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TOP GEAR TEAM CON DAVIDE E ANDREA GIORDANO AL VIA DEL RALLY ABETI
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30° Rally Internazionale del Taro:  prorogati i termini di iscrizione
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ADRIATICO, VALLE INTELVI E NADWISLANSKI IN VISTA PER MS MUNARETTO
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ERREFFE RALLY TEAM SU TRE OBIETTIVI: ADRIATICO, ABETI E VALLE D’INTELVI
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RICCARDO VERBILLI AL RALLY DEGLI ABETI
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MM Motorsport al Rally degli Abeti:  tre, le vetture schierate nell’appuntamento della Coppa Rally di Zona
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DA OGGI ISCRIZIONI APERTE  AL 16° RALLY DI REGGELLO-FIGLINE E INCISA VALDARNO
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PARTE DAL RALLY “ABETI E ABETONE”  IL 4° CAMPIONATO PROVINCIALE ACI PISTOIA “MEMORIAL ROBERTO MISSERI”
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RUDY MICHELINI E LA SKODA FABIA R5: IN FRIULI TROVATO UN FEELING IMPORTANTE

 

Il driver lucchese portacolori di Movisport ha finito secondo di categoria R5 ed ottavo assoluto, avendo corso senza testare la vettura.

Ottime le sensazioni alla guida della vettura boema, ben assecondata dagli pneumatici Pirelli.

Lucca, 29 agosto 2017 – Rudy Michelini ha ritrovato la via del sorriso nel contesto del Campionato Italiano WRC. Lo scorso fine settimana, al 53. Rally del Friuli Venezia Giulia, il pilota lucchese ha finito ottavo assoluto e secondo di categoria R5, nel bel mezzo di una lotta contro vetture World Rally Car, quindi di categoria superiore. Affiancato da Michele Perna, il portacolori della scuderia Movisport ha preso in mano il volante della Skoda Fabia R5 gommata Pirelli della PA Racing, conoscendo la vettura praticamente in occasione dello “shakedown”, il test vetture nell’immediato pre-gara, in quanto l’accordo con il Team è stato preso a pochi giorni dalla gara. Nonostante tutte le incognite del caso la sensazione, da subito, è stata quella di avere tra le mani una grande vettura, molto performante a livello di motore, ben bilanciata a livello di set-up, segno della bontà del prodotto e del lavoro svolto nei mesi scorsi dalla squadra. A livello di pneumatici, i Pirelli si sono dimostrati molto competitivi su questi tracciati, l’usura durante tutta la gara, nonostante asfalti abrasivi e temperature molto calde, è stata ottimale permettendo alla coppia lucchese di sfruttare la vettura al meglio, potendo duellare costantemente per la vittoria di categoria ed allo stesso tempo ottenere tempi molto vicini alle vetture della classe superiore WRC. La gara, senz’altro positiva sotto l’aspetto tecnico, ha avuto una punta sfortunata in epilogo, per Michelini e Perna: durante l’ultima prova speciale, partiti in testa alla categoria R5, hanno poi trovato sul percorso il concorrente che li precedeva in partenza, il quale li ha rallentati per circa due chilometri facendogli perdere preziosi secondi, quelli probabilmente mancati per aspirare alla vittoria finale di categoria.

Il commento di Rudy Michelini: “Udine ci ha sicuramente restituito il sorriso. Finalmente dopo diversi mesi in cui non riuscivamo ad esprimerci al meglio, abbiamo avuto la sensazione concreta di essere tornati veloci sulla prestazione pura. La vettura che ci ha messo a disposizione il Team PA Racing si è dimostrata molto competitiva e piacevole da guidare, la simbiosi vettura pneumatici Pirelli è stata perfetta, sinceramente in poche altre occasioni ho visto un abbinamento vettura-pneumatico così ben azzeccata. Durante la gara abbiamo condotto una bellissima battaglia con Luca Rossetti con la Hyundai ed Alessandro Bosca con la Ford per la leadership di R5. Alle fine ha prevalso Bosca che è stato bravissimo a sorpassarci in dirittura d’arrivo, da parte nostra dobbiamo sicuramente recriminare per il tempo perso dietro ad Efrem Bianco che abbiamo ripreso in prova e ci ha tenuto dietro per un paio di chilometri, sicuramente ci ha fatto perdere secondi preziosi ma allo stesso tempo devo ammettere che anche senza “l’ostacolo Bianco” fare il tempo di Bosca avrebbe voluto dire partire con l’intenzione di prenderci dei rischi che sinceramente non ritenevamo opportuni, complimenti quindi ai nostri avversari, noi siamo sicuramente soddisfatti di questo risultato”.

Foto Massimo Bettiol

UFFICIO STAMPA: MGTcomunicazione

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ERBETTA MANCA IL SUCCESSO IN FRIULI PER UN MALORE

Il pilota sipontino, al via con i colori di GDA Communication, è il migliore tra le Super 2000, sino all'ultima prova speciale, dove viene scalzato per problemi fisici.

