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Paolo Rignanese

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COSTO, UNA BANDIERA GIALLA FATALE PER DEGASPERI

Lunedì, 15 Aprile 2024 16:46 Published in Salite

COSTO, UNA BANDIERA GIALLA FATALE PER DEGASPERI

Il pilota di Trento incappa in una segnalazione discutibile nell'unica manche di gara, alzando il piede e vedendo sfumare un risultato prestigioso nel secondo atto del CIVM.

 

 

Trento, 15 Aprile 2024 – Una nuova vettura richiede sempre del tempo per trovare la giusta alchimia e questo Diego Degasperi lo sa bene ma quanto accaduto alla recente Salita del Costo, secondo appuntamento con il Campionato Italiano Velocità Montagna, ha visto nel pilota di Trento uno sfortunato protagonista con la sua Norma M20-FC/GEA Zytek del Team Faggioli.

Due le sessioni di prove previste al Sabato con il portacolori di Vimotorsport che, testando diverse soluzioni di assetto, staccava un buon quarto assoluto nella prima tornata ed un quinto nella seconda, chiudendo la prima giornata a ridosso del treno dei migliori.

“Dopo l'avvio scoppiettante della Consuma eravamo alla ricerca di conferme” – racconta Degasperi – “e nella prima salita di prova abbiamo testato alcune soluzioni aerodinamiche, partendo forte ma non fortissimo. Purtroppo, a causa di un concorrente fermo dietro ad un tornante, siamo stati penalizzati nel riscontro cronometrico con un tempo che non rispecchiava il nostro vero valore sul campo. È comunque un periodo di transizione e ne siamo consapevoli.”

Con una sola manche di gara alla Domenica non c'era possibilità di appello ma Degasperi, concentrato sulla messa a punto della nuova compagna di avventura, decideva di partire con un treno di gomme usate, in grado di garantire comunque una prestazione di livello.

Il lavoro svolto al Sabato veniva però vanificato da un'incomprensione nata sul finale.

“Siamo partiti decisi, per fare bene” – aggiunge Degasperi – “ma, ad un chilometro scarso dall'arrivo, un commissario di percorso ha sventolato due bandiere gialle in contemporanea, probabilmente interpretando male una segnalazione ricevuta via radio. Quando ho visto questa comunicazione, quella di immediato pericolo, ho alzato il piede dal gas per capire che cosa stava succedendo. Purtroppo la strada era totalmente libera, non c'era nessun problema, e l'ho potuto appurare solo dopo aver tagliato il traguardo. Sono molto arrabbiato per l'accaduto perchè esistono tutte le tecnologie per poter garantire un servizio di alto livello da parte dei commissari. Noi mettiamo in campo uno sforzo incredibile, in termini economici e fisici, ed essere penalizzati per una superficialità di questo tipo fa male. È stata una grossa delusione.”

Con la classifica finale che recita Degasperi in quinta posizione assoluta, di gruppo E2SC-SS e tra le tremila, lo sguardo è già puntato verso l'orizzonte sulla Cronoscalata - Verzegnis Sella Chianzutan, in programma dal 17 al 19 Maggio, con la tuta ed il casco che saranno temporaneamente sostituiti con i panni dell'organizzatore per l'appuntamento casalingo con la Cronoscalata Levico - Vetriolo - Panarotta, a calendario per i giorni 3, 4 e 5 Maggio.

“Ora ci dedicheremo all'organizzazione della gara di casa” – conclude Degasperi – “ritornando a battagliare per il CIVM da Verzegnis. Grazie a Simone ed a tutto il team per il supporto.”

 

immagine a cura di Giuseppe Rainieri

PISA TOGLIE LA RUGGINE AL COSTO

Lunedì, 15 Aprile 2024 16:27 Published in Salite

PISA TOGLIE LA RUGGINE AL COSTO

La salita vicentina, tappa del Campionato Italiano Velocità Montagna, vede il portacolori di Omega soddisfatto della prestazione personale, nonostante il ritiro.

 

 

Verona, 15 Aprile 2024 – Era lontano dal mondo delle cronoscalate da circa un anno e, con una vettura preparata specificatamente per affrontare le porte degli slalom, era chiaro che la recente Salita del Costo non sarebbe stata una passeggiata di salute per Riccardo Pisa.

Il portacolori di Omega si presentava al via del secondo atto del Campionato Italiano Velocità Montagna, massima serie nazionale per le salite, con la sua Autobianchi A112 Abarth.

Unico partente tra le millequattro del gruppo E1 il portabandiera della scuderia di Verona affrontava un Sabato, quello dedicato alla doppia sessione di prove, votato alla ricerca del giusto setup per lanciarsi al meglio sul veloce tracciato della salita vicentina.

Un ottavo alla prima bandiera a scacchi che veniva presto rimpiazzato da un buon quinto nella generale del gruppo, archiviando la prima giornata con la settima casella provvisoria.

“Era da un anno che ero lontano dalle salite” – racconta Pisa – “e se in più ci mettiamo che la nostra vettura è preparata per gli slalom, parlando di assetto e di mescole di pneumatici, è facile capire che il nostro Sabato è stato incentrato sulla messa a punto per questo percorso.”

Una sola la manche di gara prevista alla Domenica con Pisa che, dopo aver segnato intertempi interessanti, si vedeva costretto ad abbandonare la compagnia con il cambio bloccato.

