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Domenica, 14 Maggio 2017 17:07

L’ADRIATICO È DI UMBERTO SCANDOLA

 

 L’ADRIATICO È DI UMBERTO SCANDOLA

 

Il veronese della Skoda si aggiudica per la quinta volta di fila la gara marchigiana.

Al secondo posto Simone Campedelli, Ford Fiesta R5, ed al terzo Paolo Andreucci, Peugeot 208 T16 R5.

 

Scandola e Guido D’Amore

 

Cingoli 14 maggio 2017 - I grandi dominatori del 24° Rally Adriatico, quarta delle otto prove del Cir organizzata da Prs Group, sono stati Umberto Scandola e Guido D’Amore, primi per la quinta volta di fila in questa gara, sulla loro Skoda Fabia R5. I due hanno costruito la vittoria in particolare nella prima tappa, nella quale sono stati i più veloci in otto dei nove tratti cronometrati, mantenendo anche un passo veloce nella seconda dove hanno ottenuto il miglior tempo in quattro delle cinque prove speciali in programma. Alle loro spalle hanno chiuso Simone Campedelli in coppia con Pietro Elia Ometto, su Ford Fiesta R5.

Andreucci-Andreussi (Peugeot 208 T16 R5)

 

Il romagnolo della Ford è stato sicuramente il più veloce alle spalle di Scandola, ma non ha potuto lottare fino al traguardo per il successo per un errore, con una divagazione su un prato, che lo ha rallentato quasi alla fine della prima tappa. Sul terzo gradino del podio è salito Paolo Andreucci, in coppia con Anna Andreussi, con la Peugeot 208 T16 R5. Il toscano, sfavorito dal fatto di partire con il numero uno nella prima tappa, pulendo la strada a tutti sulla ghiaia delle prove cronometrate di gara, ha comunque disputato una gara perfetta ai fini del campionato. Sempre per quanto riguarda i protagonisti del Campionato Italiano Rally, gara senza grossi acuti per Andrea Nucita, a bordo della Skoda Fabia S2000 del team Phoenix, condizionata sicuramente dal fatto di aver corso con una vettura di categoria inferiore rispetto a quella dei big, ma obiettivo centrato quello di fare chilometri ed esperienza sulla terra. Un capitolo a parte merita la prova di Kalle Rovanpera con la sua Peugeot 208 T16 R5 divisa con Risto Pietilainen. Il sedicenne è stato a lungo nei primi tre realizzando tempi assolutamente interessanti e terminando la prima tappa al quarto posto assoluto. Un paio di errori, ad inizio della seconda tappa, lo hanno poi costretto al ritiro senza però cancellare l’ottima impressione destata. Buona anche la gara del boliviano Marco Wilkinson Bulacia, 16 anni, veloce a tratti ma rallentato da qualche errore di troppo al volante di una Ford Fiesta R5. L’appuntamento marchigiano era anche valido anche per il Campionato Italiano 2 Ruote Motrici, per il Campionato Italiano Junior. Nel 2RM ha ottenuto il successo Marco Pollara, pilota del Peugeot Team Junior, in gara con una Peugeot 208 VTi, divisa con Giuseppe Princiotto.

CampedelliOmetto (Ford Fiesta R5)

 

Il siciliano, ha preceduto l’italo svizzero Kevin Gilardoni, Renault Clio R3C, in coppia con Corrado Bonato. Nello Campionato Italiano Rally Junior grande successo per Damiano De Tommaso. Il lombardo, traendo il meglio dalle esperienze fatte nel campionato mondiale disputato con i colori dell’Aci Team Italia, ha chiuso al comando davanti a Pollara, iscritto anche lui alla serie Junior. Tra le R1 successo in tappa uno di Stefano Strabello ed in tappa due di Lorenzo Coppe con la testa della classifica che viene mantenuta dal toscano Stefano Martinelli, tutti a bordo delle Suzuki Swift e in corsa anche per il trofeo Suzuki Rally Trophy.Il veronese Strabello si è così guadagnato la vittoria della gara dell’Adriatico tra le Swift R1B e punti importanti nella classifica di Campionato. Bravo anche Andrea Scalzotto, terzo assoluto tra le piccole Suzuki. L’appuntamento marchigiano era valido anche come seconda prova del Campionato Italiano Rally Terra dove la vittoria finale è andata a Nicolò Marchioro e Marco Marchetti a bordo della Peugeot 208 T16 R5. Prestazioni di assoluto rilievo per il pilota veneto, che ha chiuso nella classifica assoluta quarto passando al comando della serie tricolore “Terra”, dopo una lotta bella e serrata con Dalmazzini. Secondo assoluto e sesto assoluto alla gara dell’Adriatico, proprio l’equipaggio modenese formato da Andrea Dalmazzini e Andrea Albertini, al volante di una Ford Fiesta R5. Terzo piazzamento per il bresciano Luigi Ricci navigato da Alessandro Biordi, altra Ford Fiesta R5 che ha saputo rimontare su Ceccoli, Ford Fiesta R5, Bresolin, Peugeot 208 T16 R5 e “Dedo” con la Skoda Fabia R5.

