Print this page

International GT Open: Beretta-Schandorff vincitori in Gara 1. L’Aston Martin TF Sport torna alla vittoria in Gara 2

12.09.2021

Gara 1

Michele Beretta e Frederik Schandorff, con la Lamborghini di Vincenzo Sospiri Racing, hanno colto il quarto successo dell'anno (e portato a 20 punti il loro vantaggio in classifica) in una Gara 1 al Red Bull Ring conclusasi con bandiera rossa con qualche minuto di anticipo rispetto al previsto: un violento temporale estivo ha scompigliato il gruppo, con diverse vetture uscite di pista alla curva 3. L’Aston Martin TF Sport di Sam De Haan-Charlie Eastwood si è classificata seconda e la McLaren Inception Racing  di Nick Moss-Joe Osborne (che aveva firmato la pole) ha vinto in Pro-Am, mentre la Mercedes Olimp Racing di Stanislaw Jedlinski-Krystian Korzeniowski ha vinto in Am.

Quasi tutte queste vetture, però, sono rimaste intrappolate alla curva 3, ma i risultati sono stati ovviamente congelati il giro prima della bandiera rossa. L'episodio ha rovinato la scommessa strategica di chi si era fermato a montare le gomme da bagnato, tra cui la Porsche Lechner Racing di Soucek-Al Zubair, l'altra sfidante di punta del campionato (alla fine 12°) e, in misura minore, l'altra Lambo VSR di Nemoto- Moulin, che sono arrivati quinti.

LA GARA – Al via Joe Osborne (settimo poleman diverso in 9 gare) mantiene il vantaggio, ma c'è movimento alle sue spalle quando Soucek viene superato dalle due Lambo VSR, riprendendo subito dopo il terzo posto e restando incastrato tra Beretta e Nemoto. Il giapponese viene superato da De Haan e un paio di giri dopo da Bastian, anche se al quarto giro si riprende il quinto posto.

In testa Osborne, dopo 5 giri, ha un distacco di 2.2 secondi su Beretta, ora secondo davanti a Soucek, De Haan, Nemoto, Bastian e Tweraser. La lotta è tra De Haan e Nemoto per il quarto, con anche Bastian che si unisce. Al decimo giro Nemoto passa ma in seguito riceve una penalità di 3 secondi per essere uscito largo e avendone tratto slancio per il sorpasso.

Bastian passerà anche De Haan al 19esimo, esattamente quando si apre la finestra dei pit stop, con De Haan, Balfe, Moller, Beretta, Iribe che si fermano per primo. Osborne porta il vantaggio da 10 a 16 secondi, fermandosi al 26esimo giro per il cambio pilota.

Dopo tutte le soste, Moss conduce con 14 secondi su Moulin e 18 su Schandorff, seguito a ruota da Al Zubair ed Eastwood, poi Scholze, Millroy, Seyffarth e Carroll. Nel giro 30, Schandorff passa Moulin per iniziare la caccia a Moss ed Eastwood ruba il quinto posto a Scholze. La pioggia inizia a cadere in alcuni punti e Al Zubair perde due posizioni in un leggero fuori pista, ma resta a contatto con Moulin ed Eastwood in piena lotta, con l'irlandese che passa al 35esimo giro, pochi secondi dopo che Schandorff rubi il comando a Moss.

La pioggia sembra aumentare negli ultimi 10 minuti, con Schraml e Moulin che scommettono fermandosi ai box per montare le rain. Lo fa anche Al-Zubair ma perde moltissimo tempo quando una pistola si inceppa. Strategicamente, è la scelta giusta, ma non ne approfitteranno, visto che si scatena il finimondo alla curva 3, dove improvvisamente è molto bagnato: Schandorff, Eastwood, Scholze, Moss, Carroll e Basz sono fuori pista, ma senza toccare nulla nè urtarsi tra di loro. Tuttavia, al 41° giro la gara è interrotta dalla bandiera rossa e non riprenderà, con Beretta-Schandorff dichiarati vincitori davanti a DeHaan-Eastwood e Moss-Osborne dopo pochi minuti di attesa e una successiva revisione della classifica facente seguito a un reclamo del VSR. 

Gara 2

Felice ritorno nel GT Open per TF Sport, Charlie Eastwood e Sam De Haan, con l'Aston Martin del team britannico che ha dominato Gara 2 al Red Bull Ring dalla pole position alla bandiera a scacchi. Ha battuto la Lamborghini VSR di Baptiste Moulin e Yuki Nemoto e la Mercedes AKM Motorsport di Florian Scholze-Nico Bastian.

I leader del campionato Frederik Schandorff e Mchele Beretta (Lambo VSR) si sono piazzati quarti, ma lasciano l'Austria di ottimo umore, dopo aver esteso il loro vantaggio a 24 punti, beneficiando di un'altra giornata sfortunata per la Porsche Lechner di Andy Soucek-Al Faisal Al Zubair, che ha dovuto accontentarsi del  7° posto dopo aver subito una foratura.

In Pro-Am, dietro ai vincitori Scholze-Bastian, Marcin Jedlinski-Karol Basz (Mercedes Olimp Racing ) si sono piazzati secondi e Jens Reno Moller-Marcus Paverud (Honda Reno Racing) terzi, con altri trofei per Olimp Racing, con Stanislaw Jedlinski-Krystian Korzeniowski che hanno raddoppiato la vittoria in Am con l'Audi R8 LMS.

LA GARA – Al via Charlie Eastwood, autore della pole al suo ritorno in serie, mantiene di poco il vantaggio su Basz e c'è qualche ‘struscio’ tra i due, mentre anche Schandorff ha superato Al Zubair. Quinto è Carroll, davanti a Millroy, Moulin e Paverud, mentre Korzeniowski si gira e rientra ultimo. Il quartetto di testa si allontana, con Eastwood che crea un margine di 4 secondi su Basz al decimo giro. Carroll e Millroy danno spettacolo, con un bel duello, mentre Paverud ha superato Moulin per il 7° posto.

La finestra del pit stop si apre al giro 16, con Moss, Moulin e Scholze che sono i primi a fermarsi. Dopo tutte le fermate, De Haan ha 7 secondi di vantaggio su M.Jedlinski, 8 su Soucek e 17 su Nemoto. Seguono Beretta, Bastian, Balfe e Moller. Gli ultimi due sono in grande lotta e il danese passa al 26° giro, mentre Soucek ha preso il secondo posto su Jedlinski. Lo spagnolo però subirà una foratura al 28° giro rientrando ottavo.

In testa De Haan ha un vantaggio di 14 secondi su Nemoto, seguito a ruota da Beretta, poi Jedlinski, Bastian, Moller, Soucek, Iribe e Tweraser. Le ultime novità vedono Nico Bastian guadagnare due posizioni per finire terzo.

News & foto:  © GT Sport Organización / International GT Open

Last modified on Domenica, 12 Settembre 2021 23:32
Salvatore Taronno