European Le Mans Series: a Imola qualifiche con pioggia
di Salvatore Taronno
Foto: ©2025 ELMS / Marius Hecker; Marcel Wulf;
5 Luglio 2025. Theo Pourchaire ha conquistato la sua prima pole position in ELMS con Algarve Pro Racing, al termine di una sessione di qualifiche resa insidiosa dalle condizioni meteo. Una violenta pioggia aveva infatti causato un ritardo di oltre un’ora prima che le vetture potessero scendere in pista.
Nonostante l’asfalto fosse ancora bagnato, ma in fase di asciugatura, tutti i team hanno optato per gomme rain Goodyear. Il primo a stabilire un tempo competitivo è stato Daniel Juncadella con la Oreca n.18 di IDEC Sport. Tuttavia, con il miglioramento delle condizioni della pista, i tempi hanno iniziato a scendere rapidamente: Pourchaire si è portato momentaneamente al comando con 1:46.163, prima di essere superato prima dalla n.9 di Iron Lynx-Proton guidata da Maceo Capietto, e poi nuovamente dalla IDEC Sport.
Ma Pourchaire ha risposto immediatamente, segnando prima un 1:44.476 e poi abbassando ulteriormente a 1:44.129. A tre minuti dalla fine, l’uscita di pista della n.37 di CLX Motorsport con Tristan Vautier alla guida alla curva 7 ha causato l’esposizione della bandiera rossa.
Alla ripresa, con un ultimo giro disponibile e una traiettoria asciutta ormai ben visibile, i tempi si sono ulteriormente abbassati. La United Autosports n.22 ha inizialmente segnato un 1:41.412, ma è stata rapidamente superata dalla n.9 di Capietto, dalla n.24 di Filipe Albuquerque (Nielsen Racing), e dalla n.34 di Inter Europol con Luca Ghiotto. Ma è stato Pourchaire a stupire tutti, fermando il cronometro in 1:37.919, con un margine di 0.971 secondi sul resto del gruppo.
In prima fila con Algarve Pro Racing partirà la n.34 di Inter Europol Competition, mentre la seconda fila vedrà la n.9 Iron Lynx-Proton e la n.43 di Inter Europol. In terza fila partiranno invece la n.30 del Duqueine Team e la n.24 di Nielsen Racing.
LMP2 Pro/Am: Giorgio Roda domina le qualifiche posticipate
Dopo un rinvio di 65 minuti dovuto all’allagamento della pista, la sessione di qualifiche LMP2 Pro/Am ha preso finalmente il via sotto un’intensa pioggia, con molta acqua sollevata dalle gomme rain Goodyear Eagle.
Giorgio Roda si è confermato protagonista assoluto, facendo segnare un primo tempo di riferimento di 1:53.136 con la Oreca-Gibson n.77 di Proton Competition, ben oltre tre secondi più veloce rispetto al rivale più vicino, Giorgios Kolovos con la n.3 di DKR Engineering.
Nel giro successivo, Roda ha migliorato notevolmente, fermando il cronometro in 1:50.254, mettendo virtualmente fine alla lotta per la pole. Ma il pilota italiano non si è accontentato: con quattro minuti rimanenti ha ulteriormente abbassato il tempo a 1:47.528, rifilando quasi tre secondi alla n.99 AO by TF guidata dal vincitore della LMP2 Pro/Am a Le Mans, PJ Hyett.
A due minuti dalla fine, Tony Wells è uscito di pista con la Oreca n.27 di Nielsen Racing tra le curve 11 e 12, provocando una bandiera rossa che ha concluso prematuramente la sessione.
Domani, in prima fila nella categoria LMP2 Pro/Am ci saranno dunque la n.77 di Proton Competition e la n.99 di AO by TF, seguite in seconda fila dalla n.3 DKR Engineering e dalla n.27 Nielsen Racing.
LMP3: CLX Motorsport firma la terza pole consecutiva della stagione
Ancora una volta, la n.17 di CLX Motorsport partirà in pole nella categoria LMP3, grazie a un giro velocissimo firmato da Theodor Jensen prima che la pioggia battente impedisse ulteriori miglioramenti.
Jensen ha segnato un 1:45.844 che si è rivelato inarrivabile per gli avversari, con Ian Aguilera sulla n.11 di Eurointernational che ha chiuso in seconda posizione con un 1:46.599. In seconda fila troveremo la Ligier n.68 di M Racing, staccata di mezzo secondo, davanti alla Ginetta n.4 di DKR Engineering, quarta con un tempo di 1:47.765.
LMGT3: Pole position di Iron Lynx
La Mercedes-AMG n.63 di Iron Lynx partirà davanti a tutti nella LMGT3 per la 4 Ore di Imola, grazie a una prestazione magistrale di Martin Berry, che centra così la sua seconda pole stagionale in tre gare.
Con nuvole minacciose in cielo, la sessione da 15 minuti è iniziata con Clement Mateu sulla Aston Martin n.59 di Racing Spirit of Leman subito in vetta, tallonato dalla Ferrari 296 n.57 di Kessel Racing condotta da Takeshi Kimura.
Al terzo giro, Berry ha messo tutti in riga segnando un 1:43.799 che lo ha portato in cima alla classifica. Celia Martin, con la Porsche n.85 di Iron Dames, si è inserita in seconda posizione prima di essere scavalcata nuovamente dalla Aston Martin n.59.
A poco più di sei minuti dalla fine, Custodio Toledo è finito nella ghiaia con la Ferrari n.50 di Richard Mille AF Corse alla curva 9, causando una bandiera rossa.
Una volta ripresa la sessione, sia Mateu che Martin hanno migliorato i loro tempi, ma non abbastanza per insidiare Berry. Il pilota australiano manterrà così la pole per la gara di casa del team Iron Lynx.
La 4 Ore di Imola prenderà il via domenica a mezzogiorno.