadrone predisposto per il 50° Rally di San Marino, terza prova del Campionato Italiano Rally Terra, una delle gare più iconiche in Europa, è emerso il vincitore anzi, il dominatore: Nikolay Gryazin ed il suo copilota Aleksandrov, con la Skoda Fabia firmata Delta Rally. Forti della vibrante vittoria tricolore di Alba due settimane prima non hanno sofferto più di tanto per imporsi anche nella gara all’ombra del Monte Titano, con una vittoria cristallina. Per il giovane russo, andato al comando dai primi metri di gara per poi riuscire a rintuzzare gli attacchi ripetuti dei competitors, è stata la conferma del proprio valore “mondiale” e certamente del proprio stato di forma che, in Italia, evidentemente gli sta portando bene. Gryazin, infatti, ha primeggiato nel WRC-2 in Sardegna, poi ad Alba ed adesso ha fatto sua la gara sammarinese, il cui percorso si è sviluppato per la maggior parte in terra italiana.

 

 

Fatti che ha prodotto anche Kevin Gilardoni nella Lamborghini GT Open all’Hungaroring, nella quarta prova stagionale in Ungheria. Arrivato, insieme al suo compagno di colori Glenn Van Berlo, per difendere il secondo posto con la Huracan dell’Oregon Team, il driver italo-svizzero ha dato il meglio in una gara sofferta per il caldo ed anche assai tirata come ritmo,  andando a vincere per passare al comando della classifica. Due stint di guida impeccabili, un mix straordinario ha permesso a Gilardoni di farla da padrone insieme al suo compagno di avventura per conquistare il primo successo nella serie GT3. Per Gilardoni e Van Berlo adesso vi sono  due mesi di pausa, poi la volata finale di Red Bull Ring, Monza e Barcellona.

Tornando a San Marino, riflettori puntati pure su Andrea Tonelli e Roberto Debbi e la loro Ford Escort RS con la quale erano della partita per ribadire il loro status di vertice tra le vetture a due ruote motrici. La coppia reggiana è finita in quinta posizione assoluta, secondi del 3. Raggruppamento proseguendo così il loro cammino di vertice nel campionato, quando manca una prova al termine.

I francesi Stephane Ciaramitaro - Jean-Marc Decousso  e  Pierre Loustalniau - Stephane  Maillè. Hanno chiuso rispettivamente al 17esimo e 24esimo posto assoluto, pagando la poca conoscenza del percorso, sfortuna poi per Emanuele Dati - Giacomo Ciucci, fermati da problemi alla trasmissione della loro Skoda Fabia Rally2 nelle prime battute di gara.

 

 

FOTO: GRYAZIN E GILARDONI/VAN BERLO

 

#Rally #Rallye #Movisport #PassionForExcellence #Motorsport #RacingIsLife

 

UFFICIO STAMPA

Il Rosberg X Racing si riprende la scena e vince l’Island X Prix 2

Come a ottobre 2021, il team dell’ex campione del mondo di F1 si è imposto nella gara co-organizzata dall’Aci a Teulada

 

 

