Jacopo Araldo sale sul podio in Valle d’Aosta
Trasferta estemporanea del pilota di Canelli, affiancato da Lorena Boero con la Škoda Fabia RS di MS Munaretto, che, a Saint Vincent, conquista il terzo posto assoluto, secondo di CRZ, dietro alla trasparente WRC, in una delle gare che più lo appassionano. E ora si prepara al Palme del prossimo fine settimana dove andrà a caccia di punti importanti per la CRZ-2
SAINT VINCENT (AO), 4 maggio – Un po’ vacanza, un po’ sentirsi a casa. Per questi motivi Jacopo Araldo ha messo a calendario la trasferta al 46° Rally della Valle d’Aosta andato in scena sabato 3 e domenica 4 maggio.
“Il mio programma 2025 prevede la partecipazione alla Coppa Rally Zona-2 che comprende le province di Asti, Alessandria e la Liguria; ma il Valle d’Aosta è una gara che mi piace molto e un’ottima occasione per fare qualche giorno di vacanza con la famiglia” afferma Araldo a fine gara. In effetti il Rally Valle d’Aosta è una gara in cui il pilota di Canelli ha ottenuto grandi soddisfazione, disputata altre sette volte a partire dal 2006. “La mia prova preferita è sempre stato il Colle San Carlo, speciale in cui mi sono sempre espresso al meglio a cominciare dai tempi del Trofeo Panda e con la Clio S1600 nel 2007 (quando vinse la classe in entrambi i passaggi). Peccato che le moderne edizioni non la propongano più”.
Jacopo Araldo, affiancato da Lorena Boero sulla Škoda Fabia RS curata da MS Munaretto per i colori di Meteco Corse, ha concluso la gara valligiana in terza posizione assoluta, seconda di CRZ preceduto da un concorrente locale e da una WRC, trasparente ai fini della classifica CRZ.
“È stata una gara in cui mi son sentito a mio agio fin dallo shake down di sabato mattina, nel quale abbiamo ottenuto un buon riscontro cronometrico, sull’asfalto asciutto. In realtà, poi, il test è servito praticamente a nulla perché le condizioni meteorologiche sono drasticamente cambiate in gara e abbiamo corso quasi sempre sull’asfalto bagnato e umido” commenta il pilota di Canelli. Che si presenta come uno dei papabili al podio fin dalla prima prova di sabato, asciutta, ma con larghe pozze di bagnato nella seconda parte. Il secondo tempo assoluto a soli 3” dall’idolo di casa è un ottimo inizio. Il secondo passaggio alla luce dei fari sulla Nus-Verrayes viene affrontato con maggiore (relativa) prudenza e la sesta piazza non è male, soprattutto perché vicinissimo agli equipaggi che Araldo ha scelto come riferimento, andando al riposo notturno in quarta piazza.
Domenica mattina Jacopo Araldo compie il suo capolavoro. “Sapevo che la prima prova della giornata era asciutta e ho deciso di partire con quattro gomme da asciutto e una sola scorta nel baule. Dovevo fare il tempone sulla Saint Vincent-Emarese soleggiata, perché poi la successiva Saint Marcel-Fénis l’avremmo affrontata sul bagnato e lì mi aspettavo di accusare un distacco pesante”. Araldo-Boero si confermano velocissimi sulla Emarese staccando il terzo tempo dietro l’inavvicinabile WRC, e a soli 4/10 dall’idolo locale Chentre, riconquistando la terza piazza assoluta, preparandosi a difenderla con le unghie e con i denti a Fénis. Ed è su questa prova che il pilota della Meteco Corse effettua la sua miglior prestazione. “Unico fra gli equipaggi top in gara ad avere le gomme da asciutto mi sono difeso benissimo concedendo solo una manciata di secondi a quelli che erano i miei diretti avversari, che non sono riusciti a superarmi in classifica”.
Terminata la gara valdostana per Jacopo Araldo e Lorena Boero si prospetta immediatamente la trasferta al Rally delle Palme, in programma Bordighera nel prossimo fine settimana “Dopo aver portato la famiglia in montagna, ci concediamo un fine settimana al mare. Il Palme rientra nel mio programma stagionale che è la Seconda Zona di CRZ. Il rally ligure va affrontato alla ricerca del miglior risultato possibile in ottica campionato” conclude Araldo che attualmente occupa la seconda piazza di CRZ-2 e in Liguria ha la ghiotta opportunità di passare al comando.