“Stavamo affrontando una buona salita alla Domenica” – aggiunge Pisa – “ed i nostri intermedi erano in continuo miglioramento. La mia sicurezza alla guida aumentava ma, all'altezza dell'ottavo tornante, il cambio ha deciso di bloccarsi in prima marcia e mi sono fermato.”

Uno stop che non toglie comunque il sorriso a Pisa, pronto a tornare all'attacco per riscattarsi.

“Una gara velocissima” – conclude Pisa – “con delle medie davvero elevate ed il divertimento è stato assicurato. Ora sistemeremo i problemi tecnici che ci hanno costretto al ritiro e cercheremo una nuova cronoscalata dove poterci rifare. Grazie a tutti i miei familiari ed agli amici che sono venuti a fare il tifo per me. Grazie ad Omega ed al suo presidente, Ivano Griso. Grazie anche a tutti i partners che mi hanno sostenuto qui e che lo faranno per tutto il 2024.”

 

 

immagine a cura di Giuseppe Rainieri

Totó Arresta conquista il 17° Slalom Città di Valderice - Sant’Andrea di Bonagia

 

 

Valderice, 15 aprile 2024 - Totó Arresta, portacolori della Ro Racing, su Gloria B5 Evo Suzuki, ha vinto il 17° Slalom Città di Valderice - Sant’Andrea di Bonagia, organizzato dal Promoter Kinisia con il patrocinio del Comune di Valderice e in collaborazione con Aci Sport - Delegazione Regionale. 

Arresta ha stabilito il miglior tempo lasciando al secondo posto Giametta Giuseppe e al terzo posto Salvatore Catanzaro, entrambi su Gloria B5 Evo Suzuki.

Ai piedi del podio Nicoló Incammisa su Radical Sr4 Suzuki. Quinto Antonino Di Matteo su Gloria C8 Suzuki. A scorrere fino al decimo posto: Angelo Cucchiara su Honda Bullasport, Crispino Farace su Fiat Uno 70, Alfonso Belladonna su Fiat uno T IE, Gianfranco Catalano su Chevy Sedan, Agostino Bonsignore su A112 Abarth. 

La sfida è andata in scena su un percorso di 2,750 chilometri circa sulla Strada Provinciale 20 che da Bonagia porta a Valderice. La competizione è valida per la Coppa ACI Sport 5^ Zona ed è seconda prova del Campionato Siciliano. 

Lo slalom, con la direzione di Francesco Tartamella, ha coinvolto numerosi appassionati, grazie ad una gara avvincente, nella quale i piloti si sono spesi senza risparmio.

Grande soddisfazione, dunque, nell’ambiente sportivo delle quattro ruote che va ad aggiungersi agli altri successi ottenuti su strada dal Promoter Kinisia, già a lavoro al prossimo appuntamento del 16 giugno con il  22° Slalom dell’Agro Ericino, gara valevole per il Campionato Italiano. 

“Siamo soddisfatti dell'entusiasmo e della competizione mostrati oggi sul percorso. Ogni pilota ha dimostrato dedizione e abilità” - queste le parole di Peppe Licata, presidente del Promoter Kinisia. 

“Il percorso è stato molto bello, la macchina ha funzionato abbastanza bene. Ringrazio il team che mi sostiene, parteciperemo al campionato Italiano Slalom” - così conclude Totó Arresta, vincitore del 17° Slalom Città di Valderice - Sant’Andrea di Bonagia.




Relazioni con i media Promoter Kinisia

Simona Licata

GIANLUCA TOSI AL SUCCESSO NEL TROFEO MAREMMA

Lunedì, 15 Aprile 2024 16:05 Published in Rally

GIANLUCA TOSI AL SUCCESSO NEL TROFEO MAREMMA

Il pilota di Carpineti, ha saputo resistere ad una gara molto tirata e difficile, riuscendo a passare al comando della Coppa Rally di zona 7. Al suo fianco, dopo cinque anni, è tornato Stefano Costi con cui ha ritrovato il feeling vincente.

 

 

 

15 aprile 2024

Vittoria di spessore, vibrante ed esaltante, per Gianluca Tosi, al 48. Trofeo Maremma, seconda prova della Coppa Rally di Zona, disputata nel fine settimana appena trascorso a Follonica (Grosseto)

Reduce “dall’argento” del Rally al Ciocco del mese scorso, Gianluca Tosi, quando ebbe a firmare un notevole secondo assoluto nella Coppa Rally di zona 7, il pilota di Carpineti ha saputo interpretare al meglio una competizione quanto mai tirata e difficile, caratterizzata da un plateau di avversari di rango. Tosi ha preso la testa della corsa da metà gara approfittando della foratura del sino ad allora leader Alessio Santini, per poi riuscire nell’impresa di resistere alle diverse incursioni dei competitor e aggiudicarsi il successo. Un successo che gli ha consentito di passare al comando della classifica di zona, di cui detiene il titolo.   

Tosi, alla guida di una Skoda Fabia R5 Evo della Delta Rally ed affiancato occasionalmente stavolta dall’amico Stefano Costi che ritrovava dopo cinque anni, ha dunque disputato la classica “gara perfetta” aggiungendo il valore di aver compiuto un ottimo allenamento in vista del Rally all’isola d’Elba tra dieci giorni, gara di avvio della International Rally Cup.

Confermato anche il particolare feeling con la gara maremmana, che già due anni fa lo vide sul podio e soddisfazione per il lavoro svolto con la squadra Delta Rally, proseguendo il lavoro di affinamento alla guida della Fabia, oltre che aver fatto di nuovo – e con gioia - coppia con Costi.