Vignola (Mo), 29 Agosto 2017 – Una gara quasi perfetta, quella disputata nel recente weekend da Domenico Erbetta in occasione del cinquantatresimo Rally del Friuli Venezia Giulia, come era nelle aspettative della vigilia al via di questo caldo finale del Campionato Italiano WRC, dedicato agli specialisti dell'asfalto.

Il pilota di Manfredonia, in gara per i colori di GDA Communication, si è trovato a far i conti nuovamente con i fantasmi del recente passato, gli stessi che nel precedente appuntamento della serie tricolore, il Rally della Marca, lo avevano estromesso alle prime battute.

In terra friulana il boccone si è rivelato quanto mai amaro da digerire, in virtù di una classifica generale che, dopo la sesta speciale, vedeva Erbetta, in coppia con Matteo Magrin sulla Peugeot 207 Super 2000 di Munaretto, comandare le operazioni in classe con 4”3 su Liburdi e 8”5 su Santini.

Il ripresentarsi di problemi fisici, sull'ultimo impegno di giornata, ha costretto il sipontino a cedere il successo in classe Super 2000 a Santini, limitando il danno con un secondo posto che, complice i problemi di Daprà sul finale, non chiude la partita in chiave campionato.

“Siamo molto delusi ed amareggiati” – racconta Erbetta – “perchè ci siamo lasciati sfuggire dalle mani, per un mio problema di natura fisica, una vittoria che avrebbe dato un segno di riscossa, dopo le ultime due sfortunate uscite in campionato. Rispetto al Marca, dove ci eravamo fermati subito, qui è andata molto meglio ma, purtroppo, non ho ancora trovato la quadra. Ci sto lavorando. Nella lotta serrata tra noi e Daprà alla fine ci ha guadagnato Santini, visto che Daprà ha avuto qualche fuori programma sul finale. Anche noi abbiamo commesso qualche errore ma, si sa, quando si è in lotta serrata la pressione è ad altissimo livello.”

Venerdì 25 Agosto, tarda serata, scatta la prima speciale con Erbetta, terzo tempo in prova, a soli sette decimi dalla vetta.

Il giorno seguente è il driver di Manfredonia a piazzare due successi parziali, a “Trivio San Leonardo” e “Tribil”, che gli consentono di conquistare la leadership provvisoria.

La tripletta, sulla successiva “Mersino”, manca per un solo decimo ed il portacolori della scuderia di Vignola archivia la prima tornata con 1”1 su Daprà e 23”7 su Liburdi.

Sulla ripetizione di “Trivio San Leonardo” Erbetta incappa in un dritto, che gli costa una ventina di secondi e lo fa retrocedere al secondo posto tra le Super 2000, mentre a “Tribil” è Daprà ad abdicare a favore del sipontino, causa rottura di un cerchio.

Saranno i quasi ventidue chilometri della ultima “Mersino” a regalare una doccia molto fredda.

“Non abbiamo il tempo di recriminare o di piangerci addosso” – sottolinea Erbetta – “perchè la prossima settimana abbiamo il San Martino di Castrozza che, per molti versi, sarà la nostra ultima spiaggia se vogliamo vincere. Nella Michelin Rally Cup abbiamo un ritardo di 6 punti, così come nel CIWRC Organizzatori. Possiamo ancora farcela. Venderemo cara la pelle.”

 

L'Ufficio Stampa

Fabrizio Handel

Gda comunicazioni

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SIMONE MIELE E’ QUARTO ASSOLUTO AL RALLY DEL FRIULI

 

In uno degli appuntamenti più ostici del Campionato Italiano Wrc, il pilota ogliatese conquista una buona 4° posizione assoluta a bordo della Citroen DS3 Wrc curata dalla Dream One Racing.

Olgiate Olona (Va)- Le qualità del pilota Simone Miele sono state nuovamente messe in luce in occasione del recente Rally del Friuli Venezia Giulia che lo scorso fine settimana ha animato la sfida del CIWrc, il Campionato Italiano Wrc. In una delle corse più impegnative della stagione e contro avversari di altissimo livello, Miele è riuscito ad ottenere tempi importanti concludendo la gara al 4° posto assoluto insieme al toscano David Castiglioni. Con una Citroen DS3 Wrc curata dalla Dream One Racing/PH Sport interamente gommata Pirelli, il pilota lombardo è partito bene nella speciale spettacolo di apertura pagando dazio rispetto ai rivali nelle speciali montane:

“Non avevo mai corso in Friuli: queste strade erano nuove per me – spiega Miele- e ho proprio accusato la mancanza d’esperienza che invece avevano molti miei avversari. Sono contento perché i buoni tempi ottenuti sono arrivati senza mai raggiungere il limite: forse lo spauracchio dell’uscita di strada al Rally della Marca mi ha un po’ condizionato…” Il pilota della scuderia Top Rally ha inanellato una serie di parziali davvero ottimi che lo hanno messo alla pari di drivers come Porro, Signor o Fontana, tutti già vincitori di almeno un campionato asfaltato. “Abbiamo forato nel tratto finale della Ps4 ma senza pagare troppo ritardo visto che mancavano poche decine di metri al traguardo- ha raccontato infine Miele – e in generale, nella seconda tornata di prove abbiamo abbassato sensibilmente i tempi.