 

CLASSIFICA 24. RALLY ADRIATICO – FINALE: 1. Scandola-D'Amore (Skoda Fabia R5) in 1:07'30.8; 2. CampedelliOmetto (Ford Fiesta R5) a 26.5;3. Andreucci-Andreussi (Peugeot 208 T16 R5) a 41.4; 4. Marchioro-Marchetti (Peugeot 208 T16 R5) a 1’37.6; 5.Dalmazzini-Albertini (Ford Fiesta R5) a 1’46.4; 6. Ricci-Biondi (Ford Fiesta R5 R5) a 2’02.9; 7. Nucita-Vozzo (Skoda Fabia S2000) a 2’06.3; 8. Ceccoli-Capolongo (Ford Fiesta R5 ST) a 2’09.8; 9. Bresolin-Pollet (Peugeot 208 T16 R5 R5) a 2’11.4; 10. Dedo-Inglesi (Skoda Fabia R5) a 2’21.3. Classifica Cir Assoluto: Andreucci 37,50; Scandola 31,50; Campedelli 31; Perico 18 Classifica CIR 2RM: Pollara 46,50; Gilardoni 46. Classifica CIR Junior: Pollara 30,5; De Tommaso 20,50; Bottarelli 19,5. Classifica CIR R1: Martinelli 47 ; Strabello 34; Bravi 29,50; Paris 29; Coppe 25; Classifica CIR Costruttori: Peugeot 47; Skoda 38,5. Classifica CIR Terra: Marchioro 26,25; Ceccoli 21; Dalmazzini 19,50; Ricci 15; Costenaro 11,25.

 

L'ufficio Stampa

Rif. Chiara Iacobini

 

Published in Rally

 

Con la quinta vittoria (consecutiva) l’equipaggio ufficiale della Skoda ha eguagliato il record di allori

che sino ad ora apparteneva al cesenate Andrea Navarra.

 Spettacolare bagarre per il resto del podio andato, nell’ordine, a Campedelli (Ford) e Andreucci (Peugeot)

 Il migliore del Campionato Italiano Terra è stato il veneto Marchioro (Peugeot 208 T16 R5), quarto assoluto.

 La gara regionale, corsa ieri, è andata ai toscani Matteuzzi-Piazzini, con una Renault Twingo R2.