Gianluca Tosi: “Una gara bellissima, avversari di rango e percorso di alto livello. Tutto questo rende questa nostra vittoria decisamente dal sapore forte. Con il parco partenti che c’era assolutamente non pensavamo alla vittoria, anche perché dovevamo lavorare sull’affinamento delle sensazioni al volante della Fabia e svolgere un utile allenamento in vista della gara all’Elba. NE è venuto un risultato importante sotto tutti gli aspetti, vettura perfetta, intesa con Stefano ritrovata subito, e leadership nel Campionato di Zona, direi che la domenica a Follonica è stata davvero perfetta. Cosa che ci fa arrivare all’Elba con una condizione mentale ed anche tecnica decisamente positiva!”.

Gianluca Tosi, tra pochi giorni si porterà sull’isola d’Elba (25-27 aprile) per avviare la stagione dell’IRC, prima tappa delle quattro di un Campionato nel quale è da anni uno dei piloti di riferimento.

 

 

Foto: Tosi al Trofeo Maremma (foto AmicoRally)

 

UFFICIO STAMPA

Alessandro Bugelli

TRICOLORE FORMULA CHALLENGE ACI SPORT: A POTENZA COVIELLO TIENE LE CHIAVI DELLA CITTA’

Su inedito circuito cittadino, davanti ad un gran pubblico, il pilota lucano vince con la sua Osella PA 21, davanti al campione italiano Argese, su Radical SR4 ed al lucerino giuseppe palumbo su Chiavenuto Suzuki.

     

 

                                                                                                                                                                                                                          

COMUNICATO STAMPA  – consuntivo 7° Trofeo “Città di Potenza- Policoro Village”

14 aprile 2024  – Una splendida giornata di sole, di grande agonismo e incorniciata dal pienone di pubblico che resterà nella storia del motorsport: la città di Potenza ha ospitato per la prima volta il Campionato Italiano Formula Challenge ACI SPORT che oggi ha fatto tappa su un inedito ed impegnativo percorso urbano ricavato su viale Unicef in una location e un’ambientazione tipiche delle corse su circuito.

A vincere il 7° Trofeo “Città di Potenza Policoro Village-Mare e Motori” organizzato dalla scuderia Basilicata Motorsport con il patrocinio del Comune di Potenza, è stato il pilota di casa Carmelo Coviello, perfetto conoscitore del tracciato al volante della sua Osella PA21 1600, con il tempo complessivo frutto delle due migliori prestazioni sulle tre manche disputate di 8’15”97.

“Sono felicissimo di questo importante successo e di aver reso onore alla mia città- ha dichiarato il driver portacolori della scuderia Progetto Corsa- il percorso è veloce, entusiasmante e oggi è stata una grande giornata di sport”. Il “barbiere volante”, come primo classificato tra i piloti locali, ha anche vinto il primo Memorial dedicato a Francesco Solimena, ex presidente dell’Automobile Club Potenza e storico grande protagonista del motorismo lucano.

 

 

Con una autentica zampata finale ovvero il best time di classe 1400 sfoderato in gara 3 (4’21”33), il campione italiano Donato Argese (Scuderia Fasano Corse) ha strappato il secondo piazzamento assoluto al volante della Radical SR4 Suzuki dalle mani del rivale Giuseppe Palumbo. Il driver della scuderia Vesuvio su Chiavenuto Suzuki, si è dovuto accontentare del terzo gradino del podio. Il compagno di squadra Romeo Cioffi conduttore su Radical Prosport è quarto, davanti a due minibolidi 

kartcross Yacar 600 del gruppo Vst, dominato dal leccese della Casarano Rally Team Nicolò Pezzuto subito seguito da Lorenzo Mansueto, della New Apulia Corse. La spettacolare Formula Renault Suzuki E2SS di Berardino Vaccaro è settima assoluta. A completamento della top ten figurano altri due kart cross, con a bordo Francesco Aragona ed Angelo Lucia (Gretaracing), e il pilota lucano Lorenzo Mossucca (MM Racing), primo in E1 Italia su Peugeot 106 1600. Tra le silhouette si è imposto il pilota della Policoro Corse Domenico Caputo, al volante di una Fiat X19 Suzuki mentre lo Speciale Slalom è stata appannaggio di Roberto Telesca, su Fiat 127.

 

 

Nel Gruppo N, il più numeroso presente nella sfida organizzata dalla scuderia Basilicata Motorsport, il mattatore è il lucano Niki Icuchi (Peugeot 106 1.6). Tra le vetture “stradali”  Giovanni Giuliani  ha vinto in Racing Start con Citroen Saxo Vts, e Stefano Caivano con stessa vettura ma in versione RS Plus. In solitaria, il presidente della Tramonti Corse Pietro Giordano ha portato a casa la coppa riservata alle bicilindriche. Tra gli Under 23, il successo è andato al monopolitano Francesco Rollo, su Radical SR4, a cui è stata anche consegnata la targa dedicata a Nicola Maitilasso, pilota di casa scomparso alcuni anni fa. Prima, tra le dame, la lucerina figlia d’arte Filomena Palumbo, con la vettura di famiglia Viali 1000.