Il 4° posto assoluto a mio avviso è buono ed è utile per continuare a costruire un bagaglio esperienziale e formativo che mi possa permettere di essere più competitivo a partire dal 2018.” A due rally dalla conclusione del CIWrc, Miele occupa la 4° piazza ma a soli 2 punti dai due avversari che lo precedono, Signor e Fontana. Il tour de force della famiglia Miele fa sì che il prossimo fine settimana papà Mauro sarà in gara al Rally della Lanterna su Ford Fiesta Wrc; proprio lui fu il vincitore un anno fa. Il weekend successivo toccherà ancora Simone ad impugnare il volante dato che in Trentino Alto Adige si svolgerà il Rally San Martino di Castrozza, penultimo atto del Campionato Italiano Wrc.

 

Addetto Stampa Luca Del Vitto

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CIWRC, al Friuli piazzamento in “top five” per Giuseppe Testa

 

La costanza di rendimento è la chiave per ottenere grandi successi in qualsiasi campionato sportivo, lo ha capito bene il giovane driver Giuseppe Testa, che al suo primo anno su una vettura World Rally Car, sta conducendo una stagione veloce ma altrettanto costante. La crescita di ogni pilota passa anche e soprattutto da questo “modus operandi”. Ed ecco che il 53° Rally del Friuli Venezia Giulia, quarta tappa del Campionato Italiano WRC, si è trasformato nell’ennesima buona prestazione per il driver Ford Racing.

 

Testa non solo ha ribadito la sua posizione nella “top five”, come nello scorso Rally della Marca Trevigiana, ma ha sensibilmente ridotto il gap dagli esperti driver che lo hanno preceduto fino ad ora, segno che la crescita tecnica è reale ed evidente. Con alle notte il sammarinese Massimo Bizzocchi, #GT14 ha mantenuto un buon passo tutta la gara e solo un testacoda nel finale lo ha privato di qualche punto in più. Resta comunque positivo il responso del molisano a fine gara: “Prima di tutto complimenti a Stefano e Danilo, per la vittoria del campionato, hanno dimostrato un passo gara superiore a tutti e quindi non possiamo che congratularci con loro.

 

Per noi il Friuli è stata una gara importante, ci ha reso consapevoli della nostra enorme crescita rispetto ad inizio campionato e ci ha fatto intendere che il passo dei primi è alla nostra portata. Sono dispiaciuto per il testacoda finale sulla prova lunga, perché avevamo un ritmo decisamente veloce, ma gli errori servono ad imparare. Ora prepariamo il San Martino di Castrozza dove vogliamo chiudere il discorso per la classifica Under 25.”

 

L'Ufficio Stampa

EvoComunicazione

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"RALLY DEL FRIULI VG, UN EVENTO CHE VALORIZZA IL TERRITORIO"

La Banca Popolare di Cividale da molti anni a fianco della manifestazione motoristica
Alle premiazioni è intervenuto il vicepresidente dell'istituto Andrea Stedile
 
CIVIDALE - Per la seconda volta consecutiva la nuova sede centrale della Banca Popolare di Cividale ha fatto da sfondo all'arrivo e alla cerimonia di premiazione del Rally del Friuli VG e Alpi Orientali Historic, "un evento sportivo dai forti connotati turistici che riesce egregiamente a valorizzare il nostro territorio", come ha detto il vicepresidente dell'istituto di credito Andrea Stedile, intervenuto a premiare i vincitori (al centro della foto allegata - Photolife).
Il trofeo Banca Popolare di Cividale è andato - come è noto - alla coppia bresciana Stefano Albertini (pilota) e Danilo Fappani (navigatore) che hanno dominato il rally e si sono aggiudicati pure il campionato tricolore con due prove d'anticipo. 
La manifestazione richiama in regione ogni anno piloti da tutta Europa (vetture storiche) e da tutta Italia (vetture moderne) che, grazie all'alta qualità dell'organizzazione garantita dal Giorgio Croce e dal suo staff (molti sono i volontari), aderiscono con entusiasmo alla gara ad ogni edizione. Le ricadute economiche sul territorio sono notevoli se confrontate a tante altre manifestazioni sportive e di un tanto ne è perfettamente cosciente l'istituto di credito cividalese che ha voluto legare il proprio marchio a questa competizione motoristica e ha contribuito a fare della città ducale il suo 'cuore' pulsante e riferimento imprescindibile, per quanto una significativa parte del territorio circostante sia direttamente coinvolto, da Gemona alle Valli del Torre e del Natisone). Alberghi, B&B, locande e trattorie di buona parte della regione sono coinvolti dagli ospiti di questa manifestazione (piloti, meccanici, staff, accompagnatori, spettatori e appassionati) per un'intera settimana tanto da far dire al vicepresidente Stedile che "il territorio non può permettersi di perdere questa manifestazione, ma la deve sostenere con convinzione" come fa la Popolare di Cividale da tanti anni ormai.
Da una corsa motoristica ad una corsa podistica: sempre la sede della Popolare farà da cornice anche all'arrivo della White Run il 2 settembre prossimo che coinvolge centinaia di atleti, tutti rigorosamente vestiti di bianco, un'altra occasione sostenuta dalla banca cividalese per animare la città ducale in forma gioiosa, sportiva e creativa.
 