Cingoli (Macerata), 14 maggio 2017 – Il veronese Umberto Scandola, con il ligure Guido D’Amore, sulla Skoda Fabia R5 ufficiale, ha firmato il successo al 24° Rally Adriatico, corso tra ieri ed oggi sugli sterrati marchigiani, quarto appuntamento del Campionato Italiano Rally e secondo del Campionato Italiano Rally Terra.La gara, organizzata da PRS Group, ha offerto molti colpi di scena e spunti tecnico-sportivi di spessore, proseguendo il trend tricolore da inizio anno, quello di un Campionato tricolore decisamente emozionante. Per Scandola, il successo odierno firmato a Cingoli è il quinto di fila e con esso ha raggiunto il record di successi che sino ad ora apparteneva al cesenate Andrea Navarra.Scandola ha preso in mano la situazione dai primi chilometri della prima tappa, un attacco deciso, esente da errori, che non ha lasciato spazio ad iniziative di alcuno, conferma del particolare feeling che il driver veronese ha con le arterie sterrate del “Balcone delle Marche”.Alle spalle del vincitore (che ha siglato il miglior  riscontro cronometrico in 12 prove sulle 15 disponibili) si è scatenata una vera e propria bagarre, con diversi avvicendamenti per i restanti due gradini del podio. Alla fine l’hanno spuntata Campedelli-Ometto, secondi assoluti con una Ford Fiesta R5. Il driver cesenate ed il copilota vicentino, che ieri avevano concluso terzi, stamane hanno operato il sorpasso sul nove volte Campione d’Italia Paolo Andreucci, con Anna Andreussi (ieri secondi), già dalla prima occasione cronometrata, riuscendo poi a contenere gli attacchi operati dal pluricampione sulla Peugeot 208 T16 R5 ufficiale. Una gara, quella del pilota lucchese, che ha finito quindi terzo, condizionata certamente dal fatto di partire, ieri, per primo sulle strade oltre che da qualche errore, problemi ai quali ha comunque risposto con fermezza. Il pilota di Castelnuovo Garfagnana ha consolidato il primato in classifica provvisoria (37,50 punti) su Scandola (31,50 punti), avvicinato da Campedelli (31 punti).Quarta posizione di grande effetto per i veneti Marchioro-Marchetti, con una Peugeot 208 T16 R5. Sono anche primi della classifica riservata al Campionato Italiano Rally Terra, al termine di un’accesa e spettacolare bagarre con i modenesi Dalmazzini-Albertini (Ford Fiesta R5), quinti alla fine, avendo animato non poco la seconda tappa, a conferma del grande valore della filiera “verde” dei piloti nazionali. I due sono stati costantemente vicini ed il loro dualismo oggi (Marchioro ha vinto di soli 8”8 sul rivale) li ha allontanati dal resto della concorrenza. Con questa performance Marchioro è passato al comando della classifica provvisoria del tricolore terra.Sesta piazza finale per il bresciano Luigi Ricci, tornato alla guida della Ford Fiesta R5, condivisa con Alex Biordi. Un adattamento alla macchina da trovare ed una penalità durante la prima tappa per una partenza anticipata gli hanno tolto qualche argomento in più per insidiare i vertici, ma la prestazione globale fornita è stata convincente. La settima posizione sotto la bandiera a scacchi, con un “colpo di reni” finale, è stata per il siciliano Andrea Nucita, con Vozzo alle note su una Skoda Fabia S2000. Il messinese ha sofferto l’adattamento alle strade bianche, un fondo su cui ha sempre corso poco.Ottavo ha finito il Campione in carica della “terra italiana”, il sammarinese Daniele Ceccoli, affiancato da Capolongo (Skoda Fabia R5), spesso in bagarre per i vertici, pur se  penalizzato da problemi al motore. Nona posizione per Bresolin-Pollet (Peugeot 208 T16 R5), autori di una seconda tappa in progressione, e la top ten è stata chiusa da “Dedo”- Inglesi (Skoda Fabia R5).

Tra le vetture a due ruote motrici i migliori sono stati i lombardi De Tommaso-Ferrara (anche primo “junior”) anche vincitori del Trofeo Peugeot Competition è stato vinto dai mentre il Suzuki Rally Trophy è andato ai veronesi Strabello-Scardoni.

 

Il "Trofeo Andrea Dini", istituito in ricordo del giovane motocrossista prematuramente scomparso poco tempo fa a seguito ad un incidente in gara, ha premiato il teramano Alfredo “Dedo” De Dominicis, in coppia con Inglesi, su una Skoda Fabia R5, per aver siglato il miglior tempo assoluto, ieri, sulla PS 9 di Cingoli (che ha visto interessato, nella parte finale, il crossdromo “Tittoni”).

 

Tra i ritiri “eccellenti” quelli di entrambi i 16enni in gara: il finlandese Kalle Rovanpera (Peugeot 208 T16 R5), che dopo aver esaltato nella prima tappa finendola quarto, oggi ha rovinato tutto fermandosi per conseguenze di un capottamento durante la dodicesima prova, mentre il boliviano Marco Bulacia Wilkinson, è uscito di strada durante la quinta prova speciale della prima tappa, quando occupava una notevole sesta posizione assoluta.  Per entrambi, comunque, grande interesse, ampi consensi e complimenti da appassionati ed addetti ai lavori. Ritirati anche il trevigiano Costenaro (Peugeot 208 T16 R5, incidente) ed il veronese Luca Hoelbling (Skoda Fabia R5) per il troppo tempo perso nell’uscita di strada durante la PS 12.