10/07/2022

Il sipario sul doppio round in terra sarda dell’Island X Prix di Extreme E, co-organizzato dall’Automobile Club d’Italia con la partnership della Regione Sardegna nell’Area Addestrativa dell’Esercito di Capo Teulada, si è chiuso nel pomeriggio con la vittoria del Rosberg X Racing, in vetta alla generale con 80 punti, 37 in più di Ganassi, secondo. Il team del pilota tedesco ex campione di F1 ha così riscattato il successo sfumato nel primo round, disputato mercoledì 6 e giovedì 7, quando la sanzione di 30” comminata al team per l’incidente tra Kristoffersson e il campione spagnolo dell’Acciona, Carlos Sainz, aveva portato il team a scivolare dalla prima alla terza posizione. Nel frattempo, proprio il due volte campione del mondo iberico e il suo team, hanno annunciato di aver presentato una richiesta di revisione della penalità inflitta all’RxR dopo la finale dell’Island X Prix 1 in base al possesso di nuovi dati non disponibili al momento della decisione. Nell’Island X Prix 2, seconda delle due gare della serie internazionale Extreme E disputate in Sardegna nel corso della settimana e valide come 2º e 3º round del campionato riservato ai Suv elettrici, l’equipaggio dell’RxR, Johan Kristoffersson-Mikaela Åhlin Kottulinsky (in 9’12”) ha preceduto di 8”22 Cristina Gutiérrez-Sebastien Loeb, portacolori del team X44 di Lewis Hamilton, e di 12”88 Tim Hansen e Sara Price del Team Genesys Andretti, arrivati in finale dopo aver vinto la Crazy Race. Out per un guasto nel primo giro la vettura di Acciona (Sainz-Sanz), squalificata invece la Abt Cupra, che era in testa dopo la prima tornata, compiuta dal Nasser Al Attiyah, e seconda dopo il sorpasso di Kottulisky ai danni di Jutta Kleinschmidt, ma è stata squalificata poiché la pilota tedesca non è riuscita ad allacciare la cintura dopo lo switch e ha così infranto le norme di sicurezza. SEMIFINALI E CRAZY RACE - La giornata era cominciata con le due semifinali. Nella prima il RxR (9’19) aveva preceduto l’Acciona (a 8”95) mentre Price-Leduc (Hummer Ganassi), vincitori dell’Island X Prix 1, erano finiti out al primo giro. La seconda semifinale, invece, è andata all’X44 di Gutierrez-Loeb (9’18”), che tagliato il traguardo per primo nonostante il tentativo di rimonta di un caparbio Nasser Al Attiyah, secondo con Jutta Kleinschmidt (Abt Cupra, a 4”) davanti alla McLaren di Emma Gilmour e Tanner Foust (19”45). Nella Crazy Race, come detto, vittoria del Team Andretti (Catie Munning-Tommy Hansen in 9’21”), capaci di rifilare 10”53 al Janson Button Xe (Kevin Hansen-Hedda Hosås) e 31”23 a Veloce (Christine Gz e Lance Woolridge). Anche in questo caso è stata registrata una defezione, col ritiro di Xite Energy Racing, team dell’italiana Tamara Molinaro e Timo Scheider.

I PROTAGONISTI - Entusiasti i vincitori del RxR, che hanno vissuto un weekend da protagonisti. “Mikaela è stata la stella del fine settimana, è stato un weekend fenomenale, a partire dalle qualifiche, la macchina era fantastica e per questo ringrazio il team, che lavora sodo e si vede. In finale Nasser andava forte ma ho provato a stargli il più vicino possibile per dare a Mikaela la chance di sorpassare e lei ne ha fatto buon uso con un gran sorpasso”, ha commentato Johan Kristoffersson. “È un onore per me lavorare con questo team, mi ricorda i tempi della F1. Ognuno ha offerto il suo contributo, Johan è stato protagonista nella Vittoria a Neom, Mikaela lo è stata qui oggi. Non potrei essere più orgoglioso”, ha commentato Nico Rosberg, fondatore e Ceo del RxR. “La prima prova libera dell’Island X Prix 1 era andata molto male e la macchina era difficile da guidare. Poi abbiamo lavorato con gli ingegneri e il team ed effettuato tante modifiche che ci hanno permesso di correre diversamente nel weekend. Abbiamo potuto spingere di più e alla fine essere arrivati secondi oggi non è il migliore dei risultati ma non è male”, ha spiegato Sebastien Loeb dell’X44. “Non un tracciato in cui è facile superare e non è bello guadagnare posizioni con le squalifiche altrui ma è capitato così. Il RxR è molto forte, noi dobbiamo lavorare. Correre due gare qui e nella stessa settimana è stato bello, non ci siamo goduti la prima ma almeno ci siamo goduti il podio nella seconda”. L’ORGANIZZAZIONE - “Ancora un grande risultato per la Sardegna, per l’Aci e per l’Extreme E. L’Island X Prix è un evento che si sta consolidando sul nostro territorio e il promotore è ben intenzionato a realizzare un triennale per poterci permettere un’adeguata programmazione sia sul territorio sia per quanto riguarda l’attività organizzativa. Un ringraziamento alla Regione Sardegna, all’Automobile Club d’Italia, all’Esercito Italiano che hanno contribuito alla perfetta riuscita della manifestazione”, ha sottolineato Giulio Pes di San Vittorio, presidente dell’Ac Sassari, strutturato Automobile Club a cui si è affidata l’Aci per l’organizzazione in loco del doppio Island X Prix.

