GT World Challenge Europe: Porsche conquista il titolo Endurance Cup nell’ultima gara di Barcellona dominata dalla McLaren
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- Il marchio tedesco conquista per la prima volta l'Endurance Cup con l'equipaggio n. 96 di Müller/Niederhauser/Picariello
- Prette/MacDonald/Smalley si aggiudicano la gara con la McLaren
- Verstappen.com Racing conquista il titolo Gold Cup
- Successo stagionale nella Silver per Century Motorsport, mentre Tresor Attempto conquista la vittoria in gara
- Rutronik trionfa nella classe Bronze, ma il titolo va a Kessel Racing
di Salvatore Taronno
Photo Credit: ©2025 SRO / JEP
12 Ottobre 2025. La stagione 2025 del GT World Challenge powered by AWS si è chiusa con un risultato storico: Porsche celebra il suo primo titolo assoluto nella serie, grazie al successo di Rutronik Racing, che si è imposto nella Endurance Cup al termine di un weekend ricco di colpi di scena al Circuit de Barcelona-Catalunya.
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La gara conclusiva, della durata di tre ore, ha visto il trionfo di Garage 59, autore di una prestazione dominante che ha regalato alla McLaren il suo primo successo Endurance dal 2016, interrompendo un digiuno lungo nove anni.
A portare il team britannico alla vittoria è stato l’equipaggio della McLaren n.58, composto da Dean MacDonald, Adam Smalley e Louis Prette. MacDonald, partito dalla pole position, ha imposto subito il ritmo, segnando una serie di giri veloci che gli hanno permesso di staccare il gruppo. La gara, però, ha preso una piega più complessa con l’ingresso della safety car nella prima ora, che ha rimescolato le posizioni.
Nel secondo stint, Smalley ha mantenuto la vettura nelle prime tre posizioni, pur trovandosi dietro a due concorrenti con strategie differenti. Il colpo di scena decisivo è arrivato quando l’Audi n.88 di Tresor Attempto Racing è finita a muro tra le curve 8 e 9, costringendo i commissari a un nuovo intervento della safety car.
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Nella fase finale, Louis Prette ha ereditato la leadership e, sfruttando tutto il potenziale della McLaren, ha preso il largo fino a chiudere con oltre 18 secondi di vantaggio. Per il monegasco e i suoi compagni di squadra è arrivato così il primo successo assoluto in carriera. Alle loro spalle hanno completato il podio la BMW n.777 di AlManar Racing e la BMW n.98 di ROWE Racing, entrambe protagoniste di una solida prova nella classe Gold Cup.
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Rutronik e Porsche ribaltano la classifica nel finale
Mentre davanti si celebrava la vittoria di McLaren, la battaglia più importante si consumava poco più indietro, dove si decidevano i titoli stagionali. All’inizio dell’ultimo stint, il Mercedes-AMG Team Mann-Filter era in testa sia nella classifica Endurance sia in quella generale del GT World Challenge. Tuttavia, la corsa della vettura n.48 si è rivelata tutta in salita: una uscita di pista alla partenza e un ritmo inferiore rispetto ai diretti rivali hanno complicato i piani del team tedesco.
Ben diversa la prestazione della Porsche n.96 di Rutronik Racing, che con Alessio Picariello al volante ha rimontato dalla decima alla quarta posizione già nelle fasi iniziali. Dopo un leggero calo nella parte centrale, Sven Müller ha riportato la vettura in lotta, lasciando poi il volante a Patric Niederhauser per l’ultima ora decisiva.
All’inizio del suo stint, la Porsche era nuovamente decima e aveva bisogno di recuperare almeno tre posizioni per sottrarre il titolo alla Mercedes. Niederhauser ha iniziato una rimonta metodica, portandosi rapidamente all’ottavo posto, dietro all’Aston Martin n.33 di Verstappen.Com Racing, condotta da Harry King. Il britannico ha difeso duramente la posizione, ma a meno di dieci minuti dal termine Niederhauser ha piazzato un sorpasso perfetto all’interno della curva 5, conquistando la settima piazza.
Quel risultato si è rivelato sufficiente per regalare alla Porsche il titolo Endurance per un solo punto di vantaggio, completando un’impresa che vale anche il primo titolo assoluto team e piloti nella storia del marchio nel GT World Challenge.
Weerts e Van der Linde campioni assoluti, McLaren e BMW sugli scudi
Il colpo di scena finale non ha riguardato solo l’Endurance Cup. Con il sesto posto finale, la BMW n.32 di Charles Weerts, Kelvin van der Linde e Ugo de Wilde ha superato in classifica generale Maro Engel e Lucas Auer, conquistando così il titolo stagionale del GT World Challenge. L’impresa è stata resa possibile da una rimonta straordinaria: partiti 31esimi, i piloti WRT hanno sfruttato una strategia perfetta durante la prima safety car per risalire fino alla zona punti.
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Nel frattempo, Verstappen.Com Racing ha chiuso la stagione in bellezza conquistando la Gold Cup con l’Aston Martin n.33 di King, Vermeulen e Lulham, ottavi assoluti e terzi di categoria.
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Finale intenso anche nelle classi Silver e Bronze
La Silver Cup ha offerto una delle battaglie più avvincenti del weekend. La BMW n.42 di Century Motorsport, leader di campionato, è stata coinvolta in un testacoda già nel primo giro, scivolando in fondo al gruppo. Con la Mercedes-AMG n.10 di Boutsen VDS momentaneamente in seconda posizione, il titolo sembrava poter cambiare destinatario. Tuttavia, la vettura di Waberski, Moore e Jansen è riuscita a rimontare fino al quinto posto di classe, mentre l’equipaggio belga è sceso al terzo. Il risultato ha consegnato a Century Motorsport il titolo Silver Cup 2025, mentre Panis e Gazeau di Boutsen VDS hanno potuto consolarsi con la riconferma del titolo stagionale nella categoria.
L’ultima vittoria assoluta dell’anno è andata invece alla Audi n.99 di Tresor Attempto Racing, quinta al traguardo con Aka, Moncini e Øgaard protagonisti di una prova impeccabile.
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Anche Rutronik Racing ha potuto festeggiare un ulteriore successo, imponendosi nella Bronze Cup con la Porsche n.97 di Au, Hartog e Schuring. Il titolo, invece, è andato al Kessel Racing, che ha completato la propria stagione trionfale con un terzo posto sufficiente per chiudere i conti. La Ferrari n.74 di Blattner, Laursen e Marschall ha coronato un’annata perfetta per il team svizzero, già campione della stagione nella Sprint Cup.
Un finale da record a Barcellona
L’appuntamento di Barcellona ha richiamato oltre 26.000 spettatori sulle tribune del Circuit de Barcelona-Catalunya, suggellando una stagione che aveva preso il via sei mesi fa al Circuit Paul Ricard e che ha visto una partecipazione record alla 24 Hours of Spa. Con la griglia di partenza media più numerosa nella storia della Endurance Cup, il campionato ha confermato la propria crescita costante e l’interesse sempre più forte da parte di team e pubblico.
L’attesa ora si sposta al 2026, con l’apertura della nuova stagione fissata ancora una volta al Paul Ricard, dove dal 10 al 12 aprile si disputerà una gara di sei ore destinata a inaugurare un’altra annata di sfide ad altissimo livello.