L'Ufficio Stampa
 
Alessandro Bugelli
Mgt Comunicazioni
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Da Zanche firma un super podio europeo al Rally Alpi Orientali

 

Ennesima grande prova e rimonta spettacolare per il campione vatellinese che sulla Porsche 911 by Pentacar agguanta il terzo gradino assoluto nella tappa italiana della serie continentale auto storiche

 

 

Bormio (SO), 27 agosto 2017. Lucio Da Zanche è sempre stella nel firmamento del Campionato Europeo Rally auto storiche, dove nel weekend ha colto il quarto podio assoluto continentale su cinque gare disputate nella prima delle due prove italiane della serie internazionale, il 53° Rally del Friuli Venezia Giulia - 22° Alpi Orientali Historic. Il pilota di Bormio già titolato europeo del 2014 ha agguantato un brillante terzo posto generale e secondo di raggruppamento al volante della Porsche 911 RSR del team Pentacar firmata Sanremo Games affiancato dal navigatore Daniele De Luis. L'equipaggio tutto valtellinese è stato autore di una prova magistrale e in continuo crescendo nelle tante battaglie che l'hanno caratterizzata. Dopo essersi aggiudicato anche una prova speciale delle undici in programma, la PS10 "Tribil" di 14,89 chilometri, Da Zanche ha completato una rimonta thrilling che gli ha permesso di far festa sul podio insieme a tutta la squadra per un risultato squillante in uno dei rally europei più ambiti e considerati con numerosi pretendenti da podio al via e risultando la prima Porsche al traguardo. Con le ammirate vewtture di Stoccarda della Pentacar, davvero ottima è stata poi la pretazione dell'imprenditore e appassionato pilota ligure Maurizio Pagella, che affiancato da Roberto Brea ha concluso nella top-5 del terzo raggruppamento, dove a sua volta il sanremese Mirko Acconciaioco, con alle note Andrea Demonte, è stato autore di una bella rimonta dopo una sfortunata prima tappa venerdì e grazie alla formula del Super Rally, che gli ha consentito di ripartire al sabato, si è classificato nono; secondo posto nel primo raggruppamento, invece, per Antonio "Nello" Parisi e Giuseppe D'Angelo.

 

 

 
Da Zanche commenta il suo fine settimana friulano: "Primo fatto da sottolineare è che mi sono divertito come da tempo non mi capitava. Troppo spesso si dimentica questo fattore, che invece per un pilota resta comunque importante. E' stata una gara con tanti colpi di scena e sfide al limite, mai ci siamo tirati indietro e poi è arrivato pure un risultato di livello, direi quasi un'impresa visti i distacchi risicati e i tempi che abbiamo fatto segnare nelle prove. Bellissimo salire sul podio finale in rimonta e dopo aver attaccato con efficacia in molte speciali. Un plauso va senza dubbio al team e a tutti i ragazzi per il lavoro svolto e anche ai miei compagni di squadra, positivi protagonisti in una due-giorni complessa e caratterizzata dal caldo. Gara 'vera' doveva essere e così è stata. E ora pronti a dare di nuovo battaglia nel prossimo appuntamento europeo, che per noi sarà di nuovo in casa, all'Elba".

 

L'Ufficio Stampa

ErregìMedia

 

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53° Rally del Friuli Venezia Giulia –22° Alpi Orientali Historic:

 vittoria, poker stagionale e titolo tricolore per Albertini-Fappani (Ford Fiesta WRC).

Comas-Roche (Lancia Stratos) primi tra le “storiche”.

 

Il quarto alloro stagionale per l’equipaggio bresciano gli consente di aggiudicarsi il titolo del Campionato italiano WRC con due gare di anticipo.

Ai posti d’onore Signor (Ford Fiesta WRC) e Fontana (Hyundai i20 WRC), autori di uno spettacolare duello risoltosi soltanto con l’ultimo impegno cronometrato.

Tra le “storiche”, che hanno corso due tappe piene, il successo parla francese, davanti a “Lucky” (Lancia Delta 16V) e Da Zanche (Porsche).