 

Nella gara "Regionale" (che ha corso solo per la prima tappa) vittoria per la Renault Twingo R2 dei toscani Matteuzzi-Piazzini, passati al comando dalla seconda prova speciale. Seconda piazza per Balletti-Balletti (Mitsubishi Lancer Evo IX Gr. N) e terzi Succi-Guzzi, estremamente spettacolari con la loro BMW M3.

 

Tutte le informazioni sull’evento sono on line nel sito web di riferimento, un vero e proprio punto informativo fruibile a tutti:  www.rallyadriatico.it

 

CLASSIFICA FINALE: 1. Scandola-D'Amore (Skoda Fabia R5) in 1h07’30”8; 2. Campedelli-Ometto (Ford Fiesta R5) a 26”5; 3. Andreucci-Andreussi (Peugeot 208 T16 R5) a 41”4; 4. Marchioro-Marchetti (Peugeot 208 T16 R5) a 1’37”6; 5. Dalmazzini-Albertini (Ford Fiesta R5) a 1’46”4; 6. Ricci-Biordi (Ford Fiesta R5) a 2’02”9; 7. Nucita-Vozzo (Skoda Fabia S2000) a 2’06”3; 8. Ceccoli-Capolongo (Ford Fiesta R5) a 2’09”8; 9. Bresolin-Pollet (Peugeot 208 T16 R5 R5) a 2’11”4; 10. “Dedo”-Inglesi (Skoda Fabia R5) a 2’21”3.

 

CLASSIFICHE COMPLETE: https://goo.gl/IUfQ1b

 

Nella foto: Scandola-D’Amore (Bettiol)

 

Web: http://www.rallyadriatico.it
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UFFICIO STAMPA

Alessandro Bugelli

studio MGTCOMUNICAZIONE

 

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24° Rally Adriatico: Scandola-D’Amore (Skoda Fabia R5) al comando dopo la prima tappa

 

Grande spettacolo, oggi, sugli sterrati marchigiani per la prima giornata di gara del quarto appuntamento tricolore e secondo del “terra”.

 Gli ufficiali Skoda hanno preso in consegna la testa dela classifica dalla prima prova speciale, confermando il grande feeling con le strade del “Tetto delle Marche”.

 Seconda posizione per il nove volte Campione italiano Andreucci (Peugeot 208 T16 R5),  davanti al romagnolo Campedelli (Ford Fiesta R5) 

e  grande sensazione per la prestazione del 16enne finlandese Kalle Rovanpera (Peugeot 208 T16 R5), 

finito quarto, ma capace di tenere alla frusta molti “pezzi da novanta” del rallismo tricolore.

 Il migliore del Campionato Italiano Terra è il veneto Marchioro (Peugeot 208 T16 R5), quinto assoluto.

 

Domani altre sei prove speciali, con arrivo finale a Cingoli-Viale Valentini alle ore 16,00.

 

La gara in diretta live streaming sul sito web www.acisport.it.

 

 

Cingoli (Macerata), 13 maggio 2017 – E’ l’equipaggio ufficiale di Skoda Italia composto dal veronese Umberto Scandola con il ligure Guido D’Amore, il leader del 24° Rally Adriatico, che oggi ha consumato metà del suo programma con la prima tappa e nove prove speciali.

