Salcuni Domenico
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IL POLESINE CHIAMA, FINOTTI RISPONDE PRESENTE
Da sempre sensibile alle iniziative motoristiche sul territorio il pilota di Taglio di Po sarà ai nastri di partenza dell'Adria Motor Week, alla guida di una Peugeot 208 R2.
Taglio di Po (RO), 19 Novembre 2019 – Si è entrati ufficialmente nella settimana calda, quella che ha riacceso i riflettori sul territorio della provincia di Rovigo grazie alla nascita di Adria Motor Week, evento ideato da Mario Altoè, deus ex machina dell'Adria International Raceway, deciso a riportare il Polesine in alto, quale punto di riferimento per l'automobilismo sportivo.
Due anni sono già passati dall'ultima volta che il nome di Adria era accostato ad un evento motoristico in Triveneto, nel 2017 con la terza edizione del Rally Storico Città di Adria,
Il ritorno di un appuntamento importante, con l'ambizione di diventare punto di riferimento per il finale delle stagioni a venire, ha spinto Eros Finotti a timbrare il proprio cartellino di presenza.
Il pilota di Taglio di Po, da sempre molto sensibile agli eventi motoristici in Polesine, sarà della partita su una Peugeot 208 R2, la stessa vettura che gli ha permesso di conquistare due vittorie in questo 2019, al Bellunese ed al Città di Scorzè, affiancato dal clodiense Nicola Doria.
“L'ultima gara della stagione la potrò correre tra le mura di casa mia” – racconta Finotti – “e ne sono molto felice. Non potevo chiedere di meglio. Quando il Polesine chiama io cerco sempre di essere presente. Noi polesani dovremmo essere sempre i primi ad iscriverci, sostenendo chi si impegna per smuovere il nostro territorio. Spetta a noi dare un segno della nostra passione per i motori. Io, nel mio piccolo, cerco di contribuire partecipando e coinvolgendo, nella mia passione, anche i giovani del mio territorio. Come hanno fatto i grandi piloti del nostro Polesine in passato ora anche io cerco di trasmettere l'amore che ho per questo sport ai più giovani. Il mio obiettivo? Quello di chiudere in bellezza una stagione partita benissimo ma finita con un po' di amaro in bocca. Abbiamo già l'occhio puntato al 2020 ma, in casa, si vuol sempre far bene.”
Impegnato nell'evento dedicato al settore rally, il quale si svolgerà all'interno dell'Adria Karting Raceway Domenica 24 Novembre, il portacolori di Taglio di Po Rally Club a.s.d. si troverà, per la prima volta, da solo in abitacolo, rinverdendo il ricordo di quando era impegnato nelle salite.
Una sfida testa a testa, ad eliminazione diretta, che riporterà la mente all'indimenticabile Memorial Bettega, il quale ha infiammato per tanti anni il Motor Show di Bologna.
“Sarà una gara davvero inusuale per me” – aggiunge Finotti – “perchè è dai tempi delle cronoscalate che non correvo da solo. Oltretutto sarò impegnato su un circuito, in mezzo ai cordoli. Onestamente non so chi ci sia iscritto al momento ma mi auguro di essere in tanti perchè credo tanto in questa manifestazione. Non ho avuto tanta fortuna quando correvo a casa mia, cercheremo di sfatare questo tabù e di andare forte, per regalare ai nostri partners un bel finale di 2019. Il nostro obiettivo sarà quello di cercare di coinvolgere più persone possibili per dare valore a questo evento. Ci tengo davvero molto. Sarà allestita una nostra hospitality presso il Paddock Expo, quello circolare a sinistra dell'entrata principale, dove vi aspetto numerosi per un saluto e per vivere assieme questo ritorno dei motori in Polesine.”
RAMPAZZO FESTEGGIA ALL'ADRIA MOTOR WEEK
La prima edizione dell'evento in provincia di Rovigo vedrà il pilota di Montegrotto Terme, portacolori di Patavium Racing, impegnato nel testa a testa sul kartodromo polesano.
Montegrotto Terme (PD), 19 Novembre 2019 – Ancora pochi giorni di attesa e finalmente si potrà aprire il sipario sulla prima edizione di Adria Motor Week, evento che si articolerà il prossimo fine settimana, all'Adria International Raceway, tra lo statico ed il dinamico.