Cividale del Friuli (Udine), 26 agosto 2017 – Il 53° Rally del Friuli Venezia Giulia - 22° Alpi Orientali Historic, ha calato oggi il sipario di una delle sue edizioni più avvincenti, con la vittoria dei bresciani Albertini-Fappani (Ford Fiesta WRC) per la quarta prova del Campionato Italiano WRC, e per i francesi Comas-Roche (Lancia Stratos) per la parte “historic” continentale e tricolore.

Albertini ha conquistato il suo quarto alloro stagionale in altrettante gare ed ha matematicamente fatto suo il titolo di Campione Italiano WRC, suggellando una stagione punteggiata da grandi performance, quelle che lo hanno decretato il vero padrone della serie iniziata la scorsa primavera all’Isola d’Elba. Albertini e Fappani sono passati al comando dalla seconda prova speciale, la prima odierna, con un attacco deciso, vòlto proprio ad andare alla ricerca di chiudere in Friuli la pratica del Campionato. E’ stato un ritmo di gara sempre alto, quello che ha imposto, che ha subito disarmato la concorrenza. La vittoria di Albertini ha consentito al Comune di Taipana (cui il pilota bresciano era abbinato), di vincere il Trofeo dei Comuni.

Al termine della gara, il pilota valsabbino ha regolato sul podio Signor-Bernardi (Ford Fiesta WRC), i Campioni uscenti del Campionato, e Fontana-Arena, con la Hyundai i 20 WRC.

Fontana e Signor, una volta visto di non poter resistere al ritmo imposto da Albertini, hanno ingaggiato un acceso duello per “l’argento” in terra friulana, schermaglie andate avanti sino alla bandiera a scacchi generando uno spettacolo di alto profilo. Il classico botta e risposta tra i due, alla fine ha dato ragione a Signor, che ha saputo rimanere lucido sino all’ultimo metro di gara quando l’altro cercava con decisione di tenere aperto il Campionato. Fontana è stato a lungo secondo ed ha ceduto solo nel finale, quando Signor si è prodotto nel classico colpo di reni finale, staccando di 2”4 il rivale negli ultimi 21 chilometri della “piesse” di “Mersino”.

Fuori dal podio, quarto, il giovane milanese Simone Miele, con Castiglioni alle note sulla Citroen DS3 WRC. Una gara sempre di vertice, quella di Miele, che ha avuto un brivido a metà giornata per una foratura, confermando comunque l’elevato livello raggiunto dal ragazzo in un campionato decisamente competitivo. La quarta  posizione Miele l’ha rilevata a due prove dal termine dal pordenonese Luca Rossetti, in coppia con Eleonora Mori, debuttanti su una Hyundai i20 R5. L’ex Campione Europeo ed Italiano ha alzato bandiera bianca per un guasto meccanico, dopo essersi reso autore di una progressione esaltante sulle strade amiche dove è stato assai acclamato.

Quinta posizione finale per il molisano Giuseppe Testa (Ford Fiesta WRC), limitato da un testacoda durante la quarta prova speciale oltre che da problemi di assetto. Sesto ha poi chiuso il piemontese Alessandro Bosca (Ford Fiesta R5), primo delle vetture di R5 proprio nel finale di gara, nonostante sia stato al rientro agonistico dopo un anno di pausa.

Settimo ha finito l’altro comasco Paolo Porro (affiancato dal friulano Cargnelutti), in debito di feeling con la Ford Fiesta WRC ed anche attardato a metà giornata da una “toccata” ad un cerchio anteriore, che lo ha rallentato notevolmente, mentre la top ten assoluta è stata completata rispettivamente dai toscani Michelini-Perna, in “apprendistato” con la Skoda Fabia R5, finiti ottavi, poi da “Pedro”-Baldaccini (Hyundai i20 WRC) e dai sempre seguitissimi locali De Cecco-Campeis (Hyundai i20 R5).

Nel Trofeo Abarth 124 rally Selenia, vittoria in gara ed anche matematicamente del titolo, da parte del savonese Fabrizio Andolfi Jr., con il giovane Modanesi secondo ed attardato da una foratura ed il 18enne Lucchesi fermato da un’uscita di strada. La Suzuki Rally Cup è andata al piacentino Giorgio Cogni, mentre si è registrato il momento di sfortuna del leader della serie Simone Rivia, condizionato dalla rottura di un semiasse durante la prima prova speciale.

 

 

A COMAS-ROCHE LA GARA “HISTORIC” DAVANTI A “LUCKY”-PONS

E’ stato l’inno della marsigliese, a suonare per il gradino più alto del podio del 22° Rally Alpi Orientali Historic, grazie al concreto successo dei francesi Eric Comas-Yannick Roche, con la loro performante Lancia Stratos. Dopo un avvio in sordina, con la prima tappa andata ai sammarinesi Marco Bianchini -Daiana Darderi (Lancia Rally 037), i transalpini già dalla prima prova di stamane hanno imposto il ritmo di vertice passando al comando di forza per poi allungare con estrema decisione e lucidità, sfruttando al meglio le caratteristiche di agilità e potenza della loro affascinante vettura di Chivasso, regina dei rallies anni ’70.

