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Il team Akkodis ASP conquista i due titoli assoluti del Fanatec GT Endurance: quello dei team e quello piloti. La Porsche Dinamic Motorsport vince l’ultima gara della stagione a Barcellona

2 ottobre 2022. Il team Akkodis ASP ha conquistato sia il titolo piloti sia quello dei team del Fanatec GT Endurance dopo una gara emozionante al Circuit de Barcelona-Catalunya, che ha visto la squadra Mercedes-AMG battere di poco Iron Lynx.

La gara di tre ore, decisiva per la stagione, è stata vinta dalla Porsche n.54 Dinamic Motorsport condotta da Klaus Bachler, Matteo Cairoli e Alessio Picariello dopo una dura battaglia con la Ferrari n.71 e la Lamborghini n.63 Emil Frey Racing. 

Certamente il team Akkodis ha goduto di un po’ di fortuna, la vettura n. 88 è arrivata quinta al traguardo, e non era certamente in grado di fare meglio, per cui si è affidata alla buona sorte: se la Ferrari n.71 Iron Linx avesse vinto la gara il trio con la Mercedes n.88 non sarebbe riuscito a conquistare il titolo.

La Ferrari, invece, è stata davvero competitiva oggi. Partita dalla pole position, con Pier Guidi ha dominato nettamente il primo stint staccando di otto secondi Jack Aitken sulla Lamborghini n.63 prima che si aprisse la finestra dei box. La Mercedes-AMG Akkodis ASP di Juncadella ha recuperato un paio di posizioni, dall’ottava alla sesta, mantenendo poi questa posizione fino al termine del primo stint.

Alessio Rovera ha preso il comando della Ferrari n.71 per la seconda ora di gara ma non è riuscito a eguagliare il ritmo del suo compagno di squadra, permettendo alla Lamborghini n.63, condotta da Albert Costa, di avvicinarsi pericolosamente subendone una forte pressione. Costa, molto bravo e aggressivo, ha tenuto la sua vettura incollata alla Ferrari fino a quando è riuscita a sorpassarla, grazie anche al traffico di doppiati.

Dopo la seconda sosta ai box, tuttavia, la Ferrari Iron Linx è ritornata in testa alla corsa, battendo la Lamborghini proprio nella corsia dei box.

Ma un’altra minaccia si affacciava negli specchietti della Ferrari n.71: era la Porsche n.54 del team Dinamic Motorsport che, anticipando la terza sosta ai box, si è ritrovata in testa alla gara quando mancava un’ora alla fine. Nel frattempo la Mercedes Akkodis ASP n.88 è salita al quinto posto nella seconda ora con Gounon, prima di cedere il volante a Raffaele Marciello per l’ultimo stint verso il traguardo.

Ma, come spesso succede in queste gare, l’imprevisto era in agguato, e questa volta ha colpito, a 40 minuti dalla fine, la Ferrari n.83 Iron Dames, quando ormai aveva in pugno il titolo Gold Cup. Un guasto al cambio ha costretto Rahel Frey a fermare la vettura in pista con grande rammarico per tutto il team, soprattutto per le compagne di squadra Sarah Bovy e Michelle Gatting.

Lo stop della Ferrari Iron Dames ha provocato l’ingresso della safety car ed il conseguente ricompattamento del gruppo, con la Ferrari Iron Lynx condotta da Antonio Fuoco a distanza ravvicinata dalla Porsche n.54 condotta da Matteo Cairoli. La safety car è uscita dalla pista a 30 minuti dalla fine della gara ma, nonostante gli sforzi dell’ottimo Antonio Fuoco la Porsche è rimasta al comando, prendendo anche 1,5 secondi di vantaggio. Più indietro, Marciello è stato messo sotto pressione da Frédéric Vervisch con l’Audi n.46 del Team WRT, generando ulteriore tensione per la squadra Akkodis ASP che, con le posizioni di quel momento, vedeva garantita la conquista del titolo.

Un piccolo errore di Matteo Cairoli alla fine del penultimo giro ha creato un po’ di suspence e dato speranza ad Antonio Fuoco, che ha anche fatto registrare il giro più veloce nella parte finale della gara ma inutilmente. Sotto la bandiera scacchi transitava per prima la Porsche n. 54, davanti alla Ferrari n. 71 e alla Lamborghini n. 63 a completare il podio.

Il Team WRT ha finito quarto con l'Audi n.32, seguito da Marciello in quinta posizione, sufficiente ad ottenere sia il titolo piloti che quello dei team del Fanatec GT Endurance. 

La sfida nella classe Gold Cup è stata davvero avvincente e ricca di emozioni: il trio Iron Dames sentiva ormai già l’odore del titolo quando ha ceduto il cambio della Ferrari n.83. A questo punto la palla passava alla Mc Laren n.7 Inception Racing, ma una foratura negli ultimi 30 minuti ha messo di nuovo tutto in dubbio. La Mc Laren stava girando in ottava posizione quando la Porsche n.911 Herberth Motorsport di testa è andata in testacoda durante gli ultimi giri, e così assicurando il titolo all'equipaggio di Brendan Iribe, Ollie Millroy e Frederik Schandorff

Gli onori del campionato Pro-Am sono stati divisi in tre. SPS Automotive Performance ha conquistato la vittoria nella gara di oggi con la sua Mercedes-AMG numero 20 di Valentin Pierburg, Ian Loggie e Dominik Baumann, sufficiente a guadagnare il titolo dei team. Il titolo di piloti Endurance è andato invece alla Ferrari n.52 AF Corse composta da Louis Machiels, Andrea Bertolini e Stefano Costantini. Il titolo assoluto piloti Pro-Am appartiene a Miguel Ramos, con la Mc Laren n.188 Garage 59, che ha vinto anche il campionato Fanatec GT Sprint all'inizio di questo mese a Valencia.

La gara di oggi ha chiuso la stagione 2022 del Fanatec GT World Challenge Europe Powered by AWS, con una squadra che ha dominato senza ombra di dubbio, con quattro titoli più la vittoria nella TotalEnergies 24 Hours of Spa: è la Akkodis ASP, il team da battere il prossimo anno.

Salvatore Taronno

Foto: ©SRO / TWENTY-ONE CREATION - Jules Benichou; ©SRO / Patrick Hecq Photography

Last modified on Lunedì, 03 Ottobre 2022 00:09
Salvatore Taronno