Alla parte espositiva farà da cornice l'inedito duello testa a testa: le vetture in configurazione pista, impegnate all'interno dell'autodromo, mentre quelle di derivazione rallystica si sfideranno nel toboga dell'Adria Karting Raceway, puntando a rinverdire i fasti motoristici del passato.
Ideato da Mario Altoè, deux ex machina della struttura polesana, Adria Motor Week vuole la provincia di Rovigo quale punto di riferimento per ogni finale di stagione in Triveneto.
Un obiettivo decisamente ambizioso al quale Renzo Rampazzo ha scelto di dare fiducia, decidendo di presentarsi al via dell'appuntamento riservato alle vetture da rally, in programma per la sola giornata di Domenica 24 Novembre, alla guida della propria Renault Clio R3.
“L'idea dello staff di Adria International Raceway è certamente positiva” – racconta Rampazzo – “e va premiata perchè, assente quel Rally di Adria che ha fatto tanto parlare di sé, prima tra il 1984 ed il 1997 e poi nelle recenti edizioni storiche, il rallysmo è venuto a mancare in questo territorio. Abbiamo deciso di essere presenti perchè vogliamo gratificare l'impegno e lo sforzo che gli organizzatori stanno facendo per questo territorio, molto vicino anche a noi padovani. Non è un rally, questo è palese, ma ci auguriamo sia una bellissima festa, dedicata al mondo dei motori, ed auguriamo a tutta l'organizzazione di raggiungere tutti i loro traguardi prefissati.”
Un'occasione per il portacolori di Patavium Racing, l'appuntamento con Adria Motor Week, per godersi la guida della trazione anteriore transalpina, curata da Shade Motorsport, senza nessun tipo di pressione, essendo già concluso il programma stagionale che lo ha visto concludere al sesto posto nella Rally Cup Italia, classe R3C, e secondo assoluto tra gli Over 55.
L'amaro in bocca rimasto, per la settima posizione finale nel Trofeo Clio R3 Open, potrà quindi essere cancellata da una giornata all'insegna del divertimento, in un duello testa a testa che riporterà la mente al compianto Memorial Bettega, cuore pulsante del defunto Motor Show.
“Sarà una giornata molto strana” – aggiunge Rampazzo – “perchè correre da soli, senza nessuno al mio fianco, ed all'interno di un kartodromo, con la Renault Clio R3, in una sfida ad eliminazione diretta non capita tutti i giorni. Ricorda molto quando si correva al Motor Show di Bologna, al Memorial Bettega. Sarà molto curioso parteciparvi. Non avremo più la tensione del dover puntare ad un campionato quindi potremo divertirci, tirando quattro marce, senza alcun dovere. Ovvio che si tratta pur sempre di una competizione e si vuole cercare di fare il massimo possibile. Noi ci metteremo sicuramente tutto il nostro impegno perchè vogliamo chiudere in bellezza una stagione che si è vissuta a due facce. In Triveneto è andata benissimo, sino al passo falso del Friuli che poi abbiamo pagato anche a Como. Chissà, magari riusciremo a tenere testa alla concorrenza polesana. Siamo pronti al via di questa Domenica.”
QUATTRO ORE DI RIJEKA OSTICA PER BOLZA CORSE
Martedì, 19 Novembre 2019 18:42 Published in Altre NotizieQUATTRO ORE DI RIJEKA OSTICA PER BOLZA CORSE
Al team adriese non riesce il bis stagionale sul tracciato croato, sfortunato protagonista con Marchesini e Barozzi mentre Discanni e Weisz salgono sul podio di classe.
Adria (RO), 19 Novembre 2019 – Il feudo di Bolza Corse è stato purtroppo violato, nel recente fine settimana, e la quattro ore di Rijeka ha voltato, per la prima volta, le spalle alla compagine adriese, in una due giorni caratterizzata da molteplici disavventure dettate dalla sorte.
Dopo essere salito, per tre volte, sul gradino più alto del podio assoluto, ultima delle quali ad inizio 2019 con una perentoria doppietta, il team con base ad Adria si è dovuto accontentare di un magro bottino, un bilancio unicamente salvato dal terzo post di classe marchiato Fiat.