Dietro a loro, nelle undici prove speciali disputate, si è scatenata la bagarre, una vera e propria lotta “senza quartiere”, dalla quale sono stati premiati, con la seconda posizione finale “Lucky”-Pons, sulla Lancia Delta Integrale 16V. A loro volta, il driver vicentino e la copilota torinese hanno preceduto i valtellinesi Da Zanche-De Luis, con la Porsche 911, emersi dalla quinta posizione iniziale di ieri, grazie ad una seconda tappa assai avvincente quanto veloce, con la quale ha saputo tenere dietro il ritorno di Bianchini.

Il primo raggruppamento ha visto la vittoria sicura di Dall’Acqua-Paganoni (Porsche 911) con oltre due minuti su Parisi-D’Angelo (Porsche 911), il secondo raggruppamento è stato incamerato da Comas davanti a Da Zanche-De Luis (Porsche 911) e terzo staccatissimo i toscani Salvini-Tagliaferri (Porsche 911).

Superti-Brunetti (Porsche 911) sono arrivati ampiamente al comando del terzo raggruppamento, oltre due minuti su Rimoldi-Galli (Porsche 911), con i Nerobutto padre e figlia (Opel Kadett GT/E), terzi ed ancora più lontani  mentre il quarto raggruppamento è andato a “Lucky”.

Sfortunato il piacentino Elia Bossalini, navigato da Granata (Porsche 911 SCrs), partito al comando nelle prime battute di gara, per poi arretrare a causa di un ritardo di quaranta secondi “pagato” all’ingresso dell’ultima prova della prima tappa, la “spettacolo” di Gemona. Ha poi finito quinto assoluto con merito.

 

CLASSIFICHE COMPLETE: https://goo.gl/SN5kk6

 

NELLE FOTO: Albertini e Comas (VIA ACI SPORT)

 

ASD SCUDERIA FRIULI ACU

www.rallyalpiorientali.it

 

UFFICIO STAMPA

Alessandro Bugelli

studio MGTCOMUNICAZIONE

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PARTITO IL 53°RALLY FRIULI VENEZIA GIULIA. LA "CITTÀ DELLO SPORT " È DI ALESSANDRO PERICO SU FORD FIESTA WRC

La prova di Gemona ha dato il via al quarto atto del CIWrc. Il driver bergamasco è stato il più veloce davanti a Marco Signor, Fiesta Wrc.

Cividale del Friuli, Venerdì 25 agosto 2017 – E' partito nel tardo pomeriggio il 53°Rally Friuli Venezia Giulia con il via a Cividale del Friuli. I concorrenti si sono poi diretti verso la prima prova speciale a Gemona, località storica devastata quarantun anni fa dal terremoto che sconvolse il Friuli. Un tratto breve che ha aperto ufficialmente la gara che proseguirà poi con le sei prove impegnative di domani. In questa prima piesse ad ottenere il miglior tempo è stato Alessandro Perico, insieme a Mauro Turati, Ford Fiesta Wrc, davanti ai veneti Marco Signor e Patrick Bernardi, anche loro su Fiesta Wrc, a 1’’1 di distacco dai primi. Data la brevità del percorso di gara sono stati molti gli ex aequo in questa prova di apertura. A cominciare proprio dal terzo tempo realizzato dal bresciano Stefano Albertini, Ford Fiesta Wrc e dal milanese Simone Miele, Citroen DS3 Wrc con un distacco di 1’’4 da Perico. Un altro ex aequo è stato quello che ha assegnato il quinto posto al friulano Luca Rossetti con la Hyundai i20 R5 e al piemontese Alessandro Bosca, su Ford Fiesta Wrc, finiti entrambi a 2’’4 dalla vetta. Ex aequo anche tra la Hyundai i20 Wrc di Corrado Fontana e la Ford Fiesta Wrc di Giuseppe Testa.

La “breve” top ten si chiude con il toscano Rudy Michelini e con il veneto Paolo Oriella entrambi a bordo di Skoda Fabia R5. Tra le 124 Abarth Rally il migliore è stato il savonese Fabrizio Andolfi Jr. , davanti al rivale Christopher Modanesi. Nel Suzuki Rally Cup ottimo avvio per il giovane Giorgio Cogni.

Il driver piacentino è stato il più veloce tra le Swift R1B, davanti all’aostano Corrado Peloso, mentre si è fermato in prova il parmense Simone Rivia.

