UN INTENSO 2025 PER CARMINE BARBONE
Il 2024 ha segnato un formidabile debutto nelle corse per il giovane driver campano, che con zero esperienza precedente ha vinto due gare del Tricolore di Formula Challenge e centrato anche un record della pista. Per la stagione alle porte, il promettente pilota della Tramonti Corse ha gia’ definito un doppio intrigante programma agonistico.

Il 2024 ha segnato un formidabile debutto nelle corse per il giovane driver campano, che con zero esperienza precedente ha vinto due gare del Tricolore di Formula Challenge e centrato anche un record della pista. Per la stagione alle porte, il promettente pilota della Tramonti Corse ha gia’ definito un doppio intrigante programma agonistico.

MONTESARCHIO (BN)- Non aveva mai toccato neanche un kart e le corse per lui erano una passione sicuramente vivida, ma vissuta di riflesso. Per questo proprio non pensava di avere un’attitudine tanto spiccata per la velocità, finché Pietro Giordano, patron della Tramonti Corse, non ha intravisto in lui delle doti di base su cui puntare.
Un anno fa, Barbone si è calato nel cockpit della sua Gloria B5 con cuore Suzuki da 1000 cc, con l’entusiasmo e l’umiltà di chi sa che vuole mettere la sua grande spinta interiore per il motorsport, al servizio della voglia di crescere di gara in gara. Carmine però ha sorpreso anche se stesso, riuscendo a segnare subito tempi molto interessanti, a salire sul podio ed a vincere delle gare, esprimendosi molto bene anche su piste abbastanza complesse. I numeri della prima stagione di gare infatti, dicono molto sul valore delle sue prestazioni: le due vittorie su cinque appuntamenti stagionali del Campionato Italiano di Formula Challenge 2024, col primo successo arrivato già alla terza gara ed il secondo alla quinta corsa stagionale, quando siglava anche il nuovo record della pista di Torricella, confermavano che il buon Pietro Giordano ci avesse visto giusto. E senza un guasto al differenziale in una delle tappe del campionato, il bottino sarebbe stato ancora più ricco. Durante il 2024 Carmine è stato seguito come un’ombra dal padre Attilio e dalla Lazzaro Racing, due figure preziose che lo hanno aiutato ad esplorare prima ed a liberare dopo, il suo nitido talento. Sebbene i prioritari impegni universitari non permettano a Barbone di spendere ancora più tempo nel motorsport, gli spazi che riesce a ricavarsi ed un perfetto compendio fra passione e dedizione, gli sono comunque bastati per raggiungere un’ottima sintonia con le Gloria, grazie anche ad un’assistenza puntuale ed efficace fornita dal costruttore Enrico Glorioso.
Altro quid prestazionale importante è risultato l’impiego degli pneumatici Pirelli, che a detta di Barbone hanno rivoluzionato in positivo la risposta della sua B5, vettura con cui ha raggiunto un feeling eccezionale.
Una delle tappe più sintomatiche della cristallina propensione alla velocità di Carmine, è stata quella di Sarno, quando al Super Master Racing di fine stagione si trovava nella TOP10 su un fondo particolarmente umido ed in una pista molto guidata, prima che un improvviso incendio sull’auto gli compromettesse la possibilità di esprimere le sue notevoli potenzialità velocistiche di giornata, fino alla bandiera a scacchi. Oltre al replay della partecipazione al tricolore di Formula Challenge, nel 2025 inoltrato Barbone parteciperà anche a delle gare del Campionato Prototipi in griglia, organizzato da PNK Motorsport, su una più potente Formula Gloria C7P spinta da un cuore 1400. Con questa monoposto, scoperta per la prima volta a Battipaglia di recente, Carmine parteciperà anche al Trofeo Nappi sulla Pista del Sele ed a seguire al Super Master Racing sul Circuito Internazionale Napoli. Due importanti e formative platee queste, ove si misurerà con avversari e con vetture antagoniste in gran numero e tutte di elevato valore specifico.
Il pensiero di Barbone:
“Mi sono sorpreso anch’io per la velocità con cui sono passato dalla prima gara della mia vita in cui io e la mia squadra eravamo completamente al buio, alla gioia per le prime precoci vittorie e per il record della pista segnato a Torricella. Ovvio che io debba ancora migliorare tanto, ma nel 2025 quantomeno partirò da una base già acquisita, per cui sarà una situazione diversa rispetto al 2024. Con le Gloria ho stabilito un grande feeling, adoro pilotare queste vetture e spero di disputare ancora tante gare con questo marchio. Non ho timore di mettermi in discussione, affronto le cose con slancio e quella fiducia nella mia squadra che è un carburante fondamentale per le prossime sfide. Alla mia famiglia devo davvero tutto ed un grande grazie va anche a Pietro Giordano, il presidente della Tramonti Corse, scuderia di cui faccio parte e che spero che mi accompagni ancora per tanto tempo. Tratteremo ogni gara con applicazione e metodo, lavorando molto sulla guida e sui dettagli, senza trascurare nulla. Sarà un’altra annata di assestamento, alla fine della quale avremo molte più indicazioni per capire poi cosa fare e dove andare. Intanto non vedo l’ ora di essere di nuovo ai box, per un’altra intensa stagione”.
