ALESSANDRO VALENTE VINCE IL DRIVER TROPHY EASY CHALLENGE
Dopo numerosi podi assoluti, arriva ad Anagni una splendida vittoria assoluta per il veloce ed esperto pilota laziale, sempre più incisivo con la Dallara 302 Suzuki settata da Gerardo Somma.
ANAGNI (FR)- Avrebbe meritato molto prima di stappare la bottiglia di spumante del vincitore, tanti sono stati i perentori podi assoluti che Alessandro Valente si è portato a casa in questi anni. Podi che avevano spesso una valenza effettiva degna di un successo, essendo stati conquistati sempre con ridotto distacco da auto ben più potenti della sua anziana ma sempre competitiva Dallara F302, ottimamente gestita anche nella gara laziale da Gerardo Somma, tecnico di consolidata esperienza dell’AutoSport Sorrento e della HC Racing e profondo conoscitore di questa vettura e nell’occasione validamente coadiuvato da Matteo Cupertino. La vigilia e’stata dedicata infatti alla riconfigurazione della monoposto come altezze ed incidenze, anche perché su quella pista Valente non aveva mai corso.
Altro fattore da tenere in debita considerazione è stato l’impiego nel week end intero di gomme usate, aspetto che ha ulteriormente impreziosito il risultato ottenuto dal vincitore, proteso ora per il futuro prossimo all’utilizzo degli pneumatici Hoosier, distribuiti in esclusiva italiana dall’AutoSport Sorrento, nota factory a cui questo driver e’vicino ormai da anni.
Valente ha segnato prestazioni in crescita in ognuna delle tre manche di gara, che si componevano di sei giri nella semifinale e pre finale e di tre nella finalissima, nella quale ha firmato il miglior tempo sul giro vincendo così meritatamente la gara. Ancor più della vittoria in sé, comunque accolta con sacrosanto entusiasmo dal team Valente, il pilota ha raccolto sensazioni eccellenti dal nuovo setting messo a punto nello scorso week end, che ha regalato un comportamento irreprensibile in ogni fase dinamica alla sua Miss, un’ ex Formula 3 con tre decenni alle spalle, che vanta ancora una costruttiva non comune a molte auto moderne. Valente insomma ha ritrovato il piacere della guida della sua Dallara, vettura agile ed aderente di suo ed esaltata dal nuovo assetto che la valorizza pienamente.
A distanza di anni quindi, una volta di più si può considerare pienamente riuscita l’adozione di un cuore 1400 Suzuki da moto, incastonato a misura nel possente telaio in carbonio di questa vettura. Una presa di forza potente, leggera e reattiva quella derivata dalla leggendaria Suzuki Hayabusa 1340, che ben si sposa con le coordinate tecniche di questa anziana ma sempre pregiata, star della velocità in pista.
articolo di Francesco Romeo
foto fornita dal pilota