Occhi puntati sui detentori dello scettro, la coppia composta dal vicentino Andrea Marchesini e dal mantovano Andrea Barozzi, ai quali si andava ad unire l'adriese Silvano Bolzoni.
Il primo colpo gobbo della dea bendata si faceva sentire, prepotentemente, durante le qualifiche con l'equipaggio della Seat Leon Supercopa impegnato nel turno di Sabato, disputato sotto la pioggia, a differenza della concorrenza che aveva optato per l'asciutto del Venerdì.
Nonostante la nona casella in griglia Marchesini partiva all'attacco, riuscendo ad agganciare la terza posizione dopo una decina di tornate, ignaro di una nuova batosta in agguato.
Lo scoppio della gomma anteriore destra costringeva il vicentino al rientro ai box, passando il testimone a Barozzi che dava vita ad una splendida rimonta, sino ai piedi del podio.
All'inizio della terza ora era Marchesini a riprendere il volante della Leon ma ogni sforzo veniva ulteriormente vanificato a causa di una toccata, in fondo al rettilineo principale.
Finito in ghiaia, assieme ad ogni residuo sogno di gloria, si passava all'ultimo stint, il quale vedeva protagonista ancora Barozzi che arginava il tutto e concludeva all'ottava piazza finale.
“Un weekend sfortunato per l'equipaggio della Leon” – racconta Paola Bolzoni (presidente Bolza Corse) – “perchè la pioggia delle qualifiche, la gomma scoppiata, la toccata e le tante interruzioni ne abbiamo viste di ogni tipo. Alla fine il ritardo si era talmente ampliato che Silvano si ritrovava ad affrontare uno stint finale di una ventina di minuti scarsi. Ha così preferito lasciare che Matteo concludesse una gara che ci ha lasciato molto amaro in bocca. Peccato.”
Una sorte, quella della qualifica bagnata, che colpiva pesantemente anche l'equipaggio impegnato con la Fiat 500 Sport 1.4 16 valvole di Bolza Corse: gli adriesi Marco Discanni e Andrea Weisz, scattati dal fondo della griglia di partenza, si sono resi autori di una splendida rimonta, recuperando posizioni su posizioni e chiudendo con un bel terzo posto di classe.
“La sfortuna dell'aver incontrato la pioggia al Sabato mattina” – aggiunge Bolzoni – “ha penalizzato parecchio anche l'equipaggio della 500. Fortunatamente loro, almeno loro, non hanno avuto nessun tipo di inconveniente durante la gara. Sia Marco che Andrea sono stati davvero molto bravi. Sono partiti ultimi e con tanta grinta e determinazione sono riusciti a risalire sino al terzo posto. Possiamo dire che, grazie a loro, abbiamo salvato il bilancio di questa trasferta. Conti alla mano, senza le sfortune patite potevamo sicuramente puntare alle posizioni di vertice. Si sa, purtroppo, le gare sono fatte, a volte, anche di cocenti delusioni.”
L'Ufficio Stampa
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L’ULTIMA SFIDA TRICOLORE È IN ARRIVO AL 10° TUSCAN REWIND
Martedì, 19 Novembre 2019 18:25 Published in RallyL’ULTIMA SFIDA TRICOLORE È IN ARRIVO AL 10° TUSCAN REWIND
La gara toscana sta per scrivere le sorti del Campionato Italiano Rally 2019. Basso, Campedelli, Crugnola e Rossetti si giocheranno lo scudetto in quattro. Sfida Ford-Citroen per il titolo Costruttori. Gran finale anche per il CIR Terra, CIR Junior e CIR Due Ruote Motrici, con i titoli già assegnati.
