A Monza vince l’Alpine
- La livrea azzurra non porta fortuna alla Glickenhaus: dopo aver dominato dal venerdì fino alla metà gara di oggi, la hypercar americana si ritira per rottura del turbo.
- Gara di test per le Peugeot: la vettura n.93 si ritira subito, la n.94 di Duval / Menezes / Rossiter viaggia in coda alle hypercar nelle fasi iniziali, poi soffre problemi tecnici.
- In LMP2 battaglia senza esclusione di colpi
- Ferrari beffata dalla Chevrolet al penultimo giro in LMGTE Pro
10 luglio 2022. Il team Alpine ELF ottiene la seconda vittoria nel FIA WEC 2022 con Nicolas Lapierre, Matthieu Vaxiviere e Andre Negrao dopo che, alla quinta ora, la battaglia per il comando tra la Toyota GR010 Hybrid N.7 di Kamui Kobayashi e l'Alpine di Matthieu Vaxiviere finisce in contatto sul rettilineo principale.
Kobayashi rientra ai box per un pneumatico danneggiato e va al terzo posto, poi deve scontare una penalità di 90 secondi per essere stato giudicato colpevole dell'incidente. Duello finale quindi tra la Toyota GR010 Hybrid N.8 guidata da Ryo Hirakawa e l’Alpine di Vaxiviere che vince per soli 2,782 secondi.
Esordio travagliato per la squadra Peugeot TotalEnergies con il ritiro della Peugeot 9X8 N.93 ed un quarto posto molto attardato nella classifica Hypercar per la vettura N.94.
La Glickenhaus domina la prima metà della gara e sembrava avere la gara in pugno, ma è stata costretta al ritiro per un guasto al turbo.
La Ferrari sembrava avere la vittoria in pugno nella classe LMGTE Pro: prima con la 488 GTE Evo N.51 di Pier Guidi / Calado, poi con la n.52 di Miguel Molina e Antonio Fuoco, ma questi ultimi sono stati obbligati ad un rifornimento al penultimo giro e si sono giocati così la vittoria. Corvette Racing ha invece attuato una strategia molto accurata che si è evidenziata nel finale con una vittoria memorabile per Nick Tandy e Tommy Milner.
James Calado e Alessandro Pier Guidi, dal loro canto, partiti in pole position, hanno subìto una penalità per un’infrazione tecnica e si sono conquistati la terza posizione dopo una dura battaglia con la Porsche n.92 di Christensen / Estre, che ha dato luogo anche a diversi contatti tra le due vetture. Per questo Kevin Estre è stato sanzionato con un drive-through per contatti multipli ed è finito quarto di classe.
La coppia N.91 del Porsche GT Team composta da Gimmi Bruni e Frederic Makowiecki ha chiuso in quinta posizione dopo una gara senza incidenti.
Realteam by WRT celebra la prima vittoria in assoluto in LMP2 con l’Oreca – Gibson n. 41 di Ferdinand Habsburg, Rui Andrade e Norman Nato, dopo una gara ricca di colpi di scena e cambiamenti nelle posizioni di testa.
Habsburg sorpassa la JOTA N.38 guidata da Will Stevens all'ultimo pit stop e riesce a guadagnare un gap sufficiente grazie agli pneumatici più freschi. La battaglia per il secondo posto si gioca negli ultimi 30 minuti tra Stevens e Nico Mueller. La battaglia ha visto i due piloti testa a testa negli ultimi giri con Stevens che è riuscito a triplicare la durata delle sue gomme, riuscendo a guadagnare il secondo posto dopo essere partito dall'ultima posizione in griglia.
La Jota n.28 sembrava pronta a lottare per la vittoria, ma un incidente con la Porsche N.92 guidata da Kevin Estre ha visto Jonathan Aberdein andare nella ghiaia a Lesmo e precipitare al 10° posto della LMP2
Anche nella LMGTE Am si prospettava una vittoria Ferrari con la 488 delle Iron Dames che hanno condotto per buona parte della gara, dopo essere partite dalla pole position. Ma Harry Tincknell, Christian Reid e Sebastien Priaulx hanno condotto una gara impeccabile e sono riusciti a portare la Porsche N.77 del team Dempsey Proton alla sua seconda vittoria della stagione.
Tincknell è riuscito a creare un distacco notevole sulla Ferrari n. 85 delle Iron Dames, che gli ha permesso di mantenere la prima posizione anche dopo una sosta rapida per rabbocco carburante negli ultimi sei minuti di gara.
L’equipaggio femminile Sarah Bovy, Michelle Gatting e Rahel Frey hanno disputato una gara eccellente conquistando il secondo posto, il loro miglior piazzamento di sempre nel WEC.
La Porsche N.46 del Team Project 1 di Matteo Cairoli, Mikkel Pedersen e Nicolas Leutwiller hanno conquistato la terza posizione di classe.
Da segnalare il brutto incidente alla variante della Roggia di Henrique Chaves che decolla sul cordolo capotando più volte con la sua Aston Martin TF Sport. Nessuna conseguenza per il pilota portoghese che è rimasto sotto osservazione nel centro medico.
Salvatore Taronno
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