La manifestazione, valida anche per il 21° Challenge CPB (Campania Puglia Basilicata), ha allargato la partecipazione ad una nuova prova Turistica Sperimentale Formula Challenge, con velocità imposta non superiore a 40 Km/h, alla quale hanno preso parte ben 21 vetture e vinta dalla Fiat Barchetta 1.800 di Giovanni Bernardini, per i colori dell’Historic Club Lupi della Lucania, davanti a Domenico Campilongo, su Fiat 124 Abarth Rally, e Lorenzo Vignola, su Alfa GTV 916.

 

 

foto di Salcuni Pasquale che ritraggono

il vincitore- Carmelo Coviello (Potenza)
il secondo classificato Donato Argese (Fasano - BR)
il terzo classificato Giuseppe Palumbo (Lucera FG) 
 

L’Ufficio Stampa

Alessandro Zanolli e Denis Pozzo in festa

Lunedì, 15 Aprile 2024 15:39 Published in Rally

Alessandro Zanolli e Denis Pozzo in festa
Si aggiudicano per 2" il 1° «Paganella Rally»

 

 

Tocca ad Alessandro Zanolli, insieme a Denis Pozzo, l’onore di inaugurare l’albo d’oro del Paganella Rally, la nuova gara organizzata da TT Corse e Scuderia Trentina, che si è svolta ieri e oggi sull’omonimo altopiano. Il driver di Martignano, classe 2000, ha preso il comando della classifica generale con la sua Skoda Fabia Rs fin dalla prima prova della domenica, la seconda delle sette in programma, e non ha più mollato l’osso, riuscendo a vincerne tre, mentre Pietro De Tisi, per la prima volta insieme ad Anna Tomasi su Skoda Fabia Rs, che aveva vinto quella inaugurale del sabato, ha fatto propria anche la quarta, la sesta e la settima, ma non gli è bastato per recuperare quanto aveva perso in precedenza per appena 2 secondi e 3 decimi. Un nonnulla su un tempo totale di 36’38”. La gara ha vissuto del duello fra questi due equipaggi, mentre alle loro spalle le posizioni si sono via via assestate in maniera sempre più chiara, assegnando il terzo gradino del podio al bassanese Paolo Oriella con Sandra Tommasini su Skoda Fabia Evo. Da segnalare anche lo splendido ottavo posto assoluto di Fabio Farina e Daniel Pozzi su Peugeot 208, primo nel gruppo RC4N. 
La giornata era cominciata nel migliore dei modi per Zanolli e Pozzo, che si sono rifatti del secondo posto conquistato nell’unica speciale del sabato, imponendosi già nella prima della domenica, quella di Ton, con il tempo di 4’05”7, precedendo De Tisi e Tomasi di 6,4 secondi, e un trio a pari merito, staccato di 4”16, composto da Menegatti e Gambasin di 10,6, Oriella e Tommasini, Sambugaro e Cumerlato. Una gerarchia rispettata in maniera quasi perfetta anche nella seconda speciale, la Sporminore – Campodenno, che ha visto ancora davanti a tutti Zanolli e Pozzo, con 3,7 secondi di margine su De Tisi e Tomasi, 11,2 su Oriella e Tomasini, 13,9 su Menegatti e Gambasin. La risposta di Pietro De Tisi e Anna Tomasi è arrivata nella terza speciale, la Cavedago – Fai della Paganella, che li vede primeggiare con il tempo di 4’46”8, appena 4 decimi in meno di Zanolli e Pozzo, 5”5 rispetto a Oriella e Tommasini, 7”2 su Paolo Menegatti e Matteo Gambasin. Al riordino di Molveno la generale vede al comando Zanolli con 7”8 su De Tisi, 33”6 su Menegatti, 39”8 su Oriella, 53” su Sambugaro e 56”3 su Pozza. Gli altri sono staccati di oltre un minuto.
Nel pomeriggio i piloti hanno ripreso le ostilità dalla prova di Ton, dove Alessandro Zanolli ha ricominciato a tessere la propria tela, fissando il miglior tempo (4’03”9), due secondi in meno rispetto alla prima tornata, e 3”6 in meno rispetto a Pietro De Tisi, seguito da Paolo Oriella (a 5”1), Paolo Menegatti (a 9”6) e Michele Sambugaro (a 11”4). È sulla Sporminore – Campodenno che De Tisi è riuscito per la prima volta a staccare con decisione l’avversario di giornata e a ritornare in corsa per il successo finale: la sua Skoda Fabia Rs ha tagliato il traguardo parziale in 6’54”9, 7”8 in meno rispetto a Zanolli, che ha pagato (ma neanche troppo) una toccata e una ripartenza con retromarcia, 9”9 rispetto a Sambugaro, 10”1 rispetto a Oriella e 13”3 in meno di Menegatti. Un colpo di reni che lo ha portato a 3”6 da Zanolli nella classifica generale quando mancava un’ultima prova, il secondo passaggio sulla Cavedago – Fai della Paganella, nella quale i due equipaggi hanno lottato all’arma bianca sul filo dei secondi. L'ha spuntata De Tisi per appena un secondo e 3 decimi, troppo poco per portarsi davanti, mentre Oriella è terzo a 2”4, Menegatti quarto a 7” e Sambugaro quinto a 8”. Un finale appassionante, che ha mandato quindi sul podio ufficiale Zanolli, De Tisi (a 2”3) e Oriella (a 48”3), seguiti da Menegatti (a 54”4), Sambugaro (a 1’13”2), da Francesco Pozza con Ivan Gasparotto (a 1’22”9), da Maurizio Chiarani con Flavio Zanella (a 2’33”8), da Fabio Farina con Daniel Pozzi (a 2’46”), da Diego Zantedeschi con Stefano Righetti (a 2’50”5) e da Andrea Schneider e Simone Crosilla, che hanno chiuso la top ten a 3’00”6. Tutti celebrati nella splendida cornice di Piazza Dolomiti ad Andalo, addobbata a festa e gremita di appassionati e curiosi.
Per quanto concerne i gruppi, nell’RC3N vittoria per Leonardo Scalco e Mattia Toffano su Ford Fiesta, davanti a Christian De Gasperi e Nicole Marcon su Renault Clio. Nell’RC4N, come accennato, successo di Fabio Farina con Daniel Pozzi su Peugeot 208 davanti a Mirko Pontalti e Silvia Mosena su Peugeot 208. Nell’RC5N festeggia la coppia composta da Fabrizio Dell’Antonio e Giada Chini su Renault Clio davanti a Marco Longo e Roberto Riva su Renault Clio. La coppa riservata al miglior driver under 25 se la sono aggiudicata Davide Fontana e Veronica Ardemagni su Peugeot 106 di gruppo RC5N. Infine in gara c'erano anche sei vetture storiche, fra le quali ha primeggiato la Bmw M3 E30 di Maurizio Visintainer e Federica Lonardi con il tempo di 40'37", davanti alla Opel Corsa Gsi di Maurizio Pioner e Bruna Ugolini, staccati di 5'33".