Roma, 19 novembre 2019 - In arrivo il round finale della stagione rallistica firmata ACI Sport al 10° Tuscan Rewind, gara che deciderà la “lotta scudetto” del Campionato Italiano Rally 2019 e chiuderà anche il Campionato Italiano Rally Terra 2019. La corsa organizzata da Eventstyle srl si svolgerà il prossimo week end, venerdì 22 e sabato 23 novembre, a Montalcino e assegnerà un punteggio a coefficiente 1,5 per entrambe le serie tricolore. Sicuramente non mancherà lo spettacolo considerate le 123 vetture attese sugli sterrati senesi. 85 per il rally moderno che proporrà nuovamente l’affiancamento sperimentale all’Italiano delle vetture Side by Side. 38 le auto storiche, impegnate nell’ultima sfida del Trofeo Terra Rally Storici e nella Regolarità Sport. CAMPIONATO ITALIANO RALLY | I fari saranno puntati soprattutto sui quattro piloti del CIR chiamati a giocarsi il titolo assoluto. Un poker che, al netto dei 7 risultati utili su 9 disponibili, si trova attualmente raccolto in testa alla classifica generale. Il confronto al Tuscan potrebbe essere destinato anche dalla performance dei terraioli. I piloti del CIRT infatti potranno inserirsi nelle posizioni che contano in gara e “togliere punti” per la battaglia del CIR. Primo tra i quattro, si presenta nuovamente da leader della classifica di Campionato Giandomenico Basso a quota 84,50 punti. Sarà sempre con il navigatore Lorenzo Granai sulla Skoda Fabia R5 di Metior Sport gommata Michelin. Il trevigiano si trova in una posizione di vantaggio nonostante la necessità di dover già “scartare” uno degli 8 risultati collezionati finora. I suoi tre rivali invece contano tutti uno 0, per ritiro, sulla tabella di marcia. A quota 68,75 punti c’è Simone Campedelli. Anche il romagnolo, come Basso sarà padrone del suo destino. Se vince si aggiudica il titolo. Correrà con Tania Canton sulla Fiesta R5 ufficiale di M-Sport gommata Pirelli anche in chiave tricolore Costruttori per Ford (75,50 pt), ora in vantaggio sulla rivale Citroen (68,25 pt). Tra le curiosità Campedelli - Campione Terra 2007 - ha già partecipato al Tuscan un anno fa, tra le storiche, al volante di Ford Escort RS MK II. Da terzo in classifica si candida al titolo anche Andrea Crugnola con 67,25 punti. Il varesino se la giocherà insieme a Pietro Ometto con la Volkswagen Polo R5 di HK Racing gommata Pirelli che guiderà per la prima volta sulla terra in Campionato. Quindi completa il quartetto Luca Rossetti con 65,50 punti. Il friulano, come Crugnola, per vincere il Campionato dovrà chiudere al primo posto in gara e mettere almeno una vettura fra sé e i rivali. Ci proverà sempre sulla Citroen C3 R5 ufficiale gommata Pirelli insieme ad Eleonora Mori. A sommarsi ai big del CIR su R5 c’è anche il giovane siciliano Alessio Profeta, insieme a Sergio Raccuia su Skoda Fabia R5, già matematicamente fuori dalla battaglia tricolore.
CAMPIONATO ITALIANO RALLY TERRA | Sarà quindi interessante seguire anche la performance dei piloti del CIRT che, di certo, non si faranno da parte. Su tutti il nuovo Campione Italiano Terra Stephane Consani. Fresco della conquista del titolo nel precedente round stagionale, il francese sarà ancora in coppia con Thibault De La Haye sulla Fabia R5 a caccia dell’en plain con la quinta vittoria su cinque round di Campionato. Con lui gli altri top driver del Terra come Nicolò Marchioro, secondo in classifica su altra Fabia R5, Umberto Scandola da terzo con la Hyundai i20 R5 e Paolo Andreucci su Peugeot 208 R5. Da tenere d’occhio anche gli altri polverosi, sempre veloci sulle strade bianche come Andrea Dalmazzini al debutto con la nuova Ford Fiesta R5 di GB Motors, Massimo Squarcialupi anche lui sulla R5 dell’ovale blu, Luca Hoelbling con la seconda i20 di Hyundai Rally Team Italia e due veterani come Luciano Cobbe e Tullio Luigi Versace entrambi su Fabia R5. Rientra tra le fila del Terra per l’ultimo round anche Giacomo Costenaro, che