Con la doppietta a Sebring prosegue il dominio Porsche nell’IMSA
di Salvatore Taronno
Foto: ©2025 IMSA / LAT Images - Michael L. Levitt - Brandon Badraoui - Jake Galstad
16 marzo 2025. La 73ª edizione della 12 Ore di Sebring ha regalato emozioni e aggiunto un nuovo capitolo alla storia dell’endurance, con il team Porsche Penske Motorsport che ha conquistato una straordinaria doppietta. La vittoria è andata alla Porsche 963 n.7 guidata da Nick Tandy, Felipe Nasr e Laurens Vanthoor, seguita a breve distanza dalla vettura gemella, la 963 n.6 di Mathieu Jaminet, Matt Campbell e Kevin Estre. Terzo posto per la Acura n.93 di R. van der Zande / N. Yelloly / A. Palou.
Felipe Nasr conferma il suo perfetto avvio di stagione nel campionato IMSA WeatherTech SportsCar 2025, assicurandosi la seconda vittoria consecutiva dopo il successo alla 24 Ore di Daytona. Il pilota brasiliano ha gestito alla perfezione gli ultimi 31 minuti di gara, mantenendo il comando dopo l’ultima neutralizzazione e tagliando il traguardo con 2,239 secondi di vantaggio sui compagni di squadra della vettura n.6. Questa vittoria segna anche il secondo trionfo assoluto a Sebring per il leggendario Roger Penske, dopo quello del 2008, mentre la Porsche n.7 con i due successi consecutivi in campionato resta quest’anno la vettura da battere nella classifica assoluta e nella classe Grand Touring Prototype (GTP).
Nick Tandy è inoltre entrato nella storia diventando il 10º pilota a conquistare la Triple Crown dell’endurance, vincendo a Le Mans nel 2015, a Daytona e a Sebring quest’anno; egli può anche vantarsi di aver vinto tutte le principali gare endurance di 24 ore: Daytona, Le Mans, Nürburgring e Spa-Francorchamps.
La gara della Porsche è stata caratterizzata da un’aspra battaglia con la Cadillac n.31 di Whelen Racing, che ha guidato per gran parte della competizione. Tuttavia, con il calare della notte, le Porsche hanno preso il sopravvento grazie a un’ottima gestione delle gomme e della strategia ai box. Roger Penske ha celebrato il ritorno al successo a Sebring, ma i suoi occhi sono puntati sulla sua prossima grande sfida: la 24 Ore di Le Mans.
LMP2: vittoria per Inter Europol Competition
La ORECA LMP2 07 n.43 Inter Europol Competition, guidata da Tom Dillmann, Bijoy Garg e Jeremy Clarke, ha conquistato la vittoria nella classe LMP2 grazie a una strategia intelligente e un pizzico di fortuna. La vettura è riuscita a inserirsi nella lotta per il podio dopo l’ultima serie di pit stop e ha approfittato di un errore della ORECA n.04 CrowdStrike Racing by APR, coinvolta in un contatto con un’auto della classe GTD a meno di 20 minuti dalla fine.
GTD PRO: vince Porsche con AO Racing
Porsche ha aggiunto al carniere di Sebring anche il successo nella classe GTD PRO, dove la Porsche 911 GT3 R n.77 AO Racing di Laurin Heinrich, Klaus Bachler e Alessio Picariello ha battuto le due BMW M4 GT3 EVO del team Paul Miller Racing. Dopo il dominio nelle qualifiche la Ferrari 296 GT3 del team DragonSpeed condotta da Costa / Rigon / Altoè è giunta quarta al traguardo.
GTD: Mercedes-AMG trionfa con Winward Racing
Nella classe GTD, la Mercedes-AMG GT3 n.57 Winward Racing ha replicato il successo del 2024 grazie a un sorpasso aggressivo negli ultimi 15 minuti di Philip Ellis ai danni di Jack Hawksworth, che si è quindi piazzato secondo con la Lexus n.12 del Vasser Sullivan Racing. Terza l’Aston Martin n.27 The Heart of Racing Team Condotta da T. Gamble / C. Stevenson / Z. Robichon. Anche in questa classe una Ferrari 296 GT3 è giunta quarta: è la n. 70 di B. Iribe / F. Schandorff / O. Millroy del team Inception Racing dopo il ritiro della n.21 di S. Mann / L. Wadoux / A. Pier Guidi che era partita dalla pole position.