Valida quale quarto appuntamento del Campionato Italiano Rally e secondo del  Campionato Italiano Rally Terra, la gara, organizzata da PRS Group, ha offerto tanto spettacolo e tanto anche agonismo, con molti colpi di scena e spunti tecnici di spessore.Scandola e D’Amore hanno preso in mano la situazione dal primo impegno cronometrato, con un attacco concreto, esente da errori, conferma del particolare feeling che hanno con le arterie sterrate del “Tetto delle Marche” che li hanno visti già vincitori delle ultime quattro occasioni trascorse.Al termine della prima giornata gli ufficiali Skoda hanno un vantaggio di 28”0 davanti al nove volte Campione d’Italia Paolo Andreucci, con Anna Andreussi, secondi sulla Peugeot 208 T16 R5 ufficiale. Una gara, quella del pilota lucchese, condizionata certamente dal fatto di partire per primo sulle strade oltre che da qualche errore, problemi ai quali ha risposto con decisione con un finale di giornata in forte progressione che lo ha portato al posto d’onore con ampio merito.Terzi hanno chiuso Campedelli-Ometto, con una Ford Fiesta R5. Il driver cesenate ed il copilota vicentino, si erano subito portati ai vertici, sino alla sesta prova erano gravitati in seconda posizione dietro a Scandola per poi arretrare fuori dal podio a causa di circa 15” persi per un “lungo” durante la settima speciale.E’ stata grande, la sorpresa del 16enne figlio d’arte Kalle Rovanpera, con l’esperto Pietilanen alle note, su una Peugeot 208 T16 R5. Una prestazione maiuscola, quella del giovane scandinavo, trovatosi subito a suo agio sulle tecniche “piesse” cingolane che ha conosciuto per la prima volta durante le ricognizioni, senza mai vacillare nel confronto con i diversi “nomi” del rallismo italiano di vertice. E’ stato secondo assoluto sino alla prova di epilogo, per poi arretrare in quarta posizione, comunque non senza meritarsi i più ampi consensi da parte di appassionati ed addetti ai lavori, oltre che dei “colleghi” piloti”.Quinta posizione per i veneti Marchioro-Marchetti, con una Peugeot 208 T16 R5. Sono anche primi della classifica riservata al Campionato Italiano Rally Terra, al termine di un’accesa e spettacolare bagarre con i modenesi Dalmazzini-Albertini (Ford Fiesta R5) oltre che con “Dedo”- Inglesi (Skoda Fabia R5) e con i Campioni in carica della serie sterrata nazionale, Ceccoli-Capolongo (Skoda Fabia R5) oltre che con Donetto-Menchini (Ford Fiesta R5).

Il "Trofeo Andrea Dini", che ha ricordato il giovane motocrossista prematuramente scomparso poco tempo fa a seguito ad un incidente in gara, ha premiato il teramano Alfredo “Dedo” De Dominicis, in coppia con Inglesi, su una Skoda Fabia R5, per aver siglato il miglior tempo assoluto sulla PS 9 di Cingoli (che ha visto interessato, nella parte finale, il crossdromo “Tittoni”).

Tra i ritiri “eccellenti” di questa prima porzione di gara, si è registrato quello dell’altro 16enne in gara, il boliviano Marco Bulacia Wilkinson, uscito di strada durante la quinta prova speciale, quando occupava una notevole sesta posizione assoluta.

Domani, domenica 14 maggio, altre sfide, con sei prove speciali, nel dettaglio due da ripetere tre volte. Alle ore 07,01 l’uscita dal riordinamento notturno di Cingoli, per rientrarvi per l'arrivo, previsto alle ore 16,00 in Viale Valentini, con cerimonia di premiazione sul palco.

 

LA GARA IN DIRETTA STREAMING SU ACISPORT.IT

Ancora una volta assolutamente importante la copertura streaming di Acisport, questa volta dedicata al 24° Rally Adriatico, da ieri è infatti possibile seguire in streaming sul sito www.acisport.it, la diretta live di tutte le fasi salienti della gara. Questo il programma di domani:

 

Cingoli -  Riordino  dopo PS 11            ore  09.30/ 10.30   

Jesi -  Riordino   dopo PS 13                ore 12.35/ 13.20   

Cingoli - Viale Valentini - Arrivo           ore 15.45 / 16.45

 

Tutte le informazioni sull’evento sono on line nel sito web di riferimento, un vero e proprio punto informativo fruibile a tutti:  www.rallyadriatico.it

 

CLASSIFICA PRIMA TAPPA: 1. Scandola-D'Amore (Skoda Fabia R5) in 33'35”1; 2. Andreucci-Andreussi (Peugeot 208 T16 R5) a 28”0; 3. Campedelli-Ometto (Ford Fiesta R5) a 30”1 ; 4. Rovanpera-Pietilainen (Peugeot 208 T16 R5) a 35”4;  5. Marchioro-Marchetti (Peugeot 208 T16 R5) a 54”9; 6. Dalmazzini-Albertini (Ford Fiesta) a 1’01”9; 7. Dedo-Inglesi (Skoda Fabia R5) a 1’07”5; 8. Donetto-Menchini (Ford Fiesta R5) a 1’12”9; 9. Ceccoli-Capolongo (Ford Fiesta R5) a 1’13”3; 10. Bresolin-Pollet (Peugeot 208 T16 R5 R5) a 1’20”3.