Triplice alloro per Gretaracing e GT Racing all’esordio di stagione CIVM 2024

 

 

Cogollo del Cengio (VI) 14 aprile 2024 – Si conclude con un triplice alloro il debutto di Gretaracing e GT Racing alla prima di stagione per il Campionato Italiano Velocità Montagna 2024, con la 31ª edizione della Salita del Costo. La competizione nel vicentino si presentava con un meteo estremamente favorevole, con picchi di 26° nel giorno di gara e cielo soleggiato, condizioni ideali. Hanno preso parte in totale tre piloti, uno in rappresentanza di Gretaracing e due per i propri colori di scuderia ma con il supporto del neonato marchio GT Racing, che inaugura sotto i migliori auspici la propria presenza nel mondo delle cronoscalate tricolori. Tre le vittorie conquistate, bottino pieno per i piloti partecipanti, rispettivamente nelle categorie TCR, TCR-DSG e RSTB 2.0.

         Sorta l’alba del sabato, le due sessioni di prova hanno visto l’alfiere della scuderia Salvatore Tortora migliore qualificato: il pilota con numero di gara 38 ha infatti registrato il 19° tempo assoluto con 5:04.38 a 117,2 km/h di media, risultando primo nel gruppo TCR con un vantaggio di circa 6 decimi sul secondo classificato. Altra TCR, ma con trasmissione DSG, quella di Gianni Angelini (partente con i propri colori ma con il sostegno tecnico di GT Racing) che ha condotto la propria VW Golf al traguardo registrando un 5:14 netto (28° crono in prova). La seconda vettura sostenuta da GT Racing, la Mini Cooper F56 RSTB 2.0 di Angelo Loconte, ha chiuso la giornata di prove con il 52° tempo assoluto pari a 5:52.04.

Il giorno di gara conferma le aspettative della vigilia, grazie a una superba prestazione di Salvatore Tortora che piazza la propria Peugeot 308 TCR al 22° posto assoluto, ripetendo il proprio dominio sulla categoria essendo l’unico pilota sotto il muro dei 5 minuti con un tempo di 4:58.87 (3.1 secondi il vantaggio sul secondo classificato). Sempre nella categoria TCR, a sua volta vincitore nella sottoclasse riservata alle vetture DSG, Gianni Angelini chiude al 4° posto di gruppo con un ottimo 5:11.80. La seconda vittoria al debutto del marchio GT Racing è quella di Angelo Loconte, che taglia il traguardo in 5:45.72, risultando il migliore nel nutrito gruppo Racing Start (11 vetture sulle 100 vetture in gara), raccogliendo anche un vantaggio di oltre 7 secondi sull’immediato rivale di gruppo.

Concluso il primo test per i piloti che affronteranno l’intera stagione della Supersalita, la scuderia continuerà con gli ultimi preparativi in vista del round inaugurale della massima serie tricolore dedicata alla velocità in salita. Di seguito il calendario agonistico dei 7 appuntamenti previsti:

  • 26 aprile - 28 aprile: 66ª Monte Erice.
  • 10 maggio - 12 maggio: 65ª Coppa Selva di Fasano.
  • 14 giugno - 16 giugno: 73ª Trento Bondone.
  • 28 giugno - 30 giugno: 63ª Coppa Paolino Teodori.
  • 12 luglio - 14 luglio: 53° Trofeo Vallecamonica.
  • 2 agosto - 4 agosto: 59ª Rieti-Terminillo 57ª Coppa Carotti.
  • 30 agosto - 1 settembre: 59° Trofeo Luigi Fagioli

Contenuti multimediali di supporto

 

Ufficio Stampa Gretaracing

Prova d'orgoglio di Carra-Torielli al Rally del Piemonte

Domenica, 14 Aprile 2024 18:42 Published in Rally

Prova d'orgoglio di Carra-Torielli al Rally del Piemonte

Per le portacolori del Casarano Rally Team stop forzato durante l'attacco al primato femminile a tre prove dall'arrivo

 

 