 

Ufficio Stampa Aci/Ac Sassari

Vittoria dell’agrigentino CATANZARO (Gloria) nel 1° SLALOM VALLE DELLO JATO

Primo successo assoluto in carriera, peraltro in rimonta, per il pilota di Sciacca, alfiere della Scuderia Armanno Corse. Sul podio il palermitano Di Falco (Gloria) ed il marsalese Tumbarello (F. Arcobaleno). Clamorosa tripletta per il locale Marco Cannino, che ripone in bacheca il gruppo N, l’Under 23 ed il Memorial “Pietro Polizzi”. Tra le Autostoriche primato per il corleonese Di Lorenzo (Porsche 911). La kermesse, promossa dal Team Palikè e ospite tra San Giuseppe Jato e San Cipirello, ha consegnato punti per Challenge Palikè e Prix “Serena Casubolo”

 

 

San Giuseppe Jato, 10luglio-Prima affermazione in carriera per Salvatore Catanzaro. L’emergente pilota nato a Sciacca, nell’Agrigentino, si è aggiudicato di forza il 1° Autoslalom Valle dello Jato,seconda tappa stagionale dello Challenge Palikè 2022 e del Prix intitolato a Serena Casubolo, ospite tra i comuni di San Giuseppe Jato e San Cipirello, nel Palermitano. Al volante della sua Gloria B5 Evo Suzuki, il portacolori della Scuderia Armanno Corse Palermo ha “timbrato” il successo nella seconda e decisiva manche cronometrata (nella precedente gli era stata comminata dai commissari di percorso una penalità di 10 secondi per un birillo abbattuto, azione che aveva annullato il suo miglior tempo, facendolo retrocedere così al terzo posto), nella quale ha chiuso in 124,69 “punti-secondi”.

 

 

Sul podio del Valle dello Jato, Salvatore Catanzaro ha preceduto il palermitano Vito Di Falco, secondo assoluto con la Gloria B4 Yamaha della Misilmeri Racing ed il giovane marsalese Elio Tumbarello, nell’abitacolo della F. Arcobaleno motorizzata Yamaha schierata dalla Trapani Corse. Tutti e tre protagonisti nella classe E2SS 1150. Di Falco è stato autore di una prestazione tutta in rimonta, che lo ha condotto, grazie ad inedite regolazioni sul posteriore della sua monoposto, dalla quarta posizione in prima manche sino al secondo assoluto finale, in 126,68 “punti-secondi”, ad appena 1 secondo e 99 centesimi dal vincitore Catanzaro.Ottimo voto in pagella anche per Tumbarello, che ha solo accarezzato il sogno della prima vittoria assoluta nel corso della prima salita di riferimento con la sua F. Arcobaleno (quando si è trovato in testa), accontentandosi poi di un positivo terzo posto, a 3”28 dalla vetta, in 127,97 “punti-secondi”.

 

 

Ai piedi del podio (e forse sperava in qualcosa di più) si è classificato il “veterano” trapanese Nicolò Incammisa, il quale ha dato il massimo al volante di una Radical SR4 Suzuki parsa ancora una volta bisognosa di ulteriori aggiornamenti, previsti comunque nel 2023. Il presidente della Trapani Corse ha chiuso la sua prova a poco meno di 10” da Catanzaro, portandosi a casa il successo nel gruppo E2SC. Giornata di grazia, invece, da parte sua, per il palermitano Tommaso Burgio, quinto assoluto al volante della sua Peugeot 106 Gti 16v portata nel Valle dello Jato dalla Misilmeri Racing, con la quale ha pure prevalso nel selettivo gruppo riservato alle Racing Start Plus.