Le sfide del rally “moderno” riprenderanno domani mattina con i concorrenti che usciranno dal riordino notturno a partire dalle 10.02. La prima sfida di domani sarà la prova di "Trivio-San Leonardo" (Km. 14,96) poi si andrà sulla "Tribil" (Km 14,89) e sulla lunga “Mersino” (Km 21,72). Previsto riordino e parco assistenza a Cividale prima di affrontare il secondo giro di prove speciali e tornare nuovamente nella località friulana, per il podio finale e i festeggiamenti dalle 18.36.

Questi gli orari delle prove speciali di domani: PS.2 "TRIVIO - SAN LEONARDO" ore 11:05 PS.3 "TRIBIL" Ore 11.36 PS.4 "MERSINO" Ore 12.29 PS.5 "TRIVIO - SAN LEONARDO" Ore 15.43 PS.6 "TRIBIL" Ore 16.14 PS.7 "MERSINO" Ore 17.07 53. RALLY DEL FRIULI VENEZIA GIULIA - CLASSIFICA DOPO P.S.1: 1. Perico-Turati (Ford Fiesta Wrc) 1’15.4; 2.Signor-Bernardi (Ford Fiesta Wrc) in 1.1; 3.Albertini-Fappani (Ford Fiesta Wrc) e Miele-Castiglioni (Citroen DS3 Wrc) a 1.4; 5. Rossetti-Mori (Hyundai i20 R5) e Bosca-Aresca (Ford Fiesta R5) a 2.4; 7.Fontana-Arena (Hyundai i20 Wrc) e Testa-Bizzocchi (Ford Fiesta Wrc) a 2.5; 9.Michelini-Perna (Skoda Fabia R5) a 2.8; 10.Oriella-Tommassini (Skoda Fabia R5) a 3.1.

 

L'Ufficio Stampa

Aci Sport

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E’ partito il 53° Rally del Friuli Venezia Giulia – 22° Alpi Orientali Historic: tra le “storiche”, svetta il

sammarinese Bianchini (Lancia Rally), nelle moderne  Perico (Ford Fiesta WRC).

Accesi i riflettori  - ed anche i motori - per la classica doppia sfida rallistica che rappresenta un crocevia importante per la stagione italiana e continentale tra auto storiche e moderne.

Sono 152, i verificati. Tra le “storiche”, dopo cinque impegni cronometrati, comanda la Lancia 037 di Bianchini-Darderi su “Lucky”-Pons (Lancia Delta Integrale 16V). Le “moderne” del tricolore WRC hanno corso soltanto la prova di Gemona, dopo la quale al comando si è portato il bergamasco Alex Perico (Ford Fiesta WRC).

UDINE, 25 agosto 2017 – Il 53° Rally del Friuli Venezia Giulia - 22° Alpi Orientali Historic, ha acceso i motori e dato il via alle sfide con 152 equipaggi verificati. I primi a partire sono stati i protagonisti della parte “storica”, che ha visto al via 55 concorrenti, i quali sono entrati subito “in clima” con ben cinque “piesse”.  Dopo questi primi cinque impegni, tra i quali la prova spettacolo di Gemona del Friuli, il comando della classifica è per il sammarinese Marco Bianchini, con Daiana Darderi, su una Lancia Rally 037. Bianchini ha preso il comando della gara in coincidenza dell’ultima prova della giornata, quella “spettacolo” di Gemona del Friuli, dove ha sopravanzato il sino ad allora leader Elia Bossalini, piacentino, in coppia con Granata, su una Porsche 911 SCrs. Bossalini aveva preso in mano la situazione dal primo impegno cronometrato a Platischis per poi cercare immediatamente l’allungo, vista la nutrita concorrenza che si trova di fronte. Il pilota lombardo, sulla quarta prova, ha sudato freddo con 10” persi per un “lungo”, al quale ha reagito con fermezza confermandosi quindi leader, per poi vedersi superare da Bianchini in epilogo di giornata. Successivamente, Bossalini è arretrato in classifica al quinto posto, per un ritardo di 4’ (40” reali) al controllo orario della PS 5.

La seconda piazza provvisoria è dunque “Lucky”-Pons, con la Lancia Delta 16V, a 14”7, completa il podio il francese Eric Comas con la sua Lancia Stratos, a 17”8.

Il primo raggruppamento è per adesso in mano a Dall’Acqua-Paganoni (Porsche 911) con 31” su Parisi-D’Angelo (Porsche 911), il secondo raggruppamento vede invece al comando Comas davanti a Da Zanche-De Luis (Porsche 911). Superti-Brunetti (Porsche 911) sono ampiamente al comando del terzo raggruppamento, oltre un minuto su Rimoldi-Galli (Porsche 911) mentre il quarto raggruppamento è in mano del già citato Bianchini. 