Casarano(LE),14 Aprile 2024. Il secondo round del Campionato Italiano Assoluto Sparco si è concluso solo con esperienza in più per Sara Carra e Sara Torelli costrette ad alzare bandiera bianca per una uscita di strada. Il Rally del Piemonte si é presentato con tutte le sue insidie sin dalle prime prove speciali che la giovane figlia d'arte salentina ha affrontato in maniera accorta a causa del fondo scivolosissimo a tratti davvero impervio. Sara ha dapprima amministrato e così pure ha fatto nei primi 2 loop del sabato, sul finire però è venuto fuori l'orgoglio e nel tentativo recuperare e puntare al vertice della classifica femminile ha preso qualche rischio che ne ha fermato anzi tempo le ambizioni. -"Ci abbiamo provato – ha dichiarato Carra - per tre quarti di gara abbiamo ragionato anche in ottica campionato, alla fine l'istinto ha preso il sopravvento ed è andata così. Le corse sono anche questo che è un insegnamento e serve a fare esperienza, sebbene abbia privato di migliori gratificazioni da condividere con il team"-.

 

 

L’Ufficio Stampa

IL 48° TROFEO MAREMMA PARLA REGGIANO: VITTORIA PER TOSI-COSTI (SKODA)

Il celebre rally organizzato da Maremma Corse 2.0, secondo atto della Coppa di 7^ zona, è rimasto incerto fino all’ultimo metro di gara, con il successo andato all’equipaggio emiliano, passato a condurre da metà gara approfittando del terreno perduto dal locale Alessio Santini (Citroen C3 WRC plus), incappato in una foratura a metà gara, quando cercava il tris di allori. Ai posti d’onore, duello sul filo di lana tra il pistoiese Gasperetti (Citroen C3) ed il locale Vargiu (Skoda Fabia), entrambi al debutto con le rispettive vetture e finiti poi nell’ordine. Tra le auto storiche assolo del senese Valter Pierangioli, con la Ford Sierra Cosworth davanti all’elbano Gamba (Peugeot 205 GTI).

 

 

Follonica (Grosseto), 14 aprile 2024 – Sono i reggiani, entrambi di Carpineti, Gianluca Tosi e Stefano Costi, i vincitori del 48° Trofeo Maremma, disputato oggi con nove prove speciali, secondo atto della Coppa Rally di 7^ zona, valida anche per il Trofeo Rally Toscano e per il Trofeo Rally Aci Lucca.

E’ stata una gara tirata e spettacolare, confortata da una splendida giornata di caldo sole, una competizione che già dalle prime battute ha decisamente fatto notizia. Era partito al comando Alessio Santini, al debutto con Citroen C3 WRC “plus”, deciso a firmare il tris di allori nella gara casalinga, poi con la seconda prova aveva preso le redini del gioco il veneto Stefano Zambon, su vettura analoga, prima di gettare la spugna per una “toccata” durante l’impegno successivo.

A quel punto Santini è di nuovo salito in cattedra rimanendoci fino alla quarta prova, incappando in una foratura sulla quinta, affondando in classifica. Dietro a lui, in piena bagarre per il podio, è emerso appunto Tosi, già secondo assoluto due anni fa nella gara “nazionale” dell’IRC e sesto lo scorso anno. Campione in carica del Campionato di zona, il driver di Carpineti, una volta al comando ha saputo controllare la delicata situazione sino allo sventolare della bandiera a scacchi, festeggiando anche la nuova leadership nel Campionato di zona dopo il secondo posto al Ciocco del mese passato.

Tosi a sua volta si è lasciato alle spalle un ritmo spumeggiante con protagonisti i pistoiesi Gasperetti-Ferrari e i locali Vargiu-Nesti. Entrambi debuttanti con le rispettive vetture, Gasperetti con la Citroen C3 Rally2 e anche con le nuove gomme MRF e Vargiu con la Skoda Fabia R5, prima esperienza su una trazione integrale di vertice, hanno vivacizzato assai la parte finale del confronto.

Un confronto che si è fatto particolarmente tirato con le tre prove finali e alla fine la seconda posizione l’ha incamerata uno stratosferico Gasperetti, che ha saputo resistere con decisione agli attacchi dell’altrettanto tale Vargiu. Entrambi si sono meritati applausi a scena aperta per quanto e come hanno fatto vedere per l’intero arco della giornata.

Fuori dal podio, quarta piazza per l’accoppiata livornese Tucci-Micalizzi (Skoda), mai entrati bene in sintonia con la gara e con la vettura ma comunque alla fine positivi per aver saputo progredire dalla settima posizione iniziale. Ha completato la top five l’elbano Andrea Volpi, in coppia per la prima volta con Alberto Mei, anche loro su Skoda. Per il driver di Portoferraio la gara di Follonica rappresentava un ottimo allenamento per l’appuntamento dell’Elba tra due settimane per cui ha cercato soprattutto di ritrovare gli equilibri alla guida della vettura boema che non guidava dallo scorso dicembre. Un brivido, per lui, sulla prima prova per un testacoda.

Meritevole sesta piazza assoluta per un altro locale, Emanuel Forieri, affiancato dal pisano Lupi, su una Skoda Fabia e anche lui per la prima volta “calzando” gomme MRF, settimi i lucchesi Ramacciotti-Caturegli, con una prestazione regolare, ottavo ha poi finito Santini, con alle note Susanna Mazzetti, al quale, pur con quasi 3’ perduti per la foratura, è rimasta la consolazione di aver firmato il maggior numero di vittorie parziali (cinque su nove prove).