Per quanto concerne gli altri gruppi, il 1° Autoslalom Valle dello Jato ha dispensato successi per il palermitano Agostino Ingrassia (in E1 Italia, 6° assoluto, con una Peugeot 106 Gti 16v, per la Misilmeri Racing), per l’altro misilmerese Filippo Cerniglia (in E2SH Silhouette, a sua volta settimo assoluto al traguardo, su Fiat 126 Suzuki, Misilmeri Racing), per i palermitani Andrea La Corte (nel gruppo Speciale, 9° assoluto, Fiat 500, per l’Armanno Corse) e Giorgio Pizzo (tra i Prototipi Slalom, Fiat 500, Armanno Corse).

 

 

Straordinaria la “tripletta” messa a segno dal giovane locale Marco Cannino. Oltre a chiudere la “top ten” della classifica generale, il portacolori del Team del Mago Partanna (TP) ha riposto in bacheca la vittoria nel gruppo N e nella speciale graduatoria riservata agli Under 23, a cui si aggiunge anche il Memorial “Pietro Polizzi” (in memoria dello stimato meccanico ed elaboratore di auto da corsa scomparso prematuramente), riservato al più veloce tra i piloti locali. Cannino, con la sua Citroen Saxo Vts, ha preceduto in questo caso Carlo Stassi (con la Renault Clio Rs) e Salvatore Pirrone (Peugeot 106 Rallye).

Scorrendo ancora le classifiche finali di gruppo, successo in gruppo A per il veloce rallysta nisseno (originario di Mussomeli) Totò Farina, che ha finalmente portato in alto l’inedita Opel Adam R2 schierata dalla RO Racing 

Cianciana, mentre Giuseppe Di Fede ha ancora una volta regalato soddisfazioni alla Scuderia Armanno Corse, vincendo tra le BC Bicilindriche, sulla sua Fiat 500 Giannini gr.5. Il palermitano Ignazio Terrasi ha infine prevalso tra le Racing Start, su Opel Corsa Gsi 16v della P.S. Start.

Tra le Autostoriche, dominio totale della splendida Porsche 911 Carrera SC con alla guida l’avvocato corleonese Antonio Di Lorenzo, che ha così testato la vettura della casa di Stoccarda, recentemente oggetto di migliorie, in vista dei prossimi appuntamenti agonistici, per i colori della Island Motorsport/Tempo s.r.l. Niente da fare per il pur velocissimo rallysta di Chiusa Sclafani (PA) Totò Parisi, secondo classificato con la sua Fiat Uno Turbo i.e. della RO Racing, a 5”19 dal rivale. Terza e quarta piazza tra le vetture “d’antan” per Giuseppe Romano (con la Lancia Beta Montecarlo) e per Alfredo Gippetto, sulla Volkswagen Golf Gti schierata in classe 1600 dal Team Bassano.

 

 

A promuovere sul territorio il 1° Autoslalom Valle dello Jato sono stati in sinergia il Team Palikè Palermo (con al timone Anna Maria Lanzarone, Nicola, Dario, Roberto e Alice Cirrito, con la collaborazione di Matteo Cuccia e Michela Merlino) e una cordata di appassionati di motori locali, coordinata da Massimo Villanova e Giacomo

Leone. A concedere il patrocinio alla kermesse sono state le Amministrazioni comunali di San GiuseppeJato e San Cipirello, nonché l’Assemblea Regionale Siciliana.

Il network specializzato Strade ’89 Sport & Comunicazione si occuperà di amplificare ulteriormente l’offerta promozionale legata allo Challenge 022, attraverso servizi filmati e fotografici sulle singole prove in calendario che verranno confezionati ed inviati alle principali testate e televisioni regionali nonché “postate” sui principali social media.