proverà a dare fastidio lì davanti al volante della R5 ceca. OUTSIDERS | Nomi d’eccezione anche tra gli outsider sulle vetture R5, che al Tuscan saranno ben 30. Attesissimo Tony Cairoli, 9 volte campione mondiale di motocross, al debutto assoluto in un rally di Campionato su Fabia R5 navigato dalla campionessa del CIWRC Anna Tomasi. Diversi i volti noti del CIRT che rientrano per questo rally, come Renato Travaglia Campione Italiano (2002) ed Europeo (2002-2005) vincitore del Trofeo Rally Terra 2014, stavolta al volante di Fabia R5, come Edoardo Bresolin lo scorso anno secondo assoluto e Alessandro Taddei su i20 recordman con 4 vittorie al Tuscan. Sotto osservazione anche il giovane talento del CIR Auto Storiche Alberto Battistolli su Fabia R5. Attesi allo start anche due driver stranieri come l’habitué Ioannis Papadimitriou e Robert Consani, fratello di Stephane, anche loro su Fabia. CIR JUNIOR e CIR 2RM | Il Tuscan Rewind sarà l’occasione per festeggiare la vittoria del Campionato Italiano Rally Junior per Marco Pollara e del Campionato Italiano Due Ruote Motrici per Tommaso Ciuffi. Il giovane siciliano si è portato a casa il tricolore bis (il primo nel 2017) in anticipo, in quanto l’unico rivale ancora in grado di correre per il primo posto assoluto, Giuseppe Testa, non si è iscritto alla gara. Pollara risulta quindi il migliore tra i 7 piloti di ACI Team Italia sulle Ford Fiesta R2 ancor prima dello start. Altra storia per il giovane toscano nuovo campione tra le 2 RM. Ciuffi avrà la sua passerella sterrata con la Peugeot 208 dopo il successo anticipato al Rally Due Valli. In ballo c’è anche il titolo Costruttori Due Ruote Motrici, che vede proprio Peugeot (141pt) in leggero vantaggio rispetto a Ford (137 pt). STORICHE | Quindi le storiche, con il focus spostato soprattutto sul TTRS. Sarà l’ultimo appuntamento del Trofeo che, dal prossimo anno, darà vita ad un nuovo Campionato Italiano Rally Terra Auto Storiche. Non poteva mancare all’appuntamento il campione italiano ed europeo “Lucky” sulla sua Delta Integrale, vincitore a Montalcino già un anno fa. Si confronterà con i big del TTRS nel IV Raggruppamento come Mauro Sipsz su Lancia Delta 037 e Simone Romagna su altra Delta.
PROVA TELEVISIVA | Il Tuscan Rewind partirà da Montalcino in Piazza del Popolo nel pomeriggio di venerdì alle ore 14,30. Da non perdere la prima prova televisiva indetta da ACI Sport che aprirà la corsa alle ore 15,12. La SPS1 andrà in diretta su Rai Sport, sul canale raisport.rai.it e su Rai Play del digitale terrestre e, sul sito ufficiale di ACI Sport e canali social annessi. La speciale “San Giovanni d’Asso” verrà ripresa con otto telecamere e un drone che copriranno l’intero percorso (2,05 km). I verdetti poi sono rimandati alla giornata di sabato, quando il rally si lancerà verso gli altri 7 tratti cronometrati. La cerimonia di premiazione finale è prevista a partire dalle ore 16.00 sempre nel cuore di Montalcino.
#CIR #CIRALLY #CIRT #CIRTerra #CIRJunior #tricolore #ACISPORT #TuscanRewind
POMARANCE SFORTUNATO PER FRANCESCO PAOLINI
Condizioni meteo da incubo hanno limitato la prova del pilota di Montieri, quarto in classe R3C con la Renault Clio di SMD Racing condivisa con Marco Nesti.
Montieri, 18 novembre 2019 – Dopo un'esaltante serie di risultati di vertice, l'ultimo dei quali era stato il quarto posto assoluto al 43° Trofeo Maremma, Francesco Paolini chiude il 6° Rallyday di Pomarance con un piazzamento che, giocoforza, non lo può certamente soddisfare.
Il forte driver di Montieri, in una domenica condizionata dal maltempo, con la pioggia a mettere in crisi anche il regolare svolgimento della manifestazione, era partito all'attacco, alla guida della Renault Clio R3C preparata da SMD Racing, con Marco Nesti alle note e difendendo i colori del Jolly Racing Team, ma un testacoda sulla prima prova speciale, con oltre 25” persi, ha vanificato ogni ambizione.