Nona posizione finale per i versiliesi Bindi-Vecoli, anche lo costantemente nei dieci dell’assoluta e hanno chiuso la top ten un’altra accoppiata locale, Zurri e Gabbricci, che aveva avviato la sfida dalla tredicesima posizione.

Nuovo successo “a due ruote motrici” per Francesco Paolini e Gianluca Fratiglioni, con l’intramontabile Renault Clio S1600, vettura di oltre venti anni, ma che tra le sue mai riesce sempre a volare. Paolini ha avuto ragione di un’accesa sfida, tra le “tuttoavanti”, regolando i montecatinesi Moricci-Garavaldi con la più recente Clio Rally4 i quali a loro volta sono riusciti a svettare da un confronto estremamente effervescente con il lucchese Fanucchi (affiancato da Giorgi), pure con il pisano Sardelli (affiancato da Giovacchini) e con il pavese Nicelli (affiancato da Bertelegni), tutti  su una Peugeot 208 Rally4.

Amaro in bocca per l’alessandrino Alberto Roveta, con Castiglioni al fianco (Skoda), fermatosi per la rottura di una colonnetta ruota prima di affrontare l’ultimo giro di tre prove finale quando poteva aspirare ad un quarto posto di pregio e lacrime anche per l’altro locale Leopoldo Maestrini, mai entrato nel vivo del confronto di vertice e poi fermato da un problema di natura elettrica, in coppia con Gioia Boddi su una Citroen C3.

Il Trofeo Maremma, per la nona edizione consecutiva ha ospitato anche le vetture storiche, offrendo quindi un grande fine settimana di sportSport legato al territorio, del quale la competizione è veicolo promozionale da anni.

La vittoria è andata al senese di Montalcino Valter Pierangioli, in coppia con la debuttante Michela Baldini su una Ford Sierra Cosworth 4x4. Seconda posizione per gli elbani Gamba-Olla con una meno potente Peugeot 205 GTI da 1600cc e terzi Andrea e Luca Specos con una Peugeot 205 GTI 1900 cc.

ENI REWIND ANCORA AL FIANCO DELL’ORGANIZZAZIONE

Anche per quest’anno Eni Rewind si è confermato main sponsor della competizione rallistica che si snoda attraverso i comuni delle Colline Metallifere toscane. Per la società ambientale di Eni, impegnata nella bonifica, messa in sicurezza e valorizzazione degli ex siti minerari, è una rinnovata occasione di presenza al fianco delle comunità locali grazie a un’iniziativa dal forte valore identitario. Un momento di partecipazione in cui Eni Rewind racconta al territorio e agli stakeholder la visione strategica delle proprie attività e il proprio impegno nel coniugare il ripristino ambientale con la valorizzazione archeo-mineraria e lo sviluppo di impianti per la produzione di energia rinnovabile.

Rewind è l’acronimo di Remediation and Waste Into Development, una sintesi efficace della mission di Eni Rewind, la società ambientale di Eni impegnata nelle bonifiche e nella gestione di acque e rifiuti per il gruppo e per clienti pubblici e privati.

 

CLASSIFICA FINALE (TOP TEN): 1. Tosi-Costi (Skoda Fabia Evo) in 39'56.1; 2. Gasperetti-Ferrari (Citroen C3) a 12.4; 3. Vargiu-Nesti (Skoda Fabia Evo) a 14.6; 4. Tucci-Micalizzi (Skoda Fabia) a 31.0; 5. Volpi-Mei (Skoda Fabia Evo) a 1'04.3; 6. Forieri-Lupi (Skoda Fabia) a 1'20.4; 7. Ramacciotti-Caturegli (Skoda Fabia Evo) a 2'00.0; 8. Santini-Mazzetti (Citroen C3 WRC) a 2'25.8; 9. Bindi-Vecoli (Skoda Fabia Evo) a 2'26.2; 10. Zurri-Gabbricci (Skoda Fabia) a 2'45.0.

 

NELLE FOTO: TOSI-COSTI, GASPERETTI-FERRARI E VARGIU-NESTI (FOTO AMICORALLY)

 

 

www.maremmacorse.com

 

 

UFFICIO STAMPA

Alessandro Bugelli

Alberto e Federico Riboldi su Fiat 508C della Franciacorta Motori vincono Il Circuito Stradale del Mugello 2024

Spettacolo ed emozioni alla seconda del Campionato Italiano Grandi Eventi per auto storiche e moderne. Podio per Passanante - Molgora e Crugnola e Mentasti su Fiat 508. Tra le moderne svettano Mozzi e Giusti su Ferrari 812 Superfast. Gara arricchita da meteo estivo con partenza dall’ombra del David di Michelangelo a Firenze ed arrivo in parata al Mugello Circuit. 

 

 

Firenze 14 aprile 2024 - L'equipaggio bresciano composto Alberto e Federico Riboldi, conquistano la vittoria del Circuito Stradale del Mugello 2024, secondo appuntamento del Campionato Italiano Grandi Eventi, gara di regolarità per auto storiche e moderne in calendario ACI Sport, andato di scena in questo fine settimana. Il blasonato appuntamento disputatosi sotto le insegne del Giglio è stato organizzato dall’Automobile Club d’Italia, dall’Automobile Club Firenze e dal Club ACI Storico, grazie anche alla preziosa collaborazione della Scuderia Automobilistica Clemente Biondetti. 