articolo di Francesco Romeo
foto fornita dal pilota
Un anno fa, Barbone si è calato nel cockpit della sua Gloria B5 con cuore Suzuki da 1000 cc, con l’entusiasmo e l’umiltà di chi sa che vuole mettere la sua grande spinta interiore per il motorsport, al servizio della voglia di crescere di gara in gara. Carmine però ha sorpreso anche se stesso, riuscendo a segnare subito tempi molto interessanti, a salire sul podio ed a vincere delle gare, esprimendosi molto bene anche su piste abbastanza complesse. I numeri della prima stagione di gare infatti, dicono molto sul valore delle sue prestazioni: le due vittorie su cinque appuntamenti stagionali del Campionato Italiano di Formula Challenge 2024, col primo successo arrivato già alla terza gara ed il secondo alla quinta corsa stagionale, quando siglava anche il nuovo record della pista di Torricella, confermavano che il buon Pietro Giordano ci avesse visto giusto. E senza un guasto al differenziale in una delle tappe del campionato, il bottino sarebbe stato ancora più ricco. Durante il 2024 Carmine è stato seguito come un’ombra dal padre Attilio e dalla Lazzaro Racing, due figure preziose che lo hanno aiutato ad esplorare prima ed a liberare dopo, il suo nitido talento. Sebbene i prioritari impegni universitari non permettano a Barbone di spendere ancora più tempo nel motorsport, gli spazi che riesce a ricavarsi ed un perfetto compendio fra passione e dedizione, gli sono comunque bastati per raggiungere un’ottima sintonia con le Gloria, grazie anche ad un’assistenza puntuale ed efficace fornita dal costruttore Enrico Glorioso.
Altro quid prestazionale importante è risultato l’impiego degli pneumatici Pirelli, che a detta di Barbone hanno rivoluzionato in positivo la risposta della sua B5, vettura con cui ha raggiunto un feeling eccezionale.
Una delle tappe più sintomatiche della cristallina propensione alla velocità di Carmine, è stata quella di Sarno, quando al Super Master Racing di fine stagione si trovava nella TOP10 su un fondo particolarmente umido ed in una pista molto guidata, prima che un improvviso incendio sull’auto gli compromettesse la possibilità di esprimere le sue notevoli potenzialità velocistiche di giornata, fino alla bandiera a scacchi. Oltre al replay della partecipazione al tricolore di Formula Challenge, nel 2025 inoltrato Barbone parteciperà anche a delle gare del Campionato Prototipi in griglia, organizzato da PNK Motorsport, su una più potente Formula Gloria C7P spinta da un cuore 1400. Con questa monoposto, scoperta per la prima volta a Battipaglia di recente, Carmine parteciperà anche al Trofeo Nappi sulla Pista del Sele ed a seguire al Super Master Racing sul Circuito Internazionale Napoli. Due importanti e formative platee queste, ove si misurerà con avversari e con vetture antagoniste in gran numero e tutte di elevato valore specifico.
Il pensiero di Barbone:
“Mi sono sorpreso anch’io per la velocità con cui sono passato dalla prima gara della mia vita in cui io e la mia squadra eravamo completamente al buio, alla gioia per le prime precoci vittorie e per il record della pista segnato a Torricella. Ovvio che io debba ancora migliorare tanto, ma nel 2025 quantomeno partirò da una base già acquisita, per cui sarà una situazione diversa rispetto al 2024. Con le Gloria ho stabilito un grande feeling, adoro pilotare queste vetture e spero di disputare ancora tante gare con questo marchio. Non ho timore di mettermi in discussione, affronto le cose con slancio e quella fiducia nella mia squadra che è un carburante fondamentale per le prossime sfide. Alla mia famiglia devo davvero tutto ed un grande grazie va anche a Pietro Giordano, il presidente della Tramonti Corse, scuderia di cui faccio parte e che spero che mi accompagni ancora per tanto tempo. Tratteremo ogni gara con applicazione e metodo, lavorando molto sulla guida e sui dettagli, senza trascurare nulla. Sarà un’altra annata di assestamento, alla fine della quale avremo molte più indicazioni per capire poi cosa fare e dove andare. Intanto non vedo l’ ora di essere di nuovo ai box, per un’altra intensa stagione”.
articolo di Francesco Romeo
foto fornita dal pilota