La rimanente parte di gara, pertanto, è stata disputata da Paolini con il preciso obiettivo di non correre inutili rischi, ma anzi sfruttando l'occasione per testare nuove soluzioni di assetto in ottica dei futuri appuntamenti. In ogni caso, il pilota maremmano ha pian piano recuperato terreno in classifica, chiudendo 19° assoluto ed al quarto di posto di classe, non lontano da un podio che, senza il tempo perso in avvio, sarebbe stato suo.
Dichiarazione di Francesco Paolini: “Purtroppo non tutte le ciambelle escono con il buco, e questa domenica proprio non c'è stato niente da fare. In una gara corta come questa, era impossibile recuperare il tempo perso sulla prima prova, quindi abbiamo preferito, in accordo con la squadra, sperimentare nuovi setup, lavorando quindi in ottica futura. SMD Racing si è dimostrato, ancora una volta, un team di professionisti, e la vettura ha sempre funzionato al meglio. Grazie anche a Marco che divide l'abitacolo con me, a tutti gli amici e partner che ci supportano, ed a Jolly Racing Team, nostra scuderia ed organizzatrice della gara, che si è superata nella gestione dei problemi causati dal maltempo, e ci ha permesso di disputare regolarmente l'intera gara. Ci rifaremo molto presto!”
Nella foto (free copyright Francesco Alfieri): Paolini-Nesti in gara a Pomarance.
UFFICIO STAMPA FRANCESCO PAOLINI
Secondo posto assoluto per Pollara Siragusano al Tindari Rally
Lunedì, 18 Novembre 2019 20:12 Published in RallySecondo posto assoluto per Pollara Siragusano al Tindari Rally
Marco Pollara “Al Tindari Rally abbiamo conquistato un secondo posto assoluto nonostante la sfortuna. Adesso concentrati sul Tuscan Rewind per la lotta per il titolo di Campione Italiano Rally Junior”.
In attesa dell’ultimo appuntamento del campionato italiano rally junior, Marco Pollara si è concesso una parentesi a quattro ruote motrici, con la partecipazione in Sicilia al Rally di Tindari, a bordo della Skoda R5 della MS Munaretto.
La undicesima edizione del Tindari Rally, svoltasi a Messina tra sabato 16 e domenica 17, è stata caratterizzata da meteo incerto, ma nonostante il maltempo il giovane prizzese Marco Pollara, navigato dal fidato Rosario Siragusano, è riuscito a conquistare il secondo posto assoluto, preceduto dal cerdese Totò Riolo.
Una gara molto combattuta, dove il meteo ha giocato a sfavore del giovane pilota palermitano, che si è trovato allo via della prova speciale n°4, “San Piero Patti 1” con un improvviso acquazzone, che ha giovato ai primi partenti, ma che ha penalizzato Pollara e Siragusano, che si sono trovati a percorrere sotto il diluvio la prova.
“Ancora una volta per me il Tindari Rally si rivela una gara veramente spigolosa -ha commentato il pilota di CST Sport Marco Pollara-. È una gara che mi piace molto per le caratteristiche del tracciato e per il calore del pubblico, ma ogni volta abbiamo sempre un impedimento. Quest’anno ci siamo ritrovati al via con un ottimo mezzo, ma nulla abbiamo potuto contro l’acquazzone che ha diviso la classifica della gara. Inoltre, come se non bastasse, abbiamo forato una gomma negli ultimi chilometri della “San Piero Patti 2”, che ci ha fatto perdere secondi preziosi. Rimaniamo ugualmente contenti per il risultato, questa per noi era una gara test, l’appuntamento importante sarà questa settimana, perché torneremo a correre nel Campionato Italiano Rally junior, per lottare per il titolo. È l’ultima gara e dobbiamo difendere la nostra leadership nel campionato. Ringrazio e mi complimento con il mio presidente Luca Costantino, che ha organizzato un’ottima manifestazione, la MS Munaretto per l’ottimo mezzo che mi ha messo a disposizione ed infine, ma non per ultimo il mio navigatore, Rosario Siragusano, che ha dato il massimo nella gara di casa. Ora ci concentriamo sulla terra, il Tuscan Rewind ci aspetta e sarà lì che daremo il massimo.”
