Show in gara 2 ad Imola nel Topjet Fx 2000
Sulla pista intitolata a Enzo e Dino Ferrari, duello memorabile con le Superformula Dallara fra Pellegrini con la F.313, primo al traguardo e Papaleo con la F.312, vincitore della gara di ieri. Sul podio anche Rasero con la F.317. Si esibisce ai massimi livelli ancora una volta Liotti in Fx 2.
Imola (RM), 05 settembre. E’ stato uno spettacolo di alto agonismo quello messo in scena da Bernardo Pellegrini e Renato Papaleo, al volante delle Superformula Dallara, durante gara 2 nel quarto round del Topjet Fx 2000. Cinque minuti divertenti ed emozionanti dove i due esperti piloti si sono dati battaglia scambiandosi diverse volte la posizione, fino a quando l’alfiere della Ht Powertrain, ha preso definitivamente la testa della gara e si è involato verso il quinto successo stagionale. All’arrivo Pellegrini ha concesso subito l’onore delle armi all’avversario, riconoscendone i meriti.
E’ stato divertente ha dichiarato il vincitore: “Dopo la sfortuna di ieri in partenza, dovuto ad una procedura diversa dal solito, oggi volevo il massimo e l’ho ottenuto con questa splendida vittoria, che mi ripaga almeno di un 50%. Avevo preso il largo ma dopo l’ingresso della Safety Car, alla ripartenza Papaleo mi ha sfilato e abbiamo ingaggiato una bellissima lotta perché sul dritto lui era davvero veloce e ho dovuto studiare il modo per ripassarlo. E’ stata combattutissima”
A sua volta Papaleo ha replicato: “divertente per entrambi, fino a quando ho potuto nei limiti del legittimo l’ho tenuto dietro, poi onestamente era più veloce di me, è andata bene … siamo saliti entrambi sul podio”.
Terza piazza per Dino Rasero, che con il secondo posto di ieri vale un ricco bottino di punti in campionato. Il pilota della Puresport alla prima stagione con la F.317 motorizzata Mercedes si è detto soddisfatto del risultato raggiunto in questo weekend: “Ancora una bella partenza, dopo il sorpasso sul dritto subito da Papaleo, mi sono reso conto che o era più “scarico” o aveva qualcosa in più di motore, quindi ho preferito mantenere il mio ritmo”.
Ottima prestazione anche per l’altra “guida” della Puresport Andrea Benalli, autore con la F.309 Power Engine di un buon quarto posto in gara 2, dopo il podio di ieri, che è valso nuovamente il successo di classe PRO.
Replica domenicale anche del duello vissuto il giorno prima fra Enrico Milani e il mai domo Rallyman Piero Longhi, arrivati nell’ordine quinto e sesto. Milani nuovamente al vertice della Pro-AM, che dopo l’abbandono in gara 2 di Sergio Terrini ha visto salire al secondo posto Umberto Vaglio all’esordio con una F.308 Toyota.
Con lo splendido successo odierno, che gli è valsa la settima piazza assoluta, Salvatore Liotti, potrebbe avere la certezza matematica del titolo di Fx 2, complice l’assenza forzata dalle due gare imolesi di Francesco Solfaroli. Otto su otto successi lo score di Liotti, portacolori della G-Motorsport, che spesso compete con la sua Formula Abarth alla pari con vetture ben più performanti della sua.
Lotta aperta in gara 2 per la classe B, fra il giovane della Formula 4 Leonardo Bizzotto e Carlo Tamburini. La bagarre fra le due Tatuus Abarth è stata molto emozionante e ricca di sorpassi fino a quando Bizzotto ha preso il sopravvento giungendo all’arrivo con circa quattro secondi sul suo avversario, che aveva vinto la classe il giorno prima.
Top Ten odierna per il vincitore di Classe Open Stafano Palummieri, al volante della Tatuus Fr.2.0 Renault; mentre Fabio Turchetto , sempre con una Tatuus ha vinto la classe Light davanti a Riccardo Stocchi primo in gara 1. Positiva oggi la prestazione dell’unica donna in gara Jenny Sonzogni, costantemente in lotta al centro del gruppo, dopo la sfortunata uscita di cui è stata vittima in gara 1.
A gara 2 ha preso parte come in gara 1 con una Wild Card anche il giovane pilota della Formula 4 Francesco Simonazzi, risultando trasparente ai fini della classifica della gara e del campionato. Il campionato ora si avvia verso la fase decisiva della stagione che si concluderà il 13 e 14 novembre sul circuito di Misano.
