Tänak protagonista del pulsante venerdì in Cile
Il pilota estone è in testa mentre i contendenti al titolo lottano nel primo giorno.
Ott Tänak ha guidato il Rally Chile BioBío venerdì sera dopo che la sua intelligente strategia sugli pneumatici si è rivelata decisiva nella giornata di apertura dell'evento.
Tänak, pilota della M-Sport Ford Puma, ha stabilito il ritmo nel primo test su strada sterrato della giornata a Pulperia, ma le sue fortune sono presto crollate quando i problemi causati da un pesante atterraggio lo hanno portato al terzo posto. Oltre al copilota Martin Järveoja, l'impatto ha causato anche lievi danni alle sospensioni e la perdita della spinta ibrida.
Tuttavia, è stato l'approccio strategico di Tänak al ripetuto giro pomeridiano che lo ha aiutato a riconquistare il primo posto. Nelle miti condizioni primaverili, è stato l'unico pilota di punta a selezionare un pacchetto di pneumatici costituito esclusivamente da gomma Pirelli a mescola morbida, nota per le sue prestazioni superiori ma per la durata di vita più breve.
Il vincitore dell'evento del 2019 ha strappato il comando a Teemu Suninen nel penultimo test e, soprattutto, è andato di nuovo più veloce nel finale di Rio Claro di 23,32 km per estendere il suo vantaggio a 4,2 secondi durante la notte.
"La prima e l'ultima [di questo pomeriggio] sono state estremamente dure", ha detto Tänak, che non vinceva nel WRC dal Rally di Svezia di febbraio. "Quando la base è così dura, si muove così male che non trovi stabilità. Ma abbiamo fatto un percorso pulito, quindi nessun problema."
Visitate per la prima volta in quattro anni, le strade scorrevoli del Cile hanno mostrato poca pietà nei confronti del trio in caccia al titolo Kalle Rovanperä, Elfyn Evans e Thierry Neuville. Tutti e tre hanno riportato livelli di grip eccezionalmente bassi in condizioni sciolte, ma è stato Evans ad avere la meglio, completando la giornata a 8,5 secondi da Suninen al terzo posto.
Il gallese è dietro al compagno di squadra Rovanperä della Toyota Gazoo Racing di 33 punti nel campionato piloti e un risultato pari o superiore all'ottavo posto in Cile garantirebbe che la battaglia continui oltre domenica. Rovanperä, che ha aperto la strada, ha subito un mezzo testacoda nella fase finale ed è scivolato al quinto posto assoluto, concludendo la giornata con 11,0 secondi dietro Neuville della Hyundai, che seguiva Evans di 15,0 secondi.
Le frustrazioni legate alla trazione sono state l'ultima delle preoccupazioni di Esapekka Lappi e Pierre-Louis Loubet. Entrambi i piloti hanno avuto un forte rotolamento nelle prime ore della giornata ed è improbabile che ripartano sabato.
Takamoto Katsuta ha portato la sua GR Yaris a casa al sesto posto ed è stato comodamente lontano dal debuttante Puma Grégoire Munster, il cui copilota Louis Louka ha passato la mattinata a leggere le note sul ritmo da un telefono cellulare dopo aver accidentalmente lasciato le copie cartacee nella sua camera d'albergo.
Sami Pajari si è classificato ottavo assoluto e ha guidato la categoria WRC2 con 13,3 secondi su Oliver Solberg, mentre l'idolo di casa Alberto Heller ha completato la top 10 con una Puma noleggiata.
Sabato gli equipaggi viaggeranno verso sud per affrontare la tappa più lunga del rally. Chivilingo è il primo, seguito da Rio Lia, l'unica tappa rimasta invariata rispetto all'edizione 2019 del rally. Maria de las Cruces termina in vista dell'Oceano Pacifico e completa il giro, che si ripete ancora una volta dopo il servizio.
Posizioni principali dopo venerdì:
1. O Tänak / M Järveoja EST Ford Puma 58m 43.7s
2. T Suninen / M Markkula FIN Hyundai i20 N +4.2s
3. E Evans / S Martin GBR Toyota GR Yaris +12.7s
4. T Neuville / M Wydaeghe BEL Hyundai i20 N +27.7s
5. K Rovanperä / J Halttunen FIN Toyota GR Yaris +38.7s
6. T Katsuta / A Johnston JPN Toyota GR Yaris +45.6s
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