 

Di seguito il link per scaricare e visionare il filmato in HDcon le fasi salienti del 1° Autoslalom Valle dello Jato:

 

https://drive.google.com/file/d/16xGm0Qse5ztLFH3dC1kcwtixJa4M00PL/view?usp=drivesdk

 

La classifica: 1) Salvatore Catanzaro (Gloria B5 Evo Suzuki), in 124,69 “punti-secondi) 2) Vito Di Falco (Gloria B4 Yamaha), in 126,68 3) Elio Tumbarello (F. Arcobaleno Yamaha), in 127,97 4) Nicolò Incammisa (Radical SR4 Suzuki), in 134,55 5) Tommaso Burgio (Peugeot 106 Gti 16v), in 139,22 6) Agostino Ingrassia (Peugeot 106 Gti 16v), in 145,92 7) Filippo Cerniglia (Fiat 126 Suzuki), in 147,49 8) Antonio Ferraro (Fiat 126 Yamaha), in 147,81 9) Andrea La Corte (Fiat 500), in 148,61 10) Marco Cannino (Citroen Saxo Vts), in 148,73 11) Giorgio Pizzo (Fiat 500), in 149,40 12) Giovanni Lo Burgio (Fiat 500), in 150,84 13) Totò Farina (su Opel Adam R2), in 151,73 14) Vincenzo Centonze (Fiat Panda 45), in 151,85 15) Angelo Vitrano (Peugeot 106 Gti 16v) in 152,59.

 

FOTO 1 AFSALVATORE CATANZARO (GLORIA B5 EVO SUZUKI) by STRADE ’89.it

FOTO 1 AGVITO DI FALCO (GLORIA B4 YAMAHA) by STRADE ’89.it

FOTO 1 AH ELIO TUMBARELLO (F. ARCOBALENO YAMAHA)by STRADE ’89.it

FOTO 1 AI MARCO CANNINO (CITROEN SAXO VTS) by STRADE ’89.it

FOTO 1 AJ ANTONIO DI LORENZO (PORSCHE 911 CARRERA SC) by STRADE ’89.it

 

 

 

ufficio stampa 1° Slalom Valle dello Jato

ufficio stampa Team Palikè 2022

Academy Motorsport / Alex Caffi Motorsport sul podio Nascar a Vallelunga

Secondo gradino del podio Junior Trophy nella EnPro di domenica.Il team italiano del pilota Federico Monti in partnership con il già F1 Alex Caffi conquista tre trofei nel weekend romano.

 

 

Vallelunga (ITA) 10.06.2022. Tre trofei per il team Academy Motosport nel round di casa della Nascar Whelen Euro Series, che gratificano il team capitanato dal pilota Federico Monti col già Formula 1 monegasco Alex Caffi. Un weekend di lavoro intenso e proficuo per il team che ha sempre ottimizzato ogni situazione in pista anche nelle fasi più concitate. La trasferta romana di Academy è stata coronato da un terzo trofeo dopo il secondo posto di Vladimiros nella gara En2 di sabato,preceduto dal podio di Federico Monti nella gara Club del venerdì. Nella mattina di domenica nella gara En2 Vladimiros Tziortzis sulla FJ n.5, partito dal secondo posto, ha agguantato il comando, grazie ad uno strepitoso sorpasso facendo registrare immediatamente il miglior tempo.

 

 

La cavalcata da leader del cipriota, è però stata interrotta da un guasto tecnico che ne ha impedito il proseguimento. L’inconveniente ha privato della competizione successiva il francese Patrick Lemariè. Nella gara EnPro del pomeriggio, strepitosa rimonta di Thomas Krasonis che partito dal fondo della griglia ha risalito le posizioni ,concludendo al secondo posto nello Junior Throphy, riservato agli under 25, e tredicesimo assoluto. Una gara esaltante per il giovane greco della Mustang numero 1, che ha saputo abilmente trovare spazio tra ripetuti contatti e interventi della Safety Car. ” E’ un risultato elettrizzante per me e tutta la squadra che ha lavorato unita e in modo intenso per arrivare sul podio. Una gara davvero molto a difficile dove l’importante è stato tenersi fuori dai guai evitando tutti quei contatti e gestire fino alla fine.” ha dichiarato il giovane pilota greco.

Dopo la pausa estiva il campionato della Nascar Europea ripartiràil tre settembre da Most (CZ).

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