I bresciani, padre e figlio della Franciacorta Motori hanno siglato l’allungo nella seconda parte della prima tappa, quella dipanata tra gli splendidi colli del Chianti e partita dal Piazzale Michelangelo a Firenze, ai piedi del David di Michelangelo, tra due ali di curiosi. 

Ha lottato con il coltello tra i denti il siciliano Mario Passanante, campione in carica insieme al suo affiatato codriver Alessandro Molgora, presidente della Franciacorta Motori. Se nella giornata di sabato Passanante riscontrava la non corrispondenza del risultato rispetto alle aspettative, nella seconda tappa chiedeva il tutto e per tutto alla 508C combinando un mix di fame agonistica e concentrazione, che lo hanno portato sul podio. 

“E’ stata una gara bellissima, impegnativa ma molto bene organizzata - ha detto Federico Riboldi -. Per noi è una grande soddisfazione aver ottenuto questo risultato con la presenza di equipaggi fortissimi”. 

 

 

Terza piazza Generale e podio completato per la RC2, per i varesotti Roberto Crugnola e Annalisa Mentasti che sempre su Fiat 508 fermano i crono a sole 30,14 penalità rispetto al leader Riboldi che ha chiuso il weekend con sole 347,98 penalità. 

Un weekend da ricordare non solo per gli oltre 60 equipaggi provenienti da tutto il mondo, ma anche per il pubblico che ha assistito ai passaggi delle straordinarie vetture in luoghi altamente suggestivi. Tornando ai protagonisti del Campionato Italiano CIGE, non sono bastati i tentativi di rimonta dei coniugi palermitani, “pediatri di precisione” giovanni Moceri e Valeria Dicembre che, a causa di un errore nell’innesto di una marcia nella prima tappa sulla loro Lancia Ardea del Classic Team, hanno accumulato penalità difficili da recuperare. Per loro la soddisfazione della quarta piazza. Subito dietro ancora due siciliani, ovvero Francesco e Giuseppe che sulla Fiat 508 della Franciacorta Motori, hanno viaggiato con aspettative da primato. Sesti in classifica Generale ma primi di Categoria RC1, quella riservata cioè alle vetture più anziane del lotto, Gianmario Fontanella navigato Annamaria Covelli su Fiat 514S della Scuderia Promotor Classic.

Settimi sono Massimo Zanasi con il presidente della scuderia Classic Team Corrado Corneliani. A completare la top ten sono i sempre sportivi Sergio Sisti navigato da Anna Gualandi su Lancia Lambda Spider Casaro del Classic Team (ottavi); Massimo Bisi e Claudio Cattivelli su Porsche 356 S90 del Registro Italiano Porsche (noni) e Alberto Diana e Annalisa Bellante che chiudono decimi la loro prestazione, in sottotono rispetto alle loro aspettative. 

Il podio delle Prove di Media vede primi classificati Magnoni e Vanoni su Fiat 508C; Moceri e Dicembre su Lancia Ardea e Crugnola e Mentasti su Fiat 508. La Coppa Gentleman è stata attribuita a Massimo e Lapo Ermini su Lancia Lambda mentre tra le scuderie è svettata la Franciacorta Motori del presidente Alessandro Molgora e dei suoi numerosi alfieri.   

Nel Tributo al Circuito Stradale del Mugello, quello riservato cioè ai protagonisti del CIGEAM, ovvero le splendide vetture GT, il campione in carica Giordano Mozzi con Marco Giusti, sigla l’acuto fermandosi a sole 397 penalità sulla spettacolare Ferrari 812 Superfast. Erano apparsi ben concentrati e di fatto lo hanno dimostrato, i coniugi lucchesi Fabio Vergamini e Anna Lisa Fabrizi con la Ferrari 488 gtb che ottengono una preziosissima (in ottica campionato) seconda piazza assoluta, precedendo Celestino e Oreste Sangiovanni su Ferrari 812GTS. La Classifica Prove di Media del Tributo sorride invece a Eitel e Lorenzo Monaco su Ferrari F12, secondi sono Vincenzo Ferrari e Giovanna Berghenti mentre terzi sono Vergamini e Fabrizi. Tra le donne, Coppa delle Dame a Vania Parolaro e Ornella Pietropaolo, sempre precise su Porsche 911 Carrera 4S. 

Mentre tra le scuderie, l’alloro è andato alla Ferrari Club Italia. Ricco il parterre di equipaggi stranieri la cui competizione interna è stata vinta dall'equipaggio misto svizzero olandeste composto da Frank Binder e Bastiaan Van Zuijlen su Ferrari 296 GTS. 

A tributare i dovuti riconoscimenti ai vincitori sono stati Vincenzo Leanza, Direttore Responsabile ACI Storico, Massimo Ruffilli, presidente dell’Automobile Club Firenze e Gino Taddei, presidente della Scuderia Clemente Biondetti. La cerimonia di premiazione è stata ospitata nella sala stampa del Mugello Circuit che, come da programma, ha aperto le porte del veloce anello d’asfalto della Formula 1 (e quest'anno celebra i suoi 50 anni) alle auto del Circuito Stradale del Mugello. Una soddisfazione in più per i numerosi equipaggi che conserveranno del weekend fiorentino de I Grandi Eventi un ricordo prezioso e indelebile. Nei prossimi giorni sul canale 228 di Sky su ACI Sport TV saranno trasmesse le interviste ed il servizio sulla competizione. Il calendario dei “Grandi Eventi” vede adesso la Coppa d’Oro delle Dolomiti in luglio e la Targa Florio Classica in ottobre 2024.  

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