Sulla prova Morieri in particolare, Marco Pollara ha dimostrato di avere un ottimo passo, aggiudicandosi il secondo passaggio e accusando meno di due secondi negli altri due passaggi. Anche nelle altre prove il prizzese Pollara ha dimostrato di avere un passo gara da primi tre dell’assoluta. Adesso, occhi puntati sulla gara terraiola che si disputerà in Toscana questo weekend, in provincia di Siena, dove Marco Pollara punta a conquistare il titolo di Campione Italiano Rally Junior e l’importante premio messo in palio per la prossima stagione.
L'Ufficio Stampa
PREMIAZIONI SALITA FIA A TRENTO, CON IL GS AC ASCOLI CO-PROTAGONISTA
Lunedì, 18 Novembre 2019 20:02 Published in SalitePREMIAZIONI SALITA FIA A TRENTO, CON IL GS AC ASCOLI CO-PROTAGONISTA
Si sono svolte nella città della Trento-Bondone le annuali premiazioni del Campionato e della Coppa Europa della Montagna
Trento - Alla presenza di organizzazioni e piloti di dodici nazioni, la FIA ha effettuato le premiazioni dei Campionati Europei della Montagna, con la regia della Scuderia Trentina e la collaborazione del Gruppo Sportivo AC Ascoli Piceno, che organizzerà nell’ultimo weekend di giugno 2020 la prova italiana del Campionato Europeo, 59^ edizione della Coppa Paolino Teodori.
Sono intervenuti alla premiazione, presso la sala Convegni della Regione Trentino-Alto Adige, Tiziano Uez assessore allo sport del Comune di Trento, Walter Kaswalder presidente del Consiglio Provinciale, Serafino La Delfa presidente commissione salita Acisport, Oronzo Pezzolla componente commissione salita Acisport, lo svizzero Filippo Lurà presidente associazione organizzatori Campionato Europeo, il libanese Imad Lahoud presidente commissione salita FIA ed al termine è stato proiettato un videomessaggio del presidente FIA, il francese Jean Todt. Tutti hanno portato il loro saluto ed i complimenti per l’attività effettuata, e l’importanza storica e qualitativa dalla Trento-Bondone e della Scuderia Trentina che ha archiviato prova europea 2019 e si accinge a preparare la 70^ edizione. Sotto i riflettori ovazione generale per l’insolito successo ex-aequo in divisione 2 del CEM per Christian Merli (Osella) e Simone Faggioli (Norma), accompagnati sul podio dall’austriaco Christoph Lampert (Osella) terzo classificato. Gli altri titoli sono andati al ceko Lukas Vojacek (Subaru) in divisione 1, mentre nell'IHCC si sono affermati lo slovacco Peter Ambruz (Mitsubishi) in divisione 1, il francese Sebastien Petit (Norma) in divisione 2 ed il ceko Karel Trneny (Skoda) in divisione 3. La slovacca Anna Ambruz (Honda) ha invece vinto la classifica femminile sia del CEM che dell'IHCC.
Giovanni Cuccioloni, presidente del Gruppo Sportivo AC Ascoli Piceno, soddisfatto del fine settimana trentino, dove con il suo staff ha anche promosso l’immagine della Regione Marche in questa importante occasione internazionale, ha dichiarato: “Questo evento organizzato dalla Scuderia Trentina anche con il nostro apporto, ha ulteriormente rafforzato la collaborazione e l’amicizia che ha preso avvio con l’edizione europea del 2014 che ha dato il via all’alternanza organizzativa delle titolarità per il CEM e l’IHCC. Durante i due giorni abbiamo partecipato al tavolo FIA dove è stata diffusa la bozza delle gare 2020 che verranno ufficializzate ad inizio dicembre. E’ stato poi presentato il varo del PF (Performance Factor) che ha come obiettivo dalla prossima stagione la suddivisione delle categorie vetture a ruote coperte in cinque gruppi in base all’indice prestazionale dei mezzi. Sono state esaminate anche alcune possibili variazioni dei regolamenti internazionali della montagna per il 2021, che saranno sottoposte al consiglio Mondiale della FIA. Ora tocca al nostro staff preparare al meglio la 59^ edizione della nostra gara, che è stata inserita in calendario per i giorni 26-28 giugno. Abbiamo poi presentato alle autorità sportive presenti il nuovo filmato promozionale della Coppa Teodori curato da Carlo Giuliani.”
ufficio stampa GS AC Ascoli Piceno - Giuseppe Saluzzi - 17 novembre 2019
http://www.gsacascoli.org http://www.coppateodori.org
In un selettivo 5º Tindari Rally, bene i portacolori RO racing.