Nelle “moderne” del tricolore WRC (97 i concorrenti verificati) leadership provvisoria, dopo la sola prova disputata a Gemona del Friuli, per il bergamasco Alessandro Perico, in coppia con Turati, su una Ford Fiesta WRC. Già spettacolari schermaglie, con alcuni ex-aequo nelle posizioni di vertice, segno che domani potrà essere una battaglia spettacolare. La seconda piazza provvisoria è per Signor-Bernardi (Ford Fiesta WRC), staccati di 1”1, terzi, appaiati a 1”4, sono il milanese Simone Miele (Citroen DS3 WRC) ed il leader del Campionato Stefano Albertini (Ford Fiesta WRC), peraltro davanti all’attesissimo friulano Luca Rossetti, al suo debutto con la Hyundai i20, fuori dal podio, ma primo delle vetture di categoria R5.

 

IL PROGRAMMA DI DOMANI. Domani, sabato 26 agosto, le “storiche” correranno altri sei impegni cronometrati (per un totale quindi di undici prove speciali), mentre il tricolore WRC avranno la spina dorsale della loro sfida, con lo stesso numero di prove, arrivando quindi ad un complessivo di sette. Gli arrivi saranno a partire dalle ore 17,01 per la gara storica e dalle 18,37 per la “moderna”.

La gara tricolore WRC conta sette prove speciali, per un totale cronometrato di 103,160 chilometri, a fronte dell’intera distanza che è di 300,01 con la spina dorsale dell’impegno prevista per domani, sabato 26 agosto. La competizione storica continentale è più lunga, due giorni di sfide e ben undici prove speciali, 156,200 chilometri di distanza competitiva sui 387,790 del totale previsto.

LA GARA SUL WEB. Ricco di informazioni fruibili a tutti, il sito web dell’evento, raggiungibile all’indirizzo www.rallyalpiorientali.it, è proposto in lingua italiana ed inglese, un vero e proprio punto informativo per poter seguire al meglio la gara.

NELLE FOTO: BIANCHINI E PERICO (VIA ACI SPORT)

L'Ufficio Stampa

Alessandro Bugelli

Mgt Comunicazioni

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Giovedì, 24 Agosto 2017 20:39

IN FORZE AL RALLY DEL FRIULI

IN FORZE AL RALLY DEL FRIULI

Nuova sfida per la squadra scledense che schiera cinque auto all’Alpi Orientali, quarto atto del CIWRC. Saranno al via due Peugeot 207 S2000 guidate rispettivamente da Domenico Erbetta e Stefano Liburdi entrambi in gara per il CIWRC, due Renault Clio S1600 con al volante Paolo Menegatti e Gabriele beltrame, per chiudere con Giacomo Frisiero e la piccola di casa Peugeot, la 208 R2.

Schio (Vicenza) – 24 agosto 2017

 

Power Car Team è pronta ad affrontare l’edizione numero 53 del Rally del Friuli Venezia Giulia, meglio noto come Rally delle Alpi Orientali, questo fine settimana nei giorni 24/25/26 Agosto.L’evento sarà di notevole importanza per Domenico Erbetta, in coppia con Matteo Magrin, che scenderà in campo con una Peugeot 207 S2000 alla ricerca di nuova linfa vitale per il campionato CIWRC, e lasciarsi alle spalle le sfortunate uscite del 1000 Miglia e del Marca. Una seconda 207 S2000 sarà al via con la coppia Stefano Liburdi/Andrea Colapietro, la quale, dopo le ottime sensazione ricevute nelle ultime due prove del campionato, andrà alla ricerca di un’importante conferma e di punti importanti per la classifica.

Due le Renault Clio S1600 predisposte per l’evento, una per Paolo Menegatti affiancato da Matteo Gambasin, e l’altra per Gabriele Beltrame navigato da Paolo Lizzi. Completa la pattuglia bianco-verde il giovane Giacomo Frisiero, navigato da Luigi Pirollo, su Peugeot 208 R2. La gara tricolore WRC, che quest’anno si presenta leggermente rivista nel chilometraggio per adeguarsi alla normative federale, verrà svolta su sette prove speciali, per un totale cronometrato di 103,160 chilometri. Si romperà il ghiaccio venerdi 25 in serata con lo svolgimento della PS di Gemona, per poi passare “al sodo” nella giornata di sabato e completare il programma di gara.

UNO SCORZE’ DI RILIEVO PER COLFERAI

Week-end da incorniciare per Carlo Colferai e Alice Mosele al volante della Peugeot 207 S2000; dopo aver preso le misure nelle “prove-speciali” del sabato, la coppia ha alzato il ritmo la domenica, arrivando a stampare tempi di rilievo e terminando il proprio “Scorzè” in quarta posizione assoluta e seconda di classe, confermando a pieno la bontà dell’accoppiata auto/equipaggio.

Della partita era anche Gianmarco Lovisetto su Renault Clio S1600, che ha completato la propria prestazione senza intoppi e si è assicurato la tredicesima posizione assoluta.

 

Foto: Domenico Erbetta © Massimo Bettiol

 

Power Car Team – Ufficio Stampa

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Web: http://www.munarettosport.com

 

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