 

CLASSIFICHE COMPLETE: https://goo.gl/IUfQ1b

 

Nella foto: Scandola-D’Amore (Bettiol)

 

Web: http://www.rallyadriatico.it
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L'Ufficio Stampa

Alessandro Bugelli

studio MGTCOMUNICAZIONE
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IL 24. RALLY ADRIATICO IN DIRETTA STREAMING SU WWW.ACISPORT.IT

 

Tutte le fasi salienti della gara in diretta live.

 

Cingoli, 10 maggio 2017. Ancora una volta assolutamente importante la copertura streaming di Acisport, questa volta dedicata al 24° Rally Adriatico, valido fra l’altro per il Campionato Italiano Rally e per il Campionato Italiano Rally Terra. Sarà infatti possibile seguire in streaming sul sito www.acisport.it, in diretta live, tutte le fasi salienti della gara. Dalla partenza di Senigallia, all’arrivo di Cingoli sarà possibile seguire la gara passo dopo passo con le notizie direttamente fornite dai protagonisti della corsa. Qui sotto in sintesi lo schema degli orari dei collegamenti. Da sottolineare per spettacolarità la diretta della speciale “Città di Cingoli” con inizio collegamento previsto per le 17.30 di Sabato 13 maggio.

VENERDI’ 12 MAGGIO 1) Senigallia Partenza ore 19.15-20.15

SABATO 13 MAGGIO

2) Jesi - Riordino 2 dopo PS

3 ore 11.00-12.00 3) Jesi - Riordino 3 dopo PS 6 ore 14.30-15.30

4) PS 9 CITTA' DI CINGOLI " Trofeo Andrea Dini " ore 17.30-18.30

DOMENICA 14 MAGGIO

5) Cingoli - Riordino 4 dopo PS 11 ore 09.35-10.30

6) Jesi - Riordino 5 dopo PS 13 ore 12.35-13.20

7) Cingoli - Viale Valentini - Arrivo ore 15.45-16.45

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CST Sport con Vintaloro - Buscemi su Peugeot al Rally Adriatico

 

La scuderia messinese al fianco del driver palermitano e del copilota agrigentino sulla 207 S2000 nelle Marche dal 12 al 14 maggio al 2° round del Campionato Italiano Rally Terra 

 

Gioiosa Marea (ME), 10 maggio 2017. Secondo appuntamento del Campionato Rally Terra per la Scuderia CST Sport con l’equipaggio formato da Matteo Vintaloro e Giuseppe Buscemi sulla Peugeot 207 Super 2000 da venerdì 12 a domenica 14 maggio al 24° Rally Adriatico, gara che si svolge sulla terra marchigiana valida anche quale quarto round del Campionato Italiano Rally. La scuderia messinese torna nella serie tricolore riservata alle gare con fondo sterrato, al fianco del pilota corleonese e del co-driver agrigentino di Aragona, che rilanciano la sfida sulla 207 della casa dl Leone. Vintaloro e Buscemi nella gara d’esordio tricolore al Rally Liburna sono stati fermati da una guasto ed ora cercheranno di recuperare terreno sulla terra marchigiana. -“Occorre recuperare terreno per accumulare preziosa esperienza in una serie che si è immediatamente rivelata di livello decisamente alto - ha commentato Vintaloro - all’Adriatico poi c’è la concomitanza con il Campionato Italiano per cui le cose dal punto di vista agonistico saranno più impegnative, ma anche più motivanti. Per noi è la prima volta sulle strade bianche delle Marche”-. Il 24° Rally Adriatico entrerà nel vivo venerdì 12 maggio con le verifiche, lo shakedown e la Cerimonia di Partenza che sarà dal centro di Senigallia, alle ore 19.30. La gara marchigiana si articolerà su due tappe che si correranno sabato 13 e domenica 14 nelle provincie di Ancona e Macerata. Traguardo finale previsto a Cingoli in Viale Valentini alle ore 16.00 proprio di domenica. Sono 15 i tratti cronometrati in programma, pari a 132 Km tutti su fondo sterrato, su un percorso complessivo di 604 Km. Nove le prove della prima tappa, sabato 13. Due i tratti cronometrati da ripetersi tre volte nella tappa conclusiva di domenica. Sarà possibile seguire il rally con le dirette streaming di Acisport. Sul sito www.acisport.it sarà infatti possibile seguire live la partenza di venerdì, tutti i riordini di tappa uno e due, l’arrivo e la diretta della super speciale Città di Cingoli, di 1.93 km, alle ore 17.38 di sabato 13 maggio.

