A Monza Mercedes-AMG si aggiudica la tre ore Endurance Cup del GT World Challenge Europe
- Auer/Cairoli/Engel conquistano la vittoria assoluta con il team Mercedes-AMG Mann-Filter
- L’ampia affluenza di pubblico e l’atmosfera festosa hanno reso la giornata del GT Wold Challenge a Monza un grande successo.
- Vittorie di classe per la BMW di AlManar by WRT, la BMW del Century Motorsport e la Porsche Rutronik.
- Prossima tappa: la 77ª 24 Ore di Spa - Francorchamps
di Salvatore Taronno
Foto: ©2025 SRO / JEP
1° giugno 2025. Con un’affluenza di 40.336 spettatori, un’atmosfera da festival nella Fan Zone e una gara ricca di emozioni in pista, l’evento del GT World Challenge Europe andato in scena a Monza questo weekend ha superato ogni aspettativa.
Il momento culminante si è avuto naturalmente durante la gara di domenica pomeriggio, con tre ore di competizione intensa che hanno tenuto il pubblico con il fiato sospeso. La vittoria assoluta è andata all’equipaggio n.48 del Mercedes-AMG Team Mann-Filter, composto da Matteo Cairoli, Maro Engel e Lucas Auer, regalando al costruttore tedesco il suo primo successo nell’Endurance Cup a Monza, una iniezione di fiducia in vista della 24 Ore di Spa del 25–29 giugno.
Monza è una presenza ormai costante nel calendario del GT World Challenge dal 2011, ma mai prima d’ora l’atmosfera era apparsa così elettrizzante. Anche il meteo ha dato una mano: cielo terso e sole splendente hanno permesso ai fan di godere appieno di tutto ciò che il weekend aveva da offrire.
In pista, è stata una vera e propria dimostrazione di forza da parte della Mercedes-AMG. L’auto n.48 del Team Mann-Filter ha mantenuto la seconda posizione per tutta la prima metà della gara, con Maro Engel alle calcagna della n.17 del Mercedes-AMG Team GetSpeed, guidata da Jules Gounon. Entrambe avrebbero meritato la vittoria, ma la tempistica di una Full-Course Yellow a metà gara ha favorito l’equipaggio della n.48.
Fermandosi mentre la corsa era neutralizzata, la vettura del team Mann-Filter con Cairoli ora al volante è riuscita ad accumulare un grande vantaggio durante il secondo stint. Quando ha poi passato il testimone ad Auer per l’ultima parte della gara, si è trattato solo di gestire il margine fino al traguardo, regalando così a Mercedes-AMG la sua prima vittoria nell’Endurance Cup su suolo italiano.
Ma il sogno della doppietta è sfumato. La vettura n.17 di GetSpeed era risalita fino alla seconda posizione grazie a uno stint aggressivo di Fabian Schiller, ma una ruota anteriore destra si è staccata dopo l’ultima sosta ai box.
Per Cairoli, la vittoria è stata ancora più speciale: è arrivata nella sua gara di casa e proprio il giorno del suo 29° compleanno. «In questo momento non potrei essere più felice», ha dichiarato l’italiano. «È la mia gara di casa, quindi questo è il regalo più bello della giornata. Siamo stati competitivi fin dall’inizio del weekend e abbiamo mantenuto la calma durante tutta la corsa. Ce la siamo meritata.»
La McLaren ha chiuso al secondo posto, conquistando il suo primo podio assoluto nell’Endurance Cup dopo sette anni, grazie all’equipaggio n.59 di Garage 59 composto da Kirchhöfer, Goethe e Loake. Aston Martin ha completato il podio con i campioni in carica della 24 Ore di Spa: Drudi, Sørensen e Thiim, sulla vettura n.7 del Comtoyou Racing.
Il team AlManar Racing by WRT, con la BMW n.777, ha conquistato la vittoria nella Gold Cup e il quarto posto assoluto, al termine di una rimonta eccezionale dalla 28ª posizione in griglia. «I ragazzi hanno fatto un lavoro straordinario; la strategia del team è stata perfetta e sono al settimo cielo», ha dichiarato Al Faisal Al Zubair, che ha condiviso la vettura vincente con Ben Tuck e Jens Klingmann.
Anche la Silver Cup è andata a una BMW, con Century Motorsport che ha ottenuto la sua prima vittoria nell’Endurance Cup. Dopo gli stint di Jarrod Waberski e Will Moore, è toccato a Mex Jansen portare l’auto al traguardo.
Loek Hartog è stato il secondo pilota olandese sfinito a fine giornata, dopo aver condiviso la vittoria nella Bronze Cup con Antares Au per il team Rutronik Racing. I due hanno chiuso in una splendida decima posizione assoluta.
Mentre il sole calava dietro le tribune di Monza, si chiudeva anche l’incredibile carriera professionale di Andrea Bertolini. Il nostro leggendario connazionale ha chiuso al quarto posto nella Bronze Cup, sfiorando il podio con la Ferrari n.52 di AF Corse – Francorchamps Motors.
Si attende ora la prossima sfida, la più impegnativa dell’anno: la 77ª 24 Ore di Spa. Un numero record di 76 vetture affronterà la gara simbolo della stagione, preceduta da un’intera settimana di attività dentro e fuori dal circuito delle Ardenne. Dalle prime sessioni in pista del martedì, alla parata del mercoledì, tre serate di musica e la più grande gara GT al mondo, l’evento si preannuncia davvero indimenticabile.