Domenica, 17 Novembre 2019 22:47 Published in RallyLombardo - Merendino su Porsche firmano il 3° Rally Historic Tindari
Domenica, 17 Novembre 2019 21:20 Published in RallyLombardo - Merendino su Porsche firmano il 3° Rally Historic TindariL’equipaggio palermitano dell’Island Motorsport sulla 911 ha vinto il 2° Raggruppamento alla fine del duello per l’ideale assoluta con Fullone - Failla su BMW 2002 Ti migliori di 1° Raggruppamento e di Campionato Siciliano. Terza prestazione generale con successo in 3° Raggruppamento per Placa e La Placa su Opel Ascona. “Gordon” - Cicero tornano al successo in 4° Raggruppamento con la Porsche.Patti (ME), 17 novembre 2019. Il 3° Rally Historic Tindari è stata una gara impegnativa, selettiva, combattuta ed incerta fino alla fine. Hanno ottenuto il miglior tempo Mauro Lombardo e Rosario Merendino, l’equipaggio dell’Island Motorsport che sulla Porsche 911 ha dominato il 2° Raggruppamento, vincendo le PS 1, 4 e 5 con il successo in gara concretizzato solo sul traguardo. Per tutta la gara c’è stato un appassionante duello tra i vincitori di 2° Raggruppamento, con Pierluigi Fullone e Alessandro Failla su BMW 2002 dominatori di 1° Raggruppamento e vincitori della PS 3 e 6, balzati al comando a metà gara e lo hano mantenuto fino all’ultimo controllo orario, quando un ritardo li ha retrocessi al 2° posto assoluto. Per Fullone la gratificazione della vittoria in categoria ed in Campionato Siciliano, serie promossa dalla Delegazione ACI Sport Sicilia, di cui la gara organizzata da CST Sport ha completato il calendario stagionale. Grande rally per entrambi gli equipaggi con Lombardo partito immediatamente in attacco e il driver di Collesano in grande rimonta.Terzo tempo in generale per i migliori di 3° raggruppamento, Gandolfo Placa e Gabriele La Placa hanno entusiasmato con la sempre emozionante Opel Ascona nei colori Project Team che hanno firmato lo scratch sul 7° crono. Seconda piazza di categoria per i palermitano Pietro Tirone e Giacomo Giannone che hanno siglato il miglior tempo generale sull’ottavo e conclusivo crono.E’ tornato al volante della Porsche 911 il palermitano “Gordon”, di nuovo navigato dal cefaludese Salvatore Cicero ed insieme sono subito tornati al successo di 4° Raggruppamento, nonostante una toccata all’anteriore. Sul podio di categoria i messinesi della T.M. Racing Angelo Galletta e Giovanni Marino sulla Renault 5 Gt Turbo e dai trapanesi Paolo Mistretta ed Andrea Cangemi, equipaggio del Team del Mago su Renault 5 GT Turbo.Classifiche di Raggruppamento: 1° Raggr.: 1 Fullone - Failla (BMW 2002 Ti) in 50’55”1. 2° Raggr.: 1 Lombardo - Merendino (Porsche 911) in 50’46”9; 2 Buggea - Marin (Porsche 911) a 3’13”9. 3° Raggr. 1 Placa - La Placa (Opel Ascona 400) in 52’22”4; 2 Tirone - Giannone (Porsche 911) a 1’23”5; 3 Pollara - Di Salvo (BMW 320 i) a 6’35”0. 4° Raggr. 1 “Gordon” - Cicero (porsche 911) in 52’58”2; 2 Galletta - Marino (Renault 5GT Turbo) a 1’33”7; 3 Mistretta - Cangemi (Renault 5GT Turbo) a 3’48”3.Tutte le info live su www.tindarirally.it @TindariRally - #tindarirallyL'Ufficio StampaErregìmedia