 

 

L’ufficio Stampa

Rif. Rosario Giordano

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Al 24° Rally Adriatico controlli severi sulle ricognizioni abusive

 

L'organizzazione comunica che sono già in corso attenti controlli da parte di personale preposto e delle Forze dell'Ordine sulle strade teatro della gara al fine di evitare problemi con la popolazione residente oltre che cercare di dare alla sfida, prevista dal 12 al 14 maggio, la giusta coerenza sportiva. E' a rischio il rilascio delle autorizzazioni da parte degli organi competenti.

 

 

02 maggio 2017 –  Controlli minuziosi e serrati sulle ricognizioni abusive. E' questo l'imperativo che si é imposta l'organizzazione del 24° Rally Adriatico, in programma dal  12 al 14 maggio, quarto appuntamento del Campionato Italiano Rally e secondo del Campionato Italiano Rally Terra.

 

PRS Group, insieme alle Forze dell'Ordine, ha organizzato un fitto programma di controlli sulle strade che saranno teatro delle sfide cronometrate della gara in quanto è arrivata la conferma, da parte degli organi preposti, che se verrà rilevata anche la minima infrazione al regolamento sportivo vigente e comunque se saranno rilevate e documentate ricognizioni abusive di persone riconducibili a possibili partecipanti o iscritti alla gara, NON VERRANNO CONCESSE LE NECESSARIE AUTORIZZAZIONI ALLO SVOLGIMENTO DEL RALLY ADRIATICO.

 

I controlli si rendono necessari per evitare problemi alla normale circolazione stradale dei luoghi interessati alla gara, sia per ragioni di sicurezza che per motivi legati al confronto sportivo in se stesso, alla sua trasparenza ed al rispetto reciproco di chi corre e rispetta le regole. Atteggiamenti negativi ed antisportivi, come lo sono le ricognizioni abusive, oltre all'essere deleteri per i trasgressori stessi, rischiano di porre lo sport dei rallies sotto una cattiva immagine generale oltre a vanificare il lavoro dell'organizzazione, che nella gestione di un evento come questo impegna notevoli risorse umane ed economiche. 

 

I documenti ufficiali della gara sono tutti visibili nel sito web di riferimento tranne che le cartine del percorso e le tabelle tempi e distanze, che verranno diffuse dal momento della consegna del Road Book ai partecipanti, quindi mercoledì 10 maggio. Le ricognizioni autorizzate sono previste, su tre passaggi, per giovedì 11 maggio con orari 8,30-12,30 e 14,30-18,30. 

 

 

PROGRAMMA DI GARA

Martedì 11 Aprile

Apertura iscrizioni

Mercoledì 3 Maggio

Chiusura iscrizioni

Giovedì 11 Maggio

08,30/12,30 - 14,30/18,30 Ricognizioni autorizzate (3 passaggi totali)

Venerdì 12 Maggio

08,30/12,30 Verifiche Sportive presso Jesi 1 - Parco Assistenza

09,00/13,00 Verifiche Tecniche presso Jesi 1 - Parco Assistenza

12,00/14,00 Shakedown Gruppo A

14,01/16,00 Shakedown Gruppo B

17,30/18,30 Ingresso obbligatorio vetture in area Cerimonia di Partenza -Senigallia

19,30 Cerimonia di Partenza - Senigallia

21,00 Ingresso Riordino Notturno - Cingoli

Sabato 13 Maggio

1^ Tappa

Domenica 14 Maggio

2^ Tappa con arrivo finale alle 16,00

 

Lo scorso anno, la vittoria andò all’equipaggio ufficiale Skoda Italia Scandola-D’Amore, che siglò il poker di allori in questa gara, con la Fabia R5. Ai posto d’onore si piazzaronoCampedelli-Fappani (Ford Fiesta LDI) e Colombini/Zanella (Skoda Fabia R5).

 

Tutte le informazioni sull’evento saranno on line a breve nel sito web di riferimento, un vero e proprio punto informativo fruibile a tutti:  www.rallyadriatico.it

 

Nelle foto: Il leader della classifica tricolore 2017 Andreucci, impegnato al Rally Adriatico lo scorso anno (Foto M. Bettiol)

 

UFFICIO STAMPA

Alessandro Bugelli

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